PELLICCE IN PASSERELLA

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PELLICCE IN PASSERELLA
PELLICCE IN PASSERELLA
Dalle collezioni per l’inverno 2014/2015
Milano
TAGLIARE LE PROPORZIONI
Le combinazioni di pelliccia / tessuto sono la norma, ma in questa stagione l’accento in pelliccia entra in gioco portando una nuova sensibilità grafica ai modelli.
Il vestito in maglia di Fendi è così scandito da linee rette in volpe…..
FENDI
La T shirt di Cividini è rifinita con la verticalità del bordo in pelliccia….
CIVIDINI
… e il classico trench di Francesco Scognamiglio trova un appeal molto moderno nella grande fascia orizzontale in tessuto che lo taglia in due.
FRANCESCO SCOGNAMIGLIO
Il contrasto tridimensionale di pelliccia e tessuto dà un tocco di lusso alla sera di Antonio Marras…
ANTONIO MARRAS
… e al tutto nero della giacca da moto di Salvatore Ferragamo.
SALVATORE FERRAGAMO
Sulla passerella di Angelo Marani, il grande bavero in volpe crea strutture interessanti sul cappotto altrimenti semplicissimo e con le maniche a ¾.
ANGELO MARANI
MIX DI TEXTURE
Sulle passerelle di Milano si evidenzia con forza la tendenza di utilizzare la pelliccia per comporre texture in mix di colori forti a contrasto piuttosto che in nuance di tonalità pastello, caratteristica della stagione passata. Salvatore Ferragamo ha abbinato l’astrakan dai toni metallici con la pelliccia naturale, per creare una pelliccia quasi abito.
SALVATORE FERRAGAMO
Kristina Ti ha aggiunto un cappuccio in vari tipi di volpe al suo giaccone in tricot di pelliccia indossato su un tailleur stampato.
KRISTINA T
Massimo Rebecchi ha giocato con il ricciolo della pelliccia per arricchire il suo originale cappotto.
MASSIMO REBECCHI
Marni e Krizia hanno unito pelliccia e piume per la loro cappa eccentrica e a tutto volume.
MARNI
KRIZIA
Fendi, nel suo bolero lavorato in diagonale, ha mischiato pelli diverse per creare una texture che ricordasse gli effetti dei disegni geometrici.
FENDI
EVVIVA LA CAPPA
Sulle passerelle di Milano –
esattamente come su quelle di New York – la forme a cappa si sono imposte. Blugirl e Dsquared2 hanno optato per un look vintage, utilizzando pellicce stampate animalier e visone color crema.
BLUGIRL
DSQUARED 2
Sulle passerelle di Fendi la silhouette asimmetrica del capo in neoprene utilizza la pelliccia come un ibrido tra sciarpa e guarnizione….. FENDI
Mentre Dolce & Gabbana applica al su abitino metallico una cascata di fiori realizzati in pelliccia.
DOLCE & GABBANA
Marni, ha scelto una cappa con lavorazione orizzontale e abbinamento di 3 colori: una pelliccia giovane e sportiva che ricorda le cappe in lana cotta.
MARNI
Sportmax gioca sulla proporzione delle spalle per rendere moderno il fascino retrò della cappa allungata in pelliccia stampata leopardo, che diventa un cappottino.
SPORTMAX
DISEGNI GEOMETRICI
I colori forti e i grandi disegni geometrici sono stati una tendenza forte che ha attraversato tutte le collezioni in particolare sulle passerelle di Milano, sulle quali molti stilisti hanno deciso di puntare sulla forza di questo stile. Abbiamo visto pattern geometrici nelle collezioni di Angelo Marani… ANGELO MARANI
… e giochi di righe orizzontali e verticali nelle collezioni di Blugirl e di Marni.
BLUGIRL
L’abitino viola con inserti a forma di grandi musi di volpe stilizzati di Au Jour Le Jour ha interpretato il lato più
estroso della tendenza.
AU JOUR LE JOUR
Un cappotto quasi una
bandiera: Marni gioca sulle
strisce nere, rosse e bianche per il suo cappotto
tutto volume lungo fino
alla caviglia…
MARNI
Roberto Cavalli su
pennellate astratte e in mix di colori, per una soluzione
dalle proporzioni più
ridotte.
ROBERTO CAVALLI
A solo geometrico sulla
passerella di Prada: assolutamente chic il bordo
in pelliccia rasata, che
costruisce il disegno del modello.
PRADA
UN PARKA MOLTO COSTRUITO
Che il parka sia uno dei modelli chiave da qualche stagione non è certo una novità. Quello che è nuovo è il look che abbiamo visto sulle passerelle: più sartoriale, elegante….insomma un nuovo approccio che ha reso più moderno il suo stile casual. Emilio Pucci ha optato per un modello senza maniche ispirato al gilet.
EMILIO PUCCI
Max Mara e Fendi hanno voluto realizzarlo in tessuti da cappotto invece che con gli usuali tecnici, per puntare appunto al sartoriale.
MAX MARA
FENDI
Sempre sulla passerella di Fendi, una pelliccia rasata velluto con una grande macchia sul fianco (quasi un errore di candeggio) creava un look morbidamente femminile. FENDI
Nelle collezioni di Alberta Ferretti e di Ports 1961 i parka in satin con grandi colli in pelliccia creavano un modello ibrido tra il giorno e la sera per un appeal decisamente Ladylike.
ALBERTA FERRETTI
PORTS 1961