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LICEO CLASSICO “Nicola Spedalieri” – Catania Rete Chirone Progetto “Serrando e disserrando” COMPITA Anno Scolastico 2015/2016 Diario di Bordo Relazione sul Progetto nella classe II H del Liceo Spedalieri Docente: Prof.ssa Claudia Motta Ho aderito al progetto della rete Chirone con convinzione, per portare avanti il lavoro Compita svolto nel mio liceo con i colleghi Carmelo Napoli e Giuseppina Reganati, con L’Adi sezione Catania, Andrea Manganaro e Patrizia D’Arrigo. Per questo ho partecipato alle riunioni di programmazione del progetto e alla definizione dei percorsi scelti, decidendo, insieme ai colleghi della mia scuola, di impegnarci per disseminare anche in altre scuole le competenze acquisite negli scorsi anni nell’ambito della ricerca-­‐azione Compita. Fra le attività finanziate ai sensi della Legge 440 (Bando Competenze di italiano e autori del ‘900 -­‐ prot. 1251 del 20 novembre 2015) abbiamo scelto l’Area A 3, per sviluppare le competenze letterarie degli studenti con particolare attenzione alle capacità argomentative nell’uso sia scritto che orale, partendo dall’analisi di testi e modelli tratti dal ricco repertorio della letteratura oggetto di studio curricolare. Il progetto è stato poi costruito con due interventi separati, il primo relativo alla proposta di lezioni euristiche di conoscenza, analisi e riappropriazione delle tecniche di argomentazione e dei temi proposti dai testi letterari scelti, il secondo come laboratorio pomeridiano di riappropriazione e giornalismo sulla piattaforma Studenti-­‐reporter. Negli scorsi anni abbiamo verificato sul campo la validità del lavoro parallelo fra colleghi nella programmazione degli interventi, delle prove e della valutazione. Per questo, una volta formata la rete di scuole, per la quale abbiamo offerto il nostro supporto come animatori nei gruppi di lavoro, abbiamo deciso di lavorare in coppie nella nostra scuola, sviluppando due moduli, per la quarta e quinta classe. Purtroppo pochi colleghi nella nostra scuola hanno raccolto il nostro invito e abbiamo per questo creato solo due coppie di lavoro interne, da allargare a gruppi di lavoro più ampi negli incontri interscolastici. Ho scelto di lavorare nella classe seconda liceo (quarto anno) della sezione H, in parallelo con la prof.ssa Raccuglia nella classe II I, ma in sedi diverse, per cui i nostri allievi non hanno mai sviluppato riflessioni in comune. Abbiamo deciso di proporre uno studio sull’argomentazione nei testi letterari dell’Illuminismo, con particolare riferimento all’opera di Cesare Beccaria, “Dei delitti e delle pene”, un testo riformatore fondamentale nel Settecento europeo, ma a volte trascurato nei programmi scolastici, e lo abbiamo accostato a testi di Voltaire e Verri e, per una opportuna attualizzazione sul tema delle pene e del carcere, al testo del magistrato Elvio Fassone, “Fine pena: ora”, Sellerio, 2015. Questa scelta è stata condivisa con i colleghi delle altre scuole in rete ed ha portato alla costruzione di una dispensa ampia di testi, su cui ognuno ha potuto scegliere la forma di lavoro più adatta alla propria classe. (allegato 1). Sui testi proposti gli allievi, divisi in quattro gruppi, hanno lavorato tanto sulla costruzione dell’argomentazione che sui temi trattati e sull’attualizzazione dei problemi posti da Beccaria. Questo ha consentito di evidenziare l’importanza dell’opera non solo sul piano