biblioteca - Biblioteche oggi

Transcript

biblioteca - Biblioteche oggi
"Business informaflesslone:
tion: dalia biblioteca pubblica
un prodotto per 1eaziende".
Come da premesse,I'espenenz a t r a i n a n l ep r e s e n t a t aa r r ì va da oltre frontiera. Si trana di
Croydon,appena a sud di Londra, sobborgo di 300.000 abitanti con una di quelle biblioteche, o meglio, rete di biblioteche, che fanno morire d'invidra. La presenza, certamente
qualificata, è quella di Heather
Kirby, responsabiledi tutta l'attività di consulenza e reference
di questa complessa struttura di servizio pubblico.
Sempre come
da premesse,
a l l ' es p e r i e n za bibliotecaria
si affiancano
quella di una
associazionedi
industriali, impegnata a fomire ai soci quante più informazioni in grado
di migliorarne
la produttività
e la capacitàdi
stare sul mercato, e quella
"Veneto indi
novazione" progetto di una società a parziale capitale pubblico creato per stimolare costantemente 1'aggiornamentotecnologico e la formazione professionalenelle aziende.
L'introduzione di Massimo Be"Biblioteche
lotti, direttore di
'.
oggi ed una serie di riflessioni su quali siano le premesse
metodologiche per introdurre
anche da noi questo tipo di servizi innovativi, proposta quest'ultima da chi ha diretto 1a
non lontana Biblioteca di Schio
ln cul suile business informat i o n s i l a v o r ad a a l m e n o c i n que anni, completano il progîamma del workshop. Con
questa scaletta l'interesse maggiore si concenffava owiamente, oltre che su Croydon, sul
comprendere quale ruolo spet-
AVi cenra,nmce
"Network
biblioteca"
Unnuouoappuntarnento
professionale
in Fiera
ibliotechein fiera.Ancora una volta in fiera,
potremmodire e per
un'occasione che avrà un suo
"Network
seguito annualmente.
è
il
nome,
certo à
biblioteca"
Ia page, che vorrebbe richiamare f idea di un luogo per i1
dialogo, dialogo senza confini,
naturalmente,così come la telematica oggi propone. I1 L9 aP r i l e 1 c ) 9 ól a d a t a d i n a s c i t a :
1'Entefiera e la Biblioteca Bertoliana di Vicenza i genitori. Il
primo famoso soprattutto per
essere I'organizzatore del più
impoftante mercato orafo mondia\e,Ia seconda nota per essere stata una delle prlme biblioteche italiane ad essereret"istituzione".
ta in
Come spessoaccade alle cose
"Network
belle,
biblioteca" è
nata quasi per caso, dal dialogo tra il citato ente fieristico
impegnato a trasferire, innovandolo radicalmente, 1'annuale mercato librario pordenonese (la nuova proposta è stata
"Vicenza Edlt Expo")
balfezzafa
ed una biblioteca in fase di riprogettazione a 360 gradr, irrtenzionata avalonzzare al massimo le proprie potenzialità di
servizio. La coppia non manc4'
di grinta e potrebbe oflrire nei
prossimi anni, come già quest'anno peraltro, stimoli dr non
poco interesse.La formula prop o s t a d a l l a c i t t à p a l l a d i a n as i
articola in due momenti, così
come duplice è la dimensione
44
delle biblioteche italiane capoluogo di provincia quale è la
Bertoliana: da un lato la conseruazione e la icerca, dall'aItro la pubblica lettura, una
pubblica lettura tutta protesa
su tematiche lnnovative. Altre
costanti della formula sono la
presenza di esperienze intemaztonali ed il confronto con professionalità diverse da quella
bibiiotecaria ma attive, almeno
in pafte, sugll stessicampi d'azlofrc.
Nei propositi degli organizzato"Network
ri in
biblioteca" vi è
]uîa fena costante: i-l momento
espositivo.Data la collocazione
fieristica questo assume necessariamente un carattere divulgativo. ma tale divulgazione
vuol essere molto attenta ai
contenuti com'anche ai modi.
Business information
per incominciare
E dai programmi passiamo ora
alla cronaca, passiamo cioè a
raccontare di "Network biblioteca 1,996",numero zero, potremmo dire. in quanto si proponeva anche di saggiare il
'terreno, di vedere le reazionj a
questa nuova proposta che godeva peraltro gìà del patrocinio
della Regione e de11'Aibveneti.
