scarica la rivista in formato pdf

Transcript

scarica la rivista in formato pdf
&
impresa & servizi
DEL LAVORO E DELLA VITA NELLE NOSTRE VALLI
A N N O
5
-
N U M E R O
9
-
I n v e r n o
2 0 1 1
LA RIVISTA
S O M M A R I O 9/11
L’Editoriale di Carletto Bertoni
Primo Piano. Il nuovo sindaco di Costa Volpino
Trend. SMUA 2012
Protagonisti. Camuna Idroelettrica, Slingofer, Faliselli, Laiv Custom
Sicurezza. Le nuove normative
Servizi. Aria compressa, saldatrici, carrelli elevatori
Sport. Volley, Karate, Endurance, Tiro con l’arco
4
3
6
8
14
17
20
Distributore
esclusivo
&
editoriale
di Carletto Bertoni
S
ono tempi difficili eppure l’entusiasmo non manca. Posso solo riassumere così lo
stato d’animo mio, ma anche di tanti altri piccoli e grandi imprenditori delle valli
bergamasche e bresciane, in questo periodo pieno di incertezze. Si dice spesso che
dalle criticità nascono le opportunità, voglio crederlo perché, penso come tanti, quando
torno a casa dopo una giornata di lavoro con tanti problemi ma anche un buon numero
di soddisfazioni, la tentazione è quella di non accendere la televisione e non leggere i
giornali, per paura di ascoltare o leggere le solite notizie che ci fanno passare la voglia di lottare
quotidianamente per il futuro della nostra azienda, che poi è anche il futuro dei nostri dipendenti e
dei nostri clienti. Credo che il mio sia uno stato d’animo condiviso da tanti, adesso che gli scenari
politici sembrano cambiare (è presto per dire se in meglio o in peggio e in ogni caso non è il mio
compito fare politica), io chiedo solo di lavorare nelle migliori condizioni e con la certezza che dalle
istituzioni, se non arrivano aiuti, almeno non si creino ostacoli.
In questo numero di Impresa & Servizi riportiamo la testimonianza di alcune grandi aziende
delle nostre Valli, dalla Camuna Idroelettrica alla Faliselli passando per la Slingofer, che hanno
saputo creare ricchezza e occupazione attraverso prodotti di eccellenza assoluta, ma anche la
testimonianza di un ragazzo, Ivan Lascioli, che ha trasformato la sua passione in un lavoro. Esempi
diversi, direi agli antipodi, che testimoniano la grande vitalità del nostro tessuto imprenditoriale
e della tanta e vera “voglia di fare” che si respira. È per questo che CBL Utensileria Industriale e
Bertoni Antinfortunistica raddoppiano e, se possibile, triplicano il loro impegno con nuove iniziative
che cercano di dare ai clienti tutto il supporto, anche normativo come si può leggere nelle pagine
seguenti, per poter operare al meglio.
È quindi con un rinnovato entusiasmo e con tanta determinazione che invio a tutti i nostri lettori e
clienti i migliori auguri per un sereno Natale e un 2012 ricco di soddisfazioni!
&
direttore editoriale Carletto Bertoni
direttore responsabile Alberto Mondinelli
editore The Editor, via San Maurizio 48, 24065 Lovere (Bg),
tel. 035-961.868, fax 035-5096.958,
e-mail [email protected]
collaboratori Daniele Ravelli, Elena Bertoni
stampa La Cittadina, Gianico (Bs)
registrazione Trib. di Bergamo N. 25 del 21-8-2007
impresa & servizi
LA RIVISTA
DEL LAVORO E DELLA VITA NELLE NOSTRE VALLI
3
A L S E R V I Z I O
dei miei cittadini
Può sembrare
una frase
retorica, ma
l’entusiasmo
del giovane
Mauro
Bonomelli,
nuovo sindaco
di Costa
Volpino,
la ripropone
nei suo
contenuti più
veri e reali.
L’impresa
è ardua,
ma non è la
volontà che
manca.
primo piano
V
entisei anni, un esame alla laurea in ingegneria civile. Potrebbe
sembrare il curriculum di uno dei tanti precari in cerca di lavoro
e invece è la carta d’identità del nuovo Sindaco di Costa Volpino.
“L’ironia sulla mia età e sulla mia esperienza non mi spaventa,
in sei mesi ci ho fatto l’abitudine”, sorride Mauro Bonomelli, il
sindaco che non ti aspetti: giovane, gentile, lontano dagli stereotipi del politico che, anche a livello locale, ben difficilmente sa scendere dal
piedistallo dove il suo ruolo l’ha messo. Invece Mauro Bonomelli è diretto
e, soprattutto, non accampa scuse. «Il primo giorno che mi sono seduto
dietro la scrivania di sindaco - racconta - mi hanno presentato una dozzina
di documenti urgenti da firmare. Ho tirato un lungo sospiro e mi sono detto: “inizia l’avventura”. Non ero spaventato ma solo voglioso, dopo quattro
vissuti da consigliere di minoranza, di poter realmente cominciare a fare le
cose che ritengo giuste e, alcune, indispensabili per Costa Volpino. Certo il
momento è uno dei più difficili in assoluto, ma io e la mia squadra siamo
molto motivati e, soprattutto, molto uniti. Condividiamo gli stessi obiettivi e
siamo ben decisi a raggiungerli: essere al servizio dei cittadini nel rispetto
delle regole. Dobbiamo pensare e credere che le cose si possano fare ed
essere migliorate, sconfiggere il pessimismo che regna attorno alla politica
e alla pubblica amministrazione. Anzi, soprattutto a quest’ultima, perché è
sull’essere un buon amministratore che mi voglio concentrare e, se devo
essere sincero, non mi piace essere identificato con questo o con quello
schieramento politico. Io sono qui per il bene di Costa Volpino».
Rispettiamo la volontà “super partes”, ma una domanda sulla sua elezione,
per molti una sorpresa, va fatta. «Se devo essere sincero - spiega Bonomelli
- io pensavo di avere concrete possibilità di vittoria. È dopo l’elezione che
parlando con molti conoscenti ho scoperto che in realtà nessuno scommetteva sulla mia lista… Ce n’erano cinque, delle quali quattro con possibilità
di vittoria e noi abbiamo prevalso. Delle altre nessuna era di centrosinistra
e quindi siamo stati identificati con questa collocazione, che non rifiuto ma
neppure sottoscrivo: nella nostra squadra ci sono persone vicine al centrodestra con le quali condividiamo tutti gli obiettivi. Vogliamo essere nuovi
nelle idee, non negli schieramenti».
Guardiamo avanti, quali sono le priorità per Costa Volpino? «Se parliamo di
priorità urbanistiche, sociali, idrogeologiche e culturali potremmo riempire un
libro - prosegue Bonomelli -, ma il taglio di Impresa & Servizi mi fa pensare
che si debba parlare di quelle più legate all’economia e all’imprenditoria.
