citta` di fermo - Comune di Fermo

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citta` di fermo - Comune di Fermo
CITTA’
DI
FERMO
ATTO DI CONSIGLIO DEL 30-06-2009, n. 65
Oggetto:
APPROVAZIONE VARIANTE URBANISTICA PER REALIZZAZIONE CENTRO
SERVIZI TERRITORIALI IN LOCALITA' SAN CLAUDIO DI FERMO E DEL
RELATIVO PROGETTO PRELIMINARE - DEFINITIVO AI SENSI DELL'ART.
19 DPR n. 327/2001
L'anno duemilanove il giorno trenta del mese di giugno alle ore 19:30, si è riunito
nella sala consiliare il Consiglio in seduta Pubblica Ordinaria, in Prima convocazione. Dei
Signori Consiglieri assegnati ed in carica ne risultano presenti 25 ed assenti 16, come
segue:
BARGONI ALESSANDRO
BENNI GIORGIO
BUONDONNO GIUSEPPE
CALCINARO PAOLO
CARLINI FRANCESCO
CETERONI PIERO
CIARROCCHI UGO
COMPIETA ADRIANA
DIONEA SILVIO
SATURNINO DI RUSCIO
FERRACUTI SILVIA
FORTUNA. DANIELE
GALLUCCI GIAMPIERO
GIOSTRA IGOR
GIULIANO MARCELLO
GIUSTOZZI GIULIO
IOMMI MARIO
LANCIOTTI GIOVANNI
MALLONI RENATO
MANDOLESI ANDREA
MARZONI MAURO
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MASSUCCI PIERO
MORRONI ANDREA
PETRACCI ANDREA
RACCICHINI NELLO
RAMINI ORLANDO
ROSSI PAOLO
RUGGERI LUIGINO
SCREPANTI MARINO
SPADAVECCHIA PIERLUIGI
STECA MIRKO
STROVEGLI MAURO
TALAMONTI GIAMPIERO
TOMASSETTI MAURO
TOMASSINI MATTEO
TORRESI MAURO
TRAINI VITTORIO
TRAPASSO ANTONIETTA
TRASATTI ALBERTO
VALLASCIANI SANDRO
ZACCARELLI ANDREA
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Risultano inoltre presenti e assenti i seguenti Assessori:
RASTELLI MICHELE
SCENDONI MAURIZIO
ROMAGNOLI EDGARDO
MONTI MASSIMO
CAPRIOTTI ELVAZIO
DI FELICE MARIANTONIETTA
TULLI GIANLUCA
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Assume la presidenza il Prof. NELLO RACCICHINI in qualità di PRESIDENTE,
assistito dal Segretario Generale Dott. ORTENZI ANNA e dagli scrutatori:
IOMMI MARIO
Al Consiglio Comunale
Oggetto: approvazione della variante urbanistica per la realizzazione del centro
servizi territoriali in località San Claudio di Fermo e del relativo Progetto
preliminare - definitivo . art. 19 Dpr n. 327/2001.
Con delibera di Consiglio Comunale n. 126 del 6/11/2007 è stata adottata la variante
urbanistica in oggetto.
La suddetta deliberazione e tutti gli elaborati facenti parte della variante sono stati
depositati, ai sensi dell'art. 26, comma 1, della L.R. n. 34/1992, presso il Comune, per
sessanta giorni consecutivi a partire dal 16/1/2008, per la libera visione di quanti
interessati, e, dell'avvenuto deposito è stata data comunicazione al pubblico mediante
manifesto esposto all'Albo Pretorio del comune dal 16/1/2008 al 17/3/2008, mediante
manifesti murali affissi in luoghi pubblici, e con la pubblicazione dell'avviso sulla
pagina locale dei quotidiani Corriere Adriatico, Il Resto del Carlino e Il Messaggero
del 16/1/2008.
Nei sessanta giorni a partire dalla data di deposito non sono pervenute osservazioni
alla variante adottata.
Con delibera di Consiglio Comunale n. 24 del 22/04/2008 è stata adottata
definitivamente la variante parziale al PRG per la realizzazione del Centro Servizi
Territoriali in località San Claudio di Fermo e del relativo progetto preliminare definitivo ai sensi dell’art. 19 Dpr n. 327/2001.
Visto che tutti gli atti relativi alla variante di che trattasi sono stati trasmessi alla
Giunta Provinciale per acquisire il prescritto parere di conformità, ai sensi dell’art. 19
Dpr n. 327/2001 con le procedure della L. R. n. 34/1992.
Nel corso della valutazione della pratica , la Provincia ha provveduto a richiedere
alcune integrazioni di dettaglio della progettazione del centro Servizi.
Che dopo le integrazioni richieste , con la deliberazione della Giunta Provinciale n.
