Misura - Dipartimento di Scienze Umane per la Formazione
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Misura - Dipartimento di Scienze Umane per la Formazione
Istituzioni di matematiche 2 Diego Noja ([email protected]) Misura 10 marzo 2009 CDL Scienze della Formazione Primaria Istituzioni di matematiche 2 – pagina 1 Come facciamo a misurare? Per esempio per procedere alla misurazione di lunghezza e larghezza della stanza in cui ci troviamo, dobbiamo scegliere un campione Istituzioni di matematiche 2 – pagina 2 Come facciamo a misurare? Il modo migliore per introdurre il concetto di misura è proporre una attività pratica di misurare. CDL Scienze della Formazione Primaria Se vogliamo ad esempio misurare la lunghezza di questa stanza, l’operazione di misura equivale a valutare il rapporto tra la lunghezza che vogliamo misurare e la lunghezza di un campione (quante volte il campione ci sta nella stanza). un metro un pezzo di corda una sciarpa un foglio di carta ... CDL Scienze della Formazione Primaria Istituzioni di matematiche 2 – pagina 3 CDL Scienze della Formazione Primaria Istituzioni di matematiche 2 – pagina 4 Come facciamo a misurare? Piano pratico/concreto Se il campione non è contenuto un numero intero di volte (avanza un pezzettino), suddividiamo il campione in parti uguali più piccole procediamo con questo nuovo campione. Procediamo alla stessa maniera, fino a che non otteniamo un campione contenuto un numero intero di volte. Il procedimento ha sempre termine nella pratica perché la misurazione ha una approssimazione sufficiente; perché lo strumento di misura non ci permettere di suddividere ulteriormente il campione. Ma è sempre possibile? Questa procedura ha un termine? CDL Scienze della Formazione Primaria Istituzioni di matematiche 2 – pagina 5 Piano teorico/astratto CDL Scienze della Formazione Primaria Istituzioni di matematiche 2 – pagina 6 Piano teorico/astratto Dal punto di vista teorico il procedimento ha termine se e solo se la grandezza da misurare e il campione hanno un sottomultiplo comune; in altre parole, il procedimento ha termine se e solo se la misura è espressa da un numero razionale. Se ho diviso l’unità di misura (la “corda”) in 17 parti uguali e mi accorgo che questa parte (il diciassettesimo di corda) ci sta 25 volte nel tavolo, allora posso dire che rispetto alla “corda” il tavolo misura 25 17 CDL Scienze della Formazione Primaria Istituzioni di matematiche 2 – pagina 7 CDL Scienze della Formazione Primaria Istituzioni di matematiche 2 – pagina 8 Piano teorico/astratto Teorema di Pitagora Nel caso in cui il procedimento ha termine, le due grandezze (cioè la grandezza da misurare e il campione) sono dette commensurabili. Teorema – In un triangolo rettangolo, l’area del quadrato costruito sull’ipotenusa è equivalente alla somma delle aree dei quadrati costruiti sui due cateti. ATTENZIONE: esistono coppie di grandezze per cui il procedimento non ha termine, ad esempio il lato e la diagonale del quadrato sono grandezze incommensurabili. CDL Scienze della Formazione Primaria Istituzioni di matematiche 2 – pagina 9 CDL Scienze della Formazione Primaria Istituzioni di matematiche 2 – pagina 10 Diagonale del quadrato Notiamo che l’espressione incommensurabili non significa affatto che non si può misurare o non si può determinare disegniamo il con il compasso quadrato con riportiamo la 1 lato di lunghezza 3 lunghezza della 1 diagonale sulla retta 2 la diagonale √ ha lunghezza 2 0 CDL Scienze della Formazione Primaria √ Formule 2 1 Istituzioni di matematiche 2 – pagina 11 CDL Scienze della Formazione Primaria Istituzioni di matematiche 2 – pagina 12 Formule Saper leggere una formula Il passaggio alle misure ci permette di utilizzare le formule. Infatti misurando “trasformiamo” le grandezze geometriche in numeri, su cui poi possiamo operare con le normali operazioni (somma, prodotto, . . . ) per correlare tra loro grandezze diverse. Cosa è necessario sapere circa le “formule”? Sono fondamentalmente due le cose su cui è necessario acquisire scioltezza: Area (in quadretti) pari a 7 × 3 CDL Scienze della Formazione Primaria Istituzioni di matematiche 2 – pagina 13 Esiste una formula? (M. Dedò, Misura, proporzionalità, similitudine, dispense stampate a cura del Dipartimento di Matematica “F. Enriques”, settembre 2001) CDL Scienze della Formazione Primaria Istituzioni di matematiche 2 – pagina 14 Esiste una formula? Può esistere una formula che permette di calcolare l’area di un rombo conoscendo solo la lunghezza del suo lato? Osserviamo che risposte del tipo “non esiste, perché non la conosco” o “non esiste, perché non l’ho trovata su nessun libro” lasciano una certa insoddisfazione in chi le riceve (potrebbero non essere convincenti). È utile in questi casi costruire spiegazioni che taglino la testa al toro e non lascino dubbi ai nostri interlocutori. CDL Scienze della Formazione Primaria rendersi conto di quando può esistere una formula che lega certi dati e quando no; saper “leggere” la formula e saperla usare con la minor fatica possibile. Istituzioni di matematiche 2 – pagina 15 Esiste una formula che permette di ricavare l’area di un triangolo conoscendo solo le lunghezze dei suoi tre lati? Anche se non conosciamo una formula siffatta, sappiamo che la conoscenza della lunghezza dei tre lati individua univocamente il triangolo. Questo significa che è ragionevole pensare che una tale formula si possa trovare. CDL Scienze della Formazione Primaria Istituzioni di matematiche 2 – pagina 16 Usare la formula Usare la formula È molto utile riconoscere nelle formule certe regolarità, la più importante di tutte è la relazione di proporzionalità tra grandezze. Per i rettangoli vale una relazione di proporzionalità: se h indica la misura dell’altezza di un rettangolo, b indica la misura della base del medesimo rettangolo e A indica la misura della sua area allora Se, come accade spesso in geometria, due grandezze dipendono l’una dall’altra (esiste cioè una formula che le lega) se la legge è del tipo moltiplicazione per una costante possiamo immediatamente riconoscere la proporzionalità. Ad esempio per i rettangoli, se h indica la misura dell’altezza di un rettangolo, b indica la misura della base del medesimo rettangolo e A indica la misura della sua area allora A=b·h CDL Scienze della Formazione Primaria Istituzioni di matematiche 2 – pagina 17 Esempi A=b·h se ho un rettangolo che ha altezza h area tot, allora per ottenere un rettangolo con area doppia sappiamo che è sufficiente prendere un rettangolo con altezza h e base doppia di quella del primo rettangolo ma è anche possibile prendere un rettangolo che ha altezza doppia e base uguale a quella del primo rettangolo. CDL Scienze della Formazione Primaria Istituzioni di matematiche 2 – pagina 18 Esempi La formula che lega la lunghezza del perimetro p di un quadrato alla lunghezza del suo lato l (misurati rispetto alla stessa unità di misura) è p=4·l A = l2 riconosciamo nella formula un legame di proporzionalità diretta se l raddoppia, allora anche p raddoppia se voglio che p raddoppi, allora so che devo raddoppiare l CDL Scienze della Formazione Primaria La formula che lega la misura A dell’area di un quadrato alla lunghezza del suo lato l è Istituzioni di matematiche 2 – pagina 19 il legame non è un legame di proporzionalità diretta se l raddoppia, allora A. . . se voglio che A raddoppi, allora l. . . Ulteriori esempi saranno trattati nella prima esercitazione. CDL Scienze della Formazione Primaria Istituzioni di matematiche 2 – pagina 20 Approssimazioni di numeri reali I numeri razionali sono densi nei numeri reali. Questo significa che ogni numero reale può essere approssimato in maniera efficiente da un numero razionale. Approssimazioni CDL Scienze della Formazione Primaria Questo giustifica il fatto che quando effettuiamo una misurazione possiamo essere sicuri che, anche se la procedura non dovesse aver termine, raggiungiamo comunque un livello in cui l’approssimazione è adeguata. Istituzioni di matematiche 2 – pagina 21 Approssimazioni di numeri reali CDL Scienze della Formazione Primaria Istituzioni di matematiche 2 – pagina 22 Approssimazioni di numeri reali √ Vediamo il caso di 2. Consideriamo √ una approssimazione con due cifre decimali: il numero reale 2 è compreso tra i √ numeri razionali 1, 41 e 1, 42, quindi il punto corrispondente a 2 sarà uno dei punti compresi tra il punto corrispondente a 1, 41 e il punto corrispondente a 1, 42. Se effettuiamo un disegno molto ingrandito, siamo in grado di percepire la differenza tra 1, 41 e 1, 42 e quindi l’approssimazione a due cifre non è sufficiente a permetterci di √ individuare il punto corrispondente a 2 √ 2 1, 41 1, 42 1 CDL Scienze della Formazione Primaria √ 2 1, 41 1, 42 1 2 Se il disegno è di dimensioni “normali” non siamo più in grado di percepire la differenza √ 2 1, 42 1, 41 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 In quest’ultimo disegno l’approssimazione a una cifra è più che √ sufficiente e possiamo assumere 2 = 1, 4. 