Oggi Costa Volpino ha quasi 10 mila abitanti, e un territorio che è tra i pochi in
zona a poter accogliere nuovi insediamenti, anche industriali. Una posizione
privilegiata che rischia, se mal governata, di diventare un limite. In passato lo
sviluppo urbanistico è stato a dir poco caotico, vizio che non abbiamo perso, e
questo ha creato carenze infrastrutturali che pesano anche sulle aziende che
vi operano, oltre che sulla cittadinanza. Non è bello veder transitare camion
sulle stesse strade percorse dai ragazzi che vanno a scuola o dagli anziani
che fanno la spesa, ma la realtà attuale è questa. Un coordinamento tra le
varie attività deve essere fatto e mi piacerebbe che i tanti imprenditori che
operano sul territorio fossero parte attiva in questo. Sarei felice di vedere un
impegno non solo economico ma anche di immagine per qualificare il nostro
Comune. Qui operano delle autentiche eccellenze e mi sembra giusto che siano conosciute da tutti, farsi conoscere per farsi apprezzare e, contemporaneamente, lavorare per dare al territorio una maggiore riqualificazione. Abbiamo
delle risorse che vanno valorizzate, dalle sponde dell’Oglio ad alcune aree del
piano, alle colline, sarebbe bello poter coordinare il tutto per creare una zona
industriale razionale ed efficiente e delle aree verdi accoglienti e di richiamo anche per i turisti. Apprezzo molto quanto sta facendo la CBL, e ammiro
soprattutto una persona come Carletto Bertoni che ha saputo costruire con
il proprio lavoro una realtà importante. Chiunque con i propri mezzi e l’impegno costruisce una bella realtà, dal buon padre di famiglia e un imprenditore
come Bertoni, ha il mio rispetto e la mia stima. Una parte di queste energie
di tanti mi piacerebbe fosse dedicata anche al bene comune, sarebbe bello e
non è detto che non sia realizzabile».
Quando si parla di coordinamento e sviluppo del territorio è inevitabile confrontarsi con i comuni vicini. «Si fa un gran parlare di intercomunalità, ma
in realtà non è così semplice. Come comuni bergamaschi dell’Alto Sebino
abbiamo già avuto presso il nostro municipio tre incontri e altri spero ne
seguiranno. I momenti impongono un’azione comune per ottimizzare le risorse, anche se poi diventa difficile spiegare che, per esempio, alcuni uffici
sono stati concentrati nel paese vicino per razionalizzare i costi. Tutti sono
sempre pronti a metterti sulla graticola, anche se magari fra cinque anni si
scopre che era la cosa giusta da fare. Quindi è un processo che si muove a
fatica, ma le risorse attuali lo impongono, anzi io sarei favorevole a coinvolgere anche i comuni dell’Alto Sebino bresciano, ma le difficoltà da superare
sono ancora molte».
«Quando mi sono insediato pensavo che avrei avuto il tempo e la tranquillità
per calarmi nel ruolo in maniera graduale - conclude Bonomelli -. Mi sbagliavo, la situazione che ho trovato, non tanto per colpa della precedente
giunta ma piuttosto per i sei mesi di commissariamento, era pesante e sono
stato subito proiettato nel pieno della bagarre. Ogni volta che prendi una
decisione sei subito criticato, quando fai una scelta corretta è raro che ti
sia riconosciuta, anche perché spesso i benefici non sono immediati. Posso
solo affermare, con la coscienza a posto, che tutte le decisioni che ho preso
sono nell’interesse dei miei concittadini. Ma far contenti tutti è impossibile.
Quando destini i buoni della Caritas hai davanti agli occhi le espressioni di
tutti coloro che sono venuti a chiederli, gente che magari per la prima volta
in vita sua si è trovata di fronte a una richiesta così, per certi versi, anche
umiliante per chi era abituato a essere autonomo e indipendente. Però devi
fare delle scelte, accontentare alcuni e scontentare altri. Anche nelle cose
banali, dalla buca per strada a un albero pericolante, tutti vengono a chiedere aiuto al Sindaco e io sono ben felice di ascoltarli e, compatibilmente
con le risorse economiche che sappiamo bene quanto sono risicate, faccio
il possibile per esaudire ogni richiesta. Quando mi sono candidato è stata
una scelta di vita, non ne sono pentito, sapevo che mi sarei dovuto dedicare
a questa missione al 100% e sono felice di farlo».
“Quando
mi sono
candidato
è stata
una scelta
di vita,
non ne
sono pentito,
sapevo che
mi sarei
dovuto
dedicare
a questa
missione al 100%
e sono felice
di farlo”
5
TUTTO PRONTO
per SMUA 2012
Si sta lavorando intensamente per definire gli ultimi dettagli
di SMUA 2012, la sesta edizione della Fiera biennale
della Saldatura, Meccanica, Utensileria e Antinfortunistica
in programma a fine marzo 2012 nella tradizionale sede
del Palazzo dei Congressi di Boario Terme.
G
li economisti sostengono
c h e
nei momenti di
crisi le aziende
devono investire
per trovarsi pronte
nel momento del
rilancio con nuove
tecnologie e nuovi
processi produttivi.
CBL Utensileria da
sempre crede in
questa filosofia e negli anni, non solo ha migliorato e
strutturato la propria organizzazione, ma ha stimolato
le aziende clienti a investire nelle nuove tecnologie, nei
materiali, nei macchinari attraverso una ricerca maniacale di fornitori leader nei diversi settori per proporre
nuove soluzioni e nuove opportunità. Non solo, la ricerca al proprio interno di nuovi processi organizzativi, ha
portato in questi anni CBL Utensileria a creare la divisione noleggio, quella dedicata al revamping e quella
relativa ai carrelli elevatori, completando un ventaglio
&
trend
unico di offerte dedicate alle
imprese. SMUA
rappresenta il fiore all’occhiello di
questa filosofia. Un
evento dedicato
alla presentazione
e alla promozione
di tutte le novità
dei quattro settori rappresentati
(Saldatura, Meccanica, Utensileria
e Antinfortunistica)
che nel corso degli
anni è divenuto un appuntamento fisso per clienti e fornitori. Un terreno di confronto, un punto d’incontro nel
quale gli operatori sanno di poter trovare interessanti
novità per le proprie attività e di poter approfondire le
problematiche tecniche con gli esperti delle più importanti e selezionate aziende dei quattro settori citati in
precedenza.
Questa esperienza unica in tutto il panorama lombardo,
e tra le più interessanti di tutto il Nord Italia, celebrerà
con l’edizione 2012 la sua sesta edizione, un traguardo
importante che è anche la conferma, senza ombra di dubbio, di
essere entrata nel ristretto novero delle più importanti rassegne
del settore. Un successo ribadito
anche dalla grande affluenza di
pubblico: a ogni edizione sono
stati migliaia i visitatori che si
sono assiepati nei padiglioni,
non semplici curiosi, ma persone
concretamente interessate a conoscere le novità che le oltre 50
aziende espositrici proponevano,
e non è esagerato affermare che tutta l’eccellenza mondiale nei vari ambiti
è rappresentata. La cadenza biennale consente infatti un rinnovo delle proposte ed è in grado di creare una forte attesa tra gli operatori del settore.
Anche il prossimo anno all’evento fieristico sarà abbinata una sessione
di seminari e convegni che si svilupperanno nel corso della tre giorni, un
altro appuntamento fisso di SMUA, molto apprezzato dai diversi quadri
aziendali e dagli imprenditori che possono così approfondire singole problematiche in maniera completa e migliorare le proprie competenze con
nuovi percorsi formativi.