162 del 11/05/2009, pervenuta con nota prot. 37963 del 28.05.09, ha espresso parere
di conformità favorevole, della variante in oggetto con la normativa vigente
relativamente alla variante urbanistica per realizzazione Centro Servizi
Territoriali in località Can Claudio di Fermo-Progetto preliminare-Definitivo
art. 19 Dpr n. 327/2001, adottato dal Comune di Fermo con Delibera di Consiglio
Comunale n. 24 del 22/04/2008 con i seguenti rilievi :
1. le varianti al PRG devono intendersi esclusivamente quelle relative alla
realizzazione dell’opera pubblica individuata nella TAV. 3 “ Planimetria area di
intervento” escludendo qualsiasi altra modifica;
2. necessità di adeguare il perimetro dell’area di intervento riportato negli elaborati
della variante facendolo coincidere con il perimetro del progetto definitivo
approvato;
3. necessità di redigere tutti gli elaborati occorrenti per il livello di progettazione
definitiva previsti dal D. Lgs. 163 del 12/04/2006 da allegare alla Delibera di
Approvazione del Consiglio Comunale;
4. necessità di rispettare le prescrizioni-indicazioni del Servizio Interventi Sismici,
Idraulici e di Elettricità, Protezione Civile – ex Genio Civile della Provincia di
Ascoli Piceno ( nota prot. 7216 del 31.10.2007 ) e del Servizio Viabilità
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Infrastrutture per la Mobilità della Provincia di Ascoli Piceno ( nota prot. 18772 del
17/03/2009 ) ;
Che la Provincia ricorda che va adeguato il perimetro dell’area di intervento con il
perimetro del progetto definitivo approvato sia in rapporto all’area 22 che alle piccole
modifiche sull’imbocco alla strada provinciale richieste dal Servizio Viabilità. Tale
Modifica è stata consegnata in data 09-03-09 al Servizio Viabilità e in data 17/03/2009
al Servizio Urbanistica BB. NN. ;
Che a seguito delle richieste di perfezionamento della Provincia di Ascoli Piceno nei
mesi da gennaio a marzo si è provveduto ad un approfondito perfezionamento del
progetto esecutivo, redazione delle modifiche richieste, impiantistica e strutturale;
Che a seguito della Delibera della Giunta Provinciale n. 162/09 si è provveduto alle
modifiche delle tavole della variante di PRG ;
Che pertanto gli elaborati approvati dalla Provincia con la suddetta deliberazione di
Giunta, riveduti e integrati , completi come progetto definitivo ai sensi di legge, cosi
come prescritto nella medesima delibera n. 162-09, sono costituiti da :
Elaborati generali e di variante al PRG:
- ELAB. 1 - Relazione di progetto con i conteggi dei volumi, superfici e tabella dì
raffronto delle previsioni del PRG;
- ELAB. 2 – Computo Metrico Estimativo;
- ELAB. 3 – Elenco Prezzi;
- ELAB.4 - Indagine di fattibilità geologico - tecnica e dì compatibilità idrogeologica
inerente la variante Urbanistica ( art 13 L. 64/74 )
- ELAB.5 - Indagine geologico – tecnica inerente il Progetto Preliminare-Definitivo “
Centro Servizi Territoriali”
TAV.1 - Planimetria generala - previsione dì sviluppo urbanistico - schemi di
viabilità attuale e di previsione;
TAV.2 - Piano quotato, individuazione delle proprietà
TAV.3 Planimetria area di intervento
TAV.6 - Viste volumetriche tridimensionali edifici di progetto
TAV.A2 - Inquadramento territoriale
TAV.A3 - Tavola dei vincoli
TAV.A4/ b - Planimetrie di variante
- dichiarazione esenzione art. 2 D.Lgs. n.4 del 16/01/2008 in data 31.03.2009 ;
- parere favorevole con prescrizioni del Servizio Viabilità Infrastrutture per la Mobilità
delle Provincia dì Ascoli Piceno in data 17/03/2009;
- Parere favorevole dell'ASUR n.11 di Fermo in data 26/02/2009;
- Parere favorevole con prescrizioni del Servizio Interventi Sismici,Idraulici e di
Elettricità, Protezione Civile - ex Genio Civile della Provincia di Ascoli Piceno
(nota prot.7216 del 31:10.2007);
Elenco elaborati del progetto definitivo opere di urbanizzazione.
Tav. 1A Planimetria a curve di livello dell’area
Tav. 2A Caratterizzazione geometrica della strada e posizionamento delle sezioni
trasversali
Tav. 3A Profili longitudinali
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Tav. 4A Sezioni trasversali profilo A
Tav. 5A Sezioni trasversali profilo B
Tav. 6A Ingombro stradale con indicazione degli sterri- riporti e delle opere d’arte (muri
terrapieno)
Tav. 7A Progetto definitivo strada con arredo urbano e segnaletica stradale
Tav. 8A Impianto di illuminazione pubblica
Tav. 9A Distribuzione planimetrica dei Servizi Telecom, Enel, Fognature, Acquedotto e
GAS metano
Tav. 10A Disciplinare descrittivo e prestazionale delle opere infrastrutturali.
Elenco elaborati del progetto definitivo edifici.
Tav. 1B Piante edifici di progetto
Tav. 2B Prospetti e Sezioni edifici di progetto
Tav. 3B Schemi di predimensionamento strutturale
Tav. 4B Distribuzione impianto Idro-termo-sanitario
Tav. 5B Distribuzione impianto elettrico utilizzatore
Tav. 6B Relazione tecnica descrittiva delle strutture e degli impianti
Tav. 7B Relazione tecnica primo esame di progetto per l’attività di pubblico spettacolo.
