Allenamenti estivi - Federazione Ginnastica d`Italia
Transcript
Allenamenti estivi - Federazione Ginnastica d`Italia
35 Artistica Femminile Allenamenti estivi NAZIONALE GAF, A TRIESTE CON BENOLLI D al 17 luglio al 20 agosto si è svolto a Trieste, presso la palestra dell’ARTISTICà81, il “ritiro” estivo della squadra Nazionale di Ginnastica Artistica femminile gruppo A. Le ginnaste convocate hanno svolto un programma di allenamento diversificato in quanto, per Bergamelli, Gargano e Sarkhosh, si stava avvicinando l’impegno delle Universiadi ad Izmir, mentre per il resto del gruppo (Ferrari, Macrì, Bradaschia, Parolari, Giovannini, Coza, Zanolo, Galante) il periodo era finalizzato allo studio di nuovi movimenti e alla stabilizzazione e pulizia di quelli già acquisiti. A seguire le atlete, oltre allo scrivente, si sono avvicendati i Tecnici Casella, Macrì, Leporati, Zuffa, Manenti e Zifkac che hanno saputo creare un clima sereno e collaborativo, facendo sì che le ginnaste potessero utilizzare al meglio le loro risorse. Durante questo lungo periodo di allenamenti non è mancata la gradita visita, in momenti diversi, sia del D.T.N.F. Da sin. in alto: Monica Bergamelli, Diego Pecar, M.Teresa Gargano, Enrico Casella, Lorena Coza, Daria Sarkhosh, Vincenzina Manenti, Carlotta Giovannini, Fulvio Vailati,Federica Macrì, Teresa Macrì, Giacomo Zuffa. da sin. in basso: Vanessa Ferrari, Paola Galante, Lia Parolari, Silvia Zanolo, Sara Bradaschia, Francesca Benolli. Fulvio Vailati, sia della R.S.N. Donatella Sacchi, accompagnata quest’ultima dalla coreografa Larissa Efremova che ha espresso alcune proposte sulla fase iniziale del riscaldamento. Le 5 settimane di allenamento sono Da Sin in piedi: Iano Zifkac, Silvia Zanolo, Federica Macrì, Paola Galante, Coza, Daniela Leporati, Teresa Macrì, Diego Pecar da sin in ginocchio: Sara Bradaschia, Lia Parolari, Vanessa Ferrari. state stemperate utilizzando i momenti di pausa in modo attivo con varie iniziative (mare, passeggiate, gite fuori porta, ecc.) che hanno consolidato ancor di più lo spirito di gruppo e hanno alleviato la fatica della necessaria quotidianità. Non è mancata mai di farci compagnia Francesca Benolli che, usando le sue “3 orette” al giorno di palestra, ha potuto temprare un po’ il fisico e lo spirito rimanendo vicina al suo gruppo. L’ultimo giorno del collegiale è stata organizzata una “garetta” a due squadre in cui le atlete proponevano le loro “novita” imparate durante l’estate, in un clima di sereno agonismo e con un tifo da “Stadio”. A conclusione va sottolineato che, pur lavorando intensamente per tutto il periodo di allenamento, non abbiamo avuto mai bisogno di nessun intervento medico, neanche per un raffreddore e, vista l’estate piovosa, non si può che essere decisamente soddisfatti. 36 Artistica Femminile Settore giovanile ATTIVITÀ ADDESTRATIVA ESTIVA 2005 SECONDO STEP Dopo la decisiva spinta al settore giovanile dello scorso anno , si è data continuità al progetto con una attività addestrativa estiva caratterizzata da un coinvolgimento pressoché totale delle regioni secondo criteri sportivi di selezione che hanno permesso la formazione di gruppi interregionali e nazionali con obiettivi mirati sia per tecnici che ginnaste. In particolare: SEDE PERIODO LIVELLO ROMA 1 3 - 13 luglio Interregionale 19 8 - 11 8 9 ROMA 2 14 - 24 luglio Interregionale 17 8 - 11 6 6 CESENA 24 luglio - 13 agosto Nazionale 28 9 - 12 14 22 I GRUPPI INTERREGIONALI Il coordinamento del settore giovanile e la collaborazione da parte dei DDTTRR hanno permesso la formazione di 2 gruppi interregionali con una distribuzione strategica delle regioni al fine di creare uno scambio tecnico didattico favorevole soprattutto per le regioni “meno produttive”. La FGI ha messo a disposizione per ogni raggruppamento un tecnico responsabile e una coreografa che hanno operato secondo le direttive del RSG offrendo un sicuro punto di riferimento e guida tecnica agli istruttori presenti. L’esperienza si è rivelata estremamente positiva soprattutto per i tecnici che, terminato il lavoro in palestra, hanno