Per l’edizione di marzo 2012, in fase di preparazione, si sta valutando l’introduzione di alcune novità e iniziative inedite che possano, non solo stupire i visitatori, ma soprattutto evidenziare esperienze e soluzioni concrete
per migliorare i processi lavorativi nel rispetto delle regole e della sicurezza. Perché l’obiettivo di SMUA è soprattutto quello di
risolvere i problemi
di tutti i giorni, offrire risposte alle
diverse categorie
che caratterizzano le imprese delle
nostro territorio, in
un contesto economico che deve fare
dell’innovazione e
dell’aggiornamento
un doveroso impegno di tutti gli imprenditori.
Per questo lo staff di CBL Utensileria e Bertoni Antinfortunistica, con
Carletto ed Elena Bertoni in testa, è pronto per offrire come sempre un
evento all’altezza di due aziende leader dei rispettivi settori. Al loro fianco, come tradizione, “Sycomor divisione expo” che nel corso degli anni
ha trovato nel centro fiere del Palazzo dei Congressi di Boario Terme il
luogo ideale per rispondere alle esigenze di una manifestazione che è
cresciuta enormemente trovando proprio
in quella sede e nella
cittadina termale bresciana il luogo ideale
per potersi sviluppare.
L’appuntamento
è
quindi per marzo 2012,
la sesta edizione di
SMUA non deluderà le
attese.
Un evento
dedicato alla
presentazione
e alla promozione
di tutte
le novità
dei quattro
settori
rappresentati
(Saldatura,
Meccanica,
Utensileria e
Antinfortunistica)
che nel corso
degli anni è
divenuto un
appuntamento
fisso per clienti
e fornitori.
7
Risorse umane,
infrastrutture,
partecipazioni,
collaborazioni,
qualità e
sicurezza,
sono i punti
fondamentali
su cui si basa
la politica
di sviluppo
di Camuna
Idroelettrica
e della sua
controllata
Slingofer.
protagonisti
U
Camuna Idroelettrica Spa - Slingofer Srl
F I L O S O F I A
imprenditoriale
na filosofia e un’etica imprenditoriale rigorose, come rigoroso e
attento è stato il processo di sviluppo che ha portato in poco meno
di trent’anni il Gruppo bresciano a primeggiare in tutte le iniziative
in cui si è impegnato.
Una famiglia unita, che ha costruito in questi anni un’impresa familiare che sotto l’egida della società capogruppo Alpiah raccoglie
tre aziende. La principale è la Camuna Idroelettrica Spa che dal 1983 progetta,
costruisce e installa impianti idroelettrici; la Essegei Spa è proprietaria e gestisce, dal 2001, 24 impianti idroelettrici in Albania che producono circa 110
milioni di kW all’anno; infine l’ultima arrivata, acquisita alla fine dello scorso
anno, è la Slingofer Srl, che dal 1961 progetta e costruisce attrezzature per la
movimentazione in ambienti siderurgici, meccanici e poli logistici. Senza dimenticare altre partecipazioni minori, strategiche per il completamento dell’offerta, come carpenterie e studi di ricerca.
Una realtà articolata che dalla proverbiale modestia camuna ha assorbito la
grande voglia di lavorare e primeggiare in settori fortemente competitivi, senza
dimenticare però la scelta di avere un basso profilo di facciata a cui si contrappone una esuberante e creativa volontà di fare ed essere protagonisti.
Paolo Franceschetti, Amministratore Delegato di Camuna Idroelettrica e Slingofer, a fianco del padre Aldo è il motore di questo impegnativo progetto. «La
nostra storia all’inizio è simile a quella di tante altre aziende della Valle - racconta -. Negli anni Ottanta, Camuna Idroelettrica operava a supporto dei grandi
costruttori di centrali idroelettriche, erano gli anni della massima espansione
di questa tecnologia a cui è seguito, all’inizio degli anni Novanta, un notevole
rallentamento. Molti si sono dedicati ad altro, mentre noi abbiamo scelto di
sfruttare le nostro conoscenze e professionalità acquisite per proporci diretta-
mente sia nella fase progettuale che costruttiva. All’inizio come fornitori delle
parti meccaniche esterne alla centrale, come condotte, paratoie, sgrigliatori
e valvole e, negli ultimi anni, anche all’interno del cuore produttivo, arrivando
quindi ad operare sulle turbine, fino alla realizzazione dell’impianto completo.
Negli uffici di Pisogne c’è la “testa” dell’azienda: il commerciale, la progettazione e la logistica che gestisce le proprie squadre sui cantieri, oltre ovviamente all’amministrazione; mentre per la parte costruttiva ci affidiamo a una serie
di società partner come la CGI Spa (acronimo di Costruzioni Generali Italia) di
Corte Franca, sempre in provincia di Brescia, di cui deteniamo una partecipazione azionaria» e ora, con l’acquisizione di Slingofer, abbiamo coperto una
limitatezza come le lavorazioni meccaniche.
Il discorso si sposta quindi su quest’ultima società, l’ultimo tassello del Gruppo. «Era un’azienda con qualche problema finanziario, ma con un’ottima reputazione anche internazionale, eccellenti impianti e grandi professionalità tra
i suoi dipendenti – spiega Franceschetti -, non potevamo lasciare che questo
patrimonio della nostra Valle chiudesse i battenti, anche perché 30 posti di
lavoro hanno il loro peso in una realtà come la nostra. Così ne abbiamo rilevato
il completo controllo, stiamo travasando a loro quelli che sono i nostri sistemi
operativi e la nostra filosofia imprenditoriale e oggi, a un anno di distanza,
possiamo affermare che l’azienda ha ripreso a pieno ritmo».
Cosa si intende quando si parla di filosofia aziendale? «Il nostro approccio con
i clienti come con il mondo del lavoro risponde a rigorosi principi etici - spiega
Franceschetti -. Abbiamo un codice interno che si basa su uno spiccato rispetto per l’uomo e quindi per la sua sicurezza. Siamo la prima azienda in Italia
nel nostro settore a essersi certificata OHSAS 18001:2007, che è il “Sistema
di gestione della salute e sicurezza sul lavoro”. Ovviamente questa attenzione
alla correttezza dei rapporti e alla trasparenza delle procedure è applicata anche all’esterno nei confronti dei clienti, partner e anche fornitori».
L’attenzione si sposta quindi sul rapporto con CBL Utensileria Industriale. «La
collaborazione con CBL risponde perfettamente ai concetti che ho appena
espresso - conclude Franceschetti -. Oltre a questo c’è la sincera amicizia che
lega Carletto Bertoni e mio padre: professionalmente si può dire siano cresciuti
insieme. Al di là della professionalità e qualità del rapporto con CBL, che è
indiscutibile, quello che maggiormente ci lega è proprio questo: il fatto che
siamo fatti della stessa “pasta”, abbiamo gli stessi obiettivi, amiamo entrambi
il nostro lavoro e vogliamo svolgerlo al meglio. Una sintonia totale».
Qui sopra e a sinistra,
Paolo Franceschetti e
due realizzazioni della Slingofer.
Nella pagina a fianco,
due esempi di installazioni
messe in opera
dalla Camuna Idroelettrica.
9
Faliselli Srl
U N
d i
M O N D O
v a l o r e
Da tre generazioni la Faliselli produce serramenti proiettando
il proprio mercato sempre di più oltre i confini nazionali.
Proprio per questo l’esigenza di “fare gruppo” è molto sentita.
I
l primo fu il nonno Giacomo nella falegnameria di
famiglia, a lui seguì papà Italo che già negli anni
Novanta gestiva un’azienda con una ventina di dipendenti, poi è spettato ai figli Giuseppe e Livio,
portare l’azienda al livello attuale.