Tav. 8B Elaborati grafici allegati al primo esame di progetto
Tav.10B Disciplinare descrittivo e prestazionale delle opere edili per costruzione degli
edifici
Dare atto che la “ TAV.A4/b - Planimetrie di variante” sostituisce la originale
planimetria
“ TAV.A4 - Planimetrie di variante”
ridefinita con le modifiche
imposte ai punti n. 1 e 2 delle prescrizioni contenute nella delibera G.P. n 162/09;
Dare atto che il contenuto degli elaborati sopra enumerati raggiungono il livello di “
progettazione definitiva”, cosi come previsto dal D. Lgs. 163 del 12/04/2006, e quindi
soddisfano le prescrizioni di cui al punto 3 della medesima delibera G.P. n. 126/09;
Dare infine atto che, in relazione al punto n. 4 delle prescrizioni si rileva:
A) – la prescrizione del Servizio Interventi Sismici, Idraulici e di Elettricità,
Protezione Civile - ex Genio Civile della Provincia di Ascoli Piceno (parere
prot.7216 del 31:10.2007), relativa al fatto che “ venga escluso alla
edificazione “ .. ‘l’area a media pericolosità “ geologica e “ l’area a tutela
integrale dei corsi d’acqua “ è rispettata in quanto i fabbricati previsti ed
approvati in progetto sono ben distanti da tali aree vincolate;
B) In merito all’auspicio espresso dal Servizio Viabilità, che, “visto il traffico e gli
incroci a raso della zona “, si provveda ad un riassetto della locale viabilità, resta
una esigenza concreta che sarà affrontata in accordo con la nuova Provincia di
Fermo, in una valutazione più ampia e generale dell’intero comparto di
Campiglione – Girola , nonché dello sviluppo complessivo dell’area di San
Claudio, della viabilità e rotatorie ivi previste, dell’utilizzo dell’area di Proprietà
della medesima Provincia, nonché della viabilità più generale ( Mezzina, MareMonti, ecc. ) e della nuova e complessiva ridefinizione viabile ;
C) Per quanto infine riguarda l’invito a rispettare le procedure sul dimensionamento
delle strutture e fondazioni e la necessità di dotarsi dei pareri necessari per legge
prima dell’inizio dei lavori, si assicura il massimo rispetto al momento della
realizzazione degli stessi;
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Vista la Legge Regionale n. 34 del 5/8/1992 (Legge urbanistica regionale);
Visto l’art. 19 del Dpr n. 327/2001 ;
Vista la deliberazione della Giunta Provinciale n. 162 del 11/05/2009 e le
prescrizioni ivi contenute;
Atteso che il presente atto non comporta oneri finanziari e che, pertanto, non
necessita di parere in merito alla regolarità contabile.
SI PROPONE QUANTO SEGUE
1) APPROVARE la Progettazione Preliminare e Definitiva del Centro Servizi
Territoriali in località San Claudio di Fermo e la relativa variante urbanistica al
PRG ai sensi dell’art. 19 del Dpr n. 327/2001, cosi come descritta ed enumerata nelle
premesse, modificata, aggiornata e completata rispetto a quella adottata dal Comune di
Fermo con Delibera di Consiglio Comunale n. 24 del 22/04/2008 , cosi come prescritto
nella deliberazione della G.P. n. 162 del 11/05/2009, che ha espresso parere di
conformità favorevole con rilievi, che con la presente vengono accolti e fatti propri con
le modifiche ed integrazioni nelle premesse descritti e contenuti negli elaborati sopra
enumerati ;
2) DARE ATTO che, come specificatamente descritto nelle premesse della presente
deliberazione, che fa parte integrante della presente deliberazione, gli elaborati allegati
sono stati modificati, aggiornati e completati a seguito e nel rispetto dei rilievi espressi
dalla Giunta Provinciale con delibera n. 162 del 11/05/2009;
3) DARE ATTO che la progettazione definitiva rispetta la prescrizione emessa dal
Servizio Interventi Sismici, Idraulici e di Elettricità, Protezione Civile – ex Genio Civile
della Provincia di Ascoli Piceno ( nota prot. 7216 del 31.10.2007 ), relativamente al fatto
che nella zona a tutela integrale del fosso San Claudio e nell’area a media pericolosità “
geologica non è prevista alcuna edificazione e che in sede di progettazione esecutiva
verrà effettuato il dimensionamento strutturale e fondale con le indicazioni previste
dalla perizia geologico- geotecnica già facente parte del progetto definitivo , mentre si
provvederà, in sede di progettazione esecutiva e prima dell’inizio dei lavori al rispetto
delle indicazioni emesse sia dal medesimo Servizio Interventi Sismici– ex Genio Civile
che dal Servizio Viabilità Infrastrutture per la Mobilità della Provincia di Ascoli Piceno (
nota prot. 18772 del 17/03/2009 ) ;
4) DARE ATTO che In merito all’auspicio espresso dal Servizio Viabilità, che, “visto
il traffico e gli incroci a raso della zona “, si provveda ad un riassetto della locale
viabilità, resta una esigenza concreta che sarà affrontata in accordo con la nuova
Provincia di Fermo, in una valutazione più ampia e generale dell’intero comparto di
Campiglione – Girola , nonché dello sviluppo complessivo dell’area di San Claudio,
della viabilità e rotatorie ivi previste, dell’utilizzo dell’area di
Proprietà della
medesima Provincia, nonché della viabilità più generale ( Mezzina, Mare-Monti, ecc. )
e quindi della nuova e complessiva ridefinizione dell’intero comprato;
Il responsabile del procedimento
Ing. Fabrizio Ferracuti
DELIBERA DI CONSIGLIO N. 65 del 30-06-2009 COMUNE DI FERMO pag.5
Il dirigente di settore per il parere di regolarità tecnica
Arch. Piergiuseppe Settimi
Il segretario generale per il visto di conformità dell'azione amministrativa
F.to dott.ssa Anna Ortenzi
**********************
IL CONSIGLIO COMUNALE
Sentita la relazione del Sindaco, sulla base del documento istruttorio sopra
riportato.