storico-­‐filosofico, ma anche su quello letterario, ricordando la sua veloce diffusione in tutta Europa. I testi scelti sono stati organizzati e discussi nei gruppi di lavoro interscolastici nelle seguenti cinque lezioni: LEZIONE 1: Il diritto, la necessità di una legislazione equa e di pene certe. La fama di Beccaria. LEZIONE 2: Perché la pena? Perché le carceri e come? LEZIONE 3: Contro la pena di morte. Il problema dell’ergastolo. LEZIONE 4: Contro la tortura. LEZIONE 5: Il processo agli untori: il problema della responsabilità collettiva o individuale. I tempi progettati per lo svolgimento del modulo (7 ore, con una verifica di 3 ore e 1 ora di riappropriazione e proposta della piattaforma Studenti reporter) sono stati rispettati, con qualche attività di rinforzo e completamento. Il laboratorio pomeridiano invece è stato rifiutato dai miei studenti che non hanno accettato il lavoro proposto, perché troppo impegnati in altri progetti scolastici o nelle verifiche finali e, sostanzialmente, poco disponibili verso il progetto di giornalismo proposto. Per questo il prodotto in pdf della classe è nato da una rielaborazione finale dei materiali prodotti nel corso del lavoro in orario curricolare e, a mio parere, costituisce un ottimo strumento di documentazione pur non avendo messo in moto il processo di riflessione sull’attualità auspicato in sede di programmazione. Questo evidenzia una caratteristica di questa classe che, a differenza di altre classi degli scorsi anni, manifesta maggiore attenzione verso la speculazione e lo studio e scarso interesse verso la politica attiva. Il modulo in orario curricolare è stato costruito con una verifica finale comune a tutte le classi, una prova di saggio breve argomentativo sul tema Legislazione e tutela dei diritti naturali (allegato 2), che è stata valutata con la griglia elaborata insieme agli altri docenti (allegato 3): Una valutazione sui risultati ottenuti può nascere dal seguente grafico che suddivide i livelli di competenza raggiunti e valutati nella prova di saggio breve: VALUTAZIONE DEL SAGGIO BREVE II H N A A/ B B C 5% 20% 20% 10% 45% La classe è composta da 20 allievi che hanno conseguito voti inquadrabili secondo le competenze sotto indicate: Competenza non raggiunta (N)= 1 -­‐ Livello di base A = 4 -­‐ fra A / B = 2 – Livello B, intermedio = 9 -­‐ Livello C, alto= 4; I livelli raggiunti sono nel complesso soddisfacenti e potrebbero essere ulteriormente analizzabili i dati analizzati nelle diverse voci di COMPRENSIONE, CONOSCENZA, RIAPPROPRIAZIONE e VALUTAZIONE come registrato nella griglia di correzione che segue (oscurati i nomi degli allievi) Per il momento mi limito a notare che nel compito in classe successivo al progetto ho verificato un’aumentata consapevolezza nell’uso degli strumenti retorici ed argomentativi, anche in alcuni studenti in possesso di mediocri competenze di scrittura. TABELLA DI VALUTAZIONE DEL SAGGIO BREVE – II H ESPOSIZIONE
Correttezza
V
espressiva e
O
coesione
T
O
COMPRENSIONE
CONOSCENZA
Comprensione e
utilizzazione dei
documenti
CONOSCENZA
COMPRENSIO
NE
Aderenza
all’argomento
RIAPPROPRIAZIONE
VALUTAZIONE
argomenta
zione
RIAPPROPRIAZIONE
VALUTAZIONE
Originalità e
autonomia
critica
ESPOSIZIONE
RIAPPROPRIAZIONE
CONOSCENZA
Efficacia
retorica
adeguatezza
pragmatica
BONFORTE 7
B
7
B
7
B
7
B
7
B
7 B 7 B CAFLISCH 8
C
6
A 7
B 7
B 7
B
