Relazione Illustrativa R.U.

Transcript

Relazione Illustrativa R.U.
1
Regione Basilicata
COMUNE DI NOVA SIRI
Provincia di Matera
REGOLAMENTO URBANISTICO
Legge Regionale n. 23/1999
RELAZIONE ILLUSTRATIVA
1. PREMESSE
Dopo il Programma di Fabbricazione degli 1977-80, con Delibera del Presidente della Giunta
Regionale del novembre 1988, veniva approvato il Piano Regolatore Generale, sin qui vigente, che
regolamentava le trasformazioni urbanistiche di tutto il territorio comunale di Nova Siri.
Tale strumento urbanistico generale dava puntuale risposta ad ogni necessità di sviluppo della
comunità di Nova Siri che dagli anni ’60 in avanti andava generando la duplicazione del proprio
abitato, potenziando progressivamente il ruolo della Marina a scapito dell’abitato del Centro di
antica formazione.
Il PRG prevedeva:
-la conservazione e la salvaguardia dell’abitato di Nova Siri Centro, mediante il recupero edilizio e
il restauro architettonico, in uno con il consolidamento della struttura urbana, da attuarsi con
modeste espansioni e con l’incremento della dotazione di aree a servizi, compatibile con le esigenze
di valorizzazione delle caratteristiche storiche e di habitat e con le componenti geomorfologiche del
sito;
-un organico sviluppo di Nova Siri Marina (allora Nova Siri Scalo), con la specifica previsione di
tutte le funzioni urbane e di quelle dell’ambito produttivo;
-una organizzazione di elevata qualità dell’area del Litorale per la quale si individuava la funzione
ricettiva (villaggi turistici, residences, campeggi) immersa in una significativa dotazione di aree a
verde e servizi anche di carattere territoriale; non vi era prevista la funzione delle residenze private
stagionali per la quale si prevedeva, invece, una apposita area nell’ambito urbano dello Scalo (Aree
RT).
Ancor prima dell’approvazione del PRG venivano varati:
-il Piano per l’Edilizia Economica e Popolare approvato nel 1982 e, ad oggi, essenzialmente
completato;
-il Piano per gli Interventi Produttivi approvato nel 1982 e, ad oggi, in corso di attuazione.
L’attività di pianificazione e regolamentazione urbanistica del PRG si completava con il Piano
Particolareggiato per il Recupero del Centro Storico del 1987 che contiene le puntuali modalità di
recupero e valorizzazione del tessuto di antica formazione dell’abitato di Nova Siri Centro,
affrontante nel dettaglio in termini di regolamentazione e di previsione planovolumetrica (elaborati
planovolumetrici e di progetto per tutti gli isolati e indicazione di tutte le tipologie di intervento
consentite).
Regolamento Urbanistico del Comune di Nova Siri
Relazione Illustrativa
2
Con il medesimo livello di approfondimento viene redatto il Piano Particolareggiato delle zone R3 e
RC, approvato nel 1994, che riguarda ambiti degli abitati di Nova Siri Centro e della Marina.
Dalla seconda metà degli anni ’90 le modificazioni strutturali in seno alla comunità di Nova Siri,
peraltro caratterizzate da un trend demografico positivo, fanno avvertire la necessità di revisione del
PRG per adeguarlo alle diversificazioni della domanda nel frattempo intervenute.
In quegli anni nella direzione di una rivisitazione di alcune norme di PRG orientano anche le nuove
modalità e tipologie di intervento dovute a varie leggi nazionali e regionali che puntano alla
accelerazione delle attività di riqualificazione urbana e di sviluppo produttivo (Prusst, Pii, Contratti
di quartiere, Localizzazione di interventi produttivi ed altro).
In risposta a tali necessità, le amministrazioni comunali da allora succedutesi danno vita a ripetute
ipotesi di lavoro finalizzate all’ammodernamento del PRG.
Dopo l’emanazione della Legge Urbanistica Regionale (LUR) n. 23 del 1999 si procede alla
formazione del nuovo strumento urbanistico generale che, ai sensi della citata LUR, si concretizza
nel Regolamento Urbanistico (RU).
Una prima versione del RU, in assenza del Regolamento di Attuazione della LUR, viene elaborata
già nel 2002. Dopo l’emanazione di tale Regolamento, avvenuta il 10 aprile 2003, si procede alla
elaborazione definitiva del RU che, in relazione all’ulteriore tempo trascorso, viene riadeguato alle
nuove istanze della comunità intervenute nel frattempo e contiene il recepimento e il riordino delle
numerose varianti di PRG approvate negli anni 2000 con le nuove procedure della LUR.
Nel 2003 l’Amministrazione Comunale si è dotata della nuova cartografia aerofotogrammetrica
dell’intero territorio comunale e di quella di dettaglio degli abitati di Nova Siri Centro e della
Marina; su tali elaborati di base è stata impostata la formulazione grafica del RU con sistemi
informatici.
Congiuntamente alle attività classiche propedeutiche alla formazione dello strumento urbanistico si
è svolta l’attività dell’Ufficio del Piano formato dal professionista incaricato, dall’Assessorato
all’urbanistica e da specifici referenti dell’ufficio tecnico comunale. Momento significativo ed
essenziale, oltre che del tutto innovativo, è stato il periodo di apertura al pubblico dello stesso
Ufficio del Piano per ascoltare i cittadini, raccogliere le istanze e svolgere verifiche e riscontri in
sito. L’Ufficio è stato aperto al pubblico per buona parte del 2005 e del 2006, consentendo la
partecipazione diretta alle attività di analisi di alcune centinaia di cittadini e di molti tecnici che,
nella maggior parte dei casi, oltre a formulare proprie istanze e rappresentare casi specifici, hanno
mostrato interesse per le tematiche di carattere generale
L’ascolto della comunità con l’apertura dell’Ufficio del Piano, la puntuale consultazione e
informazione dei cittadini e delle categorie attraverso numerose assemblee svoltesi nei momenti
significativi della formazione del R.U. e l’implementazione dei principi della perequazione sono
stati paradigmi determinanti per la redazione del R.U., impostati come tali sin dall’inizio e
sistematicamente perseguiti allo scopo di garantire un processo di pianificazione urbanistica
concretamente riferibile a partecipazione, trasparenza ed equità.
Nel corso della formazione del RU sono state svolte attività particolarmente efficaci con gli Enti
sovraordinati, provinciali e regionali, deputati alla formazione della Conferenza di Pianificazione,
con i quali si è operato un confronto continuo finalizzato alla condivisione delle scelte e, più in
generale, alla copianificazione, proprio nei termini in più passaggi raccomandati ed auspicati dalla
LUR.
Regolamento Urbanistico del Comune di Nova Siri
Relazione Illustrativa
3
La nuova base cartografica di tipo aerofotogrammetrico ha presentato qualche difficoltà per la
trasposizione delle previsioni degli strumenti urbanistici vigenti che sono supportati da cartografie
essenzialmente catastali.
Le previsioni del R.U., che in massima parte riproducono gli effetti della zonizzazione del P.R.G.,
utilizzano, come ricordato, il supporto cartografico da rilievo aerofotogrammetrico e, tuttavia,
saranno riportate anche su catastale per consentire di stabilire un effetto di continuità con il passato
attraverso l’utilizzo anche delle suddivisioni catastali come riferimento, sia pure affetto dalle note
inesattezze. In tutti i casi varranno i rilievi topografici che sono perfettamente esprimibili negli
stessi dati analitici delle cartografie aerofotogrammetriche. Una situazione di perfetta coincidenza
sarà raggiungibile allorché il catasto sarà riorganizzato con la stessa logica analitica delle
aerofotogrammetrie che è, invero, l’unica logica capace di esprimere il reale stato dei luoghi.
Sul territorio comunale di Nova Siri sono in vigore i sovraordinati Piano Stralcio per la Difesa dal
Rischio Idrogeologico dell’Autorità di Bacino (aggiornamento 2006), Piano Territoriale Paesistico
del Metapontino (1990) e Piano regionale per la Utilizzazione delle Aree Demaniali Marittime –
Costa Jonica (di recente approvazione).
Regolamento Urbanistico del Comune di Nova Siri
Relazione Illustrativa
4
2. ELABORATI DEL REGOLAMENTO URBANISTICO
Elaborati Urbanistici
1 – Relazione illustrativa
2 – Bilancio Urbanistico
3 – Bilancio Ambientale
4 – Norme Tecniche di Attuazione
5 – Relazione sui presupposti di Protezione Civile
1.1 – Territorio Comunale – Progetto di RU – scala 1:10.000
1.2 – Stralcio del Piano Territoriale Paesistico del Metapontino – scala 1:25.000
2.A – Nova Siri Centro– Stato di attuazione della pianificazione generale vigente – P.R.G. su stato
di fatto. – scala 1:1.000
2.B – Nova Siri Centro – Analisi dello stato di fatto –Perimetrazione dell’A.U., dei S.U., S.N.U. e
S.R.A.U. – scala 1:1.000
2.C – Nova Siri Centro –– Progetto di R.U. – Regimi d’Intervento generali e Regimi d’Uso. – scala
1:1.000
2.D - Nova Siri Centro –– Progetto di R.U. – Regimi Urbanistici - scala 1:1.000
2.D.1 - Nova Siri Centro –– Progetto di R.U. – Presupposti fondamentali di Protezione Civile scala 1:1.000
3.A.1 – Nova Siri Marina– Stato di attuazione della pianificazione generale vigente. – P.R.G. su
stato di fatto - scala 1:2.000
3.A.2 – Nova Siri Marina – Stato di attuazione della pianificazione attuativa. – scala 1:1.000
3.B – Nova Siri Marina – Analisi dello stato di fatto – Ambito Urbano, perimetrazione e
classificazione dei S.U., dei S.N.U. e dei S.R.A.U.- scala 1:2.000
3.C – Nova Siri Marina – Progetto di R.U. – Regimi d’Intervento generali e dei Regimi d’Uso scala 1:2.000
3.D.1 – Nova Siri Marina – Progetto di R.U. – Regimi Urbanistici - scala 1:2.000
3.D.1.1 – Nova Siri Marina – Progetto di R.U. – Regimi Urbanistici – Distretti Perequativi - scala
1:1.000
3.D.1.2 – Nova Siri Marina – Progetto di R.U. – Regimi Urbanistici – Micro Distretti Perequativi scala 1:1.000
3.D.1.3 – Nova Siri Marina – Progetto di R.U. – Regimi Urbanistici – Dettagli Urbani- scala
1:1.000
3.D.2 – Nova Siri Marina – Progetto di R.U. – Nuova Viabilità – scala 1:4.000
3.D.3 – Nova Siri Marina – Progetto di R.U. – Presupposti fondamentali di Protezione Civile –
scala 1:2.000
4.A – Litorale – Stato di attuazione della pianificazione generale vigente. – P.R.G. su stato di fatto scala 1:2.000
4.B – Litorale – Analisi dello stato di fatto – Perimetrazione e classificazione dei S.R.A.U. - scala
1:2.000
4.C – Litorale - Progetto di R.U. – Regimi d’Intervento generali e Regimi d’Uso - scala 1:2.000
Regolamento Urbanistico del Comune di Nova Siri
Relazione Illustrativa
5
4-D – Litorale– Progetto di R.U. – Regimi Urbanistici - scala 1:2.000
4-D.1 – Litorale– Progetto di R.U. – Presupposti fondamentali di protezione Civile - scala 1:2.000
Elaborati Geologici
GEO 0.1 – Relazione
GEO 0.2 – Stratigrafie
GEO 0.3 – Analisi Geotecniche
GEO 0.4 – Prospezioni Sismiche
GEO 0.4.1 - Prospezione sismica integrativa
GEO 0.5 – Sondaggi Elettrici Verticali
Nova Siri Centro
GEO 1.1 – Carta Geologica – scala 1:2.000
GEO 1.1.A – Sezioni Geologiche – scala 1:2.000
GEO 1.2 – Carta Geomorfologica – scala 1:2.000
GEO 1.3 – Carta Microzonazione Sismica – scala 1:2.000
GEO 1.4 – Carta della Pericolosità e Criticità Geologica e Geomorfologica – scala 1:2.000
GEO 1.5 – Carta della Pericolosità e Criticità Geologica e Geomorfologica con indicazione delle
aree oggetto delle osservazioni prodotte dai cittadini– scala 1:2.000
Nova Siri Campo Sportivo – Area Cimitero
GEO 1.1 CS-C - Carta Geologica - scala 1:2000
GEO 1.2 CS-C - Carta Geomorfologica - scala 1:2000
GEO 1.3 CS-C - Carta di Microzonazione Sismica - scala 1:2000
GEO 1.4 CS-C - Carta della Pericolosita’ e Criticita’ Geologica e Geomorfologica - scala 1:2000
Nova Siri Marina
GEO 2.1 – Carta Geologica – scala 1:2.000
GEO 2.1.A – Sezioni Geologiche
GEO 2.2 – Carta Geomorfologica – scala 1:2.000
GEO 2.3 – Carta Microzonazione Sismica – scala 1:2.000
GEO 2.4 – Carta della Pericolosità e Criticità Geologica e Geomorfologica – scala 1:2.000
GEO 2.5 – Carta della Pericolosità e Criticità Geologica e Geomorfologica con indicazione delle
aree oggetto delle osservazioni prodotte dai cittadini– scala 1:2.000
Litorale
GEO 3.1 – Carta Geologica – scala 1:2.000
GEO 3.1.A – Sezione Geologica
GEO 3.2 – Carta Geomorfologica – scala 1:2.000
GEO 3.3 – Carta Microzonazione Sismica – scala 1:2.000
GEO 3.4 – Carta della Pericolosità e Criticità Geologica e Geomorfologica – scala 1:2.000
GEO 3.5 – Carta della Pericolosità e Criticità Geologica e Geomorfologica con indicazione delle
aree oggetto delle osservazioni prodotte dai cittadini– scala 1:2.000
Nova Siri Aree Produttive
GEO 4.1 – Carta Geologica – scala 1:2.000
Regolamento Urbanistico del Comune di Nova Siri
Relazione Illustrativa
6
GEO 4.1.A – Sezione Geologica
GEO 4.2 – Carta Geomorfologica – scala 1:2.000
GEO 4.3 – Carta Microzonazione Sismica – scala 1:2.000
GEO 4.4 – Carta della Pericolosità e Criticità Geologica e Geomorfologica – scala 1:2.000
GEO 4.5 – Carta della Pericolosità e Criticità Geologica e Geomorfologica con indicazione delle
aree oggetto delle osservazioni prodotte dai cittadini– scala 1:2.000
Elaborati dello Studio Idraulico
TAV. IDRA-A – Relazione
TAV. IDRA-1 – Planimetria dello stato dei luoghi
TAV. IDRA-2 – Aree a pericolosità idraulica
Regolamento Urbanistico del Comune di Nova Siri
Relazione Illustrativa
7
3. LE ANALISI
3.1 IL TERRITORIO
Il territorio comunale Di Nova Siri è collocato nella parte terminale del tratto lucano della fascia
costiera jonica, a confine con la provincia di Cosenza.
