2016-12-10_Comunicazione11 AIMC

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2016-12-10_Comunicazione11 AIMC
Newsletter AIMC N° 11 anno 2016
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Newsletter AIMC N° 11 anno 2016
Cari amici
Eccoci con il primo numero di AIMC NEWS dopo il congresso.
Comunicazione del Tesoriere
Molti soci approfittando della ricorrenza del Congresso Nazionale hanno regolarizzato la loro
situazione associativa provvedendo al rinnovo dell’iscrizione. Invito tutti i soci che non hanno
ancora regolarizzato l’iscrizione di farlo al più presto; Contattatemi oppure ad utilizzate direttamente il
modulo di iscrizione/pagamento che si trova sul sito web dell’Associazione.
Grazie e arrivederci.
Carola Martino
Comunicazione del Segretario
Nel corso degli ultimi mesi nuovi soci si sono aggiunti a noi. Ad essi e a quelli che si sono iscritti
a Forlì in occasione del recente congresso il benvenuto nell’Associazione. Non esitate a. chiamare
al numero che trovate sulla Newsletter o sul sito web dell’Associazione. Aspetto comunicazioni,
suggerimenti, commenti. Rinnovo la raccomandazione che ci permette di tenere aggiornato l’elenco soci.
Infatti, come potete notare entrando con le vostre credenziali nella zona riservata ai soci, alcuni nominativi
non hanno riportati tutti i riferimenti. Chiedo a chi legge, se questi nominativi fanno parte della vostra
cerchia di amicizie, di comunicarmi un numero di cellulare o un indirizzo e-mail affinchè io possa contattarli
direttamente.
Giuseppe Arcidiacono
La parola al Presidente
Si è concluso il XVII congresso della nostra Associazione. Con molta soddisfazione, condivisa con il
Consiglio Direttivo, a mente serena dopo il rientro di ognuno nelle rispettive sedi, voglio tracciare un
resoconto, quanto più particolareggiato possibile dell’evento, a beneficio, non dei partecipanti che hanno
vissuto intensamente le due giornate, ma di coloro che, impossibilitati per varie cause a ad essere presenti,
non hanno potuto godere delle relazioni, del clima creatosi e della superba accoglienza predisposta da
Claudio Milandri, presidente del congresso e dallo staff di CEUB di Bertinoro.
Grande successo e partecipazione al convegno denominato quest’anno con il titolo "Nuove tecnologie nelle
maxi emergenze: dalle catastrofi sociali al nuovo terrorismo". Degna di menzione la presenza di autorità
che hanno portato il loro saluto ma anche spunti interessanti di valutazione. In sala erano presenti operatori
dell'emergenza, delle forze dell'ordine, volontari e professionisti delle varie arti sanitarie. Ad essi si sono
rivolti in fase di apertura del congresso S.E. il prefetto di Forlì- Cesena, dott. Fulvio Rocco De Marinis, il
sindaco di Forlì, dott. Davide Drei, il Direttore Generale dell'Ausl Romagna, dott. Marcello Tonini, i
rappresentanti della Regione Emilia Romagna e del Dipartimento di Scienze Veterinarie dell’Università di
Bologna.
Riporto alcune dichiarazioni rese dalle Autorità in questa fase istituzionale del convegno.
"Il vero valore aggiunto nell'affrontare le emergenze è lavorare insieme. Sarebbe importante che questa
sinergia venisse applicata non solo in momenti drammatici, ma anche nella quotidianità degli interventi e
con la popolazione" (dott. Tonini)
"Sono felice che sia stata scelta Forlì come sede di questo convegno nazionale e che si tratti, a questo
livello, di tematiche tanto importanti, anche alla luce del ruolo che la Prefettura svolge in questo sistema"
(dott. De Marinis).
