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Corsetti 177-ESPERIENZA:Layout 1 20-06-2011 11:47 Pagina 56 Esperienza ■ È qui che il fuori strada diventa tale di Fabrizio Garnero Se dovesse capitarvi di vedere all’improvviso una Land Rover risalire in strada da un canale di irrigazione posto a margine della carreggiata non c’è da stupirsi e allarmarsi, è semplicemente Davide Corsetti che cerca parcheggio. Scherzi a parte, potrebbe però essere realmente il signor Davide, titolare e General Manager della Corsetti Engineering che sta testando uno dei suoi ultimi ritrovati in fatto di preparazione ed elaborazione per fuori strada estremo. ono dodici anni che mi occupo dell’invenzione, progettazione e produzione di sospensioni per fuori strada e di tutti quei sistemi e dispositivi di protezione che servono per farne un uso estremo” racconta Davide Corsetti. “In particolare, mi occupo esclusivamente di un marchio molto noto e diffuso che è Land “S 56 - Giugno-Luglio 2011 N° 177 Rover. È una macchina storica il cui primo modello risale al 1948 e da allora è stata venduta in tutto il mondo. Pensate che ancora oggi, più del 70% dei veicoli prodotti è in circolazione e che da allora non è mai stata cambiata a livello estetico. Un bel vantaggio poiché tutto ciò che negli anni ho sviluppato per i veicoli più recenti, è sempre Accedete al sito dell’azienda dal telefonino. Trovate le istruzioni a pag 8. PubliTec Corsetti 177-ESPERIENZA:Layout 1 20-06-2011 11:47 Pagina 57 Corsetti Engineering si occupa del sistema di sospensione, di tutti i dispositivi di protezione, fino ad arrivare alle trasmissioni complete. andato bene anche per quelli più datati”. Corsetti Engineering, a livello mondiale, è ormai riconosciuto come fornitore ufficiale Land Rover pur non essendolo realmente, ma con tutto il lavoro di sviluppo specifico fatto dal punto di vista tecnico, del design e dell’estetica è un ruolo meritatamente attribuitogli dal mercato. “Mi viene riconosciuto a livello mondiale il fatto di aver un po’ cambiato le sorti di questa macchina che fino a una decina di anni fa era considerata molto spartana, quasi un “trattorino” da lavoro” racconta ancora Corsetti. “Con le mie soluzioni ho dato la possibilità di usarla come macchina di tutti i giorni per circolare su strada ma anche, all’occorrenza, come fuori strada vero, pronto a tutto o quasi. Senza rendermene conto ho contribuito positivamente alle sorti di questa macchina. Dal mio progetto si è, infatti, sviluppato il lavoro complementare di altre realtà concorrenti che hanno aperto attività simili alla mia contribuendo anch’esse a DEFORMAZIONE creare un indotto importante e un vero e proprio mercato delle preparazioni per Land Rover che è ricaduto positivamente sulle vendite di questi fuori strada”. Una preparazione a 360°, dalle sospensioni all’intera trasmissione Corsetti Engineering si occupa di qualsiasi aspetto della Land Rover, un veicolo caratterizzato da buonissime doti di fuori strada ma che non essendo mai stato realmente modificato nei concetti progettuali e costruttivi originali porta con se alcune “problematiche” se portato in condizioni estreme. “È stata costruita dopo la guerra con i pezzi di scarto degli armamenti per essere una macchina economica, e come tale è stata progettata” spiega Corsetti. “Ha delle buonissime potenzialità ma è un po’ debole per farne un utilizzo in fuori strada estremo e questo anche in virtù delle motorizzazioni che sono state notevolmenGiugno-Luglio 2011 N° 177 - 57 Corsetti 177-ESPERIENZA:Layout 1 20-06-2011 11:47 Pagina 58 Esperienza ■ te aumentate nel corso degli anni senza però mai modificare i pezzi meccanici originali. Per usarla come fuori strada occorre quindi modificarla. Noi ci occupiamo del sistema di sospensione, per cui abbiamo messo a punto diverse tipologie di impianto dai più semplici a quelli più complessi, di tutti i dispositivi