GIORNALINO VC dic13

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GIORNALINO VC dic13
-1anno II N°1 - Dicembre 2013
NOTIZIE AVVENTUROSE
Periodico trimestrale della Scuola Primaria di Tarcento
a cura degli alunni della classe 5ªC
Attrattive del Friuli
IL NOSTRO CAPOLUOGO:
Il giorno 16 Ottobre le classi
quinte della Scuola Primaria di
Tarcento si sono recate,per una
visita d’istruzione, a Trieste.
Per prima cosa hanno visitato
la Grotta Gigante, che fa parte
del magnifico Altopiano Carsico.
Nella sala d’aspetto hanno potuto ammirare lo scheletro dell’
Ursus Speleus e diversi animali
imbalsamati e, in una bacheca, i
modellini a grandezza naturale
di animali e insetti che vivono
o vivevano nella grotta. Per
scendere all’interno della grotta i ragazzi hanno dovuto percorrere ben cinquecento scalini
umidi, scivolosi e irregolari (e
altrettanti per risalire).
La prima sensazione, appena sono
entrati, è stata una grande emozione e un pizzico di paura.
Scendendo hanno osservato le
meravigliose stalagmiti e stalattiti. Alcune di forma strana
come: extraterreste, cammello,
coccodrillo,
orango,
uccello,
palma…
A metà della grotta hanno ammirato la stalagmite più grande:
alta circa 12 metri e vecchia
circa 200.000 anni, che è chiamata “Ruggero”. Esse crescono un
millimetro ogni 15-20 anni.
Al centro della grotta c’erano
due specie di tubi contenenti
due fili di acciaio che servono
LA BELLA TRIESTE
a rilevare i movimenti sismici e
le maree.
gli alunni della classe VC all’interno
della Grotta Gigante
Risalendo, i ragazzi hanno visto la scaletta con cui Lidner,
un esploratore austriaco, nel
tentativo
di
trovare
l’acqua
(perché nel tempo dell’impero
austro-ungarico
le
condutture
per l’acqua non erano ovunque
come adesso)scoprì la grotta.
In fondo alla grotta c’era un
gruppo di stalagmiti che assomigliavano ad un altare, con
dietro il “buco nero”scavato, in
un passato remoto, dal fiume Timavo, che adesso scorre sotto la
grotta.
Quasi alla fine hanno attraversato un tunnel artificiale (cioè
costruito dall’ uomo) e poi sono
saliti sul punto più alto della
continua a pag. 9
2
NOTIZIE AVVENTUROSE - Dicembre 2013
L’angolo del poeta
-3NOTIZIE AVVENTUROSE - Dicembre 2013
UN NATALE DI PACE
A Christmas Carol
Venerdì 20 Dicembre, le classi
quinte, come spettacolo natalizio,
rappresenteranno un celebre racconto di Charles Dickens: Christmas Carol (Canto di Natale).
Charles Dickens nacque nel
1812 a Portsmouth (Inghilterra).
In epoca vittoriana fu un famoso
scrittore di romanzi sociali (che
ebbero una positiva influenza sulle leggi dell’epoca a favore del
popolo), giornalista e reporter di
viaggi britannici.
Il protagonista di Christmas
Carol è Ebenzer Scrooge, l’uomo
più avaro, egoista e scorbutico
della città (questo personaggio è
interpretato da quattro alunni che
si alternano durante lo spettacolo).
Gli altri personaggi sono: Bob:
l’impiegato di Scrooge,
Fred: suo nipote, la moglie di Fred,
tre dame di carità, tre mendicanti
e tre spiriti (dei Natali passati,
presente e futuro), che gli fanno
capire cos’è il Natale. Ci sono anche: il signor Fezz, suo primo datore di lavoro, Scrooge e sua sorella da piccoli, e cinque narratori
che accompagnano le scene.
La vicenda si svolge così: il signor
Scrooge odia il Natale (a suo dire
solo un’occasione di sperpero) e,
come al solito, respinge l’ invito di
suo nipote Fred. Poco dopo, rifiuta
di fare un’ offerta per il Natale dei
poveri alle tre dame di carità.
Bob, con un po’ di paura, chiede
a Scrooge di andare a casa per
passare il Natale con la sua famiglia e scrooge glielo concede, trattenendo però parte del suo stipendio.
gli attori impegnati nelle prove: Scrooge respinge
i mendicanti
Tornando a casa, Scrooge incontra
tre mendicanti che gli
chiedono la carità, ma lui li ignora
e cerca di evitarli.
Scrooge arriva a casa e si appisola sulla poltrona. Verso la
mezzanotte, sente un rumore di
catene… è lo Spirito dei Natali
passati! Lo spirito gli ricorda che
da piccolo era orfano come quei
bam-bini ai quali aveva negato un
of-ferta.
Per sua fortuna, c’era sua sorella
a dargli conforto. Rivede anche il
suo primo datore di lavoro, tutto
contento perché era Natale, e che
invitò tutti a festeggiare con lui.