«È stato un processo di crescita continuo che
ha sempre avuto un unico denominatore comune: la
ricerca della qualità e dell’eccellenza - spiega Livio
Faliselli, responsabile commerciale, mentre il fratello
Giuseppe segue gli aspetti produttivi -. Oggi l’azienda
impiega una trentina di dipendenti e dall’originaria
Costa Volpino ci siamo trasferiti nella nuova sede di
Piancamuno, dove su una superficie di 10 mila mq
abbiamo concentrato tutte le attività. Dalla produzione agli uffici amministrativi e commerciali, fino allo
showroom che ci permette di presentare, soprattutto
ai clienti stranieri che non ci conoscono, tutta la produzione, ma anche far comprendere qual è la nostra
filosofia progettuale e operativa. Oggi una fetta sempre maggiore della produzione è destinata all’estero,
è stata la nostra risposta alla crisi e si è dimostrata
vincente, garantendoci di proseguire il trend di crescita anche in questi anni difficili. L’altro elemento
che ci ha caratterizzati è la qualità del prodotto e la
&
protagonisti
volontà di rispondere a tutte le esigenze del cliente. Quindi il nostro ufficio
tecnico e i reparti produttivi sono pronti a trovare una soluzione a qualsiasi
richiesta, sia in termini di materiali sia di soluzioni. Sono convinto che ogni
casa ha la propria personalità e il serramento deve saperla interpretare in
modo personale, arricchendola ulteriormente. Per questo siamo in grado di
produrre in tutti i materiali, eventualmente abbinandoli fra loro in base alle
diverse esigenze».
«Ma non ci limitiamo solo ai prodotti - prosegue Livio Faliselli -, infatti cerchiamo attraverso sponsorizzazioni sportive e anche iniziative culturali di qualificare ulteriormente il nostro brand. In questo contesto si inseriscono i supporti alla
squadra femminile di Volley di Costa Volpino che milita nel Campionato di Eccellenza con ottimi risultati e ha un vivaio molto promettente; poi c’è il Karate
Master Rapid CBL, il più numeroso sodalizio italiano di questa specialità, dove
sponsorizziamo la squadra agonistica. Crediamo nello sport e nei suoi valori
così siamo vicini anche al Moto Club Costa Volpino nella Cavalcamonica, un
raduno di motociclisti sempre più popolare e alla Cicli Bettoni che si distingue
nelle gare di ciclismo. Abbiamo contribuito anche alla partecipazione di un nostro cliente russo ai Mondiali della classe velica Melges 24. Più recentemente
abbiamo creato la “Faliselli Cultura”, avviando una collaborazione con alcuni
bravi fotografi del nostro territorio che hanno avuto la possibilità di allestire
delle personali presso il nostro showroom e illustrare le loro opere al numeroso
e interessato pubblico che ha risposto all’invito. Siamo convinti che un’impresa
industriale non è solo fine a se stessa, ma deve essere parte attiva sul territorio
e anche per questo organizzeremo presto un convegno sul risparmio energetico, un argomento che ci tocca da vicino, ma interessa un po’ tutti».
Ritornando alle problematiche produttive e commerciali, l’attenzione si sposta
inevitabilmente sulla realtà economica internazionale e i limiti del “sistema
Italia”. «Dire che il mercato italiano è saturo è affermare un’ovvietà - prosegue
Livio Faliselli -, oggi la nostra produzione è rivolta all’Italia per circa un 60%,
ma è una percentuale destinata a diminuire. Noi lavoriamo con le imprese
edili come con i singoli privati, la nostra arma è la qualità e la capacità di
rispondere a ogni esigenza, due plus che si stanno rivelando ancora più importanti per conquistare i mercati esteri, dove è l’unico modo per sconfiggere
le produzioni in grande serie. Noi lavoriamo con gli israeliani e gli arabi, con
i russi e un po’ in tutta l’area dell’Unione Europea e tutti apprezzano sempre
le medesime cose: la qualità, la puntualità, la capacità di personalizzare la
fornitura. Certo per un’azienda bresciana di 30 dipendenti combattere contro
i colossi stranieri è davvero difficile, ci sono grandi commesse internazionali
da cui restiamo esclusi perché le altre nazioni fanno “cartello”, si presentano
con un pool di aziende, hanno economie di scala differenti, hanno una diversa
presenza internazionale. A me è capitato di trovarmi a Beirut, insieme ad altre
aziende bresciane, con il presidente dell’Ente del Commercio Estero italiano
che durante l’incontro è stato raggiunto dalla notizia che il Ministro Tremonti
aveva soppresso il suo Ente il giorno prima, siamo rimasti senza rappresentanza nel bel mezzo di importanti meeting. Ma non è solo
un problema politico, se si pensa che in Valle Camonica
siamo in sei aziende a fare falegnameria, viene da chiedersi perché non consorziarsi per avere un’unità produttiva
unica più efficiente e poi ognuna gestire il proprio marchio
commercialmente. Facile a dirsi ma difficile, per non dire
impossibile, a farsi».
«Ma noi continuiamo a guardare avanti con tanta determinazione - conclude Livio Faliselli -. Finché ci saranno al
nostro fianco partner precisi e professionali come la CBL
e l’amico Carletto Bertoni possiamo continuare la nostra
battaglia sapendo di poter contare su dei riferimenti importanti, è una bella garanzia e ci dà la forza di continuare a
lottare per garantirci una crescita anche nei prossimi anni».
Dall’alto: Livio
e Giuseppe Faliselli e
l’ingresso della sede.
Qui e nella pagina
a fianco, alcune
significative
realizzazioni.
11
L ’ A R T E
del custom
L
a prima è stata una Yamaha Virago, 15 anni fa, appena ventenne Ivan Lascioli è su quella moto, la sua, che ha cominciato a dare sfogo alla sua
passione: modificare le moto, preferibilmente custom, per trasformarle in
pezzi unici. Nel corso degli anni ha affinato la tecnica, ha imparato a lavorare con le macchine utensili e le saldatrici, per poter creare delle elaborazioni che fossero, non solo belle e originali, ma anche sicure e affidabili.
“La sicurezza viene sempre al primo posto - spiega Lascioli -, quando modifico un
telaio devo essere certo che la moto mantenga le stesse caratteristiche di tenuta di
strada e maneggevolezza dell’originale, semmai cerco di migliorarle ulteriormente,
magari abbassando il baricentro o intervenendo su accessori come gli ammortizzatori. Di certo una “special” quando esce dalla mia officina non è meno sicura di quando
è entrata e i dati del libretto di circolazione sono sempre rigorosamente rispettati”.