La Bertoliniana si ricorda dei
suo essere nel bel mezzo deI
"Nord-est
del miracolo economico'e propone una prima ri-
tl alla biblioteca pubbiica, ln
u n m e r c a l od e l l ' i n l o r m a z i o n e
ormai ricco di broker prlvati e
di fornltori di ogni genere. E
tale attesa non è stata delusa
dato che si è rivelato stimolante anche il rendersi conto di coe tecnime organizzativamenle
camente pubblico e privato si
rapportino a1reference ed alle
tecnologie del reference. Su
questo tema non ci dilunghiamo oltre in questa sede in
quanto tali interventi troverannq spazio in uno dei prossimi
" B i b l i o t e c h eo g g i "
numeri di
incrementando così le poche
cose finora apparse in Italia
sulla business information a
dtfferenza di quanto awenuto
in altri Paesi europei e non.
ll libro antico alla ribalta
Il secondo momento di "Network biblioteche", come detto,
era dedicato a1libro antico, al1abiblioteconomia conseryativa. Un'esposizioneera il momento centrale della proposta.
"Gioielli del Rinascimentoveneto da1 manoscritto al libro a
stampa": il titolo era volutamente accattivante ed intendeva inquadrare la mostra, collegarla alla sopraccitata tradizione oraÎa vicentina. Ma chi ha
Biblioteche
oggt- Gugno'9ó
avuto modo anche solo di
scorrere con 1o sguardo i volumi esposti, le miniature policrome, ricche certo anche d'oro, si è reso conto che non
v'era poi tanta enfasi in quel titolo un po' ad effetto. l'intento
dell esposizionenon era owiam e n t e q u e l l o d i a b b a g J i a r ei
visitatori, quanto quello di evidenziarc g1i argomenti artistici,
editoriali e. di mercato, diremmo oggi, che caratferizzaîor\o
il passaggio dal libro manoscritto al libro a stampa. Con
una serie di confronti tematici
tra codici e volumi impressr a
caratlerimobili, confronri giocati in modo da dare immediatezza a quanto si voleva porre
in risalto, si è riusciti a, traflaîe
di caratteri scrittori e di decorazioni. di colophon e frontespizi, di fascicoli e legature. In
passerella,come magnifiche
top model immerse in musiche
'400
'500
del
e del
veneto, alcuni lra i più beì codicj. incunaboìi e cinquecentíne conservati ne11eraccolte dell'Antoniana e della Vescovile di Padova. della Civica di Verona,
dell'Internazionale La Vigna e
della stessaBertoliana di ViceîZ .
A conedo della mostra un corposo fascicolo-guida con schede descrittivesui singoli pezzi
esposti, ampie sottolineature
sui temi presentati e (non meno imponanle per rendere leggibile il tutto a un pubblico più
ampio) un gÌossariodei termini tecnici relativi alla materiain
quesrione.Panicolarmenle
evidenziata per motivi didattici
anche con pannelli descrittivi
la cura doverosamente riservata nell'allestimento alla temperaÍura, aLtasso di umidità relat i v a , a i l u x , a i s i s t e m id i s i c u îezzà pîesentr nel1'ambiente espositivo. Clrca seimila in quattro giorni le presenze registrate. Tra queste anche qualche
hig dello spetinteressaiissimo
tacolo e della politica, e, naturalmente, è stato subito titolo
sulla stampa.Alla presentazione della mostra due nomì veramente molto conosciuti tfa
quanti amano il libro antico avevano ulteriormente arricchito
con altrettante relazioni I'apporto informativo dell' nzlativa.
Lorenzo Baldacchini, direttore
della Malatestianadi Cesena,si
era soffermato sugli aspetti forse meno noti, ma non per questo meno significativi, della
transizione che nei xv secolo
creò le premesse per una dlffusione culturale senza precedenti nel1a storia dell'umanità;
mentre Dennis E. Rhodes della
B r i l i s hL i b r a r y .o r m a i i t a l i a n o
d'adozione, aveva parlato di
repertori sul libro antico e de1le novità frutto del1e sue più
recenti indagini su fondi iibrari
dt mezzo mondo.
E altro ancora...
Tutto quanto detto, è giusto
precisarlo, come in ogni ciassico copione fieristico, si è svolto in un rurbinio di altre inizia-
tive. Si diceva alf inizio, inîatti,
che "Network biblioteca" era
p a r t e d i - V i c e n z aE d i t - E x p o ' .
mostra-mercato del libro che
riservava, aggiungiamo ora,
pafiicolare attenzione al libro
scolastico e per ragazzr. MaIgrado si fosse alla prima uscita,
g1i incontri, le tavole rotonde, i
laboratori, i convegni si sono
susseguitia decine debordando peraltro da17'arca
fieristica per
coinvolgereI'interacittà grazie
anche a1lacomplicità di radio e
televisioni. Si passava da Pinin
Carpi all'immancabile Roberto
Dentl, dalie illustrazioni di Emanuele Luzzati al più recente
ipeftesto su cd-rom. E, alla faccia degli "apocalittici" di qualche
decennio fa, per i1 libro è stata
ancorz una volta festa.
Giorgio Lotto
Heather Kirby, responsabile dei servizi di reference della Biblioteca pubblica di Croydon (Londra)
Biblioteche
ogg- Giugno'9ó
45