60 anni vita religiosa - Piccole Sorelle del Vangelo

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60 anni vita religiosa - Piccole Sorelle del Vangelo
Montbazin, 17 agosto 2009
L’8 settembre, festa della Natività della Vergine Maria, celebrerò
i 60 anni della mia vita religiosa sui passi del Padre De
Foucauld.
Ancora un altro anniversario che non avrei pensato di poter
vivere su questa terra!
Un regalo del Signore che m’invita a rendere grazie per questa
vita che ho ricevuto e che ha resistito a tante prove. Un invito a
fare memoria di tutto il mio vissuto, in cui ho scoperto la
presenza dell’Amore di Dio, che è intervenuto passo dopo passo, aprendomi la strada, per
rispondere fino in fondo alla sua chiamata!
Ho percepito questa chiamata un giorno, quando ero molto piccola; la
tenerezza del Padre mi ha colpito come un lampo ed è rimasta incisa nel
più profondo del mio cuore per sempre.
La risposta l’ho data a Gesù il giorno della mia prima Comunione: il suo
Amore infinito mi si è rivelato in quel preciso istante, nel segreto del mio
cuore ed io mi sono legata a Lui per sempre.
Attraverso venti e tempeste questa promessa è diventata il filo conduttore
nelle scelte da prendere, durante la mia giovinezza, come orientamento
della mia vita e si è concretizzata nel desiderio di restare libera per
rispondere “sì” a quella sua prima chiamata.
A 25 anni mi sono dunque impegnata nella congregazione
delle Piccole Sorelle di Gesù e poi, al momento della loro
fondazione, in quella delle Piccole Sorelle del Vangelo di
Padre de Foucauld.
Maria aveva allora un grande posto nella mia vita, è stata
per me il modello per rispondere con il suo stesso “sì”,
nella fiducia e nell’abbandono totale a Dio. E con una
grande gioia mi sono donata senza conoscere ciò a cui
andava incontro.
“Benedici il Signore, anima mia, non dimenticare tutti i suoi benefici!” il mio cuore canta
quando ripenso alle decine di anni vissute per Gesù, insieme alle mie consorelle, in mezzo
ai nostri fratelli più dimenticati dell’Africa e del Madagascar: pigmei, boscimani, fratelli
emarginati delle baraccopoli del Mozambico e di Tananarive. Rivedo i volti di bambini
assetati di vita, di adulti, di donne, di vecchi segnati dalla sofferenza e dalla miseria. Volti
con impresse le tracce dell’Amore di Dio, che apre il loro cuore al più piccolo gesto di
amicizia, di attenzione, di solidarietà. Cuori aperti per accogliere un giorno la Parola di Vita
e la gioia dell’incontro col Padre.
Perché le nostre strade si sono incontrate? Forse Dio ha voluto rivelare il suo Amore
attraverso di me e che io lo scoprissi in loro?
La parola della 1° lettera di san Giovanni (1,1-3) si rivela così chiara nella mia vita: “…Ciò
che abbiamo contemplato…lo annunciamo a voi…”. Sì, proprio ciò che lo Spirito Santo mi
ha dato di contemplare nel mistero del suo amore per ogni uomo avevo sete di
annunciarlo, con tutta la mia vita, ai fratelli più dimenticati, che non lo conoscevano
ancora.
Ed ora, dopo più di 45 anni in Africa e Madagascar, continuo a
vivere la mia vita di piccola sorella del Vangelo abitata dalla
stessa passione di annunciare il suo Amore. In Francia, in
questo paese immerso nelle vigne della regione del
Languedoc, conduco una vita di prossimità, soprattutto
accanto a persone anziane, indebolite dall’età, che hanno
tanto bisogno, nella loro solitudine di un raggio di sole portato
da una visita, da un incontro che ascolta le loro gioie e le loro
sofferenze, superando differenze di credo o di condizione
sociale.
Dai loro occhi traspare spesso la grande domanda di questa tappa di vita: “Perché sono
ancora qui sulla terra? Che cosa troverò dopo questa vita? Rivedrò coloro che ho amato?”
Anch’io attendo questo incontro col Signore nella Luce Eterna e continuerò
a cantare per sempre il mio canto di ringraziamento con Maria e tutti i santi:
“L’anima mia magnifica il Signore e il mio cuore esulta in Dio mio Salvatore”.
Vorrei lasciare questo messaggio per le giovani che il Signore chiama:
“Se Dio ti sceglie al servizio del suo Regno, lascia che lo Spirito Santo tracci la tua strada
ogni giorno. Non temere, va avanti con fiducia. Vuole realizzare in te e con te l’opera del
Signore. Rispondi con libertà e fiducia alla missione che ti affida nella sua Chiesa con la
Vita Religiosa e la tua vita con Gesù diventerà cammino di vita per i fratelli”.
Con tutta la mia preghiera e il mio affetto
Piccola sorella Jacqueline