Oggi le predilette per gli interventi di “customizzazione” sono le Harley, custom
per eccellenza. “Quando parti da una base Harley devi sempre avere un grande
rispetto - prosegue Lascioli - perché loro sono i padri delle custom, ma proprio
per questo una vera Harley deve trasmettere la personalità del suo proprietario e quindi non può essere “di serie”. Io però lavoro molto anche
con le giapponesi, anche se il fascino non è lo stesso, e mi piacerebbe
cimentarmi anche con le moto da strada sportive, come le Honda CBR o le
Yamaha R1, ma in Italia non c’è ancora la cultura di personalizzare questi
modelli, se non nella verniciatura. Io invece sono solito effettuare interventi
molto radicali come modifiche al telaio e ovviamente agli elementi della
carrozzeria come parafanghi e serbatoi. Mi sono impegnato anche in alcuni restauri di moto storiche, recentemente ho riportato a nuovo un Guzzi
del 1935, e poi opero come officina tradizionale anche per le manutenzioni e riparazioni di routine. Ma la mia passione è modificare, trasformare
una moto in un oggetto unico e il lavoro non mi manca, in tre anni non
sono mai stato con le mani in mano. Costruisco i pezzi che non si trovano
nei vari cataloghi con le mie macchine utensili, eseguo saldature di tutti
i generi e lavoro anche la vetroresina. Praticamente faccio tutto tranne la
verniciatura perché non ho il forno, ma presto chissà…».
«Chi conosce il mio lavoro - conclude Lascioli - sa bene che ho sempre
bisogno degli utensili e delle macchine più strane, è per questo che ho
scelto CBL Utensileria. Lì trovo sempre tutto e, se non c’è, riescono sempre
a individuare la soluzione ai miei problemi. Disponibilità, competenza e
simpatia, cosa chiedere di più?»
Laiv Custom
Ivan Lascioli
è sempre
stato
affascinato
dalle moto
speciali
e oggi questa
passione
è diventato
il suo lavoro.
protagonisti
Distributore
esclusivo
L A V O R A R E
nelle regole
La legislazione
in tema
di sicurezza e
ambiente
è molto
rigorosa
e il suo rispetto
è un impegno
per le aziende.
CBL e Bertoni
Antinfortunistica,
in
collaborazione
con Servizi &
Sistemi, offrono
un importante
contributo per
operare nella
legalità.
sicurezza
C
onoscere le regole per rispettarle. Questo il semplice assunto alla
base di ogni convivenza civile. Semmai con la legislazione in tema
di sicurezza e protezione dell’ambiente il problema è l’accavallarsi
di varie norme e dei loro aggiornamenti, che spesso rischiamo di
“spiazzare” anche i più volonterosi. Per rimediare a questo rischio
CBL Utensileria, Bertoni Antinfortunistica e Servizi & Sistemi di Pisogne, hanno avviato da tempo una proficua collaborazione per fornire ai propri clienti
tutte le informazioni e la consulenza necessaria per poter operare tranquilli
nel pieno rispetto di tutte le normative. Di seguito illustriamo alcune delle più
recenti novità in materia e presentiamo alcune importanti corsi che si stanno
predisponendo.
Sicurezza e Ambiente
Nuovo regolamento prevenzione incendi. Dal 7 ottobre è vigente il nuovo
regolamento che modifica e disciplina i procedimenti relativi alla prevenzione incendi. La novità principale consiste nella classificazione delle attività in
categorie (A-B-C) a seconda del livello di rischio viene rimarcato il ruolo del
tecnico responsabile, mentre il Comando Vigili del fuoco assume sempre più il
ruolo di controllo. Bertoni Antinfortunistica e CBL sono in grado di fornire tutto
il materiale per organizzare idonei presidi di emergenze antincendio che saranno allestiti con la consulenza di Servizi & Sistemi e secondo le prescrizioni
normative e tecniche richieste dal comando provinciale dei Vigili del fuoco.
Obbligo uso sostanze assorbenti per le zone di carica delle batterie
dei carrelli elevatori. È in vigore il D.M. del 20/11/2011 che prevede l’obbligo di dotarsi di sostanze assorbenti e neutralizzanti in luoghi destinati allo
stoccaggio, ricarica, manutenzione, deposito e sostituzione di accumulatori al
fine di prevenire l’inquinamento del suolo, del sottosuolo e di evitare danni alla
salute e all’ambiente derivanti dalla fuoriuscita di acido. Anche qui la consulenza di CBL, Bertoni Antinfortunistica e Servizi & Sistemi permette ai titolari
la valutazione per il calcolo delle quantità esatte di sostanze assorbenti in fun-
zione alle caratteristiche specifiche dei caricabatteria/accumulatori evitando
inutili sprechi e garantendone la fornitura.
Tracciabilità rifiuti: la “rinascita” del Sistri. È stata pubblicata la legge
che sancisce il ripristino del Sistema Informatico di Tracciabilità dei Rifiuti (Sistri) e preannuncia la data di avvio tra pochi mesi: il 9 febbraio 2012. Fissata
inoltre al 1 giugno 2012 la partenza per i piccoli produttori di rifiuti pericolosi
(fino a 10 dipendenti). Entro metà dicembre sono in arrivo test di funzionamento preventivi del sistema di controllo e nuove semplificazioni per alcune
tipologie di rifiuti prive di “specifiche caratteristiche di criticità ambientale”.
Anche in questo caso CBL e Servizi & Sistemi sono un riferimento per ogni
chiarimenti in materia.
Regolamento UE 333/2011 rottami metallici. Dal 9 ottobre sono obbligatorie le disposizioni del Regolamento Europeo n. 333/2011 in materia di
gestione e trattamento dei rottami metallici quali ferro, acciaio e alluminio,
affinché non vengano più considerati rifiuti, ai sensi della direttiva 2008/98/CE,
in previsione di un loro riutilizzo. Le principali novità introdotte dal Regolamento riguardano: l’applicazione di un sistema di gestione della qualità; l’utilizzo
sistematico di dichiarazioni di conformità per i prodotti generati dal recupero di
rifiuti; l’introduzione di caratteristiche di qualità dei prodotti ottenuti dall’operazione di recupero, in alcuni casi più restrittive, in altri meno restrittive di quelle
previste dal d.m. del 5 febbraio 1998; l’individuazione delle tipologie di rifiuti
recuperabili; i processi e le tecniche di trattamento; l’adempimento di puntuali
obblighi di monitoraggio delle diverse fasi del processo. Si fa presente che
in taluni settori sarà fondamentale essere in possesso delle certificazioni ISO
9001 (Qualità) ISO 14001 (Ambiente) OHSAS 18001 (Sicurezza). CBL garantisce la fornitura delle attrezzature radiologiche indispensabile per monitorare
le fasi del processo.
Scadenze Concessioni Pozzi. Visto l’approssimarsi di parecchie scadenze
in Lombardia per le concessioni di derivazione mediante pozzi si consiglia alle
aziende interessate di provvedere per tempo alla richiesta di rinnovo, pena il
rischio di chiusura del pozzo. Le date di scadenza variano da novembre a dicembre 2012, per cui il limite massimo per presentare la domanda è aprile 2012.
Scadenze emissioni in atmosfera. Le aziende autorizzate prima del 1988,
ovvero che all’entrata in vigore del DPR n. 203/88 hanno presentato domanda
ai sensi dell’art. 12, dovranno presentare una nuova domanda di autorizzazione, entro il 31 dicembre 2011. La mancata presentazione della domanda di
autorizzazione nei termini previsti, comporterà la decadenza della precedente
autorizzazione. Servizi & Sistemi per la parte burocratica/amministrativa e CBL
per la parte tecnica (fornitura di impianti di abbattimento e captazione/filtri
ecc.) sono a disposizione per l’assistenza.