DI RUSCIO Saturnino: Si tratta dell’approvazione definitiva della variante urbanistica
per la realizzazione del centro servizi territoriali a San Claudio, sarebbe la sede del COSIP, e l’approvazione
anche del relativo progetto preliminare e definitivo. Sono state accolte le osservazioni dell’Amministrazione
Provinciale, è conforme, quindi all’indicazione dell’Amministrazione Provinciale, è stata rinviata, d’accordo
con la Provincia ad una successiva valutazione unitamente alla Provincia di Fermo delle problematiche viarie
che riguardano, diciamo, l’incrocio dalla strada provinciale per salire verso San Claudio. Poi successivamente
saranno valutate dalle due Amministrazioni le problematiche viarie, anche alla luce degli sviluppi futuri di
quella zona. Quindi invito il Consiglio Comunale nell’interesse che abbiamo a realizzare questo centro
servizi ad approvare definitivamente la proposta in oggetto.
Aperta la discussione si registrano i seguenti interventi:
Consigliere PETRACCI Andrea: Con questa proposta di delibera si ha, appunto,
un’ottica provinciale di Fermo capoluogo di Provincia e di città territorio di spostare in una parte del
territorio la città di Fermo che a questo punto è una parte del territorio della Provincia, parte del territorio
centrale della Provincia, un centro servizi. Fuori microfono è stata fatta una considerazione di un certo tipo,
restando alla proposta d’atto scritta, e unitamente a quanto detto separatamente in ogni caso l’idea è quella di
sviluppare in quell’area territoriale servizi, quindi area commerciale, servizi, piccola impresa artigianato.
Qualora fosse necessario ribadirlo, beh forse è il caso di ribadire in questa sede, e non a caso guardo il
Consigliere Dionea perché credo che quello che sto per dire interessi in particolare i Consiglieri che fanno
riferimento a quella zona di quella città di Fermo, bene credo che con questa proposta di delibera si possa
sottolineare ancora una volta quella che deve essere la destinazione urbanistica di quella zona, di
Campiglione, Girola, diciamo la parte ovest della città di Fermo, baricentro della nuova Provincia. Un centro
servizi di questo tipo, altri uffici o altre strutture simili per destinazione a questa qui sono assolutamente
incompatibili con insediamenti industriali insalubri. Probabilmente non è necessario ribadirlo, perché siamo
tutti d’accordo in questo, però mi pare che in un’ottica, stasera più volte, sono d’accordo con Benni quando
in un precedente intervento diceva: si discute troppo sulle singole decisioni e si parla poco di pianificazione
urbanistica in questo Consiglio Comunale. Sono perfettamente d’accordo, questa è un’opportunità, seppure
indiretta, per rimarcare ancora una volta che quella parte del territorio, della città di Fermo, quella parte del
territorio della Provincia di Fermo sta andando verso una destinazione urbanistica di un certo tipo,
residenziale, commerciale e servizi. Ogni altro tipo di insediamento deve considerarsi in questa sede, e spero
che altrettanto accada per quelli che sono i messaggi arrivati in campagna elettorale, di questo non ne ho
motivo di preoccupazione, penso che altrettanto accada in Consiglio Provinciale. Bene, in questa sede in
Consiglio Provinciale andrà detto con forza che quella parte del territorio provinciale deve avere questa
destinazione e non altra.
Consigliere DIONEA Silvio: Quello che ha detto Petracci è perfettamente giusto, però
mentre si potrebbe fare qualche critica a tutte le Amministrazioni da trent’anni a questa parte, in questo caso
no, io dico che è stato lungimirante. Nel Piano Regolatore ’78, la variante, e quello adottato nel 2000, oramai
quella parte sotto finisce lì, non si può più sviluppare. Tutta la parte sopra sono circa 37 ettari, le
amministrazioni che si sono succedute hanno lasciato le 37 aree a zona di servizio perché ha pensato sempre
alla fiera, l’ente fiera, zona centrale della Mezzina. Lì siamo salvi. Quando non ci saremo più bisogna che i
Consiglieri la salva quella zona, guai che ci fanno insediamenti edificabili. Circa 37 ettari, ma si può arrivare
anche a 100 ettari, perché è tutta una campagna, quella deve rimanere quella zona non vincolata, a servizi,
che domani i nostri figli, i nostri nipoti per questa Provincia sviluppa l’unica zona che sta centrale della
Provincia di Fermo. Era in parte, quando si è fatta questa decisione perché era centrale alla Mezzina, perché
la Mezzina doveva arrivare ad Ascoli, oppure dopo magari Teramo, Civitanova casello. Io devo ringraziare
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che quelli che hanno amministrato questa città gli anni ’70, ’80, ’90 per lo meno questo lo hanno fatto bene,
hanno salvato quella zona, che non c'era appetito per l’edificazione urbana, però l’ha salvata sempre con tutti
i piani regolatori ripetuti due volte con la variante, l’ha salvata per questo e per questo vanno ringraziati
chiunque sia stato.