potuto approfondire le varie tematiche tecnico-didattiche con “TAVOLE ROTONDE” Cesena gruppo 1 ^ decade N° GINNASTE ETÀ delle coinvolte ginnaste N° TECNICI N° TECNICI coinvolti aggiornamento opportunamente concordate con il responsabile di allenamento.La sede addestrativa, già sede del CTR LAZIO presso il Centro di Preparazione Olimpica Giulio Onesti, ha ulteriormente creato stimoli positivi per gin- Cesena gruppo 2 ^ decade naste e tecnici che hanno potuto fruire di spazi adeguati e attrezzature di ottima qualità. La necessità del pagamento della quota non ha scoraggiato la partecipazione, anche in seguito alle visite tecniche regionali effettuate durante l’anno che già preannunciavano come si sarebbe operato durante il periodo estivo. Alcuni CCRR infatti, riconosciuta la valenza del progetto, hanno destinato risorse economiche alle società delle ginnaste invitate e ai tecnici segnalati dai rispettivi DDTTRR. GRUPPO con tecnici prima decade Il collegamento previsto con l’attività addestrativa nazionale non è stato solo a livello programmatico ma in concreto si è tradotto con la convocazione, al termine del collegiale, di alcune ginnaste dei gruppi interregionali per un ulteriore periodo addestrativo nel gruppo NAZIONALE. Questo se da una parte ha dato stimolo alle atlete, dall’altra ci ha permesso di coinvolgere altri tecnici che hanno potuto cogliere la continuità e i collegamenti tra i programmi tecnici proposti ai diversi livelli. IL GRUPPO NAZIONALE Successivo e conseguenziale ai gruppi interregionali, l’allenamento nazionale del settore giovanile ha impegnato per 20 giorni le migliori 28 ginnaste partecipanti al TEST NAZIONALE. La formazione di un gruppo ampio ma selezionato di allieve (anni di nascita 93 - 96) dal quale individuare le ginnaste da proporre, una volta raggiunta la cat.Juniores, al settore SQUADRE NAZIONALI, è stato il principale obiettivo per questa operazione. Si è puntato su un programma tecnico all’insegna del “lavoro di base” curato nei minimi dettagli senza dare una spinta eccessiva alle difficoltà. La cura della preparazione fisica sia nella qualità che nella quantità uni- 37 Settore giovanile tamente all’utilizzo di attrezzature facilitanti (trampolino) hanno completato l’opera. Ospiti della ormai super collaudata sede addestrativa di CESENA (ConvittoIstituto Agrario) le ginnaste convocate sono state seguite da uno staff tecnico stabile per tutto il periodo (Maurizio Ferullo CR SICILIA, Marco Campodonico CTR MILANO, Stefania Villani CR LIGURIA, Chiara Ferrazzi CTR ROMA e dalla Coreografa Alessandra Cianchettini CTR ROMA) e da uno staff variabile formato da allenatori societari convocati per periodi di 10 giorni. Entrambi gli staff, coordinati dal Responsabile del Settore Giovanile, hanno lavorato assiduamente nelle tre sedute giornaliere di allenamento previ- Gruppo Interegionale Roma 2 con Presidente Federale ste dando ognuno un proprio personale contributo in termini di esperienza. Anche quest’anno, il coinvolgimento di tanti tecnici è stata una scelta mirata a formare non solo ginnaste, ma soprattutto allenatori competenti che possano prima possibile agganciarsi allo staff delle squadre nazionali. Nel settore femminile infatti la veloce crescita tecnica di una ginnasta non sempre corrisponde ad una adeguata maturazione tecnica di un allenatore. NON SOLO GINNASTICA Considerata la giovane età delle ginnaste, la lontananza da casa per un lungo periodo unitamente alla facilità nelle comunicazione che abbiamo rispetto al passato ci ha indotto a conside- rare con attenzione l’aspetto della gestione del tempo libero delle ginnaste. In tutti i collegiali i responsabili hanno ricevuto indicazioni precise sull’importanza di organizzare momenti ricreativi e ludici finalizzati al creare un clima piacevole e sereno incrementando lo spirito di gruppo. Giochi, animazione, shopping, visita alla città e attività ricreative in piscina sono state le forme più utilizzate. LA FORMAZIONE “SUL CAMPO” L’attività addestrativa estiva si è rivelata anche quest’anno un’ottima occasione formativa per molti