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Newsletter AIMC N° 11 anno 2016
Come affrontare le sfide poste da gravi emergenze naturali o sociali? Terremoti, alluvioni, incidenti, flussi
migratori o atti terroristici richiedono strategie e approcci sanitari sempre più avanzati in termini di efficienza
ed efficacia. Per questo motivo, su iniziativa di Claudio Milandri, membro del CD, presidente del Congresso
e sindaco nel Comune di Civitella di Romagna, nell’ambito del congresso, nella prestigiosa Sala Nassiriya è
stata organizzata anche una Tavola Rotonda dal titolo "La Protezione Civile e le Amministrazioni Locali:
piani di emergenza" alla quale sono stati invitati i maggiori esponenti della Protezione Civile e tutti gli Enti
chiamati a operare durante una maxi-emergenza.
Le attività del XVII congresso sono state anticipate giovedì 1 dicembre, dalle ore 9 alle 13, da un corso
formativo rivolto, con partecipazione gratuita e attraverso accordi con le rispettive Facoltà, agli studenti dei
corsi di laurea in Medicina Veterinaria, Farmacia, Scienze Infermieristiche, Psicologia e Medicina e
Chirurgia. Il corso si è tenuto nella sala Morgagni (sala del Vecchio Consiglio) della Provincia di ForlìCesena.
Durante il corso c’è stato anche l’intervento di quelli che sono stati definiti “gli angeli con la coda”, due
splendidi cani addestrati dall’Associazione di Protezione Civile “Il Molino” di Bertinoro.
I volontari dell'associazione hanno anche partecipato attivamente nelle zone colpite dal recente terremoto del
24 agosto, collaborando all'allestimento del campo a Montegallo (AP), con annessa cucina, per ospitare le
persone colpite dal sisma.
Sempre giovedì 1 dicembre, dalle 15 alle 18.30, si è tenuto un corso base di Medicina delle Catastrofi rivolto
al personale medico e infermieristico (con iscrizione a prezzo ridotto per i soci AIMC).
I lavori congressuali quindi sono stati aperti
venerdì 2 dicembre alle ore 09.00, con la
presentazione di Claudio Milandri e con
l’avvio ufficiale del presidente, e
proseguiticon incontri ed eventi in
programma fino alle ore 17.30 di sabato 3.
Vari i temi trattati, da esperti dei settori coinvolti nella gestione di eventi catastrofici, nella otto sessioni
tematiche, ricche di relazioni di approfondimento, tavole rotonde, incontri di debriefing e di domande dal
pubblico rivolte ai vari relatori.
Dagli aspetti normativi della gestione di maxiemergenze, agli interventi nel sisma dell'Emilia e in quelli più
recenti del Centro Italia, dal report attento e preciso sugli attentati francesi, al report del grave incidente
ferroviario occorso in Puglia nel mese di luglio, dai piani d'emergenza ospedalieri per eventuali atti
terroristici, ai flussi migratori nel Mediterraneo, dal tema dell'accoglienza e tutela sanitaria, al supporto
psicologico delle persone fragili fino alla medicina veterinaria. Questi sono stati i temi trattati nelle due
giornate intense di lavoro
Si sono succedute le relazioni di Federico Federighi del Dipartimento nazionale della Protezione Civile che
ha trattato la tematica dei nuovi dispositivi messi in campo dal DPC, quali i PASS, la CROSS, e l’importante
supporto nella gestione delle popolazioni colpite dai recenti sismi della componente degli Assistenti Sociali;
Susanna Balducci e Mario Caroli hanno relazionato sulle esercitazioni congiunte europee destinate a testare i
moduli sanitari delle diverse nazioni che partecipano ad operazioni congiunte in caso di catastrofe. Serantoni
ha portato l’esperienza del 118, forza di primo impatto, in occasione del sisma in Emilia.
Teresa Pesi, all’epoca direttore medico dell’Ospedale di Carpi ha ricordato, enfatizzandone l’apporto anche
spontaneo di tutto il personale, le difficoltà incontrate nell’evacuazione del Presidio ospedaliero per la
mancanza di un piano collaudato di emergenza.