Consigliere BARGONI Alessandro: L’intervento di Petracci in qualche modo
sottolinea come alcune critiche che vengono dall’opposizione siano in qualche modo prive di essenza
concreta, mi dispiace che non sia stata data la dovuta enfasi a questo punto, perché è un pezzo di
programmazione territoriale che questa Amministrazione fa che va nella direzione che noi abbiamo tanto
sbandierato nel corso degli anni. Quando noi parliamo di questa approvazione di variante urbanistica e di un
centro di servizi a San Claudio nel cuore di Campiglione mettiamo un punto fermo, un altro tassello sulla
nostra programmazione urbanistica. L’abbiamo detto tante volte in sede di programmazione che avremmo
portato i servizi nella zona baricentrica della Provincia, tale che Fermo non fosse poi identificata come quella
madre matrigna quale è stata Ascoli per noi e per il circondario. Proprio questa scelta urbanistica di questa
Amministrazione fa sì che si componga quel quadro di collegamento viario e di uffici, nonché di servizi tale
che si possa porre le basi per parlare della nuova Provincia di Fermo e del fermano. In questo senso la sinistra
che ha vinto le elezioni provinciali e che andrà ad amministrare le scelte in Provincia spero che voti
favorevolmente a questa deliberazione, perché significa che in qualche modo ci troviamo d’accordo sulla
linea di sviluppo fondamentale, sull’asse di sviluppo fondamentale della nostra città e della nostra Provincia,
che a nostro parere deve vertere sulla città di Fermo, ma soprattutto su Campiglione quale luogo di svincolo
amministrativo e di servizi a servizio di tutto il territorio. Questo lo si dica e lo si capisca non in contrasto con
Fermo città che rimane sempre la vetrina e l’elemento di rappresentanza, ma perché vada in concreto a favore
dell’esigenza del territorio della produzione dei cittadini e perché in qualche modo poi si colleghi in maniera
viaria le tre vallati con il nascente casello di Porto Sant'Elpidio e con l’autostrada che corre per la costa.
Questa scelta urbanistica la facciamo molto volentieri, a mio parere un fiore all’occhiello di questa
Amministrazione, è una scelta lungimirante sulla quale chiediamo anche l’adesione dell’opposizione perché
ci pare che sia qualificante per Fermo e per tutto il territorio.
Consigliere BENNI Giorgio: Vorrei tranquillizzare il Consigliere Bargoni che noi
voteremo a favore, avevamo votato a favore anche nella fase di adozione, riteniamo anche … (microfono non
funzionante)…
Consigliere FORTUNA Daniele: Siamo favorevoli alla delibera di approvazione
definitiva dal punto di vista urbanistico di questo centro servizi a Campiglione. Proposta del COSIP, futura
sede del consorzio di sviluppo industriale, è evidente che, su questo siamo tutti d’accordo, Campiglione avrà
un ruolo strategico nella nuova Provincia di Fermo per quanto riguarda i servizi e non solo per quanto
riguarda i servizi. Sono intervenuto per enunciare un aspetto che secondo noi è abbastanza importante, se
qualcuno pensa che questo centro servizi sarà la nuova sede della Provincia di Fermo credo che in questa fase
fa un passo eccessivamente lungo almeno dal punto di vista del ragionamento. Noi crediamo che in futuro
possa essere utilizzata come sede definitiva della nuova Provincia la struttura dell’attuale ospedale, quando
l’attuale ospedale sarà trasferito in altra realtà, probabilmente anch’esso lungo l’asse del Tenna o a
Campiglione o nelle zone limitrofe. Questo per la semplice ragione che ci troveremo nel centro urbano una
struttura importante, che dovrà essere utilizzata e l’utilizzo che se ne farà eventualmente come sede
provinciale sarà sicuramente d’impatto minore all’attuale utilizzo come ospedale. Poi non spogliamo
completamente il centro urbano di una serie di ruoli e di servizi che pure ci devono essere, d’altronde
abbiamo fatto una nuova strada del Ferro, una strada grande c hai dei limiti indubbiamente all’inizio alla fine,
alcuni saranno superati, forse altri no per difficoltà oggettive, però comunque abbiamo fatto un’opera
importante. Non possiamo fare un’opera importante che non colleghi un centro urbano di una città come
questa che sia altrettanto importante. Quindi credo che sia riflessione di tutti lavorare sul doppio binario, il
primo binario è quello di una realtà baricentrica a livello territoriale come Campiglione per quanto riguarda
alcuni servizi, ma un centro urbano di Fermo che deve conservare e mantenere il suo ruolo rendendo magari
più accessibile e più agibile con servizi, viabilità, parcheggio e quant’altro. Quindi io penso, adesso non
vuole essere una posizione definitiva, però in questo ragionamento, in quest’ottica se questo nuovo ospedale,
come sembra si realizzerà, ci sono i finanziamenti, c'è lo studio di fattibilità, si passerà presto al progetto, la
Regione sta deliberando, la sede provvisoria ce l’abbiamo. Se questo sarà nei prossimi anni, credo che sia un
utilizzo ottimale di quella struttura. Invito i Consiglieri Comunali a riflettere, questo Consiglio Comunale a
riflettere su questo argomento. Quindi sì alla delibera con queste considerazioni.