La sua ubicazione geografica e la presenza di assi viari e ferroviari di interesse territoriale (Jonica,
Sinnica, ferrovia Taranto-Reggio Calabria) gli conferiscono una importante funzione strategica di
snodo per il sistema del Metapontino verso la Calabria e verso le aree dell’interno (Pollino, area
della diga di Senise).
Tali circostanze hanno contribuito allo sviluppo dell’abitato della Marina e, pertanto, al trend
positivo di crescita della popolazione, verificatosi come tale in poche altre comunità della
Basilicata.
Sono in esso individuati due poli abitativi, quelli del Centro e della Marina, e un terzo polo, quello
del Litorale adiacente alla Marina, deputato esclusivamente alla ricettività turistica.
Il territorio è contraddistinto dalle aree collinari e da quelle di pianura il cui paesaggio agrario,
tuttavia, non si differenzia in modo netto se non per le caratteristiche geomorfologiche. Le
campagne sono sostanzialmente tutte mantenute in buono stato di coltivazione, ad eccezione della
aree più impervie e strutturalmente improduttive, e i fabbricati rurali si presentano ben curati oltre
che abitati e utilizzati.
Nel territorio sono presenti
-il Centro Turistico Sportivo in località Cardinale, lungo la strada di collegamento dell’abitato del
Centro con la Marina,
-il complesso Sportivo Turistico Ricettivo (STR) in corso di costruzione, posto più a valle,
entrambi approvati in variante al PRG per favorire il decentramento dalla costa delle attività
collegate con la ricettività turistica.
E’ presente l’area di Cugno dei Vagni sottoposta a vincolo archeologico ed altre aree, non vincolate,
ma di interesse archeologico segnalate da studi specialistici.
3.2 L’ABITATO DI NOVA SIRI CENTRO
L’abitato di Nova Siri Centro si caratterizza per la presenza di valenze storiche e ambientali di
rilevante interesse.
Per l’intero costruito sono riconoscibili:
-la parte più antica generatasi attorno al complesso del cosiddetto Castello di Piazza Mazzini,
coincidente con l’area funzionale R1 del tessuto di antica formazione;
-le parti che fanno da intorno agli isolati più antichi, coincidenti con l’area funzionale R2 che
completa il tessuto di antica formazione;
-il tessuto di recente formazione, non del tutto consolidato, coincidente in massima parte con l’area
funzionale R3, non privo di connotati rispettosi delle caratteristiche di habitat della parte più antica
a cui si è sommato.
All’interno del tessuto di antica formazione sono presenti numerosi palazzi di pregio, per molti dei
quali sono stati operati interventi pubblici di restauro e riuso. Tuttavia, la rilevanza storica dei
luoghi deve ascriversi all’intero costruito per le sue caratteristiche morfologiche, per le tipololgie e
per le soluzioni tecnologiche presenti che, peraltro, possono definirsi sostanzialmente inalterate.
Regolamento Urbanistico del Comune di Nova Siri
Relazione Illustrativa
8
Un ruolo determinante, ai fini della buona conservazione sin qui conseguita, deve attribuirsi
all’azione di salvaguardia e valorizzazione attuata con il Piano di Recupero per il Centro Storico
che ha puntualmente regolamentato ogni tipologia di intervento fissando norme per ciascun edificio
e per ciascun ambito esterno.
Con il medesimo dettaglio sono state regolamentate le aree funzionali R3 da specifico Piano
Particolareggiato.
Con riguardo alla parte più antica (area funzionale R1) deve pure segnalarsi l’interesse archeologico
acclarato dai rinvenimenti effettuati all’interno della Chiesa Matrice e nella corte interna del
Castello.
Accanto alle considerazioni svolte sulle significative valenze del costruito, devono pure segnalarsi i
caratteri di eccezionalità del contesto naturale e paesaggistico di Nova Siri Centro:
-l’intero nucleo abitato si inserisce nel contesto naturale formando una armonica immagine
d’assieme;
-da ogni punto dell’abitato si aprono scenari paesaggistici di straordinaria bellezza, i terrazzamenti
degradanti verso il mar Jonio, che fa da skyline di fondo, a sud-est e il susseguirsi frammentato
delle alte colline a nord.
Tuttavia, come spesso accade, a siffatte valenze ambientali si associa un non trascurabile grado di
fragilità idrogeologica, come, peraltro, confermato dal vincolo idrogeologico esteso alla quasi
totalità del territorio più interno di Nova Siri e ribadito dal più recente (2001-2006) Piano Stralcio
per la difesa dal Rischio Idrogeologico dell’Autorità di Bacino. Quest’ultimo, in particolare,
delimitando le aree secondo diversi gradi di pericolosità ha investito alcune parti dell’abitato nelle
quali il previgente PRG e il Piano Particolareggiato per le aree R3-RC prevedevano il
completamento della struttura urbana. Parti dell’abitato sono pure interessate dalle conclusioni degli
studi geologici di RU che ne limitano drasticamente le possibilità edificatorie.
Il RU esclude dalla pianificazione le aree sotto vincolo del citato Piano Stralcio, facendo espresso
ed integrale rinvio alle relative Norme Tecniche di Attuazione.
Le aree interessate dalle limitazioni conseguenti agli studi geologici di RU sono definite Aree di
criticità geologica ACG per le quali valgono i limiti alla edificabilità riportati nelle NTA.
Nei casi in cui, nel futuro, le norme del Piano Stralcio dovessero consentire l’edificabilità (casi di
riclassificazione, aree sotto vincolo R2 o altro) varranno le previsioni del PRG e del Piano
Particolareggiato delle aree R3 – RC.
Analogo discorso varrà per le aree ACG in caso di ulteriori studi geologici e/o interventi di
consolidamento che consentano la loro edificabilità.
La perimetrazione dell’Ambito Urbano conferma il Perimetro Urbano di PRG e contiene la
porzione di territorio riconoscibile come urbanisticamente organizzata e sostanzialmente edificata,
attestandosi, in genere, sul ciglio dei fossati che, di fatto, costituiscono il margine dell’abitato.
L’Ambito Urbano comprende piccole aree libere o scarsamente edificate di modesta estensione il
cui uso consentirà di completare e migliorare la struttura urbana esistente.
Sono state individuate le aree e le parti di costruito afferenti ai Suoli Urbanizzati (SU), ai Suoli Non
Urbanizzati (SNU) e ai Suoli Riservati all’Armatura Urbana (SRAU).
Si è quindi effettuata la classificazione dei Suoli Urbanizzati e del Suoli Non Urbanizzati
individuando:
tessuti di antica formazione
in aree funzionali R1
costituiti dalla parte storica più antica
Regolamento Urbanistico del Comune di Nova Siri
Relazione Illustrativa
9
in aree funzionali R2
che comprendono il costruito che fa da intorno alla parte più antica
tessuti di recente formazione
in aree funzionali R3
costituiti dalla maggior parte dell’edificato più recente, non privo di caratteri rispettosi del contesto
in aree funzionali RS
essenzialmente completi
in aree funzionali RSP
costituiti dalle zone destinate all’edilizia residenziale pubblica, essenzialmente consolidati
tessuti in corso di formazione
in aree funzionali RE
relativi ad una modesta area non ancora completa
tessuti di nuovo impianto
in aree funzionali RE
che comprende un’area ubicata in zona centrale
Si è analizzata la natura dei Suoli Riservati all’Armatura Urbana distinguendoli tra quelli relativi
alle attrezzature esistenti e quelli delle attrezzature in attuazione a piani vigenti e classificandoli
come di seguito:
viabilità
parcheggi
aree di parcheggio
aree per la sosta e il commercio
attrezzature per il tempo libero
riferiti a verde urbano e impianti sportivi;
attrezzature integrate
riferite a amministrazione, ricerca, cultura, spettacolo, ricettività, attività commerciali;
attrezzature sociali
riferite a asili e scuole di ogni ordine e grado, attività sanitarie, sociali e religiose e cimitero;
centrali ed impianti
riferite a energia elettrica, acqua, gas, telefonia, radiofonia.
3.3 L’ABITATO DI NOVA SIRI MARINA
Nova Siri Marina inizia ad assumere le caratteristiche di vero e proprio centro abitato a partire dagli
anni ’60 e ’70, strutturandosi nelle aree comprese tra i due assi infrastrutturali della S.S. 106 Jonica
e della ferrovia Taranto-Reggio Calabria. In particolare, come accade per altri centri vicini
(Scanzano, Policoro), l’edificazione si concentra in prossimità della statale 106 per poi estendersi
alle aree contigue.
Come accennato nelle premesse, dopo la prima attività di regolamentazione urbanistica avutosi alla
fine degli anni ’70 con il Programma di Fabbricazione, nel 1988 si conclude l’iter di approvazione
del Piano Regolatore Generale. Tale strumento urbanistico si occupa dell’intero territorio comunale,
Regolamento Urbanistico del Comune di Nova Siri
Relazione Illustrativa
10
esplicando la sua funzione di piano per la formazione delle nuove parti della città soprattutto per
l’abitato della Marina, atteso che per il centro di antica formazione si occupa principalmente di
salvagurdia e recupero delle valenze storiche e ambientali.
Nelle premesse si è pure fatto cenno ai piani attuativi successivi al PRG per il Centro Storico e per
le zone R3 ed Rc. Quest’ultimo piano interessa ampie parti dell’abitato della Marina; il suo livello
di dettaglio e i suoi contenuti ancora attuali inducono al pieno recepimento nel RU con la
precisazione, per le aree funzionali Rc, di intendere le previsioni planovolumetriche come massimi
ingombri consentiti, così come pure si ebbe a precisare in sede di controdeduzioni alle osservazioni
presentate per l’approvazione del Piano Particolareggiato.