Poi Scrooge si riaddormenta. Ma
presto sente lo stesso rumore di
catene … è lo spirito del Natale
presente! Questa volta gli fa vedere come aveva fatto dispiacere suo
nipote Fred e sua moglie rifiutando il loro invito, e Bob che sta
contando i suoi ultimi risparmi e
che non ha abbastanza soldi per
continua a pag. 8
la sua famiglia.
-4NOTIZIE AVVENTUROSE - Dicembre 2013
E se parlassimo un po’ di…
HALLOWEEN ?
La sera del 31 ottobre, vigilia di Ognissanti, nei
paesi Anglosassoni i bambini, travestiti da streghe, zombie, scheletri, demoni e spiritelli, vanno
di casa in casa per ricevere dolcetti. Bussano ad
ogni porta esclamando: “Trick or treat!”, che significa: “Dolcetto o scherzetto!”.
Quando i bambini tornano a casa, i nonni raccontano loro la leggenda di Jack o' Lantern.
C' era una volta un fabbro Irlandese di nome
Jack, dal carattere irascibile e che spesso si ubriacava. La notte di Halloween, incontrò il diavolo.
Il diavolo voleva che Jack andasse con lui
all'inferno. Allora Jack gli chiese: “ Puoi trasformarti in moneta, così posso fare l'ultima bevuta?”. Il diavolo acconsentì. Quando il diavolo
si trasformò in moneta Jack lo afferrò e lo mise
nella tasca della sua giubba dove c'era una croce.
Il diavolo, non potendosi ritrasformare a causa
della croce, fece un patto con Jack. Il patto consisteva nel fatto che per almeno dieci anni lo
avrebbe lasciato in pace.
Passarono dieci anni, e il diavolo tornò a cercarlo. Jack gli disse: “ Ho un ultimo desiderio...
vedi quella bella mela lassù, sull'albero? Me la
prenderesti?” Il diavolo rispose ancora di sì.
Quando il diavolo salì sull'albero Jack incise
una croce sul tronco con un coltellino. Il diavolo
non poté più scendere e allora Jack gli disse:
“Per liberarti devi promettermi che non prenderai
mai la mia anima”. Il diavolo non potendo avere
scelta disse di sì.
Passarono gli anni e Jack morì. Quando si
presentò in paradiso gli angeli lo rifiutarono.
Allora andò all'inferno, ma il diavolo lo mandò
via per il patto che aveva fatto con lui.
Jack non sapeva dove andare. Così prese una
zucca, la vuotò, ci fece una finestrella e la
illuminò mettendoci dentro una candela che
accese con l'acciarino che aveva in tasca.
Da quel giorno Jack vaga sulla terra senza meta
e nessuno può vederlo, tranne la notte di
Halloween.
Se qualcuno bussa a casa vostra in quella notte,
state attenti! Potrebbe essere lo spirito di Jack O'
Lantern!
a cura di Gaia Passera e Lisa Treppo.
-5NOTIZIE AVVENTUROSE - Dicembre 2013
i dolci “morticelli”
Fino a pochi anni fa, la tradizione italiana ed europea (escludendo i Paesi anglosassoni) prevedeva che
piccoli doni e dolci simbolici giungessero ai bambini durante la notte tra il primo e il due di novembre: al
loro risveglio, nelle scarpe o accanto al lettino, i bambini trovavano un piccolo involto con una monetina
o un piccolo gioco e “ossa” di farina e zucchero!
Erano i doni che le anime dei cari defunti “lasciavano” per i loro piccoli discendenti!
tratto da un dettato di quest’anno da Davide Gressani e Giacomo Muzzolini
Halloween…
Halloween, 31 Ottobre…
I bambini ballano felici
Cantando delle canzoncine…
Dolcetto o scherzetto?
Vestiti da mostri, streghe, vampiri…
Giocando per strade, vie, giardini…
Sophie A. Cagnolini
-6NOTIZIE AVVENTUROSE - Dicembre 2013
HALLOWEEN
“MADE IN FRIULI”
LA GNOT DAI SANTS
O ven decidut
di fâle biele, legre e graciôse
cui voi dolcs
e la bocje ridinte.
Daspò i ven metuts
i cjavei colorâts
ros e arint
e parsore ilso cjapiel cul mani.
O ven metût un biel lumin dentri,
lu ven piât
e o ven poiâde la côce
in un cjanton scûr par iluminâlu.
Ce biele la nestre côce !!!
Mangjà furlan: gnocs par ducj!
Gnocs di Côce
la côce preparade dai fruts di quinte C
LA CÔCE INLUMINÂDE
Ancje chest an
o ven preparât
par la gnot dai sants
che cumò le clamin duc Halloween
la nestre biele côce.
Prime di dût
le vên disveudâde des sepes
che o ven mitût in bande
par semenâ il prossim an.
Dopo o vevin di decidi
se fâle biele, legre e graciôse
o brute e spaurôse.
ce che al covente
pai gnocs:
400 gr di coce
100 gr di farine di flôr
1 ûf
sâl
e par cuinçâju:
20 gr di spongje
20 gr di scuete fumade
4 fueis di salvie
Prime di dut tu âs di taiâla coce a
fetis, spelâle e cueile te atomiche,
si mût che e sedi mole e si rivi a
sfracaiâle cul piron.