7 B CIUNI CRIMI FINOCCHIARO 9 C 9 C 9 C 9 C 8 B 8 B 7 B 8,6 C 6 A 6 A 6 A 6 A 6 A 6 A 6 A 8 B 7 B 8 B 8 B 8 B 8 B 8 B 8 B 6 A 7,6 B 7 B 7 B 8 B 7 B 7,3 B 9 C 9 C 9 C 8 B 8 B 8,5 C 9 C 9 C 8 B 8 B 9 C 8 B 8,6 C 8 B 7 B 8 B 8 B 9 C 5 N 7,5 B 6 A 6 A 5 N 6 A 5 N 6 A 5,6 /6-­‐ A 7 B 6 A 6 A 8 B 7 B 6 A 6,5 A 7 B 7 B 7 B 7 B 6 A 7 B 6,8/7-­‐ B 7 B 6 A 7 B 6 A 8 B 7 B 7 B GALLO GRILLO GROSSO LA ROCCA LONGO MARINI MILANO ADUANO COMPRENSIO- CONOSCENRIAPPRO- RIAPPRONE
ZA
PRIAZIONE PRIAZIONE
CONOSCENZA COMPRENSIO VALUTA- VALUTAZIOComprensione e
NE
ZIONE
NE
utilizzazione dei
Aderenza
argomenta Originalità e
documenti all’argomento zione autonomia
critica PRIVITERA RAPISARDA SCUDERI SFERRO SICALI TRISCHITTI URSINO ESPOSIZIONE ESPOSIZIONE
RIAPPROPRIACorrettezza
ZIONE
espressiva e
CONOSCENZA
coesione Efficacia
retorica
adeguatezza
pragmatica VOTO 7 B 6 A 7 B 6 A 7 B 7 B 6,5 A/B 8 B 9 C 9 C 7 B 9 C 9 C 8,5 C 8 B 8 B 8 B 8 B 7 B 6 A 7,3/ 7+ B 6 A 5 N 5 N 7 B 6 A 6 A 5,8/6 A 5 N 6 A 5 N 6 A 5 N 5 N 5,3 N 8 B 8 B 8 B 9 C 8 B 7 B 8 B 6 A 7 B 6 A 6 A 7 B 7 B 6,5 A/B Di seguito si propone una descrizione dettagliata degli interventi che documentano le tappe del progetto in classe. DIARIO DI BORDO: – prof.ssa Claudia Motta – Spedalieri, classe II H, anno 2016. TEMPO PREVISTO : 7 ore, verifica di 3 ore e 1 ora di proposta della piattaforma Studenti reporter. Si tenga conto che il modulo settimanale prevede: 2 ore / 1 ora / 1 ora. Il progetto ha avuto inizio con un incontro con Gianluca Reale, in data 17 febbraio e con la presentazione della piattaforma web Studenti reporter. METODO DI LAVORO: Ogni studente a marzo ha ricevuto una copia personale delle dispense preparate come repertorio di testi; si è divisa la classe in quattro gruppi fissi, all’interno dei quali si sono alternati i compiti di portavoce (P.V.) e osservatore dei comportamenti e del metodo di lavoro (O.) A fine lezione, nel rispetto dei tempi dati, si è suscitata una discussione plenaria sui testi letti e sulle consegne di volta in volta date e si sono assegnate delle consegne domestiche, fra cui la lettura dei materiali della lezione successiva. VALUTAZIONE: Nel corso delle lezioni a ciascun portavoce è stato assegnato un voto orale, anche sulla base di una relazione scritta. Alla fine del modulo è stato assegnato un saggio breve come riappropriazione scritta individuale; il compito è stato valutato come prova quadrimestrale. Un voto finale è stato attribuito agli allievi che più si sono impegnati nella fase di costruzione della piattaforma web e della manifestazione conclusiva. PRODOTTO MULTIMEDIALE: Il lavoro di riappropriazione è stato svolto in orario curricolare o in ambito domestico. VERBALE DEI LAVORI: (omessi i nomi degli allievi e i risultati conseguiti) 1) LEZIONE 1 : 16/03/2016 -­‐ 2 ore: Il diritto, la necessità di una legislazione equa e di pene certe. La fama di Beccaria. CONSEGNE: Sul testo 1: Eco: – 15 minuti 1. La premessa non tiene: qual è ? 2. Quali sono gli argomenti che Eco usa per smontare il discorso di Stefani? 3. Quali argomentazioni usereste voi per contestare il giudizio espresso sui tedeschi? Sul testo 2 -­‐ Voltaire: 1. Qual è il giudizio di Voltaire su Beccaria? 2. Individua il tipo di argomentazione: deduttiva o induttiva e perché? 