La prima sessione è stata moderata da Rocco Giuliani sempre preciso e puntuale nell’evidenziare elementi di
criticità e punti di forza.
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Newsletter AIMC N° 11 anno 2016
La seconda sessione, presieduta da Piero dell’Agli e moderata da Roberto Mannella, ha visto la relazione di
Henri Julien, presidente della Società Francese di Medicina delle Catastrofi, sugli attentati in Francia,
relazione particolarmente toccante, per la drammatica attualità.
Julien ha stigmatizzato le criticità legate a tanti eventi concentrati in uno
spazio geograficamente limitato e con utilizzo di diverse metodiche.
L’utilizzo contemporaneo di esplosivi, armi da guerra e presa di ostaggi
ha enormemente complicato il lavoro delle squadre di soccorso che si
sono trovate anche in presenza di attentatori suicidi, con sparatorie
ancora in corso e non poter soccorrere i feriti sia per il pericolo
incombente ma anche per la minaccia di eliminazione degli ostaggi. Gli
eventi così come descritti hanno indotto le autorità francesi a rivedere il
loro piano di maxiemergenza, il Plan Rouge.
Di seguito la relazione di Andrea Mingoli che ha presentato il piano di emergenza di un ospedale romano,
piano da attivare in caso di attacco terroristico ad uno o più obiettivi sensibili situati nelle vicinanze
dell’ospedale. Piano notevolmente particolareggiato e con una ottima valutazione dei rischi.
Sono seguite poi due relazioni, sui soccorsi portati durante il sisma dei Monti Reatini, tenute dai colleghi
Petrucci e Loria, interessanti per i vari risvolti presentati e spiegati con dovizia di particolari.
Nella terza sessione, presieduta da Franco De Luca e moderata da Eliseo Ciccone, è stato trattato il problema
dei migranti. Con le ottime relazioni di Claudio Po e di Paolo Narcisi è stato evidenziato lo sforzo portato
avanti dalla Regione Emilia nella gestione di un elevato numero di migranti con tutte le problematiche di
igiene pubblica che ne deriva e le problematiche connesse al loro soccorso e salvataggio spesso in alto mare,
come nel caso del Canale di Sicilia o in una piccola isola, quella di Lesbo, dove, in un determinato periodo, il
numero di migranti era preponderante rispetto al numero dei residenti. A queste due relazioni si sono
affiancate le tematiche connesse al supporto psicologico, trattate da Giovanna Gioffrè e a quella della
organizzazione dell’accoglienza e del riconoscimento giuridico trattata da Fabio Ciciliano.
Giuseppe Evangelista ha presieduto la quarta sessione coadiuvato da Tullio Pozone. In essa le problematiche
connesse alle grandi emergenze sono state trattate sotto punti di vista di altre figure professionali, che hanno
portato argomentazioni di solito o spesso misconosciute.
Particolarmente interessanti si sono dimostrati gli interventi sul riconoscimento delle vittime tramite
odontoiatria forense (DVI) trattata in maniera esaustiva dal collega Nuzzolese, quello sulla gestione di un
campo dal punto di vista sia igienico sanitario ma anche della congruità delle mense, delle cucine campali,
dalla scelta del vitto per scampati e soccorritori e dell’attenzione da porre verso gli animali da affezione.
Completa la relazione fatta da Claudio Milandri, cosi come completa ed esaustiva quella sulla gestione e
distribuzione dei farmaci con le cosiddette “farmacie mobili” utilizzate sugli scenari del sisma dei monti
Reatini fatta da Massimo Di Muzio.
La Sessione poi ha visto una presentazione fatta da una rappresentante del Corpo delle Infermiere Volontarie
della Croce Rossa Italiana che ha illustrato l’intervento di questa componente CRI, ausiliaria dell’Esercito
Italiano, su scenari operativi in Italia e fuori area e la preparazione necessaria per tale intervento.