Come già ricordato nelle premesse, prima del PRG venivano approvati il Piano per gli Insediamenti
Produttivi e il Piano per l’Edilizia Economica e Popolare e così, alla fine degli anni ’80 possiamo
constatare che la comunità di Nova Siri disponeva di strumentazioni urbanistiche sufficientemente
adeguate alle proprie necessità abitative e di servizi che, per l’abitato della Marina, in seguito al
consolidarsi della tendenza allo spostamento dal Centro Storico e da altri comuni limitrofi, si
facevano in quegli anni sempre più consistenti.
Il PRG e i descritti Piani Attuativi si sono attuati con buoni livelli di rispondenza rispetto alle
previsioni e alle norme tecniche:
-le aree di completamento si sono sostanzialmente saturate e, di pari passo, si è attuata l’azione
pubblica per il potenziamento e il miglioramento della viabilità e delle altre parti pubbliche;
-le aree della nuova espansione, superato un primo momento di stallo dovuto anche alla necessità di
far recepire ai cittadini interessati i meccanismi della pianificazione attuativa, si sono avviate ad una
attuazione piuttosto rapida e diffusa; anche per queste aree la pubblica amministrazione ha dato
risposta adeguata in materia di servizi e infrastrutture.
Il risultato ad oggi può essere stimato complessivamente di buon livello, pur in presenza di una
serie di necessità irrisolte alle quali con il RU si cerca di dare puntuali risposte. A tal proposito si
deve rilevare una certa difficoltà da parte dell’ente pubblico a conseguire il rafforzamento
dell’Armatura Urbana, la parte pubblica della città, ascrivibile essenzialmente al notevole onere
economico richiesto, già da qualche anno, dagli espropri per pubblica utilità. E’ questo il principale
ostacolo per le pubbliche amministrazioni e per Nova Siri, come per molte cittadine, ha costituito,
negli ultimi tempi, la principale causa di negatività finanziarie.
Sono indubbiamente apprezzabili i risultati conseguiti con numerosi interventi, tra i quali:
-il completamento dell’intera area del PEEP;
-la realizzazione del parco attrezzato di Via Aldo Moro;
-l’infrastrutturazione all’interno del PIP;
-il sovrappasso ferroviario;
-il miglioramento diffuso della viabilità urbana;
-la recente riqualificazione del tratto centrale del Viale Siris.
Tuttavia non si sono avviati l’esproprio delle aree e la realizzazione delle grandi aree a verde o delle
aree delle traverse deputate alle attività per la sosta e il commercio o, ancora, di altre aree di
interesse collettivo. Del pari, non si è risolto il problema dell’area PIP generatosi dal mancato
esproprio delle aree per i lotti edificatori.
Il RU, come si dirà in dettaglio più avanti, punta alla soluzione di siffatte problematiche,
riconducibili al concetto del “doppio regime dei suoli”, con l’implementazione delle teorie della
perequazione urbanistica indicate dalla LUR e presenti ormai in tutte le azioni di pianificazione
urbanistica innovative.
La perimetrazione dell’Ambito Urbano conferma essenzialmente il Perimetro Urbano di PRG e
contiene la porzione di territorio riconoscibile come urbanisticamente organizzata e sostanzialmente
Regolamento Urbanistico del Comune di Nova Siri
Relazione Illustrativa
11
edificata. L’Ambito Urbano comprende alcune aree libere o scarsamente edificate, spesso ubicate
un posizione molto centrale dell’abitato o con destinazioni d’uso specializzate (aree funzionali RT
per residenze stagionali turistiche) il cui uso è indispensabile al completamento e alla
riqualificazione della struttura urbana esistente.
In particolare, in alcune di esse saranno localizzati i Distretti Perequativi la cui funzione strategica
sarà descritta più avanti.
Il RU individua le aree e le parti di costruito afferenti ai Suoli Urbanizzati (SU), ai Suoli Non
Urbanizzati (SNU) e ai Suoli Riservati all’Armatura Urbana (SRAU).
Procede, quindi, alla classificazione dei Suoli Urbanizzati e dei Suoli Non Urbanizzati (questi ultimi
comprendono aree agricole in parte dismesse o aree semiurbanizzate), distinguendo:
tessuti di recente formazione
in aree funzionali R3
costituiti dall’area delle traverse in sinistra al Viale Siris e da altri comparti urbani non del tutto consolidati
in aree funzionali RC
essenzialmente completi ma non del tutto consolidati
in aree funzionali RSC
costituiti dalle aree edificate attestate lungo la S.S. 106, non del tutto consolidati
in aree funzionali RSP
costituiti dalla grande edificazione del P.E.E.P, sostanzialmente consolidata
in aree funzionali RS1
essenzialmente completi
in aree funzionali RA
sostanzialmente attuati
tessuti in corso di formazione
in aree funzionali RS2
relativi alle aree assoggettate a Piani Attuativi approvati o in fase di redazione
tessuti di nuovo impianto
in aree funzionali RE
relativi ad aree assoggettate a Piani Attuativi, in parte attuati e in parte in fase di redazione
in aree funzionali RT
costituiti da aree per residenze stagionali in gran parte non ancora attuate
in aree funzionali dei DP e dei Mdp
relativi alle aree individuate dal RU per i Distretti e Microdistretti Perequativi
Si è, poi, analizzata la natura dei Suoli Riservati all’Armatura Urbana distinguendoli tra quelli
relativi alle attrezzature esistenti e quelli delle attrezzature in attuazione a piani vigenti e
classificandoli come di seguito:
viabilità
di livello locale
di livello territoriale
parcheggi
attrezzature per il tempo libero
riferiti a verde urbano, impianti sportivi, parchi archeologici;
attrezzature integrate
riferite a amministrazione, ricerca, cultura, spettacolo, ricettività, attività commerciali;
Regolamento Urbanistico del Comune di Nova Siri
Relazione Illustrativa
12
attrezzature sociali
riferite a asili e scuole di ogni ordine e grado, attività sanitarie, sociali e religiose;
centrali ed impianti
riferite a energia elettrica, acqua, gas, telefonia, radiofonia.
Regolamento Urbanistico del Comune di Nova Siri
Relazione Illustrativa
13
3.4 IL LITORALE
Con il PRG del 1988 si regolamentava il Litorale del territorio di Nova Siri dando luogo ad
un’azione pianificatoria di elevata qualità, atteso che le previsioni riguardavano esclusivamente aree
oggi classificabili come Armatura Urbana e cioè:
-insediamenti di villaggi e residences;
-ambiti per campeggi;
-aree per attrezzature balneari;
-aree di parcheggio;
-grandi estensioni deputate al verde attrezzato e di riserva, anche di valenza territoriale.
Non vi era traccia di previsioni per l’edificazione delle seconde case per le quali era, invece,
prevista una specifica area (RT) nelle espansioni dell’abitato della Marina.
Le illuminate previsioni di allora hanno prodotto effetti straordinari, pur in assenza del previsto PIP
turistico, che si concretizzano oggi in un habitat per il turismo che, in termini di qualità e di
compatibilità con il contesto, non ha uguali nella pure attrezzata piana costiera del Metapontino.
Devono segnalarsi:
-villaggi turistici molto apprezzati dagli utenti;
-buoni spazi per il parcheggio;
-strutture per il campeggio di buon livello;
-una adeguata viabilità, che pure deve essere potenziata;
-estesi percorsi pedonali ben attrezzati;
-ampie aree di verde pubblico e di riserva.
Ne consegue la conferma nel RU delle residue previsioni ancora non attuate.
La perimetrazione delle aree turistiche del Litorale conferma, dunque, il perimetro di PRG e
contiene la porzione di territorio riconoscibile come urbanisticamente organizzata e sostanzialmente
edificata.
Tutte le aree del Litorale turistico, come detto, afferiscono ai Suoli Riservati all’Armatura Urbana
(SRAU).
Il RU ne analizza la natura distinguendoli tra quelli relativi alle attrezzature esistenti e quelli delle
attrezzature in attuazione dei piani vigenti, ivi compreso il Piano regionale di Utilizzo delle aree
Demaniali Marittime, classificandoli come di seguito:
viabilità
pedonale
carrabile
parcheggi
attrezzature per il tempo libero
riferiti a verde urbano, impianti sportivi, parchi archeologici;
attrezzature integrate ricettive
centrali ed impianti
riferite a energia elettrica, acqua, gas, telefonia, radiofonia, aree dell’idrovora da attrezzare per la nautica.
Regolamento Urbanistico del Comune di Nova Siri
Relazione Illustrativa
14
4. CONTENUTI DEL REGOLAMENTO URBANISTICO
4.1 OBIETTIVI E DEFINIZIONE DEL REGOLAMENTO URBANISTICO
L’analisi conoscitiva del territorio di Nova Siri e dei suoi nuclei abitati e l’ampio dibattito
sviluppatosi negli ultimi anni hanno orientato verso la codifica dei principali obiettivi di politica
urbanistica che sono stati posti a base della formazione del Regolamento Urbanistico comunale e
che corrispondono a:
• riqualificazione urbana
• potenziamento delle strutture urbane
L’azione pianificatoria così orientata non può prescindere dall’utilizzo di nuove logiche fondate
sulla implementazione dei principi della
• Perequazione Urbanistica
che, con il duplice obiettivo di distribuzione equa di vantaggi e oneri e di riduzione dei costi per la
collettività, sono ormai presenti in tutte le attività urbanistiche. Sono pure specificamente segnalati
nella LUR di Basilicata, presenti in gran parte delle leggi urbanistiche regionali e costituiscono
principi significativi delle ultime ipotesi di riforma urbanistica nazionale.
La riqualificazione urbana
Obiettivo prioritario del RU è la riqualificazione urbana da perseguire mediante:
• la riorganizzazione della viabilità;
• il potenziamento dei parcheggi e del verde;
• la tutela delle parti della città e dei singoli edifici di rilevanza storica e ambientale;
• l’individuazione delle soluzioni urbanistiche attuative in grado di risolvere:
- la non applicabilità, di fatto, degli espropri per pubblica utilità;
- i problemi delle aree degradate, incompiute, relittuali o non integrate con il tessuto
urbano.
Caratteristica irrinunciabile dei nuovi interventi e di quelli di riqualificazione dell’esistente dovrà
essere la compatibilità con le connotazioni storiche e ambientali degli abitati, le cui verifiche sono
state di recente rese più dettagliate con l’introduzione dell’obbligo della Relazione Paesaggistica.
Il potenziamento della struttura urbana
Dal Bilancio Urbanistico, dai risultati dell’ascolto della comunità, dall’analisi del trend positivo
espresso dai dati demografici dell’ultimo censimento 2001 e dal recente avvio di importanti
iniziative imprenditoriali nei settori produttivo e del turismo può ricavarsi una notevole vitalità nel
territorio comunale di Nova Siri che, accanto alle necessità di riqualificazione, richiede il
rafforzamento delle strutture urbane in considerazione anche:
• della crescita demografica del decennio 1991-2001, significativa se confrontata con la
maggior parte dei dati degli altri comuni della Basilicata;
• dell’interesse al sito provato dall’immigrazione da provenienze limitrofe e remote che
contribuisce a sostenere il numero dei residenti;
• delle necessità di incentivare l’ospitalità nell’abitato del Centro per i numerosi residenti del
periodo estivo che, peraltro, preferendo tale abitato, alleggeriscono la pressione sulla costa
praticando una soluzione residenziale concretamente alternativa e prodromica di uno
sviluppo turistico meglio sostenibile;
• dell’interesse dei cittadini per l’investimento nella abitazione di proprietà che costituisce per
Nova Siri la prima forma di investimento dei risparmi.
Regolamento Urbanistico del Comune di Nova Siri
Relazione Illustrativa
15
Il R.U. si occupa dell’Ambito Urbano, inteso come porzione di territorio riconoscibile come
urbanisticamente organizzata e sostanzialmente edificata, inglobandovi alcune aree libere o
scarsamente edificate che, nel caso di Nova Siri, ancorchè ricomprese all’interno del perimetro
naturale dell’abitato costituito dalla S.S. 106, dalla ferrovia e dal torrente Toccacielo, sono
indispensabili per il raggiungimento degli obiettivi di politica urbanistica incentrati sulla
implementazione di meccanismi perequativi.
