21 gennaio 2010
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lavoro Giornale dell'Organizzazione cristiano-sociale ticinese 21 gennaio 2010 - Anno LXXXV - N.1 - CHF 1.00 - G.A.A. 6900 Lugano pagine 2-3 Prossimo numero: 4 febbraio 2010 L’impegno dell’OCST I temi del sindacato nel 2010 pagina 9 Occupazione Le cifre della disoccupazione e del lavoro ridotto pagina 10 Fox Town I dipendenti chiedono più sicurezza su via Penate pagine 11-13 Imposte alla fonte Le tabelle A, B e C pagina 4-7 pagine 11 Gli adeguamenti contrattuali 2010 Pochi aumenti a causa della stabilità dell’indice del costo della vita Redazione Il Lavoro - Via Balestra 19 - 6900 Lugano Tel. 091 921 15 51 - Fax 091 924 24 71 - [email protected] - www.ocst.com 2 Sindacato Attualità 21 gennaio 2010 il Lavoro 2010 anno di crisi dell’occupazione Tutelare i giovani e i disoccupati arricchendo il tessuto economico L a crisi in atto non è un’abituale oscillazione congiunturale, impone infatti un ripensamento del modo di creare ricchezza, va al cuore del significato e delle finalità del fare economia. Ed è per questo che le riflessioni offerte dall’enciclica «Caritas in veritate» sono diventate preziose anche per il sindacato nel lavoro di analisi che ha portato all’elaborazione delle linee di impegno per il nuovo anno. La giustizia e la responsabilità devono impregnare tutta l’attività economica che deve ritrovare la centralità del lavoro dell’uomo. Un sostegno corale all’occupazione Anche le previsioni più ottimistiche sull’andamento della crisi in questo 2010, parlano di un aggravamento della disoccupazione. La situazione è particolarmente complessa perché il mercato del lavoro spinge verso la flessibilità e la precarietà. Per il Ticino inoltre questa è la prima crisi dell’era della libera circolazione. Sono per questo molte le direzioni di impegno dell’attività dell’OCST, ma tutte andranno nella direzione del sostegno alle persone senza impiego. Si lavorerà per mobilitare il tessuto economico e la collettività in modo da garantire un adeguato inserimento dei disoccupati. I giovani Bisogna innanzitutto sostenere i giovani, offrendo formazione e pratica professionale a tutti i livelli, dall’appren- Foto: Eros Verdi distato all’università. I giovani vanno gradualmente avviati verso le funzioni di quadro e le mansioni direttive. Senza una simile preoccupazione, ne risentirebbe negativamente non solo l’occupazione ma anche l’innesto e il radicamento delle ditte al territorio. La libera circolazione L’OCST metterà in atto delle iniziative per evitare che la libera circolazione generi concorrenza, soprattutto salariale, tra diversi gruppi di manodopera, piuttosto che essere uno strumento per reperire i profili difficilmente rintracciabili in Ticino, secondo una logica di complementarietà tra il mercato del lavoro locale e quello d’oltre confine. Molti settori, complici i salari inadeguati rispetto al costo della vita locale, non sono accessibili alla manodopera locale. Occorre inoltre scongiurare il pericolo che la disponibilità di manodopera estera già rispondente ai requisiti da loro richiesti, disincentivi le ditte dall’impegno di formazione e inserimento professionale dei giovani. Sostegno all’economia La crisi deve essere occasione di verifica degli indirizzi di lungo termine dello sviluppo economico in Ticino e di potenziamento degli strumenti e degli organismi incaricati di promuoverlo. Il promovimento economico deve puntare sull’innovazione e sull’autoimprenditorialità, Inserzione Domanda di adesione all'OCST Il/La sottoscritto/a Cognome Nome Per difendere i tuoi diritti aderisci all'OCST! Indirizzo L'OCST è firmataria dei contratti collettivi di lavoro in tutte le categorie professionali ed è il sindacato più rappresentativo del Ticino. Nap Città Mettiamo a disposizione i nostri segretariati e le nostre sedi in ogni regione del Cantone per difendere e sostenere i lavoratori. Telefono Data di nascita Segretariato cantonale Stato civile Nazionalità Professione Ditta ❏ dichiara di aderire all'Organizzazione cristiano-sociale ticinese accettandone gli statuti. Luogo e data Firma Compilare e inviare a: Segretariato cantonale OCST, Via Balestra 19, 6900 Lugano Lugano, via Balestra 19 091 921 15 51 [email protected] www.ocst.com Permanenze (telefonare per appuntamento) Sedi OCST Bellinzona, Via Magoria 4 Biasca, Contr. Cav. Pellanda Chiasso, Via Bossi 12d Lamone, Via Cantonale Locarno, Via della Posta Lugano, Via Balestra 19 Mendrisio, Via Lanz 25 Faido, CH-6760, 091 8661293 Grono (GR), CH-6537, 091 8271396 Stabio, Via Giulia, 091 6471414 Cannobio (Italia), Via D.Uccelli 22, +39 032371086 Lavena Ponte Tresa (Italia), Via Marconi 59, +39 0332551281 Luino (Italia), Via Osteno 1, +39 034461687 Santa Maria Maggiore (Italia), Palazzo municipale, +39 0332531767 091 8211451 091 8730120 091 6825501 091 9660063 091 7513052 091 9211551 091 6405111 Sindacato Attualità 21 gennaio 2010 il Lavoro facendo tesoro dell’apporto di Usi e Supsi sul territorio cantonale, e potendo contare sul settore bancario, che ha necessità di trovare un’area di diversificazione rispetto alla gestione patrimoniale. I salari È il lavoro, e non la speculazione finanziaria, la fonte autentica della ricchezza e della prosperità. Un’equa distribuzione della ricchezza è una condizione di sviluppo solido e durevole. Inoltre l’incremento dei salari sostiene i consumi e aiuta a contenere le prestazioni sociali erogate dallo Stato. Per questo l’impegno dell’OCST andrà anche in questa direzione. In Ticino si registra un ritardo salariale di cir- ca il 15 per cento rispetto alle medie nazionali. Questo divario è dovuto a differenti fattori (perifericità del Cantone, vicinanza alla frontiera, minore solidità strutturale dell’industria..), ma non è per nulla giustificato da un minore costo della vita rispetto ad altre regioni del Paese. Al pericolo che si intensifichino le pressioni al ribasso sui salari va contrapposto un impiego rigoroso delle misure di accompagnamento ma anche un’azione di diffusione dei contratti collettivi di lavoro, strumento primario di tutela delle condizioni lavorative e salariali. Lo sguardo va rivolto in particolare alle categorie più esposte ad un effetto di concorrenza della manodopera estera a danno di quella locale. 3 gli approfondimenti Industria e Artigianato Giovanni Scolari è intervenuto sui problemi e sulle prospettive per questo settore. L’approfondimento a pag. 4 Vendita Nando Ceruso ha parlato dei problemi di sfruttamento e dumping salariale. L’approfondimento a pag. 5 Settore sociosanitario Renato Ricciardi ha ribatito la necessità di puntare sulla formazione. Le direzioni d’impegno dell’OCST Sostenere i giovani Misure del mercato del lavoro: i periodi di disoccupazione prolungata non vanno vissuti passivamente, ma investendo sulla professionalità; Formazione aggiuntiva: per intensificare le competenze o ampliare gli orizzonti di formazione; Pratica professionale (stages): per colmare la carenza di esperienza professionale; Recupero della formazione di base; Giovani accademici: un progetto di inserimento nel mondo del lavoro. Priorità all’occupazione locale vigilanza sulle entrate di manodopera: potenziare i rilevamenti dei flussi di manodopera estera dell’Osservatorio del mercato del lavoro nelle aree dove è forte la pressione della manodopera proveniente dall’esterno; misure di accompagnamento: nuove misure per contrastare la concorrenza e le pressioni occupazionali, per incentivare l’assunzione di lavoratori locali; una rete per il collocamento: creare una rete per la condivisione delle informazioni sugli impieghi disponibili e sulle persone alla ricerca di un impiego, per esempio tramite le commissioni paritetiche che vigilano sull’applicazione dei contratti collettivi; organizzazione di una conferenza cantonale: composta dalle associazioni padronali e sindacali, che identifichi gli obiettivi e le misure per combattere la disoccupazione e favorire l’impiego. Promuovere l’economia potenziare il promovimento economico: organizzandolo per settori economici ed intensificando i contatti con gli enti che si occupano di ricerca e innovazione. Tramite questo servizio bisognerebbe anche promuovere il Ticino anche all’estero per l’insediamento di nuove imprese; sostegno all’innovazione nei settori e nelle singole aziende; nuovi campi di sviluppo: come il risparmio energetico e le energie rinnovabili, per il settore dell’energia; nei trasporti e nella logistica la produzione di componenti, la promozione di modalità a bassi effetti collaterali e l’organizzazione dei trasporti possono aprire ulteriori spazi di attività. Nel settore industriale va pure valorizzato l’ambito medicale e, in collegamento con l’industria farmaceutica, il campo delle biotecnologie. Sostegno alle nuove iniziative imprenditoriali: tramite l’accompagnamento e la guida iniziali; la disponibilità di un luogo che funga da incubatore per le nuove iniziative; l’accesso a fondi di investimento; la disponibilità di capitale rischio. Promuovere l’innalzamento dei salari estensione dei contratti collettivi di lavoro e loro obbligatorietà: incentivazione della formazione professionale di base e della formazione continua; consolidamento della struttura economica e incentivazione della capacità innovativa delle imprese e del tessuto economico; intensificazione sia del controllo sui salari offerti alla manodopera estera, sia dell’applicazione delle misure di accompagnamento alla libera circolazione; ulteriore potenziamento delle forme di sostegno alle famiglie con figli; promozione ulteriore della parità uomo/ donna. L’approfondimento a pag. 6 Edilizia Paolo Locatelli ha sottolineato l’importanza del rispetto del Ccl per tutelare i lavoratori e le imprese. L’approfondimento a pag. 7 Posta, Swisscom e settore pubblico Lorenzo Jelmini ha parlato dei problemi di gestione nelle ex-regie federali e dell’adeguamento delle indennità per i dipendenti pubblici. L’approfondimento a pag. 7 e 8 Disoccupazione Luca Camponovo è intervenuto sulla situazione della disoccupazione e del lavoro ridotto. L’approfondimento a pag. 9 Frontalieri Giancarlo Bosisio ha ripercorso le vicende degli ultimi mesi relative allo scudo fiscale. L’approfondimento a pag. 11 Contratti collettivi Novità 4 21 gennaio 2010 il Lavoro Industria Pallidi segnali di ripresa Giovanni Scolari B enchè la situazione economica generale rimanga incerta, arrivano i primi segnali di un’inversione di tendenza un po’ in tutta l’industria, ma specialmente nel settore della produzione di beni di consumo (utensili, pezzi di ricambio e piccoli assemblaggi), piuttosto che di investimento (centri di lavoro, sistemi di controllo, macchine utensili). Per contro restano ancora buone le prospettive per le aziende legate al settore farmaceutico e medicale che nel corso del 2009 hanno conseguito ancora brillanti risultati. Commesse, produzione, fatturati e utili rimangono comunque ancora molto bassi e questa tendenza resterà tale almeno sino alla metà dell’anno. A causa della crisi, nelle recenti trattative sa- lariali nell’industria, la priorità dell’OCST è stata il mantenimento dei posti di lavoro. Non ci sarà nemmeno un adeguamento al rincaro a causa dell’indice del costo della vita negativo. Per fortuna nessuno ha emulato i massicci tagli di personale di Agie e Mikron, ricorrendo piuttosto all’orario ridotto. Questo approccio ha permesso di salvaguardare quel «saper fare» (know-how) che sicuramente permetterà ad aziende lungimiranti una sollecita risposta quando l’auspicata fase di crescita ripartirà. È importante anche convertire questi «tempi di non produzione» in occasioni di aggiornamento e perfezionamento professionale. Indirizzi di impegno sindacale 1. rinnovare la convenzione nazionale industria MEM, dando la priorità all’introduzione dell’obbligo di trattative per la compensazione del rincaro, a misure volte ad impedire il dum- ping salariale e sociale, all’estensione del diritto di partecipazione, all’ancoraggio dell’obbligo di un piano sociale e alla definizione e creazione di una fondazione «Misure sociali e pensionamento anticipato». 2. prevenire eventuali licenziamenti collettivi adottando agevolazioni aggiuntive rispetto all’orario ridotto. Va verificato se e in quale misura le imprese possano essere sostenute per far fronte ad altri oneri che ne condizionano la solidità e la sopravvivenza. 3. Progetti specifici di riorientamento e di sostegno alla creazione di nuove imprese per evitare di disperdere le competenze. 4. corsi di formazione per i dipendenti delle imprese in orario ridotto, finanziati dalla legge federale sulle misure temporanee di stabilizzazione congiunturale. 5. promuovere l’innovazione, coinvolgendo i lavoratori. Artigianato Si resiste alla crisi, ma attenzione ai problemi strutturali L’ artigianato ha per ora retto bene alla crisi anche se si teme una diminuzione del fatturato nel 2010. Il settore è infatti dipendente dai consumi privati che, con il previsto aumento della disoccupazione, soffriranno nel corso di quest’anno. Ma l’artigianato risente soprattutto di altri due fenomeni: la libera circolazione e, di conseguenza, la guerra dei prezzi. L’aumento avvenuto ancora nel corso del 2009 di aziende e di lavoratori distaccati, comporta per il nostro tessuto economico, un’importante perdita di fatturato. Tali importi sono, in parte, sottratti al ciclo economico cantonale. Non sono tanto i singoli proprietari a rivolgersi alle aziende italiane, quanto gli studi di Novità per i Ccl del settore Autorimesse I salari minimi ed effettivi non verranno adeguati perchè l'indice del costo della vita è negativo. Nel settore delle autorimesse sono state modificate le qualifiche nelle tabelle dei salari minimi per l'entrata di nuove figure professionali (meccatronico, meccanico d'automobili, assistente di manutenzione per automobili). Autotrasporti I salari minimi vengono aumentati di Fr. 28 al mese. I salari effettivi non verranno adeguati perchè l'indice del costo della vita è negativo. Carrozzerie I salari effettivi vengono adeguati dello 0,5 per cento fino ad un salario massimo di Fr. 5’500.-. architettura e ingegneria e, a volte, la stessa amministrazione cantonale, in particolare per i grossi lavori. Intanto i lavoratori distaccati sono in continuo aumento: L’AIC –Bellinzona segnala che nel 2009 sono pervenute 10’622 notifiche (8’828 dipendenti e di 3’652 indipendenti). Indirizzi di impegno sindacale L’OCST lavorerà per garantire condizioni contrattuali moderne, prestazioni sociali avanzate, formazione e perfezionamento professionale. Nel 2010 ci saranno alcune novità: l’importante rinnovo del Ccl Giardinieri, la partenza del corso (art.33 LFPr) per ottenere l’Attestato federale di capacità (AFC) quale giardiniere e Sono state modificate le qualifiche della tabella dei salari minimi. Cartonaggi Le tabelle salariali non sono state adeguate perchè l’indice del costo della vita è negativo. Giardinieri I salari minimi sono stati adeguati introducendo un aumento di Fr. 50.- mensili. I salari effettivi vengono adeguati come segue: dipendenti a ore: Fr. 0,20 in più all’ora; settore costruzione/manutenzione: Fr. 36.- in più al mese; settore produzione/vivaio: Fr. 37.- in più al mese. Sono state inoltre aumentate l’indennità pranzo (Fr. 15.