-7NOTIZIE AVVENTUROSE – Dicembre 2013
Metile intun cjadin, zonte il sâl e l’ûf e messere ben.
Po tamese la farine e metile dentri un pocje ae volte, simpri
messedant. E achì al rive il difficil, parcè che no tu âs di meti ni
masse farine (che se no i gnocs a vegnin dûrs) ni masse pocje (che
alore i gnocs a vegnin propit!). L’impaste al à di jessi tenar ma no mol.
Cuei i gnocs te aghe bulinate salade. Metiju dentri un pôcs ae volte
judanti cuntune sedonute, e cuant che a vegnin su uditi cul rai par
tirâu fûr.
Par cuinçâju disfe la spongje intune fersorie e met dentri lis fueis di
salvie, cussì e cjape un bon savôr. Met i gnocs intun biel plat, butii
parsore la spongje disfate e sauride e spolverâju cu la scuete fumade
gratade.
Scometìno che no ‘nt vanzarà nancje un?
FUTURO CON… L’OROSCOPO!
Ariete
21 marzo
20 aprile
Sei deciso e testardo. Quando vuoi qualcosa
fai di tutto per ottenerla e nella maggior parte
dei casi ci riesci. Quest'anno sarai molto
fortunato, quindi vedi di non sprecare la
buona sorte.
Toro
21 Aprile
20 Maggio
Sei sensibile, intelligente e gentile. Ma sei
anche molto possessivo.
Quest'anno ci saranno delle difficoltà per te,
ma vedrai che tutto si sistemerà al meglio!
Gemelli
21 Maggio
21 Giugno
Sei curioso e attento e sai sfruttare al meglio
le occasioni che ti offre la vita. L'anno
vecchio ti ha lasciato con molti dispiaceri e
preoccupazioni? Non preoccuparti!
Quest'anno sarà un anno molto felice.
continua a pag. 20
-8NOTIZIE AVVENTUROSE - Dicembre 2013
continua da pag.3
Dopo, Scrooge si ritrova sulla
poltrona e si riaddormenta.
Questa volta lo sveglia lo
spirito che vuole mostrargli cosa
succe-derà se continuerà a
comportarsi così. Lui morirà e
nessuno andrà al suo funerale,
mentre Bob, che verrà licenziato,
sarà costretto a mendicare per
le strade.
Scrooge è molto dispiaciuto per
quello che è successo e vuole
cambiare. Due angeli lo fanno
ragionare…
La mattina seguente corre in
piazza e chiama tutta la gente
con cui era stato cattivo e fa di
tutto per renderli felici.
a cura del comitato di redazione:
Alessandro Zuliani (redattore capo), Nicola
Giovanelli, Fiorenzo Tidona, 8Davide Urli (primi
redattori)
IL
BUONUMORE
GUASTA
MAI...
PROVE DELLO SPETTACOLO
lo Spirito del Natale Presente
Scrooge si ravvede
NON
La maestra chiede a Pierino: “Dove si
trova la Macedonia?” E Pierino
risponde “dentro il frigo”.
La maestra chiede a Pierino: “Pierino
esistono mammiferi senza denti?” E
Pierino: “Si, mia nonna.”
Pierino al compagno alla fine del
compito in classe: “Com’è andata?” e
lui: “Male, ho consegnato il foglio in
bianco!” e Pierino: “Maledizione
anch’io... la maestra penserà che
abbiamo copiato.”
Oscar Comelli e Giacomo Cappellari
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NOTIZIE AVVENTUROSE - Dicembre 2013
continua dalla prima pagina
grotta dove si poteva ammirare tutta la grotta. Era meraviglioso!
Quando sono usciti fuori c’era
una bancarella con dei souvenirs, e alcuni ne hanno acquistato qualcuno per ricordo.
Dopo una breve merenda gli alunni si sono avviati verso la
piazza della cattedrale di San
Giusto, per visitare i vicini
Civici Musei di Storia ed Arte.
Con la corriera hanno attraversato quasi tutta Trieste.
Quanta gente!!
Arrivati davanti alla cattedrale di S. Giusto sono riscesi
dalla corriera e si sono avviati per una ripida discesa lastricata con antiche lastre di
pietra molto sconnesse.
Arrivati, ad attenderli c’era
la guida che li ha fatti accomodare
nella
struttura.
Le
classi quinte, dopo le raccomandazioni delle maestre, si
sono messe d’accordo per quanto
tempo, e in che spazio del museo, una classe poteva rimanere
in visita.
La prima zona che
la quinta C ha visitato è stato
l’orto. Esso era pieno di resti
romani: pozzi, sarcofaghi, monumenti
sepolcrali,
colonne
spezzate, lapidi, e sculture
rappre-sentanti
maschere
teatrali. Una scultura rappresentava una madre con il suo bambino.