di protezione come carterature e roll-bar, fino ad arrivare alle trasmissioni complete. Si parla quindi di semiassi, alberi di trasmis- sione e differenziali che come dicevo in precedenza, essendo realizzati economicamente, non erano particolarmente adatti per un uso da fuori strada estremo. Ci occupiamo della preparazione di questa macchina a 360° quindi e ovviamente della realizzazione di tutte quelle parti e quei componenti in lamiera e tubo necessari, che lavoriamo e realizziamo al nostro interno in officina”. Il sistema di taglio laser Mazak e la pressa piegatrice Colgar installati presso l’officina di Corsetti Engineering. Davide Corsetti, titolare e Partendo da una progettazione General Manager di base ottimale della Corsetti è fondamentale Engineering. “Con la piegatrice Colgar ritrovarsi in ogni fase del ciclo il primo pezzo di lavorazione una è subito quello precisione assoluta giusto mentre, dei vari componenti. in precedenza, dovevamo fare almeno una decina di pezzi di pre-serie prima di arrivare al pezzo perfetto”. 58 - Giugno-Luglio 2011 N° 177 PubliTec Corsetti 177-ESPERIENZA:Layout 1 Il sistema laser di controllo dell’angolo di cui è dotata la piegatrice Colgar si compone di due sensori laser contrapposti e motorizzati lungo l’asse Z, che misurano l’angolo durante il ciclo di piega e gestiscono di conseguenza la profondità di penetrazione dell’utensile superiore nella matrice. 20-06-2011 11:47 Pagina 59 Alla base, la passione per la guida estrema in fuori strada “Il poter avere un carro armato del genere - racconta Corsetti - che mi permettesse di circolare in strada durante la settimana per svolgere la mia normale routine lavorativa ma anche di andare nel week end a fare del fuori strada estremo, facendo anche qualche competizione era il mio sogno; fortunatamente ho poi scoperto di condividerlo con molte più persone di quelle che potessi immaginare”. Corsetti Engineering si rivolge, infatti, a un mercato veramente ampio e piuttosto facoltoso pensando che una Land Rover, il cui prezzo d’acquisto si aggira sui 30 mila euro, può arrivare, preparata in modo completo da Corsetti, a valerne anche 100 mila. “Sono talmente comples- DEFORMAZIONE se e costose - afferma Corsetti - per cui è fondamentale capire realmente le necessità e le esigenze del cliente per poterle proporre la configurazione e la preparazione più adatta ai suoi bisogni. Per questa ragione abbiamo sviluppato una gamma piuttosto ricca di varianti in quanto molto dipende dalle annate di produzione”. Corsetti Engineering dispone di un’ampia gamma di dispositivi e soluzioni ormai divenuti standard con cui è in grado di “elaborare” un Land Rover secondo le specifiche esigenze e necessità, ciò non toglie però che si tratta di una gamma in continua evoluzione e costantemente aggiornata vista la passione del signor Davide che lo porta frequentemente a testare sempre nuove situazioni di guida estrema. Ecco perché il fatidico lotto 1 è spesso il pane quotidiano per Corsetti Engineering. Il segreto di questo successo viene da un insieme di coincidenze e situazioni favorevoli a inizia- Non essendoci re quindi dal fatto che Davide Corsetti, in prima persona, è un appassionato di guida estrema in fuori strada. “Mi piace cacciarmi in situazioni di guida difficili per capire come guidare la mia Land Rover e come farla venir fuori da quella circostanza. In base alle mie esperienze dirette nasce poi l’idea di un particolare pezzo o sistema che permetta di migliorare le prestazioni della macchina e renderla quindi adatta a quelle problematiche e in grado di superare anche tutte quelle similari. Dopo averne capito sul campo l’utilità, invento il pezzo, lo progetto in 3D e lo ottimizzo pensando alle macchine di cui disponiamo in officina (tra cui spiccano un sistema di taglio laser Mazak e una pressa piegatrice Colgar con controllo laser dell’angolo di piega) e poi lo