- al giorno), e le indennità chilometriche (+ Fr. 0,10 a Km). Installazioni elettriche I salari minimi ed effettivi non verranno adeguati l’introduzione del pensionamento anticipato nel ramo della Tecnica della costruzione. Per quanto attiene alla regolamentazione della libera circolazione auspichiamo il massimo rispetto dell’obbligo di notifica. I controlli rappresentano un tassello importante nel quadro della difesa della manodopera indigena e delle nostre aziende. Bisogna garantire occupazione ai lavoratori indigeni esercitando maggiore pressione sulle aziende che non accordano la necessaria attenzione alla manodopera locale. Non è rifiutando la libera circolazione delle persone che le nostre aziende avrebbero migliori prospettive: servono strumenti e misure di accompagnamento che possano garantire pari opportunità. G.S perchè l'indice del costo della vita è negativo. Metalcostruttori I salari minimi restano invariati a parte due eccezioni: viene concesso un importo una tantum di Fr. 300.- ai lavoratori assunti da meno di un anno; i salari minimi dei meccanici di macchine agricole a partire dai 25 anni di età vengono adeguati di Fr. 100.- al mese Tecnica della costruzione È stata rinnovata la convenzione nazionale, e le tabelle salariali restano invariate. Si raccomanda ai datori di lavoro di concedere un adeguamento dello 0.5 per cento della massa salariale al merito. Per maggiori informazioni sui contratti e sui salari 2010: www.ocst.com o presso i segretariati OCST. Contratti collettivi Novità 21 gennaio 2010 il Lavoro 5 Commercio e vendita Contro lo sfruttamento e il dumping salariale Nando Ceruso C ome tutti gli anni l’OCST tiene sotto stretto controllo la situazione contrattuale e salariale del personale di vendita. Contro le discriminazioni salariali La costante azione dell’OCST ha fatto sì che anche in Ticino i livelli salariali siano aumentati negli anni. Non va dimenticato infatti che fino a non molti anni fa anche all’interno di una stessa impresa, il trattamento salariale riservato al personale di vendita occupato in Ticino era molto sbilanciato rispetto alla Svizzera centrale. Le differenze salariali, in negativo per il Ticino, si fissavano attorno al 25/35 per cento, ciò che comportava una perdita nel volume salariale valutabile attorno ai 40/50 milioni di franchi l’anno. Un danno non indifferente per l’economia cantonale e per il personale di vendita, mentre i profitti delle medie e grandi imprese del commercio lievitavano a dismisura. Molto è stato fatto, ma tanto ancora resta da fare per ottenere la dovuta equità di trattamento con la Svizzera centrale, specialmente nelle categorie più qualificate dove, ancora oggi, si riscontrano differenze salariali ingiustificate nell’ordine del 20/30 per cento. Contro ogni forma di sfruttamento e abuso Alle sperequazioni sociali e salariali su evidenziate vanno aggiunte le varie forme di sfruttamento: in sostanza si risparmia sul personale per finanziare i salari faraonici di manager che Salari d’uso Contratto collettivo cantonale di lavoro del personale di vendita Salario mensile Salario orario Personale non qualificato addetto alla vendita Fr. 3’000.- Fr. 16.50 Venditore/trice /assistente di vendita (tirocinio 2 anni) Fr. 3’210.- Fr. 17,65 impiegata di vendita (tirocinio 3 anni) Fr. 3’410.- Fr. 18,75 Ai salari orari su indicati vanno aggiunte le seguenti indennità che devono essere evidenziate sulla busta paga: vacanze (4 settimane), 8,33 per cento; vacanze (5settimane), 10,65 per cento; giorni festivi pagati, 3,6 per cento; tredicesima mensilità, 8,33 per cento Coop Svizzera a) collaboratori/trici non specializzati/te: Fr. 3’700.- (per 13 mensilità) b) formazione di base biennale: Fr. 3’800.- (per 13 spesso non brillano per sensibilità sociale e competenza imprenditoriale. L’OCST intende, dunque, dare maggiore incisività alla sua azione sindacale per migliorare l’organizzazione e le condizioni del lavoro, pretendendo il massimo rispetto delle norme sancite dalla Legge federale del lavoro e dedicando particolare attenzione ai piani di lavoro che dovranno essere conformi ai disposti di Legge, ai tempi giornalieri e settimanali di riposo dovuti, al rispetto della personalità e della dignità dei lavoratori e delle lavoratrici, nonché all’equo trattamento sociale e salariale che dovrà essere garantito da parte di tutti i datori di lavoro. In tale ambito è indispensabile che si chiedano serrati controlli da parte dell’Ufficio cantonale dell’Ispettorato del lavoro ed è di ciò che l’OCST intende avvalersi. Oggi più che mai appare indispensabile intervenire in questo senso perchè troppe aziende, che hanno la sede sociale fuori dal nostro Cantone stanno imponendo salari che impoveriscono ed emarginano dal mercato del lavoro una parte sempre più importante del personale di vendita. Appare per esempio molto indicativo il fatto che le direzioni Media Markt e Ikea SA non abbiano dato seguito alla lettera inviata dall’OCST con la quale chiedeva di adeguare i loro bassi salari agli stipendi d’uso corrisposti a livello cantonale dalle imprese comparabili. E c’è chi rema contro il contratto collettivo della vendita Non va sottaciuto che l’anno appena trascor- mensilità) c) formazione di base triennale: Fr. 4’000.- (per 13 mensilità) d) formazione di base quadriennale: Fr. 4’100.(per 13 mensilità) Tutti i collaboratori Coop con salario mensile lordo fino a Fr. 4’499 – entrati nell’azienda prima del 1° luglio 2009 – beneficiano di un adeguamento salariali di Fr. 40 mensili; gli impiegati con un salario mensile lordo tra i Fr. 4’500 e 5’999 ricevono un adeguamento salariale individuale dello 0,75 per cento. La Coop verserà un bonus (una tantum) di Fr. 500 al personale con contratto fisso a tempo pieno, quale riconoscimento del buon lavoro svolto nel corso del 2009, mentre il personale con contratto fisso a tempo parziale riceverà un bonus di Fr. 300. Il personale che svolge un lavoro ore – minimo 100 ore lavorative annuali – riceverà Fr. 200. Migros a) collabora/trici non specializzati/te: Fr. 3’600.(per 13 mensilità) b) formazione di base biennale: Fr. 3’800.- (per 13 mensilità) c) formazione di base triennale: Fr. 3’900.- (per 13 mensilità) so purtroppo è stato caratterizzato dalla battuta d’arresto che la Disti (Distributori Ticinesi) ha voluto imporre nella vertenza che si trascina da anni nel settore della vendita per introdurre regole contrattuali di tutela del mercato del lavoro. È forte il sospetto che i responsabili Disti (il presidente in primis) vogliano mescolare le carte ed emarginare la Federcommercio. Sono infatti soprattutto alcuni grandi distributori che non rispettano le regole d’uso e che continuano a speculare sui costi del personale e ad ostacolare l’introduzione di norme contrattuali e salariali. È indubbio che un simile atteggiamento emarginerà la Disti, perché i partner sindacali non potranno riconoscerla come partner contrattuale distinto dalla Federcommercio, che rappresenta tutto il settore del commercio e della vendita. Giacché gli atteggiamenti antisindacali della Disti si fanno sempre più marcati e segnati da posizioni da retroguardia, un inasprimento del confronto con le imprese che rappresenta s’imporrà. Ci opporremo con tutti i mezzi contro propositi orientati a favorire logiche lobbistiche e affaristiche fuori dagli schemi di un dialogo sociale che consideri tutte le parti coinvolte, piccolo commercio e personale di vendita in particolare. Se si dovesse protrarre ancora nel tempo la situazione di deregolamentazione che sta scardinando il sistema sociale e lavorativo del settore della vendita, il ricorso alle misure d’accompagnamento per imporre l’obbligo dei diritti sindacali e dei livelli salariali d’uso sarà indispensabile. Ed è la misura che l’OCST pretenderà che sia adottata da parte delle autorità cantonali. d) formazione di base quadriennale: Fr. 4’100 (per 13 mensilità) A tutti i collaboratori Migros attivi prima del 1° ottobre 2009 è stato versato un bonus straordinario di Fr. 400.- a sostegno dei budget famigliari. Manor SA A partire dal 1° gennaio 2010 il gruppo Manor ha messo a disposizione lo 0,75 per cento della massa salariale, destinata in gran parte agli adeguamenti delle paghe di posto e dei salari minimi d’entrata. I salari minimi vigenti sono stati aumentati nella misura del 2,5 / 2,8 per cento. Personale non qualificato: Fr. 3’700.- (per 13 mensilità) Personale qualificato (formazione triennale): Fr. 3’950 (per 13 mensilità). Le tabelle salariali su evidenziate fungono da riferimento anche per le altre medie e grandi aziende commercio che si chiamano fuori dalla comunità contrattuale del settore della vendita e che non hanno rapporti di partenariato con nessuna organizzazione sindacale. 6 Contratti collettivi Novità 21 gennaio 2010 il Lavoro Settore sociosanitario In crescita i posti di lavoro. Bisogna puntare sulla formazione Renato Ricciardi I l settore sociosanitario si dimostra dinamico e in grado di offrire, anche in Ticino, prospettive occupazionali certe e in crescita. Nei prossimi 20 anni, come noto, la popolazione anziana in Svizzera aumenterà di oltre un milione di unità. Si genererà perciò un aumento dei bisogni nel campo sanitario: un’accresciuta necessità di case per anziani e di cure a domicilio. I posti di lavoro aumenteranno di numero. Anche l’offerta formativa è in evoluzione. L’OCST continuerà il suo impegno per favorire la formazione in Ticino, per aumentare i posti di stage, per migliorare le retribuzioni degli studenti di tutte le scuole sociosanitarie e per assicurare condizioni di lavoro adeguate al personale sociosanitario in Ticino per mezzo di CCL attrattivi. Novità per i Ccl del settore Ospedali EOC Nelle tabelle salariali gli stipendi rimangono invariati perchè l’indice del costo della vita è invariato rispetto allo scorso anno. Lo stesso vale per il personale occupato ad ore. Vengono invece adeguate le indennità per attività irregolari (vedi pag. 7). Cliniche private Anche per le cliniche private gli stipendi restano invariati. Spetta alla direzione di ogni clinica di decidere se concedere o meno gli scatti salariali (vedi articolo a sotto). Istituti sociali, case per anziani, ROCA Rimangono invariate sia le tabelle salariali, che le retribuzioni degli stagiaires. Vengono invece adeguate le indennità per attività irregolari (vedi pag. 7). Servizi di assistenza e cura a domicilio È entrato in vigore con il nuovo anno il contratto Cosacd che unisce i servizi a domicilio di Sopra e Sottoceneri. Le tabelle salariali di riferimento sono quelle dell’EOC, cui i salari di tutti i dipendenti saranno uniformati. Come per l’EOC, gli stipendi non verranno adeguati al costo della vita. Personale di farmacia I salari minimi vengono aumentati dell’1 per cento. Per maggiori informazioni sui contratti e sui salari 2010: www.ocst.com o presso i segretariati OCST. Cliniche private Poche riconoscono gli scatti salariali Carlo Vanoni e Andrea Fontana A nche quest’anno le direzioni delle cliniche private firmatarie del contratto collettivo hanno incontrato i sindacati e le commissioni del personale per comunicare la concreta disponibilità a riconoscere adeguamenti agli stipendi. La questione rincaro era stata accantonata poiché l’indice del costo della vita rilevato nel corso del mese di novembre era uguale a zero. Il Gruppo Ars Medica (Clinica Sant’Anna di Sorengo e Ars Medica di Gravesano) ha deciso, alla luce del risultato negativo del 2009 e delle incertezze che si prevedono per il 2010, di non accordare nessun adeguamento salariale al personale ancora in carriera. La decisione era dettata da una serie di fattori: aumento dei pazienti in camera comune rispetto a quelli in privata e semiprivata, la necessità di garantire una certa liquidità per gli investimenti, i rimborsi ai finanziatori, l’introduzione di alcune figure professionali. La decisione evidentemente ha deluso le aspettative del personale e nostre, tanto più che il personale aveva suo malgrado contribuito a coprire, con una riduzione della percentuale di lavoro nei mesi di luglio e agosto, il calo di entrate che la clinica aveva registrato nei primi mesi dell’anno. La direzione dell’Ospedale Malcantonese, nonostante l’evidente difficoltà economica che sta attraversando, ha inteso dare un segnale positivo e di riconoscimento al personale in carriera. È stato finalmente concesso lo scatto salariale intero (erano 2 anni che non veniva dato). Una nota dolente invece riguarda lo 0,75 per cento che la direzione ha concesso lo scorso anno come indennità «una tantum», cioè versata per il solo anno 2009. Nonostante le nostre richieste, la direzione ha ritenuto di continuare sui suoi passi e di non versare più, nell’anno 2010, tale indennità. Ciò genererà malcontento specialmente nel personale a fine carriera che, di fatto, subirà una riduzione dello stipendio rispetto allo scorso anno. La Clinica Luganese anche quest’anno ha concesso lo scatto di anzianità ai suoi dipendenti. Un dato senz’altro positivo in continuità con le decisioni degli anni passati. La Clinica Viarnetto ha concesso la parte di salario che mancava per arrivare allo scatto intero. L’anno scorso infatti l’adeguamento salariale per il personale in carriera era stato solo parziale. La direzione della Clinica Hildebrand ha rifiutato la proposta dell’OCST di concedere gli scatti salariali e il carovita retroattivo del 2008 dello 0,75 per cento, in quanto sostiene che non ci sono i fondi necessari. In alternativa è stata fatta la proposta di mettere a disposizione, oltre a quanto previsto dal contratto, due giorni in più per la formazione. Su questo siamo in attesa di una risposta. Foto: Raffaele Novarina Alla Clinica Santa Chiara le cose sono andate nello stesso modo: rifiutata la proposta di adeguamento salariale, si è in attesa di una risposta per i giorni in più di formazione. La direzione della Clinica Santa Croce ha deciso di non concedere gli scatti salariali. Comune per tutte le cliniche un fatto: si stanno attrezzando per arrivare in regola all’appuntamento del 2012 che prevede anche l’assunzione di personale qualificato per rispondere adeguatamente al nuovo sistema di remunerazione delle prestazioni DRG che sarà abbinato al nuovo modello di finanziamento, dove conterà sempre più il «caso» a dispetto delle «giornate di cura». Diventa per tutti gli istituti imperativo mantenere alto il volume dell’attività (questo evidentemente comporta un aggravio dell’attività già pressante che deve essere sostenuta dal personale). Contratti collettivi Novità 21 gennaio 2010 il Lavoro 7 Edilizia e rami affini Contratti edilizia e rami affini Poca crisi, troppi abusi Paolo Locatelli L’ anno 2009, in termini di occasioni di lavoro, è stato complessivamente positivo nei settori dell’edilizia principale e nei rami affini (circa 14’000 lavoratori occupati). Undici settori professionali attivi in prevalenza in un mercato interno che non hanno risentito degli effetti della crisi economica mondiale. Anche a livello occupazionale questi rami professionali hanno registrato una sostanziale stabilità. Si guarda al 2010 con moderata serenità, nella misura in cui - stante all’esito della recente inchiesta interna condotta dalla Società Impresari Costruttori sezione Ticino - le occasioni di lavoro sono definite sufficienti almeno sino all’inizio del 2. semestre. Ad attenuare un generico ottimismo, si sono accentuati dei metodi di lavoro che non ci permettono di togliere l’attenzione