a market without boundaries - Associazione Italiana Pellicceria

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a market without boundaries - Associazione Italiana Pellicceria
www.pwc.com/it
Associazione Italiana
Pellicceria
A Market Without Boundaries:
Presente e Futuro della Pellicceria in
Italia
Marzo 2015
L’analisi quantitativa del Settore Pellicceria è stata condotta attraverso un
questionario inviato agli associati di AIP allo scopo di individuare le
principali tendenze in atto
Lavoro svolto
• PwC Advisory Spa è stata incaricata dall’Associazione Italiana Pellicceria di svolgere una Ricerca sul mercato della Pellicceria in Italia che
analizzi l’andamento della produzione e dei consumi negli anni 2014 (stimato) e 2015 (previsione), e i principali trend che si stanno
delineando tra gli acquirenti
•
Scopo della Ricerca è monitorare l’andamento del settore Pellicceria, che in Italia rappresenta un’importante tradizione nella
manifattura e nello stile, ed esprime un legame sempre più forte con il mondo del lusso
Metodologia
• Il Questionario per la rilevazione dei dati è stato inviato
 via mail o via fax
 nella settimana del 10-16 Novembre 2014
 a 420 Associati AIP
PwC
2
La filiera della Pellicceria presenta un elevato grado di internazionalizzazione, con attività “core” rappresentata da Design & Confezione
Aste
Pellicceria
Allevamento
Concia &
Tintura
Design &
Confezione
Distribuzione
Distributore
Allevatore
• 85% produzione WW di
pelli deriva da specie
allevate
• Visone, puzzola, procione
cincillà e nutria le specie
più allevate
• 7.200 allevatori nel mondo
• 56% pelliccia volpe e 64%
pelliccia visone prodotta
proviene da Europa
• Cina e Europa (e.g.
Danimarca, Olanda) i
maggiori allevatori
PwC
Aste
• Pelle non conciata
acquistata WW
• Principali case d’asta di
pelli da pelliccia:
- Copenaghen
- Helsinki
- Oslo
- San Pietroburgo
- Seattle
Fonti: EFBA, Analisi PwC.
Conciatore
& Tintore
• Pelli sottoposte ai
trattamenti
• Principali centri in
Europa:
- Italia
- Francia
- Germania
Retail
Designer &
Confezionatore
Wholesales
Consumatore
Pelliccerie
GD
• Pelli conciate e tinte
trasformate in:
- Capi di pellicceria
- Guarnizioni di un
capo
- Tessuto
- Accessori
Anno
2014
Griffe
Produzione
Façon
€0,6B
• Prodotti finiti
raggiungono il
consumatore finale
attraverso punti di
vendita:
- Griffe Boutique
- Negozi specializzati
- Grandi Magazzini
Produzione
WholeSales
€0,8B
Produzione
Retail
€1,5B
3
L’attività produttiva della Pellicceria Italiana si concentra in distretti di
eccellenza localizzati nelle regioni Lombardia, Toscana e Venet0
Produzione Distretti Italiani della Pellicceria
(2014, percento)
Maggiori Distretti Produttivi Pelle & Pellicceria
Meta-distretto
Moda
Milano
Distretto
Concia
Vicenza
Altri
18%
Distretto Concia
Valdarno
Superiore
Distretto
Industriale Tessile
Abbigliamento
CasentinoVal Tiberina
Lombardia
30%
Veneto
19%
Toscana
34%
Distretto
Concia
Solofra
PwC
Fonti: Osservatorio Nazionale Distretti Italiani, Analisi PwC
4
La produzione Italiana della Pellicceria è destinata soprattutto ai marchi
specializzati e alle Griffe con un mark-up di c.a. 1,9x a valori Retail
Valore Produzione Italiana per Committente
(2014, €M, volte)
1.600
1.514
Markup
WS-Retail
1.400
103
1,9x
1.200
1,8x
762
1.000
Markup
Façon-WS
1,3x
800
617
600
218
802
1,8x
Griffe
57
2,0x
1,6x
37
Marchi
Abbigliamento
Marchi
Pellicceria
383
400
650
1,8x
200
362
1,0x
362
0
Facon
Façon
PwC
Fonti: Analisi PwC.
