Rassegna stampa - Comune di Anzola dell`Emilia
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Rassegna stampa - Comune di Anzola dell`Emilia
Ufficio stampa Rassegna stampa sabato 12 gennaio 2013 Pagina 1 di 23 INDICE Il Resto del Carlino Bologna San Giovanni e Terre d'Acqua: Litografia persicetana: «Stampe come abiti di sartoria» 12/01/13 Economia e Lavoro San Giovanni & Terre d'Acqua: Campane tibetane e sauna finlandese 12/01/13 Cultura e turismo San Giovanni e Terre d'Acqua: Prandini e l’arte della carne «Il servizio come una volta» 12/01/13 Economia e Lavoro San Giovanni e Terre d'Acqua: Tradizione, sport e magia: ecco la nostra festa 12/01/13 Cronaca San Giovanni e Terre d'Acqua: L’amore di Marina e Luca «Scintille dodici anni dopo» 12/01/13 Cronaca San Giovanni & Terre d'Acqua: Relazioni difficili e tanto dialogo 12/01/13 Cultura e turismo 3 5 7 9 12 13 Unità edizione Bologna Liste Pd, da Donini stop alle polemiche ma cresce il dissenso 12/01/13 Politica locale 14 Il Sole 24 Ore Al palo il patto di stabilità nei servizi pubblici locali 12/01/13 Pubblica amministrazione Imu Chiesa, dichiarazione rinviata sine die 12/01/13 15 16 Pubblica amministrazione Italia Oggi Ai detenuti 16 milioni 12/01/13 18 Pubblica amministrazione Trasparenza boomerang 12/01/13 19 Pubblica amministrazione Legittima la gara europea 12/01/13 20 Pubblica amministrazione Dichiarazione Imu non per tutti 12/01/13 21 Pubblica amministrazione Dipendenti pubblici, la pensione si chiede online 12/01/13 23 Pubblica amministrazione Pagina 2 di 23 press unE il Resto del Carlino BOLOGNA Direttore Responsabile: Giovanni Morandi 12/01/2013 Periodicità: Quotidiano Tiratura: n.d. Diffusione: n.d. Atografia persicetana: «Stampe come abiti di sartoria» Enrico Silvestri racconta una storia trentennale SAN G OVAN N I NOSTRI primi 35 anni. Li ha compiuti prima delle feste natalizie la Li. Pe. la litografica persicetana, che nacque a San Giovanni nel 1977 su intuizione dei fratelli Giorgio e Adolfo Silvestri. Professionisti animati da tanta buona volontà con l'obbiettivo di creare un'azienda nuova e un punto di riferimento nel Bolognese. L'inizio fu molto faticoso: si dovevano cercare i clienti nel mercato di riferimento e poi ci si doveva far conoscere e i fratelli Silvestri — con grinta da vendere, ma anche con tanto rispetto per le persone che contattavano riuscirono a conquistare la loro fiducia. Successivamente, nel 2002, l'azienda si trovò di fronte a una scelta gestionale e Giorgio Silvestri decise di ritirarsi lasciando spazio a Enrico, il figlio di Adolfo. DOPO QUATTRO anni, nel 2006, Li. Pe, conobbe una vera e propria svolta. Enrico acquisì l'azienda litografica totalmente. Il suo piano di sviluppo guardava avanti e, per dare un maggior servizio ed esaudire ogni esigenza possibile, investì in macchinari innovativi. La scelta si rivelò azzeccata perché attualmente l'azienda persicetana vanta un pacchetto di clientela notevole e serve i più grandi e importanti editori di Bologna e dintorni e diversi editori stranieri. Li. Pe. stampa principalmente in modalità offset con stampe editoriali commerciali dando vita a libri, riviste, opuscoli, depliant, volantini, manifesti e così via. E in ogni caso, fornendo sempre un prodotto finito. L'azienda ha diversi collaboratori tra cui Fabrizio Ottani, Simona Cocchi, Serafino Beccari, Lorenza Gazzotti. «Operiamo sul mercato — spiega Enrico Silvestri — in modo concreto e flessibile, al passo con le tecnologie. Ciò per soddisfare maggiormente le richieste e riducendo notevolmente i tempi di consegna. Pertanto si prefiggiamo l'obiettivo di curare il cliente al top. Come se si trovasse in sartoria, gli confezioniamo un abito su misura. E con il prezioso contributo dei nostri fidati collaboratori ci occupiamo dall'idea del progetto del cliente: dalla pre stampa, fino alla realizzazione completa del prodotto, alla stampa fino alla confezione. Recentemente, a fronte di nuove esigenze di mercato, Li. Pe. è divenuta anche casa editrice». per la precisione l'Almanacco persicetano, che il Comune editava puntualmente prima di Natale. Ma che non è più riuscito a produne per problemi di costi. «Abbiamo voluto realizzare questo calendario — aggiunge Silvestri che ha il patrocinio comunale, per dare continuità alle pubblicazioni curate dall'amministrazione comunale. Oltre al piacere di ospitare nelle pagine dei mesi le opere del maestro Forni». Per Luigi Trombetta E IN AMBITO editoriale ha presentato nella sala consiliare del Comune di San Giovanni il calendario del pittore Argo Forni curato da Katia Bastia Carlo D'adamo. Ti calendario, che raccoglie gli acquarelli dell'artista, prende in qualche modo il posto della tradizionale pubblicazione, 360 GRADI La. Li Pe cura il prodotto dalla pre-starnpa fino alla confezione finale Pagina 3 di 23 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2012-2015 i,9,fi3 11,1"1, 12/01/2013 il Resto del Carlino press unE BOLOGNA Periodicità: Quotidiano Tiratura: n.d. Diffusione: n.d. Direttore Responsabile: Giovanni Morandi ••• • 2006 L'ANNO DELLA SVOLTA Enrico Sitvestri decise di acquisire la società e di investire su macchine all'avanguardia SQUADRA Lorenza Gazzotti (a sinistm) e Fabrizio Ottani si occupano del prodotto TITOLARE Enrico Silvestri è figlio di Adolfo (sotto, a destra), che assieme al fratello Giorgio fondò l'asienda nel 1977. Sotto a sinistra, Sòoona Cocchi t;Ntlel ■ ,r1.1.n. ■ : . '''' Di TUTTO Stampa libri, riviste, volantini. A sinistra Serafino Beccari Pagina 4 di 23 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2012-2015 ' ' L '''' ' ''' • ''' • ''''. \ ..'1,‹ ,,,,,,.. . 