LO SPIRITO SANTO NELL`ANTICO TESTAMENTO LO SPIRITO

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LO SPIRITO SANTO NELL`ANTICO TESTAMENTO LO SPIRITO
LA POTENZA PIU’ GRANDE DEL MONDO: LO SPIRITO SANTO.
“All’improvviso Egli era li” Atti 2:2
“Qualunque risultato che ho avuto in questa vita, non è merito mio ma dello Spirito Santo.
Questo è ciò che Egli può fare attraverso un vaso vuoto. Lo Spirito Santo magnificherà sempre
una sola persona e questa persona è Gesù Cristo, il Figlio del Dio vivente”.
Cari se voi siete cristiani, eredi di Dio e coeredi con Cristo Gesù, allora la gloriosa esperienza di
essere riempiti con lo Spirito Santo è per voi tutti. E’ parte della vostra eredità.
Kathryn Kuhlman
LO SPIRITO SANTO NELL’ANTICO TESTAMENTO
(1)
LO SPIRITO SANTO E’ SEMPRE ESISTITO
Sono sicura e credo che anche voi siete d’accordo, che, migliaia e migliaia di cristiani di tutte le denominazioni,
onorano lo Spirito del Signore ogni giorno quando recitano il credo Apostolico, o che pronunciano il nome dello
Spirito Santo; però pochi lo conoscono, e credono che Egli sia una persona.
Crediamo in Dio Padre, il Creatore di tutte le cose. Crediamo in Gesù, il Figlio del Dio Vivente, che è venuto e ha
camminato su questa terra ed è morto sulla croce. Questo non è un mistero per milioni di persone; però quando si
tratta dello Spirito Santo, si conosce poco o quasi niente di Lui.
Tuttavia, per stabilire le basi di questa serie di studi sulla persona dello Spirito Santo, voglio che sappiate che
quando parlo del giorno della Pentecoste, sto parlando del momento in cui si compì la Parola come Gesù aveva
promesso prima del suo ritorno in cielo. Giov 16:7
Gesù disse che era conveniente per i discepoli che Egli se ne andasse; perché doveva prendere il posto come
Sommo Sacerdote e sedersi alla destra di Dio il Padre.
Non poteva rimanere sulla terra, però ha detto ai suoi discepoli di non essere sconsolati né senza potenza. Egli ci ha
promesso potenza per la nostra vita personale, e anche che avrebbe dato potenza alla chiesa attraverso la Persona
dello Spirito Santo. Gesù ha detto che questa potente Terza Persona della Trinità sarebbe venuta dopo che Egli
sarebbe ritornato al Padre; nel momento in cui, come abbiamo già detto, avrebbe occupato il posto di Sommo
Sacerdote. “Egli dunque, essendo stato esaltato dalla destra di Dio e avendo ricevuto dal Padre lo Spirito Santo
promesso, ora Egli lo dona a noi come anche voi potete vedere e udire”Atti 2:33
Anche lo Spirito Santo avrebbe assunto un nuovo posto (come Gesù) come non aveva avuto mai prima.”…quanto
più sarà glorioso il ministerio (la missione) dello Spirito?” 2Cor 3:8
Quando parlo del giorno della Pentecoste, non parlo solo di una esperienza che hanno avuto gli apostoli
sull’alto solaio a Gerusalemme quando scese il Santo Spirito. Viviamo ancora oggi nel giorno della
Pentecoste e questo giorno di Pentecoste continuerà fino al momento che lo Spirito Santo lascerà questa
terra come ha fatto Gesù. E quando lo Spirito Santo se ne andrà da questa terra, porterà con sé la chiesa,
formata da credenti nati di nuovo nel corpo di Cristo.
Quello di cui parleremo ora, è la persona dello Spirito Santo e la sua opera, il suo lavoro, prima del giorno
della pentecoste, in modo che possiamo conoscere meglio la persona dello Spirito Santo, il quale è
sempre stato, è sempre esistito.