Questa quarta sessione ha visto poi sviluppare il report relativo alla gestione dei soccorsi portati in occasione
di due gravi incidenti occorsi in Puglia. La relazione è stata portata avanti da Anna Maria Natola e da
Mercedes Panza che, una in Centrale Operativa l’altra direttamente sul campo, hanno gestito lo scenario
complesso dell’esplosione di una ditta produttrice di fuochi artificiali che ha causato undici morti e
l’incidente ferroviario occorso a luglio 2016 presso Corato, incidente che ha provocato 23 morti e più di 50
feriti.
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Ad essa è seguita la presentazione del comandante provinciale dei VVF Guglielmi che ha trattato il tema
legato agli eventi NBCR da parte del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco e l’organizzazione che il Corpo
si è data a livello nazionale. Numerosi sono stati gli interventi del pubblico, a dimostrazione dell’interesse
generato dalle relazioni.
Alla fine della sessione si è tenuta l’Assemblea annuale dei soci la cui relazione, curata dal nostro segretario
Arcidiacono, che a breve sarà inserita sul sito WWW.AIMCNET.IT nella zona riservata ai soci.
In parallelo a questa sessione, nella prestigiosa Sala Nassiriya, si è tenuta la sessione che ogni anno AIMC
dedica ai problemi della Medicina Veterinaria. La presidenza è stata tenuta da Rodingo Usberti e la
moderazione da Beppe Diegoli.
Si sono susseguiti sul podio dei relatori, con relazioni di alto livello Rodigo Usberti, Giuseppe Mion Raffaele
Bove e Beppe Diegoli con la presentazione delle Linee Guida dell’Emilia Romagna. Marco Leonardi, del
Dipartimento Nazionale della Protezione Civile, ha illustrato ai presenti le prospettive future della
Veterinaria nelle emergenze.
La cena sociale tenuta presso l’agriturismo “Podere del Nespoli”, ha concluso degnamente, in un clima
raffinato, la densa e interessante giornata di lavoro.
Le attività congressuali sono riprese puntualmente sabato mattina alle ore 09. Presieduta da Piero Chirletti e
moderata dal sempre brillante Emilio Chiodo, con un sottotitolo che ne dettava la traccia “nuovi approcci
sanitari e strategici”, la sessione numero 5 si è dipanata fra trattamento delle ferite nei nuovi atti terroristici e
trattamento del dolore in ambito extra ospedaliero. Trattando da parte di Maurizio Cardi approfonditamente
la tematica del “damage control” cosa peraltro già accennata da Julien nella sua relazione sugli attentati di
Parigi, e la necessità di un precoce e idoneo trattamento del dolore, valutato secondo protocolli e procedure
internazionali, con farmaci analizzati in base alle necessità e attività specifiche, da Piergiorgio Cavallo. Per
quanto riguarda gli approcci strategici Annalisa Montanari ha presentato un nuovo metodo, predisposto dal
DPC per la tempestiva individuazione e l’assistenza delle persone fragili. A tale tipologia di persone ha fatto
riferimento Franco de Luca nella sua relazione sulla formazione del pediatra nelle grandi emergenze sanitarie
coinvolgenti i bambini.
La sesta sessione ha trattato il tema della formazione ed è stata presieduta da Egidio Patrizi e moderata da
Carola Martino.
Il past presidente Malara ha tracciato, presentandolo, il programma delle attività formative che prenderanno
il via nell’anno 2017. Corsi di formazione per DSS (Direttore dei Soccorsi Sanitari), corso GeCo, corsi
GeoMax saranno fra quelli più curati e seguiti. Alla sua presentazione dei corsi è seguita la relazione di
Alfonso Flauto incentrata sull’importanza della simulazione nelle sue varie forme, da quella per posti
comando a quella con utilizzo di software dedicato fino a quella full scale, con la descrizione dei rispettivi
limiti e della loro complessità.