Whole Sales
Wholesales
Axis Title
Retail
Retail
5
Dopo il "rimbalzo" del 2010-2011, la produzione di Pelliccia in Italia mostra
un calo a livello façon nel 2014. Aspettative di calo anche per il 2015
Valore Produzione Italiana
(€M, percento)
2.000
1.810
1.825
1.800
1.718
1.610
1.600
1.600
1.510
1.489
1.544
1.514
1.541
Retail
1.400
1.292
1.200
955
1.000
957
850
800
Wholesale
899
750
675
854
800
785
725
674
696
678
620
600
647
833
666
802
617
815
581
525
Façon
400
2005A
2006A
2007A
2008A
2009A
2010A
2011A
2012A
2013A
2014A
2015P
Crescita Yoy
Façon
+11,1%
-3,3%
-7,0%
-22,1%
+18,1%
+12,3%
-7,0%
+3,0%
-7,4%
-5,9%
Crescita Yoy
Wholesale
+12,4%
+0,2%
-6,1%
-24,6%
+15,8%
+8,8%
-6,3%
+4,1%
-3,7%
1,6%
Crescita Yoy
Retail
+13,1%
+0,8%
-5,9%
-24,8%
+15,2%
+8,1%
-6,2%
+2,2%
-2,0%
1,8%
PwC
Fonti: Rilevazione di mercato su Associati AIP, Analisi PwC.
6
Il sentiment degli operatori è di un mercato in calo negli ultimi 3 anni, con
limitate aspettative di crescita anche per il prossimo futuro
Percezione dell'evoluzione del mercato della pellicceria da parte degli operatori
(% delle risposte non nulle)
Secondo la sua opinione, come si è evoluto/si evolverà il mercato della pellicceria negli scorsi/prossimi 3 anni?
Ultimi 3 anni
Prossimi 3 anni
4%
3%
21%
51%
75%
In crescita
Stabile
46%
Con "Market Without
Boundaries" è inteso un
settore che si spinge oltre il
confine geografico del
mercato di riferimento,
diventando sempre più
internazionale ed oltre il
confine del prodotto
tradizionale, attraverso
un'evoluzione ed
un'innovazione continua
In declino
Fonti: Rilevazione di mercato su Associati AIP, Istat, Analisi PwC
PwC
7
Parte del calo della produzione nell'ultimo anno è imputabile alle minori
esportazioni nei confronti di Russia (-29%) ed Ucraina (-57%). Su base
annuale, il calo delle esportazioni nei confronti di questi due paesi ha
contribuito ad un calo della produzione del 3-4%
Millions
14
12,2
12
50
47,4
45
40
10,6
10
37,1
-29%
35
8,7
33,5
-57%
8
30
29,0
25
6,2
6
5,3
4
3,5
2
0,4
0,3
0,6
0,3
Gen
Feb
0,7
0,4
1,1
0,4
20
Apr
5
Mag
2013
16,5
7,9
1,9
0,6
0
Mar
Giu
Lug
2014
Ago
20,0
20,2
10
1,5
0,4
26,2
15
3,8
2,5
0
Millions
Export Italiano verso Russia
(€M, valori cumulati)
Export Italiano verso Ucraina
(€M, valori cumulati)
Set
Ott
1,6
1,2
Gen
2,8
1,7
Feb
3,2
2,7
Mar
3,2
4,1
4,5
7,3
3,6
Apr
Mag
2013
Giu
Lug
Ago
Set
Ott
2014
Russia ed Ucraina sono grandi importatori dei prodotti di pellicceria Made in Italy. Interviste con gli operatori del settore rivelano
che nel c.60% dei casi questi due paesi sono tra i primi tre destinatari delle esportazioni. Il calo di importazioni, causa la crisi,