Poi, i ragazzi si sono recati
al primo piano del museo, e
hanno visto antichi reperti
greci, etruschi e maya. C’erano
vasi di diverse dimensioni e
colori come: rossomattone,verde
selva, bianco e nero. C’erano
anche lucerne ad olio risalenti
al
1°
secolo
a.C.
e
una
collezione di vasi e vasetti in
vetro antico.
antichi vasi greci
Poi, gli alunni di quinta C
sono scesi al piano terra, dove
c’erano sale riguardanti gli Egizi: lì c’erano vasi canopi,
animali mummificati e sarcofaghi con ancore le mummie!!
In quel piano c’era un'altra
sala dove c’erano reperti e
statue romane: vasetti per profumi e gioielli.
E’ stato bellissimo ammirare
questo museo!
Finita
questa
visita,
i
ragazzi sono andati in un parchetto vicino al Parco Delle
Rimembranze (vicino alla cattedrale di S. Giusto, dove c’era
l’antico Foro Romano del capoluogo
giuliano)per
pranzare,
giocare e riposare un po’. Lì
sono rimasti circa una mezz’ora
per poi incamminarsi per Trieste verso il mare.
la 5ªC sul molo di Trieste
continua a pag. 11
- 10 NOTIZIE AVVENTUROSE - Dicembre 2013
Cinderella
Cinderella lives with her stepmother and her step-sisters.
picture by Elena Degano
Poor Cinderella! She does all the the housework. But her sisters never do anything.
Cinderella has to do the washing
Cinderella has to dust
Cinderella has to iron
Cinderella has to sweep the floor
to be continued
- 11 NOTIZIE AVVENTUROSE - Dicembre 2013
continua da pag.9
Durante il cammino, hanno affrontato una ripida discesa,e
sono arrivati in una delle più
belle
piazze
del
mondo:
la
grande Piazza Unità d’Italia.
La
piazza
era circondata
da
grandi edifici eleganti, alcuni
decorati con mosaici in oro! Poi
hanno at-traversato il molo, e
lì hanno fatto diverse foto di
gruppo e hanno visto nel mare
delle grandi meduse.
Dopo, con la corriera, si sono
diretti verso le “Bocche del
Timavo” (il fiume che scorre
sotto la Grotta Gigante).
E’ un luogo vicino a S. Giovanni di Duino,un paese in provincia di Trueste dove, in un
bel parco,il Timavo interrompe
il
suo
cammino nascosto
per
sgorgare in superficie e formare
un bellissimo laghetto, prima di
percorrere un nuovo letto all’aperto.
Poco lontano, hanno visto, solo da fuori, una catte-
il fiume Timavo,dopo aver percorso tanti
chilometri sotto terra, corre nuovamente
all’aria aperta
drale gotica. In epoche remote,
quello era un luogo sacro per i
romani.
il laghetto alle Bocche del Timavo
L’acqua sgorgava dal fondo del
laghetto formando piccoli vortici. I bambini hanno potuto osservare meglio da un ponticello
sul fiume e lì hanno fatto molte
foto. Poi, alcuni hanno fatto
una breve merenda altri hanno
soltanto ammirato il bellissimo
paesaggio.
Poco dopo la corriera ripartiva
per tornare a Tarcento. Durante
il viaggio,i ragazzi hanno riposato perché erano stanchi. Alla
fine del percorso tornavano a
casa molto contenti dell’ esperienza. A scuola c’erano tutti i
loro genitori ad attenderli.
E’ stata una bellissima giornata!!!
a cura del comitato di redazione:
Alessandro Zuliani (redattore capo),Nicola
Giovanelli, Fiorenzo Tidona, Lisa Treppo,
Davide Urli (primi redattori)
- 12 NOTIZIE AVVENTUROSE - Dicembre 2013
from page 10
Cinderella has to wash the floor
Cinderella has to wash disches
One day the family receives a letter. “Tomorrow is the prince’s birthday. There’s a
party at the castle!” The step-sisters are happy and they get ready for the party.
to be continued…
Viaggi e viaggetti
a cura di Jacopo Sacchetto
LE AFFASCINANTI NECROPOLI ETRUSCHE
Gli Etruschi pensavano che il mondo dei vivi dovesse rimanere separato da quello
dei morti, quindi sigillavano la porta delle tombe e le necropoli si trovavano fuori delle
mura delle città etrusche.
Quest'estate sono andato in due importanti necropoli etrusche: quella di Tarquinia e
quella di Cerveteri. Ho potuto così vedere alcune tra le tombe etrusche più importanti e
belle (per gli affreschi stupendi): quella “degli sposi”, e quella “dei leopardi”. Per gli
Etruschi, dopo la morte i defunti continuavano la loro vita.
Quando sono arrivato alle tombe di Tarquinia mi hanno dato un dépliant della
necropoli. Appena entrati ero contento di visitarla, anche perchè quest'anno avremmo
studiato a scuola proprio gli Etruschi.
Il giorno dopo, invece, sono andato alla necropoli di Cerveteri.