Interessante la relazione di Francesca Ruggeri che ha aperto una finestra sul mondo della ricerca dei fondi,
guidando gli astanti per mano, nella miriade di canali che possono portare alla realizzazione di progetti,
anche nella nostra disciplina, attingendo a risorse messe a disposizione dalla Comunità Europea. Hanno
concluso la sessione le due relazioni di Rodingo Usberti sulla formazione interdisciplinare, necessaria e non
più procrastinabile per uscire dalla Babele di norme, line guida, procedure, acronimi etc. che complicano la
nostra attività specie quando si lavora con team di provenienza da diverse regioni o addirittura da diversi stati
ed infine la relazione di Giuseppe Pansardi con la presentazione del Registro Catastrofi cui, nelle intenzioni
del realizzatore, potranno accedere da tutta Italia per inserire dati e ricavare report per la pianificazione di
eventi.
La settima ed ultima sessione portava il titolo dell’intero congresso “le nuove tecnologie nelle
maxiemergenze”.
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Newsletter AIMC N° 11 anno 2016
Presieduta da Claudio Milandri con moderatori Cristiano Cozzi e Giuseppe Arcidiacono si è dipanata fra
presentazione di droni nelle varie tipologie, dimensioni, forme, caratteristiche ed anche limitazioni di legge,
e quella di nuovi strumenti diagnostici caratterizzati dalla rapidità e garanzia di risposta. Le relazioni sono
state tenute dall’ing. Fanelli e da Giada Rossini.
La relazione che ha chiuso la sessione ed il congresso è stata tenuta dal Gen. Battistini che in una ideale
visita guidata ci ha portato all’interno di Shelter configurati in forma di Ospedale campale, comprensivo di
tutto quanto, in forma modulare, può essere utile avere in scenari anche fuori area per sopperire a necessità
connesse ad eventi bellici o a catastrofi naturali.
Alla fine delle relazioni e prima di chiudere ufficialmente il congresso 2017 si è proceduto alla consegna
della Borsa di Studio intitolata a Tommy Morra.
La Borsa è stata consegnata al giovane collega Jonathan Cattani che con la sua tesi sulla conoscenza da parte
del personale del DEA del Piano di Massiccio Afflusso di Feriti ha confermato ancora una volta l’attualità
della Medicina delle Catastrofi e quanto ancora deve essere fatto secondo gli insegnamenti di Tommy Morra.
Motivo di particolare soddisfazione, durante la consegna della Borsa di Studio, è stata la presenza di due
Membri Fondatori di AIMC, Beppe Ciancamerla ed Egidio Patrizi a dimostrazione dell’ininterrotto cammino
della nostra Associazione.
Da sinistra: Pierluigi Ingrassia, Claudio Milandri, Consolato Malara, Egidio Patrizi, Jonathan Cattani, Beppe
Ciancamerla, Gaetano Dipietro e Piero Dell’Agli. Sullo sfondo Cristiano Cozzi.
Augurando buone feste natalizie e un felice inizio d’anno, vi invio un arrivederci a Pistoia dove si terremo il
congresso AIMC 2017, e festeggeremo i trenta anni di AIMC.
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Con soddisfazione ed orgoglio ricopio la mail che prima dell’inizio del congresso mi ha indirizzato
Henry Julien
Président SFMC <[email protected]>
Mon cher Président,
Avec l'accord du bureau de la SFMC, je suis heureux de vous proposer de devenir membre d'honneur de la SFMC.
Vous recevrez ainsi tous nos courriers et la Lettre de la SFMC, ceci ne pourra que renforcer les liens amicaux entre nos
deux associations.
Con l'accordo del Direttivo della SFMC, sono felice di proporvi quale membro onorario della SFMC.
Riceverete tutte le nostre e-mail e la corrispondenza di SFMC, questo non potrà che rafforzare i legami di amicizia tra le
nostre due associazioni.
Avec mes sentiments les plus amicaux
Henri JULIEN
Président de la SFMC
38 rue Dunois - 75647 - Paris Cedex 13
06 43 26 81 51
[email protected]
www.sfmc.eu
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Newsletter AIMC N° 11 anno 2016
Come avete potuto notare il Sito AIMC si sta arricchendo con un’altra sezione.
