esecuzione n

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ESECUZIONE N. 43/14
TRIBUNALE DI SULMONA
AVVISO DI VENDITA SENZA INCANTO
DELEGATA A PROFESSIONISTA
(artt. 569, 576, e 591 bis c.p.c.)
Il sottoscritto Avv. Germano Chiaverini con studio in Sulmona, Via A. De Nino n.
8, iscritto nell’elenco speciale ex art. 179-ter disp. att. c.p.c.
VISTA
l'ordinanza di delega emanata dal Giudice dell'Esecuzione in data 16 Aprile 2015 e
la successiva modifica alla stessa del G.E. del 27 settembre 2015, con cui è stata
disposta la vendita senza incanto dei beni pignorati nel procedimento esecutivo n.
43/14 promosso dalla BANCA POPOLARE DELL’EMILIA ROMAGNA e sono
state delegate al sottoscritto professionista le relative operazioni,
visti
gli artt. 569, 576 e 591-bis c.p.c.
ORDINA
Che il giorno 30 marzo 2017 alle ore 18,15 presso la sede dell’Associazione Professionale Procedure Esecutive in Sulmona, Via Antonio De Nino n. 8, si proceda
alla vendita all’asta senza incanto degli immobili oltre descritti per i prezzi base
d'asta stabiliti rispettivamente :
- Per il LOTTO 1 in Euro 7.807,32 (settemilaottocentosette/32);
- Per il LOTTO 2 in Euro 19.150,48 (diciannovemilacentocinquanta/48);
- Per il LOTTO 3 in Euro 26.150,97 (ventiseimilacentocinquanta/97);
- Per il LOTTO 4 in Euro 10.393,94 (diecimilatrecentonovantatre/94).
DESCRIZIONE DEGLI IMMOBILI
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IMMOBILI SITI A PETTORANO SUL GIZIO (AQ), VIA VALLELARGA :
- LOTTO 1: Locale ad uso autorimessa, al piano seminterrato di un edificio isolato
tipo villino costruito a fine anni novanta, con accesso carrabile dalla corte comune e
comunicante internamente con l’unità immobiliare sub. 3, sup. convenzionale complessiva mq. 54,79. Il tutto è riportato al Catasto Fabbricati di detto Comune al Foglio 9, Part. 1938 sub. 2, via Vallelarga n. 82, P.S1, categoria C/6, classe 7, mq 52,
R.C. Euro 94,00;
- LOTTO 2: Appartamento in fabbricato tipo villino, al piano seminterrato, con
accesso diretto dalla corte comune e dal vano scala comune, comunicante con sub.2,
superficie convenzionale di mq. 100,42. L’accesso al villino avviene tramite strada di
accesso in comune ad altra proprietà, corrispondente alla part. 1424 del Foglio 9. Il
tutto è riportato al Catasto Fabbricati di detto Comune al Foglio 9, Part. 1938 sub. 3,
via Vallelarga n. 82, P.S1, categoria A/2, classe 3, vani 6,5, R.C. Euro 469,98;
- LOTTO 3: Appartamento al piano terra (rialzato) in un fabbricato isolato, tipo villino, con ingresso diretto dalla corte comune e dal vano scala comune.
L’accesso al villino avviene tramite strada di accesso in comune ad altra proprietà,
corrispondente alla part. 1424 del Foglio 9, superficie convenzionale mq. 149,30. Il
tutto è riportato al Catasto Fabbricati di detto Comune al Foglio 9, Part. 1938 sub. 4,
via Vallelarga n. 82, P.T, categoria A/2, classe 3, vani 6, R.C. Euro 433,82
- LOTTO 4: Locale magazzino al primo piano di un fabbricato isolato tipo villino, con accesso da scala comune con superficie convenzionale di mq. 137,23.
Il tutto è riportato al Catasto Fabbricati di detto comune al Foglio 9, Part. 1938 sub.
5, via Vallelarga n. 82, P.1, categoria C/2, classe 1, mq 123, R.C. Euro 190,57.
La costruzione dell’edificio è stata autorizzata con concessione edilizia n. 18/89 del
29.12.1989. Il progetto prevedeva la realizzazione di un appartamento al PT e uno al
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P1. Il piano seminterrato era previsto interamente vuoto destinato ad autorimessa e
cantina. I lavori con cui una parte del piano S1 viene trasformata in appartamento
non risultano autorizzati. L’alloggio al P1 non è stato ancora realizzato e il locale è
stato accatastato come magazzino. E’ stato rilasciato il certificato di abitabilità prot.
n. 2997 in data 18.12.2000 relativo all’appartamento al P1 (sub. 4). Alla richiesta di
rilascio è stata allegata una comunicazione di assestamento delle ripartizioni interne
degli alloggi al PT e al P1, prot. 2996 del 14.12.2000.
Resta fermo l'obbligo dell' aggiudicatario di presentare a proprie ed esclusive spese
eventuale domanda di condono edilizio entro 120 giorni dal decreto di trasferimento
a norma degli articoli 17 e 40 l. 28 febbraio 1985, n. 47, successive modifiche ed integrazioni, e D.P.R. 6/06/2001, n. 380.
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Gli immobili vengono posti in vendita nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano,
senza alcuna garanzia per i vizi della cosa, per evizione, salvo quanto previsto
dall'art. 2921 c.c., molestie e pretese di eventuali conduttori. Sono a carico della procedura esecutiva tutte le spese necessarie per la cancellazione della trascrizione del
pignoramento, delle ipoteche e di ogni altro vincolo pregiudizievole gravante sugli
immobili, come da provvedimento del Presidente del Tribunale di Sulmona in data
17 dicembre 1999. Sono a carico dell'aggiudicatario tutte le spese per il trasferimento
degli immobili ed accessori, ivi compresa la parte del compenso spettante al professionista delegato per le operazioni successive all'incanto come liquidato dal Giudice
dell'Esecuzione.