Quella necropoli mi è sembrata immensa. Più o meno alla fine, ho raccolto dei pezzi di
tufo per portarli a scuola e farli vedere ai miei compagni di classe. Tufo significa pietra
porosa, ed è il materiale nel quale gli Etruschi scavavano e scolpivano le loro tombe.
mia sorella ed io nella Tomba della Casetta
La tomba della Casetta a Cerveteri
Questa tomba, della necropoli di Cerveteri, completamente scavata in un grande banco tufaceo, presenta
una pianta molto complessa: un breve corridoio immette in un atrio su cui si aprono una serie di camere
disposte secondo uno schema cruciforme. Porte, finestre e finestrelle sono sormontate da un finto
archetto.(VI secolo a.C.)
- 13 NOTIZIE AVVENTUROSE - Dicembre 2013
C'ERA UNA VOLTA...
LE FAVOLE INCANTATE
La lunga camminata di Jasmin, Kay e Luca.
C'era una volta Kay, un bambino molto monello
che abitava in una foresta. Era un orfanello, che
si cacciava sempre nei guai. Un giorno incontrò
un signore che gli diede un amuleto magico e gli
disse: “Hai un desiderio, usalo con saggezza!”
Dopo un' attimo il signore scomparve. Kay si
chiese: “ Ma… era un mago?” E subito desiderò
di trovare buoni amici coi quali vivere felice in
un bel posto.
Poi si incamminò per uno stretto viale
disabitato, dove pensò tra sé e sé: “Perché non
parto per un viaggio avventuroso?” E nello
stesso giorno preparò la sua borsa, con molta
fretta.
Nella stessa notte scappò dal villaggio.
Cammina e cammina, trovò una radura dove,
davanti ad un fuocherello, vide una bambina
molto affamata. Kay si avvicinò e le chiese se
voleva dividere la sua cena. I due fecero
amicizia, la bambina si chiamava Jasmin ed era
molto simpatica.
La mattina dopo si incamminarono insieme. Le
scorte di cibo diminuivano sempre di più. La
sera stessa trovarono un villaggio, che sembrava
deserto.
Ma, in verità, non era deserto: C’era qualche
vecchio ma solo un ragazzo, perché tutti gli altri
erano andati in guerra. Quel ragazzino era un
mago.
Un giorno, mentre gli adulti erano ancora in
guerra, Kay e Jasmin incontrarono un ragazzo,
Luca, della loro età, che chiese loro da dove
venissero. Kay non rispose per la vergogna di
essere un orfanello. Luca si chiese perché non gli
rispondesse, ma Kay rimase in silenzio; quando
Luca se né stava andando, Kay pensò: “Non
posso dirgli che sono un orfanello.”
Luca vide la ragazza che era con Kay, e si
innamorò subito di lei; ma Jasmin non
ricambiava lo stesso sentimento. Kay disse a
Jasmin: “Riprendiamo la strada”, e Luca gli
chiese di proseguire con loro.
DELLA 5ª C
Jasmin disse: “E’ un'ottima idea, perché tu
conosci il posto molto meglio di noi”.
Ma Kay rispose: “E va bene, però non
chiacchierate.” Poi si incamminarono, e per le
vie sentirono dei rumori.
Jasmin era preoccupata e chiese: “Sentite anche
voi questi rumori?” In quel momentoLuca vide
un folletto sparire dietro un albero. “Guardate!”
esclamò. Ma il folletto era già sparito.
Continuarono a camminare fino al villaggio
successivo, dove chiesero indicazioni ad una
fruttivendola di nome Charlotte: “Per andare al
lago da che parte si va?”
Charlotte chiese: “Posso unirmi a voi?” E Luca
rispose: certo, ci vorrebbe qualcuno che conosce
queste strade, e anche se c'è già Luca ci potresti
fare compagnia”.
Durante il cammino trovarono un pettirosso con
un ala rotta, lo presero in mano e cercarono di
curarlo, e poi gli diedero da bere e da mangiare.
Jasmin aveva un foulard che servì a fasciargli
l'ala. Camminarono fino ad arrivare al “Mare
Ubriaco”.
Dato che faceva caldo si tuffarono pieni di
allegria, dopo aver appoggiato l'uccellino su una
roccia. Poi costruirono vicino alla roccia una
capanna dove passare il resto della loro vita.
E COSÌ VISSERO FELICI E CONTENTI!!!
a cura di Elena Degano, Deborah Odorico, Noemi Giudice
e Sophie Cragnolini.
- 14 NOTIZIE AVVENTUROSE - Dicembre 2013
-14-
SOFT…
L'impiegata accettò e gli consegnò le chiavi.
La casa stregata nella notte di Halloween
Tanto tempo fa, una famiglia che veniva dalla
Russia, voleva stabilirsi in Italia, a Torino.
La famiglia, che era composta da mamma, papà
e da due figli cercava casa. Così, gli Ivanov
andarono all'agenzia immobiliare. L'impiegata
disse loro che era disponibile una casa disabitata
da molti anni. Non l'affittava nessuno perchè su
quella casa circolava una leggenda di fantasmi.
L'impiegata disse alla famiglia Ivanov: “Non
potrei darvi le chiavi della casa per questioni di
sicurezza”.