tecnici che hanno potuto imparare “sul campo” seguiti dai responsabili di allenamento. È stata garantita la massima integrazione e il coinvolgimento e la formula del riconoscimento dei crediti formativi si è mostrata efficace. L’apprezzamento al lavoro svolto è andato sicuramente al là della possibilità di ottenere una certificazione tanto che abbiamo percepito un sincero desiderio di formazione vera. Estate sicuramente densa di impegno da parte di tutti coloro che vi hanno partecipato direttamente e che ha dato a mio avviso risultati estremamente positivi per un settore che rappresenta il nostro futuro. Lo sforzo economico ed organizzativo della nostra Federazione sta dando i suoi frutti grazie anche alle sinergie create con i DDTTRR i CCRR. ATTIVITà INTERNAZIONALE Completamento della attività adde- Gruppo Interegionale Roma 2 con DTNF Vailati Gruppo Interegionale Roma 1 al lavoro strativa estiva del settore giovanile è stato l’EDUCATIONAL TRAINING CAMP di TIRRENIA (14 - 24 luglio) organizzato dall’U.E.G. al quale hanno partecipato Valentina Scapin (Ardor Padova) con il Tecnico Franca Faccin e Foti Andrea della GAL LISSONE. Le due ginnaste (Campionesse Italiane 2004 per la Cat. Allieve) sono inserite tra le giovani promesse per il prossimo quadriennio olimpico ed hanno ben figurato nel contesto Europeo vivendo per 10 giorni un’ esperienza positiva anche sotto il profilo umano. Il clima instaurato nel CAMP dagli organizzatori ha favorito indubbiamente l’aspetto socializzante e oltre che di scambio tecnico tra gli allenatori. Desidero quindi esprimere un sincero ringraziamento allo staff tecnico per il lavoro svolto, ai miei più stretti collaboratori, ai DDTTRR che durante la fase organizzativa dei gruppi interregionali hanno collaborato attivamente, in particolare al CR Emilia Romagna nella persona del Presidente per averci supportato attivamente anche nei momenti di difficoltà e ancora al Presidente della Società Renato Serra di Cesena che ci ha offerto ospitalità e tutto il supporto previsto. Non da ultimo desidero pubblicamente ringraziare il personale del Convitto dell’Istituto Agrario di Cesena per la particolare e spesso gratuita disponibilità dimostrata verso le nostre esigenze. Giorgio Colombo Responsabile Settore Giovanile Femminile 38 Artistica Maschile Allenamenti estivi ATTIVITÀ ADDESTRATIVA INTERREGIONALE 2005 Continuità per il futuro Anche quest’anno si sono svolti i raduni interregionali per ginnasti e tecnici organizzati dalla Federazione Ginnastica d’Italia per l’attività addestrativa estiva 2005. A differenza dell’anno precedente sono state scelte sedi diverse e ad ogni raggruppamento sono stati designati differenti responsabili tecnici. Questo perché si è voluto coinvolgere più direttamente persone che ruotano attorno ai settori nazionali sia giovanili che seniores e che costantemente operano nell’ambito delle squadre nazionali. A Schio hanno partecipato venticinque ginnasti e sette tecnici sotto la guida di Flavio Mandich. A Ferrara ventiquattro partecipanti e cinque tecnici con a capo Cesare Marchetti A Cesena ventitrè ginnasti e sei tecnici con responsabile Giuseppe Scuteri Sempre a Cesena nel quarto periodo hanno partecipato ventitrè ginnasti e cinque tecnici con Diego Lazzarich responsabile. Da un punto di vista numerico c’è buona soddisfazione pensando che in totale hanno aderito novantacinque ginnasti e ventiquattro tecnici, che nel corso di tutto il periodo hanno fatto formazione sul campo e teorica avendo la possibilità di ricevere crediti formativi per la crescita professionale. Analizzando i dati è corretto fare delle riflessioni. Schio 2005 La questione economica sicuramente incide sulle scelte di partecipazione dei ginnasti ma è pur vero che oggi ogni stage anche nell’ambito di altre federazioni è a pagamento. La tempistica organizzativa è sicuramente migliorabile da parte della direzione tecnica nazionale perchè oggi non è possibile arrivare troppo vicino alle vacanze estive per poi scegliere dove andare, soprattutto per le famiglie dei ginnasti, per la loro organizzazione