Come tale non è dunque strumento urbanistico deputato alla definizione delle strategie di
espansione dei centri urbani e del loro dimensionamento in termini quali-quantitativi. Di tali
problematiche si occuperanno gli studi per il Piano Strutturale Comunale che la comunità di Nova
Siri intende avviare dopo l’approvazione del RU.
Tuttavia, appare opportuno riportate alcuni dati e argomentazioni aggiuntive, rispetto a quelle sin
qui svolte, che motivano la necessità del potenziamento della struttura urbana.
In primo luogo deve segnalarsi che la popolazione di Nova Siri è in costante crescita, come
evidenziato dai dati degli ultimi censimenti.
1961
4.172
1971
4.692
1981
5.470
1991
5.922
2001
6.415
Tabella dati ultimi censimenti popolazione di Nova Siri
Ciò è in controtendenza rispetto al trend della maggior parte dei comuni di Basilicata ed è un
importante indicatore del ruolo strategico che Nova Siri assume quale polo di attrazione per le aree
della costa Jonica, dell’entroterra Sinnico e della vicina provincia di Cosenza.
Per altro verso, la pressante richiesta di nuove edificazioni da parte delle comunità trova
motivazioni di carattere strutturale ascrivibili alla radicale modifica della composizione dei nuclei
familiari avutasi negli ultimi anni. La tabella seguente contiene i dati che illustrano siffatte
modificazioni.
Numero di componenti
1
2
3
4
5
6
Totale famiglie (migliaia)
Numero medio componenti
1961
10,6
19,6
22,4
20,4
12,6
14,4
13.747
3,6
1971
12,9
22,0
22,4
21,2
11,8
9,7
15.981
3,3
Anno di riferimento
1981
1991
17,9
20,6
23,6
24,7
22,1
22,2
21,5
21,2
9,5
7,9
5,4
3,4
18.632
19.909
3,0
2,8
2001
23,3
26,1
23,0
20,2
5,8
1,6
22.226
2,6
Tabella composizione percentuale delle famiglie italiane per numero di componenti.
In quaranta anni i nuclei familiari composti da un solo individuo sono passati dal 10,6% al 23,3% e,
per contro, i nuclei da sei individui dal 14,4% si sono ridotti al 1,6%.
Siffatti dati spiegano la domanda di un numero di abitazioni molto maggiore che nel passato, pur
nei casi di stabilità del numero di residenti.
Una peculiarità dell’abitato di Nova Siri Marina è costituita dalla presenza di un numero non
trascurabile di abitazioni adibite essenzialmente a seconde case ed utilizzate nella stagione estiva. In
Regolamento Urbanistico del Comune di Nova Siri
Relazione Illustrativa
16
tale periodo dell’anno la popolazione presente si incrementa, infatti, di alcune migliaia di unità e ciò
determina una quota aggiuntiva che si somma alla quantità di domanda di residenze già piuttosto
sostenuta.
La perequazione
Obiettivo significativo, e al tempo stesso nuovo modello procedurale, nella individuazione dei modi
per la riqualificazione e il rafforzamento delle strutture urbane è l’implementazione, ovunque
possibile, dei principi della perequazione.
A tali principi sono ispirate la maggior parte delle soluzioni individuate dal RU per il reperimento
delle aree per l’armatura urbana, per l’edilizia privata, per l’edilizia residenziale pubblica e per gli
interventi produttivi.
4.2. IL TERRITORIO
Il territorio comunale, ai sensi della Legge Urbanistica Regionale N. 23 del 1999 (LUR), è
classificato nei tre Sistemi:
• Naturalistico – Ambientale
• Insediativo
• Relazionale.
Il RU detta norme per il Sistema Insediativo, occupandosi anche delle regole indispensabili per il
governo delle restanti parti del territorio comunale.
Il RU si occupa, in particolare, degli Ambiti Urbani e detta le norme per gli insediamenti produttivi
e per quelli agricoli degli Ambiti Extraurbano e Periurbano, confermando per le restanti aree
agricole la norma di carattere regionale.
Ai sensi della Legge Urbanistica Regionale (LUR) e secondo le definizioni in essa contenute:
• gli Ambiti Urbani, sono perimetrali e suddivisi in Suoli Urbanizzati (SU), Suoli Non
Urbanizzati (SNU) e Suoli Riservati all’Armatura Urbana (SRAU);
• nei SU e nei SNU tutte le aree destinate agli insediamenti residenziali sono classificate in
Tessuti Urbani e successivamente in aree funzionali;
• i SRAU, in relazione alle caratteristiche strutturali e d’uso, sono classificati in aree
funzionali.
4.3 I REGIMI D’INTERVENTO E REGIMI D’USO IN AMBITO URBANO
All’interno degli Ambiti Urbani si è effettuta la perimetrazione dei Regimi Generali d’Intervento
così suddivisi:
RIC – Regime d’intervento della Conservazione
RIC.1 – Conservazione A
Regolamento Urbanistico del Comune di Nova Siri
Relazione Illustrativa
17
Interessa i tessuti urbani di rilevanza storica per i quali si attua la conservazione
assoluta degli edifici e della trama urbana, anche mediante attività di recupero e di
restauro, o per i quali sono consentiti modesti completamenti volumetrici dalle NTA.
RIC.2 – Conservazione B
Riguarda tessuti non del tutto consolidati nei quali si attua la conservazione
dell’impianto urbano con limitate quote di completamento e di rinnovamento edilizio
e con il miglioramento delle urbanizzazioni.
RIC.3 – Conservazione C
Interessa i tessuti urbani delle recenti espansioni sufficientemente consolidati per i
quali si attua la conservazione della struttura urbana con il completamento delle
urbanizzazioni come previsto da progetti e piani attuativi e con la possibilità della
sostituzione edilizia ove necessaria.
RIT – Regime d’intervento della Trasformazione
RIT. – Trasformazione
Riguarda tessuti in corso di formazione nei quali si attua il completamento degli
impianti urbani e delle volumetrie previsti dai piani attuativi vigenti.
RNI – Regime d’intervento del Nuovo Impianto
RNI. – Nuovo Impianto
Riguarda le aree che completano la struttura urbana della città secondo nuovi Piani
Attuativi o Progetti Unitari di iniziativa pubblica o privata.
Si sono perimetrati i Regimi d’Uso individuando:
Uso Insediativo-Residenziale e servizi minori alla residenza
Uso Servizi alla Residenza
Uso Produttivo
Uso Produttivo-Ricettivo
Uso Culturale e Ricreativo e per il Tempo Libero
Uso Infrastrutturale.
4.3.2 I SUOLI RISERVATI ALL’ARMATURA URBANA
4.3.2.1 Aree funzionali delle Attrezzature per il Tempo Libero (ATL)
Le aree sono destinate alla localizzazione di giardini e parchi pubblici e di strutture ludiche e
sportive di esclusivo uso pubblico.
Regolamento Urbanistico del Comune di Nova Siri
Relazione Illustrativa
18
Possono esservi localizzati impianti sportivi anche di rilevanza territoriale, quali: palazzetto dello
sport, piscina coperta e simili; in tutti gli altri casi non sono ammesse costruzioni stabili ad
eccezione delle attrezzature di stretto servizio agli impianti sportivi e per il tempo libero (spogliatoi
e piccole volumetrie accessorie, chioschi) per l’altezza massima di un piano e con indice Uf non
maggiore di 0,05 mq/mq.
E’ consentita la sistemazione e la gestione delle aree da parte di privati con esclusiva destinazione
ad usi pubblici previa specifica Convenzione tra l’Amm.ne Comunale e gli operatori stessi.
Per le aree ATL di Nova Siri Centro le sistemazioni a verde dovranno integrare opportuni interventi
di difesa idraulica e sistemazione naturalistica e, comunque, qualsiasi intervento sarà consentito in
relazione alla sua compatibilità con le norme tecniche del Piano Stralcio per la Difesa dal Rischio
Idrogeologico.
Nelle aree ATL del Litorale, interessanti superfici boscate contigue alle aree turistico ricettive, è
vietata qualsiasi volumetria edilizia e gli interventi naturalistici dovranno essere orientati alla
riqualificazione mediante il miglioramento delle condizioni dello stato arboreo e l’incremento della
percentuale di esemplari d’alto fusto, con espansione delle specie autoctone e di specie comunque
idonee sotto il profilo ecologico.
4.3.2.2 Aree funzionali delle Attrezzature Integrate - Terziario Amministrative (AI-TA)
Sono aree deputate ad accogliere edifici e strutture pubbliche di interesse collettivo quali: centro
civico, casa municipale e altri uffici amministrativi, uffici per la vigilanza urbana e per la pubblica
sicurezza, edifici per lo spettacolo e la cultura ed altre funzioni di pubblico interesse.
Le aree e gli edifici da adibire a tali funzioni sono reperiti mediante esproprio ai sensi della
normativa vigente o sono acquisiti all’interno delle aree di RU in cui si adotta il sistema perequativo
ovvero discendono dalla cessione delle aree per urbanizzazioni secondarie nei Piani Attuativi.
Salvo casi dovuti a specifiche esigenze architettoniche e funzionali, gli interventi dovranno
rispettare i parametri contenuti nelle NTA.
4.3.2.3 Aree funzionali delle Attrezzature Integrate – Commerciali (AI-C)
Tali aree sono destinate agli interventi per strutture commerciali in armonia con quanto previsto nel
Piano di regolamentazione, sviluppo e promozione della rete distributiva al dettaglio su aree
private in sede fissa approvato dal Comune di Nova Siri ai sensi della L.R. n. 19/1999.
Riguardano le aree delimitate come tali negli elaborati grafici di RU e per la loro attuazione dovrà
essere rispettato ogni parametro previsto dalle NTA.
Le possibilità edificatorie in dette aree si attuano, inoltre, nel rispetto di tutte le prescrizioni di cui
alla L.R. n. 19/1999 e dei seguenti rapporti:
-superfici di vendita variamente organizzate e destinate alle funzioni connesse, spazi espositivi e
servizi per il pubblico minimo 80%;
-superfici destinate ad uffici, servizi aziendali e residenze di servizio massimo 20%.
La modalità di attuazione è quella dell’intervento diretto con sottoscrizione di atto d’obbligo
finalizzato alla realizzazione delle superfici a parcheggio pubblico, in misura non inferiore a quanto
prescritto dalla L.R. 19/1999, e degli interventi di urbanizzazione e alla attuazione degli interventi
secondo comparti che assicurino l’allineamento del fronte dei fabbricati e, comunque un ordinato
sviluppo insediativo, tenendo conto della necessaria integrazione infrastrutturale delle aree a verde
ed a parcheggio.
Regolamento Urbanistico del Comune di Nova Siri
Relazione Illustrativa
19
4.3.2.4 Aree funzionali delle Attrezzature Sociali -Scuole materne e istruzione dell’obbligo (AS-IA)
In tali aree sono localizzate le strutture scolastiche per l’istruzione dell’obbligo che potranno essere
ristrutturate e/o potenziate nel rispetto dei parametri di cui alle NTA.
A tali usi potranno essere deputate anche le aree cedute nei piani attuativi e nei distretti perequativi.
4.3.2.5 Aree funzionali delle Attrezzature Sociali - Istruzione Superiore (AS-IS)
In tali aree sono localizzate le strutture scolastiche per l’istruzione superiore che potranno essere
ristrutturate e/o potenziate nel rispetto dei parametri delle NTA e della specifica variante al PRG già
approvata.
Ulteriori aree per tali usi potranno essere reperite anche all’interno dei distretti perequativi.
4.3.2.6 Aree funzionali delle Attrezzature Sociali – Culto (AS-CU)
In tali aree sono localizzate gli edifici per il culto che potranno essere ristrutturati nel rispetto dei
parametri di RU.
Ulteriori aree per tale funzione potranno essere reperite all’interno dei distretti perequativi.
4.3.2.7 Aree funzionali delle Attrezzature Sociali – Cimitero (AS-CI)
Nell’area cimiteriale devono essere rispettate tutte le norme previste dal Regolamento Comunale.
In particolare, si applicano le norme nazionali in materia di aree di rispetto cimiteriale.