dai cantieri edili: la pratica del subappalto «a catena»; il rispetto delle condizioni di lavoro (orari e salari, in particolare) sempre più difficile da verificare; l’impiego di manodopera indigena ed estera in forme speculative (lavoro nero, lavoratori «mordi e fuggi», impiego abusivo) con punte esasperate di sfruttamento di manodopera (ad esempio, lavoratori costretti a dormire sul cantiere!). Un’involuzione dell’etica professionale, alla quale non ci si deve arrendere, che produce un’accresciuta concorrenza sleale tra imprese mettendo a dura prova l’esistenza degli stessi Contratti Collettivi di Lavoro (Ccl). Lo strumento, irrinunciabile ed unico, per garantire una concorrenza leale tra imprese sono e rimango i Ccl settoriali: il degenerare di metodi di lavoro speculativi - talvolta favoriti dalle stesse imprese ticinesi! - porta a relativizzare l’importanza del mantenimento degli stessi Ccl. Una reazione condivisibile che cresce nella frustrazione imprenditoriale di «essere penalizzati rispettando alla lettera il contratto di categoria, quando altri - disprezzandone il contenuto - godono dei soli vantaggi». L’impegno riconfermato dell’OCST per l’anno 2010 sarà pertanto quello di essere ancora più presente sui cantieri e sui posti di lavoro, vigilando e denunciando ogni deriva contrattuale e legale. Allo stesso tempo, l’OCST assicurerà il proprio impegno determinato nel concretizzare una rete attiva con tutti gli enti coinvolti (associazioni padronali, sindacati, AIC, CPC, ispettorato del lavoro, SUVA, imposte, AVS): una task force «trasversale» che ha visto anche il Consiglio di Stato attivo e promotore di diverse occasioni di incontro. CCL-TI edilizia I salari minimi restano invariati rispetto allo scorso anno. È stato concesso l’1 per cento di aumenti dei salari effettivi. L’indennità pranzo è stata aumentata a Fr. 1,40 per ora di lavoro. Vetrerie Adeguamento dei salari minimi ed effettivi di Fr. 0,20 all’ora. Piastrelle I salari minimi rimangono invariati rispetto allo scorso anno Granito Adeguamento dei salari minimi ed effettivi di Fr. 0,20 all’ora. Dipendenti dello Stato Nessun rincaro, ma lieve adeguamento delle indennità Indennità per trasferte di servizio con il veicolo privato fr. -.55 al km fr. -.60 al km Prestazioni sui cantieri, costruzione e manutenzione delle strade per i dipendenti della Sezione della direzione lavori e fr. 6.- al giorno della Sezione esercizio e manutenzione fr. 6.60 al giorno per le ore in galleria durante i lavori di scavo e di rive- fr. 3.- all’ora stimento fr. 3.30 all’ora per le ore durante i lavori di costruzione in galleria rive- fr. 1.80 all’ora stita e durante i lavori di manutenzione nei vani di circolazione e di ventilazione in condizioni disagiate fr. 2.- all’ora per le ore di servizio in alta montagna e per il servizio di fr. 1.- all’ora picchetto antiincendio delle gallerie fr. 1.10 all’ora Lavoro festivo (all’ora) fr. 4.50 fr. 5.- Picchetto a domicilio Picchetto presso la sede di servizio o in altro luogo Lavoro notturno (all’ora) fr. 5.30 fr. 5.90 giorni feriali fr. 1.50 all’ora fr. 1.70 all’ora giorni festivi fr. 3.- all’ora fr. 3.30 all’ora giorni feriali fr. 3.- all’ora fr. 3.30 all’ora giorni festivi fr. 6.- all’ora fr. 6.60 all’ora Regolamento concernente le indennità ai dipendenti dello Stato. In arancione i nuovi valori dal 1. gennaio 2010 S ono state finalmente aggiornate le indennità in favore dei dipendenti pubblici per attività irregolari (lavoro festivo, notturno, picchetto, ecc), che erano bloccate dal 1997. Questi nuovi valori vengono applicati anche ai dipendenti dell’EOC, ai dipendenti delle Istituzioni, case per anziani e soggetti al ROCA. Tutti ringraziano il Governo della generosità e torneranno al lavoro rincuorati dalla notizia. 8 Sindacato Attualità 21 gennaio 2010 il Lavoro Scuola di polizia 2011 La Posta Svizzera Una ne pensano, mille ne fanno Lorenzo Jelmini M a dove sta andando la Posta e, soprattutto, chi la guida? A fronte degli abbandoni e dei licenziamenti nelle alte sfere, queste sono domande legittime che molti si pongono. A partire dai collaboratori, sempre più disorientati. Come una lettera alla Posta… Così si dice per descrivere la facilità con cui avviene qualcosa. E come una lettera alla Posta è avvenuta la successione alla testa della Posta Svizzera. Non si è capito nulla delle ragioni che hanno portato in poco tempo alle dimissioni prima del direttore e poi di alcuni membri del consiglio d’amministrazione. Certo che l’effetto è stato devastante. La decisione di licenziare il direttore del Gigante giallo, forse la più grande azienda pubblica federale, dopo appena 9 mesi non è cosa da poco. Che questa decisione non sia stata apprezzata neppure nel CdA lo provano le dimissioni di due membri (Rudolf Hug Wolfgang Werlé) avvenute pochi giorni dopo. Partono tutti Questo valzer di partenze presso la direzione ma soprattutto la mancanza di una strategia aziendale condivisa non è certo un bene per la Posta, chiamata anche nel 2010 ad affrontare le sfide del mercato sempre più liberalizzato. In particolare l’allontanamento del direttore Kunz, che occupava da tempo funzioni dirigenziali presso la Posta con responsabilità nelle unità PostMail e PostLogistics e che era stato scelto quale successore dal precedente direttore Ulrich Gygi, non è stato visto bene dai collaboratori. Ora un gruppo di lavoro dovrà verificare l’operatività del Consiglio di amministrazione della Posta e preparare la nomina dei suoi nuovi membri, in vista delle rielezioni ordinarie. Ci auguriamo che questa volta venga dato seguito alle richieste, che da tempo provengono dal nostro cantone, d’inserire un rappresentante del Ticino. Pagato … per fare disastri! Ma la notizia migliore l’abbiamo appresa dome- nica. Sono stati resi noti i compensi che intasca l’attuale presidente del consiglio di amministrazione della Posta Claude Béglé, responsabile dei licenziamenti e degli abbandoni di cui sopra e aspramente criticato per la sua visione strategica. Ben 220.000 franchi. Chissà quanti hanno pensato di mettersi a disposizione come presidenti del CdA. Per fare gli stessi disastri basterebbe anche solo la metà del suo stipendio. Un’ultima annotazione, anzi una supplica: quando parlate della Posta non alzate troppo la voce, potreste svegliare dal letargo il consigliere federale Leuenberger! Puntuali come un orologio Svizzero Alla Posta non si smentiscono, una precisione da fare invidia, anche quando combinano guai! Difatti il 15 dicembre 2008 Kunz diventa direttore della Posta, il 14 dicembre 2009 Kunz viene licenziato (in gergo tecnico si dice «lascia di comune accordo») e Bucher diventa il nuovo direttore. Ecco di seguito l’estratto dei comunicati della Posta. Se non altro il nuovo direttore sa già ora quando dovrà trovarsi un altro impiego... Comunicato del 15.12.2008 Michel Kunz è il successore di Ulrich Gygi. Nella sua riunione del 15 dicembre 2008, il Consiglio d’amministrazione della Posta Svizzera ha nominato Michel Kunz nuovo direttore generale. Subentrerà ad Ulrich Gygi il 1° aprile 2009, giorno in cui Claude Béglé rileverà la funzione di presidente del Consiglio d’amministrazione da Anton Menth. Comunicato del 14.12.2009 Jürg Bucher è il nuovo Direttore generale della Posta. Nella sua riunione del 14 dicembre 2009, il Consiglio d’amministrazione della Posta Svizzera ha nominato con effetto immediato Jürg Bucher nuovo Direttore generale. Il nuovo responsabile del gruppo succede a Michel Kunz, che lascerà la Posta di comune accordo. Inserzione Corsi di preparazione agli esami di ammissione I l Sindacato OCST dei Funzionari di Polizia organizza anche quest’anno il corso di formazione per preparare i candidati agli esami di ammissione alla Scuola cantonale di polizia. Il servizio, di evidente utilità per tutti i candidati alla scuola, ha conosciuto negli anni scorsi un considerevole interesse. Grazie ai nostri docenti sarà possibile frequentare corsi di matematica e di cultura generale. Le lezioni si svolgeranno il sabato mattina e due sera durante la settimana. Durante la prima lezione, aperta a tutti gli interessati, che si terrà martedì 26 gennaio, ore 20.00 presso la sede dell’OCST in via Balestra 19 a Lugano sarà possibile iscriversi e ricevere informazioni generali sul corso. La partecipazione ai corsi è gratuita. Info e iscrizioni Segretariato cantonale OCST a Lugano tel. 091 921 15 51; interno 223 e-mail: [email protected] www.ocst.com Scuola Media Il ruolo del docente I docenti di scuola media quest’anno - tra le altre cose - sono stati invitati a riflettere sul delicato ruolo di docente di classe, partendo dallo spunto dato da un fascicolo di Edo Dozio sull’argomento. Gli insegnanti della Sme di Tesserete hanno avuto l’intuizione di proporre di costituire un gruppo, un coordinamento cantonale di tutte le scuole del settore che possa lavorare insieme, in modo da poter avanzare, entro la fine dell’anno, delle riflessioni, proposte e rivendicazioni condivise (nella misura del possibile) sulla questione, al centro della vicenda educativa quotidiana. Al di là delle giuste caratteristiche particolari delle varie sedi sono infatti sicuramente pensabili delle riflessioni comuni. Dobbiamo favorire le occasioni in cui gli insegnanti possano tornare ad essere protagonisti del loro lavoro. Il sindacato OCST-docenti appoggia questo tentativo e invita tutti gli insegnanti a parteciparvi. Prossimo incontro Il prossimo incontro, aperto a tutti, si terrà lunedì 8 febbraio alle 17.30, presso la scuola media di Camignolo Foto: Ferdinando Garzoni 21 gennaio 2010 il Lavoro Attualità Disoccupazione 9 Disoccupazione Dopo un anno difficile grosse incognite per il presente e il futuro Luca Camponovo* È stato sicuramente un anno difficile per l’assicurazione disoccupazione quello appena trascorso. Le turbolenze sui mercati internazionali hanno lasciato importanti tracce sul mercato del lavoro svizzero, in particolare colpendo il settore finanziario e l’industria in generale. Dopo un 2008 brillante dove si è raggiunta la media annua più bassa degli ultimi 6 anni, il numero dei disoccupati è aumentato in maniera importante durante il corso dell’anno 2009 in seguito alla recessione che ha coinvolto parecchi rami professionali. In un anno il numero dei disoccupati in Svizzera è passato da circa 120.000 a dicembre 2008 ad oltre 170.000 a fine 2009 con un aumento complessivo di oltre 50.000 unità. Nel corso del 2009 si è registrata una sola flessione della disoccupazione nel mese di maggio mentre tutti gli altri mesi dell’anno sono stati caratterizzati da un aumento più o meno consistente. Questa situazione negativa ha purtroppo permesso al tasso di disoccupazione svizzera Fonte: Divisione dell’Economia, Sezione del lavoro Corso allestimento vetrine di raggiungere la media annua del 3,7 per cento rispetto al 2,6 per cento dell’anno 2008. Purtroppo le previsioni per l’anno in corso risentono in maniera decisiva della situazione difficile creatasi nel corso del 2009. Infatti il Seco ha elaborato ed aggiornato le previsioni per l’economia svizzera, dalle quali si rileva che il tasso di disoccupazione medio salirà al 4,9 per cento con un incremento decisamente forte rispetto alla media raggiunta nel corso dell’anno appena trascorso. Se si osserva il nostro Cantone, emerge subito che il Ticino non è stato risparmiato da questo forte aumento delle persone disoccupate in quanto in un anno si è passati da 7’166 disoccupati a 8’484 del mese di dicembre 2009 con un tasso di disoccupazione aumentato dal 4,8 al 5,7 per cento. Anche la media annua è lievitata in quanto da un 4,1 per cento dell’anno 2008 si è passati ad un 4,9 per cento dell’anno appena conclusosi. Tutti i distretti del Canton Ticino hanno conosciuto un aumento importante del tasso di disoccupazione rispetto all’anno precedente con particolare evidenza il Luganese (passato dal 4,9 al 5,9 per cento in dicembre 2009) ed il Bellinzonese (dal 4,4 al 5,3 per cento). È stato inoltre un anno esplosivo per le indennità di lavoro ridotto versate alle aziende nel corso del 2009 rispetto agli anni precedenti. La nostra Cassa, ha versato oltre 51,6 milioni di franchi alle aziende nel corso dell’anno 2009 rispetto a 1,4 milioni di franchi elargiti nel corso dell’anno 2008. È un dato emblematico dell’importante utilizzo di questa misura prevista nella legge assicurazione disoccupazione che permette alle aziende di ricevere un for- te indennizzo in favore dei propri collaboratori in seguito alla mancanza di lavoro. Questi dati evidenziano tutta la difficile situazione che si è venuta a creare nel corso dell’anno appena trascorso. Gli economisti del Seco manifestano comunque una parvenza di positività nell’elaborazione delle statistiche economiche, in quanto malgrado vi sia un nuovo aumento del tasso di disoccupazione, sembra si inizieranno a vedere, nel corso della primavera inoltrata, i primi spiragli di una ripresa economica. Nell’auspicare che ciò accada il più presto possibile, occorre segnalare che le misure di stabilizzazione approvate a fine settembre dal Parlamento vanno nella direzione di ostacolare il rapido aumento della disoccupazione e di favorire la ripresa economica, rafforzando il potere d’acquisto delle economie domestiche e delle imprese. * Responsabile Cantonale della Cassa Disoccupazione OCST Giorni massimi indennizzabili nel 2010 Ecco la lista dei giorni di disoccupazione che la nostra Cassa potrà pagare nel corso del 2010. Gennaio 21 Febbraio 20 Marzo 23 Aprile 22 Maggio 21 Giugno 22 Luglio 22 Agosto 22 Settembre 22 Ottobre 21 Novembre 22 Dicembre 23 Foto dei partecipanti al Corso «Allestimento vetrine» tenutosi presso il Fox Town di Mendrisio dal 14 ottobre al 18 dicembre. Un ringraziamento particolare ai formatori Maria Rosa e Gaetano Bianchi. 