Appello a Barack Obama sul futuro della RDC

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Appello a Barack Obama sul futuro della RDC
In questa Neswletter vorremmo sottoporvi, nella sezione dedicata al Bollettino dall'Africa, una petizione che invitiamo tutti a
firmare e a far girare. Questa petizione è stata promossa da Union du Congo contro le violenze sessuali di massa
perpetrate ai danni delle donne congolese durante i conflitti armati.
In Ghana è in programma l'avvio di un nuovo progetto che prevede la costruzione di una scuola secondaria per i ragazzi di
Apotdabogo, nei prossimi numeri delle newsletter vi daremo i dettagli sullo stato dell'arte di questo progetto.
|BOLLETTINO DALL'AFRICA|
Africa
Di seguito riportiamo un estratto della petizione che l'Union du Congo ha lanciato agli Stati Uniti per
sensibilizzarli sulle atrocità che succedono durante i conflitti armati e che vedono come vittime le donne.
Siamo realisti e sappiamo bene che lo strumento delle firme su una petizione molte volte (spesso, purtroppo!)
non raggiungono lo scopo prefisso, ma vogliamo pubblicare questa pagina perchè pensiamo che l'opinione
pubblica vada sensibilizzata sempre più sulle molteplici atrocità che possono esserci in questi paesi troppo spesso
dimenticati.
Magari non serve a niente firmare questa petisione, oppure servirà, speriamo, ma non possiamo far finta che non
accada. Troppo dolore continua ad essere il principale protagonista della vita della gente (specialmente quella più
indifesa!) di una larga parte delle popolazioni del mondo.
Appello a Barack Obama sul futuro della RDC
"Il popolo congolese ha espresso la propria soddisfazione, nella sua stragrande maggioranza, per la promessa
fatta dal Segretario di Stato americano, Hillary Clinton, durante la sua visita dello scorso 11 agosto in un
campo profughi a est della Repubblica Democratica del Congo devastata dalla guerra, in merito ad una
donazione di 17 milioni di dollari per la lotta contro i crimini sessuali di massa che si sono verificati nella
regione sin dall'inizio dei conflitti armati.
Il popolo congolese ha inoltre notato che il governo degli Stati Uniti, attraverso il suo capo della diplomazia ha
detto che "coloro che attaccano le popolazioni civili, utilizzando lo stupro sistematico, si sono resi colpevoli di
crimini contro l'umanità" e che "non ci deve essere l'impunità per le violenze sessuali commesse da tante
persone, che ci devono essere arresti, procedimenti penali e sanzioni".
Hillary Clinton ha promesso di inviare una squadra di esperti per metter a punto un programma di appoggio per
superare la piaga della corruzione nella Repubblica Democratica del Congo e il popolo congolese, a questo
riguardo, ha espresso la sua gratitudine.
Pertanto, affinché queste buone intenzioni non rimangano tali, il popolo congolese chiede al governo degli Stati
Uniti:
- di svincolarsi da tutti i governi che appoggiano gli autori di questi crimini offrendo loro l'inserimento in
istituzioni statali, o rifiutando l'estradizione;
- di sostenere il popolo congolese nella lotta per il rispetto dei diritti fondamentali e di un vero processo
democratico;
- di ritirare l'assistenza ai paesi coinvolti in un modo o nell'altro alla destabilizzazione della Repubblica
democratica del Congo;
- di richiedere ai governi congolesi e ruandesi, l'estradizione di Laurent Nkunda a Kinshasa e l'arresto di
Ntaganda per la sua estradizione al Tribunale penale internazionale;
- di riconoscere che la vera riconciliazione è il risultato naturale della comprensione tra i due popoli, e non tra
due Stati;
- di sostenere il dialogo internazionale tra ruandesi e ugandesi per una pace duratura nella regione dei Grandi
Laghi.
Tuttavia, per quanto riguarda la dichiarazione della Segretario di Stato USA, vale a dire, "Noi vogliamo
lavorare con le persone impegnate per un futuro migliore, non con le persone che si riferiscono al passato, il
popolo ricorda il pensiero bantu che dice che quando non sai dove stai andando, non dimenticarti da dove sei
venuto. Nessuna nazione degna di tale nome, nessun popolo che conserva la propria memoria, può ignorare il
proprio passato. L'amnesia è la cosa peggiore che può accadere ad un popolo o ad una nazione, il popolo
congolese può ancora contare sul suo passato per meglio comprendere il presente e guardare al futuro con
coscienza di causa."
Data scadenza petizione: 14/08/2010
per firmare:
http://www.lapetition.be/en-ligne/appel-dunion-du-congo-pour-lavenir-de-la-rpublique-dmocratique-du-congo4784.html
Fonte: www.africanews.it
|PROGETTI DELL' ASSOCIAZIONE E VIAGGI|
Africa - Repubblica Democratica del Congo
L'Associazione continua il suo impegno, anche grazie al partenariato con il Comune di Siena, per la
realizzazione dei seguenti progetti in questo paese:
• Il Progetto di sviluppo agricolo, presso la Citè Guanella nella periferia di Kinshasa, ha lo scopo di dare
autosostentamento ad un centro di accoglienza per minori e di promuovere lo sviluppo agricolo locale, aiutando
i contadini autoctoni a incrementare il proprio reddito familiare. Stiamo cercando macchinari agricoli da poter
inviare, a breve, con un container.