4.3.2.8 Aree funzionali delle Attrezzature Tecniche e Tecnologiche (ATT)
In tali aree è ammessa la realizzazione delle centrali per le infrastrutture a rete del territorio, come:
centrali elettriche, idriche, di depurazione, del gas, della telefonia. Riguardano anche la grande area
dell’idrovora per la quale dovrà essere predisposto idoneo progetto per l’integrazione delle
attrezzature finalizzate alla realizzazione di un bacino per la nautica da diporto.
4.3.2.9 Aree funzionali delle Attrezzature Tecniche e Tecnologiche - di servizio automobilistico
(ATT-MA)
Tali aree sono destinate agli impianti di distribuzione dei carburanti e alle attività connesse a
servizio degli automobilisti.
Nella realizzazione degli impianti e nella loro ristrutturazione, che potrà prevedere anche la
residenza del conduttore, dovranno rispettarsi le norme regionali e nazionali vigenti e i parametri di
cui alle NTA.
Regolamento Urbanistico del Comune di Nova Siri
Relazione Illustrativa
20
4.4 ABITATO DI NOVA SIRI CENTRO
4.4.1. Tessuti e aree funzionali
4.4.1.1. Il tessuto di antica formazione
a) in aree funzionali R1 (TAF-R1)
Tali aree costituiscono la parte di più antica formazione del Centro Storico, assimilabile a zona A
del D.M. 1444/68, per la quale si attua la salvaguardia e il recupero edilizio con regime d’intervento
della Conservazione A e regime d’uso Insediativo-Residenziale e relativi servizi.
b) in aree funzionali R2 (TAF-R2)
Gli edifici e l’impianto urbano delle aree funzionali R2, assimilabili a zona A del D.M. 1444/68, per
quanto più recenti rispetto alle R1, conservano un propria valenza storica e ambientale e concorrono
a completare il tessuto di antica formazione. In esse si attua il recupero e la ristrutturazione edilizia
in regime d’intervento della Conservazione A e regime d’uso Insediativo-Residenziale e relativi
servizi.
In tutto il tessuto di antica formazione resta in vigore il vigente Piano Particolareggiato per il
Recupero del Centro Storico, confermandosi le finalità orientate ad una rigorosa conservazione dei
caratteri storici e architettonici della parte più antica e del suo intorno da perseguire mediante gli
interventi puntualmente previsti dal medesimo Piano Particolareggiato.
Con riguardo alle definizioni dei soli interventi consentiti, quali manutenzione ordinaria,
straordinaria ed altri, per le quali il Piano Particolareggiato rinvia al P.R.G., esse devono ritenersi
integrate con la più articolata descrizione contenuta all’art. 3 del Testo Unico delle disposizioni
legislative e regolamentari in materia edilizia di cui al D.P.R. n. 380 del 2001.
Con riferimento, infine, all’interesse archeologico delle aree funzionali R1, in presenza di attività di
scavo o di movimento terra sarà necessario acquisire il parere preventivo della Soprintendenza ai
Beni Archeologici.
4.4.1.2 Il tessuto di recente formazione
a) in aree funzionali R3 (TRF-R3)
Il tessuto di recente formazione in aree funzionali R3, assimilabile a zona B, costituisce la parte
meno antica del Centro Storico.
Per tali aree si attua la ristrutturazione edilizia e resta in vigore il vigente Piano Particolareggiato
delle aree R3 ed RC che prevede puntualmente gli interventi da attuare nella logica del
completamento volumetrico e del rinnovamento edilizio e che configura un regime di intervento
della Conservazione B e conserva il regime d’uso Insediativo-Residenziale e relativi servizi.
Restano escluse dall’attuazione le parti assoggettate a vincolo dal Piano Stralcio per la Difesa dal
Rischio Idrogeologico, alle cui NTA si fa espresso rinvio, e quelle dichiarate non idonee dagli studi
geologici di RU.
b) in aree funzionali RSP (TRF-RSP)
Sono aree sufficientemente consolidate destinate agli interventi di edilizia residenziale pubblica.
In esse è consentito il rinnovamento edilizio, ove necessario, e il miglioramento delle
urbanizzazioni nel rispetto di tutti i parametri contenuti nei Progetti che furono alla base del loro
Regolamento Urbanistico del Comune di Nova Siri
Relazione Illustrativa
21
sviluppo. Si configura il regime d’intervento della Conservazione C e il regime d’uso InsediativoResidenziale e relativi servizi.
c) in aree funzionali RS1 (TRF-RS1)
Riguardano aree non del tutto consolidate destinate all’edilizia residenziale semiintensiva nelle
quali si attuano interventi diretti per il completamento delle volumetrie consentite e l’eventuale
rinnovamento edilizio. Si configura il regime d’intervento della Conservazione B e il regime d’uso
Insediativo-Residenziale e relativi servizi.
4.4.1.3 Il tessuto in corso di formazione e di nuovo impianto in aree funzionali RE (TNI-RE)
Interessa due aree, una parzialmente edificata e l’altra del tutto inattuata, destinate a residenze
semiestensive da realizzare mediante Piano Attuativo nel rispetto degli standard previsti dall’art. 3
del D.M. 1444/68. Per esse si configurano i regimi d’intervento della Trasformazione, per la prima,
e del Nuovo Impianto per la seconda e il regime d’uso Insediativo-Residenziale e relativi servizi.
Restano escluse dall’attuazione le aree dichiarate non idonee dagli studi geologici di RU.
Regolamento Urbanistico del Comune di Nova Siri
Relazione Illustrativa
22
4.5 ABITATO DI NOVA SIRI MARINA
4.5.1 Tessuti e aree funzionali
4.5.1.1 Il tessuto di recente formazione
a) in aree funzionali R3 (TRF-R3)
Il tessuto di recente formazione in aree funzionali R3 costituisce la parte di più vecchia formazione
per l’abitato della Marina di Nova Siri.
Per tali aree si attua la ristrutturazione edilizia e resta in vigore il vigente Piano Particolareggiato
delle aree R3 ed RC che prevede puntualmente gli interventi da attuare nella logica del
completamento volumetrico e del rinnovamento edilizio, per quanto non in contrasto con le norme e
con gli elaborati grafici del RU. Si configura il regime d’intervento della Conservazione B e il
regime d’uso Insediativo-Residenziale e relativi servizi.
Per la realizzazione dei percorsi pedonali nelle traverse, già previsti dal P.P e confermati dal RU, in
alternativa alla procedura di esproprio, è consentita la cessione gratuita da parte dei privati
compensata dalla possibilità di edificare il primo piano soprastante al passaggio pedonale, con
arretramento pari a m. 1,50 rispetto al filo stradale.
b) in aree funzionali RC (TRF-RC)
Il tessuto di recente formazione in aree funzionali RC riguarda parti dell’abitato della Marina,
essenzialmente attestate lungo il Viale Siris, non del tutto consolidate, riservate alle residenze
intensive integrate a terziario.
Per esse resta in vigore il vigente Piano Particolareggiato delle aree R3 ed RC che prevede
puntualmente gli interventi da attuare nella logica del completamento volumetrico e del
rinnovamento edilizio, con la precisazione che le previsioni planivolumetriche di cui alle tavv. 7 di
detto Piano hanno valenza di ingombro massimo. Pertanto, i nuovi interventi e quelli di
riconfigurazione planivolumetrica, consentiti per attuazione diretta, dovranno essere contenuti
all’interno di dette previsioni di ingombro, pur potendosi discostare per difetto dalle stesse. Per i
piani terra è ammessa ogni destinazione d’uso.
In tali aree si configura il regime d’intervento della Conservazione B e il regime d’uso InsediativoResidenziale e relativi servizi.
c) in aree funzionali RSC (TRF-RSC)
Il tessuto di recente formazione in aree funzionali RSC riguarda aree attestate lungo la S.S. 106
riservate alle residenze semiintensive con cospicua presenza di terziario commerciale.
In esso è consentito il completamento volumetrico e il rinnovamento edilizio nel rispetto dei
parametri riportati nelle Norme Tecniche di Attuazione.
Si configura il regime d’intervento della Conservazione B e il regime d’uso InsediativoResidenziale e relativi servizi.
d) in aree funzionali RSP (TRF-RSP)
Sono aree sufficientemente consolidate destinate agli interventi di edilizia residenziale pubblica.
In esse è consentito il rinnovamento edilizio, ove necessario, e il miglioramento delle
urbanizzazioni nel rispetto di tutti i parametri contenuti nel PEEP e nei Progetti Convenzionati che
furono alla base del loro sviluppo.
Regolamento Urbanistico del Comune di Nova Siri
Relazione Illustrativa
23
Per tali aree il regime d’intervento è quello della Conservazione C e il regime d’uso è InsediativoResidenziale e relativi servizi.
e) in aree funzionali RS1 (TRF-RS1)
Riguardano alcune aree della Marina, non del tutto consolidate, destinate all’edilizia residenziale
semiintensiva nelle quali si attuano interventi diretti per il completamento delle volumetrie
consentite e l’eventuale rinnovamento edilizio nel rispetto dei parametri di cui alle NTA.
Il regime d’intervento è quello della Conservazione B e il regime d’uso è Insediativo-Residenziale e
relativi servizi.
f) in aree funzionali RA (TRF-RA)
Riguarda aree residenziali semiintensive della Marina, con i piani terra e le relative pertinenze
destinati all’uso pubblico o ad attività commerciali, realizzate secondo Progetti Convenzionati, nelle
quali si attuano tutte le previsioni di detti Progetti nel rispetto dei parametri riportati nelle NTA e
secondo il regime d’intervento della Conservazione C e il regime d’uso Insediativo-Residenziale e
relativi servizi.
4.5.1.2 Il tessuto in corso di formazione in aree funzionali RS2 (TCF-RS2)
Riguarda aree urbane della Marina, destinate a edilizia residenziale semiintensiva, in parte di nuovo
impianto e in parte in corso di realizzazione secondo piani attuativi, nelle quali si realizza il
completamento di tutte le previsioni attuative nel rispetto di quanto previsto da detti piani e,
comunque, secondo i parametri riportati nelle NTA.
Per quanto attiene le aree a standard, nei casi di Nuovo Impianto, i Piani Attuativi dovranno
rispettare i parametri previsti dall’art. 3 del D.M. 1444/68.
4.5.1.3 I tessuti di nuovo impianto
a) in aree funzionali RE (TNI-RE)
Interessa aree della Marina per residenze semiestensive quasi tutte di nuovo impianto, da realizzare
mediante Piani Attuativi nel rispetto dei parametri riportati nelle NTA.
Per quanto attiene le aree a standard, nei casi di Nuovo Impianto, allo scopo di evitare carenze di
urbanizzazioni secondarie i Piani Attuativi dovranno rispettare i parametri previsti dall’art. 3 del
D.M. 1444/68.
b) in aree funzionali RT (TNI-RT)
Interressa aree destinate alle residenze estensive turistico stagionali, quasi tutte di nuovo impianto,
da attuarsi mediante Piani Attuativi nel rispetto di quanto previsto dalle NTA.
Per quanto attiene le aree a standard, nei casi di Nuovo Impianto, allo scopo di evitare carenze di
urbanizzazioni secondarie, i Piani Attuativi dovranno rispettare i parametri previsti dall’art. 3 del
D.M. 1444/68.
c) in aree funzionali dei Distretti Perequativi (TNI-DP)
Nelle aree tipizzate a Distretti Perequativi (DP) si sperimentano sistemi attuativi orientati alle teorie
della perequazione urbanistica (art. 33 della LUR) applicata ad aree già ricompresse in un PRG con
l’obiettivo di limitare gli effetti sperequativi delle precedenti previsioni.
Regolamento Urbanistico del Comune di Nova Siri
Relazione Illustrativa
24
Ciascun Distretto comprende aree con diversa tipizzazione nel previgente PRG.
A tutte le aree perimetrale si attribuisce un indice di edificabilità di fatto pari a 0,50 mc/mq. la cui
potenzialità costituisce compensazione, e quindi elemento sostitutivo dell’indennità di esproprio,
per le quote perequative che saranno cedute al Comune.
Per le aree già produttive di edificabilità in PRG si attribuisce un indice di fabbricabilità territoriale
ottenuto sommando la edificabilità di fatto (plafond = 0,50 mc./mq.) alla edificabilità di diritto
derivante dalle previsioni di PRG, riformate in relazione alle trasformazioni intervenute dalla sua
approvazione.