10 Sindacato Attualità 21 gennaio 2010 il Lavoro Incidente presso il Fox Town di Mendrisio Quasi mille persone sottoscrivono una petizione I l 5 gennaio, alle 19.15 a Mendrisio, si è verificato un tragico incidente. Una dipendente del Centro Fox Town, al termine della giornata di lavoro, attraversando via Penate per accedere al parcheggio utilizzato dai dipendenti, è stata investita. Mariangela Parisi, 42enne di Venegono Inferiore, ha perso la vita su una strada ritenuta già da tempo a rischio. Nel gennaio 2008, con la stessa dinamica e sullo stesso tratto di strada si era già verificato un grave incidente. Anche allora una dipendente del Fox Town che si apprestava a ritirare l’auto al termine del lavoro, era stata investita riportando gravi ferite le cui conseguenze oggi non sono ancora risolte. Ma la lezione di allora non è servita a nulla. Tra i colleghi di lavoro di Mariangela regna lo sconforto e il dolore, soprattutto pensando che se la richiesta dell’OCST di due anni fa, inviata allo Studio Silvio Tarchini, (vedi a lato) fosse stata presa in considerazione, probabilmente questo lutto avrebbe potuto essere evitato. Visto il perdurare della situazione a rischio e gli appelli inascoltati i dipendenti del Fox Town, sostenuti dall’OCST hanno inoltrato alla direzione del Centro e al Municipio di Mendrisio una petizione con la quale si chiede al Municipio di trovare tempestivamente una soluzione che permetta ai pedoni l’attraversamento in sicurezza di via Penate. Nell’attesa che le misure vengano apportate si ritengono necessari agenti di sorveglianza che siano d’ausilio all’inizio e alla fine del lavoro. Ecco la petizione, corredata dalle 941 firme dei dipendenti, raccolte in soli 3 giorni, e consegnata all’Esecutivo del Borgo il 12 gennaio. «I dipendenti del Centro Fox Town sono sconvolti dalla notizia del gravissimo incidente avvenuto alle 19.15 di martedì 5 gennaio 2010, in via Penate a Mendrisio, che è costato la vita ad una collega di lavoro. Si tratta di una tragedia purtroppo «annunciata», dopo tutti gli altri incidenti avvenuti in quel luogo nel corso degli ultimi anni e gli ap- pelli dei dipendenti rimasti inascoltati. Con questa petizione i dipendenti del Fox Town, sostenuti dal Sindacato OCST, rivolgono un caloroso appello alla direzione del centro Fox Town e al Municipio di Mendrisio, affinché, con assoluta tempestività, vengano introdotte finalmente adeguate misure di sicurezza (maggiore illuminazione, interventi per limitare la velocità, quali dossi artificiali, spostamento delle strisce pedonali, insegne lampeggianti che indicano il passaggio di pedoni, ecc.), atte a salvaguardare l’incolumità e la vita delle persone su di un tratto di strada, dove in questi ultimi anni si è dimostrato troppe volte che il pericolo di incidenti gravi è sempre latente. I dipendenti del Centro Fox Town sottolineano ancora una volta che devono necessariamente attraversare via Penate per accedere al parcheggio, che sono obbligati dalla direzione del Centro ad utilizzare, e denunciano che, nonostante i numerosi appelli e gli scritti indirizzati alla direzione del Centro e alle Autorità competenti, praticamente nulla è stato fatto a salvaguardia del loro sacrosanto diritto di adeguate misure di protezione dell’incolumità fisica». La Municipalità ha garantito che farà il possibile per la sicurezza dei pedoni su via Penate (oltre 400’000 attraversamenti l’anno). Saranno sottoposte immediatamente agli uffici cantonali le richieste per realizzare: 1) percorso obbligato con la posa di barriere sui marciapiedi 2) secondo passaggio pedonale al lato opposto del ponte (stradina sotto la Solis) 3) migliore illuminazione con la posa di lampade a «luce calda». Fino alla messa in esercizio di queste misure, resta confermato il servizio di sorveglianza al passaggio pedonale durante gli orari di punta. Il Municipio ha chiesto ai sindacati di sensibilizzare il personale, affinché attraversi il ponte, utilizzando sempre i passaggi pedonali. Nuovo Contratto collettivo dei parrucchieri Slitta di due mesi l’entrata in vigore C oiffure suisse comunica che «in seguito al grande numero di opposizioni contro il nuovo Ccl non si potrà contare sulla dichiarazione generalmente vincolante da parte del Consiglio federale, prevista per il 1. gennaio 2010. L’entrata in vigore del Ccl ritarderà così di uno o due mesi». Il responsabile cantonale OCST per il settore dei parrucchieri, Dario Tettamanti, a nome delle lavoratrici e dei lavoratori del settore, ringrazia sentitamente il sindacato Unia anche per questo. Bisogna ricordare che proprio a causa di questo sindacato è stato disdetto il Contratto collettivo esistente nel settore da molti anni. L’OCST aveva già chiesto un intervento... Ecco alcuni passi tratti dalla lettera che il 18 gennaio 2008 il Segretariato di Mendrisio dell’OCST ha inviato allo Studio Silvio Tarchini e al Municipio chiedendo che venisse affrontato il problema. [...]a suo tempo è stato imposto al personale del Centro commerciale di parcheggiare le proprie autovetture nel piazzale citato e il Comune di Mendrisio (che ci legge in copia), in accordo con la proprietà dello stabile, provvederebbe ad applicare eventuali sanzioni amministrative a coloro che trasgrediscono detta regola. Ad un obbligo come quello sopra indicato, dovrebbe affiancarsi però il diritto di poter usufruire di condizioni minime ed adeguate di sicurezza. A giudizio di tutto il personale del Centro Fox Town, devono urgentemente essere approntate alcune migliorie a salvaguardia di cose e persone, visto lo stato del fondo stradale del piazzale, la mancanza di una sorveglianza e l’insufficiente illuminazione, aspetti questi che l’OCST in passato ha segnalato più volte alla Direzione del Centro. Inoltre, nella stagione invernale affiorano nella loro gravità i problemi di visibilità, soprattutto in caso di cattivo tempo, considerata anche la distanza del luogo rispetto al Centro commerciale. Il pericolo di incidenti anche gravi alle persone è sempre latente, in quanto durante il tragitto per raggiungere il parcheggio, i lavoratori non sono sufficientemente visibili dalle autovetture in transito. Fino ad oggi le numerose segnalazioni a voi fatte per questi spiacevoli episodi e gravi incidenti non hanno sortito alcun effetto, in materia di maggior sicurezza stradale e tutela del dipendente. Di concerto con la maestranza, si chiede pertanto che si adottino quelle misure necessarie a tutela della prevenzione di infortuni, per evitare altri incresciosi incidenti. Ribadiamo quindi che l’area di parcheggio messa a disposizione per i dipendenti del Centro Fox Town deve essere idonea, facilmente raggiungibile a piedi, pavimentata, illuminata e possibilmente sorvegliata. Sindacato Frontalieri 21 gennaio 2010 il Lavoro 11 Monitoraggio e scudo fiscale Imposte alla fonte Concessa la proroga anche ai frontalieri Tutto invariato rispetto allo scorso anno Giancarlo Bosisio* C on circolare 48/E dell’Agenzia delle Entrate i lavoratori all’estero e quindi anche i frontalieri sono stati esentati dallo «scudo fiscale» ma sono stati sollecitati alla compilazione del monitoraggio fiscale previsto in una legge del 1990! La relativa dichiarazione avrebbe dovuto essere presentata entro il 29 dicembre 2009! L’Agenzia delle Entrate l’11 dicembre aveva fatto al Governo una proposta di proroga, ma solo poco prima di Natale abbiamo avuto conferma che la compilazione del modulo RW avrebbe potuto essere fatta entro il 30 aprile 2010! Finalmente ci si era ricordati anche dei lavoratori frontalieri! Sono stati giorni terribili per i frontalieri: giornali e TV avevano dato grande risalto alla proroga dello «scudo fiscale» ma pochi si erano preoccupati di verificare che tale proroga fosse applicabile anche ai frontalieri che dovevano compilare l’RW! Questo modo d’agire ha solo creato ulteriore disagio tra i lavoratori che oltre alla confusione generata dalle difficoltà tecniche di compilazione della dichiarazione tardiva hanno dovuto subire anche questo supplemento di confusione che poteva essere loro risparmiato andando a verificare la veridicità della notizia. Ottenuta la proroga che permetterà ai lavoratori di mettersi i regola con più calma, non cessa l’impegno dell’OCST. In stretta collaborazione con il Sindacato italiano della CISL e con l’appoggio degli associati e simpatizzanti che ne hanno sottoscritto il programma diffuso con dei volantini in tutti i luoghi di lavoro, l’OCST ha mantenuto un serrato confronto con i Parlamentari italiani perché venga dato maggior ascolto alla voce dei lavoratori frontalieri. La raccolta di firme OCST/CISL: già un successo, ma si continua! La raccolta di firme lanciata da OCST e CISL, e pubblicata anche da «il Lavoro» sull’ultimo numero del 2009, ha visto un’immediata e consistente adesione da parte di numerosissimi lavoratori. Molti hanno aderito firmandola nelle loro aziende o presso i segretariati sindacali, e molti altri inviando il talloncino del nostro giornale. In breve la mobilitazione che è stata proposta ai frontalieri, che si lamentano giustamente di non venire ascoltati, concerne due tematiche di estrema urgenza. L’appoggio ricevuto da così tanti lavoratori frontalieri, anche se in periodo di vacanze natalizie, è una conferma della validità dell’iniziativa e che è davvero «ora che ci venga dato ascolto»! Vi terremo informati sull’evolversi dell’iniziativa. *Responsabile Ufficio frontalieri OCST Newsletter frontalieri Per ricevere la newsletter dei frontalieri scrivete a [email protected]. N elle pagine seguenti trovate le tabelle A, B e C delle aliquote fiscali per i frontalieri. Per l’uso delle tabelle si può far riferimento allo schema pubblicato nelle pagine centrali (12-13) de «il Lavoro» n. 1 del 15 gennaio 2009, reperibile anche sul sito internet dell’OCST, nell’archivio de «il Lavoro» www.ocst.com/pagine/archivio_illavoro.php Sul prossimo numero, che uscirà il 4 febbraio, pubblicheremo le tabelle E ed F. aaa Comunicato dogane L’OCST ha inviato alla stampa un comunicato in cui chiede alle autorità cantonali e federali di farsi portavoce nei confronti delle autorità italiane del disagio provocato dalle telecamere della Guardia di Finanza italiana puntate sui veicoli che attraversano la frontiera. Trovate il testo del comunicato alla pagina www.ocst.com/pagine/comunicati_stampa.php Inserzione Raccolta di firme OCST/CISL: facciamoci sentire! È già un successo, ma si continua! L’OCST e la Cisl hanno chiesto che i fondi della legge 147 rimangano a disposizione dei frontalieri e non vengano usati per altri scopi perché essi rappresentano l’unico ammortizzatore sociale per i lavoratori licenziati! L’OCST e la Cisl hanno chiesto di aumentare l’indennità di disoccupazione a 18 e 24 mesi per i frontalieri anziani licenziati! L’OCST e la Cisl hanno sostenuto sin dall’ini- zio che i frontalieri non sono evasori fiscali, ma apportano ricchezza all’Italia non solo con le loro retribuzioni ma anche attraverso i ristorni delle imposte fiscali ai comuni di frontiera. L’OCST e la Cisl ricordano che i frontalieri non possono decidere nulla sui versamenti al II pilastro che vengono trattenuti obbligatoriamente durante l’attività lavorativa. L’OCST e la Cisl rinnovano con forza la richiesta: per una degna considerazione del ruolo e dell’apporto dei lavoratori frontalieri all’economia di frontiera; del prolungamento del diritto all’indennità di disoccupazione in particolare per i frontalieri più anziani; dell’esclusione del II pilastro dal monitoraggio fiscale È ora che ci venga dato ascolto! Le firme qui raccolte verranno inviate ai Ministri e ai Parlamentari italiani interessati! Cognome e nome Paese di residenza Compilare e inviare a: Segretariato cantonale OCST, Via Balestra 19, 6900 Lugano Firma 12 Frontalieri Imposte alla fonte 21 gennaio 2010 il Lavoro Imposte alla fonte Tabella A-B Salario annuo A Redditi semplici B0 B1 B2 B3 Tabella A-B. Le aliquote riportate in questa tabella sono applicate ai redditi dei dipendenti senza permesso di domicilio coniugati, con un solo reddito da attività lucrativa in Svizzera, vedovi, separati legalmente o di fatto, divorziati, celibi o nubili che vivono con figli minorenni o con figli agli studi fino al 28.mo anno di età. (Nella tabella la cifra accanto alla B indica il numero dei figli a carico) 29401 - 30000 3.20 0.40 - - - 30001 - 30600 3.30 0.50 - - - 30601 - 31200 3.30 0.60 - - - 31201 - 31800 3.40 0.70 - - - 31801 - 32400 3.40 0.80 - - - 32401 - 33000 3.50 0.90 - - - 57001 - 57600 33001 - 33600 3.60 1.00 - - - 57601 - 58200 Salario annuo A B0 8.40 B1 B2 B3 3.50 1.70 0.40 - 8.50 3.60 1.80 0.40 - 8.60 3.70 1.80 0.50 - 1.90 0.50 - 33601 - 34200 3.60 1.10 - - - 58201 - 58800 34201 - 34800 3.70 1.20 - - - 58801 - 59400 8.70 3.70 34801 - 35400 3.80 1.30 - - - 59401 - 60000 8.80 3.80 1.90 0.60 - 35401 - 36000 3.90 1.40 - - - 60001 - 60600 8.90 3.90 2.00 0.60 - 36001 - 36600 4.10 1.50 - - - 60601 - 61200 9.00 4.00 2.00 0.70 - 36601 - 37200 4.20 1.60 - - - 61201 - 61800 9.10 4.10 2.10 0.80 - 37201 - 37800 4.40 1.60 - - - 61801 - 62400 9.20 4.20 2.10 0.90 - 37801 - 38400 4.50 1.70 - - - 62401 - 63000 9.30 4.20 2.20 0.90 - 38401 - 39000 4.60 1.70 - - - 63001 - 63600 9.40 4.30 2.20 1.00 - 39001 - 39600 4.70 1.80 - - - 63601 - 64200 9.40 4.40 2.20 1.00 - 39601 - 40200 4.90 1.80 - - - 64201 - 64800 9.50 4.50 2.30 1.10 - 40201 - 40800 5.00 1.80 - - - 64801 - 65400 9.60 4.60 2.30 1.10 - 40801 - 41400 5.20 1.80 - - - 65401 - 66000 9.70 4.60 2.40 1.20 - 9.80 4.70 2.40 1.20 - 9.90 4.80 2.50 1.20 - 41401 - 42000 5.30 1.90 0.10 - - 66001 - 66600 42001 - 42600 5.50 1.90 0.20 - - 66601 - 67200 42601 - 43200 5.60 1.90 0.30 - - 67201 - 67800 9.90 4.90 2.60 1.20 - 43201 - 43800 5.70 2.00 0.40 - - 67801 - 68400 10.00 5.00 2.60 1.30 0.10 43801 - 44400 5.90 2.10 0.50 - - 68401 - 69000 10.10 5.00 2.70 1.30 0.20 44401 - 45000 6.00 2.20 0.50 - - 69001 - 69600 10.20 5.10 2.80 1.30 0.20 45001 - 45600 6.10 2.20 0.60 - - 69601 - 70200 10.30 5.20 2.80 1.40 0.30 45601 - 46200 6.30 2.30 0.70 - - 70201 - 70800 10.40 5.20 2.90 1.40 0.40 46201 - 46800 6.40 2.40 0.70 - - 70801 - 71400 10.50 5.30 3.00 1.50 0.40 46801 - 47400 6.50 2.40 0.80 - - 71401 - 72000 10.50 5.40 3.00 1.50 0.50 47401 - 48000 6.60 2.50 0.90 - - 72001 - 72600 10.60 5.50 3.10 1.60 0.50 48001 - 48600 6.70 2.50 1.00 - - 72601 - 73200 10.70 5.50 3.20 1.60 0.60 48601 - 49200 6.80 2.60 1.00 - - 73201 - 73800 10.80 5.60 3.30 1.70 0.60 10.90 5.70 3.30 1.70 0.70 49201 - 49800 6.90 2.60 1.10 - - 73801 - 74400 49801 - 50400 7.00 2.70 1.20 - - 74401 - 75000 10.90 5.80 3.40 1.80 0.70 50401 - 51000 7.10 2.70 1.20 - - 75001 - 75600 11.00 5.90 3.50 1.80 0.80 51001 - 51600 7.20 2.80 1.20 - - 75601 - 76200 11.10 6.00 3.60 1.80 0.90 51601 - 52200 7.40 2.80 1.30 - - 76201 - 76800 11.20 6.10 3.70 1.90 0.90 52201 - 52800 7.50 2.90 1.40 - - 76801 - 77400 11.20 6.20 3.70 1.90 0.90 52801 - 53400 7.60 2.90 1.40 - - 77401 - 78000 11.30 6.30 3.80 1.90 1.00 53401 - 54000 7.80 3.00 1.50 - - 78001 - 78600 11.40 6.40 3.90 2.00 1.00 54001 - 54600 7.90 3.10 1.50 - - 78601 - 79200 11.50 6.40 4.00 2.00 1.00 54601 - 55200 8.00 3.20 1.50 0.10 - 79201 - 79800 11.50 6.50 4.00 2.10 1.10 55201 - 55800 8.10 3.30 1.60 0.20 - 79801 - 80400 11.60 6.60 4.10 2.10 1.10 55801 - 56400 8.20 3.30 1.60 0.20 - 80401 - 81000 11.70 6.70 4.20 2.20 1.10 56401 - 57000 8.30 3.40 1.70 0.30 - 81001 - 81600 11.70 6.80 4.30 2.30 1.10 - 81601 - 82200 11.80 6.90 4.30 2.30 1.20 57001 - 57600 8.40 3.50 1.70 0.40 Frontalieri Imposte alla fonte 21 gennaio 2010 il Lavoro 13 Imposte alla fonte Doppi redditi Tabella C Salario annuo C Tabella C. Le aliquote riportate in questa tabella sono applicate ai redditi dei dipendenti senza permesso di domicilio coniugati, conseguiti entrambi in Svizzera. (Nella tabella la cifra accanto alla C indica il numero dei figli a carico) C0 C1 C2 C3 30001 - 30600 2.00 1.80 0.40 - - Salario annuo 30601 - 31200 2.10 1.90 0.40 - - 58201 - 58800 C C0 8.20 C1 C2 C3 7.70 4.70 2.30 0.70 31201 - 31800 2.20 2.00 0.50 - - 58801 - 59400 8.30 7.70 4.80 2.30 0.80 31801 - 32400 2.30 2.00 0.60 - - 59401 - 60000 8.40 7.90 4.80 2.40 0.80 32401 - 33000 2.30 2.10 0.60 - - 60001 - 60600 8.50 7.90 5.00 2.50 0.90 33001 - 33600 2.40 2.20 0.70 - - 60601 - 61200 8.50 8.00 5.00 2.60 0.90 33601 - 34200 2.60 2.30 0.70 - - 61201 - 61800 8.50 8.00 5.10 2.70 1.00 8.70 8.20 5.20 2.70 1.00 34201 - 34800 2.70 2.50 0.80 - - 61801 - 62400 34801 - 35400 2.90 2.60 0.80 - - 62401 - 63000 8.70 8.20 5.20 2.80 1.10 35401 - 36000 3.00 2.70 0.90 - - 63001 - 63600 8.70 8.30 5.30 2.80 1.10 36001 - 36600 3.20 2.90 1.00 - - 63601 - 64200 8.90 8.40 5.40 3.00 1.20 36601 - 37200 3.40 3.00 1.00 - - 64201 - 64800 9.00 8.50 5.50 3.00 1.20 9.00 8.50 5.50 3.10 1.30 37201 - 37800 3.50 3.20 1.10 0.10 - 64801 - 65400 37801 - 38400 3.70 3.30 1.10 0.10 - 65401 - 66000 9.00 8.60 5.70 3.10 1.30 38401 - 39000 3.90 3.50 1.20 0.10 - 66001 - 66600 9.20 8.70 5.70 3.30 1.40 39001 - 39600 4.00 3.60 1.30 0.20 - 66601 - 67200 9.30 8.80 5.90 