3. Individua le parole che appartengono al lessico specifico del diritto 4. Sottolinea i passi in cui si nota una variazione di registro linguistico. Motiva la tua risposta. Sul testo 3: 1. Costruisci un glossario dei lemmi riferibili all’Illuminismo 2. Individua gli snodi concettuali del testo proposto 3. Individua nel testo i compiti del sovrano in vista del bene pubblico e le caratteristiche del contratto sociale 4. Individua nel testo le argomentazioni a favore della divisione dei poteri CONSEGNE DOMESTICHE Seleziona una parola che senti particolarmente tua dal glossario prodotto e scrivi un breve testo argomentativo per motivarne la scelta. Il lavoro sul testo di Eco è divertente, animata la discussione, sensate le argomentazioni, la più efficace quella del gruppo D che individua lo stereotipo razziale e gioca su Einstein, tedesco ebreo, non alto, non bello ma geniale. 30 minuti invece dei 15 richiesti, molto spazio per la discussione dei gruppi, praticamente quasi un’ora. Il lavoro sul testo 2 comincia alle 10:10 – sul testo 3 alle 10:30 e la richiesta di individuare gli snodi concettuali viene assegnata individualmente per casa, perché alcuni allievi sono distratti. Valido il lavoro sul glossario, in entrambi gli esercizi assegnati. La discussione in plenaria si svolge all’inizio dell’ora successiva. I portavoce consegneranno la relazione nei prossimi giorni. Si raccomanda la lettura domestica dei materiali della lezione successiva, per favorire in classe la discussione. 2) LEZIONE 2: 17/03/2016 -­‐ 1 ora -­‐ Il diritto, la necessità di una legislazione equa e di pene certe. La fama di Beccaria. Si sviluppano ancora i temi della lezione 1, come rinforzo, negli stessi gruppi di lavoro. La classe deve ancora abituarsi al sistema di lavoro e non ha letto i materiali relativi ala lezione 2, come assegnato per casa, per cui scelgo di approfondire i temi della lezione precedente e leggere in plenaria i lavori prodotti sul glossario, Come strategia di rinforzo assegno i seguenti lavori di approfondimento sulla lezione 1: 1) Ripresa del glossario e analisi di alcuni dati: 2) Rinforzo su snodi concettuali emersi. 3) Individuazione di antitesi concettuali di cui io dichiaro il primo elemento e chiedo agli studenti, in plenaria, il secondo: Libertà / legge – società regolata Stabili principi di condotta / passioni parziali Salute pubblica / usurpazioni particolari Delitto / pena 4) Analisi del cap: XXXII: Riscrivete in forma di sillogismo o deduzione l’argomentazione proposta per far emergere l’ingiustizia della pena. Es: Bisogna prevenire le condizioni che favoriscono i delitti altrimenti la pena è ingiusta. L’infanticidio è un delitto che nasce da vergogna e mancanza di aiuto sociale. La condanna a morte per infanticidio non si può chiamare giusta e necessaria. Bisogna proteggere con leggi efficaci la debolezza contro la tirannia per prevenire i delitti. L’infanticidio sorge da casi di debolezza o violenza che non sono assistiti dallo stato. Quindi la condanna per infanticidio non si può chiamare precisamente giusta. Il gruppo B propone l’esempio migliore: Se la legge non previene i crimini è ingiusta. Punire l’infanticidio non lo previene. Ergo la legge sull’infanticidio è ingiusta. 3) LEZIONE 3: 21/03/2016 – 1 Ora Analisi dei materiali della LEZIONE 2: Perché la pena? Perché le carceri e come? La richiesta è di dividere la lettura dei testi nei diversi gruppi e poi di presentare i dati raccolti ai compagni. 1) Individuate l’immagine metaforica che riguarda il legislatore e l’architettura e sviluppate l’argomentazione di Beccaria. 2) Quale legame stabilisce Beccaria fra delitti e danno alla nazione? Quale gerarchia fra i delitti? 