Da tale indice generale si ottiene quello per l’edificazione privata sottraendo il 30% dalla quota di
diritto, o dalla differenza tra l’indice di PRG e quello riformato come nel caso del DP2, che viene
ceduto senza indennità aggiuntive al Comune quale quota perequativa.
Per la aree destinate a servizi in PRG si attribuisce il medesimo indice di fatto (0,50 mc./mq.) la cui
potenzialità costituisce l’elemento sostitutivo dell’esproprio per pubblica utilità; tali aree dovranno
essere cedute al Comune senza ulteriori indennità per una quota pari al 75%; il restante 25% resterà
ai privati che vi potranno sviluppare la potenzialità edificatoria derivante dall’applicazione
dell’indice di fatto esteso all’intera area.
Per la aree destinate a strade in PRG e confermate a tale uso dal RU si attribuisce il medesimo
indice di fatto (0,50 mc./mq.) la cui potenzialità costituisce l’elemento sostitutivo dell’esproprio per
pubblica utilità; tali aree dovranno, ovviamente, essere cedute integralmente senza ulteriori
indennità e la loro potenzialità edificatoria sarà utilizzata all’interno del Distretto cui si riferiscono.
Per ciascun distretto è richiesta la progettazione unitaria dell’intera area perimetrata nel rispetto di
tutti i parametri e di tutte le previsioni di RU
Le quote perequative dell’indice di diritto trasferite al Comune saranno utilizzate per interventi di
Edilizia Residenziale Pubblica o per il trasferimento e la compensazione di diritti edificatori (art. 34
della LUR), da altre aree nelle quali sono attuate politiche perequative, ovvero, come nel caso del
DP1 particolarmente significativo per la sua ubicazione, per il miglioramento delle aree a standard
urbanistici dell’abitato.
Nelle aree cedute al Comune perché destinate a servizi nel PRG sono sostanzialmente confermate le
destinazioni precedenti secondo quanto previsto dalle presenti norme e dagli elaborati grafici di RU.
L’edificazione nelle aree è subordinata all’approvazione di Piano Attuativo Convenzionato di
iniziativa privata che, in seguito alla stipula della Convenzione, attua contestualmente i reciproci
oneri per le parti private a la parte pubblica; decorsi inutilmente tre anni dall’approvazione del RU,
in mancanza di motivata richiesta di proroga che potrà essere accordata una sola volta e per la
durata di due anni con delibera di Consiglio Comunale, si procederà alla redazione di un piano
attuativo di iniziativa pubblica.
Le aree destinate a standard, aggiuntive di quelle relative alle previsioni di PRG cedute al 75%,
dovranno essere dimensionate ai sensi dell’art. 3 del D.M. 1444/68 e saranno cedute anch’esse al
Comune secondo le procedure che presiedono alla formazione dei Piani di Lottizzazione.
I piani attuativi, nel rispetto del dimensionamento conseguente alla contestuale applicazione di tutte
la previsioni di RU, dovranno prevedere l’integrazione tra aree a diversa destinazione nel previgente
PRG e la distribuzione delle volumetrie e delle aree a standard in modo da dar luogo a impianti
urbani organici e congruenti con le finalità di RU. Così il plafond relativo all’edificazione privata
per le aree delle previsioni a servizi del previgente PRG non dovrà, di norma, essere concentrato nel
25% attribuito ai privati, ma essere invece integrato con le volumetrie conseguenti all’applicazione
dei parametri dell’intero Distretto.
I parametri urbanistici per ciascun Distretto sono riportati di seguito.
Regolamento Urbanistico del Comune di Nova Siri
Relazione Illustrativa
25
DP-1
Area ex Is del PRG:
E’ ritenuta superata la destinazione a istruzione superiore:
-per l’eccessiva estensione dell’area in un contesto che, rispetto all’epoca della redazione del PRG,
è attualmente particolarmente significativo per l’abitato e, come tale, richiederebbe uno sforzo
espropriativo fuori dalla portata delle possibilità comunali;
-per l’avvenuta realizzazione del Liceo Classico in altro sito;
-per la possibilità di ricontestualizzare destinazioni di interesse sovracomunale (aree a standard non
obbligatorie dell’art. 4 del D.M. 1444/68) nell’ambito del Piano Strutturale Comunale, in una logica
di razionalizzazione e di complessivo ripensamento di siffatte destinazioni.
Per tali aree ex Is si è attribuito un indice di diritto pari a quello attribuito dal previdente PRG nelle
aree Rs in zona C , pertanto di 1,70 mc/mq
Ne deriva:
-un indice di fabbricabilità territoriale generale pari a 2,20 mc/mq.
-un indice di fabbricabilità territoriale per l’edificazione privata pari a 1,69 mc/mq
ottenuto da 0,50 (plafond) + 1,70 (di diritto) – 0,30 x (1,70) (quota perequativa);
-cessione delle aree per la quota pubblica di volumetria pari a:
superficie ex Is del PRG x (0,30 x 1,70) : 2,20
che non sarà utilizzata per lo sviluppo di volumetrie, ma destinata ad aree per attrezzature di
interesse comune (come definite all’art. 3, lettera b) del DM 1444/68) e per l’istruzione superiore;
-aree a standard secondo lettere c) e d) dell’art. 3 del DM 1444/68 applicate anche alle quantità
derivanti dalla quota edificatoria dall’area ex Vc(c), I(a) e parcheggi;
Aree ex Vc(c), I(a) e Parcheggi del PRG:
-It = 0,50 mc./mq.
-Cessione delle aree per servizi pari a:
superficie ex Vc(c), I(a) e parcheggi del PRG x 0,75
-Quota edificatoria pari a:
superficie ex Vc(c), I(a) e parcheggi del PRG x 0,25
E’ consentita la conservazione dell’edificio esistente in uno con le pertinenze esterne, così come
riportato nei grafici di RU.
DP-2
Area ex Rv del PRG:
E’ ritenuta superata la previsione dell’indice di fabbricabilità pari a 0,40 mc/mq e degli altri
parametri di PRG perché in sede di formazione del PRG furono attribuiti ad aree di estesa
consistenza (numerosi ettari) stimate complessivamente adatte ad una edificazione di carattere
semirurale o periurbano; in sede di approvazione del PRG tali aree furono stralciate nella loro
maggiore estensione e conservò tale valore, atipico per lo sviluppo di un’area urbana, solo l’area in
questione di estensione molto modesta rispetto alla consistenza originaria della maglia omogenea.
Per tale area ex Rv si attribuisce un indice di diritto pari a quello attribuito dal PRG alle limitrofe
aree Re pari a 0,90 mc/mq.
Ne deriva:
-un indice di fabbricabilità territoriale generale pari a 1,40 mc/mq.
-un indice di fabbricabilità territoriale per l’edificazione privata pari a 1,25 mc/mq
ottenuto da 0,50 (plafond) + 0,90 (di diritto) – 0,30 x (0,90-0,40) (quota perequativa);
Regolamento Urbanistico del Comune di Nova Siri
Relazione Illustrativa
26
-cessione delle aree per la quota pubblica di volumetria pari a:
superficie ex Rv del PRG x (0,30 x 0,50) : 1,40
da destinarsi a ERP o trasferimento di diritti edificatori.
-aree a standard secondo art. 3 del DM 1444/68 applicate anche alle quantità derivanti dalla quota
edificatoria dall’area exVs(c);
Area ex Vs(c) del PRG:
-It = 0,50 mc./mq.
-Cessione delle aree per servizi pari a:
superficie ex Vs(c) del PRG x 0,75
-Quota edificatoria pari a:
superficie ex Vs(c) del PRG x 0,25
DP-3
Area ex C del PRG:
E’ ritenuta superata la destinazione ad aree C – Aree per la distribuzione commerciale – perché
esclusa dalla formulazione del Piano di regolamentazione, sviluppo e promozione della rete
distributiva al dettaglio su aree private in sede fissa approvato dal Comune di Nova Siri ai sensi
della L.R. n. 19/1999.
Per tale area ex C si è attribuito un indice di diritto pari a 1,20 mc/mq corrispondente a circa un
quarto di quello previsto dal previdente PRG, ottenuto valutando pari a 1 a 4 il rapporto tra
volumetria residenziale e volumetria dei servizi di distribuzione commerciale.
Ne deriva:
-un indice di fabbricabilità territoriale generale pari a 1,70 mc/mq.
-un indice di fabbricabilità territoriale per l’edificazione privata pari a 1,34 mc/mq
ottenuto da 0,50 (plafond) + 1,20 (di diritto) – 0,30 x (1,20) (quota perequativa);
-cessione delle aree per la quota pubblica di volumetria pari a:
superficie ex C del PRG x (0,30 x 1,20) : 1,70
da destinarsi a ERP o trasferimento di diritti edificatori.
-aree a standard secondo art. 3 del DM 1444/68;
Aree ex Parcheggi del PRG:
-It = 0,50 mc./mq.
-Cessione delle aree per servizi pari a:
superficie ex parcheggi del PRG x 0,75
-Quota edificatoria pari a:
superficie ex parcheggi del PRG x 0,25
4.5.1.4 I Microdistretti perequativi (Mdp)
Nelle aree tipizzate a Microdistretti perequativi (Mdp), come per i Distretti Perquativi, si sperimenta
la teoria della perequazione urbanistica (art. 33 della LUR) applicata ad aree già ricompresse in un
PRG.
Regolamento Urbanistico del Comune di Nova Siri
Relazione Illustrativa
27
Tutti i microdistretti sono tipizzati nel previgente PRG a parcheggio, a verde e ad aree attrezzate per
la sosta e il commercio.
Il RU attribuisce a tali aree un indice di fabbricabilità territoriale (indice di fatto o plafond)
applicato alle intere estensioni perimetrale, prevedendo, quale applicazione della situazione di PRG
(di diritto), la cessione al Comune del 75% dell’area. Le potenzialità di siffatto indice di fatto, come
per i Distretti Perequativi, costituiscono compensazione, e quindi elemento sostitutivo
dell’indennità di esproprio, per le quote perequative cedute al comune senza ulteriori indennità.
Le volumetrie risultanti potranno essere sviluppate nel restante 25% di ciascuna area perimetrata o,
come nel caso del Mdp-1 e del Mdp-6, in specifica area assegnata dal Comune; in quest’ultimo caso
la cessione dell’area sarà pari al 100% e, per tener conto del decentramento degli interventi in aree
periferiche, si applicherà un coefficiente di incremento pari a 1,25.
L’indice di fatto è ricavato partendo dal valore del plafond utilizzato nei DP e maggiorandolo a 0,75
mc./mq. o a 1,00 mc./mq. in considerazione della localizzazione delle aree del Mdp indubbiamente
più centrali.
La realizzazione di siffatte previsioni è subordinata all’approvazione di un Progetto Unitario
Convenzionato di iniziativa privata che preveda l’impianto urbano ed edilizio dell’intero
microdistretto; in seguito alla stipula della relativa Convenzione si attueranno contestualmente i
reciproci oneri tra le parti private e la parte pubblica. Le previsioni della parte pubblica delle aree
dovranno essere concordate preventivamente con l’amministrazione comunale.
In caso di inerzia dei privati, decorsi inutilmente tre anni dall’approvazione del RU, si procederà
con il progetto di iniziativa pubblica.
Dopo l’approvazione del RU, in presenza di situazioni assimilabili a quelle individuate nel presente
articolo, e su delibera di Consiglio Comunale, potranno essere istituiti nuovi microdistretti
perequativi che saranno regolamentati con parametri e logiche analoghi a quelli qui adoperati. Il
trasferimento dei diritti edificatori, derivati dall’applicazione degli indici di fatto, dovrà avvenire
verso aree di proprietà pubblica generatesi nei Distretti Perequativi.
Per ciascun Mdp saranno utilizzate le norme specifiche riportate di seguito.
a) Mdp-1
It = 0,75 mc./mq. x 1,25
Considerato l’interesse collettivo per tale area, localizzata in continuità con l’area della Piazza
Giovanni XXIII, essa sarà ceduta integralmente e la volumetria relativa sarà sviluppata in area
assegnata dall’amministrazione comunale all’interno delle quote perequative dei DP o in aree
equivalenti.