considerato il fatto che la quasi totalità di loro paga la quota di partecipazione. Le sedi saranno semplici ma sono accoglienti e bisogna sceglierle in funzione delle palestre che offrono un’attività tecnica quanto meno adeguata alle aspettative. La cosa che però bisogna valorizzare è il perché gli allenamenti collegiali sono importanti per il nostro movimento agonistico. I collegiali rappresentano sicuramente momenti di socializzazione per i ragazzi, crescita tecnica, formazione per gli istruttori sul campo con la possibilità di scambi continui nelle diverse realtà regionali. Non intendo fare della retorica voglio solo dire che questi raduni offrono opportunità al nostro settore di crescere in modo unito e costruttivo. Ecco perché non esistono limiti di età per i ginnasti partecipanti e non si fanno nei raggruppamenti differenziazioni pro- Cesena gruppo 2 prio perché si vuol dare alle società e alle regioni la possibilità di partecipare con le proprie realtà tecniche. Per gli istruttori è sicuramente il momento più importante in cui poter fare aggiornamento tecnico e pratico. E proprio questo è l’obbiettivo che la direzione tecnica intende far comprendere; l’importanza per le regioni di investire sulla formazione dei propri tecnici. L’importanza degli scambi tecnici come scelta per la formazione è essenziale vista la continua crescita tecnica del nostro sport. Ma analizzando le realtà di quest’anno solo sette su venti sono state le regioni che hanno aderito agli allenamenti. Questo conferma che abbiamo, e quando dico abbiamo intendo dire organi tecnici federali e regionali, bisogno di credere di più negli investimenti formativi umani affinché ci sia la continuità tecnica che faccia crescere futuri ginnasti. Credo che insieme aiutandoci a capire dove poter migliorare si possa portare in un futuro neanche troppo lontano un sistema coinvolgente per i ginnasti, sistema che già comunque per le opinioni raccolte nei raduni ha dato i suoi frutti di soddisfazione, ma soprattutto un struttura formativa utile e qualitativa che ripagherà gli sforzi economici delle regioni stesse. Paolo Siviero 39 Allenamenti estivi SETTORE NAZIONALE GIOVANILE MASCHILE Pensare al domani Il settore nazionale giovanile maschile ha organizzato per l’attività addestrativa estiva tre importanti periodi di allenamento che hanno coinvolto i ginnasti selezionati dal Test nazionale. Nelle sedi di Milano e Roma sono sfilate tre fasce d’età; A (1992 - 1991), B nati negli (1990 - 1989) e junior (1988 - 1987). Da Fermo il programma aveva interessato diciotto ginnasti e quattro tecnici (Andrea Massaro - Oscar Stabile - Giovanni Innocenti - Sergio Karpesky) e dopo alcuni anni di assenza dal settore giovanile anche una coreografa, Alessandra Cianchettini, che lavora a Roma presso il C.T.R. maschile a fianco di Luigi Rocchini. Il secondo momento ha interessato La Fortitudo 1875 e Schio, mantenendo i medesimi numeri di Fermo, ma, tranne un gruppo fisso di ginnasti tenuti sotto continua osservazione, alcuni hanno lasciato il posto ad altri dando così la possibilità ai compagni di fare la stessa esperienza tecnica. Stesso discorso per i tecnici, con l’inserimento di Lucio Marega, Roberto Mostardini e Gianpaolo Murtas. L’ultimo periodo purtroppo ha subito un profondo cambio di direzione in quanto era prevista una esperienza tecnica internazionale in Ucraina, ma le continue difficoltà organizzative di quel Paese non hanno permesso di poterla vivere e allora si è sperimentata la nuova sede della Aeronautica militare di Milano Linate A questo stage hanno partecipato quindici ginnasti selezionati e sono stati coinvolti anche in questo caso altri tre tecnici e precisamente Luigi Rocchini, Giuseppe Scuteri, Mario Lupo. Da un punto di vista tecnico al Presidio militare dell’Aeronautica con sede a Linate in breve tempo è stato utilizzato un impianto già esistente in tensostruttura dove sono state costruite le “buche” e attrezzato per entrambi i settori maschile e femminile. Una struttura non è sicuramente grande, ma valida per settori giovanili o attività