È già attivo il Database
Eventi Catastrofici.
Invitiamo tutti i soci a segnalare eventi di cui sono a conoscenza, di interesse
comune o link specifici per potere implementare tale sezione.
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BREAKING NEWS
Indonesia, terremoto magnitudo 6.5 a Sumatra: quasi 100 morti e centinaia di feriti
È salito a circa 100 morti,
centinaia di feriti e decine di
dispersi il bilancio del violento
terremoto di magnitudo 6.5
registrato stamattina alle 6:03
ora locale (le 23:03 di ieri ora
italiana) sulla costa nord
dell’isola
indonesiana
di
Sumatra, nello stretto di
Malacca.
Devastata
la
provincia indonesiana di Aceh.
Lo annuncia il capo della
polizia.
Secondo i dati dell’Istituto
nazionale di geofisica e
vulcanologia (Ingv) e dell’agenzia geologica statunitense Usgs, il sisma ha avuto ipocentro a circa 10 km di
profondità ed epicentro 10,2 km a nord di Reuleuet. L’area più colpita, il distretto di Pidie Jaya, ha 150.000
abitanti e gli edifici collassati su se stessi sono moltissimi.
Pakistan, aereo con oltre quaranta persone a bordo si schianta al suolo
Il velivolo, un Atr42, era
partito nel pomeriggio da
Chitral verso la capitale
Islamabad, quando per ragioni
ancora non precisate è
precipitato
vicino
ad
Abbottabad. Tra i dispersi
almeno
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stranieri
di
nazionalità cinese. "Tutti i
corpi sono carbonizzati tanto
da
non
permettere
il
riconoscimento. I rottami sono sparsi", ha detto un funzionario del governo. "Il pilota aveva inviato un
messaggio di malfunzionamento del motore"
L’aereo delle Pakistan International Airlines (Pia) con oltre 40 passeggeri a bordo, di cui almeno due sono
stranieri di nazionalità cinese, sparito dai radar, si è schiantato al suolo oggi vicino alla città di Abbottabad,
Lo riferisce DawnNews Tv. Il velivolo, un Atr42, era partito nel pomeriggio da Chitral verso Islamabad,
quando per ragioni ancora non precisate è precipitato sul terreno. “Tutti i corpi sono carbonizzati tanto da
non permettere il riconoscimento. I rottami sono sparsi”. Così Taj Muhammad Khan, funzionario del
governo con base ad Havelian, ha dichiarato a Reuters. Le Forze Armate hanno reso noto che sono stati
recuperati 21 corpi, precisando che proseguono le operazioni.
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LETTURE CONSIGLIATE :
L'Aquila 2009. La mia verità sul terremoto
di Giampaolo Giuliani - Castelvecchi
Terremoto e rischio sismico
di M. Grazia Ciaccio, Giovanna Cultrera - Ediesse – 2014
Natural disasters and sustainable development. Forecasts and use of new technologies to
estrimate natural disasters
di A. Trono, L. Russo - Grifo (Cavallino)
Catastrofi. Una storia culturale
Walter François
L'eruzione del Vesuvio del 79 d.C. e la fine di Pompei ed Ercolano
Una delle più grandi e spettacolari eruzioni del vulcano Vesuvio e una delle prime a essere documentate
Mezzanotte e cinque a Bhopal
Autore : Lapierre Dominique ; Moro Javier
Diossina la verità nascosta
Autore : Paolo Rabitti
Medicina delle catastrofi
Autori: René Noto, Pierre Huguenard, Alain Larcan
Organizzazione dell'emergenza
Autori: Stefano Badiali, Augusto Zappi
MULTIPLES VICTIMAS Y CATASTROFES (3ª EDICION)
ARAN EDICIONES, 2008
Autori: Carlos Alvarez Leiva ,
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Eventi nazionali e internazionali sulle tematiche maxiemergenza e medicina delle catastrofi
http://www.dgkm.org/sites/default/files/Einladung%20Leipziger%20Katastrophenmedizinse
minar_aktuell.pdf
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AIMC : attività
Partecipazione come relatore al XXIV Simposio Meridionale Anestesia, Rianimazione
Dolore ed Emergenze organizzato da AAROI /SIARED Calabria
Partecipazione come relatore al CONVEGNO “IL SOCCORSO NELLE
MAXIEMERGENZE “ Attualità e Prospettive nella Regione Campania e nella Provincia di
Caserta Organizzato dal Socio dott. Roberto Mannella.