Le aree acquisite dal Comune saranno destinate a spazi pubblici a parcheggio, a verde attrezzato e
ad attrezzature di interesse comune.
b) Mdp-2 e Mdp-3
It = 1,00 mc./mq.
La volumetria consentita sarà sviluppata sul 25% dell’area tipizzata nel PRG a parcheggi e aree
attrezzate per la sosta e il commercio. Il Progetto Unitario Convenzionato potrà anche prevedere
una migliore integrazione delle volumetrie derivanti dalle aree funzionali contigue non ancora
sviluppate.
Le aree acquisite dal Comune saranno destinate a spazi pubblici a parcheggio, a verde attrezzato, ad
attrezzature di interesse comune e a spazi e strutture per la sosta e il commercio.
c) Mdp-4
It = 0,75 mc. /mq.
Regolamento Urbanistico del Comune di Nova Siri
Relazione Illustrativa
28
La volumetria consentita sarà sommata a quella del lotto adiacente della stessa proprietà e
sviluppata sul lotto risultante dalla somma di tale lotto adiacente e del 25% dell’area tipizzata in
PRG a parcheggi rimasta in proprietà.
Le aree acquisite dal Comune saranno destinate a parcheggio pubblico.
d) Mdp-5
It = 0,75 mc./mq.
La volumetria consentita potrà sommarsi a quella dei lotti adiacenti ed essere sviluppata sui lotti
risultanti dalla somma dei lotti adiacenti e del 25% dell’area tipizzata in PRG a parcheggi rimasta in
proprietà ovvero solo su quest’ultima se l’intervento che ne deriva, da attuarsi previo Progetto
Unitario Convenzionato, risulti compatibile con l’impianto urbano esistente e con le normative
urbanistico-edilizie.
Tale Progetto Unitario potrà anche prevedere una complessiva riorganizzazione dell’intero
comparto RS1 non ancora edificato e dell’area a parcheggio allo scopo di agevolare l’edificabilità
per le diverse proprietà che sono disposte secondo lotti catastali piuttosto allungati.
Le aree acquisite dal Comune saranno destinate a parcheggio pubblico.
e) Mdp-6
It = 0,50 mc./mq. x 1,25
Considerato l’interesse collettivo per tale area, localizzata in continuità con gli istituti scolastici,
essa sarà ceduta integralmente e la volumetria relativa sarà sviluppata in area assegnata
dall’amministrazione comunale all’interno delle quote perequative dei DP o in aree equivalenti.
Le aree acquisite dal Comune saranno destinate a parcheggio pubblico.
4.5.1.5 I dettagli urbani (DU)
Le aree tipizzate a Dettagli Urbani vengono regolamentate in modo specifico allo scopo di dare
soluzione a situazioni da lungo tempo irrisolte e/o a casi singolari per i quali si sia determinato un
preminente interesse collettivo in termini di riqualificazione urbanistica e funzionale.
La loro attuazione avviene nel rispetto delle previsioni riportate negli elaborati grafici di RU e delle
indicazioni e prescrizioni riportate nelle NTA.
a) DU1
In tale area di proprietà comunale sono istituiti piccoli lotti artigiani per interventi diretti da attuarsi
nel rispetto delle indicazione contenute nell’elaborato grafico di RU.
b) DU2
In tale area si attua la salvaguardia dell’edificio storico mediante obbligo di restauro conservativo e
contestuale ristrutturazione del manufatto accessorio; la volumetria premiale pari a circa 300 mc.,
già prevista dal P di L. in ragione del 10% della volumetria massima ammessa nel lotto, potrà essere
utilizzata in area messa a disposizione dal Comune o in altra area della stessa proprietà in aggiunta
alla volumetria ivi prevista.
In alternativa, è consentito l’utilizzo di una quota non superiore al 40% della volumetria premiale
descritta nel caso di ristrutturazione dell’edificio accessorio.
Regolamento Urbanistico del Comune di Nova Siri
Relazione Illustrativa
29
c) DU3
In tale area si attua la riqualificazione edilizia e urbanistica mediante regole perequative.
Attribuito l’indice di fatto pari a 0,75 mc/mq, quale compensazione per la quota della cessione
perequativa, si somma l’indice di diritto, come deriva dalle volumetrie esistenti in sito, decurtato del
30% che costituisce la cessione perequativa. Si ottiene così l’indice di edificabilità attribuito ai
privati.
L’area ceduta al comune, derivata dalla volumetria virtuale per cessione perequativa (30%
dell’indice di diritto) divisa per l’indice generale (indice di fatto più indice di diritto), sarà utilizzata
per l’ampliamento della Via Pitagora e per attrezzature di interesse comune.
Il Progetto Unitario Convenzionato, a cui è subordinata l’attuazione dell’area di intervento, dovrà
prevedere anche gli standard di cui al D.M. 1444/68, art. 3, lettere c) e d), e rispettare i parametri
riportati nelle NTA.
d) DU4
Si attua la riqualificazione dell’area mediante cessione area a strada e a verde compensata da area di
proprietà comunale, con l’individuazione di un lotto edificatorio, della viabilità e del verde e
parcheggi.
Saranno rispettati i parametri di cui alle NTA.
e) DU5
Si attua la ristrutturazione urbanistica mediante riconfigurazione funzionale e volumetrica.
L’attuazione dell’area è subordinata alla redazione di Progetto Unitario Convenzionato che dovrà
prevedere a carico dei privati la cessione e la sistemazione delle aree a destinazione pubblica.
La distinzione tra aree pubbliche e aree per l’edificazione privata dovrà rispettare i contenuti
dell’elaborato grafico di RU e i parametri riportati nelle NTA.
f) DU6
Si attua la riqualificazione dell’area adiacente al sovrappasso ferroviario mediante la cessione al
Comune dell’area per la viabilità e i parcheggi pubblici e l’individuazione di lotti edificatori ad
intervento diretto regolati dagli indici fissati nelle NTA.
g) DU7
In tale area è consentito un intervento diretto di edilizia residenziale subordinato alla redazione di
Progetto Convenzionato che dovrà prevedere a carico dei privati la cessione di aree pubbliche in
misura non inferiore a 18 mq/ab ottenute come somma delle aree destinate a viabilità di RU e di
altre aree a verde e parcheggi.
Dovranno essere rispettati i contenuti dell’elaborato grafico di RU e i parametri fissati nelle NTA.
Regolamento Urbanistico del Comune di Nova Siri
Relazione Illustrativa
30
4.6 IL LITORALE TURISTICO
4.6.1 Il rafforzamento dell’Armatura Urbana
4.6.1.1 Aree funzionali delle Attrezzature Integrate – Turistico Ricettive (AI-TR)
Tali aree sono deputate alle attività ricettive e turistico-ricettive assimilabili ad attività produttive da
attuarsi mediante Progetti Unitari d’Attuazione Convenzionati che prevedano interventi
funzionalmente integrati.
Con riguardo alle procedure e agli oneri a carico dei privati, detti Progetti Unitari sono assimilabili
ai Piani di Lottizzazione e la relativa Convenzione con il Comune dovrà prevederne ogni dettaglio.
Dovranno essere rispettate tutte le norme nazionali e regionali in materia di ricettività turistica e i
parametri riportati nelle NTA.
4.6.1.2 Aree funzionali delle Attrezzature Integrate – Turistico Campeggistiche (AI-TC)
Tali aree sono deputate alle attività ricettive campeggistiche assimilabili ad attività produttive da
attuarsi mediante Progetti Unitari d’Attuazione Convenzionati. E’ consentita la realizzazione di
piazzole per tende e roulottes, boungalows, servizi igienici, attrezzature per il ristoro ed empori,
impianti sportivi ed altre attrezzature tipiche dell’impianto di un campeggio, a condizione che ogni
installazione abbia le caratteristiche della rimovibilità.
Con riguardo alle procedure e agli oneri a carico dei privati, detti Progetti Unitari sono assimilabili
ai Piani di Lottizzazione e la relativa Convenzione con il Comune dovrà prevederne ogni dettaglio.
Dovranno essere rispettate le norme nazionali e regionali in materia, con integrale riferimento al
Piano di Utilizzazione delle Aree Demaniali Marittime della Costa Jonica, e i parametri fissati
nelle NTA.
4.6.1.3 Aree funzionali delle Attrezzature Integrate – Attivita’ Balneari (AI-AB)
Tali aree sono deputate alle attrezzature balneari e ai servizi per la balneazione.
La definizione delle loro localizzazioni, dimensioni e di tutte le regole e i parametri da rispettare è
stata fissata dal Piano di Utilizzazione delle Aree Demaniali Marittime della Costa Jonica approvato
dalla Regione Basilicata, dal quale sono ricavate le previsioni riportate negli elaborati grafici di RU.
Per l’attuazione di dette aree si fa espresso rinvio a detto Piano e alle relative norme tecniche.
Regolamento Urbanistico del Comune di Nova Siri
Relazione Illustrativa
31
4.7 AREE ESTERNE AGLI ABITATI
4.7.1 Aree funzionali delle Attrezzature Tecniche e Tecnologiche
In tali aree è ammessa la realizzazione delle centrali per le infrastrutture a rete del territorio, come:
centrali elettriche, idriche, di depurazione, del gas, della telefonia. Riguardano anche la grande area
dell’idrovora per la quale dovrà essere predisposto idoneo progetto per l’integrazione delle
attrezzature finalizzate alla realizzazione di un bacino per la nautica da diporto.
4.7.2. Aree funzionali degli Interventi Produttivi
Un problema particolarmente sentito dalla comunità di Nova Siri è la mancanza di adeguate aree
per la localizzazione di interventi produttivi.
Il RU conserva la destinazione a tale uso dell’area del PIP e amplia l’altra area destinata a tale uso
dal PRG in ambito extraurbano, lungo la statale 106, prevedendone una quota sul versante a valle di
detta strada che ingloba anche l’area dell’intervento produttivo di recente approvato in variante al
PRG stesso. La scelta del sito è motivata dalle citate preesistenze ma anche dai requisiti del sito che
sono stati attentamente valutati; ci si riferisce alla sua accessibilità e visibilità dovute alla presenza
della S.S. 106 e della strada della Laccata, già dotata di sottoservizi, alla sua buona distanza
dall’abitato della Marina, circa 500 m., alla sua sufficiente distanza dalle aree turistiche e marine,
alla inesistenza di vincoli o altre motivazioni contrarie a tali usi che caratterizzano molte aree del
territorio. Si sono, infatti escluse le aree collinari, peraltro gravate dal vincolo idrogeologico, l’area
del torrente S. Nicola, di particolare sensibilità ambientale, e le altre aree pianeggianti
eccessivamente vicine all’abitato o prossime ai confini comunali.
a) Residenziali- Artigianali Commerciali (IP-RAC)
Tali aree sono destinate ad interventi artigianali, per la piccola industria e per il commercio.
In esse si applicano le previsioni del Piano di regolamentazione, sviluppo e promozione della rete
distributiva al dettaglio su aree private in sede fissa approvato dal Comune di Nova Siri ai sensi
della L.R. n. 19/1999.
Per le aree della zona PIP in margine all’abitato della Marina di Nova Siri si applicano le previsioni
del Piano per gli Interventi Produttivi (la cui validità si intende prorogata per cinque anni dalla
approvazione del RU) per quanto compatibili con le previsioni di RU.
Per le altre aree poste lungo la S.S. 106, una in prosecuzione del citato PIP e l’altra posta in Ambito
Extraurbano, l’attuazione è subordinata alla predisposizione di Piano Attuativo di iniziativa privata
o pubblica nel rispetto dei parametri fissati nelle NTA e con un massimo del 10% della volumetria
consentita da destinare alla funzione residenziale transitoria.
E’ pure fissato l’obbligo di reidentificazione della traccia dell’antico tratturo.
E’ consentita la conservazione degli edifici esistenti che potranno essere stralciati dal Piano
Attuativo con le pertinenze che furono alla base delle autorizzazioni edilizie, ma per i quali dovrà
comunque essere prevista l’integrazione all’interno dell’impianto urbano del nuovo Piano.
Nel caso di Piano Attuativo di iniziativa pubblica, le regole procedurali di base (espropriativa o
perequativa, prelazione ed altro) saranno fissate nel Regolamento Comunale delle Aree Produttive
di cui all’articolo che segue.