realizziamo”. Grazie al sistema pezzi da saldare, ma semplicemente da avvitare, i vari particolari devono avere una precisione assoluta per combaciare al meglio e assicurare un perfetto accoppiamento e avvitamento delle parti. laser di controllo dell’angolo, sono effettivamente controllate e corrette differenze di spessore, qualità del materiale e senso di laminazione. Giugno-Luglio 2011 N° 177 - 59 Corsetti 177-ESPERIENZA:Layout 1 20-06-2011 11:47 Pagina 60 Esperienza ■ La precisione di piega non è più un problema “Mediante SolidWorks progetto in 3D, verifico a video l’assemblaggio dei vari pezzi e combino le varie lavorazioni, dal taglio laser alla piegatura, fino alla saldatura quindi definisco le procedure e il processo di lavorazione ottimale, che diventa uno standard, per arrivare ad avere il pezzo finito e ultimato come lo voglio io” spiega Corsetti. “Partendo da una progettazione di base ottimale è quindi fondamentale ritrovarci in ogni fase del ciclo di lavorazione una precisione assoluta dei vari componenti e da qui deriva la scelta di dotarci di un sistema laser di taglio e di una pressa piegatrice all’avanguardia con controllo dell’angolo che ci permettesse di mantenere anche in piegatura la precisione ottenuta dal taglio”. Sulla piegatrice Colgar installata presso Corsetti Engineering il controllo della centinatura avviene ze molto strette per consentire poi operazioni di incastro e montaggio accurato, per questo il tema della ripetitività della precisione dell’angolo è fondamentale” puntualizza ancora Antonini. in modo automatico tramite CNC, garantendo l’uniformità della piega su tutta la lunghezza, senza interventi da parte dell’operatore. Il controllo numerico è inoltre dotato della nuova funzione di “correzione integrata di 3 angoli”, che permette la correzione di piega di materiali altamente disomogenei con un’unica operazione. “Quest’ultima funzione è di grande praticità e aiuta notevolmente gli operatori nei casi particolarmente difficili che si presentano quotidianamente” afferma Marco Antonini di Colgar. Sulla macchina, come detto, è installato il sistema di controllo laser dell’angolo di piega, che permette di ottenere elevate precisioni di piega senza dover controllare ed eventualmente correggere ogni pezzo del lotto di produzione. “La quasi totalità dei particolari che producono richiede, infatti, tolleran- sto e dispendio di risorse”. In pratica, Corsetti ha l’esigenza di essere flessibile in officina, non ha grossi quantitativi da produrre è questo gli permette di curare in modo quasi maniacale ogni minimo dettaglio della lavorazione. Quando un pezzo viene definito e quindi progettato, quello deve essere. Come detto hanno la necessità di avere un’assoluta precisione dei pezzi perché quando al cliente arriva il kit di montaggio questo deve essere in grado di montarlo senza particolari problemi. Tra l’altro, non essendoci pezzi da saldare, ma semplicemente da avvitare, i vari particolari devono avere una precisione assoluta per combaciare al meglio e assicurare un perfetto accoppiamento e avvitamento delle parti. “Personalmente amo essere preciso e quindi le difficoltà che incontro io nella realizzazione e mes- È tutto semplicemente avvitato e reversibile “I kit accessori che realizziamo si chiamano preparazioni Bolt-on, ovvero avvitate sopra, in quanto sono reversibili. Non vi è nulla di saldato e quindi si possono smontare in qualsiasi momento” prosegue il suo racconto in signor Davide. “Nella nostra produzione non usiamo stampi perché vincolano nel tempo e implicano lotti produttivi piuttosto ingenti. Noi invece realizziamo dei cicli di lavoro più lunghi e complessi se paragonati a una produzione mediante stampaggio ma che a parità della forma voluta ci permettono di poter modificare i pezzi in qualsiasi momento, con minor co- Con la piegatrice Colgar il risparmio di materiale e tempo e la riduzione dell’intervento dell’operatore per le operazioni di controllo e recupero, sono consistenti. 