Partecipazione come relatore al CONGRESSO REGIONALE SIMEU PUGLIA
Partecipazione come docente al Corso di I Livello Identificazione Odontologico-Forense e
procedure Interpol nei Disastri di Massa. Bari Novembre 2016
Convenzione con l’Università degli Studi di Bari, Scuola di Medicina e Chirurgia, per
l’inserimento dell’insegnamento in ambito di Medicina delle Catastrofi.
Realizzazione di Corsi di Formazione in Medicina delle Catastrofi con alcuni Ordini dei
Medici che ne hanno avanzata richiesta.
Realizzazione di Corsi di Formazione in Medicina delle Catastrofi con Associazioni di
Volontariato che hanno espressamente intrapreso contatti con AIMC.
Convenzione per la Formazione e Assistenza, in ambito psicologico, in caso di disastro da
incidente aereo. Aeroporto dello Stretto – Reggio Calabria
Predisposizione Faculty Istruttori AIMC
Predisposizione pacchetto formativo AIMC ( Malara relazione Congresso)
Memento per ogni socio
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Resto iscritto ad AIMC.
Faccio iscrivere altri ad AIMC, perché più siamo più contiamo e produciamo.
Partecipo attivamente al lavoro di AIMC suggerendo nuovi argomenti di riflessione
Raccolgo e segnalo ad AIMC, comunicazioni, idee, articoli, recensioni ed altro, sul tema dei
disastri per informarne tutti i soci
In breve, divento un membro attivo di un'Associazione in cui credo e che sostengo
Focus sui Soci AIMC
Chi siamo ?
AIMC ha in corso l’aggiornamento dell’elenco dei soci alla luce di quanti hanno presentato
domanda di iscrizione direttamente durante le giornate del congresso.
Come iscriversi o rinnovare iscrizione ad AIMC
In allegato o sul sito Internet di AIMC, nella Home Page trovate il modulo di adesione (Diventa
Socio AIMC).
Quando si effettua un bonifico bancario, indicare che si tratta dell’adesione ad AIMC per l’anno
2017.
In caso di dubbio o necessità inviate una mail al tesoriere allegando il modulo di adesione.
Segnalate eventuali variazioni del vostro contatto (indirizzo, numero di telefono o indirizzo e-mail)
o della vostra attività professionale.
Per altre informazioni, potete contattare il tesoriere per telefono al numero : 338.6494229
L'importo annuale per il 2016 è identico a quello del 2015, ovvero:
50 euro per medici, veterinari, farmacisti, sociologi;
40 euro per infermieri, tecnici ed altre figure professionali sanitarie;
25 euro per soccorritori e altre figure non sanitarie ( tecnici, VVF, FF.O. etc)
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contatti
Sito web istituzionale :
WWW.AIMCNET.IT
Per conoscere il Consiglio Direttivo clicca qui
Per informazioni puoi contattare :
Presidenza AIMC – Dott. Gaetano Dipietro
Via Piero della Francesca 2 70026 Modugno (BA)
[email protected]
Segreteria AIMC - Dott. Giuseppe Arcidiacono
Via S. Francesco, 89 56127 Pisa
[email protected]
Tesoreria AIMC- Dott.ssa Carola Martino
Azienda Ospedaliera Universitaria Pisana
Via Paradisa, 2 - Cisanello – Pisa
[email protected]
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