• Il Progetto sociale per bambini rinchiusi con le proprie madri nel carcere MAKALA - Kinshasa. In questo
progetto l'Associazione si fa carico dell’istruzione, del mantenimento e delle cure sanitarie dei bambini
rinchiusi, insieme alle loro madri, nel penitenziario, per tutto il periodo di detenzione delle stesse.
Grazie a questo progetto già sono attive, all'interno del carcere, figure professionali e specialistiche come:
• un’assistente sociale, che ha il compito di seguire i dossier delle madri e i bambini che vengono affidati
alle famiglie fuori dal carcere;
• un insegnante che si reca regolarmente a fare lezione all’interno del carcere;
• un pediatra che si reca alla prigione settimanalmente per visitare lo stato di salute dei bambini e fornire
informazioni igenico-sanitarie e nutrizionali alle mamme;
• un nutrizionista che coordina il lavoro di preparazione dei pasti, in base alle esigenzi nutrizionali dei
bambini e alle risorse alimentari disponibili.
• Il Progetto sanitario a Kindu, nella provincia di Bas-Congo.
La costruzione e l'allestimento del dispensario medico, in questa zona dove il centro sanitario più vicino si
trova a 50 Km ed è raggiungibile solo a piedi, sono iniziati e stanno proseguendo. Questo progetto prevede,
oltre alla costruzione del dispensario, anche l'erogazione di materiale medico.
Africa-GhanaI
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Progetto di sviluppo agricolo Sunuga, a favore delle comunità agricole di Apotdabogo, nel nord del
paese, riunite in cooperative. L’obiettivo del progetto è quello di intensificare la produzione di arachidi e
immettere il prodotto finito nei principali canali di commercializzazione interna ed estera, al fine di dare
alle famiglie una stabilità economica e consentirgli di garantire sostentamento ed educazione ai propri
figli.
Progetto per la costruzione della scuola secondaria di Apotdabogo volto a incrementare il livello di
scolarizzazione promuovendo attività didattiche per il proseguimento degli studi dei ragazzi della
comunità di Apotdabogo e riducendo il fenomeno dell’abbandono scolastico dopo il ciclo della scuola
primaria.
India - Morapai West Bengala
La nostra associazione, attualmente, sostiene economicamente l'ambulatorio medico del villaggio di Morapai
(West Bengala) che è l'unico gratuito nel raggio di 100 km e che assicura la presenza di un medico almeno due
volte a settimana; grazie anche al supporto delle suore del villaggio, l'ambulatorio riesce a seguire almeno 35
persone al giorno. Anche questo progetto è in collaborazione con l'Associazione Bhalobasa.
Vorremmo realizzare in questo villaggio, il restauro del laboratorio di tessitura, già presente ma attualmente
poco attivo. Per portare a termine questa che sarà la prima fase di un progetto ben più articolato stiamo
cercando dei sostenitori e dei finanziatori.
Crediamo molto in questo progetto, perché oltre a riqualificare e sviluppare un'abilità artigianale, avrebbe un
impatto positivo sull'economia domestica di alcune famglie, svincolando le donne dal lavoro dei campi, che
rappresenta attualmente la principale fonte di sussistenza. Inoltre, in un'ottica di lungo periodo, a partire dal
momento in cui la produzione dei telai sarà attiva, i prodotti confezionati dalle donne di Morapai potrebbero
trovare un mercato attraverso la rete del commercio equo e solidale. In questo modo, pertanto, sarà possibile
realizzare una fonte di reddito duratura per le donne coinvolte, oltre che essere uno stimolo per lo sviluppo di
nuove attività produttive del luogo.
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|COMUNICAZIONI|
Se avete voglia di riempire con delle vostre idee lo spazio "SPUNTI DI RIFLESSIONE", inviateci il
materiale al nostro indirizzo e-mail: [email protected]
|COME AIUTARCI|
Chiunque voglia sostenere uno dei progetti che l'associazione "Il Fuoco del Futuro" onlus sta portando
avanti, può farlo sia precisando nella causale per quale progetto è stata fatta la donazione sia utilizzando il
C/C dedicato al progetto stesso.
Per le donazioni libere le nostre coordinate sono:
BANCA MONTE DEI PASCHI DI SIENA
IBAN: IT37F0103014203000000766941
CONTO CORRENTE POSTALE intestato a:
"Il Fuoco del Futuro - Onlus"
n. 84156892
-------------------------------------------------------------------------------------------Per le donazioni a favore del PROGETTO AGRICOLO PER LA CITE' GUANELLA (R.D.C.):
UNICREDIT BANCA
IBAN:IT68J0200812902000100855004
-------------------------------------------------------------------------------------------Per le donazioni a favore del PROGETTO PER LA PRIGIONE DI MAKALA (R.D.C.):
UNICREDIT BANCA
IBAN:IT68J0200812902000100855027
-------------------------------------------------------------------------------------------Per le donazioni a favore del PROGETTO SANITARIO DI KINDU (R.D.C.):
UNICREDIT BANCA
IBAN:IT13Q0200812902000100855043
-------------------------------------------------------------------------------------------Per le donazioni a favore del PROGETTO PER LA SCUOLA DI APOTDABOGO (GHANA):
UNICREDIT BANCA
IBAN:IT92V0200812902000100855048
|LINK|
Il Fuoco del Futuro onlus www.ilfuocodelfuturo.it
Associazione Bhalobasa: www.bhalobasa.it
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Associazione "Il Fuoco del Futuro", via Montanini 54/8, 53100, Siena.