l'indebolimento del rublo e le restrizioni commerciali ha impattato per il 3-4% sul calo della produzione di pellicceria in Italia (-7,4%)
PwC
Note: (*) Dati Import/Export riferiti a indumenti e accessori di abbigliamento, di pelli da pellicceria (escl. guanti di cuoio e pelli da pellicceria, scarpe, copricapo e loro parti)
Fonti: Istat, Analisi PwC
8
Inoltre, il valore della produzione Façon è in parte legata dall’andamento
del prezzo delle pelli, che nell'ultimo anno ha mostrato un calo marcato
rispetto al 2013 (-52% YoY pelle di visone)
Trend dei prezzi delle principali Pelli
(€ per pelle, percento)
CAGR
11-13
YoY
13-14
+24%
-44%
+17%
-34%
124
152
Zibellino
(Sojuzpushnina)
190
106
132
147
Volpe
(SAGA)
• Le aste del 2014 hanno registrato
un calo atteso e marcato
rispetto ai prezzi del 2013
principalmente a causa di una
eccessiva offerta rispetto alla
domanda di pelli ed un
inverno mite nei due maggiori
mercati di consumo, Cina e
Russia
181
• Al fine di stimolare le vendite
all'asta, Kopenhagen Auction
ha implementato delle misure
per favorire l'accesso al
credito da parte dei partecipanti
119
58
78
Visone
(KA)
81
+18%
39
0
20
40
2011
60
2012
80
2013
100
120
140
160
180
-52%
• I primi risultati del 2015
mostrano prezzi in ripresa
rispetto allo stesso periodo
dell'anno precedente
200
2014
Fonti: Kopenhagen Auction, Sojuzpushnina Auction, SAGA Auction, Analisi PwC
PwC
9
Gli operatori specializzati producono per Griffe, Marchi di Abbigliamento e
Marchi di Pellicceria. La produzione per le Griffe è in tendenziale calo fino
al 2012, ma aumenta la sua incidenza negli anni successivi
Produzione Italiana per Committente - Wholesales
(percento, €M, punti percentuali)
850
100%
955
4%
5%
46%
48%
957
6%
899
6%
678
5%
∆ pp
05-14
785
854
800
833
802
815
3%
2%
5%
5%
7%
8%
+3 pp.
43%
44%
50%
+1 pp.
90%
80%
43%
70%
54%
51%
48%
48%
56%
60%
50%
40%
30%
49%
55%
47%
20%
41%
38%
07A
08A
44%
48%
53%
50%
45%
42%
15P
-4 pp
10%
0%
05A
Crescita Yoy
Wholesale
06A
+12,4%
+0,2%
-6,1%
09A
-24,6%
Marchi Pellicceria
PwC
Fonti: Rilevazione di mercato su Associati AIP, Analisi PwC.
10A
+15,8%
Griffe
11A
12A
13A
14A
+8,8%
-6,3%
+4,1%
-3,7%
+1,6%
Marchi Abbigliamento
10
La pelliccia corta rappresenta il prodotto più utilizzato (57% della
produzione) mentre cresce negli ultimi anni il peso degli inserti e degli
accessori (+5pp '10-14)
Produzione Italiana per Prodotto - Retail
(percento, €M, punti percentuali)
1.292
1.489
1.610
1.510
1.514
∆ pp
10-14
8%
8%
10%
12%
+1 pp
15%
15%
14%
100%
11%
90%
8%
80%
12%
6%
4%
5%
6%
70%
+4 pp
4%
-2 pp
60%
50%
57%
50%
52%
40%
54%
57%
0 pp.
16%
14%
-4 pp
2013A
2014A
30%
20%
10%
18%
20%
2010A
2011A
23%
0%
Pellicce Lunghe
PwC
Fonti: Rilevazione di mercato su Associati AIP, Analisi PwC.