Questo può essere una grande rivelazione, se noi lo consideriamo come una persona che è sempre esistito
anche prima della pentecoste. Egli era presente nel momento della creazione: “Nel principio Iddio creò il
cielo e la terra. La terra era un caos totale, le tenebre coprivano l’abisso, e lo Spirito di Dio andava e
veniva o si muoveva, sopra la superficie delle acque.” Gen 1:1-2
Non dimenticherò mai il momento in cui lo Spirito Santo rivelò al mio cuore una meravigliosa verità. Una
delle grandi rivelazioni che ho ricevuto dallo Spirito Santo, è stata quando mi ha detto, che tutta la Bibbia,
dalla Genesi, il primo libro dell’Antico Testamento, all’ultimo libro del Nuovo Testamento l’Apocalisse,
è: la rivelazione di una persona: Gesù, il figlio di Dio. La Bibbia è la Parola di Dio, e il suo autore è lo
Spirito Santo, ed è la rivelazione di Gesù Cristo.
Sono sicura che conoscerete il racconto Biblico della tentazione e del peccato di Adamo e Eva nel
giardino dell’Eden, e come furono cacciati da Dio fuori dal giardino perché non mangiassero del frutto
dell’albero della vita per vivere in eterno. Gen 3:22-24. Dio non può essere mai sconfitto e credo che
questo gli ha fatto convocare una conferenza in cielo dove le tre Persone della Divinità si incontrarono –
il Padre, il Figlio e lo Spirito Santo – per parlare in merito al sacrificio necessario per la redenzione
dell’uomo.
Intorno al tavolo della conferenza si riunirono tutte e tre le Persone, ognuna con la propria differente personalità,
ma a lavorare insieme in perfetta armonia e unità tra di loro. Fu in questa conferenza che s’ideò il piano della
redenzione umana. Essi sapevano che il prezzo doveva essere pagato da qualcuno che non aveva mai
peccato, un uomo puro e immacolato; e Gesù si è offerto al Padre, per mezzo dello Spirito Santo, per la
salvezza dell'uomo. Leggiamo Giov 3:16, uno dei versetti più conosciuto della Bibbia. Tuttavia, miei cari,
Dio non avrebbe potuto dare suo Figlio Unigenito se Egli non avrebbe voluto venire sulla terra a
sacrificare la sua vita sulla croce. No, il Padre non avrebbe potuto dare Gesù come dono di amore per
l'umanità se Egli non si fosse offerto in sacrificio prima della fondazione del mondo.
Come risultato, Gesù ha accettato di prendere forma umana e di pagare il prezzo per la salvezza
dell’uomo. “…è il sangue che fa l’espiazione, per mezzo della vita”. Lev 17:11, solo una persona poteva
compiere questo: il Figlio perfetto di Dio.
Provate a immaginare la riunione in cui le tre Persone Divine conferirono. Io credo che lo Spirito Santo,
che è la potenza della Trinità, abbia guardato a Gesù promettendo: “Io compirò la mia parte in questo
piano. Se tu vai io verrò con te”. Per favore non crediate che sono sacrilega se parlo in questo modo.
Parlo con il cuore e con santità. Credo che lo Spirito Santo voleva dire al Figlio di Dio: “se tu vai sulla
terra a dare la tua vita come sacrificio per l’umanità perduta, quello che farò io è testimoniare e
rivelare il tuo amore, e il tuo proposito ai cuori degli uomini e delle donne”. E a partire da quel
momento, lo Spirito Santo incominciò la sua meravigliosa testimonianza di Gesù, glorificando il suo
nome e mostrando il Cristo, il Messia.
Immediatamente lo Spirito Santo incominciò a rivelare Gesù al cuore degli uomini dell’Antico
Testamento, prima ancora che nascesse come un bambino a Betlemme.
Permettetemi di ricordarvi, che ogni volta che la Bibbia usa la parola: “Lo Spirito di Dio”, si riferisce
sempre allo Spirito Santo. Non si riferisce a Dio il Padre, ne a Dio Figlio.
E’ stato lo stesso Spirito che diede la rivelazione sia ai profeti dell’Antico, sia del Nuovo Testamento. E’
stato lo Spirito Santo ha dare a Giovanni la rivelazione dell’ultimo libro della Bibbia, “l’Apocalisse”.