3) Cap.VII – la differenza fra peccato e reato: quali argomenti sviluppa Beccaria per dimostrare la fallacia della tesi esposta? 4) Qual è il legame tra i passi del testo di Beccaria e gli articoli della Costituzione italiana? . 5) L’emenda del reo – analizzate il testo di Falsone tratto da pag.71. La funzione del carcere. 6) Quale fra i testi tratti da Falsone vi colpisce di più in base ai temi presenti in Beccaria ? CONSEGNA DOMESTICA Cerca nelle pagine web quali associazioni si occupano di carceri e diritti dei detenuti e proponi una scaletta di discussione per la successiva lezione. 4) LEZIONE 4: 23/ 03 /2016 2 ore: materiali della Lezione 3: Contro la pena di morte. Il problema dell’ergastolo. CONSEGNE: Sul testo 1 1) Individuate le principali argomentazioni a sostegno dell’inutilità della pena di morte. 2) Qual è la struttura argomentativa utilizzata in questo testo? 3) Evidenziate tutte le interrogative dirette presenti nel testo. Qual è il loro scopo? 4) Che effetto produce la struttura dialogica del testo? 5) Costruite una lista di 10 parole chiave nel testo e motivatene l’importanza per il pensiero di Beccaria. 6) Quali termini del lessico giuridico sono ancora attuali? Sul testo 2 1) Ritenete opportuno modificare la legge sull’ergastolo? 2) Dopo uno scambio di idee nel gruppo argomentate la vostra opinione. CONSEGNA DOMESTICA: Fai una ricerca nelle pagine dei rapporti di Amnesty sulla pena di morte e documenta lo stato attuale del dibattito sull’ergastolo Il lavoro scolastico odierno è più ordinato e fattivo, ma non si arriva a completare l’argomento dell’attualità dell’ergastolo e si chiede agli studenti di scegliere un passo che li tocca particolarmente fra quelli presentati dal magistrato Fassone 5) LEZIONE 5: 30/03/2016 – due ore -­‐ materiali della Lezione 4: Contro la tortura. La lezione comincia con la lettura frontale del testo esemplare di Verri e si chiede poi agli studenti di distribuire in gruppi diversi la lettura e l’analisi delle diverse tesi contro la tortura e poi relazionare ai compagni. Nel corso della lezione emerge come tema di discussione il caso Regeni. Per spiegare i fatti di Bolzaneto faccio una breve cronistoria del forum di Genova del 2001, che gli allievi conoscono vagamente e propongo loro il film “Diaz”, che si potrebbe vedere insieme nel pomeriggio. 6) LEZIONE 6: 31/03/2016: 1 ora -­‐ Materiali della Lezione 5 Il processo agli untori: il problema della responsabilità collettiva o individuale Questa parte del modulo viene usata come pretesto per una lezione frontale e dibattito sui temi proposti da Manzoni a confronto con il testo di Verri sul processo agli untori del 1630. Si sviluppa Il problema della responsabilità morale individuale o collettiva, pretesto per una breve anticipazione dell’ideologia manzoniana e dei caratteri del Romanticismo italiano. La lezione odierna colpisce molto gli studenti e dà occasione per un riepilogo del percorso svolto e la preparazione in vista del saggio breve. Dibattito. A conclusione del percorso svolto si assegna il saggio breve in allegato, corretto secondo la griglia concordata. LEZIONE 7: 6/04/2016 – tre ore -­‐ Saggio breve – Compito in classe: Legislazione e tutela dei diritti naturali. In allegato: Saggio breve e griglia di valutazione A fine maggio abbiamo lavorato in ore curricolari e/o a casa alla costruzione del prodotto multimediale “Leggere oggi Beccaria e Voltaire”, allegato in pdf Catania 6 giugno 2016 .