interregionali. Ovviamente la logistica è nelle caserme, funzionali e accoglienti, ma che Fermo agosto 2005 richiedono un giusto spirito anche di adattamento al rigore militare. La disponibilità e l’accoglienza sono state sotto il profilo umano buone; sottolineo in particolare il grande aiuto che abbiamo avuto dal Colonnello Paolucci che ci ha seguito passo dopo passo cercando di accogliere ogni nostra richiesta dove fosse possibile. Quali obiettivi? Primo fra tutti lavorare in modo sistematico e continuativo in tutti e tre i periodi cercando di creare un nuovo gruppo di giovani ginnasti e tecnici validi al conseguimento di un lavoro che deve portare in un futuro breve a comporre squadre per gli imminenti impegni agonistici internazionali. Coinvolgere realtà tecniche (vedi ginnasti e tecnici della Sardegna e della Sicilia) che dimostrano buoni requisiti ma che necessitano ancora di aiuti tecnici per camminare con le proprie forze. Inserire dopo molti anni come ho sottolineato in precedenza la figura coreografica che porti avanti un lavoro adatto alle esigenze del settore stesso nella costruzione di semplici riferimenti per i più giovani e qualità espressive che non devono mancare nei ginnasti moderni che intendono affacciarsi alla realtà agonistica internazionale, dove a quanto pare dalle prime informazioni sul nuovo codice la ricerca non solo del livello tecnico ma anche di quello espressivo ed artistico diventerà estremamente importante e di conseguenza indispensabile nelle prossime programmazioni sia di raduni per incontri internazionali sia di collegiali estivi nazionali. Sottolineare l’importanza di continuare nei lavori di base che molto spesso vengono trascurati a causa della continua ricerca delle difficoltà tecniche e che invece devono essere portati avanti anche nei centri tecnici regionali e nelle società sportive. Questo è considerato dal settore tecnico un punto di svolta affinché tutti contribuiscano nel modo più uniforme possibile per non trovarsi sempre a dover ricominciare nei vari collegiali. Lavoro e buona collaborazione. Non solo, c’è bisogno di proseguire su questa strada, di continuare nella fiducia d’investimento fatta quest’anno anche negli anni a venire. Un monitoraggio costante sul territorio e un contatto con i tecnici dei ginnasti e i direttori tecnici regionali, queste le scelte giuste per la direzione tecnica. P. S. 40 Ritmica Allenamenti estivi COLLEGIALI, CHE PASSIONE N ei mesi scorsi si sono svolti a Spoleto, Udine, Fabriano, Desio, Prato e Catania i test nazionali per la definizione dei gruppi C e B, in vista degli allenamenti estivi 2005. Ogni Comitato Regionale ha avuto la possibilità di iscrivere fino a un massimo di 10 ginnaste tra allieve e juniores, le migliori, tutte orientate al lavoro di alta specializzazione. Si sono presentate ai test 15 regioni per un totale di 132 ginnaste valutate.Il gruppo B, formato dalle ginnaste Alicata Martina, Alvau Francesca, Dalla Pellegrina Lucia, Febbo Federica, Fogliata Stefania, Galtarossa Giulia, Ianni Chiara, Miola Lucia, Pagnini Marta, Privitera Chiara, Sganzerla Olga , sotto la guida tecnica di Rota Maura, Epuré Galia e Porzio Milena (coreografa), ha lavorato la prima settimana di luglio e la prima di settembre a Follonica. Il programma di allenamento ha previsto uno studio generalizzato sulle difficoltà corporee di base e individualizzato sulle difficoltà di alto valore. Sono stati messi a punto gli esercizi di gara di ciascuna ginnasta, in vista dei Campionati Europei juniores 2006. A Spoleto, nel periodo 18-30 luglio, sono state impegnate le 40 ginnaste dei gruppi C nazionali, sotto la guida tecnica di Gruppo C juniores 05 Gruppo C allieve 05 Saccuman Lorella, Scavazzini Laura, Lazzaroni Laura, Guirova Cristina, Lucarelli Lucia (coreografa). Per la categoria allieve hanno partecipato le seguenti ginnaste: Zavoli Alessia, Schiavi Valeria, Ceni Sofia, Bini Camilla, Man- In Alto: Il gruppo B in allenamento estivo a Follonica sotto la guida di Mautelli Giorgia, Franzini Paola, Zucca Marra Rota (nella foto): Martina Alicata (Hobby Sport