Consigliere MASSUCCI Piero: Ma io penso che questa sia una proposta d’atto che
va nella direzione giusta, auspicata, proprio che espone Fermo città capoluogo di Provincia, in questo caso si
pone proprio al servizio della Provincia stessa e non della città e non dei suoi soli cittadini. In questo modo
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dando l’approvazione a questo atto ci si pone proprio nella giusta prospettiva di dare dei servizi all’intero
territorio della Provincia di Fermo che sappiamo comunque guarda tutto all’interno, cioè verso ovest, verso
quella parte lì. Per cui aldilà di tutte le elucubrazioni che possono essere fatte sulle sedi provinciali o meno,
questo è comunque un passo sicuramente favorevole a questo atteggiamento che Fermo dovrebbe avere nel
rispetto di tutta la cittadinanza del territorio provinciale.
Consigliere VALLASCIANI Sandro: L’Avv. Bargoni ha parlato di un nobile pezzo
della pianificazione territoriale del centro destra di Fermo, non tiene conto che questa pianificazione intanto
non viene dall’Amministrazione Comunale, ma viene dal consorzio industriale e fermano nato proprio a
supporto ed a supplenza dell’ente Provincia che nei decenni scorsi non vi era e né tanto meno vi era la
speranza che fosse in qualche modo riconosciuto. Quindi nasce dall’esigenza di convogliare le risorse dei
Comune rispetto a tematiche di sviluppo in unico ente che supportasse tale scelta. E’ un progetto che parte da
lontano, è un progetto che ha un finanziamento, è giusto che segua il suo iter. Però io tengo a precisare che
l’accordo è stato fatto con la Provincia di Ascoli Piceno in qualche modo socia, mi pare, in quota di questo
consorzio e che non credo che la raccomandazione della concertare con la nuova Provincia di Fermo la sola
viabilità sia l’unica eccezione che va fatta in questa delibera. Io credo anche, invece, che la riflessione sul
progetto, tenendo anche in debito conto che le aree su cui sarà realizzata l’opera erano le aree in dotazione
immobiliare alla Provincia di Ascoli, ora sono le aree in dotazione al patrimonio immobiliare della Provincia
di Fermo. Quindi è bene intanto ricordarsi che non solo tematiche sulla viabilità, ma anche la riomologazione
del progetto, laddove fosse necessario, comunque la condivisione del progetto del nuovo ente Provincia vada
fatto, anzi sarebbe stato il caso, non so se ci sono scadenze imminenti di finanziamento, ma sarebbe stato
opportuno che ad insediamento del nuovo esecutivo della Provincia si fosse subito attivato un confronto per
avere anche la condivisione del nuovo ente perché saremmo in qualche modo poi… non frega niente a
nessuno. Ci troveremmo poi, Presidente parlo con lei come interlocutore privilegiato di questa solitaria
discussione. Sono dell’idea che il nuovo ente debba in qualche modo essere edotto, coinvolto perché
comunque è lui che dovrà partecipare a questo progetto dando poi in dote l’area. Quindi su questo centro
servizi, sulle sue funzioni rispetto all’evoluzione della discussione anche sulla sede della nuova Provincia
potrebbero in qualche modo essere ripensate o riviste in qualche modo modificate. Quindi noi facciamo un
passo in avanti in realtà proprio in una fase temporale in cui questo passo in avanti molto probabilmente non
è così tempestivo ed immediato come l’esigenza lo richieda. Bisogna anche tener conto che si va avanti nella
direzione di questo polo terziario a Campiglione, non tenendo presente che votando contro alla terza corsia è
venuta meno l’ipotesi di quella bretella viabile che dal casello in qualche modo collegasse agevolmente l’area
di Campiglione a detto casello. Quindi c'è questa contraddizione, da una parte c'è questo pezzo nobile di
pianificazione a Campiglione, dall’altra si nega non approvando la terza corsia, un finanziamento importante
che … l’autostrada avesse messo in campo per far sì che si partisse con questa strada che dai monti di questa
Provincia si giungesse al mare. Allora intanto due cose in contraddizione, la prima mettiamo a Campiglione
questo nuovo centro servizi, poi non riusciamo a percepire la valenza della terza corsia e delle opere
accessorie che invece sarebbero in questa, andrebbero immediatamente in questa direzione. L’altra è che
approviamo questa cosa senza fare i conti con l’oste che finalmente è arrivato ed è la nuova Provincia di
Fermo a cui compete una serie di incombenze, non per ultima quella di essere il proprietario dell’area su cui
noi vogliamo realizzare questo edificio e su cui questo COSIP, questo ente ha ottenuto un finanziamento.