Giovanni dice: “Nel giorno del Signore lo Spirito venne sopra me”. Apo 1:10. Tutto quello che Giovanni
ha ricevuto in profezia, rispetto agli ultimi giorni che stiamo vivendo e molte cose scritte, si stanno
compiendo davanti ai nostri occhi. Quello che fu profetizzato e aspettato con ansia per generazioni sta
diventando oggi storia attuale. “La rivelazione di Gesù Cristo”.
Tutte queste cose scritte nel libro dell’Apocalisse, furono date per rivelazione nello stesso modo dallo
Spirito Santo ai profeti dell’Antico Testamento: Geremia, Isaia, ecc. Le cose che loro profetizzavano non
provenivano dal loro personale intendimento, questa è la ragione per cui non c’è nessuna contraddizione
nell’Antico Testamento ne nel Nuovo, perché è stata la stessa persona, lo Spirito Santo ha dare la
rivelazione a questi uomini.
In questa preziosa Parola di Dio, lo Spirito Santo ha rivelato tutta la verità necessaria per conoscere le
cose di Dio ispirando degli uomini a parlare e a scrivere da parte Sua. La lettera agli Ebrei afferma che:
“La parola di Dio è vivente e potente, (efficace) più affilata di qualunque spada a doppio taglio, che può
penetrare in un modo profondo si da dividere l’anima dallo spirito” Ebrei 4:12
Concludendo questo primo capitolo diciamo che, molto tempo prima che lo Spirito Santo venisse nel
giorno della pentecoste e si manifestasse a quei credenti nell’alto solaio, Egli era attivo, parlando a tutti i
profeti i quali ricevettero la sua ispirazione e la sua rivelazione.
Vogliamo ricordare che la cosa più importante per Dio in questo mondo sono le persone. Voi siete
importanti per Lui. Non c’è niente di più emozionante vedere come Egli lavora nella vita di una persona;
vederlo toccare un vaso terreno, una vita arresa, e vedere come lo Spirito Santo lavora in questa vita
arresa a Dio. Non c’è cosa più grande di questa.
(2)
UNO SPIRITO UN SOLO PROPOSITO
Diamo un rapido sguardo alla vita di Giuseppe figlio di Giacobbe. Il Faraone che regnava sopra l’Egitto
ha riconosciuto la potenza dello Spirito Santo nella vita di questo giovane. Come Faraone anche noi
possiamo vedere che nella vita di Giuseppe c’era qualcosa di non comune. Non era il suo aspetto fisico
che lo rendeva differente dagli altri. Cos’era allora che lo rendeva “diverso”? Qual’era la sorgente della
potenza nella vita di Giuseppe? “Allora il Faraone domandò ai suoi servitori: possiamo trovare una
persona così in cui riposa lo Spirito di Dio?” Gen 41:38. Di certo Faraone non sapeva nulla della Terza
Persona della Trinità, tuttavia egli ha riconosciuto la saggezza, la conoscenza e il potere soprannaturale
che c’era nella vita di Giuseppe.
Tutti sappiamo che lo Spirito Santo stava sopra Mosè, egli era un uomo come tutti gli altri uomini, ma
egli è stato uno dei capi più grandi di tutta la nazione di Israele. Qual’era il segreto della potenza della sua
vita che lo rese tale? Qual è anche oggi il segreto per essere una buona guida nella chiesa? LA PRESENZA E
LA POTENZA DELLO SPIRITO SANTO
Quantunque era un grande capo, egli aveva bisogno di aiuto e Dio lo sapeva; però gli anziani del popolo
sarebbero stati un impedimento per lui, se loro non avessero lo stesso pensare e lo stesso proposito di
Mosè. Per questo era necessario che lo stesso Spirito – lo Spirito Santo che viveva dentro Mosè – allo
stesso modo doveva vivere nella mente e nel cuore dei settanta anziani che erano con Mosè per aiutarlo.