2012A
Pellicce Corte
Stole & Ponci
Inserti
Accessori
11
I consumi Wholesale registrano una diminuzione meno marcata nel 2014
(-1,9%), dopo il calo nel 2012 (-16,1%) e nel 2013 (-5,1%)
Consumo Italiano - Wholesales
(€M, percento)
1.200
1.000
50
800
70
59
848
860
58
75
795
757
713
49
621
600
850
400
955
957
70
70
785
75
588
577
833
802
(314)
(300)
2013A
2014F
Import
738
619
899
69
854
800
678
Produzione
200
0
(143)
(177)
(156)
(162)
(106)
(142)
(191)
(250)
(200)
Export
(400)
2005A
Var. Yoy
Consumo
Wholesale
Consumo
Retail
1.424
2006A
2007A
2008A
2010A
2011A
2012A
+12,1%
+1,4%
-7,6%
-21,9%
+14,8%
+3,5%
-16,1%
-5,1%
-1,9%
1.608
1.640
1.519
1.183
1.352
1.391
1.169
1.090
1.089
Produzione Wholesales
PwC
2009A
Esportazione*
Importazione*
Consumo Wholesales
Note: (*) Dati Import/Export riferiti a indumenti e accessori di abbigliamento, di pelli da pellicceria (escl. guanti di cuoio e pelli da pellicceria, scarpe, copricapo e loro parti)
Fonti: Rilevazione di mercato su Associati AIP, Istat, Analisi PwC
∆ 2014-2013: €14M
di cui
- €22M calo di
esportazioni verso
Russia/Ucraina
+ €8M incremento
esportazioni verso
altri paesi
12
Cina/HK, Russia (sebbene in calo), Francia e USA rappresentano i
principali Paesi di sbocco per l’Export Italiano, mentre le importazioni
risultano significativamente concentrate dalla Cina/HK (43%)
Export Italiano*
(2014, €M, percento)
Altri Paesi destinatari:
• Romania (2,1%)
• Ucraina (2,0%)
• Spagna (1,4%)
300
64
Nel 2013 la Russia era il
primo paese importatore con
c. 18% sul totale export
Italiano (vs. 13% del 2014)
250
200
20
150
20
12
10
10
7
7
300
31
100
39
Esportazioni/
Produzione
37%
40
50
40
0
Cina+Hong
Kong
Share
13%
Russia
13%
Francia
13%
USA
10%
Svizzera Regno Unito Germania
7%
7%
4%
Corea del
Sud
Giappone
Emirati Kazakhstan
Arabi Uniti
3%
3%
2%
2
2
2
2%
Altri
Export
22%
Import Italiano*
(2014, €M, percento)
80
60
5
5
4
3
1
4
7
40
75
10
20
Importazioni/
Consumo
13%
32
0
Cina+Hong
Kong
Share
PwC
43%
Turchia
13%
Francia
10%
Filippine
Grecia
7%
6%
Svizzera Regno Unito Germania
5%
3%
2%
USA
2%
Spagna
2%
Moldavia
1%
Altri
Import
5%
Note: (*) Dati Import/Export riferiti a indumenti e accessori di abbigliamento, di pelli da pellicceria (escl. guanti di cuoio e pelli da pellicceria, scarpe, copricapo e loro parti). Il dato
presentato è una stima annualizzata calcolata sulla base del dato actual aggiornato a Ottobre 2014
Fonti: Istat, Analisi PwC
13
Nonostante l'importanza dell'export (c. 40% della produzione Wholesale),
quasi il 60% degli operatori non ha recentemente implementato iniziative
per incrementare la propria presenza nei mercati esteri, principalmente a
causa del differente modello distributivo e della politica dei prezzi
Accesso ai mercati esteri
(% dei rispondenti)
Ha di recente implementato iniziative al fine di incrementare la sua presenza nei paesi esteri?