Il signor Ivanov disse : “Vi darò un pagamento
''extra'' , vorrei affittarla lo stesso perchè non
credo ai fantasmi.”
IL CARTELLONE CON LE
COSTELLAZIONI
DEI SEGNI ZODIACALI PRESENTATO
DAGLI ALUNNI DI QUINTA C ALLA
ANNUALE MOSTRA DEL LIBRO DELLA
SCUOLA PRIMARIA DI TARCENTO
Quello era il giorno di Halloween, Quella
sera,dopo cena, la mamma, dopo aver lavato i
piatti, vide una mano sbucare fuori dal
lavandino...
''Aiuto!!!”, urlò terrorizzata. La mano la prese
per i capelli cercando di tirarla a sé. La mamma
allora prese il batticarne e tirò un gran colpo
sulla mano che sparì immediatamente.
Poi qualcuno bussò alla porta di casa e il papà
andò ad aprire la
porta. Era una bambina vestita da cappuccetto
rosso.
Questa bambina disse : “Dolcetto o scherzetto!”
Il papà replicò: “Scherzetto!”
La bambina, che aveva gli occhi rossi come di
fuoco, gli lanciò un barattolo di vernice che colò
sul viso del signor Ivanov come fosse sangue!
La moglie quando lo vide ebbe così tanta paura
che diventò tutta bianca!
Gli Ivanov cercarono un'altra casa e nessuno
mise più piede nella casa stregata che presto
venne abbattuta per fare il posto ad un parco
giochi.
di Sonny Spagnul e Iacopo Toniutti
- 15 NOTIZIE AVVENTUROSE - Dicembre 2013
Animali… che
passione!!!
IL GATTO
Il gatto appartiene ai felidi ( termine scientifico dei felini ) ed è un mammifero
carnivoro.
Il suo corpo è agile, flessibile, massiccio, si muove silenziosamente e fa grandi
salti.
Il gatto ha uno scheletro formato da 250 ossa. Le zampe anteriori del gatto sono
utili per la caccia e per manipolare il cibo.
Ha un senso del gusto molto sviluppato grazie al quale può percepire una minima variazione nel sapore dell' acqua.
Il gatto ha le unghie simili a uncini, rivolti verso l' interno della zampetta, adatti
a scarnificare le ossa delle prede.
E’ un grandissimo acrobata, può ar-rampicarsi su pareti quasi verticali senza
cadere, ed è anche una perfetta macchina da caccia.
Riesce a vedere in condizioni di scarsissima luminosità, l' udito del gatto è molto
fine.
La maggioranza dei gatti bianchi (più del 60% ) è sordo da una o entrambe le
orecchie. Può calcolare con precisione le distanze ed è molto sensibile ai
movimenti rapidi.
Hanno un' olfatto molto sviluppato, più dei cani.
Per trattare un gatto ci vuole affetto, cura e responsabilità. Bisogna avere un
grande spazio in cui possa uscire.
Il gatto mangia: crocchette, diversi tipi di pesci, carni di ogni genere, pasta o riso
avanzato e beve latte e acqua.
Catturano uccelli come pettirossi e corvi, lucertole, serpentelli e topi.
Al gatto piace pulirsi leccandosi, correre, catturare animali, dormire, mangiare,
arrampicarsi e stiracchiarsi.
E’ stato ed è l’animale preferito di molti grandi personaggi: per esempio
Leonardo da Vinci li amava moltissimo e ne lodava l’intelligenza, l’eleganza e la
bellezza.
a cura di: Oscar Comelli e LorenzoPacco
- 16 NOTIZIE AVVENTUROSE - Dicembre 2013
La storia di Eragon
In un fantastico mondo,una volta i draghi e i cavalieri andavano d’accordo.
Poi, un uomo, di nome Galbatorix, cercò di sconfiggerli tutti in una sola sanguinosa battaglia. Ci riuscì,
e diventò re di quel luogo. Durante il suo regno uccise tanti soldati dei Bardi, un popolo guerriero. Però
alcuni scapparono e presto, nascosti nelle montagne, ripopolarono il paese.
Intanto il re viveva circondato da mostri e con il più potente dei maghi neri (dai poteri oscuri) che lo fece
diventare immortale. Sarebbe invecchiato senza morire a meno che non venisse ucciso.
Tanto tempo dopo nacque un bambino di nome Eragon. Quando diventò grande, e morirono i suoi
genitori, venne adottato da un vecchio signore che aveva un solo figlio.Lo accolsero con molto amore.
Un giorno la principessa degli elfi, che aveva rubato al re quella che sembrava una grossa pietra azzurra,
era inseguita dal suo mago che infuocò tutto il bosco intorno a lei. Ma lei fu più furba, e lanciò via la
pietra, salvandosi.
Eragon, che era andato a cacciare e aveva davanti a sé un capriolo, vide apparire al suo posto il sasso
azzurro. Il giorno dopo, nella sua stanza vide che il sasso si muoveva dall’interno: era un uovo! L'uovo si
schiuse e uscì un piccolissimo traghetto. Eragon gli diede latte per sfamarlo ma al draghetto non piacque.