12/01/2013 il Resto del Carlino press unE BOLOGNA Periodicità: Quotidiano Tiratura: n.d. Direttore Responsabile: Giovanni Morandi TERRE D'ACQUA Viaggio fra i centri benessere del territorio per scoprire le maniere migliori e più di moda per distendersi. Dopo le abbuffate natalizie in molti hanno scelto un beauty center Campane tibetane e sauna finlandese: il relax è se Spesso i periodi di vacanza possono risultare più stressanti de t previsto, ma andando in un centro benessere non sì può sbagliare Luca Scarceiti TERRE D'ACQUA OLI ESPERTI spiegano che spesso periodi di vacanza sono più stressanti del generico 'tran tran' che tutti i giorni migliaia di persone affrontano andando ai lavoro; nella Bassa esistono diverse soluzioni per dire addio alle abbuffate di pandori e panetioncini, zamponi e cotechini, basta rivolgersi alle mani esperte di massaggiatori e professionisti dei centri benessere. Partendo da Crevalcore, alla palestra New Life di via XXV Aprile, troviamo un innovativo lettino idroniassaggio a secco. Ma di cosa si tratta? Lo spiega Stefano Forni, gestore della palestra: «È un lettino al cui interno scorre acqua. Più specificamente un rullo, che ruota all'interno dell'acqua contenuta nel materasso su cui ci si sdraia, fa muovere l'acqua come un'onda, andando a toccare le zone cervicali, dorsali, lombari, sacrali, compresi glutei e arti inferiori». Di sicuro è utile come massaggio decontratturante ma anche, più semplicemente, come rilassante senza bisogno di essere bagnati. Sposandosi ad Anzola, in via Carpini, troviamo il centro benessere Beaut:si by passing. La responsabile della struttura, Milena Zini, sottolinea: «Noi presentiamo un percorso benessere a cui, generalmente, consigliamo di associare due `rituali'; l'Hanacasumi e il Tibetan sound massage (massaggio con le campane tibetane, ndr)». «Il primo — prosegue Zini — è un rituale per il corpo della durata di un'ora e un quarto, di ispirazione giapponese, a base di fiori di ciliegio e polvere di riso». Questo rituale si compone di un peeling su tutto il corpo con polvere di riso e durante la posa avviene anche il massaggio piantare. Dopo ciò inizia un massaggio a base di burro tiepido, a base di fiori di ciliegio. «Noi svolgiamo tutto questo — specifica la titolare — con candeline accese, la cabina quasi buia e alla fine di questo -trattamento offriamo un vassoietto con tisana aromatica e biscottini, come nella migliore tradizione dei paesi indonesiani». Ma non è finita. Anche il massaggio con le campane tibetane è un altro toccasana per il periodo post feste. «t UNA PROPOSTA che consigliamo a chi è già abituato a farsi massaggiare — continua Milena —; in questo rituale si utilizzano le vibrazioni sonore emesse da diverse campane tibetane (grandi ciotole in lega di metallo, ndr) OLTRE A QUESTO è possibile anche ricevere trattamenti e massaggi modellanti con manovre sull'adipe con l'aiuto di alghe e fanghi tramite bendaggio, della durata di 20 - 25 minuti, coperti da una riscaldante termocoperta. O ancora il massaggio con i fagottini, detto Patrasveda: si utilizzano fagottini in cui vengono avvolte erbe. Si riscaldano per poi essere passati sul corpo come tamponature. È utile sapere che ogni fagottino è preparato con erbe specifiche in base alle esigenze e ai problemi di ognuno. Insomma le proposte sono tante e variegate... a voi la scelta. \ ''.1`.-,:-. - ‘ to che portano equilibrio a livello cellulare dei tessuti, in particolare al tessuto connettivo. Alla fine del trattamento, anche in questo caso, tisana e biscottini». Il discorso sonoro rientra nell'aiuto al dissolvimento dei pensieri dalla niente. Dopo Crevalcore e Anzola è la volta di spostarsi a Sant'Agata Bolognese, dove in via De Gasperi, vicino al multisala, è possibile trovare il centro Divya e la sua titolare, Monica Giovanardi. «Per un migliore rilassamento del corpo è possibile consigliare il massaggio Lomi - lomi, di origine hawaiana, utile come decontratturante, rilassante ed energizzante o tonificante. Il tutto in un'ora». Il Lomi tomi si esercita su tutto il corpo compresi testa e viso, con l'ausilio di olio Lomi lomi. LI '' Diffusione: n.d. , Pagina 5 di 23 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2012-2015 12/01/2013 il Resto del Carlino press unE BOLOGNA Periodicità: Quotidiano Tiratura: n.d. Diffusione: n.d. Direttore Responsabile: Giovanni Morandi TEMPO LIBERO A destra un piccolo Budda usato per meditare e illassarsi, a sinistra una sauna finlandese I ri cas della d tra di un' )ra morto a base di fiori egio e olvere di iso \\\ a. At B aq passing percoi benesser bagno tuf e sauna fi Mena Zini Per un retax compteto consigliamo due rituali; t' anacasumi e massaggio ti etano onica Giovanardi Al Dyvia si compita una scheda per scoprire te forze di un individuo tosi da agire con massaggio e otio Loredana massaggi e g i ot variano in base att a psico-somaticità di ogni persona quindi in base e atte forze di appartenenza Federica eavioti e attivita che si possono svotgere in un centro benessere come <Reality hy passin sono numerose ì \‘' ., Stefano Forni il trattamento ettldromassaggio a secco ce l'ho da n anno e mezzo e e persone lo apprezzano mott ...,. \ Claudia Rette ti Devo ammettere che net periodo posteriore atte este, dedicare u r ' di tempo a se i è bello Roberta Parlato non sono una p rsona che requenta gyleS centri, ma devo ammettere che a volte sono tentata Pagina 6 di 23 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2012-2015 il Resto del Carlino pressunE 12/01/2013 BOLOGNA Periodicità: Quotidiano Tiratura: n.d. Diffusione: n.d. Direttore Responsabile: Giovanni Morandi IN FAMIGLIA Da padre Romano ai tre figli Villiam, Sergio e Vatter Prandini e l'arte della carne «Il servizio come una volta» : .:.~ :: N., ..,..„::',..••'z':...-,::: --.-1..... ., . - :. •:H2:-,:-.,-- "A:1:1 „. : ;'":lV :• ---: \ .-•::-,:- :': N • • ' :,: , :, : „ \. . :- ' „ • • ,.-:' ,:,:,:,.„.‘:.,:::::::.-........, x:,.. . ,,, „„:-. : • '4 -', ‘;* \,.„,,,:••• -: ,•:::::::', •,\.,,,,....,.. :-: I SO METRI La nuova sede della macelleria dove si vendono anche piatti pronti per la cottura ., \ ..,...,,,.,„..., ••• ■ ■ •••• •:". \\\,. \ "t,:s`• \ .