Floridia), Francesca Alvau (Ritmica Cagliari), Lucia Dalla Pellegrina, Stefania FogliataM. (Brigherita,2000Bragaglia Noemi, Croce xia Brescia), Federica Febbo, Chiara Ianni (Armonia Chieti), Giulia GaltaChiara, Galli Alice, De Chiara Parossa, Lucia Miola (Ardor Padova),Peebes Marta PagniniIlaria, (Etruria Prato), Privitera (Gymnasium Catania),Francesca, Olga Sganzerla (Comense 1872). lo Giulia, Cartia Colombo Carlotta, Cozzi Greta, Moroni Benedetta, Carrabino Martina, Nardi Francesca e Cesari Chiara. Ecco le juniores: Buratti Erica, Carluccio Giada, Bosco Cristina, Serpi Alessandra, Romano Isabella, Lombardo Suprana, Finotti Serena, La Norcia Martina, Toniutti Maristella, De Ieso Sara, Fazzari Francesca, Marcolini Sara, Colzani Paola, Gironi Elisa, Anrò Marta, Corbetta Marta, Pascarella Federica, Ravasio Silvia, Eusebi Elisa, Mannucci Francesca e Barbetta Anastasia. Quest’anno, per la prima volta, accanto al programma di coreografia e a quello tecnico specifico individuale, è stato introdotto l’avviamento al lavoro di squadra. L’obiettivo è quello di far crescere qualitativamente e quantitativamente la fascia di ginnaste dedite all’attività di alto livello per garantire, a breve termine, un ricambio ai vertici della piramide agonistica federale. Per tutte le ginnaste, impegnate negli allenamenti estivi, sono stati stilati e inviati ai Comitati Regionali di appartenenza, consigli di lavoro per l’attività societaria invernale. Lorella Saccuman 41 Allenamenti estivi AD ORMEA PER PRAPARARE LA STAGIONE A ppuntamento estivo ad Aimoni - Ormea (CN) per piccole e grandi speranze del trampolino. Nel corso della prima settimana si è dato particolare risalto alla preparazione fisica generale e specifica, con il lavoro tecnico indirizzato all’acquisizione degli elementi di base della disciplina; nella seconda si è incrementata la preparazione fisica e l’impostazione delle difficoltà. Nel proseguo della preparazione, si è lavorato in modo specifico per i ginnasti e ginnaste impegnati nelle trasferte in Russia e Belgio. Una preparazione che è stata rifinita sino alla partenza per coloro che hanno corrisposto alle esigenze tecniche internazionali e con il proseguo della preparazione per chi sta incrementando le capacità per raggiungere i limiti dei programmi tecnici previsti. Un’iniziativa di largo reEleonora Maurizi spiro per lanciare oltre confine atleti come Stefano Crastolla della S.G. Brindisi, Eleonora Maurizi della A.G. Chiaravalle e Dario Aloi della S.G. Milano 2000. L’allenamento, realizzato per ottenere il migliore apprendimento tecnico, è stato impostato sulla ricerca più raffinata della definizione degli schemi motori, che costituiscono la base essenziale per l’acquisizione delle capacità relative alla realizzazione dei gesti tecnici. Movimenti, che dai più semplici si evolvono in quelli più complessi, per soddisfare alle esigenze dei salti, non solo elevati come altezza, ma con rotazioni sugli assi trasversale e longitudinale. Tutto ciò abbinato a quella indispensabile “sicurezza” collegata con l’esecuzione accurata, che si ottiene attraverso l’apprendimento analitico dei movimenti. In pratica, “saltare” bene, corrisponde ad una maggiore sicurezza, questa è un’altra ragione per curare al meglio la precisione e l’esecuzione dei movimenti, che se inizialmente si possono fare anche in forma ludica. Ma per progredire si devono eseguire con una precisa ed analitica metodologia, che ora conosciamo e continuiamo a perfezionare. Durante l’anno e negli allenamenti societari, ciò può risultare difficoltoso, soprattutto per la mancanza di tempo. Purtroppo si devono fare scelte che non sempre corrispondono alle esigenze evolutive dei giovani. Viceversa, in estate a questi allenamenti a tempo pieno, senza l’assillo del tempo e delle consuete difficoltà di presenza, i programmi si realizzano quasi al meglio, ottenendo lusinghieri risultati. Speriamo solo che questo sia l’inizio di una programmazione che possa rinnovare in questo quadriennio olimpico, i buoni risultati agonistici ottenuti sino ad ora nel Trampolino Elastico. Ezio Meda