Le mosche invece gli piacquero. Il draghetto si avvicinò con la testa e fece un gesto strano e sulla mano di
Eragon apparve una spirale.
Eragon andò in città e si mise ad ascoltare un uomo di nome Broun che parlava del tempo dei draghi.
Poi, Eragon ritornò a casa. Eragon portò il drago su una collina dove cercò di fagli imparare a volare. Ad
un certo punto Eragon disse al drago: “ Il tempo dei draghi è giunto!” Al che il drago si fece coraggio e
volò. Volò fino alle nuvole, lì mutò, e divenne grandissimo.
Continua nel prossimo numero.
a cura di Annalisa Favalli
- 17 NOTIZIE AVVENTUROSE - Dicembre 2013
a cura di Veronica Martinis, Gaia Passera e Lisa Treppo
Durante la “Settimana del Libro”, il giorno 4
Dicembre alle ore 8e 30 circa, le classi quinte
della Scuola Primaria di Tarcento, e le prime
classi delle medie, si sono recate all'auditorium
delle elementari. Dopo che la preside ha rivolto
agli alunni presenti
il benvenuto, è stato
proiettato un film intitolato “Nat e il segreto di
Eleonora”.
Il film narrava la storia di un bambinoche si
chiamava Nat.
La sua famiglia si recò al mare, nella casa della
zia Eleonora ormai morta.
Nat non sa leggere, non è riuscito ad imparare.
Appena furono arrivati nella casa della zia
Eleonora arrivò il signor Ramazzatutto, un
antiquario che voleva comprare le vecchie cose
della casa. Il padre di Nat disse che per ora non
ne aveva, e lo congedò.
Nella serata il padre di Nat consegnò a Nat e a
sua sorella Angelica una lettera, dicendo: “La zia
vi ha lasciato questa lettera”. Nat cercò di
leggerla ma non ci riuscì e Angelica gliela prese
dalla mano e la lesse: “Cara Angelica, a te
lascio la bambola di porcellana che tanto ti
piaceva. Invece, a te Nat lascio la stanza
segreta, la chiave è dentro il vaso vicino alla
bambola di pezza. A voi genitori lascio in
eredità la casa”.
Nat si precipitò a prendere la chiave e andò al
piano di sopra. Pieno di curiosità, ma anche un
po' spaventato, aprì la porta. Dentro c'era una
scrivania impolverata, un quadro e dei teli
nascondevano il resto della stanza.
Nat attraversò i teli e vide un enorme biblioteca.
Corse via dalla stanza tristemente: non sapeva
leggere! Durante la notte venne un temporale
molto violento e cadde un albero sul tetto della
casa distruggendolo in parte. Il giorno dopo Nat
si svegliò e andò fuori dove c 'era la sua famiglia
e il vicino di nome Gianni. Si accorsero che non
avevano abbastanza soldi per riparare il tetto.
All’ ora di cena Nat disse: “La zia Eleonora mi
ha lasciato un'intera biblioteca”.
Il papà gli disse: “Se vuoi li possiamo vendere a
Ramazzatutto”. “ Si, rispose Nat, tanto a me non
servono”.
Ma quando Nat tornò in ancora in biblioteca
vide degli omini che sbucavano dai libri.
Nat esclamò:: “Peter Pan!, Cenerentola!
Pinocchio!
la
piccola
Fiammiferaia!
Cappuccetorosso e il lupo cattivo!! Alice!!! I
personaggi delle storie che mi raccontava zia
Eleonora!”
Capitan Uncino disse: “ E' lui il successore di
Eleonora?”. Arrivò la strega cattiva che disse:
“Non è lui il successore di Eleonora!”.
Alice disse a Nat: “Leggi la formula magica su
quella parete! Se non la leggerai entro
mezzogiorno, noi scompariremmo!!”
La strega ribatté: “Lui non sa leggere!!”
Il coniglio disse: “ E' vero Nat, tu non sai
leggere? Non ci puoi salvare?”
Nat, un po' imbarazzato disse: “ Sì, è vero, non
posso aiutarvi”.
Allora, la strega cattiva lo rimpicciolì.
continua nel prossimo numero
- 18 NOTIZIE AVVENTUROSE - Dicembre2013
VIAGGI E VIAGGETTI
IBIZA
Quest'estate ho avuto la fortuna di andare a Ibiza. E’ un isola delle Baleari nell’est della Spagna.
A Ibiza ci sono molte spiagge affollate, il cui il mare è bellissimo, e ve ne sono sabbiose e rocciose.
Ci sono due città: Ibiza e Sant'Antonio. Ibiza e la città più grande dell'isola ed è nel nord-ovest
dell'isola, invece Sant'Antonio è a sud-est.
Vi consiglio di non andare a Sant'Antonio perché ci sono gli inglesi che fanno baccano.
La specialità dell'isola è il pesce, in particolare la Paella (si pronuncia Paeia) con riso e scampi,
gamberetti, seppie, polpi, merluzzo, tonno e qualche volta piselli.
C'è un aeroporto ed è nella periferia di Ibiza.