„„ . \ • Magia Grazia Palmer SAN GIOVANNI LA STORIA pane a metà degli anni Cinquanta quando Romano Prandini comincia a lavorare in un macello. Il mestiere gli piace, diventa sempre più esperto lavorando in varie macellerie, fino a quando nel 1960, appena ventenne, ne apre una tutta sua alle Budrie insieme alla neo moglie Paola, con la quale condivide l'attività quotidianamente. Oltre al negozio, nei pressi hanno anche un piccolo macello, dove preparano la carne da vendere. I figli iniziano a lavorare con loro da ragazzini. Villiam a sedici anni è con i genitori, serve in negozio, prepara la carne, si dà da fare laddove c'è bisogno. Anche Sergio e Valter arrivano presto in negozio, appena finite le medie sono già al lavoro e come il fratello seguono l'iter per imparare il mestiere. «MIO PADRE è rimasto nel primo negozio sino al 1980, quando ci siamo ingranditi spostandoci a San Giovanni Persiceto — dice Villiam, il figlio maggiore che lavora insieme ai fratelli Sergio e SAN GIOVMè Valter Poi nel 1998 abbiamo deciso di ampliare il negozio e quindi ci siamo trasferiti nel nostro attuale centro carni di 150 metri quadri». Nella crescita dell'azienda e nella sua espansione, la tradizione è sempre rimasta al centro del lavoro della famiglia Prandini, fondamentale anche quando la clientela affolla il Centro carni come accade di sabato, giormata nella quale possono entrare in negozio sino a un migliaio di persone. «Per noi è molto importante sia nel servizio che diamo, sempre attento e personalizzato come una volta, sia nei nostri preparati pronti da cuocere». Pagina 12 i Pagina 7 di 23 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2012-2015 l'ad, della en,Aw. rea ;01:13, il Resto del Carlino press LinE 12/01/2013 BOLOGNA Periodicità: Quotidiano Tiratura: n.d. Diffusione: n.d. Direttore Responsabile: Giovanni Morandi SEGRETO Vera A ed AN fE dì dr té.dS. .V dìrir DVC n urta:: ras • N, Pagina 12 . , i rrudhl1r rari, della enAw. rea ;01:2, Pagina 8 di 23 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2012-2015 12/01/2013 il Resto del Carlino press unE BOLOGNA Periodicità: Quotidiano Tiratura: n.d. Direttore Responsabile: Giovanni Morandi Diffusione: n.d. APPUNTAMENTO Come ogni anno si è svolta la serata per gli scambi d'auguri natalizi della Polisportiva Anzolavino con il presidente Giuseppe Amato Tradizione, sport e magia: ecco la nostra festa Pier Luigi Troinhetta ANZOLA ED E SUBITO festa. In una bella cornice di allegria si è svolta ad. Anzola, la tradizionale festa sociale, che si tiene qualche giorno prima di Natale per lo scambio degli auguri natalizi. Nelle tavolate erano presenti i ragazzi e i bambini che militano nella società calcistica, ma anche i genitori e i simpatizzanti. In prima fila il sindaco Loris Ropa, assieme ad alcuni suoi assessori, il presidente della Polisportiva Giancarlo Pasquini, il presidente dell'Anzolavino Giuseppe Amato. La serata ha visto la cena, con menù rigorosamente natalizio, servita dai volontari della Pro loco che non fanno mai mancare il loro prezioso aiuto in ogni occasione che si presenti. Ma si sono avuti anche momenti di magia, di spettacolo con l'immancabile karaoke. «Con l'occasione dice il dirigente sportivo Angelo Scarpelli — ringrazio tutti coloro che collaborano con l'An.zolavino in modi diversi. Ringrazio gli sponsor che non Anno mancare il loro aiuto. Sia durante la stagione sportiva sia in momenti come questo. Ricordo anche che abbiamo preparato e pubblicato il nostro calendario fotografico che come tradizione vuole illustrare le varie nostre squadre». SONO ORMAI cinquant'anni che Anzola ha la sua società di calcio. Nata ufficialmente nel settembre del 196.3 a opera di un gruppo di appassionati cittadini cominciava quell'avventura. Che nel tempo non si è mai interrotta e che è arrivata fino a oggi. Nelle storia dell'Anzolavino va ricordato il torneo giovanile 'Citta di Anzola' che ha ormai raggiunto una valenza regionale e lo stesso Scarpelli che ha portato la società alla storica 'unione' con il Lavino Calcio dando vita all'attuale associazione sportiva Anzolavino calcio. IL DIMGEq'E «Abbiamo fatto un calendario in cui sono illustrate tutte te nostre squadre» «Cinquant'anni, per una società sportiva dilettantistica — commenta Scarpelli — rappresentano certamente un bel traguardo. E se per una persona possono rappresentare il raggiungimento della piena maturità, è anche per la società la stessa cosa. Penso, si possa dire per questa realtà di periferia che è cresciuta al passo coi tempi grazie t, - al lavoro e alla dedizione di tanti sportivi». E continua: «Però ancora oggi, A come ieri, questa società ha la certezza di svolgere, accanto a quella sportiva che è ovviamente prioritaria, anche una importante funzione sociale. E cioè quella di dare ai giovani e ai giovanissimi di questo paese un punto di riferimento, un luogo, delle legole che li tengano lontani in qualche modo dalle insidie e da pericoli della società in cui viviamo». Pagina 9 di 23 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2012-2015 12/01/2013 il Resto del Carlino press unE BOLOGNA Periodicità: Quotidiano Tiratura: n.d. Diffusione: n.d. Direttore Responsabile: Giovanni Morandi INSIEME Nelle tavolate erano presenti pure i tanti ragazzi e bambini che giocano nella Polisportiva dell'Anzolavirio UNITI Piccoli atleti, genitori, allenatori e simpatizzanti: alla tradizionale serata sociale non ha voluto mancare nessuno IMPEGNO I volontari si sono dati molto da fare iii ME iavolate presenti hanti .i e ni che o nella Detva imolaeine Pagina 10 di 23 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2012-2015 12/01/2013 il Resto del Carlino press unE BOLOGNA Periodicità: Quotidiano Tiratura: n.d. Diffusione: n.d. Direttore Responsabile: Giovanni Morandi „,„.„„„„,,,,,,,,„„„,,,,„,„„„„„„„„„„„.......„.„.„••„„„„:,,„„.„„,„„„„„„„....„.„„„„„„„„„„,„..