70%
60%
50%
40%
30%
20%
10%
0%
Si
42%
No
58%
63%
60%
27%
Partecipato a
fiere/estero/Italia
Contatti con clienti
esteri a cui vendo
direttamente
Collezione ad hoc
per estero
17%
0%
Selezionato partner
locali per la
distribuzione
all'estero
Aperto filiale
all'estero con
personale
Quali sono le maggiori difficoltà riscontrate nell’accedere ai mercati esteri? (è possibile dare più di una risposta)
60%
50%
40%
30%
56%
20%
33%
21%
10%
21%
0%
Modello distributivo
PwC
Politica dei prezzi in
rapporto al mercato
Fonti: Rilevazione di mercato su Associati AIP, Analisi PwC.
Preferenze dei consumatori Alta competizione /scarsa
conoscenza del brand
14
Inoltre, gli operatori indicano che i consumatori stranieri hanno preferenze
in parte diverse da quelle dei consumatori Italiani, principalmente riguardo
il contenuto stilistico e la qualità dei capi. Il 31% degli intervistati indica
invece che non esistono sostanziali differenze tra i prodotti ricercati da
consumatori Italiani e stranieri
Preferenze del consumatore
(% dei rispondenti)
Cosa cerca il consumatore straniero rispetto al consumatore italiano in termini di prodotto? (è possibile dare più di una risposta)
50%
45%
40%
35%
30%
25%
20%
43%
35%
31%
15%
10%
18%
5%
0%
Prodotti più vistosi/fashion
Prodotti con maggior qualità
Prezzi più bassi
Prodotti in linea con quanto
ricercato dal consumatore
italiano
Fonti: Rilevazione di mercato su Associati AIP, Analisi PwC.
PwC
15
Dopo il rimbalzo post-crisi, i consumi Retail mostrano dal 2012 difficoltà di
ripresa, con un calo di c. 8% annuo
Consumo Retail per Canale Distributivo
(€M, %)
CAGR
1.800
1.608
1.640
172
171
1.600
1.424
1.400
1.352
165
157
1.200
1.000
1.519
509
1.183
504
443
1.391
167
222
1.169
1.090
1.089
132
110
396
411
585
562
568
2012A
2013A
2014F
588
577
58
122
484
332
452
570
526
800
600
400
928
965
911
783
729
679
654
2010A
2011A
200
0
2005A
2006A
2007A
2008A
Negozi Abbigliamento
Consumo
Wholesale
(€M)
757
848
860
795
2009A
Negozi Specialisti Pellicceria
621
713
Grande Distribuzione
738
619
Fonti: Rilevazione di mercato su Associati AIP, Analisi PwC.
PwC
16
Dopo un andamento positivo a valore nel 2013, la produzione ha registrato
nel 2014 un calo a livello Façon (-7,4%). A livello di committente, guadagna
sempre più peso la Griffe a discapito dei marchi di pellicceria
Key findings: Produzione
• Nel 2014 la produzione a valore ha registrato un calo nella fase di Confezione del 7,4% spinto in
parte dalla crisi dei consumi, in parte dalle minori esportazioni nei confronti di importanti paesi quali la
Russia ed Ucraina (-29% e -57% YoY), in parte da un calo dei prezzi medi delle pelli (e.g. calo del 52% dei
prezzo del visone).
