ecosistema urbano - Scuola Media Statale MICHELANGELO
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ecosistema urbano - Scuola Media Statale MICHELANGELO
Presidio “MICHELANGELO” Bari Tema : Leggere l’ambiente ECOSISTEMA URBANO La popolazione e le sue dinamiche Classe 2^A A.S. 2006/’07 Prof.ssa A.M. D’Orazio Disegniamo la città … Mariarita 1 Francesca Gaetano Che cos’è per noi la città? … è un luogo urbanizzato, con diverse etnie, fortemente inquinato, con numerose attività commerciali; … è costruita dall’uomo, racchiude elementi artificiali e naturali; … in essa la popolazione svolge un lavoro, offrendo e ricevendo servizi; … è in continua evoluzione e si modifica a seconda dei bisogni della popolazione; … è un ecosistema, con elementi naturali ed artificiali … è un ecosistema in cui convivono più specie animali e vegetali, che costituiscono la biocenosi, inserite in vari biotopi, che sono i quartieri. 2 Riflettiamo: la città è un ecosistema? • No, perchè è prevalentemente popolata da “umani”, ci sono pochi animali, gli animali “domestici”, poche piante, è fatta di cemento… • Sì, perché sono presenti elementi abiotici, il suolo, l’aria, l’acqua, ed elementi biotici, le piante dei giardini pubblici e dei viali, gli uccelli, come le rondini e i piccioni, e non solo. Che differenza c’è tra la città e un parco? Città Ecosistema artificiale Prevalenza di elementi artificiali Utilizza risorse che provengono dall’esterno Parco Ecosistema naturale Prevalenza di elementi naturali Utilizza risorse proprie. Produce rifiuti che vengono smaltiti altrove Sfrutta i combustibili fossili Produce rifiuti che è in grado di smaltire Il suo funzionamento è assicurato dal Sole È un sistema aperto Ha una notevole presenza umana È un sistema chiuso Ha scarsa presenza umana 3 Quali popolazioni ci sono in una città? Uomini, cani, gatti, piccioni, rondini…ma se guardiamo il giardino di casa anche tanti insetti, vermi… Che cosa è la popolazione umana? …Un insieme di individui che abitano in uno stesso luogo, tra i quali si stabiliscono relazioni. …Una grandezza perché si può misurare. • Chi la misura? C’è un ufficio comunale, l’anagrafe, che ne porta il conto. • Come si misura? Registrando chi nasce e chi muore. 4 Risolviamo un problema Popolazione iniziale = 50410 Nascite = 200 Immigrazioni = 120 Decessi = 64 Trasferimenti = 76 Popolazione finale? Luca 50410 + 200= 50610 50610-64= 50546 50546+120=50666 50666-76=50590 Antonio 200+120=320 64+76=140 320-140=180 50410+180=50590 Alessia 50410+(200+120)-(64+76)= 50590 Dal problema di Alessia… Popolazione iniziale = 50410 Fattori positivi (Nascite, Immigrazioni) = 200+120 Fattori negativi (Decessi, Trasferimenti)= 64+76 Popolazione finale? 5 … ad un modello matematico (processo logico che possiamo mettere in atto in contesti simili) Pt+1= Pt + (A – B) Interpretiamo il modello (pensare per “Differenza”) • Se A > B • Se A < B • Se A = B A-B > 0 A-B < 0 A-B = 0 popolazione aumenta popolazione diminuisce popolazione è costante (A-B rappresenta individui !) Potrebbe esserci un altro modo per interpretare i dati? 6 Pensiamo per “Rapporto” Quante volte la popolazione iniziale è contenuta in quella finale? Pt+1/Pt = λ Tasso finito di crescita ( λ non rappresenta individui ! ) Se λ = 1 popolazione è costante Se λ > 1 popolazione aumenta Se λ < 1 popolazione diminuisce Interpretiamo i rapporti Se λ = 2 la popolazione raddoppia Se λ = 3 la popolazione triplica Se λ = ½ la popolazione dimezza Ci sono popolazioni che hanno un tasso finito di crescita pari a 2 ? Batteri e Lieviti 7 Come si misura una popolazione animale? • Se la popolazione non è quella