Così Dio prese dello Spirito che era su Mosè e lo pose su di loro. Il risultato è stato, che quei settanta
uomini, ora possedevano un solo proposito ed una unità di pensiero con il servo di Dio a causa dello
Spirito di Dio. Così questi uomini furono consacrati e cambiati per essere dei Consiglieri, Aiutanti,
Anziani con la responsabilità di sorvegliare Israele.
E’molto difficile per una persona ripiena di Spirito Santo lavorare in perfetta armonia e unità di intenti
con qualcuno che non è ripieno di Spirito Santo; questi non sarebbero di alcun aiuto nell’opera del
Signore, nonostante sono dei cristiani nati di nuovo.
C’è una grande differenza quando lo Spirito Santo tocca la vita di una persona, la sua mente, il suo corpo
e lo riempie completamente della mente di Cristo, i suoi pensieri. 1Cor 2:16; 1:10
Vedete come Dio ha risolto in un modo meraviglioso il suo piano con Mosè, provvedendogli degli uomini
per aiutarlo nella responsabilità e nel sorvegliare la nazione di Israele? Dio disse: “Io scenderò per
parlare con te; prenderò dello Spirito che è su di te e lo metterò su di loro, affinché ti aiutano a portare il
peso di questo popolo, così non sarai più solo a portarlo”. Num 11:17
“E il Signore scese nella nube e parlò con Mosè, poi prese dello Spirito che era sopra di lui, e lo pose sui
settanta anziani. Quando lo Spirito discese su di loro, si misero a profetizzare, tuttavia non
continuarono” Num 11:25. Mosè stesso servì il Signore grazie al dono dello Spirito Santo, così anche gli
altri uomini (donne) che lo assistevano.
(3)
GEDEONE
IL SEGRETO DELLA POTENZA
Andiamo al libro dei Giudici dove è scritta la storia di un uomo chiamato Gedeone. Volete conoscere il
segreto della potenza che era in Gedeone? E’ la stessa persona che riempie le pagine di questo libro
(Bibbia): è lo Spirito Santo.
In Giudici 6:34 è scritto: “Allora lo Spirito dell’Eterno venne sopra Gedeone”. Se seguiamo a leggere
vediamo la preparazione di Gedeone per la battaglia per la quale trecento uomini furono vittoriosi. Però è
da notare che Gedeone vinse in questa battaglia perché lo Spirito del Signore era sopra di lui.
SANSONE
Guardiamo adesso ad un altro uomo della Bibbia: “Sansone investito dallo Spirito del Signore senza
avere nulla in mano, squartò il leone come si squarta un capretto”. Giud 14:5-6 Leggiamo anche di
Sansone contro i Filistei: “…gli si fecero incontro i Filistei con grida di vittoria. Ma in quel momento lo
Spirito del Signore investì Sansone, le funi che gli legavano le braccia si spezzarono come il lino
bruciacchiato e i legami caddero dalle sue mani”. Giuda 15:14
Ricordo che quando ero una fanciulla mi piaceva ascoltare continuamente la storia di Sansone. Ai miei
occhi egli era come un gigante meraviglioso. Ai bambini di oggi piace guardare Batman oppure
Superman, però il mio eroe ideale sin da piccola era Sansone, l’uomo più forte mai esistito. Egli era il mio
Superman, e molti bambini che frequentavano con me la scuola domenicale la pensavano allo stesso
modo. Fu molto tempo dopo che ho compreso il segreto del potere nella vita di Sansone. Nella mia
infanzia credevo che la sua forza stava nei suoi lunghi capelli, ma c’erano tanti altri uomini con i capelli
lunghi, ma non erano forti come Sansone.