Produzione
• A livello Wholesale e Retail si osserva un calo inferiore (-3,7% e -2,0% rispettivamente) per effetto di
un maggiore share delle Griffe alle quali si applica un mark-up superiore
• Nel 2015 la produzione dei confezionisti è prevista nuovamente in calo (-5,9% YoY), mentre
a livello Wholesale e Retail si attende una lieve crescita (1,6% e 1,8% rispettivamente), anche in questo
caso per un favorevole effetto mix. Il sentiment dei produttori per il breve-medio periodo ha infatti
portato a prevedere un nuovo calo, seppure in misura più contenuta rispetto al 2014
Committenza
PwC
• A livello Wholesale i prodotti in pelliccia, siano essi capi, accessori o inserti, sono realizzati da
produttori specializzati del settore in misura prevalente per il proprio brand (45%) o per le Griffe
(48%), e in via residuale per altri marchi di abbigliamento
• Il crescente peso delle Griffe denota un cambiamento nel modo di concepire la pelliccia, che è
sempre più legata al mondo del lusso e sempre più utilizzata per creare nuovi tagli e movimento
17
Le esportazioni di prodotti di pellicceria dall'Italia sono diminuite nel 2014,
dopo 5 anni di incrementi consecutivi, principalmente guidati da Russia ed
Ucraina. I consumi interni sono legati a fattori macro-economici e
all'andamento del mercato del lusso
Key findings: Consumo
Import/
Export e
Mercati
emergenti
• Nel 2014 la quota di produzione destinata all’export raggiunge quasi il 40% a valore. Le esportazioni sono
state nel periodo 2009-2013 in costante crescita (+31% CAGR 09-13) per poi arrestarsi nel 2014. Nel 2014, il
calo dell'export di c. 4% a valore sull'anno precedente è dovuto alle minori importazioni di prodotti di
lusso e pellicceria da parte di Russia (che per la prima volta dopo molti anni perde il primato come primo paese
importatore )ed Ucraina , il cui calo incide per il 7,1% sulle esportazioni del 2013. Gli altri paesi continuano,
quindi, ad aumentare le importazioni di pellicce dall'Italia.
• Nonostante l'importanza dell'export, molti operatori non hanno recentemente implementato iniziative per
incrementare la propria presenza nei mercati esteri, principalmente a causa del differente modello
distributivo e della politica dei prezzi
• I principali Paesi destinatari delle esportazioni italiane sono Cina e Hong Kong (13%), Russia (13%), Francia
(13%) e Stati Uniti (10%)
• Le importazioni, sebbene molto più limitate delle esportazioni, riportano un aumento dell'8%. Le importazioni
sono molto concentrate, il 43% proviene da Cina e Hong Kong
Consumi e
driver di
mercato
• Dopo il rimbalzo post-crisi, i consumi Retail mostrano dal 2012 difficoltà di ripresa, con un calo di c. il
8% annuo
• Gli operatori indicano principalmente i fattori macro-economici quali principali driver dei consumi di
prodotti in pellicceria, oltre all'andamento del settore del lusso
• Di particolare interesse è il legame con il fashion che dal lato degli acquirenti appare sempre più forte in un
contesto in cui la pelliccia è in continua evoluzione
PwC
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Pellicce corte "Stripe Medley" o "Pixel" colorate ed accessori spiccano come
trend dell'ultimo anno
Key findings: Tendenze
• Le pellicce lunghe hanno lasciato spazio a tagli corti, con le pellicce corte che nel 2014 pesano il 57%,
ed accessori e inserti che coprono il 24%
Tendenze
prodotti
• Interviste agli operatori evidenziano che il consumatore straniero ha in genere preferenze
differenti dal consumatore Italiano, ricerca prodotti generalmente più fashion e più vistosi ed è molto
attento alla qualità
• La pelliccia continua ad essere un capo alla moda e compare sempre più spesso sulle passerelle di
importanti stilisti. Nella stagione 2014-2015 emergono 8 Mood, in cui i diversi stilisti si identificano.
Spiccano i colori e la fantasia, in un contesto in cui la pelliccia è un mezzo di espressione ed innovazione
• Ma la pelliccia è anche simbolo delle maestranze e della tradizione manifatturiera Italiana; diventa
quindi importante per gli operatori del settore il continuo aggiornamento alle nuove tendenze ed
esigenze di acquisto del consumatore
PwC
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La rassegna stampa internazionale conferma che la pelliccia è sempre più
"a market without boundaries", e non solo in termini di geografia…
Dalle passerelle…
"La prima volta che vai in qualsiasi fiera internazionale della moda impari una preziosa lezione: Hai bisogno di una pelliccia […].