3.30 1.40 39601 - 40200 4.20 3.70 1.30 0.20 - 67201 - 67800 9.30 8.80 5.90 3.40 1.50 8.90 6.00 3.50 1.50 40201 - 40800 4.30 3.90 1.40 0.20 - 67801 - 68400 9.30 40801 - 41400 4.50 4.00 1.50 0.30 - 68401 - 69000 9.50 9.10 6.10 3.50 1.60 41401 - 42000 4.60 4.10 1.60 0.30 - 69001 - 69600 9.50 9.10 6.20 3.70 1.70 9.10 6.20 3.70 1.70 42001 - 42600 4.80 4.30 1.70 0.40 - 69601 - 70200 9.60 42601 - 43200 4.90 4.40 1.80 0.40 - 70201 - 70800 9.60 9.20 6.20 3.80 1.80 43201 - 43800 5.10 4.50 1.90 0.50 - 70801 - 71400 9.80 9.40 6.40 3.90 1.80 43801 - 44400 5.20 4.70 2.00 0.50 - 71401 - 72000 9.80 9.40 6.40 3.90 1.90 44401 - 45000 5.40 4.80 2.10 0.60 - 72001 - 72600 9.90 9.50 6.40 4.00 2.00 45001 - 45600 5.60 5.00 2.20 0.60 - 72601 - 73200 9.90 9.50 6.60 4.10 2.00 45601 - 46200 5.70 5.10 2.40 0.70 - 73201 - 73800 10.10 9.70 6.60 4.20 2.10 46201 - 46800 5.90 5.30 2.50 0.70 - 73801 - 74400 10.10 9.70 6.70 4.20 2.10 46801 - 47400 6.00 5.40 2.60 0.80 - 74401 - 75000 10.10 9.70 6.80 4.30 2.20 47401 - 48000 6.10 5.60 2.70 0.90 - 75001 - 75600 10.20 9.80 6.90 4.40 2.30 48001 - 48600 6.30 5.70 2.80 0.90 - 75601 - 76200 10.40 10.00 6.90 4.40 2.40 48601 - 49200 6.40 5.80 2.90 1.00 - 76201 - 76800 10.40 10.00 6.90 4.40 2.40 49201 - 49800 6.60 6.00 3.00 1.00 - 76801 - 77400 10.40 10.00 7.10 4.60 2.50 49801 - 50400 6.70 6.10 3.10 1.10 0.10 77401 - 78000 10.50 10.10 7.20 4.60 2.50 50401 - 51000 6.80 6.20 3.20 1.20 0.10 78001 - 78600 10.50 10.10 7.20 4.70 2.70 51001 - 51600 6.90 6.30 3.40 1.30 0.10 78601 - 79200 10.70 10.30 7.40 4.80 2.70 51601 - 52200 7.10 6.50 3.50 1.40 0.20 79201 - 79800 10.70 10.30 7.40 4.80 2.80 52201 - 52800 7.20 6.60 3.70 1.50 0.20 79801 - 80400 10.70 10.30 7.40 4.90 2.80 52801 - 53400 7.30 6.70 3.80 1.50 0.30 84001 - 84600 11.10 10.70 8.00 5.40 3.30 53401 - 54000 7.40 6.80 3.90 1.70 0.30 84601 - 85200 11.30 10.90 8.00 5.40 3.40 54001 - 54600 7.50 6.90 4.00 1.70 0.30 85201 - 85800 11.30 10.90 8.00 5.50 3.40 54601 - 55200 7.70 7.00 4.10 1.80 0.40 85801 - 86400 11.30 10.90 8.10 5.60 3.40 55201 - 55800 7.80 7.20 4.20 1.90 0.50 86401 - 87000 11.40 11.00 8.20 5.70 3.60 55801 - 56400 7.90 7.30 4.30 2.00 0.50 87001 - 87600 11.40 11.00 8.30 5.70 3.60 56401 - 57000 8.00 7.40 4.50 200 0.50 87601 - 88200 11.40 11.00 8.30 5.80 3.60 57001 - 57600 8.20 7.60 4.60 2.20 0.60 88201 - 88800 11.60 11.20 8.30 5.90 3.70 57601 - 58200 8.20 7.60 4.60 2.20 0.70 88801 - 89400 11.70 11.20 8.50 5.90 3.80 14 Info Balcani Pagina a cura di Slavko Bojanic Više hrabrosti, odlučnosti i inventivnosti Č estitke pune optimizma, lijepe želje i široki osmijesi uobičajena su slika na početku nove godine. Još neko vrijeme ljudi će se sretati, rukovati se i nasmijani se obraćati jedni drugima, a nakon što se naviknu na (n)ovu godinu, vratiće se oblaci i vlastite brige. Lijepo je bar neko vrijeme vjerovati i misliti na bolje dane, rukovati se i družiti se s ljudima bez zadnjih misli i primisli, teorija zavjera i pritajenog straha. Ništa normalnije od novogodišnje čestitke upućene sasvim nepoznatim ljudima, od ulaska u prodavnicu ili autobus do posjete prijateljima za koje svakodnevno nemamo vremena. Upravo takvi trenuci jesu svijetla strana života i njegova izvorna vrijednost, a sve ostalo su nametnute obaveze i život po tuđoj mjeri. Novogodišnji prijemi, koje možemo vidjeti svako veče u posljednje dvije sedmice decembra, nisu mjesto iskrenih čestitki upućenih ljudima nego su to piste gdje se s čašom u ruci uz neobavezno ćaskanje odmjeravaju snage i realizuju skrivene namjere. Bilo bi suvišno tumačiti iskrenost namjera onih koji stišću ruku drugom čovjeku i izgovaraju lijepe želje, a njihova jedina je da se što prije okrenu i odu. Takvih ćemo se osmijeha na ovom dijelu planete u ovoj Novi hrvatski predsjednik Ivo Josipović Čestitke Nataša Krsman 21 gennaio 2010 il Lavoro godini nagledati kao malo kad do sada. Sve je spremno da igre počnu. Nakon tri godine vlasti ulazi se u finiš, a na poligonu, gdje će se opet odmjeravati snage, skoro je brisan prostor. Svi su se sklonili i čekaju šta će poručiti ljudi sa dosadnih prijema. Uskoro će napustiti debele crvene tepihe i preći će u sportske dvorane da podižu one koji su u novu godinu ušli s iskrenim željama za sebe i svoje porodice. U ovoj godini svaki bi pojedinac trebalo da razmisli šta želi, gdje živi i može li nastaviti na isti način. Mijenjanje ambijenta oko sebe može da počne samo promjenom sopstvenog svijeta i načina razmišljanja. Strah, neodlučnost i iščekivanje su stanja koja su na ovim prostorima ukorijenili sila i nepravda. U ovoj godini treba poželjeti svima više hrabrosti, odlučnosti i inventivnosti, jer tako će početi da postavljaju pitanja i sebi i drugima. Pitanja se boje oni malobrojniji, jer njihovi odgovori su prazni kao i njihove čestitke. Ne treba zanemariti činjenicu da je mnogo manje onih kojima odgovora ovakav svijet u kome su stvorili ambijent ugodan samo sebi. Dobro zdravlje, sreća, novac i uspjeh apstraktni su pojmovi upućeni onima koji ne kreiraju svoj svijet i naivno vjeruju da je na izvoru života stisak ruke i pogled u oči. Lijepe želje treba pretvoriti u stvarnost, a nova godina već je svakodnevnica. SDP-ov kandidat Ivo Josipović izabran je u drugom krugu izbora za novog hrvatskog predsjednika. Agencije Z agreb - Prema prvim službenim rezultatima Izborne komisije Hrvatske, Ivo Josipović je na predsjedničkim izborima održanim juče u Hrvatskoj osvojio 60,29 posto glasova, a Milan Bandić, njegov protivkandidat, 39,71 posto glasova. U brojevima, 1.339.015 glasača izabralo je Josipovića, a 881.762 Bandića. Glasati je moglo ukupno 4.478.456 birača, a glasalo je 2.252.730 birača, 50, 28 posto. Važećih listića bilo je 98,64 posto. Josipović je dobio veći broj glasova u svim županijama osim Ličko-senjske i u inostranstvu. Najveći broj glasova Josipović je dobio u Istarskoj županiji oko 84 posto, zatim u Varaždinskoj te Međimurskoj. Nezavisni stav Prevod na tri načina Dražen Remiković G ospođa Evropa traži da se igra po njenim pravilima ako neko hoće da dođe pod njene skute. Pošto su to njena pravila, mi, što hoćemo da se igramo u njenom dvorištu, moramo da prevedemo ta pravila (kojih ima 150.000 stranica) na naš(e) jezike, jer ovaj evropski ne razumijemo. Velik posao, nema šta. Kod nas je situacija još komplikovanija: pravila moraju biti prevedena na tri jezika jer tako piše u Ustavu. Znači treba nam tri puta toliko, to jest skoro pola miliona stranica. Da vidimo kako bi izgledao prevod na naše službene jezike: 1. Srpski: «Zakoni se moraju primjenjivati, ovdje važe ista pravila za sve.» 2. Hrvatski: «Zakoni se moraju primjenjivati, ovdje važe ista pravila za sve.» 3. Bosanski: «Zakoni se moraju primjenjivati, ovdje važe ista pravila za sve.» Više je nego očigledno da je razlika u prevodu enormna. Ako bi bilo prevedeno samo na srpski, ovi političari koji dolaze iz druga dva naroda to uopšte ne bi razumjeli. Isto je tako i sa ostala dva prevoda. I gospođa Evropa kaže: «Ja vas ništa ne razumijem! Moramo naći neko rješenje za vas... Ustupićemo vam neke druge dokumente...» I onda gospođa Evropa izvadi iz svojih skuta prevode, vrlo jasne i precizne na sva tri jezika, koje će i političari i građani razumjeti: 1. Srpski: «Vaša zemlja neće ove godine dobiti viznu liberalizaciju.» 2. Hrvatski: «Vaša zemlja neće ove godine dobiti viznu liberalizaciju.» 3. Bosanski: «Vaša zemlja neće ove godine dobiti viznu liberalizaciju». Sindacato Formazione 21 gennaio 2010 il Lavoro CORSI DI FORMAZIONE Via S. Balestra 19 6901 Lugano Tel 091 921 15 51 Fax 091 923 53 65 [email protected] www.cfp-ocst.ch ff INFORMATICA BB ECDL Start, dal 2 marzo, minimo 10 partecipanti, ma-gio, 18.00-21.00, 90 ore. Costo: fr. 910.- soci, fr. 1'590.- non soci. BB Introduzione all’informatica, dal 25 gennaio, minimo 10 partecipanti, lu-mer, 14.0017.00, 36 ore. Costo: fr. 400.- soci, fr. 600.non soci. BB Introduzione all’informatica, dal 25 gennaio, minimo 10 partecipanti, lu-mer, 19.0022.00, 36 ore. Costo: fr. 400.- soci, fr. 600.non soci. BB Introduzione all’informatica, dal 2 febbraio, minimo 10 partecipanti, ma-gio, 14.0017.00, 36 ore. Costo: fr. 400.- soci, fr. 600.non soci. BB Word base, dal 26 gennaio, minimo 10 partecipanti, ma-gio, 9.00-12.00, 30 ore. Costo: fr. 350.- soci, fr. 550.- non soci. BB Word avanzato, dal 18 gennaio, minimo 10 partecipanti, lu-mer, 13.30-16.30, 30 ore. Costo: fr. 350.- soci, fr. 550.- non soci. BB Excel base, dal 25 gennaio, minimo 10 partecipanti, lu-mer, 9.00-12.00, 30 ore. Costo: fr. 350.- soci, fr. 550.- non soci. BB Excel avanzato, dal 15 marzo, minimo 10 partecipanti, lu-mer, 18.00-21.00, 30 ore. Costo: fr. 350.- soci, fr. 550.- non soci. 15 ff LINGUE BB Inglese A1 (1° modulo), dal 26 gennaio, minimo 10 partecipanti, ma-gio, 13.30-16.30, 48 ore. Costo: fr. 480.- soci, fr. 640.- non soci. BB Inglese A1 (1° modulo), dal 28 gennaio, minimo 10 partecipanti, gio, 19.00-22.00, 48 ore. Costo: fr. 480.- soci, fr. 640.- non soci. BB Inglese A1 (2° modulo), dal 25 febbraio, minimo 10 partecipanti, gio, 19.00-22.00, 48 ore. Costo: fr. 480.- soci, fr. 640.- non soci. BB Tedesco A1 (1° modulo), dal 28 gennaio, minimo 10 partecipanti, giovedì, 19.00-22.00, 48 ore. Costo: fr. 480.- soci, fr. 640.- non soci. BB Tedesco A1 (1° modulo), dal 25 gennaio, minimo 10 partecipanti, lu-mer, 9.00-12.00, 48 ore. Costo: fr. 480.- soci, fr. 640.- non soci. BB Tedesco A2 (1° modulo), dal 27 gennaio, minimo 10 partecipanti, mer, 19.00-22.00, 48 ore. Costo: fr. 480.- soci, fr. 640.- non soci. BB Inglese B2 preparazione al FCE (First Certificate English), data da definire, minimo 10 partecipanti, due sere la settimana, 19.00 22.00, 96 ore. Costo: fr. 880.- soci, fr. 1’200.non soci. BB Tedesco B1 preparazione al ZD (Zertifikat Deutsch), data da definire, minimo 10 partecipanti, due sere la settimana, 19.00 -22.00, 96 ore. Costo: fr. 880.- soci, fr. 1’200.- non soci. ff edilizia BB Lettura del disegno edile, da febbraio 2010, minimo 10 partecipanti, ma-gio, 19.00 - 22.00, 45 ore. Costo: fr. 450.- soci, fr. 650.- non soci. BB ArchiCAD 12 2D, dal 2 febbraio, minimo 10 partecipanti, ma-gio, 18.00-21.00, 33 ore. Costo: fr. 800.- soci, fr. 900.- non soci. BB AutoCAD base, dal 25 gennaio, minimo 10 partecipanti, lu-mer, 18.00-20.30, 30 ore. Costo: fr. 400.- soci, fr. 600.- non soci. BB AutoCAD avanzato, dal’8 marzo, minimo 10 partecipanti, lu-mer, 18.00-20.30, 30 ore. Costo: fr. 400.- soci, fr. 600.- non soci. ff VENDITA, Corsi a mendrisio BB Inglese per venditori, dal 1. febbraio, minimo 10 partecipanti, ma-gio, 9.00 – 10.30, 30 ore. Costo: fr. 300.-- soci, fr. 500.-non soci. BB Tedesco per venditori continuazione, dal 19 gennaio, minimo 10 partecipanti, ma-gio, 9.00 – 10.30, 30 ore. Costo: fr. 300.-- soci, fr. 500.-non soci. BB Tecnica della vendita, dal 9 febbraio, minimo 10 partecipanti, ma-gio, 9.00 – 10.30, 30 ore. Costo: fr. 300.-- soci, fr. 500.-non soci. BB Visual merchandising, dal 3 febbraio, minimo 10 partecipanti, mer-ve, 9.00 – 10.30, 30 ore. Costo: fr. 300.-- soci, fr. 500.-non soci. ff CONTABILITÀ BB Contabilità Banana 5.0, dal 26 gennaio, minimo 10 partecipanti, ma-gio, 18.30 - 21.00, 40 ore. Costo: fr. 470.- soci, fr. 730.- non soci. BB Contabilità teoria base, dal 25 gennaio, minimo 10 partecipanti, lu-mer, 18.30 - 21.00, 30 ore. Costo: fr. 300.- soci, fr. 500.- non soci. BB Contabilità teoria avanzata, da marzo 2010, minimo 10 partecipanti, ma-gio, 18.30 - 21.00, 30 ore. Costo: fr. 300.- soci, fr. 500.- non soci. ff altri corsi BB Corso custode d'immobili APF 3.a edizione, dal 7 gennaio (iscrizioni aperte fino al 31 gennaio), minimo 10 partecipanti, ma-gio dalle 19.10 alle 22.00 + sabato, dalle 9.00 alle 12.00, 408 ore. Costo: fr. 5’612. (4 rate semestrali). BB Corso di segretariato 6° edizione, da settembre, minimo 10 partecipanti, lu o ve, 9.00-12.00 e 13.00-16.00, 130 ore. Costo: fr. 1’300.- soci, fr. 1’700.- non soci. da non perdere Corsi gratuiti per italiani residenti in ticino CFP-OCST/Enaip Custode d’immobili, dal 23 febbraio 2010, 398 ore. FFA1 + Percorso VAE (Formazione per formatori), dal 10 febbraio 2010, 198 ore. Network manager, da marzo 2010, 400 ore. Web creator, da marzo 2010, 220 ore. Restauro del mobile, da marzo 2010, 400 ore. Costo: gratuito. INFO tel. 091 9211551 Reinserimento lavorativo per donne, da marzo 2010, 250 ore. Costo: gratuito. Serata informativa martedì 26 gennaio alle 20.30 presso l’Istituto universitario federale per la formazione professionale, via Besso 84, 6900 Massagno Due percorsi di formazione professionale per italiani residenti in Ticino • Professionista del Marketing e della Comunicazione • Progettista di Interattività Multimediale con attestato di qualifica professionale italiano e attestato di frequenza svizzero. iti Progetto finanziato dal Ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali. Corsi gratu Ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali Per informazioni e selezione: FORMAT Lingua Sagl via S. Balestra 21, CP 6216, 6901 Lugano Tel. 091 921 26 00 – Fax 091 921 26 66 [email protected] Corsi diurni a tempo pieno; gennaio - settembre 2010 1000 ore di lezione di cui 300 di stage Requisiti: cittadinanza italiana e iscrizione all’AIRE; 18-50 anni; inoccupati/disoccupati Età d'argento, a cura dell’Associazione Anziani Pensionati Invalidi 21 gennaio 2010 il Lavoro I- O CS T AAPI A A P 16 Editoriale AAPI: un 2010 con tanti progetti Claudio Franscella* Q uest’anno l’AAPI compie trent’anni. Il 2010 sarà quindi l’occasione per ridare nuovi stimoli all’Associazione e numerose saranno le manifestazioni e le novità contenute nel programma annuale. Pubblicazioni Continuerà la collaborazione con il Lavoro e tre/quattro saranno le pagine quindicinali dedicate alla nostra Associazione. Si prevede inoltre la pubblicazione del Vademecum 2010 che avrà un nuovo formato. Comunicazione Continua la collaborazione con Radio Fiume Ticino. Ogni settimana la nostra Associazione cura un programma speciale dedicato agli anziani. La trasmissione «Evergreen» viene diffusa ogni mercoledì alle ore 18.50, con replica alla domenica mattina alle ore 8. Lo scopo principale, oltre all’intensificazione dei contatti con i nostri associati, è quello di riuscire a dare importanza al mondo della terza età e di permettere agli anziani di avere uno spazio interamente dedicato a loro. L’Associazione si occupa poi di gestire e aggiornare costantemente il nuovo sito www.aapi.ch ed è pure presente (unica associazione anziani cantonale) con delle pagine sul portale nazionale Seniorweb.ch. Corsi Nel corso del 2010 verranno proposti nuovi corsi di informatica a Lugano. Si prevedono dei corsi base di Internet e Word. Soggiorni Per l’anno in corso l’offerta, visto il successo di partecipazione degli ultimi anni, verrà potenziata. Infatti i soggiorni organizzati saranno sei: due marittimi (Jesolo e Portorz in Slovenia), due montani (Flims e Camperio) e due termali (Abano). Servizi Continuerà, in collaborazione con l’OCST, l’offerta di servizi rivolti all’espletamento continuo di pratiche amministrative a favore dei nostri associati. Consessi cantonali e nazionali La nostra Associazione sarà presente, anche per il 2010, in numerosi consessi cantonali e nazionali, tra i quali il Consiglio degli anziani del cantone Ticino, il Consiglio svizzero degli anziani e la Federazione svizzera dei pensionati. Manifestazioni ed eventi speciali per il giubileo Il 10 giugno si terrà a Locarno