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Per partecipare alla gara ogni offerente dovrà – a pena di irricevibilità – depositare
l’offerta di acquisto in carta legale presso la sede dell’Associazione Professionale
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Procedure Esecutive in Sulmona, Via Antonio De Nino n. 8, nei giorni 27 e 28
marzo 2017 dalle ore 10.00 alle 12.00 e dalle 17.00 alle 19.00. Tale offerta dovrà
essere contenuta in busta chiusa e dovrà recare all’esterno la sola dicitura
“OFFERTA D’ACQUISTO SENZA INCANTO PER LA VENDITA DEL
GIORNO 30 MARZO 2017”, oltre all’indicazione del professionista delegato e
di un motto o di uno pseudonimo. L’offerta irrevocabile dovrà contenere, oltre ai
dati identificativi della procedura esecutiva di riferimento, la descrizione del lotto per
il quale si partecipa, le generalità complete dell’offerente, allegando fotocopia del
documento di identità (o visura camerale, se trattasi di società, in carta libera recante
data non anteriore a tre mesi), con l'indicazione del regime patrimoniale di cui alla
legge n.151 del 19/5/1975, il proprio codice fiscale e l’eventuale richiesta di godere
dei benefici fiscali per l’acquisto della prima casa. Ai sensi dell’art. 571 c.p.c.
l’offerente deve indicare il prezzo d’acquisto che non può essere inferiore, a pena d’inefficacia della domanda, di oltre un quarto rispetto al prezzo indicato
nell’ordinanza. In caso di offerta inferiore rispetto al prezzo base d’asta, in misura non superiore ad un quarto, il delegato potrà fissare una nuova vendita
qualora ravvisi seria possibilità di conseguire un prezzo superiore. L’offerente
dovrà altresì indicare il tempo del pagamento che comunque non potrà essere
superiore alle condizioni in seguito indicate. E’ espressamente esclusa ogni possibilità di rateazione del prezzo di aggiudicazione. All’offerta va allegato il deposito, a titolo di cauzione, di una somma pari almeno al 10% del prezzo offerto, per
mezzo di assegno circolare non trasferibile, intestato a “Procedura Esecutiva n.
43/14 – Tribunale di Sulmona”, per ciascun lotto (modulistica e altre informazioni
sul sito internet www.legalietecnici.com). In caso di presenza di più offerte, anche
per importi differenti, si potrà procedere ad una gara sull’offerta più alta, ai
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sensi dell’art. 573 c.p.c., con offerte minime in aumento non inferiori ad euro
2.000,00 (duemila). Se la gara non può aver luogo per mancanza di adesioni degli offerenti, il delegato, quando ritiene che non vi sia seria possibilità di conseguire un prezzo superiore con una nuova vendita, dispone la vendita a favore
del migliore offerente oppure, nel caso di più offerte dello stesso valore, dispone
la vendita a favore di colui che avrà prestato la cauzione maggiore; in caso di
parità della cauzione all’offerente che avrà indicato il minor termine di pagamento del saldo del prezzo; in caso sia indicato lo stesso termine per il pagamento all’offerente che per primo avrà depositato la busta. Si precisa che qualora la
migliore offerta o l’unica offerta sia inferiore al prezzo base d’asta (in misura
non superiore ad 1/4) e sia stata presentata istanza di assegnazione, il bene
staggito verrà assegnato al creditore istante ex art. 588 c.p.c.
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In caso di aggiudicazione definitiva, l’acquirente dovrà corrispondere entro 90 giorni
dall'asta, l'intero prezzo, al netto della cauzione già prestata, mediante assegno circolare non trasferibile intestato a “Procedura Esecutiva n. 43/14 – Tribunale di
Sulmona”, che il professionista delegato che provvederà a versare con le modalità
indicate nell’ordinanza di delega. L’aggiudicatario è obbligato a versare, con le stesse modalità e negli stessi termini, un fondo spese presumibili di trasferimento pari al
20% (30% per gli immobili soggetti all’IVA non nella misura agevolata) del prezzo
finale di aggiudicazione, salvo minore importo indicato dal professionista delegato.
In caso di mancato versamento nel termine predetto, l'aggiudicatario o l'assegnatario
saranno considerati inadempienti ai sensi dell'art. 587 c.p.c., con conseguente rivendita dell'unità immobiliare a loro rischio e spese.
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Al presente avviso viene data pubblicità, oltre che tramite affissione nell'Albo del
Tribunale di Sulmona e pubblicazione di un estratto sui quotidiani di informazione
Il Messaggero ed. Abruzzo e Il Centro, per una sola volta, anche mediante la pubblicazione del medesimo sui siti internet
www.area58.it/tribunalesulmona,
www.astegiudiziarie.it e www.legalietecnicisulmona.com, nonché
sui periodici
tuttoAFFARI e PescaraAffari.
Tra il compimento delle suddette formalità pubblicitarie e il giorno fissato per
l’esame delle offerte non intercorreranno meno di 45 giorni.
Maggiori informazioni saranno fornite dall’Associazione Professionale Procedure
Esecutive, con Studio in Sulmona, Via Antonio De Nino n. 8, tel. 0864-212442, oltre
che nel sito internet www.legalietecnicisulmona.com (accessibile anche da
www.legalietecnici.com.).
Custode nominato avv. Ugo Gaudiosi, tel. 0864-212442.
Sulmona, 26 gennaio 2017.
Avv. Germano Chiaverini
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