Incidente stradale mortale Adro - Vigili del Fuoco Volontari di
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Incidente stradale mortale Adro - Vigili del Fuoco Volontari di
17 GIORNALE DI BRESCIA · Lunedì 15 giugno 2015 SEBINO E FRANCIACORTA Zone Erbusco Iseo Cercasi materiale per una mostra In gita al museo «Guerra bianca» Assistenza sanitaria dedicata ai turisti L’associazione Mabel organizza una mostra sull’Emigrazione degli zonesi. Chi avesse reperti o lettere può consegnarli in Comune. Ultimi posti per la gita del Comune di Erbusco al museo della «Guerra bianca» di Temù, il 5 luglio. Costo: 22 euro. Info allo 030.7760813. L’Asl apre all’assistenza sanitaria turistica dall’1 luglio al 29 agosto. Gli ambulatori saranno disponibili a Iseo, Marone e Zone. Sulzano, parcheggi. Il Comune vuole supplire alla carenza di posti per auto e moto in centro. E chiede ai cittadini di manifestare eventuali esigenze entro il 20. Sale Marasino, visite guidate. Pro loco Centrolago e Comune hanno organizzano 12 giornate di visite guidate al paese. La prossima è giovedì da via Mazzini alle 9.30. Rodengo, incontro con l’autore. Per «Un libro, per piacere» domani alle 21 all’auditorium San Salvatore ci sarà l’opportunità di incontrare l’autore Marco Missiroli. Auto fuori strada in via Castello Schianto fatale per Fabio Vezzoli frazione di secondo: la Nissan Juke nera che sbanda e il contraccolpo violento. Il rumore dello schianto ha svegliato numerosi residenti della zona, facendo scattare le prime chiamate ai soccorsi. Dalla centrale operativa del 112 sono partiti medici e infermieri, poi i vigili del fuoco di Palazzolo e la polizia stradale di Darfo. no dopo una serata in compaÈ stato necessario parecgnia. Il luogo dove è avvenuto chio lavoro per riuscire a l’incidente dista poche centi- estrarre il 34enne dal veicolo. naia di metri dall’abitazione Ma il medico, sul posto, aveva di via Lazzaretto, dove Fabio già il decesso di Fabio Vezzoli. Vezzoli conviveva con la comLa salma, ricomposta pagna, a due passi dal santua- nell’obitorio del Civile a Brerio della Madonna della Neve scia è a disposizione dell'autoe dall’omonimo istituto scola- rità giudiziaria che nella giorstico. nata di oggi dovrà cercare di dare qualche risposta a parenFatalità. Lungo la discesa di ti e amici di Fabio Vezzoli, via Castello qualcosa è anda- morto a pochi passi da casa e to storto. Forse un colpo di molto conosciuto nella zona sonno o un maloper il suo lavoro nel re sono la causa La disgrazia settore degli arredi dell’incidente,an- è avvenuta esterni. che se le opportu- a poche centinaia Assieme a Michene valutazioni sole Pansera, il 34endi metri no affidate ai riliene adrense era provi compiuti dagli dall’abitazione prietario della «Steagenti della Stra- dove viveva el-Wood Outdoor», dale.Pare non sia- con la compagna con sede in via Pano coinvolti altri dania, accanto al mezzi che potrebbero aver casello autostradale A4 di Rocausato l’uscita di strada. vato e specializzata nella progettazione personalizzata e reNella notte. A quell'ora, in alizzazione di tende da sole, viaggio verso casa su quella pergolati, gazebo e materiale strada sinuosa, Fabio è anda- da giardino. Ma ora non resta to incontro ad un fatale desti- che il dolore per una morte no. Tutto è accaduto in una prematura. // Accertamenti in corso sulla causa dell’incidente nel cuore della notte L’ipotesi del malore Adro Daniele Piacentini L'auto che tira dritto in curva, si schianta contro il muro di recinzione di un’abitazione e poi ancora, nella drammatica sequenza, carambola sul lato opposto per fermarsi contro una rete che protegge alcuni orti sottostanti. Per il giovane alla guida del veicolo - Fabio Vezzoli, 34 anni, di Adro - non c’è stato niente da fare. / Il dramma. L’incidente morta- le - l’ennesimo, sulle strade dell'Ovest Bresciano - si è verificato nella notte tra sabato e domenica, attorno alle tre e