l’assemblea cantonale dei delegati, mentre il 24 settembre al Palazzo dei Congressi di Lugano si terrà la Giornata commemorativa del trentesimo di fondazione. Il 2010 segnerà pure il cambiamento del nome della nostra Associazione. Il giubileo è considerato un punto di partenza per il rinnovo dei nostri organismi. Rinnovo che passa pure attraverso una nuova immagine e un nuovo nome. Lo stesso sarà presentato durante la giornata commemorativa di Lugano. Durante l’anno sono pure previste alcune conferenze tematiche di livello che vedranno coinvolti relatori qualificati. In questa fase di cambiamento epocale le associazioni come la nostra devono continuamente aggiornare le prestazioni all’evoluzione dei tempi. L’AAPI è quindi pronta per affrontare quest’importante sfida e vuole proporsi ai suoi 5mila e più associati in una veste rinnovata e sempre più strutturata. Con questi presupposti vi aspettiamo numerosi ai nostri appuntamenti. Forza AAPI e…avanti tutti assieme verso nuovi e importanti traguardi! *Segretario cantonale AAPI-OCST Volontari «over 65» Lettera del Consiglio degli anziani del Ticino al CdS Preso atto della decisione del Consiglio di Stato di vietare alle persone di età superiore ai 65 anni di effettuare trasporti di allievi con handicap fisici dalle scuole agli studi di ergoterapia, fisioterapia e psicoterapia, e della risposta del CdS all’interpellanza di Franscella su questo argomento, Graziano Pestoni, presidente, prende posizione a nome del Consiglio degli anziani in una lettera inviata al Consiglio di Stato. Eccone un estratto I l Consiglio degli anziani si rammarica se in talune occasioni – poche a sua conoscenza – si sono manifestati alcuni problemi. Ha tuttavia preso atto della decisione con sorpresa, preoccupazione e amarezza. In particolare il Consiglio rileva che: non condivide il giudizio negativo sull’attività svolta da anni dai volontari; non si possono ignorare i numerosi trasporti effettuati a piena soddisfazione di tutti; che la sicurezza potrebbe essere garantita chiedendo di presentare periodicamente un certificato medico che attesti la loro idoneità a svolgere questa attività; che la decisione del CdS è in contrasto con le Autorità federali che vorrebbero ritardare l’età di pensionamento a 67 o a 70 anni; che questa decisione è lesiva della dignità della persona anziana, ritenuta a priori e ingiustamente come non in grado di valutare situazioni delicate e quindi inaffidabile. O CS T Età d'argento, a cura dell’Associazione Anziani Pensionati Invalidi AAPI 17 A A P I- 21 gennaio 2010 il Lavoro Sezione del Bellinzonese Sezione del Mendrisiotto Con uno sguardo proiettato in avanti Grande Festa L unedì 14 dicembre si è tenuta, davanti ad una cinquantina di associati, l’annuale assemblea della sezione AAPI del Bellinzonese. Un momento importante per gettare uno sguardo retrospettivo sull’anno che sta per volgere al termine, ma è stata pure l’occasione per guardare al 2010, anno del trentesimo di fondazione della nostra associazione cantonale. Il presidente sezionale Luigi Zanolli durante la sua completa relazione si è soffermato sugli eventi più importanti organizzati durante il 2009 e più precisamente: il cineforum, le attività del coro, la conferenza «l’anziano e la musica», la visita al museo della civilta contadina di Camorino, la visita in Valcolla e ai grotti di Cama. In conclusione il presidente sezionale ha ribadito che «l’anzianità comporta la possibilità di usare il tempo come un dono prezioso che si può plasmare a servizio degli altri e per l’arricchimento personale». Hanno poi preso la parola il presidente e il segretario cantonali Giacomo Falconi e Claudio Franscella che hanno toccato svariate tematiche. In particolare, tra le numerose iniziative proposte dalla nostra associazione, è stato segnalato il Vademecum che fra pochi giorni verrà distribuito a tutti gli associati. Il tema trattato quest’anno è quello dell’anziano quale risorsa della società. Un tema cruciale in una fase di cambiamento epocale che vede la famosa piramide demografica capovolta. I due esponenti cantonali hanno poi informato i presenti sul programma 2010 citando in particolare il potenziamento dell’offerta dei soggiorni e i corsi di informatica ma pure le manifestazioni e gli eventi organizzati per sottolineare il giubileo. In particolare è stata ricordata la giornata commemorativa che si terrà a Lugano il 24 settembre al palazzo dei Congressi e il cambiamento del nome dell’Associazione. Il pomeriggio è poi proseguito in musica e allegria. S i è tenuta sabato 12 dicembre a Castel San Pietro la tradizionale festa prenatalizia organizzata dalla sezione del Mendrisiotto. Ben 200 sono stati gli intervenuti che hanno potuto gustare un ricco menù, preparato con cura dal Gruppo Carnevale locale. Dopo i discorsi di rito da parte del presidente Carlo Fontana, del presidente e del segretario cantonali Giacomo Falconi e Claudio Franscella, i partecipanti hanno potuto intrattenersi in amicizia tra i canti del coro sezionale, le musiche suonate al pianoforte dal segretario cantonale Claudio e la ricchissima lotteria. Durante la giornata sono pure stati festeggiati i numerosi ultraottantenni che, in piena forma, erano presenti a Castel S. Pietro. Un grande grazie a tutti coloro che hanno contribuito alla riuscita di questa magnifica giornata. Sezione di Lugano Grande partecipazione alla Festa natalizia L o scorso 17 dicembre si è svolta all’albero Lido Seegarten, l’annuale festa natalizia della sezione AAPI di Lugano, alla presenza di 108 partecipanti. Tra i graditi ospiti erano presenti, il signor Paolo Beltraminelli – Municipale di Lugano, Mons. Sandro Bonetti – parroco di Lugano, Don Angelo Moioli Assistente spirituale AAPI e Claudio Franscella Segretario Cantonale AAPI. Dopo i saluti formulati dal Presidente della Sezione di Lugano, sono intervenuti Paolo Beltraminelli, il quale dopo aver portato il saluto della città di Lugano, ha centrato il proprio intervento sul ruolo dell’anziano, ritornando in particolare sull’interpellanza che Claudio Franscella ha inoltrato in relazione alla decisione di vietare ai sessantacinquenni il trasporto di ragazzi afflitti da leggeri handicap. Claudio Franscella, dopo aver portato il saluto del segretariato cantonale, ha ribadito il sostegno politico, a tutte le iniziative che dovessero interessare gli anziani ed ha concluso che il prossimo anno ricorrerà il trentesimo di fondazione dell’AAPI. Dopo il gustoso pranzo magistralmente servito dai cuochi e personale dell’Hotel Seegarten a cui vanno i ringraziamenti più sentiti, si sono tenuti due giri di tombola e la riffa. Un grosso ringraziamento quindi all’albergo Seegarten, a tutti coloro che hanno contribuito alla riuscita della manifestazione ed a tutti i più fervidi auguri di un felice anno nuovo. FT Età d'argento, a cura dell’Associazione Anziani Pensionati Invalidi 21 gennaio 2010 il Lavoro I- O CS T AAPI A A P 18 Agenda 2010 Gli appuntamenti del nuovo anno Bellinzonese Sabato 23 gennaio, Pranzo inizio anno, ore 11.30. Ristorante Aurora a Gorduno. Venerdì 29 gennaio, Conferenza «Classici latino-greci», ore 14, con Prof. Zanolli, Vita Serena, Giubiasco. Venerdì 5 febbraio, Coro, ore 14, Vita Serena, Giubiasco. Venerdì 12 febbraio, Risotto Rabadan, ore 12, Expo Centro, Bellinzona. Giovedì 4 marzo, Pomeriggio ricreativo, ore 14, con ospiti Vita Serena a Giubiasco. Giovedì 11 marzo, Messa per i defunti, ore 17, Chiesa nuova di Arbedo. Seguirà uno spuntino. Venerdì 26 marzo, e Venerdì 9 aprile, Coro, ore 14, Vita Serena a Giubiasco Venerdì 16 aprile, Ciclo Conferenze, «Come ascoltare il nostro corpo» (1.a parte) ore 14, con Mario Piu, Vita Serena a Giubiasco. Venerdì 23 aprile, Coro, ore 14, Vita Serena a Giubiasco. Venerdì 30 aprile, Conferenza «Come ascoltare il nostro corpo» (2.a parte) ore 14, con Mario Piu, Vita Serena a Giubiasco. Venerdì 7 maggio, Coro, ore 14, Vita Serena a Giubiasco. Venerdì 14 maggio, Conferenza «Come ascoltare il nostro corpo», (3.a parte) ore 14, con Mario Piu, Vita Serena a Giubiasco. Venerdì 21 maggio e Venerdì 4 giugno Coro, ore 14, Vita Serena a Giubiasco. Venerdì 18 giugno, Gita a ZillisFlims (Falera). Venerdì 27 agosto, pranzo a Corzütt. Il programma per il resto dell’anno è ancora da stabilire. Informazioni e iscrizioni tel. 091 8292005, segretaria Tatiana e consultare il giornale Il Lavoro. Locarnese Martedì 23 febbraio, Tombolone AAPI, Centro S. Antonio, Locarno. Martedì 23 marzo, Conferenza sulla Meteo «Che tempo farà», Sala teatro Centro S. Antonio, Locarno. Giovedì 29 aprile, Gita al Monastero di Torba (VA) e Rovine romane a Castelseprio. 26 - 29 maggio, Gita di quattro giorni in Alsazia. (Programma da definire). Giovedì 24 giugno, Gita a Ghiffa (VB). Visita Museo del Cappello e pranzo in zona. Giovedì 16 settembre, Gita - visita al Museo dei Treni a Mendrisio e pranzo ai grotti in zona. Martedì 12 ottobre, Castagnata. Giovedì 11 novembre, S. Messa per i soci defunti (Collegiata S. Antonio). Martedì 23 novembre, Assemblea sezionale. Martedì 14 dicembre, Panettonata e Tombola. Sala Centro Parrocchiale S. Antonio, Locarno. Luganese Giovedì 21 gennaio, Conferenza: «La chimica nel piatto», con ing. Beatrice Fasana-Arnaboldi. Giovedì 11 febbraio, Festa di Carnevale a Viganello, con il coro ACLI folk. Giovedì 25 marzo, Conferenza medica «L’ipertensione e le malattie collegate» con il dr. Nestor Blandon. Giovedì 15 aprile, Pomeriggio ricreativo. Giovedì 29 aprile, Gita. Giovedì 6 maggio, Conferenza sui cambiamenti climatici. Con MonicaDuca Widmer, Marco Gaia e Piernando Binaghi. Giovedì 20 maggio, Pellegrinaggio a Lugano, Madonna delle Grazie (Cattedrale) con merenda. Giovedì 8 luglio, Conoscere la vecchia Lugano. Giovedì 28 ottobre, Pranzo gratuito. Giovedì 4 novembre, Conferenza, Conoscere le altre grandi religioni. Giovedì 25 novembre, Assemblea annuale sezionale. Giovedì 16 dicembre, Pranzo e festa di Natale. Mendrisiotto Giovedì 21 gennaio, ore 15. Coro sezionale, Casa Anziani S. Filomena a Stabio. Martedì 9 febbraio, Festa di Carnevale, sala Asilo di San Pietro di Stabio con pranzo e pomeriggio ri- creativo: animazione, coro, tre giri di tombola gratuita e sorpresa finale! Iscrizioni: tel. 091 6405111 entro il 2.2. Massimo 135 iscritti. Martedì 9 marzo, Conferenza religiosa (pomeriggio). Martedì 30 marzo, Via Crucis (pomeriggio). Aprile, Gita nella Svizzera francese (ev. due giorni). Maggio, Pellegrinaggio sezionale a Morbio Inferiore (pomeriggio). Giugno, Gita ad Ascona, Brissago (o Alptransit). Luglio, Passeggiata a piedi (pomeriggio). Invito solo sui giornali. Ottobre, Conferenza culturale (pomeriggio). Novembre, Assemblea sezionale con castagnata. Dicembre, Festa prenatalizia con pranzo e scambio auguri. Regione Tre Valli Lunedì 8 febbraio, Festa di Carnevale, Bodio - Sala Multiuso. Giovedì 11 marzo, Conferenza «Dio permette il male, si o no?» prof. don Sandro Vitalini, S. Messa Centro Giovani Bodio. Giovedì 8 aprile, Visita base Rega a Magadino - Falconeria. Martedì 11 maggio, Visita Centro Galleria Gottardo. 21-25 maggio, gita a Budapest. Mercoledì 30 giugno, Pic-nic Audan. Martedì 12 ottobre, Assemblea sezionale e Castagnata a Faido. Novembre, Conferenza sulla sicurezza stradale. Domenica 5 dicembre, Festa Prenatalizia, Santa Messa, Pranzo, Sala Multiuso, Bodio. Appuntamenti cantonali 10 Giugno, Assemblea Cantonale Delegati nel Locarnese. 24 Settembre, Trentesimo fondazione AAPI cantonale e trentesimo della sezione di Lugano. Lavoro opportunità 21 gennaio 2010 il Lavoro In internet www.ocst.com RICERCHE di collaboratori XX tre operaie automunite, minimo 70 ore mensili, per impresa di pulizia. Ditta Pulidalco 2001 SA Mendrisio. Tel. 091 6300188. XX farmacista gerente in centro a Lugano. Interessati tel. 076 3952368, dalle 13. XX collaboratrice/collaboratore di cucina, ristorante scolastico nel Luganese, Lu/Ve 7-16.30, Tel. 091 9718061, fax 091 9713861. 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C.V. fotocopia documenti e attestati a: utvaleas@bluewin. ch o [email protected]. Info: 091-7433000;079 7433000. Per le posizioni seguenti curriculum a: [email protected] Tel: 091 6956757. XX un/a giovane team leader, carattere solare, ottime conoscenze lingue nazionali. Inglese e spagnolo costituiscono un plus, per azienda nel Mendrisiotto attiva settore comunicazione. XX un/a customer service, ottime conoscenze Ingl. F/D, lavoro a tempo indeterminato in giovane e dinamica azienda del Mendrisiotto. XX stampatore per industria settore cartonaggio nel Mendrisiotto, esperto utilizzo macchine BOBST per stampaggio meccanico. XX un/a contabile, ottime conoscenze SAP, opportunità a tempo indeterminato. Potrà essere di supporto anche ad altri reparti per mansioni più commerciali. Si richiede inglese a livello buono. XX giovane ragazzo/a neodiplomato/a per esperienza a termine in qualità di grafico. Sede di lavoro Mendrisiotto. Ottimo Photoshop e buon inglese. XX ottico con breve, ma significativa, esperienza lavorativa nella mansione. Gradite buone capacità relazionali, conoscenza francese e inglese. XX aiuto montatore per interessante realtà del Mendrisiotto. Richiesta esperienza nel settore. XX audioprotesista, buona conoscenza inglese. Abile con l'utenza, la diagnosi e l'applicazione supporto audiometrico Sede di lavoro: Bellinzonese. XX persona madrelingua tedesca o francese per prestigiosa azienda del Luganese, mansioni di supporto telefonico, tempo indeterminato, ev. parziale. XX architetto arredatore, ottima conoscenza CAD e pregressa esperienza nella vendita. Conoscenza inglese è un plus. Zona di lavoro: Mendrisiotto. XX carrozziere verniciatore per battilamiera e utilizzo vernice ad acqua. Persona precisa ed esperta. Sede di lavoro: Mendrisiotto. Foglio Ufficiale N. 1 del 5 gennaio 2010 XX la Delegazione consortile della Casa per Anziani "Al Pagnolo", Sorengo apre il concorso per assunzione di personale per l'anno 2010. Avviso e bando di concorso da richiedere allo 091 8001200. 19 Pubblichiamo inserzioni solo per soci e abbonati, gratuite Foglio Ufficiale N. 2 dell'8 gennaio XX apprendisti/e impiegati/e di commercio. XX apprendisti/e informatici/che. Sezione risorse umane, Bellinzona. Scadenza: 31 gennaio. Info: tel. 091 8144339/40 XX apprendista laboratorista in chimica. Scadenza: 31.1. Info: tel. 091 8146173. XX apprendista laboratorista in biologia. Laboratorio cantonale, Bellinzona Scadenza: 31.1. Info: tel. 091 8146152. XX 4 apprendisti/e cuochi/e Ufficio refezione e trasporti scolastici. Scadenza: 31.1. Info: tel. 091 8143410. diplomati; XX infermiere/i operatrici/ ori socio sanitari diplomati; assistenti geriatriche/i; assistenti di cura diplomate/i. Casa per persone anziane Santa Lucia. Concorso personale di cure, c.p. 223, 6864 Arzo. Vale tutto il 2010. Foglio Ufficiale N. 3 del 12 gennaio XX ausiliario/a pulizia (50%) Servizio risorse Umane. Osped.S.Giovanni, 6500 Bellinzona. Scadenza: 27.1. Info: tel. 091 8118179 sig.ra C. Raia (9-12). XX responsabile per i laboratori del Mendrisiotto. Fondazione Diamante, c.p. 4030, 6904 Lugano. Scadenza: 29.1. OFFERTE di collaborazione XX operaio polivalente, 37 anni, referenziato, ottima manualità, patente B. Tel. +39 3476945283. XX signora tuttofare, aiuto cucina in ristorante scolastico, badante o commessa. Zona Luganese. Tel. 079 4412223. XX aiuto domiciliare anziani o in istituti privati. Infermiera CRS, esperta, affidabile, tel. 078 6946808. XX 36enne, laureata, buon inglese e PC, comunicativa e professionale, pluriennale esperienza impiegatizia front-back office, tel. +39 3471959246. XX vetraio esperto, aiuto metalcostruttore, posa serramenti. Luganese, M'siotto. Tel. +39 3336133827. XX laurea scienze economiche e sociali, esper. ammistrativa e contabile, buona conoscenza F/E, discreto D, buona conoscenza office, Tel. 076 3232803. XX segretaria/contabile al 50% (2.5 giorni settimanali), esperta. 