„„„:„ IN TAVOLA • •• KARAOKE Non sono mancati pure momenti ludici e divertenti come karaoke che è diventato oramai un appuntamento fisso Pagina 11 di 23 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2012-2015 Il menù servito al tavoli dai volenterosi volontari è stato rigorosamente natalizio come del resto la tradizione vuole il Resto del Carlino press unE BOLOGNA Direttore Responsabile: Giovanni Morandi 12/01/2013 Periodicità: Quotidiano Tiratura: n.d. Diffusione: n.d. L' ore di M a e Luca «Scintille dodici a dopo» Si sono ritrovati e innamorati nella stessa azienda AN ZOLA MARINA Martini e Luca Chiarulli di Anzola si sono conosciuti 12 anni fa ma loro storia d'anime è sbocciata solamente nel 2009 quando si sono ritrovati nello stesso posto di lavoro, la Tecnoform di Crespellano, «A 17 anni ---- racconta la sposa ho fatto uno stage estivo alla Tecnoform, azienda dove Luca lavorava già. All'epoca siamo anche usciti insieme, ma non è scattata la famosa 'scintilla .» Dopo quell'esperienza lavorativa Martina è ha ripreso gli studi, si è laureata poi, complice destino, è stata richiamata proprio dall'azienda di Crespellano per una sostituzione di maternità: ,,Ho ritrovato Luca e, questa volta, Cupido ha scoccato la sua freccia tanto che, poco dopo, il 13 dicembre 2009, è iniziata la nostra relazione», racconta Martina. Dopo due anni, Luca ha chiesto la mano di Martina durante la cena per festeggiare il loro secondo anniversario: «Per me è staia una vera sorpresa — ricorda la sposa — nonostante l'invito a cena in un ristorante particolarmente raffinato ed elegante avrebbe dovuto farmi insospettire». SUBITO DOPO sono iniziati i preparativi per il matrimonio e l'attenzione di Martina si concentra da subito sulla scelta dell'abito: ,Da anni, ogni giorno, percorrendo in auto la strada _ ara verso casa, passavo q.,%1 davanti all'atelier Liselotte di Lavino di Mezzo — ricorda la sposa — con la speranza di trovasempre il semafori) rosso per poter ammirare quei bellissimi abiti bianchi. Così, quando tono partita alla ricerca del vestito, sono stata felicissima di poter entrare nel negozio dei miei sogni e di provare tantissimi abiti: sembravo una bambina in un negozio di caramelle!». La cerimnonia è stata poi celebrata nella chiesa dei Santissirn i Pietro e Paolo, ad Anzola, dove Martina canta come soprano nel coro. Dopo il viaggio di nozze in Indo- n nesia, gli sposi hanno trovato ad aspettarli la loro prima casa insieme e i loro progetti per la nuova vita a rise: «Anche se io e mio marito siamo completamenti diversi l'uno dall'altra e abbiamo gusti differenti pratica niente su tutto —sorride Martina — quando si tratta dei valori e delle scelte di vita importanti ci capiamo benissimo: entrambi desideriamo allargare la famiglia anche se... io vorrei almeno due figli mentre Luca sostiene che uno solo basta e avanza». Gli sposi hanno sempre scherzato sul loro essere apparentemente così poco compatibili, tanto da fare spesso battute sulla fine più o meno itritninenie del loro rapporto anche se, in realtà «il desiderio e la speranza di stare sempre insieme c'era, eccome — sorride Martina Infatti, dopo le 3:10ZZC, continuavamo a guardare le fedi increduli... Il matrimonio è un impegno ma Luca e un ragazzo speciale e lo risposerei altre cento volte!». ELIgabetta Racchi Lazzari I 'inumi Puind t• I 1,1 Wil, aeri 1101Y, • ....","\ ;o:', N. • Pagina 12 di 23 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2012-2015 .1" press unE il Resto del Carlino BOLOGNA Direttore Responsabile: Giovanni Morandi 12/01/2013 Periodicità: Quotidiano Tiratura: n.d. Diffusione: n.d. ANZOLA Relazioni difficili e tanto dialogo Venerdì 18 alle 2030 nella biblioteca De Amicis primo appuntamento con il ciclo di incontri 'Dialogo sulle reiazioni' a cura della dottoressa Paola Finelli. Info e prenotazioni: 05 I -6502222 ...... 9,-;" _ Pagina 13 di 23 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2012-2015 pressunE l'Unità Romagna Direttore Responsabile: Claudio Sardo 12/01/2013 Periodicità: Quotidiano Tiratura: n.d. Diffusione: n.d. Liste Pd, da Donini stop alle polemiche ma cresce il dissenso a in calce al documento sui "ripesean":32 firme Il segretario ,<Penso ala campagna elettorale» Non si placa, anzi si estende, la ribellione degli esponenti del Pd bolognese (in gran parte renziani) che protestano contro l'inserimento di parlamentari "paracadutati" nel listino nazionale di Bersani. Hanno mandato alle direzioni del partito un documento di protesta e le firme di chi l'ha sottoscritto ieri sono aumentate, passando da una ventina trentadue, 1l segretario provinciale del Pd, Raffaele Donini, perde la pazienza: «lo sto partendo per la campagna elettorale. Se altri vogliono invece con tiinuare a parlare per le prossime 4-5 settimane di questa vicenda sono liberi di farlo. Ognuno, però, poi si prenderà le sue responsabilità». TUTTI I NODI DEL DISSIDIO Nel mirino dei contestatori ci sono, in particolare, il senatore Carlo Sangalli (Cna) e il deputato Gianluca Benamati (vicino alla corrente di Fioroni) che correrà in Piemonte. Il segretario regionale Stefano Bonaccini, in queste ore, ha fatto capire chiaramente che il listino nazionale non sarà modificato e ha ricordato che è stato approvato all'unanimità dalla direzione nazionale. Ha poi ribadito, insieme a Donini, che ora c'è da pensare alla campagna elettorale e che le polemiche rischiano di nuocere alla corsa per le politiche. Ma i ribelli non si fermano. «La storia che chi parla fa male al Pd mi ha stancata, Basta - replica ai due segretari la consigliera comunale Raffaella Santi Casali, la prima a sollevare la questione "paracadutati" - Pd fa male chi fa le cose fatte male, non chi ne parla». «E una questione di giustizia e trasparenza - insiste - il "paracadutismo" è la goccia che ha fatto traboccare il vaso. Chi si è rifiutato di mettersi in gioco con le primarie non doveva essere nel listino. Vorremmo che il partito ammettesse che alcuni candidati sono stati scelti in base alle correnti o all'appartenenza ad associazioni». 