Regolamento Urbanistico del Comune di Nova Siri
Relazione Illustrativa
32
b) Mix Produttivo (IP-MP)
Tali aree, situate in Ambito Extraurbano, sono destinate alla realizzazione di interventi ispirati al
mix produttivo descritto di seguito e alle previsioni del Piano di regolamentazione, sviluppo e
promozione della rete distributiva al dettaglio su aree private in sede fissa approvato dal Comune
di Nova Siri ai sensi della L.R. n. 19/1999.
Le destinazioni d’uso consentite sono: artigianato, piccola industria, terziario direzionale,
commerciale non alimentare, alberghiero, residenziale transitorio per una quota massima pari al
10% della volumetria totale dell’area.
L’attuazione delle previsioni è subordinata alla redazione di Piano Attuativo di iniziativa pubblica o
privata che rispetterà i parametri di cui alle NTA.
Le procedure attuative potranno prevedere il ricorso all’iter espropriativo di cui alla Legge 865/71 e
successive integrazioni e modifiche ovvero il ricorso al sistema perequativo basato sulle seguenti
regole:
-attribuzione ai proprietari del 75% delle aree destinate a lotti edificatori;
-cessione senza indennità al Comune del 25% delle aree destinate a lotti edificatori, quale quota
perequativa;
-cessione gratuita di tutte le aree per urbanizzazioni e servizi (art. 5 del D.M. 1444/68) e per la
viabilità;
-destinazione d’uso delle aree trasferite al Comune: artigianato e piccola industria con
commercializzazione delle merci prodotte in sito;
-destinazione d’uso delle aree di proprietà privata: artigianato, piccola industria, terziario
direzionale, commerciale non alimentare, alberghiero, residenziale transitorio per una quota
massima pari al 10% della volumetria totale dell’area; siffatta diversificazione rispetto alle
destinazioni d’uso consentite nelle aree trasferite al Comune costituisce elemento compensativo per
le quote perequative cedute al Comune senza indennità (25% delle aree a lotti edificatori) e,
pertanto, si configura come compenso sostitutivo dell’indennità di esproprio.
Dopo l’approvazione del RU l’Amministrazione Comunale appronterà il Regolamento Comunale
per le Aree Produttive che sarà approvato dal Consiglio Comunale. Tale regolamento si occuperà di
fissare le procedure per l’acquisizione delle aree, espropriativa o perequativa, di individuare i
requisiti degli operatori per l’assegnazione delle aree acquisite dal Comune, ivi compreso il diritto
di prelazione per i proprietari originari aventi i requisiti, e i parametri per la formazione delle
relative graduatorie, di fissare i prezzi di cessione delle aree stesse ed, eventualmete, gli elementi,
compatibili con i diritti sulla proprietà privata, utili alla calmierazione condivisa dei prezzi di
vendita delle aree private e quant’altro si stimerà necessario per una corretta regolamentazione dello
sviluppo delle aree produttive.
L’intervento produttivo già previsto con variante al PRG e integralmente recepito dal RU potrà
essere stralciato dal Piano Attuativo, ma dovrà essere opportunamente integrato sotto il profilo
dell’impianto urbano generale.
4.7.3 Aree agricole del territorio comunale (AGRI)
Tali aree, che costituiscono la gran parte del territorio comunale, sono destinate all’agricoltura
intesa come funzione produttiva, ma anche di salvaguardia dell’assetto idrogeologico, del paesaggio
agrario e dell’equilibrio ecologico.
Regolamento Urbanistico del Comune di Nova Siri
Relazione Illustrativa
33
Vi sono consentiti, nel rispetto delle leggi vigenti in materia ambientale e di salvaguardia
dell’habitat naturale:
-abitazioni per coltivatori;
-serbatoi, magazzini, ricoveri, essiccatoi;
-stalle, porcilaie, costruzioni per allevamenti;
-opifici del comparto vinicolo, oleario, lattiero-caseario, della carne e derivati, degli ortaggi e della
frutta e derivati, e dei prodotti alimentari in generale, anche se con attività limitata a singole fasi del
processo produttivo (dall’inizio della lavorazione all’etichettatura del prodotto finale), con annessa
rivendita al consumatore finale, purchè riferiti a produzioni derivanti dai fondi agricoli serviti e con
l’obbligo di assoggettare gli edifici destinati alla commercializzazione dei prodotti agricoli al
pagamento del costo di costruzione;
-civili abitazioni, limitatamente alla superficie utile esistente e per le quali è possibile anche la
sostituzione edilizia;
-ogni altro opificio per attività agricola previsto dalle vigenti norme in materia.
I parametri da rispettare sono quelli fissati dalle NTA e, in particolare:
It = 0,03 mc/mq per le abitazioni;
It = 0,07 mc/mq per le altre funzioni.
Lotto minimo = mq. 10.000
Potranno, inoltre, essere consentiti, su parere del Consiglio Comunale, interventi di sistemazione
naturalistica finalizzati alla valorizzazione dei siti rurali in chiave ludico-sportiva, anche per
favorire il decentramento dalla costa delle attività ricreative a servizio del turismo. Si applicherà al
massimo l’indice di fabbricabilità di 0,03 mc/mq.
Allo scopo di recepire gli indirizzi della Circolare regionale esplicativa approvata con D.G.R. n.
1749 del 21.11.2006, per i nuovi interventi:
-non sono ammessi trasferimenti di volumetrie da terreni non contigui e/o di altra proprietà;
-in relazione alla differenziazione degli usi, le volumetrie derivanti dall’applicazione dei relativi
indici di fabbricabilità devono interessare fabbricati distinti;
-i progetti devono contenere la simulazione delle trasformazioni prefigurate, anche mediante
fotoinserimenti, e prevedere opere di mitigazione e compensazione finalizzate alla tutela delle
continuità ecologiche.
Per fondi inferiori a 10.000 mq, comunque superiori ad un minimo di 3.000 mq, è consentita la
realizzazione di un fabbricato, da adibire a deposito, di superficie coperta non superiore a 100 mq e
ad un solo livello, sulla base del fabbricato tipo individuato dal U.T.C.
4.7.4 Aree Agricolo Residenziali (AR)
In tali aree, appartenenti all’Ambito Extraurbano, sono consentiti i medesimi interventi previsti per
le zone AGRI, ma con la possibilità di abitazioni anche per non coltivatori e nel rispetto dei
parametri fissati dalle NTA, e in particolare:
It = 0,03 mc/mq per le abitazioni;
It = 0,03 mc/mq per le altre funzioni.
Lotto minimo = 5.000 mq.
Regolamento Urbanistico del Comune di Nova Siri
Relazione Illustrativa
34
4.7.5 Aree per attrezzature Sportivo-ricreative e Turistico-Ricettive in ambiete rurale (STR)
Il RU recepisce i contenuti della variante al PRG, approvata con delibera di Consiglio Comunale,
relativa all’area STR in Ambito Extraurbano che ha l’obiettivo di diversificare l’offerta dei servizi
turistico-ricettivi e di aumentare l’interesse dei turisti verso l’ambiente rurale interno del territorio
di Nova Siri.
Tale area, attigua all’area funzionale SA, è destinata ad accogliere attrezzature sportive, ricreative e
del tempo libero e attrezzature turistico-ricettive, con l’obbligo di mantenimento delle colture in
atto.
La realizzazione di siffatte previsioni, attualmente in corso, è regolata da Piano Attuativo
Convenzionato, assimilabile a Piano di Lottizzazione, che rispetta la norma generale di previsione
di Ambiti Omogenei Unitari di attuazione (AOU) della superficie minima di mq. 80.000 mediante i
quali procedere a interventi diretti previo atto d’obbligo inteso anche a garantire l’onere da parte dei
promotori all’allacciamento alle reti urbane esistenti.
Dovranno rispettarsi i parametri di cui alle NTA.
4.7.6 Aree per attivita’ turistico-campestri di tipo naturalistico (SA)
In tale area, appartenente all’Ambito Extraurbano e attigua all’area STR, sono specificamente
consentite le attività turistico-campestri di tipo naturalistico compatibili con la salvaguardia e la
tutela di ogni caratteristica ambientale e di habitat.
L’attuazione dell’area, consentita anche in uno con la contigua area STR, è subordinata ad apposito
Progetto Unitario di Attuazione Convenzionato, nel rispetto dei seguenti parametri:
Uf = 0,05 mq/mq.
4.7.7 Area del centro turistico sportivo (CTS)
Il RU recepisce i contenuti della variante al PRG, approvata con delibera di Consiglio Comunale,
relativa all’area per il Centro Turistico Sportivo in Ambito Extraurbano, che ha l’obiettivo di
diversificare l’offerta dei servizi turistico-ricettivi e di aumentare l’interesse dei turisti verso
l’ambiente rurale interno del territorio di Nova Siri.
In attuazione di tale variante, nell’area ubicata in località Cardinale sono state realizzate attrezzature
sportive, ricreative e del tempo libero.
Per essa devono, comunque, continuare a rispettarsi i parametri di cui alle NTA.
4.7.8 Fascia di rispetto dell’abitato di Nova Siri Marina
Allo scopo di tutelare l’integrità delle aree periurbane di prima cintura, in vista della formazione del
Piano Strutturale Comunale, è istituita una fascia di rispetto dell’abitato di Nova Siri Marina della
profondità di m. 60,00, da computarsi parallelamente alla linea dell’Ambito Urbano, nella quale è
prescritta la inedificabilità assoluta da valere fino all’approvazione dello stesso Piano Strutturale
Comunale.
In corrispondenza dell’area di Piano delle Vigne a monte della s.s. 106, esterna all’Ambito Urbano
ma destinata ad area funzionale RE dal previgente PRG e, pertanto, suscettibile di potenziale
attuazione mediante Piano Operativo o Accordo di Localizzazione ai sensi dell’art. 45, comma 1
della LUR, la fascia di rispetto si intende istituita a partire dal contorno esterno di siffatta area.
Regolamento Urbanistico del Comune di Nova Siri
Relazione Illustrativa
35
5. ELENCO DELLE PRIORITA’ PER IL PROGRAMMA TRIENNALE DELLE OPERE
PUBBLICHE
1. Opere di ingegneria naturalistica per la salvaguardia e il consolidamento dell’abitato di Nova
Siri Centro.
2. Ampliamento e ammodernamento della viabilità urbana, con particolare riguardo alla
specializzazione funzionale del Viale Siris e alla realizzazione dei collegamenti pedonali
all’interno delle Traverse.
3. Realizzazione delle aree a parcheggio e a verde, con particolare attenzione a quelle interne ai
piani attuativi.
4. Prosecuzione delle attività pubbliche per il recupero e il riuso degli edifici di Nova Siri Centro.
5. Potenziamento delle Attrezzature Integrate destinate al Terziario Amministrativo Pubblico di
Nova Siri Marina
6. Potenziamento delle Attrezzature Sociali nelle aree periferiche, con particolare riferimento a
quelle destinate alla istruzione dell’obbligo.
Regolamento Urbanistico del Comune di Nova Siri
Relazione Illustrativa
36
SOMMARIO DELLA RELAZIONE ILLUSTRATIVA
1. PREMESSE
2. ELABORATI DEL REGOLAMENTO URBANISTICO
3. LE ANALISI
3.1 IL TERRITORIO
3.2 L’ABITATO DI NOVA SIRI CENTRO
3.3 L’ABITATO DI NOVA SIRI MARINA
3.4 IL LITORALE
4. CONTENUTI DEL REGOLAMENTO URBANISTICO
4.1 OBIETTIVI E DEFINIZIONE DEL REGOLAMENTO URBANISTICO
4.2 IL TERRITORIO
4.3.1 I REGIMI D’INTERVENTO E I REGIMI D’USO IN AMBITO URBANO
4.3.2 I SUOLI RISERVATI ALL’ARMATURA URBANA
4.4 ABITATO DI NOVA SIRI CENTRO
4.5 ABITATO DI NOVA SIRI MARINA
4.6 IL LITORALE TURISTICO
4.7 AREE ESTERNE AGLI ABITATI
5. ELENCO DELLE PRIORITA’ PER IL PROGARAMMA TRIENNALE DELLE OPERE
PUBBLICHE
Regolamento Urbanistico del Comune di Nova Siri
Relazione Illustrativa