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Carlucci 21 gennaio 2010 il Lavoro Nasce la nuova sezione Syna Italia Dalla crisi, fusione di due sezioni Syna a Lucerna Dopo un anno di crisi della produzione, dei consumi e l’aumento massiccio di lavoratori disoccupati, i partecipanti all’Assemblea generale del Syna Lucerna, si sono confrontati con le prospettive future e la fiducia nel sindacato. Uno dei risultati è stata l’accettazione della fusione delle due sezioni Syna (industria e affini) confluite nella nuova sezione chiamata SYNA ITALIA Lucerna. Adriano Ensini C hi deve pagare la crisi? Espressione che si sente frequentemente tra i lavoratori, colma di rabbia, soprattutto quando i salari non si muovono e il costo della vita crescere impietoso; oppure quando assistiamo ad un aumento dei disoccupati – probabilmente oltre il 5% - e banche e multinazionali ricominciano a pagare i soliti bonus come prima più di prima, ai loro top manager, incuranti dell’immiserimento di milioni di uomini e donne. L’esperienza insegna che la razionalizzazione e la flessibilizzazione delle strutture organizzative di un’associazione aumentano l’efficacia della presenza sindacale e politica dell’azione sindacale sui posti di lavoro e nei rapporti di forza durante le contrattazioni. Dopo 11 anni di parallela convivenza, due sezioni Syna stranieri si fonderanno a partire dal 1° gennaio 2010. L’annuncio è stato comunicato dopo la regolare elezione, in occasione dell’Assemblea generale; la nuova sezione è stata chiamata SYNA ITALIA. L’intento è il raggiungimento di una maggiore efficiente conduzione delle azioni sindacali e l’ottimizzazione delle sinergie. L’Assemblea generale e il superamento della crisi Ai saluti e alle formalità del caso, in testa l’intervento del Presidente nazionale Kurt Regotz, dell’Onorevole Franco Narducci, del Responsabile del Segretariato di Lucerna Manfred Hügi, di Silvio Bonzanigo, Presidente regionale Lucerna e della responsabile del patronato INAS-CISL di Lucerna Erika Zandonella, è seguita la relazione annuale del Segretario regionale Nicola Colatrella, il quale tra l’altro, ha annunciato la fusione delle due sezioni, industria e affini, approvata con entusiasmo per alzata di mano dalla quasi totalità dei numerosi soci presenti in sala. La relazione del Segretario Nicola Colatrella ha fatto il punto sull’ultimo anno d’attività, ponendo l’accento sulle difficoltà ma anche sugli stimoli battaglieri e di mobilitazione per la difesa dei diritti e le diverse iniziative proposte e in parte realizzate, come la raccolta delle firme della petizione: «sei settimane di ferie per tutti». Come sempre, l’Assemblea oltre ad essere un momento di socializzazione e di scambi interpersonali, è anche un momento di sintesi dell’anno passato e della messa a fuoco delle prospettive future. Non poteva mancare il riferimento alla recessione, tuttora in atto, e alle valutazioni sulla lenta e incerta ripresa economica. La fiducia in un miglioramento della situazione non ha alleggerito lo sconforto dei lavoratori, ai quali Inserzione AUTOLINEE REGIONALI LUGANESI VIA AL LIDO 2A ‐ 6962 VIGANELLO Tel 091 973 31 31 ‐ Fax 091 973 31 30 ‐ [email protected] Comfort, sicurezza ed efficienza… la nostra forza ! Da sin.: Pietro Bilotta, Donato Saturnino, Pietro Lardieri, Nicola Colatrella Foto: Michele Paternostro sembrano ormai sia più facile fare un terno al lotto che credere nelle assicurazioni tangibili e confortanti di un cambiamento di rotta. Crisi congiunturale o strutturale? I primi a pagarla sono in ogni caso i lavoratori. Si parla di timida ripresa negli USA, ma sono in aumento i disoccupati e nuovi posti di lavoro finora non sono stati creati. Quale può essere la speranza per il futuro prossimo? L’Assemblea generale ha posto alcuni punti fermi come la firma di alcuni contratti collettivi e la riconferma di altri, ma il problema grosso sono gli insufficienti contributi alle imprese e alle famiglie. Anche su questi costi finora non si sa chi e con quali soldi saranno finanziati, visto il clima di discriminazione latente nel mondo del lavoro. La nuova Sezione SYNA ITALIA verso nuovi orizzonti L’idea, discussa a fondo anche pubblicamente, ha raggiunto il suo lo scorso 14 novembre, durante l’annuale Assemblea generale tenutasi presso il leggendario Ristorante Swiss Steel di Emmenbrücke, punto d’incontro di molti lavoratori della regione. L’Assemblea ha scelto come Presidente della neonata sezione SYNA ITALIA Lardieri Pietro e suo vice Saturnino Donato. Gli altri membri sono: Bilotta Pietro (cassiere), Atria Pietro e Lardieri Pietro (industria), Mannarino Antonio e Firringa Francesco (pittura e gesso), Izzo Antonio, Marinaro Giuseppe, Perna Pasquale (edilizia principale), Cont Giuliana e Manganiello Annalisa (gruppo femminile). Dopo undici anni di dualismo datato, entrambe le sezioni sono d’accordo di darsi una nuova identità e di mettere in atto un «fare sindacato» più dinamico e razionale, più adatto alle situazioni d’oggi, le quali si manifestano in modi ibridi e complessi. La necessità di ricorrere alle sinergie non sfruttate, che possono in molte situazioni risolvere gli ingorghi dovuti a abitudini e routine non coscienti del potenziale nascosto. Quello che stiamo vivendo è un momento che richiede concretezza e coraggio propositivi, questo è anche ciò che si toccava con mano nell’Assemblea e negli interventi che si sono susseguiti. 21 gennaio 2010 il Lavoro Pagina a cura di Angela M. Carlucci Sindacato Interprofessionale 21 Bilancio del Syna sull’autunno salariale 2009 Negoziati: voto appena sufficiente Per l’autunno 2009, Syna ha sostenuto delle rivendicazioni realistiche e differenziate in seno ai negoziati salariali. Abbiamo chiesto aumenti fino al 2 per cento a seconda del settore professionale e ribadito allo stesso tempo il tema della sicurezza d’impiego. I risultati ottenuti fino ad oggi sono solo in parte soddisfacenti. Considerando la situazione economica attuale, il voto attribuito è «appena sufficiente». L a crisi economica mondiale ha colpito appieno anche la Svizzera. Le cifre d’affari ed i benefici diminuiscono ed i posti di lavoro sono stati e continuano ad essere soppressi. L’Artigianato, come anche numerosi settori professionali del Terziario, hanno potuto mantenere il livello elevato dell’anno 2008. A giusto titolo, le attese delle lavoratrici e dei lavoratori per l’autunno salariale 2009 non erano non solo dipinte di nero. Delusioni nell’Artigianato I settori della costruzione sembrano subire meno drasticamente la crisi economica. Soci impiegati nel ramo della costruzione, del genio civile e dei settori affini ci informano che lavorano ancora più dell’anno precedente, anno già ottimo. Gli accordi salariali ottenuti fino ad ora in questo settore sono dunque estremamente deludenti. Nonostante l’aumento, ancora soddisfacente, dell’1 per cento nel settore principale della costruzione, i padroni dei rami affini alla costruzione della Svizzera tedesca e del Canton Ticino hanno fatto orecchie da mercante; avanzando soprattutto il rincaro, probabilmente negativo, dello 0.4 percento per l’anno 2009, preannunciano delle prospettive future leggermente ridotte. Alcuni negoziati sono ancora in corso e si svolgono in un clima abbastanza difficoltoso e con scarsa qualità degli interventi nel settore dell’Artigianato del metallo, dell’elettricità e delle telecomunicazioni come anche nella tecnica della costruzione. È dunque alquanto incomprensibile che l’azienda Burkhalter, per esempio, aumenti i salari di franchi 120 fino ad un mensile di franchi 6000. Perché non fare di più? Altri negoziati, come per i pittori e i gessatori o nel settore posa ponteggi, per esempio, avranno luogo solo a inizio 2010. Per i falegnami il gelo è salariale. Le manifatture di organi hanno ottenuto un aumento generale positivo dello 0.5 per cento e nel settore dell’industria di organi e nell’industria del laterizio i salari sono aumentati di franchi 30 (salari minimi di franchi 50). Questi adeguamenti non hanno dato purtroppo l’atteso segnale positivo, al contrario, hanno inviato un segnale errato per un settore che funziona ancora molto bene. I risparmi salariali realizzati in questo modo dai datori di lavoro si dovranno tradurre per l’anno 2010 in una sicurezza accresciuta del posto di lavoro delle lavoratrici e dei lavoratori! Il settore dell’industria in difficoltà Già durante la primavera 2009 era prevedibile che i negoziati del settore industriale sarebbero stati difficili vista la massiccia recessione economica. Nonostante tutto, la rivendicazione delle associazioni padronali di ridurre i salari è smisurata ed irresponsabile. I primi accordi dimostrano che Syna ha agito in modo giusto ponendo delle rivendicazioni differenziate. I salari dell’industria dei prodotti in calcestruzzo presso Holcim sono aumentati dell’1 per cento (di cui 0.75% di aumento generale) a cui si aggiunge un premio sotto forma di versamento unico di franchi 1000. L’industria delle materie plastiche presso Ineos a Sins aumenta anch’essa i salari dell’1 per cento in generale, con aggiunta di un versamento unico di franchi 300. Aumenti anche per i salari minimi nell’industria orologiera (+ Fr. 100.—), e nell’industria grafica (dal +2,3 al 2,9%). Da segnalare invece i geli salariali nell’industria tessile, nell’industria della carta presso Utzendorf Papier o presso Trisa. I dipendenti dell’industria delle spazzole ottengono un giorno di vacanze supplementare e la partecipazione agli utili. Le riduzioni salariali richieste dalle associazioni padronali si sono rivelate dei falsi petardi ideologici. I numerosi negoziati salariali ancora in fase di contrattazione o imminenti si presagiscono tenaci ed ostinati. Syna riconferma le proprie rivendicazioni differenziate rispetto agli aumenti salariali e alla sicurezza dei posti di lavoro. La rivendicazione centrale di Syna concernente la sicurezza dell’impiego ha dato luogo a delle discussioni controverse all’interno di alcune aziende. Visto che numerose aziende dell’industria chimica dispongono di buoni piani sociali (e questi piani sono stati giustamente prolungati come presso Ciba/BASF e Huntsman) o annunciano, come presso Trisa, nessuna riduzione del personale effettivo per il 2010; esistono purtroppo anche altre aziende che non erano pronte a contrattare dei piani sociali preventivi. Per queste ultime, il partenariato sociale sarà sollecitato in particolar modo nel corso di questo anno. Nessun adeguamento salariale o solamente un debole aumento per il 2010, e di seguito, il licenziamento in modo brutale di lavoratrici e di lavoratori innescherebbe un’esplosione sociale. Bisogna esigere dai padroni e dalle banche la garanzia dei posti di lavoro attraverso un orario di lavoro ridotto e rispettivamente assicurando i crediti necessari. I dipendenti dell’industria hanno già fatto la loro parte accettando degli adeguamenti salariali limitati. Il Terziario sostiene il potere d’acquisto Grazie agli accordi convenzionali, i salari minimi così importanti nel settore delle pulizie nella Svizzera francese verranno aumentati di un minimo dell’1,4 per cento, nella Svizzera tedesca di un minimo del 2 per cento. Il settore del commercio al dettaglio è il pilastro della congiuntura interna e anche il datore di lavoro più importante. Presso Coop, i salari sono aumentati di franchi 40 su base generale fino ad un salario di franchi 4499 e dello 0,75% su base individuale. Le tre categorie salariali minime più basse hanno ottenuto un aumento di franchi 100. Nell’agricoltura, il salario più basso è ora fissato a franchi 3700 grazie ad un aumento del salario minimo di franchi 100. Nel settore pubblico e negli ospedali, alcuni negoziati sono ancora in corso, ma si delineano degli aumenti fino all’1 per cento. Non tutti i negoziati salariali sono conclusi. Ce ne vorranno comunque ulteriori prima di poter sentire profumo di primavera salariale per i redditi delle lavoratrici e dei lavoratori. Gli attuali accordi salariali possono giustamente solo essere soddisfacenti. È necessario che gli accordi mostrino chiaramente anche il grande contributo che i dipendenti apportano nel garantire l’impiego nel nostro Paese. Dal canto loro, i datori di lavoro devono evitare a tutti i costi e con tutti i mezzi di sopprimere posti di lavoro e di licenziare nel 2010, facendo apparire le previsioni per le cifre di disoccupati come menzogna. Info: Arno Kerst, vicepresidente Syna Mobile 079 598 67 70 [email protected] 22 Giornale Aperto 21 gennaio 2010 il Lavoro Memorie nostre La scomparsa di Emilio Zeni Romano Rossi* E sattamente un mese fa, il 29 dicembre, Emilio Zeni terminava il suo percorso terreno nella casa di Solbiate Arno lasciando dietro di sé, anche da noi, forti sentimenti di commozione, ricordi e amicizia. Resta, infatti, sempre vivo il ricordo dell’incontro promosso dalla Commissione Formazione lo scorso febbraio (cfr. Il Lavoro del 18.2.2009) voluto per presentare, grazie alla voce di un autorevole testimone, la storia del sindacato Cisl in Lombardia. Ne uscì un quadro di una vita estremamente ricca di avvenimenti, di un’esperienza non ripetibile da noi, di un insegnamento comunque sempre attuale. Nato in Brasile il 10 marzo 1923, dove visse solo alcuni anni per poi rientrare con la famiglia in Italia, al termine degli studi liceali prestò il servizio di leva nell’artiglieria alpina dove fu fatto prigioniero (8 settembre 1943) e trasportato in un lager tedesco vicino a Danzica dal quale riuscì a fuggire e rientrare in patria nell’ottobre del 1945. Assunto come impiegato in una fabbrica metalmeccanica in provincia di Varese fu subito attivo nel sindacato rappresentato dalla Cgil unitaria dal quale si staccò effettuando una scelta che definì «sofferta, guidata dal pensiero cristiano che partiva della Rerum Novarum e dovuta a un bisogno di libertà e democrazia». Partecipò alla nascita nel 1950 del Sindacato Nuovo (come venne definita inizialmente la Cisl), detto anche Sindacato bianco, e per anni condusse una battaglia silenziosa diventando uno dei testimoni più ascoltati dell’idea sindacale. Dopo aver svolto il mandato di Segretario provinciale della Cisl Varese (196274) e quello di Segretario regionale della Cisl Lombardia (1974-94) continuò a impegnarsi con lo stesso entusiasmo espresso nei primi anni di militanza sindacale. In precedenza l’avvio della politica regionalistica, che prevedeva un’organizzazione non più statale ma regionale, portò alla creazione dei Consigli Sindacali Interregionali (CSI) di cui Zeni fu dapprima iniziatore e in seguito responsabile. Diede vita anche a quello del nostro Cantone e questo impegno gli permise di continuare quei rapporti con l’OCST già iniziati con Mons.Del-Pietro con il quale si trovava (per sua stessa ammissione) in perfetta sintonia nella ricerca di principi comuni e di valori fondamentali quali la solidarietà