11 riferimento a Benamati e Sangalli è evidente nelle parole della consigliera. «Sono state Fatte scelte discutibili rispetto al percorso fatto con le primarie sottolinea Piergiorgio Licciardello, presidente del Pd bolognese (anche lui renziano) abbiamo capito che ormai il listino non sarà più modificato ma è giusto esprimere questo disagio in modo che non succeda una prossima voita». il documento di protesta è stato fir- PAOLA BENEDETTA MANCA eontestgorl Don fto per la campagna elett~e Se &,-nfi Camb vuole contlmare p,mlam dl llste, devo dre che non la seguo» mato anche da sostenitori di Bersani, come l'assessore provinciale Gabriella Montera (che ha corso per le primarie), l'ex sindaco di San Lazzaro Aldo Bachiocchi e Loris Marchesini (Pd Anzola Emilia). Il segretario provinciale Raffaele Donini, ieri, dopo le rinnovate proteste di Santi Casali ha perso la pazienza. «Io sto partendo per la campagna elettorale Santi Casali mi deve dire cosa vuole fare nelle prossime 4-5 settimane. Se vuole continuare a parlare di liste, io non la seguo. Tutte le mie energie e la mia passione politica le impegnerò per far vincere il Pd ». Ieri anche Matteo Richetti, presidente dell'Assemblea legislativa, renziano di ferro ed eletto in Parlamento, ha esortato tutti a ConCentrafSi sulle elezioni politiche. «Sono d'accordo con lui - commenta Donini Ognuno può avere l'opinione che crede ma è uno sbaglio attardarsi in polemiche e lotte interne tra noi. Ferisce e indebolisce il partito». E ripete per la centesima volta: «In ogni caso, le decisioni della direzione nazionale sono state approvate all'unanimità», Ieri è intervenuta sulla questione delle liste anche la deputata Sandra Zampa, riconfermata in Parlamento dal voto delle primarie. Ha proposto di premiare «chi ha faticato di più e inesso a rischio la propria candidatura» facendogli ricoprire gli incarichi che spetteranno al Pd nel nuovo Parlamento, ad esempio la presidenza delle commissioni. «E evidente che le regole che erano state condivise non si possono ridiscutere dopo sottolinea - casomai se ne può tenere conto per la prossima volta. Altrimenti si fanno soltanto danni», Pagina 14 di 23 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2012-2015 Pagina 24 12/01/2013 press LinE ll'erld CAS Direttore Responsabile: Roberto Napoletano Periodicità: Quotidiano Tiratura: 331.753 Diffusione: 262.360 Al palo il patto di stabilità nei servizi pubblici ocali lidebutto era previsto per quest'anno, e avrebbe dovuto essere uno dei tasselli per prornuovere la concorrenza nei locali. Ma mento al pattod stabilita interno delle aziende speciali e d elle istit d on di comuni e province a tende i ancora il decreto dell'Economia che definisca criteri di applicazione, Dm l i la cui dead line era stata fissata per 30 ottobre. Colpa forse di un farraginoso che prevedeva anche un preventiva triangot:zioned' dati sui bllianci tra enti localil e Unfic niionactame re. La Conferneza unificata e stata già sentita le a ma sta acquisendo do n ormazioni necessarie per definire gli obiettivi del patto. PROBABILITÀ DI VARO BASSA Pagina 14 Pagina 15 di 23 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2012-2015 12/01/2013 press LinE ll'erld CAS Periodicità: Quotidiano Tiratura: 331.753 Direttore Responsabile: Roberto Napoletano Diffusione: 262.360 Ade.mpimentL Il nuovo termine sarà fissato con il modello per gli enti non commerciali Imu Chiesa, dichiarazione rinviata sine die Gianni Trovati MILANO Rinvio, per il momento sine die, per la dichiarazione Imu da parte di enti non commerciali, il nonprofit e la Chiesa, che si possono disinteressare del modello approvato con il decreto dell'Economia del 30 ottobre scorso, e soprattutto della scadenza fissata al 4 novembre che riguardale altre categorie di contribuenti obbligati all'adempimento. Ad allungare il calendario dichiarativo Imu per gli enti non commerciali è la risoluzione 1/DF/2013 diffusa ieri dal dipartimento delle Finanze, che rico- struisce la disciplina dell'imposta municipale per questo settore e spiega che la chiamata per la dichiarazione sarà collegata al modello ad hoc, che è stato previsto dal decreto sulle «liberalizzazioni» del gennaio 2012 (articolo 91-bis, comma 3 del Dl 1/2012) ma non è ancora stato approvato. L'allungamenì:1 QUADRO L'obbligo riguarda anche gli immobili esenti nel 2012 Si attende il regolamento per indicare la ripartizione fra attività commerciali e no to dei tempi per la dichiarazione non cancella gli obblighi di pagamento «rafforzati» dell'Imu 2012 al saldo del 17 dicembre (e quindi la scadenza al 16 gennaio per il primo ravvedimento), che anzi vengono confermati anche dalla ricostruzione normativa delineata dalla risoluzione di ieri. Per gli enti non commerciali, infatti, la disciplina Imu corre su binari diversi fra 2012 e 2013. Lo scorso anno, l'esenzione dall'imposta scattava solo per gli immobili interamente destinati ad attività non commerciali, secondo i criteri individuati con il regolamento del 19 novembre (sempre del dipartimento Finanze) che collegano la qualifica di «non commerciale» in primo luogo all'assenza o al livello «simbolico» delle tariffe applicate. Nel 2013, invece, vale la regola dell'imposta «proporzionale», prevista dal Dl 1/2012 per tassare solo le aree impiegate per le attività commerciali. In teoria, dunque, anche la disciplina dichiarativa sarebbe duplice, e collegata alla regola generale per quel che riguarda il 2012, mettendo in agenda per il 2013 la sola dichiarazione che deve essere presentata per in200/2012 Pagina 19 Pagina 16 di 23 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2012-2015 12/01/2013 pressunE ll'erld CAS Periodicità: Quotidiano Tiratura: 331.753 Direttore Responsabile: Roberto Napoletano dicare quali parti dell'immobile sono utilizzate per attività commerciali e quali invece sono dedicate agli scopi «istituzionali» dell'ente. In questo quadro interviene la decisione resa nota ieri dalle Finanze, che per il duplice scopo di «semplificare gli adempimenti dei contribuenti» e «razionalizzare gli strumenti di controllo a disposizione degli enti locali» evita di chiedere agli enti non commerciali due dichiarazioni, e rimanda il tutto all'approvazione del secondo modello (richiamato anche nel Regolamento del 19 novembre sui criteri per qualificare le attività «non commerciali»). L'intervento è importante perché, a differenza di quanto accade alla generalità dei contribuenti, nel caso degli enti non commerciali l'obbligo di Diffusione: 262.360 dichiarazione è universale: lo rivela un altro passaggio del labirinto normativo sul tema, cioè il decreto con cui l'Economia il 3o ottobre scorso ha