Carpenterie e Centri di trasformazione acciai. Con la nuova normativa,
entrata in vigore il 01/07/2009, le carpenterie/officine che lavorano o assemblano elementi strutturali da utilizzare nelle costruzioni (per esempio, strutture
portanti, travi, solai, staffe ecc.) devono ottenere dal Servizio Tecnico Centrale
del Ministero dei Lavori Pubblici l’Attestato di denuncia dell’attività di centro
di trasformazione in assenza del quale non sarà più possibile immettere sul
mercato elementi strutturali da utilizzare per le costruzioni. CBL e Servizi &
Sistemi sono a disposizione per i chiarimenti relativi le prassi in essere, le
procedure di attestazione e i corsi di formazione per acquisire i requisiti e
qualifiche specifici di coordinatori per la saldatura, addetti alla saldatura e per
addetti ai controlli non distruttivi (cnd).
Macchine
Adeguamento, ricondizionamento, manutenzione e Marcatura CE. Il
D.Lgs 81/2008 prevede che le attrezzature siano conformi alle direttive comunitarie di prodotto e quindi con marcatura CE, oppure anche non marcate
CE se immesse sul mercato precedentemente alla data 21/09/1996, anno di
recepimento della Direttiva Macchine in Italia. Indipendentemente dalla mar-
Nella pagina a fianco,
alcuni dei carrelli
elevatori che CBL
offre in vendita
e a noleggio.
Qui sopra, alcuni
esempi di protezioni
antinfortunistiche
per macchine utensili.
15
catura Ce, in riferimento a quanto indicato nel D.Lgs 81/08, le macchine devono rispondere ai requisiti minimi di sicurezza e ad una serie di verifiche come
prescritto nell’allegato V. Rientrano in tali requisiti anche le macchine/impianti
costruiti in proprio e/o assoggettati a revamping oppure anche realizzate da
vari componenti assemblati tra loro e costituenti un isola di lavoro.
CBL oltre alla vendita di macchine nuove o usate fornisce un servizio di adeguamento/ricondizionamento e messa a norma con l’integrazione dei dispositivi di sicurezza oltre a un servizio di verifica e manutenzione. In collaborazione
con Servizi & Sistemi è in grado di fornire la consulenza e assistenza anche in
casi di modifiche o di revamping e anche della marcatura CE qualora si configuri la nuova immissione sul mercato.
Seminari e Formazione
Corsi di qualifica saldature e cnd. A seguito di vari incontri con le carpenterie sul tema Centri di trasformazione acciai e sui processi di saldatura, CBL
organizza in collaborazione con Servizi & Sistemi e con ente terzo accreditato
i corsi di qualifica per coordinatori per la saldatura, addetti alla saldatura e per
addetti ai controlli non distruttivi (cnd).
Formazione mezzi di sollevamento. Si rammenta che la normativa vigente
richiede ai Datori di lavoro l’obbligo della formazione e dell’addestramento
degli addetti alla conduzione ed uso di tutte le macchine ed attrezzature quali
carrelli elevatori, piattaforme, sollevatori, mezzi d’opera ecc. Tale formazione è
necessaria anche per utilizzare macchine a nolo o in concessione d’uso.
Corsi per l’uso dei carrelli elevatori, piattaforme ecc. CBL oltre a fornire
il servizio di vendita e/o noleggio di queste attrezzature, organizza in collaborazione con Servizi & Sistemi i corsi necessari per la formazione degli operatori
per il rilascio dell’apposita abilitazione all’uso di queste macchine, obbligatorio
per gli operatori che li conducono.
Corsi per uso sistemi anticaduta e cinture di sicurezza. CBL, Bertoni
Antinfortunistica e Servizi & Sistemi per rispondere adeguatamente alle esigenze di tutti gli addetti che operano nei lavori in quota per cui ai sensi del
D.lgs 81/08 è previsto obbligatoriamente l’addestramento per la prevenzione
da cadute dall’ alto nei lavori in quota con utilizzo di Cinture di Sicurezza e
Dispositivi Anticaduta organizza corsi specifici in grado di soddisfare ogni esigenza.
&
sicurezza
SUPERPULIZIA
made in Olanda
Bertoni Antinfortunistica distribuisce i prodotti per la pulizia
dell’azienda olandese HG, una linea articolata e professionale
per specialistici impieghi industriali e domestici.
S
arà che ai Paesi nordici è sempre
abbinata un’immagine di pulizia, resta il
fatto che i prodotti della HG International
BV, azienda olandese con origini svedesi,
sono davvero speciali. È dopo averli
testati che Bertoni Antinfortunistica ha
deciso di proporli ai suoi clienti, certa di offrire
un’opportunità per avere una pulizia maggiore sui
luoghi di lavoro, primo passo verso una maggiore
sicurezza complessiva.
Del resto HG International ha un “biglietto da visita”
di tutto rispetto con strutture in vari Paesi, presso
le quali lavorano oltre 200 persone altamente
specializzate. La sede principale, e lo stabilimento
di produzione, si trova ad Almere: un piccolo
comune nella regione del Flevoland, nei Paesi
Bassi. È qui che sono prodotte circa 300 specialità
distribuite in oltre 45 nazioni. Una vocazione votata
all’eccellenza come testimonia la presentazione
dell’azienda: “l’offerta HG è unica, non solo per il
suo assortimento, per la qualità dei prodotti o per
il successo in continua crescita, ma anche per
la filosofia che prevede lo sviluppo del maggior
numero di lavorazioni internamente e per la cura
riposta nella ricerca”.
Basta uno sguardo allo scaffale della Bertoni
Antinfortunistica per comprendere che non c’è un
settore dove HG non abbia un prodotto dedicato:
dalle pulizie industriali e per le comunità alla
casa c’è sempre un HG che risolve in maniera
efficace il problema. Troppo lungo elencare tutte le
referenze disponibili, meglio una visita alla Bertoni
Antinfortunistica o una visita al sito www.hg.eu dove
si può consultare il completissimo catalogo e poi
procedere all’ordine presso lo showroom di Costa
Volpino nella nuova sede di Bertoni Antinfortunistica
al Centro Commerciale Arcobaleno.
Qui a sinistra:
lo scaffale di prodotti
HG e, sopra,
due pagine del
completo catalogo.
17
ARIA COMPRESSA
n o p r o b l e m
Gianpiero
Gabrieli è il
responsabile
in CBL
per tutto
quello che
concerne
l’aria
compressa,
dalla
vendita alla
assistenza,
fino alla
definizione
della
soluzione di
impianto
da installare.
servizi
O
ggi in una moderna azienda l’impianto
d’aria compressa è diventato fondamentale. Infatti è con il suo impiego che
funzionano quasi tutti gli automatismi
delle macchine utensili e dei minirobot
delle linee di montaggio. CBL Utensileria Industriale ha da tempo sviluppato questo settore
grazie alla partnership con la Ceccato, azienda del
Gruppo Atlas, uno dei leader mondiali in questo genere di applicazioni. Gianpiero Gabrieli è il tecnico
specializzato in questa tecnologia e segue tutta la
filiera: a lui ci si deve rivolgere per l’acquisto di una
macchina nuova, per la sua manutenzione e anche
per un eventuale usato garantito.