AD Ibiza c'è sempre il sole. In effetti, gli alberi sono secchi per il sole.
I posti da visitare sono nella città vecchia ad Ibiza, nel centro della città. E ci sono musei, chiese ecc...
Il porto è famoso in Spagna perché partono le navi da crociera e gli yacht.
Il mare è famoso anche per il colore azzurro e perchè è limpidissimo.
IBIZA È UN ISOLA MAGNIFICA!!!!!!!
Fabio Zanini
- 19 NOTIZIE AVVENTUROSE - Dicembre 2013
VVSPORT!
SPORT!
SPORT!VV
Judo a Tarcento
Il judo è uno sport meraviglioso dove si
impara il rispetto reciproco e la tecniche di
difesa. La parola judo significa via della
cedevolezza. Nella nostra scuola, quando l'anno
scorso praticavamo il judo, ci hanno insegnato le
tecniche di base.
Ci siamo divertiti tutti, e abbiamo capito come
si pratica il judo. Uno dei sottoscritti, Davide
Gressani, ha scelto il judo come sport per
imparare a difendersi.
Il suo obiettivo, nella palestra, è affrontare
avversari sempre più forti e guadagnare la
cintura di livello sempre più avanzato. Durante
gli incontri si guadagnano punti quando si vince
e quando si raggiungono i punti necessari si
guadagnano le cinture.
L'ordine delle cinture è: 10 punti gialla, 20
punti arancione, 30 punti verde, 40 punti blu e 50
punti marrone, 60 punti cintura nera, 70 punti
cintura bianca e 80 punti cintura rossa. La più
prestigiosa è la cintura bianca doppia che si
ottiene con 90 punti.
Questi sono i nomi di qualche tecnica: ogosci,
osotogari e oucigari, de ashi baral, kata guruma,
seol otoshl.
L'inventore del judo è Jigoro kano ed è anche
l'unico che ha raggiunto il massimo livello di
cintura: la cintura bianca doppia.
a cura di Davide Gressani e Giacomo Muzzolini.
I ragazzi al Palakuroki durante la
manifestazione conclusiva del corso di
judo effettuato a scuola quest’anno.
Al centro il nostro ex reggente Stefano
Stefanel,presidente del Judo Kuroki
una dimostrazione con l’istruttore
- 20 NOTIZIE AVVENTUROSE - Dicembre 2013
continua da pag. 7
Cancro
22 Giugno
22 Luglio
Sei molto creativo e ti piace
divertirti ed essere
indipendente.
L'anno nuovo ti riserverà
buone sorprese.
Leone
23 luglio
23 agosto
Sei inarrestabile: quando ti
prefissi un obbiettivo
nulla e nessuno ti può
fermare. Quest'anno non fare
troppo il prepotente altrimenti
nessuno ti ascolterà.
Vergine
24 Agosto
22 Settembre
La tua eccessiva timidezza
non ti permette di valorizzare
le tue potenzialità. A volte sei
un po' silenzioso ma e solo
perché ti senti insicuro.
Quest'anno sii più coraggioso
e ascolta ciò che senti dentro
di te.
Bilancia
23 Settembre
22 Ottobre
Hai un modo di fare molto
educato e raffinato? Ciò è
grazie al fatto che sei sempre
così tranquillo e sereno.
Riesci a risolvere tutti i
problemi.
Quest'anno continua a
risolvere problemi così tutti ti
vorranno molto bene.
IL FUTURO CON… L’OROSCOPO!
Scorpione
23 Ottobre
22 Novembre
Non pungere come fai di
solito! Sii amichevole con
tutti e vedrai che il tuo sorriso
ti spianerà la strada. Il nuovo
anno sarà fantastico.
Sagittario
23 Novembre
21 Dicembre
Sei avventuroso e spericolato
ti piace stupirti ed
emozionarti sempre?
I misteri dell' ignoto ti
appassionano come Sherlock
Holmes.
Quest'anno se farai il bravo
Babbo Natale ti porterà molti
regali
Capricorno
22 Dicembre
20 Gennaio
Sei una persona molto
ordinata... anche troppo!
Rilassati un po' e goditi la
vita! Quest'anno avrai un
Natale molto fortunato
e divertente.
Acquario
21 gennaio
19 Febbraio
Sei sempre brillante
e molto spigliato, con te ogni
problema quotidiano diventa
lo spunto per una piccola
divertente avventura.
Quest'anno vai sempre avanti
e non mollare mai, vedrai che
i tuoi sogni si avvereranno in
questo nuovo anno felice.
Pesci
20 Febbraio
20 Marzo
Se sei in una giornata positiva
sei tranquillo e sereno, se
invece sei in giornata no,
diventi intrattabile. Sei già
nell'anno nuovo e tutto sta
andando bene? Continua così
e vedrai che l'anno sarà
buono.
a cura di Marco De Monte e
Veronica Martinis
Vi ricordiamo che il
nostro giornalino si può
leggere anche online!
www.ictarcento.com
eeee…. un lieto
Santo Natale
e
un felicissimo
2014
a tutti!!!