fissato la disciplina generale della dichiarazione, spiegando che l'adempimento è obbligatorio anche per gli immobili esenti. Quasi altrettanto universale, soprattutto per le scuole private e gli alberghi posseduti da enti non commerciali, è stato l'obbligo di versare tutta l'Imu a saldo nel 2012. A chiarirlo è stata però solo la risoluzione 1/DF2o12 del 5 dicembre, 12 giorni prima della scadenza, e su questo versante è probabile il fiorire di contenziosi fra i Comuni e gli enti che nel vecchio quadro avevano evitato l'appuntamento con l'imposta. [email protected] © RIPRODUZIONE RISERVATA Pagina 19 Pagina 17 di 23 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2012-2015 pressunE t 12/01/2013 ECIINUSLIED.1:111.11MICII 11: POUTICO 9 Direttore Responsabile: Pierluigi Magnaschi Periodicità: Quotidiano Tiratura: 127.349 Diffusione: 78.822 Ai detenuti 16 milioni Il presidente del consiglio Mario Monti, su proposta del ministro della giustizia, Paola Severino, e del ministro dell'economia e finanze, Vittorio Grilli, ha autorizzato l'invio alle competenti commissioni parlamentari di uno schema di decreto del presidente del consiglio che destina 16 milioni di euro, facenti parte del fondo legge di Stabilità, all'attività lavorativa dei detenuti. «Il sovraffollamento carcerario», ha dichiarato Monti, «necessita di soluzioni strutturali, da subito ricercate dal governo attraverso il decreto salva-carceri approvato un anno fa e il disegno di legge sulle misure alternative che purtroppo non è stato convertito in legge. Nel frattempo, va data una prospettiva di speranza a chi è recluso perché il tasso di recidiva di coloro che hanno potuto accedere a misure alternative o ammessi al lavoro è estremamente basso». Pagina 28 Trasparenza boomerang Pagina 18 di 23 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2012-2015 pressunE t QINUTIOUNO ECIINUSLICO.1:111.11MICII C ft/1.FM» 9 az 12/01/2013 Periodicità: Quotidiano Tiratura: 127.349 Direttore Responsabile: Pierluigi Magnaschi Diffusione: 78.822 La norma del dl crescita sta mettendo in difficoltà le amministrazioni Trasparenza boomerang Contratti p.a. inefficaci senza pubblicità DI LUIGIOLIVERI itana0go E fficacia di contratti, contributi ed incarichi di collaborazione condizionata dalla pubblicazione sul sito degli enti. Con il 2013 entra a regime la disposizione cosiddetta «amministrazione aperta», contenuta nell'articolo 18 del dl 83/2012, convertito in legge 1234/2012. Dovrebbe trattarsi, nell'ispirazione, di una disposizione di «semplificazione» ispirata ai principi della trasparenza totale (tratti dal Freedom of information act, molto di moda in campagna elettorale). Nella realtà è, invece, un'ennesima complicazione burocratica, che sta mettendo in serie difficoltà le amministrazioni. La norma, come noto, impone di pubblicare sul sito di ciascuna amministrazione, nella sezione «trasparenza e valutazione» una rilevante serie di informazioni riguardanti «la concessione delle sovvenzioni, contributi, sussidi ed ausjji finanziari alle imprese e l'attribuzione dei corrispettivi e dei compensi a persone, profesSionisti, imprese ed enti privati e comunque di vantaggi economici di qualunque genere di cui all'articolo 12» della legge 24111990. I problemi posti dalla norma sono molteplici. In primo luogo, la sua obbligatorietà. Fino al 31.12.2012 la sua mancata ENTI LOCALI L'obbligo è i,apasto dai dl crescita. Iú1 è> operativo dal l° gennaio. Lo confermo la Gli!. Trasparenza, gli enti latitano Solo in pochi hanno messo online compensi e contributi delle uoncee, i importa 'n a 1.01/0 PélnuTex, Ilutuisno applicazione non comportava conseguenze. Col 2013 le cose cambiano radicalmente. Ai sensi del comma 5 del citato articolo 18, infatti, «a decorrere dal 1° gennaio 2013, per le concessioni di vantaggi economici successivi all'entrata in vigore del presente decreto legge, la pubblicazione ai sensi del presente articolo costituisce condizione legale di efficacia del titolo legittimante delle concessioni e attribuzioni di importo complessivo superiore a mille euro nel corso dell'anno solare». Questo significa che non sarà sufficiente l'efficacia del provvedimento di aggiudicazione (ma del resto è sempre stato così), ma perfino la stessa stipulazione del contratto non saranno sufficienti perché le obbligazioni contratte siano produttive di effetti. Per meglio esemplificare, la stipulazione del contratto non è più presupposto per la legittima ordinazione della prestazione. Occorre necessariamente che il contratto sia pubblicato e solo successivamente le parti possono legittimamente darvi corso, o, nel caso di contributi, erogare la somma prevista. Tanto è rilevante l'adempimento che nel caso di violazione scatta «la diretta responsabilità amministrativa, patrimoniale e contabile per l'indebita concessione o attribuzione del beneficio economico». Inoltre, il beneficiario e chiunque altro vi abbia interesse può a sua volta far rilevare la mancata, incompleta o ritardata pubblicazione, anche allo scopo di ottenere l'eventuale risarcimento del danno da ritardo. Non solo, dunque, dirigenti, responsabili di servizio e uffici dovranno stare molto attenti alla formalità burocratica, ma si pone il problema del formato della pubblicazione. Prendendo l'articolo 18 alla lettera occorre che i dati pubblicati siano «resi di facile consultazione, accessibili ai motori di ricerca ed in formato tabellare aperto che ne consente l'esportazione, il trattamento e il riuso». La gran parte delle amministrazioni non si è ancora dotata del sistema informatico per pubblicare i dati così come richiede il legislatore (si veda ItaliaOggi di ieri) C'è da chiedersi, allora, se l'adempimento che condiziona l'efficacia dei contratti e dei contributi sia non solo legato alla pura e semplice pubblicazione, ma anche alla sua effettuazione nel formato previsto. In questo secondo caso, sarebbero innumerevoli le irregolarità da parte di moltissime amministrazioni. Sembra doversi dare, tuttavia, rilievo alla sostanza della norma, che impone la pubblicità, consistendo il formato