e l’uguaglianza di trattamento per tutti. Perfettamente calato nel suo tempo, evitava di parlare della dolorosa esperienza umana della prigionia: nel nostro ricordo resta una specie di anti-eroe, lontano da nostalgie del passato, profetico e anticipatore di un futuro mai tratteggiato con i segni del pessimismo o della paura. Uno dei temi ricorrenti nel suo impegno sindacale fu, senza ombra di dubbio, quello legato alla formazione. Ce lo disse a Lugano, quando affermò: «Non ci si improvvisa sindacalisti, serve una maturazione culturale e grande umiltà per capire e affrontare determinati problemi»; lo ripropose in occasione del Congresso della Cisl lombarda (aprile 2009): «per la complessità delle formazioni in atto occorre pensare ad un approfondimento del sapere e prevedere una formazione permanente dei nostri quadri sindacali». Al momento del commiato, nella sua chiesa parrocchiale dedicata a San Maurizio, si è alzato un canto particolarmente toccante, nella musica e nelle parole: «Quando busserò alla tua porta avrò fatto tanta strada…» Il celebrante ha dapprima messo in rilievo le virtù che aveva apprezzato nel suo parrocchiano: serenità, saggezza, grande capacità organizzativa basata soprattutto nel saper coinvolgere e nell’ascolto. Ha poi accostato, con felice intuizione, due personaggi uniti anche dalla tragedia dell’ultimo conflitto, Emilio e il Beato don Gnocchi: citando di quest’ultimo uno dei tanti aforismi: «In un mondo come il nostro, inaridito, agitato, maniaco, è necessario mettere olio d’amore sugli ingranaggi dei rapporti sociali e formare nuclei di pensiero e di resistenza morale per non essere travolti». Forse la grandezza dell’uomo è racchiusa anche nel giudizio, semplice ed essenziale, espresso dall’anziana consorte: «È stato buono e generoso con tutti». La vita di Emilio rientra di diritto nella storia vera, quella delle lotte quotidiane per la dignità del lavoro e dei lavoratori; quella storia che lascia un segno profondo nel nostro cuore e un ricordo di coinvolgente umanità. *presidente OCST Le Domande dei Lettori Indennità di maternità in Italia e in Svizzera, come fare? Egregi signori, sono un’insegnate, lavoro in Italia (3 giorni) e in Svizzera (2 giorni) presso due scuole private non collegate fra di loro. Il 23 agosto 2009 sono diventata mamma e ricevo dall’INPS un’indennità di maternità con il pagamento dell’80% dello stipendio percepito dall’attività lavorativa svolta in Italia. Subito dopo la nascita, come prevede la legislazione svizzera, ho presentato analoga richiesta di maternità all’assicurazione svizzera, visto che lavoro anche in Svizzera. L’Ente svizzero però ha risposto che non è possibile il pagamento della prestazione poiché non sono residente in Svizzera ed in base agli accordi bilaterali dovrebbe essere l’INPS a farsene carico. È corretta la decisione ricevuta? Vi ringrazio in anticipo per la cortese risposta. A.R. Gentile signora, le confermo la correttezza di quanto comunicato dall’assicurazione svizzera. La normativa di riferimento è il regolamento UE 1408/71 art. 14 cpv. b lett. i, che cita testualmente: «La legislazione applicabile alla persona che di norma esercita un’attività subordinata nel territorio di due o più Stati membri è determinata come segue:(...) b) la persona che non rientra nei casi previsti alla lettera a) è soggetta: i) alla legislazione dello Stato membro nel cui territorio risiede, se esercita parte della sua attività in tale territorio e se dipende da più imprese o da più datori di lavoro aventi la propria sede o il proprio domicilio nel territorio di diversi Stati membri». La particolarità della contemporanea attività lavorativa svolta in due diversi stati è regolata inoltre da un altro articolo di legge, l’art. 109 del regolamento UE 574/72, che le permette, se d’accordo con il datore di lavoro in Svizzera, di versare direttamente i contributi relativi all’attività lavorativa in Svizzera, all’INPS italiano. L’articolo cita testualmente: «Il datore di lavoro che non ha stabilimento nello Stato membro nel cui territorio il lavoratore subordinato è occupato e il lavoratore subordinato possono convenire che quest’ultimo adempia agli obblighi del datore di lavoro per quanto riguarda il versamento dei contributi. Il datore di lavoro è tenuto a comunicare tale accordo all’istituzione competente o, se del caso, all’istituzione designata dall’autorità competente di detto Stato membro». Seguendo questa procedura, lei riceverà dal datore di lavoro l’intero ammontare della contribuzione relativa all’attività lavorativa svolta, come nel suo caso in Svizzera, e dovrà lei in prima persona provvedere a versare i contributi svizzeri all’INPS italiano. In questo modo l’assicurazione italiana dovrebbe erogare prestazioni per il totale dei contributi versati in entrambi gli stati. Non è invece possibile, al momento, che ogni stato eroghi una prestazione conformemente alle leggi vigenti nel proprio territorio. Spero di avere risposto in modo esaustivo alla sua domanda, i nostri collaboratori restano comunque a sua disposizione per eventuali ulteriori chiarimenti. Roberto Crugnola Patronato Inas Cisl Frontalierato Svizzera Giornale Aperto 21 gennaio 2010 il Lavoro 23 VITA NOSTRA Fedeltà all’OCST In questo mese di gennaio Fausto Leidi, segretario amministrativo dell’OCST, festeggia 25 anni di attività. Ricopre un incarico non facile, a volte anche criticato, ma nel corso di questi anni è riuscito con competenza e capacità a condurre l’amministrazione al meglio, attraversando momenti facili e difficili. Con passione e professionalità ha adeguato la pesante struttura amministrativa ai tempi, permettendo anche a chi opera nel delicato settore che lui dirige di lavorare al meglio. L’OCST tutta si complimenta per il traguardo raggiunto e lo ringrazia per l’impegno profuso in questi anni. Sempre in gennaio il collega Pierluigi Sala, in forza al segretariato regionale di Mendrisio, festeggia l’importante traguardo dei 20 anni di attività all’OCST. Vanta di conseguenza un’esperienza invidiabile nel diritto del lavoro e delle assicurazioni sociali, essendosi sempre occupato del Servizio Esterno, soprattutto nel settore industriale. Gli associati delle numerose industrie del distretto lo considerano un fondamentale punto di riferimento, a cui far capo per fronteggiare qualsiasi problema. A Pier formuliamo i complimenti per il traguardo raggiunto e auguriamo di continuare a lungo la preziosa attività di raccordo a favore dell’OCST e dei suoi numerosi associati. Complimenti • a Manuela Pellegrini che dall’inizio di quest’anno è stata nominata responsabile di Euromoda Lugano in sostituzione di Lorenzo Bassi il quale subentra a Silvio Guidinetti, responsabile dell’Euromoda di Chiasso, che ha raggiunto la meritata quiescenza. A Silvio auguriamo di trascorrere al meglio il tempo libero di cui ora può godere, a Lorenzo di trovare in quel di Chiasso soddisfazioni professionali nuove e a Manuela di saper svolgere ottimamente questo importante incarico. Editore Organizzazione cristiano-sociale ticinese Redazione e amministrazione Responsabile: Benedetta Rigotti In redazione: Maurizia Conti tel. 0919211551 ; fax 0919242471 via Balestra 19, 6900 Lugano [email protected] Felicitazioni • alla famiglia di Tania Scalmazzi Olivieri di Biogno Beride, socia Case anziani, per la nascita di Alyssa, alla quale auguriamo ogni bene. • alla famiglia di Vittorio Romani di Caslano, socio settore Imp. ufficio, per la nascita di Alba, con gli auguri di un futuro felice. • ad Emanuela Michelini, socia settore Cliniche, segr. Luganese e al marito Roberto Montini, per la nascita di Sara, con tanti auguri di ogni bene accanto alla sorellina Elisa. • alla famiglia di Imeri Armend, socio settore Alberghi, allietata dalla nascita del piccolo Rrezon. Auguri • a Guerino Quadri di Cureglia, socio AAPI, che ha festeggiato brillantemente il 95° compleanno, rispettivamente i 72 anni di appartenenza all’Organizzazione Cristiano Sociale Ticinese. • a Giancarlo Agustoni, già dipendente del segretariato di Mendrisio, e socio AAPI, che oggi 21 gennaio, attorniato dai suoi cari, festeggia il 76.esimo compleanno. Condoglianze • alla moglie Eleonora con la figlia Veronica, Michele, i nipotini Gaia e Jacopo, alla sorella Dora con il marito Giacomo Piatti, collega al segretariato del Luganese, ai cognati e parenti tutti, per la scomparsa del loro caro congiunto Duca Marrer (Urs). • ai familiari e parenti, alle Suore dell’istituto S. Angelo Loverciano-Castel S. Pietro, per la scomparsa di Suor Luigia Proserpi, socia AAPI Mendrisio. • ai parenti per la scomparsa della loro cara congiunta Olga Ceppi di Castel S. Pietro, socia AAPI. • al marito Francesco, membro di comitato, ad Aldo e Michele Mapelli di Chiasso e famigliari tutti, soci segr. Mendrisio, per la morte della loro cara Angelina, socia AAPI sezione Mendrisio. • ai familiari di Domenico Bernasconi di Ligornetto, socio AAPI Mendrisio, decesso nelle scorse settimane. • a Romina Naciti di Coldrerio, socia segr. Mendrisio, e familiari tutti, per la morte del papà Giuseppe. • alla moglie Ombretta, alle figlie Roberta e Noella, ai fratelli Silvio e Cono, ai parenti tutti, per la scomparsa del loro caro Vincenzo Bontempo, socio AAPI Luganese. • alla mamma, alla sorella, ai parenti tutti, per la tragica scomparsa della loro cara Mariangela Parisi di Venegono Superiore, socia Dipendenti Fox Town. • alla moglie Bruna, al figlio Nicola, socio settore Metallurgia, alla figlia Cristina, ai parenti tutti, per la scomparsa del loro caro congiunto Armando Lepori. • alla moglie Brunella, ai figli Pietro, socio settore Energetico, e Maria Grazia, ai parenti tutti, per la scomparsa del loro caro congiunto Rodolfo Gamba. • a Giuseppe Bottani, già segretario regionale OCST del Stampa Corriere del Ticino Sa Via Industria, 6933 Muzzano Pubblicità Publilavoro Sagl Via Balestra 19, 6900 Lugano, tel 0919211551 [email protected] Tiratura confermata REMP 40'672 copie Luganese, ai familiari e parenti, per la scomparsa della sorella Lucia Brugnoli. • a Ivan Rostellato, socio e membro della commissione del personale Autolinee Mendrisiensi, per la scomparsa del caro papà Giovanni. • al papà Giuseppe, socio AAPI, alla mamma Antonella, alla sorella Marinella, alla fidanzata Francesca, alla zia Rosa Anzalone, ai parenti tutti, per la prematura scomparsa del loro caro Gianluca Crucillà. A questo lutto si aggiunge anche la scomparsa di Michele Crucillà, zio di Gianluca. • alla moglie Irma, ai figli Mauro, Sergio e Myriam, ai parenti tutti, per la scomparsa del loro caro Arturo Scalmanini di Cagiallo, socio AAPI. • alla moglie Antonia Luigia, ai figli Valentino e Pietruccia, ai nipoti, al fratello e sorelle, ai parenti tutti, per la scomparsa del loro caro Reginaldo Benicchio di Breganzona, socio AAPI del Luganese. • ai familiari di Domenico Bernasconi di Ligornetto, socio AAPI sezione Mendrisiotto, scomparso nelle scorse settimane. • a Marisa Pedraita, socia AAPI sezione Luganese, per la scomparsa della cara mamma Anita. • alla moglie Adolfina, al figlio Christian, socio, ai parenti tutti, per la scomparsa del loro caro Franco Montini. • alla moglie Angioletta, alle figlie e ai parenti tutti, per la morte di Gianni Ghigliano, socio sezione AAPI Locarno. • alla moglie Leonella Dalle Pezze, socia sezione AAPI Locarno, alle figlie Dina e Sonia ed ai parenti tutti, per la morte del caro marito Severino. • a Surai Perucchi, socio sezione Giardinieri Locarno, per la morte della cara nonna Adriana Perucchi. In memoria • a quindici anni dalla scomparsa ricordiamo la figura dell’indimenticato Giovanni De-Giorgi, segretario amministrativo e segretario cantonale ad interim dal 1977 al 1979. • a otto anni dalla scomparsa ricordiamo con affetto e rimpianto Davide Binsacca, apprezzato vice segretario cantonale. Nuovi orari del patronato INAS Cisl: Lamone: Presso OCST- Via Sirana Tel. 091-9660063; Nuovi orari a partire da febbraio: Martedì 9-12/13.30-18; Mercoledì 13.30-18. Il mercoledì al mattino saranno ricevuti esclusivamente gli assistiti che hanno prenotato l’appuntamento. Bellinzona: Presso OCST- Via Magoria 4 Centro Cervia Tel. 091-8214151; Nuovo orario a partire da febbraio: Venerdì 9-12. Via Balestra 19, 6900 Lugano Consiglio esecutivo - Presidente: Romano Rossi - Vicepresidente: Bruno Ongaro - Membri: Carla Albertoli, Fausto Leidi, Gianfranco Poli, Roberto Poretti, Enrico Pusterla, Meinrado Robbiani, Flavio Ugazzi Segretario cantonale e copresidente Meinrado Robbiani Segretario amministrativo Fausto Leidi Vicesegretari cantonali Nando Ceruso, Renato Ricciardi Segretari regionali Lugano Dario Tettamanti Mendrisio Alessandro Mecatti Sopraceneri Paolo Locatelli Tre Valli Giancarlo Nicoli ASSOCIAZIONE AMICI DEL GIORNALEdelPOPOLO Fai come me:(ri)abbonati al GdP... e vincerai Partecipo al concorso Ruby Belge campione mondiale pesi welters e desidero abbonarmi al GdP Abbonamento ordinario annuale* Abbonamento annuale AVS/AI* (allegare copia carta AVS) Abbonamento annuale giovani*(1984-1994 - Allegare copia doc. identità) Abbonamento sostenitore* Abbonamento annuale al giornale elettronico e-GdP Desidero iscrivermi all’Associazione Amici GdP** Desidero solo partecipare al concorso CHF 300.CHF 199.CHF 196.CHF 1’000.CHF 159.- * compreso il settimanale tuttalatele e la versione e-GdP per la lettura su schermo. ** Possibilità d’iscrizione anche per e-mail inviando i dati a : [email protected]. Vi spediremo lo statuto, un set d’adesivi e la cedola per il pagamento della quota sociale. I PREMI e gli sponsor 1°PREMIO: La nuova Ford Ka (valore CHF 14’750.-) Grazie a FORD Svizzera! Pato 125 (valore CHF 4’320.-) 2°PREMIO: Lambretta Grazie alla Pelican Drive di Manno! Crociera sul Nilo, 15-22 febbraio 2010. 3°PREMIO: Grazie all’Opera Diocesana Pellegrinaggi! 4-7° Voli Lugano-Roma-Lugano. PREMIO: Grazie alla Darwin Airline! Cognome: Nome: Via/numero: CAP/Località: Tel.: Anno di nascita Compilare, ritagliare e spedire a: Giornale del Popolo, Ufficio abbonamenti, CP 627, 6903 Lugano Partecipa al concorso chi invia questo tagliando debitamente riempito oppure si abbona o rinnova l’abbonamento al GdP entro il 31.1.2010, nonchè i titolari di un abbonamento annuale valido a partire dall’1.2.2009 Tagliando Voglio abbonarmi a «Il Lavoro» Il/La sottoscritto/a Cognome Nome Sesso: M F Indirizzo Nap Città Telefono E-mail Desidero sottoscrivere un abbonamento a Il Lavoro al prezzo di CHF 24.- all'anno. Luogo e data Compilare e inviare via posta o fax presso il: Segretariato cantonale Via Balestra 19, 6900 Lugano Tel: 091 921 15 51 Fax: 091 923 53 65 lavoro La forza del sapere! Firma Oltre ottant'anni di vita, una presenza storicamente importante sul piano giornalistico, sociale, culturale, economico della Svizzera Italiana, è presente in modo capillare negli ambienti di lavoro. In particolare segue con attenzione i rapidi e profondi mutamenti in atto nel mondo del lavoro e dell'economia, a livello organizzativo, tecnologico, occupazionale. È l'unico giornale svizzero con un'ampia diffusione transfrontaliera in Italia, nelle province di confine, in particolare Como, Varese, Verbania-Cusio-Ossola e Novara. La nuova impostazione grafica e redazionale accentua il contatto con i giovani, le donne, gli anziani e la famiglia. In tutte le sue edizioni propone una pagina in spagnolo, una in portoghese e anche in serbocroato.