mezza. L’auto guidata dal 34enne è una Nissan Juke nera. Fabio stava rientrando dalla frazione di Torbiato verso il centro storico del borgo franciacorti- La vittima. Fabio Vezzoli L’auto. Le lamiere contorte della Nissan Juke Il luogo. Vigili del Fuoco in via Castello dove è avvenuto l’incidente Proài-Gölem pronti via Un grande successo Alpini in marcia per i 90 anni del loro gruppo Provaglio Grande successo per la Proài-Gölem che ieri ha popolato il Guglielmo con una schiera di cinquecento atleti. In realtà non si è arrivati alla cifra tonda, anche se è mancato veramente poco visto che gli iscritti erano stati 494 ed i partenti, alle 7 da piazza Portici di Provaglio d'Iseo, 474. A percorrere nel minor tempo i 30 chilometri della corsa in montagna è stato Fabrizio Boldini (dell’associazione GP Pellegrinelli) in 2h51’06’’; al secondo posto si è classificato Franco Bani con 2h53’19’’, della New Athletics Sulzano, primo per quattro edizioni di seguito, dal 2006 al 2009, ed al terzo posto Luigi Rota della Freezone con 2h53’41’’. Le prime tre donne sono state Anna Conti dell’Atletica Franciacorta con 3h07’30’’, / Rovato La sfilata di ieri momento culmine di due settimane di festeggiamenti /Novant'anni di penne nere in una giornata: quella di ieri, domenica, con il gruppo Ana di Rovato - unodei più numerosi della provincia di Brescia, un migliaio tra soci e simpatizzanti - che si è preso, pacificamente, il centro storico della capitale della Franciacorta. Obiettivo: celebrare il novantesimo anniversario di costituzione del gruppo, fondato a metà 1925 da un gruppo di reduci della Grande guerra guidati da rGGiGApv9fjWrEQg37TUDTdw4XpsxjwWj5ENIsqTrYo= Giacomo Cecca, cavaliere di Vittorio Veneto e croce di ferro al valor militare. Una festa, quella alpina, iniziata in realtà lo scorso 2 giugno e trascorsa tra due settimane di mostre, appuntamenti pubblici, una suggestiva fiaccolata sul Monte Orfano, spettacoli teatrali e finalmente, ieri, la sfilata. L’appuntamento. L’ammassa- mento era alle otto del mattino e, a seguire, il corteo, la messa, le corone d’alloro a chi è «andato avanti». E ancora: il pranzo sociale al Touring Club di Coccaglio e, alle 17, l’ammainabandiera nella sede di via Martinengo Cesaresco, affollata da centinaia di penne nere. «Questa ricorrenza - ha det- Il corteo. Un momento della sfilata delle penne nere di Rovato to il capogruppo, Valter Cornali - non è un arrivo ma un traguardo di tappa. Siamo già pronti a ricaricare lo zaino in spalla, con nuovo entusiasmo e vigore per continuare la marcia iniziata dai nostri reduci e dai nostri veci alpini che non ci sono più». Gli impegni. Cornali ha poi ri- cordato i principali impegni del gruppo, in particolare sulvi- cino Monte Orfano, dove sorge dal 1975 la baita Ana e l’imponente monumento dedicato ai 90 rovatesi morti o dispersi in Russia, e l'importante ruolo dei nuovi soci, giovani grazie ai quali è stato aperto il sito www. alpinirovato.it. L’appuntamento delle penne nere ha avuto successo anche grazie all’impeccabile organizzazione tipica delle penne nere. // DANIELE PIACENTINI Laura Gotti della Runners Capriolesecon 3h25’16’’ e poi Barbara Bani della New Athletics Sulzano con 3h27’37’’. «Seppure il meteo non sia stato dei migliori, visto che si sono alternati piovaschi a schiarite, la gara è stata molto partecipata e senza problemi sul percorso», riferisce il presidente dell’associazione Proài-Gölem, Gianni Turra. Fortunatamente non ci sono stati né grandine né temporali né pioggia eccessiva. L’arrivo in cima al Guglielmo e la base alla seconda malga, allestita proprio per l’occasione, sono state delle scelte che hanno ripagato tutta la gestione della manifestazione. Per la buona riuscita dell’iniziativa ogni anno ci sono moltissimi volontari che fanno assistenza sul percorso e permettono che tutto si svolga in sicurezza ed a questi va sempre un grande ringraziamento. // VERONICA MASSUSSI