della stessa una formalità di dettaglio che non può inficiare l'efficacia dei provvedimenti pubblicati. A meno di non intendere l'articolo 18 (le cui conseguenze operative non sono state certamente ben considerate dall'estensore del testo) come una norma che inchiodi per lunghi mesi ogni attività amministrativa. Il che, oggettivamente, appare una conseguenza parossistica ed inaccettabile. ©Riproduzione riservata Pagina 28 lì.asparenza boomerang Pagina 19 di 23 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2012-2015 presa LinE 12/01/2013 t QINUTIOUNO ECIINU1LIED.1:11L'IMIC21111: POUTICO 9 Periodicità: Quotidiano Tiratura: 127.349 Direttore Responsabile: Pierluigi Magnaschi AUTO ENNE Legittima a ga europea DI C LINI legittima la gara europea per l'affidamento della nuova concessione dell'Autobretulere. Lo ha affermato il Tar del Lazi( che, con la sentenza dePo'>' sitata il 9 gennaio 2013 h da i sroepeteta nstiovaladerti'ca j higeasrta; È bandita trtt dìtli'Anas an che serisulta ulta che contro questa decisione i vertici della concessionaria A22 'f stiano valutando un eventuale ricorso al Consiglio di stato. La vicenda riguardali bando, pubblicato il 12 settembre 2012, che prevede l'affidamento in concessione delle attività di ostruzionemautzione straordinaria e per investimenti Per 3 miliardi di l' t curo con una durata maser situa della concessione ci cinquant'anni a partire dal 1° maggio 2014 e la Previ" i sione di un indemiizzo da t versare al concessionario uscente non superiore 997,8 milioni di cirro Pe: le opere realizzate e non tt ancora anuuortizzate al 30 aprile 2014. La ricorrente Diffusione: 78.822 società concessionaria h daell'A22, che comungue presentato l'offerta insieme ad altri quattro concorrenti, aveva,,fra a Ie , altre cose, Obiettato che il L governo non avrebbe verificato presso la Commish. sione «la -' . , dieuropea. affidare possi dare la nuova ,, concessione seguendo so- t luzioni diverse dalla gara purché idonee a garantire t i medesimi introiti al bilancio dello stato». 11 riferimento era alla possibilità I di procedere con un affidamento «in house», mai gin , dici anche questa ' eccezione. Secondo il liu. I del Lazio «la Commissio- t ne europea ritualmente ,• interessata dalle autorità italiane ha innanzitutto t escluso la compatibilità , con la normativa comuni- t taria di qualsiasi forma di proroga della concessione, anche a seguito degli irapegni assunti dal governo t italiano per l'archiviazione ' di altre procedure di infrazione riguardanti casi simili, non escludendo in t alcun modo la costituzione tra gli enti locali interessati di una società di t corridoio». Ma la decisione tt del Thr è comunque quella di rigettare la richiesta di sospensiva dando l'ok al Prosieguo della gara, salvo eventuali novità che porebbero derivare da una : successiva pronuncia del ' Consiglio di stato. - ---eRtproduzzone riservata— Pagina 28 rrasparenza boomerm, Pagina 20 di 23 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2012-2015 press LinE t 12/01/2013 ECIINUSLIED.1:111.11MICII 11: POUTICO 9 Direttore Responsabile: Pierluigi Magnaschi Periodicità: Quotidiano Tiratura: 127.349 Diffusione: 78.822 Risoluzione delle Finanze rinvia l'adempimento all'approvazione di un apposito modello Dichiarazione Imu non per tutti Gli enti non profit non dovranno presentarla entro il 4/2 DI ILARIA ACCARDI li enti non commerciali devono presentare la dichiarazione Imu solo quando sarà approvato l'apposito modello di dichiarazione previsto dalla legge e non entro il prossimo 4 febbraio 2013. La dichiarazione relativa agli immobili degli enti non commerciali deve essere unica e riepilogativa di tutti gli elementi rilevanti ai fini Imu. A chiarirlo è la Risoluzione n. 1/Df dell'Il gennaio 2013 maggio della Direzione legislazione tributaria e federalismo fiscale del Dipartimento delle finanze del Mef. Un ulteriore elemento di chiarezza che si aggiunge tempestivamente alla farraginosa serie di norme che si sono accavallate in materia di Imu. In sintesi, il quesito proposto ai tecnici del ministero riguarda l'individuazione dell'esatto termine di presentazione della dichiarazione Imu per gli enti non commerciali. La domanda non è certo peregrina, in quanto: • da un lato il comma 12ter prevede che per gli immobili per i quali l'obbligo dichiarativo è sorto dal 1° gennaio 2012, i soggetti passivi devono presentare la dichiarazione entro 90 giorni dalla data di pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale del dm 30 ottobre 2012 con cui è stato approvato il relativo G modello; pertanto poiché detta pubblicazione è avvenuta il 5 novembre 2012, la scadenza del termine di presentazione della dichiarazione è fissata al 4 febbraio 2013; • dall'altro il regolamento 19 novembre 2012, n. 200 di attuazione del comma 3 dell'art. 91-bis, del dl 24 gennaio 2012, n. 1, convertito, con modificazioni, dalla legge 24 marzo 2012, n. 27, che ha dettato le nuove regole per l'esenzione degli immobili degli enti non commerciali, all'art. 6 stabilisce che «gli enti non commerciali presentano la dichiarazione di cui all'art. 9, comma 6, del dlgs 14 marzo 2011, n. 23, indicando distintamente gli immobili per i quali è dovuta l'Imu, anche a seguito dell'applicazione del comma 2 dell'art. 91-bis, del dl n. 1 del 2012, nonché gli immobili per i quali l'esenzione dall'Imu si applica in proporzione all'utilizzazione non commerciale degli stessi, secondo le disposizioni del presente regolamento. La dichiarazione non è presentata negli anni in cui non vi sono variazioni». A questo punto era legittimo chiedersi quale fosse il comportamento più corretto da tenere di fronte all'ormai prossima scadenza dichiarativa. La risposta offerta dal Dipartimento delle finanze si ricava proprio dalla lettura delle norme coinvolte, nonché dalle istruzioni allegate al dm 30 ottobre 2012, di approvazione del modello di dichiarazione Imu; in queste, infatti: • nel paragrafo 1.2 è stato espressamente previsto il rinvio all'approvazione di Pagina 29 Dichiarazione turo non per tutti Pagina 21 di 23 