Insomma ci siamo un po’ intrecciati in questa situazione, perché è probabile che si possono fare delle
valutazioni diverse sia dell’ubicazione dello stesso centro servizi o nel fatto che andando a costruire questa
porzione di centro servizi, finanziata per una parte minima, ricordo non supera un milione e mezzo di euro,
andiamo anche a pregiudicare altre scelte che invece potrebbero venire dall’elaborazione politica del nuovo
ente. Delle due cose o l’una o l’altra, o quanto meno cerchiamo di rimetterci in assonanza con i tempi visto
che il nuovo ente c'è tra poco opererà, avrà anche insediati i nuovi organismi e con questi subito subito
dialogare per capire se la strada che fin qui abbiamo percorso sia la strada giusta. Io questa…vi invito a farla,
perché potrebbe in qualche modo non conciliare con quella che è l’elaborazione della sintesi del Consiglio
Provinciale o dell’esecutivo provinciale. Noi non possiamo non votare sicuramente questo progetto che ha
una sua validità e valenza e che viene da lontano, però io vi invito a tener conto dei radicali cambiamenti che
in qualche modo si sono innescati su questo processo e su cui tenere in debita considerazione quanto è
accaduto, perché questo risultato a cui siamo pervenuti non potrebbe essere lo stesso a cui perverrà la
Provincia che avrà, invece, la parola più alta rispetto a questa situazione.
Non essendoci la replica, il Presidente dichiara aperta la fase della dichiarazione di
voto, ed intervengono i seguenti consiglieri:
Consigliere DIONEA Silvio: Il nostro voto è favorevole. L’intervento di Vallasciani,
non mi appartiene quella politica, io penso che siamo arrivati alla seconda, alla terza votazione, sempre di
DELIBERA DI CONSIGLIO N. 65 del 30-06-2009 COMUNE DI FERMO pag.8
rimandare. Io penso che la stessa Provincia, gli stessi Consiglieri la maggior parte erano la Provincia di
Ascoli, era lo stesso di Sinistra, cosa metto in discussione, iniziamo da capo per passare altri sette, otto mesi,
un anno, per quando si insedia e tutto? Questo è un lavoro a cui la Provincia di Ascoli ha dato parere
favorevole. Il presidente del Cosif era Marconi di Monte Urano e lo conoscete tutti, io penso che ha fatto una
richiesta sempre per rinviare, per rinviare e questo rinvio danneggia la città e danneggia i cittadini. Io non
sono per il rinvio, perché la stessa Provincia, lo stesso colore politico ha dato il benestare. Lo stesso
presidente della Provincia era capogruppo in Ascoli, Offidani, Belleggia! Adesso qualcuno mi sfugge. Cosa
c'è da rinviare, con tutto rispetto gli auguro buon lavoro, ma queste cose devono andare avanti. I cittadini non
possono aspettare, deve andare avanti. La Provincia ne deve prendere solamente atto, perché sono stati loro
stessi ad averlo votato.
Consigliere BARGONI Alessandro: "Il nostro voto sarà favorevole, ma il discorso
di Vallasciani mi lascia un po’ perplesso, non per dare ragione a Dionea, gliela do volentieri, però il discorso
del Partito Democratico, colgo l’occasione per fare i migliori auguri al nuovo Presidente della Provincia
perché realizzi presto e bene, ma il discorso di Vallasciani mi lascia un po’ perplesso. Noi chiediamo che si
vada presto a questa realizzazione, ben venga Cesetti, veda pure quello che vuole, ma la maggioranza della
Provincia era la maggioranza di Sinistra che ha approvato questo. Il Cosif è una gemmazione anche di questa
maggioranza, ma se il Partito Democratico vuole mettere degli stop, o abbiamo inteso male, ma è chiaro che
noi vogliamo accelerare su questo punto perché ci pare un elemento di grande importanza anche in relazione
a tutte le problematiche viarie. Io mi auguro che il Partito Democratico precisi meglio la propria posizione in
sede di dichiarazione di voto, siamo favorevoli a questa delibera.
Consigliere BUONDONNO Giuseppe: Ma io sono sconcertato dello sconcerto di
Bargoni. Annuncio che voteremo a favore come abbiamo anche precedentemente votato a favore di queste
delibere. Vallasciani ha portato all’attenzione di questo Consiglio Comunale il fatto…, Bargoni non c’entra
Cesetti, ma che c'è nella legge istitutiva e nel buonsenso è il nuovo Consiglio Provinciale che deve indicare la
sede della nuova Provincia. Per questa ragione tra l’altro l’Amministrazione non ha avviato in questo senso,
non poteva e non doveva farlo. Ha solo detto Vallasciani che questa cosa non precostituisca una cosa che
potrebbe anche essere, ma che da un punto di vista istituzionale non è corretto che questo Consiglio
Comunale, appunto… dei vincoli rispetto ad una libera scelta dei Comuni rappresentati nel Consiglio
Provinciale. Tutto qui. Noi votiamo a favore come mi sembrava chiaro sia dall’intervento di Petracci che da
quello di Vallasciani.
Il Presidente, non essendoci altri interventi pone in votazione la proposta, la quale
risulta approvata con il seguente risultato:
-
Consiglieri presenti:
-
Consiglieri Astenuti:
Consiglieri votanti:
Voti favorevoli:
Voti contrari:
n.° 31 (Entarti: Benni - Morroni - Calcinaro - Marzoni - Ramini
- Traini - Ceteroni - Carlini - Usciti: Tomassini - Trasatti)
------n.° 31
n.° 31
------
Ritenuto di condividere il documento per le motivazioni indicate e, pertanto, di poter
deliberare sulla proposta presentata.
Visto che la stessa deliberazione riporta i pareri favorevoli di regolarità tecnica degli
uffici interessati, nonché il visto di conformità dell'azione amministrativa da parte del
segretario generale.