umana ma quella dei cani? C’è un’anagrafe canina. • E per le altre???? Simuliamo una situazione… …le biglie in un sacchetto. Giochiamo: quante sono? •Dal sacchetto, contenente un numero non noto di biglie trasparenti(T), ne estraiamo un pugno. •Le contiamo e le sostituiamo con un ugual numero di biglie bianche (T1) . •Nel sacchetto adesso ci sono biglie trasparenti e biglie bianche. •Estraiamo nuovamente un pugno di biglie (T2)… •…sono presenti biglie trasparenti ma anche qualcuna bianca (B) 8 Giochiamo in piccoli gruppi… 9 Raccogliamo i dati ottenuti… Come interpretarli? • Nel sacchetto c’è un numero di biglie trasparenti che non conosciamo e un numero noto di biglie bianche. • Con la seconda estrazione abbiamo prelevato quantità note di biglie trasparenti e biglie bianche… • Il rapporto tra i due tipi di biglie nel sacchetto e fuori di esso potrebbe essere uguale. E allora? Possiamo scrivere una proporzione e ricavare così il numero totale di biglie nel sacchetto!! Calcoliamo il numero delle biglie nei diversi casi. Qual è quello più vicino alla realtà? 10 Facciamo la media dei risultati ottenuti…. … e contiamo infine le biglie contenute nel sacchetto. Abbiamo fatto una STIMA del numero delle biglie. Abbiamo così simulato in classe un metodo indiretto per stimare una popolazione: Il metodo di Cattura-Marcatura-Ricattura messo a punto da Petersen (1896) 11 Possiamo studiare una popolazione di lieviti? Ricerchiamo informazioni I lieviti sono funghi unicellulari che si riproducono per gemmazione e sono i responsabili di alcune fermentazioni, tra cui quella che trasforma il mosto d’uva in vino e quella che fa lievitare l’impasto di farina per fare il pane. Allestiamo una sospensione di lieviti… Stemperiamo un pò di lievito (quello che la mamma usa in cucina!) in acqua tiepida. 12 … e osserviamolo al microscopio. Poniamo una goccia di sospensione su un vetrino e osserviamo: i lieviti appaiono come cellule tondeggianti, ben distinte. Alcune presentano una piccola protuberanza: sono lieviti che si sono divisi per gemmazione. Osserviamo l’azione dei lieviti Riempiamo con la sospensione ottenuta una bottiglia di succo di frutta e aggiungiamo un pò di zucchero. Tappiamo la bottiglia con un palloncino. Dopo un po’ il palloncino comincia a gonfiarsi. Si è prodotto un gas. I lieviti hanno trasformato lo zucchero in alcol e anidride carbonica 13 È possibile osservare la crescita di una popolazione di lieviti? Abbiamo bisogno di terreni di coltura … Prepariamo un terreno di coltura Terreno liquido Sciogliamo la polvere in 1 litro di acqua distillata secondo le istruzioni. Riscaldiamo fino ad ebollizione. Sterilizziamo in pentola a pressione per 15 minuti. Terreno solido Sciogliamo la polvere in 1 litro di acqua distillata secondo le istruzioni. Facciamo bollire finchè non diventa limpido. Sterilizziamo in pentola a pressione per 15 minuti. Facciamo raffreddare e a 60° versiamo in una piastra di Petri. 14 Seminiamo i lieviti in terreno liquido Preleviamo un po’ di lievito con un’ansa sterilizzata sul fornello ad alcol. Stemperiamo il lievito nel terreno di coltura. Dopo qualche giorno il terreno è diventato torbido. L’intorbidamento è causato dalla crescita dei lieviti. Seminiamo i lieviti in terreno solido Stemperiamo il lievito in acqua distillata e seminiamo un’opportuna quantità con una spatola. Dopo qualche giorno si sviluppano colonie ben distinte. 15 È possibile contare gli individui di una popolazione di lieviti? In modo diretto al microscopio con la camera di Burker. In modo indiretto dopo crescita e riproduzione su terreni di coltura. Questi siamo noi: classe 2^ A 16