2 Istituzioni di matematiche 2 – pagina 23 CDL Scienze della Formazione Primaria Istituzioni di matematiche 2 – pagina 24 Riflessioni sulle conoscenze di base dimensioni foglio A4: larghezza 20, 99 cm, altezza 29, 7 cm Area: 20, 99 × 29, 7 cm2 – il calcolo dell’area darebbe 623, 7 cm2 alcuni di voi hanno risposto 619, 5 cm2 – ovvero 623, 403 cm2 ma 20, 99 ≈ 21, 0, se avessimo utilizzato la misura di 21 cm? – Carta formato A4 che è il risultato della moltiplicazione 21 × 29, 5 Chi ha ragione? CDL Scienze della Formazione Primaria Istituzioni di matematiche 2 – pagina 25 Approssimazione del 20% da un minimo di 504 a un massimo di 756 CDL Scienze della Formazione Primaria il 10% di 630 è 63 quindi se ci accontentiamo di una misura con margine di approssimazione del 10% sono ‘esatte’ tutte le misure comprese tra 567 e 693 – se ci accontentiamo di un margine di approssimazione del 10% il dato base di 630 non si discosta poi molto del dato base di 623, 403, che darebbe l’intervallo delle misure comprese tra 561 e 685 – – CDL Scienze della Formazione Primaria Istituzioni di matematiche 2 – pagina 26 Misurazioni Partendo, per semplicità, dal dato base di 630 cm2 , una approssimazione del 20% significa considerare misure a meno di 126 cm2 Approssimazione per approssimazione, cominciamo con lo scegliere una approssimazione “comoda”: larghezza 21 cm e altezza 30 cm con questa approssimazione l’area risulterebbe di 630 cm2 . Ma come possiamo valutare l’approssimazione della misurazione se non sappiamo qual è il dato base “corretto”? Qual è un margine di errore “accettabile”? Il margine di errore è principalmente determinato dallo strumento utilizzato. Ad esempio se misuriamo il foglio di carta A4 con un righello, possiamo ottenere una misura “a meno di un millimetro”. La nostra misurazione dell’area del foglio A4 sarà perciò 21, 0 ± 0, 1 cm di larghezza e 29, 7 ± 0, 1 cm di altezza Istituzioni di matematiche 2 – pagina 27 CDL Scienze della Formazione Primaria Istituzioni di matematiche 2 – pagina 28 Misurazioni Misurazioni Osserviamo che scrivendo che una misura è 21, 0 ± 0, 1 cm intendiamo che la misura “esatta” è un valore compreso Per quel che riguarda le aree, l’errore riportato nelle misurazioni lineari si ripercuote sulla misura dell’area. Si ha infatti tra 20, 9 cm e 21, 1 cm Valutiamo l’errore percentuale, cioè confrontiamo l’errore nella misurazione con la grandezza che si vuole misurare: Un errore dello 0, 5% è intrinseco nella misurazione che stiamo effettuando. Istituzioni di matematiche 2 – pagina 29 Misurazioni Ne consegue che i numeri dati per la misurazione delle aree 623, 403 623, 7 619, 5 non hanno senso: la parte decimale è del tutto irrilevante. Ha senso scrivere che la misura dell’area è 623 ± 5 cm2 . CDL Scienze della Formazione Primaria la misura dell’area è un valore compreso tra 618, 64 cm2 e 628, 78 cm2 con un margine di errore di 10, 14 cm2 (ovvero ±5, 07 cm2 ). CDL Scienze della Formazione Primaria Istituzioni di matematiche 2 – pagina 30 Carta formato A4 Un errore di ±0, 1 cm nella misurazione delle lunghezze ci porta un errore di ±5 cm2 nella misurazione dell’area la misura della larghezza è un valore compreso tra 20, 9 cm e 21, 1 cm la misura dell’altezza è un valore compreso tra 29, 6 cm e 29, 8 cm Applicando la formula dell’area del rettangolo si ha 0, 1 = 0.0047619048 ≈ 0, 5% 21 CDL Scienze della Formazione Primaria Istituzioni di matematiche 2 – pagina 31 Approssimativamente un foglio di carta A4 misura 21 cm per 30 cm. Se misuriamo il foglio di carta A4 con un righello, possiamo ottenere una misura “a meno di un millimetro” Dovremmo allora scrivere che le dimensioni del foglio A4 sono perciò 21, 0 ± 0, 1 cm per 29, 7 ± 0, 1 cm Quanto misura la diagonale del foglio di carta A4? CDL Scienze della Formazione Primaria Istituzioni di matematiche 2 – pagina 32