documento - Sacra Arcidiocesi Ortodossa d`Italia e Malta

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Apolytíkion. Tono 4.
La tua nascita, o Theotokos, ha rivelato la gioia a tutta la terra, perché
da te è sorto il sole di giustizia, Cristo Dio nostro: egli, ponendo fine alla
maledizione, ci ha dato la benedizione, e distrutta la morte, ci ha donato
la vita eterna.
Kondákion. Tono 4.
Gioacchino e Anna sono stati liberati dall’obbrobrio della sterilità, e
Adamo ed Eva dalla corruzione della morte, o purissima, nella tua santa
natività: anche il tuo popolo la festeggia, riscattato dalla pena dovuta alle
nostre colpe, mentre a te acclama: La sterile partorisce la Genitrice di
Dio, la nutrice della nostra vita.
Ikos. Poema di Romano.
La preghiera e il gemito di Gioacchino e Anna per la loro sterilità e
mancanza di prole, sono giunti accetti alle orecchie del Signore, ed essi
hanno prodotto al mondo un frutto portatore di vita; l’uno compiva sul
monte la sua preghiera, e l’altra portava il suo obbrobrio in un giardino:
ma con gioia la sterile partorisce la Genitrice di Dio, la nutrice della
nostra vita.
Exapostilárion.
Sii rinnovato, Adamo, e tu Eva, sii glorificata; profeti, unitevi in coro con
gli apostoli e con i giusti: comune gioia degli angeli e degli uomini, nasce
oggi al mondo la Genitrice di Dio, dai giusti Gioacchino e Anna.
LA PAROLA DEL SIGNORE
Patriarcato Ecumenico- Sacra Arcidiocesi Ortodossa di Italia e Malta
Vicariato arcivescovile della Campania
Chiesa dei SS. Pietro e Paolo- Napoli
8 settembre
NATIVITÀ DELLA SANTISSIMA THEOTOKOS
nel Mattutino
Vangelo (Lc 1, 39-49. 56)
In quei giorni, Maria si mise in viaggio verso la montagna e
raggiunse in fretta una città di Giuda. Entrata nella casa di
Zaccaria, salutò Elisabetta. Appena Elisabetta ebbe udito il
saluto di Maria, il bambino le sussultò nel grembo. Elisabetta
fu piena di Spirito Santo ed esclamò a gran voce: Benedetta tu
tra le donne, e benedetto il frutto del tuo grembo! A che debbo che la
madre del mio Signore venga a me? Ecco, appena la voce del tuo saluto è
giunta ai miei orecchi, il bambino ha esultato di gioia nel mio grembo. E
beata colei che ha creduto nell’adempimento delle parole del Signore.
Allora Maria disse: L’anima mia magnifica il Signore e il mio spirito
esulta in Dio mio salvatore, perché ha guardato l’umiltà della sua serva.
D’ora in poi tute le generazioni mi chiameranno beata. Grandi cose ha
fatto in me l’Onnipotente e santo è il suo nome.
Maria rimase con lei circa tre mesi, poi tornò a casa sua.
nella Liturgia
L’anima mia magnifica il Signore e ha esultato il mio Spirito in Dio, mio
salvatore;
perché ha chinato lo sguardo sulla piccolezza della sua serva. Ed ecco,
d’ora innanzi mi diranno beata tutte le generazioni. (Lc 1, 46-48)
Apostolo (Fil 2, 5-11)
Fratelli, abbiate in voi lo stesso sentimento che è stato anche
in Cristo Gesù, il quale, pur essendo in forma di Dio, non
considerò l’essere uguale a Dio qualcosa a cui aggrapparsi
gelosamente, ma spogliò se stesso, prendendo forma di servo,
divenendo simile agli uomini; trovato esteriormente come un
uomo, umiliò se stesso, facendosi ubbidiente fino alla morte, e
alla morte di croce. Perciò Dio lo ha sovranamente innalzato e
gli ha dato il nome che è al di sopra di ogni nome, affinché nel
nome di Gesù si pieghi ogni ginocchio nei cieli, sulla terra e
sotto terra, e ogni lingua confessi che Gesù Cristo è il Signore,
nella gloria di Dio Padre.
Ascolta, figlia, guarda e piega il tuo orecchio, dimentica il tuo popolo e
la casa di tuo padre.
Imploreranno il tuo volto i ricchi del popolo della terra. (Sal 44, 11.13)
Vangelo (Lc 10, 38-42; 11, 27-28)
In quel tempo, Gesù entrò in un villaggio, e una donna, di
nome Marta, lo ricevette in casa sua. Marta aveva una sorella
chiamata Maria, la quale, sedutasi ai piedi di Gesù, ascoltava la
sua parola. Ma Marta, tutta presa dalle faccende domestiche,
venne e disse: “Signore, non ti importa che mia sorella mi
abbia lasciata sola a servire? Dille dunque che mi aiuti”. Ma il
Signore le rispose: “Marta, Marta, tu ti affanni e sei agitata per
molte cose, ma una cosa sola è necessaria. Maria ha scelto la
parte buona che non le sarà tolta”. Mentre egli diceva queste
cose, dalla folla una donna alzò la voce e gli disse: “Beato il
grembo che ti portò e le mammelle che ti hanno allattato!”.
Ma egli disse: “Beati piuttosto quelli che ascoltano la parola di
Dio e la mettono in pratica!”.