«Si può affermare che seguo il cliente in tutto il percorso legato all’aria compressa - spiega Gabrieli -,
dall’iniziale sopralluogo in azienda per individuare la
collocazione e la tipologia dell’impianto da installare,
fino al suo montaggio e a tutti i classici servizi post-vendita, sia in garanzia che di
riparazione. Siamo infatti un Centro di assistenza autorizzato Ceccato e quindi ci
possiamo definire i loro referenti nel nostro territorio, anche per le macchine che
non sono state acquistate da noi. Il trattamento dell’aria compressa richiede una
grande cura perché, dopo l’uscita dal compressore, l’aria deve essere filtrata ed essicata, tutte operazioni che richiedono apparecchiature specifiche e quindi la nostra
consulenza nella strutturazione di un impianto è fondamentale.
Inoltre, in periodi di grande attenzione ai consumi e ai costi, è sempre più importante consigliare al cliente la macchina “giusta”, cioè dimensionata per le sue esigenze
e dotata di inverter che tara la produzione di aria in base al suo reale utilizzo in quel
momento, si evitano così inutili sprechi».
«In CBL gestiamo anche il mercato dell’usato garantito - conclude Gabrieli -, quando
un cliente vuol sostituire il suo vecchio impianto, lo ritiriamo noi e poi lo smontiamo
completamente, verificando se esistono i presupposti per una sua rigenerazione. Se
è troppo vecchio e gli aggiornamenti sarebbero troppo onerosi lo rottamiamo, ma in
caso contrario provvediamo alla sua completa revisione e lo rimettiamo in vendita
come “usato garantito” assicurando la sua piena efficienza».
CARRELLI O SALDATRICI?
ci pensiamo noi
Per le revisioni e manutenzioni di carrelli elevatori o
saldatrici, l’assistenza CBL è presso il cliente. Un importante
risparmio di tempo e denaro per un servizio di qualità.
S
i chiamano Matteo Rivetti e Federico Ducoli, trovarli in CBL è difficile, infatti i due
tecnici sono sempre in trasferta presso i
clienti per garantire i servizi di manutenzione e riparazione, rispettivamente per le
saldatrici e i carrelli elevatori.
«In effetti il servizio di assistenza della saldatrici presso i clienti è stato un successo e sono sempre di più
coloro che chiedono un intervento presso la loro sede
- spiega Matteo Rivetti -. Del resto i vantaggi sono
facilmente intuibili: non si deve portare la macchina
presso la nostra officina, ma siamo noi ad andare direttamente dal cliente con un furgone attrezzato che
ci permette di lavorare al meglio, proprio come se
fossimo nella nostra sede. Recentemente come CBL
offriamo un servizio in più: siamo infatti in grado di
certificare i parametri di saldatura. In pratica si
tratta di controllare la taratura delle macchine perché siano sempre in grado di garantire le prestazioni
indicate dal manuale, una sorta di tagliando per verificare che la saldatrice lavori con la corrente e la
tensione indicate. Si tratta di una certificazione obbligatoria per le aziende che operano in ambito ISO
9002 ma utile per tutti, solo così si ha la certezza che
la macchina rispetti gli standard ottimali. In CBL ci
siamo attrezzati con tutti i macchinari necessari per
rilasciare la certificazione che può essere abbinata a
un normale intervento di manutenzione ordinaria, noi
consigliamo una volta all’anno».
L’assistenza presso il cliente è stato un servizio avviato per i carrelli elevatori e Federico Ducoli è il tecnico
che lo sta gestendo. «Si tratta di una prassi consolidata a cui CBL ha già dedicato da tempo molto risorse
- spiega -. I clienti sono abituati a richiedere il nostro
intervento e la necessità di trasferire il mezzo nella
nostra officina sono sempre meno, anche perché si
tratta prevalentemente di interventi di manutenzione
per i quali siamo perfettamente attrezzati anche fuori
sede. La novità di quest’anno, diventata obbligatoria
dal primo di ottobre, è l’obbligo dell’uso di sostanze assorbenti per le zone di carica delle batterie
dei carrelli elevatori. Per questo ci siamo attrezzati e,
come spiegato anche nell’articolo sulle nuove norme
di sicurezza, con Bertoni Antinfortunistica calcoliamo
le quantità esatte di sostanze assorbenti in funzione
alle caratteristiche dei caricabatteria/accumulatori
evitando così inutili sprechi e, ovviamente, garantendone la fornitura. È un servizio in più che sottolinea
l’attenzione che in CBL è riservata al servizio al cliente. Sono in CBL da pochi mesi, ma ho capito come
questo sia un elemento fondamentale del modo di
lavorare di questa azienda».
Da sinistra: Matteo Rivetti e Federico Ducoli.
19
PALLAVOLO VALLECAMONICA SEBINO: LA LINEA VERDE
R
oby Dell’Orto, lo storico capitano della Pallavolo Vallecamonica Sebino,
ma CBL per tutti, sembra intenzionato ad appendere le scarpe al chiodo a
fine stagione. Già questa sarebbe una notizia che ha del clamoroso per il
“Del Piero” del volley camuno, sempre grintosissimo in campo e mai contento
quando viene, per la verità molto raramente, sostituito. Una notizia che avrebbe del
clamoroso se non fosse che una sostanziale rivoluzione la squadra l’ha già avviata
da questa stagione, con un profondo rinnovamento dell’organico, cambiato per più
di metà formazione e dell’allenatore.
«Non era l’anno giusto per varare la nuova “linea verde” - spiega Dell’Orto, nella foto
a muro nella partita amichevole contro le campionesse italiane della Foppapedretti -.
Infatti quest’anno siamo nel girone del Campionato di B2 con l’Emilia, una territorio
che ha grande tradizione ed eccellenti vivai. Il risultato è che faremo molta più fatica degli altri anni, proprio
quando abbiamo deciso di rinnovare l’organico puntando di più sui giovani. Basta ricordare che l’età media della
squadra è scesa di quasi otto anni per capire che rivoluzione c’è stata. Giovane e nuovo è l’allenatore Zaverio
Cigolini che molto bene ha fatto nel settore giovanile del Montichiari. Poi c’è il ritorno di Raffaele Bartoli che con
Andrea Migliorati va a costituire la nuova coppia di opposti. Nuovi anche il centrale Francesco Pessina e il libero
Mino Rinaldi; infine new entry sono pure i laterali Matteo Draghi e Alessio Nava. Come se non bastasse alcune
disavventure finanziarie di squadre importanti di A e B hanno messo sul mercato parecchi giocatori di livello
molto alto che si sono accasati nei nostri campionati. Chi ha potuto ingaggiarli ne ha tratto grande beneficio; chi,
come noi, non ha il potere finanziario per poterlo fare, deve per forza affrontare un campionato tutto in salita. La
società non vuole e non può fare passi azzardati, la mancata partecipazione all’ultimo momento al Campionato
2011-2012 della squadra di volley femminile di Pisogne, protagonista di una escalation straordinaria, da un
lato come sportivo mi addolora, ma dall’altro è un chiaro campanello d’allarme, non sono tempi per i rischi
finanziari. Così se Costa Volpino non può essere una piazza interessante per i professionisti, noi vogliamo cercare
di difendere la permanenza in B2 con i nostri giocatori: sono giovani, sono determinati, ce la possiamo fare».
Karate Mater Rapid CBL campione
M
anuel Pè e Giulia Bona medaglia d’oro, Andrea Comini e Nicolò Cretti medaglia argento, Nicole Chiodi
e Alice Tilola medaglia di bronzo, Carlotte Roncoli quinta, tutti qualificati alla finale nazionale di Roma.