DELIBERA
1) APPROVARE la Progettazione Preliminare e Definitiva del Centro Servizi
Territoriali in località San Claudio di Fermo e la relativa variante urbanistica al
PRG ai sensi dell’art. 19 del Dpr n. 327/2001, cosi come descritta ed enumerata nelle
premesse, modificata, aggiornata e completata rispetto a quella adottata dal Comune di
Fermo con Delibera di Consiglio Comunale n. 24 del 22/04/2008 , cosi come prescritto
DELIBERA DI CONSIGLIO N. 65 del 30-06-2009 COMUNE DI FERMO pag.9
nella deliberazione della G.P. n. 162 del 11/05/2009, che ha espresso parere di
conformità favorevole con rilievi, che con la presente vengono accolti e fatti propri con
le modifiche ed integrazioni nelle premesse descritti e contenuti negli elaborati sopra
enumerati ;
2) DARE ATTO che, come specificatamente descritto nelle premesse della presente
deliberazione, che fa parte integrante della presente deliberazione, gli elaborati allegati
sono stati modificati, aggiornati e completati a seguito e nel rispetto dei rilievi espressi
dalla Giunta Provinciale con delibera n. 162 del 11/05/2009;
3) DARE ATTO che la progettazione definitiva rispetta la prescrizione emessa dal
Servizio Interventi Sismici, Idraulici e di Elettricità, Protezione Civile – ex Genio Civile
della Provincia di Ascoli Piceno ( nota prot. 7216 del 31.10.2007 ), relativamente al fatto
che nella zona a tutela integrale del fosso San Claudio e nell’area a media pericolosità “
geologica non è prevista alcuna edificazione e che in sede di progettazione esecutiva
verrà effettuato il dimensionamento strutturale e fondale con le indicazioni previste
dalla perizia geologico- geotecnica già facente parte del progetto definitivo , mentre si
provvederà, in sede di progettazione esecutiva e prima dell’inizio dei lavori al rispetto
delle indicazioni emesse sia dal medesimo Servizio Interventi Sismici– ex Genio Civile
che dal Servizio Viabilità Infrastrutture per la Mobilità della Provincia di Ascoli Piceno (
nota prot. 18772 del 17/03/2009 ) ;
4) DARE ATTO che In merito all’auspicio espresso dal Servizio Viabilità, che, “visto
il traffico e gli incroci a raso della zona “, si provveda ad un riassetto della locale
viabilità, resta una esigenza concreta che sarà affrontata in accordo con la nuova
Provincia di Fermo, in una valutazione più ampia e generale dell’intero comparto di
Campiglione – Girola , nonché dello sviluppo complessivo dell’area di San Claudio,
della viabilità e rotatorie ivi previste, dell’utilizzo dell’area di
Proprietà della
medesima Provincia, nonché della viabilità più generale ( Mezzina, Mare-Monti, ecc. )
e quindi della nuova e complessiva ridefinizione dell’intero comprato;
**************
Il presente atto è dichiarato immediatamente eseguibile, per ragioni di urgenza con il
seguente risultato:
-
Consiglieri presenti:
Consiglieri Astenuti:
Consiglieri votanti:
Voti favorevoli:
Voti contrari:
n.° 31
------n.° 31
n.° 31
------
Risulta altresì presente il Consigliere Aggiunto Kondi Arjol.
***********
Il Presidente pone a votazione la proposta del Consigliere Traini di rinviare
il punto 10) all'odg avente ad oggetto: "adozione variante urbanistica area residenziale e
parcheggio pubblico in località Santa Caterina.", la quale risulta approvata con il seguente
DELIBERA DI CONSIGLIO N. 65 del 30-06-2009 COMUNE DI FERMO pag.10
risultato:
-
Consiglieri presenti:
Consiglieri Astenuti:
Consiglieri votanti:
Voti favorevoli:
Voti contrari:
n.° 31
n.° 1 (Raccichini)
n.° 30
n.° 16
n.° 14 (Di Ruscio - Bargoni - Ceteroni - Dionea - Ferracuti Giuliano - Giustozzi - Iommi - Lanciotti - Ramini - Steca
- Torresi - Zaccarelli - Ruggeri)
Il Presidente pone a votazione la proposta del Consigliere Buondonno, di anticipare
la discussione dei punti 17) e 18) dell'o.d.g., la quale risulta approvata con il seguente
risultato:
-
Consiglieri presenti:
Consiglieri Astenuti:
Consiglieri votanti:
Voti favorevoli:
Voti contrari:
n.° 31
n.° 1 (Massucci)
n.° 30
n.° 26
n.° 4
(Benni - Di Ruscio - Ramini - Torresi)
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Letto, approvato e sottoscritto:
Il Presidente
Prof. NELLO RACCICHINI
Il Segretario Generale
Dott. ORTENZI ANNA
CERTIFICATO DI PUBBLICAZIONE
Si certifica che il presente atto è affisso, mediante elenco, all’Albo Pretorio di
questo Comune in data odierna per quindici giorni consecutivi.
Lì, 04-08-2009
Il SEGRETARIO COMUNALE
Dott. ORTENZI ANNA
CERTIFICATO DI ESECUTIVITA’
Il presente atto è esecutivo:
Dopo il decimo giorno dalla data di pubblicazione sopra indicata.
Lo stesso giorno in cui l’atto è stato adottato.
Fermo, lì _______________
Il SEGRETARIO COMUNALE
Dott. ORTENZI ANNA
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