60 - Giugno-Luglio 2011 N° 177 PubliTec Corsetti 177-ESPERIENZA:Layout 1 20-06-2011 11:48 Pagina 61 sa punto dei vari accessori non devono averle i clienti in fase di montaggio. Il bello delle nostre preparazioni è proprio questo”. Le precisioni volute con un ciclo semplice e veloce da programmare Esigenza primaria per Corsetti, come visto, è quindi la precisione che in piegatura deve essere mantenuta indipendentemente dal materiale in lavorazione e dagli spessori in gioco in quanto utilizzano un’ampissima gamma di materiali che spazia dal “ferraccio” all’alluminio, al titanio e al bronzo fino all’acciaio altoresistenziale. Infatti, pur essendo similari nei concetti e nelle forme i materiali utilizzati per un kit di preparazione per una persona che con la sua Land Rover va a fare del fuori strada sul Ticino il week-end sono diversi da quelli usati per preparare la macchina per un gara di Trial. Insomma, esigenze diverse, spessori e materiali differenti ma con il comun denominatore nella precisione che i pezzi devono avere. “Tra l’altro, è vero che non abbiamo una produzione di milioni di pezzi, ma non possiamo comunque permetterci di buttar via dei pezzi per altro già lavorati al laser. Con la piegatrice Colgar il primo pezzo è subito quello giusto mentre, in precedenza, almeno una decina di pezzi di pre-serie dovevamo farli prima di arrivare al pezzo perfetto” afferma Corsetti. Il sistema laser di controllo dell’angolo di cui è dotata la piegatrice Colgar si compone di due sensori laser contrapposti e motorizzati lungo l’asse Z, che misurano l’angolo durante il ciclo di piega e gestiscono di conseguenza la profondità di penetrazione dell’utensile superiore nella matrice. In questo modo, sono effettivamente controllate e corrette differenze di spessore, qualità del materiale, senso DEFORMAZIONE di laminazione. Piegare gli stessi pezzi senza il controllo d’angolo portava a differenze di piega per pezzi ricavati dal bordo del foglio o per diverso senso di laminazione. In questo modo, si ottengono le precisioni volute con un ciclo semplice da programmare e veloce praticamente quanto un normale ciclo di lavoro. Inoltre, il risparmio di materiale e tempo e la riduzione dell’intervento dell’operatore per le operazioni di controllo e recupero, sono consistenti. La sicurezza degli operatori è garantita dall’applicazione del sistema laser Lazer Safe, la cui logica è stata integrata da Colgar nel controllo numerico. Ogni funzione del sistema di sicurezza può essere programmata all’interno del CNC nello specifico programma di lavoro, con evidente risparmio di tempo e di singole operazioni richieste all’operatore. Lotto 1 subito pronto e preciso con un importante guadagno di tempo e drastica riduzione degli scarti che nell’ottica di una produzione improntata sui pochi pezzi si sente maggiormente in termini di beneficio rispetto a una produzione con grandi quantitativi. “Noi che abbiamo l’esigenza di fare dieci pezzi per poi cambiare particolare e farne altri dieci diversi siamo l’utente ideale per una piegatrice così equipaggiata perché ci ha permesso, a parità di precisione finale, di ottenerla fin da subito con un guadagno di tempo e flessibilità fenomenale” conclude Corsetti. Nell’attività di Corsetti il ruolo della macchina, per quanto strategico, rimane comunque secondario a quello dell’uomo che è la componente fondamentale per una realtà artigianale adeguata ai tempi moderni come è appunto quella di Corsetti Engine■ ering e come lo stesso Davide ama definirsi. Corsetti Engineering dispone di un’ampia gamma di dispositivi e soluzioni ormai divenuti standard con cui è in grado di “elaborare” un Land Rover a seconda delle specifiche esigenze e necessità. L’ARTICOLO È DI VOSTRO INTERESSE? DITELO A: [email protected] Giugno-Luglio 2011 N° 177 - 61