Una pelliccia così particolare, a diversi strati e di colori artificiali, che non può che essere Griffe. Vista la sua posizione all'apice dei
principali trend dell'autunno 2014, penseresti che i tempi della recessione siano solo un lontano ricordo – la pelliccia è virtualmente
ovunque, da un visone hyper-colour di Altuzarra ad un abito rosso e morbido di Prada. Indossala con cautela o, come
suggerisce Dior, falla ciondolare sulle braccia con disinvoltura. Fai volare la pelliccia"
…Innovazione globale…
"La Kopenhagen Fur association continua a mettere al centro della sua strategia le preferenze del consumatore
Cinese. Mantiene un ufficio ed uno studio di design full-time a Pechino . Ha formato diverse partnership con
Tsinghua ed altre università per corsi su moda e pellicceria. Sponsorizza voli per Copenhagen per i principali
designer Cinesi. Gestisce laboratori nella capitale Danese che hanno l'obiettivo di "spingere la pelle al limite"
(“push the skin to its limits”), incoraggiando i designer a lasciar andare la propria immaginazione: caschi da
moto ricoperti in visone e cover di iPad, ad esempio. Incorporando la pelliccia in ogni tipologia di
prodotto, dai porta-chiavi ai paralumi, punta a fissarsi nel "tessuto" di tutti i giorni, non solo in Cina ma
ovunque "
Fonti: Rassegna stampa.
PwC
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… ma anche in termini di prodotto e situazione di utilizzo
…Without boundaries
"Morbida, colorata e anche… estiva. La pelliccia ormai non è più una prerogativa della stagione invernale
e sceglie nuance audaci o cipriate per vestire donne dal forte carattere. Segno distintivo? L'originalità"
"Quindi ha senso che borse in pelliccia siano il trend principale per l'autunno. Gli stilisti competono l'uno con l'altro
per vincere nel lusso. […] I negozi sono invasi da borsette in pelliccia di Valentino, Burberry , e Fendi. Le collezioni
autunnali, che iniziano ad arrivare nei negozi le prossime settimane, sono state una vera parade di borsette in
pelliccia stile Marchesa, Fendi, Donna Karan, Marni and Derek Lam"
Rekindle, rinnovare, far rivivere, riattizzare, riaccendere.[…] . Da ciò il nome del progetto “Rekindled, Avanguardia Italiana“.
Bandita l’immagine della pelliccia tradizionale, ecco scaturire dall’inventiva della bassa Lombardia l’idea del recupero dei materiali
avanzati dalla lavorazione dei capi di pregio delle più importanti griffe del settore. Poi la bacchetta magica di Davide e dei
suoi collaboratori crea nuovi ed intriganti capi. Nulla si butta. Si mescola il visone con la mongolia, uno spruzzo di volpe ed un tocco di
colore. Il gioco stilistico è fatto, non senza l’abilità dei modellisti e dei sarti. Pellicce nuove, gioiose, lontane dagli stereotipi,
giovani, nel contempo portabili anche da chi non lo è di età, ma di spirito. Ed in più l’invenzione di una resina innovativa, ad acqua,
che protegge ed impermeabilizza pelli, pellicce e tessuti. In più, con l’aggiunta dei necessari pigmenti, diventa colore. Davide
Pariscenti lavora per il top della pellicceria nazionale ed internazionale traendone grande soddisfazione, ma ha voluto mettersi in gioco
anche sul fronte dell’innovazione più pura. Finalmente- commenta Davide Pariscenti- i giovani sono tornati a recepire il gusto per
la pellicceria, cosa che non vedevo da decenni."
Fonti: Rassegna stampa.
PwC
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