Questo lo straordinario palmares che il Karate Master Rapid CBL ha conquistato nei Campionati Regionali
di Katà e Kumite riservati agli Esordienti “A”. Un risultato ancora più straordinario se si pensa che la squadra
capitanata dal Direttore tecnico Francesco Maffolini era composta da 11 atleti, tutti preparati con grande impegno
per questo importante evento agonistico. Il medagliere finale evidenzia in maniera chiara l’elevato livello tecnico
generale del gruppo Master Rapid CBL, tante medaglie e la soddisfazione di mostrare un’eccellenza tecnica
sia nel kata sia nel kumite. “Questi risultati agonistici sono il frutto di un lavoro di avviamento allo sport che,
tramite i corsi promossi in questi anni, ha avvicinato un numero sempre crescente di giovani, permettendo così
di attingere da un vivaio decisamente ricco e motivato” è stato il commento del maestro Maffolini, visibilmente
soddisfatto alla fine della giornata.
Una considerazione che era stata suffragata pochi giorni prima dal record di iscrizioni nelle Palestre Master
Rapid CBL, ben 19 tra le provincie di Bergamo
e Brescia. Infatti nei vari comuni dove il Team
svolge la propria attività, la presenza dei nuovi
iscritti ha fatto tremare il record italiano di mille
associati, appartenente sempre al Karate Master
Rapid CBL, puntando decisi a quota 1100. A
conferma della bontà del lavoro svolto nelle
ultime stagioni e della notevole crescita del
fenomeno Karate Master Rapid CBL, la società
ha siglato una convenzione con l’Università degli
Studi di Brescia e il Maestro Francesco Maffolini
è stato nominato nuovo Responsabile tecnico
del settore Kata maschile giovanile del Centro
Tecnico Regionale della Federazione Fijlkam.
sport
Team CBL Endurance sempre protagonista
U
na stagione ricca di soddisfazione per il Team CBL Endurance e
in particolare per il suo patron Carletto Bertoni che ha visto coronare una serie di successi personali nel secondo scorcio della
stagione. Come cavaliere ha avuto la grande soddisfazione di chiudere
i Campionati italiani assoluti, che si svolti ad Anghiari in provincia di
Perugia, la “patria” dell’Endurance, al settimo posto nella categoria
più prestigiosa: la 160 km. Risultato che assume una valenza ancora
maggiore se si pensa che al via
erano presenti 46 binomi provenienti da tutta Italia ben decisi a contendersi il più ambito titolo nazionale. In sella a Zeton, Carletto Bertoni ha
condotta una gara accorta e alla fine ha conquistato quello che alla vigilia
considerava il suo massimo obiettivo.
Grande soddisfazione a cui si è aggiunta poche settimane dopo la conquista
della Coppa delle Regioni 2011, altro importante trofeo della stagione Endurance. Questa volta Carletto Bertoni partecipava nel ruolo di “Chef d’Equipe”, in pratica commissario tecnico della squadra della Regione Lombardia,
che ha conquistato due successi assoluti nelle categorie 30 km e 90 km e
un quarto posto nella 60 km, risultati che le sono valse la vittoria assoluta
davanti ad altri 16 team in rappresentanza di altrettante regioni. È il terzo
anno consecutivo che la squadra lombarda raggiunge questo importante
Trofeo, un crescendo continuo che ha segnato i sei anni di direzione tecnica
di Carletto Bertoni, infatti prima la squadra lombarda non aveva mai vinto
questo Trofeo e poi si sono succeduti tre piazzamenti: un quarto, un terzo e
un secondo prima della “triplete” degli ultime tre anni.
G L I A R C E R I D E L L’ A LT O S E B I N O
L’
idea di costituire una società di tiro con l’arco nasce alla fine del 2008 per il desiderio di avere una struttura
dedita in primo luogo ad avviare i ragazzi a questo sport. Grazie all’impegno di alcuni genitori entusiasti e
con l’aiuto di un gruppo composto da atleti e istruttori, nascevano così gli Arcieri Alto Sebino, l’Associazione sportiva dilettantistica affiliata alla Fitarco (Federazione Italiana di Tiro con l’arco). Gli allenamenti si svolgevano in un piccolo campetto, messo a disposizione dal comune di Pian Camuno, di dimensioni non sufficienti per le
distanze più lunghe (70 e 90 m). Attualmente, grazie al contributo e al sostegno di CBL Utensileria, gli allenamenti
estivi e i corsi sono tenuti presso il campo di Costa Volpino, nella zona del Piano, in uno dei campi di allenamento
tra i più grandi della Lombardia, omologato dalla Fitarco fino a 90 m. Nel periodo invernale l’attività agonistica
continua in palestra, nell’ex bocciodromo di Gianico, messo a disposizione dal Comune.
Attualmente l’Associazione vanta 36 iscritti, 31 agonisti di cui 13 seniores e 18 ragazzi. Tra gli atleti spiccano i risultati
di Gaia Rota, Erika Bonetti e Lorenzo Calchi che hanno partecipato ai Campionati italiani outdoor che si sono svolti
a Roma lo scorso settembre. In particolare Gaia Rota, sedicenne di Costa Volpino, è l’atleta di punta che dal 2010
fa parte dei Gruppi nazionali giovanili federali. Dalla nascita della società l’Arcieri Alto Sebino ha già partecipato a
molte gare ufficiali conquistando oltre 200 podi e ottimi piazzamenti, tra i quali spiccano una medaglia d’argento ai
Campionati europei
outdoor in Armenia
e una di bronzo agli
europei di Cipro, tre
medaglie d’oro ai
Campionati italiani
di cui due indoor e
una outdoor e molti altri prestigiosi
piazzamenti.
21
Le
proposte
di
DOOSAN
STILL R60-40
MITSUBISHI FB15KRT
DOOSAN B15R-5
KOMATSU FB 20 G-3
TOYOTA FBESF 12
JUNGHEINRICH
EFG 218, elettrico
TOYOTA FB E 10
OM E 15 N
diesel, NUOVO
alzata 3,3 m, port. 25 q
euro 23.500,00
elettrico, NUOVO
alzata 4,0 m, port. 15 q
euro 18.700,00
alzata 3,60 m, port. 18 q
euro 13.800,00
zoom
elettrico
alzata 4,12 m, port. 40 q
euro 19.800,00
alzata 3,3 m, port 20 q
euro 8.500,00
elettrico
alzata 3 m, port. 10 q
euro 6.800,00
anno 2003
alzata 3,3 m, port. 15 q
euro 10.200,00
elettrico, anno 2001
alzata 3,7 m, port. 15 q
euro 8.700,00
elettrico, anno 1988
alzata 3,3 m, port. 15 q
euro 7.200,00
per informazioni 035-970.403
JUNGHEINRICH 550
diesel, anno 2008
alzata 5,0 m, port. 5 q
euro 19.500,00
DOOSAN D 258-5
diesel, NUOVO
alzata 3,3 m, port. 25 q
euro 23.500,00
OM E 20 AC
elettrico, anno 2004
alzata 3,3 m, port. 20 q
euro 11.600,00
DAEWOO D30S
diesel, anno 2006
alzata 4,35 m, port. 30 q
euro 14.900,00
Pressopiegatrice Somo
3.000 mm x 40 ton
Completa di registro motorizzato nuovo
euro 16.000,00
Tornio POREBA
Altezza opunta 450 mm, lungh. utile 4000 mm, in ottime condizioni
euro 28.000,00
23
Distributore
esclusivo