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2012-2015 pressunE t 12/01/2013 ECIINUSLIED.1:111.11MICII 11: POUTICO 9 Direttore Responsabile: Pierluigi Magnaschi un apposito modello di dichiarazione per gli enti non commerciali; • al paragrafo 1.3, dedicato ai casi per i quali sussiste l'obbligo dichiarativo è stato chiarito che per gli enti in questione l'obbligo dichiarativo sussiste anche per gli immobili esenti, ai sensi della lett. i) comma 1, dell'art. 7 del dlgs 30 dicembre 1992, n. 504. Ciò comporta, dunque, che la dichiarazione Imu relativa agli immobili degli enti non commerciali debba essere unica e riepilogativa di tutti gli elementi relativi alle diverse fattispecie che possono verificarsi. Questa deve essere, perciò, presentata su un apposito modello che, in realtà, deve ancora essere approvato con decreto ministeriale, nel quale verrà precisato anche il termine entro il quale la dichiarazione in questione dovrà essere presentata. Detta soluzione, oltre a tranquillizzare at momento gli enti non commerciali, che con molta probabilità sono ancora alle prese con i calcoli proporzionali delle superfici eventualmente utilizzate a fini commerciali, appare in linea sia con le esigenze di semplificazione degli adempimenti dei contribuenti e sia con la necessità di razionalizzare degli strumenti a disposizione degli impositori in sede di verifica dell'esatto adempimento dell'obbligazione tributaria. Periodicità: Quotidiano Tiratura: 127.349 Diffusione: 78.822 La risoluzione si conclude ricordando una novità che si è aggiunta alle norme in materia di esenzione, vale a dire il comma 6-quinquies che è stato aggiunto all'art. 9 del dl 10 ottobre 2012, n. 174 dalla legge di conversione 7 dicembre 2012, n. 213, il quale dispone che «in ogni caso, l'esenzione dall'imposta sugli immobili disposta dall'articolo 7, comma 1, lettera i), del decreto legislativo 30 dicembre 1992, n. 504, non si applica alle fondazioni bancarie di cui al decreto legislativo 17 maggio 1999, n. 153». La nuova norma che esclude dal campo di applicazione delle esenzioni Imu le fondazioni bancarie comporta, dunque, che queste siano assoggettate al normale trattamento riservato ai soggetti passivi del tributo comunale e che ove siano in possesso di immobili per i quali l'obbligo dichiarativo è sorto dal 1° gennaio 2012 devono rispettare l'ordinario termine di presentazione della dichiarazione Imu fissato al prossimo 4 febbraio. © Riproduzione riservata Pagina 29 Dichiarazione lino non per tutti Pagina 22 di 23 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2012-2015 press LinE 12/01/2013 t QINUTIOUNO ECIINUSLII:O. Gli '111WC211 11: POUTICO 9 Periodicità: Quotidiano Tiratura: 127.349 Responsabile: Pierluigi Magnaschi Diffusione: 78.822 X I NPD Dipendertti pu bb i l c pensione Mede on ! a locano sull'online le domande 2 3, durante la quale la presentaario avere il Pin, cioè un codic di pensione degli impiegati pubblici ne delle domande tramite canale eto di identificazione personale, telematico coesisterà con la tradiziocomposto da sedici caratteri, rilascia(gestione ex InP d , aP). Infatti,apartir da domani, le domande di p ensionee nale modalità cartacea. Tuttavia già to dall'Inps. Il codice si distingue in di rieonginnzione, di variazione del-, a partire da domani (12 gennaio) do- Pin «online» e Pin ‹‹dispositivo»; per la posizione assicurativa e, di alcune vranno essere presentate solamente eascsceerdeetrhe paods saelsceuo )zi {‹ d ioccorre' sp oeti in via telematizzata le domande di del altre essere presentate e soltanto sociali entate pensione (diretta di anzianità, anvo» che viene rilasciato solo dopo chevia vveb, oppure tramite Contact ceIlticipata > vecchiaia e di inabilità), di iabbl'utensiaodfc ter o Patronato. ricongiunzione e di variazione della viato copia di un documento di ri posizione assicurativa. Dalla stessa conoscimento; La telematizzazicvrie. La novità data, inoltre, si potranno presentare • attraverso ilContaet eent er te_ riva dalla legge n. 122/2010 che ha soltanto per via telematizzata anche grato Inps raggiungibile al numero celerato il processo di teleniatìzzaalcune domande di piccoli prestiti: ai telefonico gratuito 803164, o il Conzione da tempo in atto nella pubblica pensionat iaderenti al Fondo credita ct cerite.t. della gestione ex i niada p, amministrazione, e in particolare ha to, per gli iscn'tti, dell'Arma dei Car. iaegglingibile in numero t el eflocnaise eo i disposto il Potenz'inmento dei servi- rabinieri e per il personale gestito g tu ito 800105000; anche in t a i telematici degli enti previdenzia- dal Sersrice personale tesoro (S t) e occorre essere n possesso di un li, per la presentazione di denunce 7 iscritto alle gestioni ex lnpdap PariSolo per gli utenti dotati. di Pin « istanze, atti, versamenti, mediante menti telernatizzate in via esclusiva spositivo», il Contact eenterccompila l'utilizzo esclusivo di sistemi tele- le domande di borse di studio (irieltil'istanza sulla base delle indicazioni h matici, ovvero della posta elettronii Safari Job e Master certificati) e fornitedal'unte;sl'unteoha ca certificata. Con la determinazione quelle per Valore vacanza e Soggiorni Pi dispositivo deve dotarsene, al presidenziale n. 9512012 (pubblichta senior. un n poter completare fine di ' l'istanza; in G. U. del 12 settembre 2012), è stato Nello specifi o le domandeot tramite un Patronato, anche Pe lr P stabilito tabilito il calendario per la preseti no essere presentate esclusivain n gli utenti non a in possesso di n;pggli una ar tazione telematica n vi ivaesclutrmgnical: enti di Patronato hanno a loro clispodelle domande di prestazione all'Ines • via web, attraverso il sito vvww. sizione u per la gestione ex Inpdap. Il piano inps.it o dal sito www.inpdap.gov. l'invio delle domande in via telemaprevede una fase transitoria, che it, via Accesso Area Riservata Inps, tica. dovrà concludersi entro il 31 luglio Per avvalersi di questo canale è neCar a De Lelli,s Pagina 31 lu22,1 ll lei i parte .1, Pagina 23 di 23 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2012-2015