Ma studiando la Parola di Dio, scoprì che la potenza, la forza di Sansone non era nei suoi capelli, ma
nello Spirito Santo. Qui c’era un uomo consacrato, messo a parte per servire Dio su di lui era venuto lo
Spirito di Dio, non una volta, ma molte volte quando era necessaria la manifestazione della potenza di
Dio. Non era il potere, la forza fisica di Sansone. La forza non era nei suoi capelli lunghi; i suoi capelli
lunghi erano solo il segno della sua “ubbidienza” . Lo affermiamo ancora una volta, era lo Spirito di Dio
che investiva Sansone; per questo poteva fare azioni formidabili per la potenza che Dio gli dava. Il primo
passo verso il basso (per cadere) è sempre quando si rifiuta di ubbidire al Signore. Quando Sansone ubbidiva a Dio,
lo Spirito Santo veniva sopra di lui. Però quando egli non ubbidiva a Dio, la potenza formidabile del Signore si
allontanava da lui
Una parte molto triste della Scrittura si incontra in Giuda 16:20: “Sansone svegliatosi dal sonno pensò: li metterò (i
Filistei) in fuga come l’altra volta, mi svincolerò dalle funi anche questa volta. Ma non sapeva che il Signore si era
ritirato da lui”.
Amati, era lo Spirito del Signore che era sopra Sansone e che ha fatto in modo, che le corde che legavano
le sue braccia si spezzassero come fili di lana. Adesso però Sansone era disubbidiente, aveva contristato
Dio e lo Spirito Santo e ora c’è una grande differenza nella vita di Sansone: non aveva in lui nessuna
forza. E’ meraviglioso e stupendo quando lo Spirito Santo è su di noi. Però qui Sansone non sapeva che lo
Spirito Santo lo aveva abbandonato, perciò ha cercato di agire con le sue proprie forze senza riuscire a
rompere le corde come aveva fatto con facilità in precedenza. Cari, una cosa è lo Spirito e una cosa è la
carne. Adesso Sansone, proprio perché lo Spirito Santo lo aveva lasciato, era diventato un uomo come
tutti gli altri uomini, cioè: debole, senza forza per combattere contro i suoi nemici e compiere l’opera di
Dio. “Ma voi riceverete potenza, forza quando lo Spirito Santo verrà su di voi.” Atti 1:8
(4)
LO SPIRITO SANTO NELLA VITA DI SAUL E DAVIDE
Abbiamo visto il risultato della potenza dello Spirito Santo quando venne sopra alcuni uomini scelti nei
giorni dell’Antico Testamento. Ad alcuni diede capacità e destrezza; ad altri diede un linguaggio per poter
parlare; ad altri diede l’abilità di essere dei capi, delle guide per il popolo. A Sansone diede forza fisica.
Tutti questi atti potenti erano fatti dalla sovranità di Dio.
Oggi come parte della nostra eredità in Cristo, uomini e donne nati di nuovo, abbiamo la promessa del
Maestro in persona che lo Spirito Santo vive in noi tutti. Questo è il piano e il proposito di Dio; che tutte
le persone rinate siano ripiene di Spirito; ma non era così nell’Antico Testamento.
Né Mosè né Giosuè, né Gedeone, né Sansone furono pieni dello Spirito per dei motivi speciali che erano
in loro. Essi non fecero nulla per meritare la presenza dello Spirito Santo.
Dio ha dato loro questo dono “sovranamente”. Questi uomini non avevano nulla in se stessi per meritare e
quindi ricevere questo dono della presenza dello Spirito Santo nella loro vita. E’ stato Dio a scegliere
questi uomini per essere suoi strumenti.
La prima cosa da distinguere e quindi è importante da sapere che, nell’Antico Testamento, lo Spirito
Santo non veniva dato universalmente a tutti i credenti. Oggi invece si! Dal giorno della pentecoste Dio
spande il suo Spirito “su ogni carne”.
La seconda cosa da osservare, è che lo Spirito Santo veniva sopra questi uomini per dare loro potenza per
ogni tipo di servizio che erano chiamati a svolgere. Con Mosè e i settanta, per esempio, è stata data loro
potenza per essere delle guide per il popolo. Ad altri ha dato sapienza, intelligenza, ogni capacità per
costruire il “tabernacolo” che sarebbe stato l’abitazione di Dio.
Adesso parliamo di Saul, il quale fu unto come re di Israele, e come riceveva dal Signore potenza per
combattere contro i nemici quando lo Spirito Santo veniva su di lui. Però leggiamo: “Lo Spirito del
Signore si ritirò da Saul, e al suo posto il Signore inviò (o permise) che un cattivo spirito venisse su di lui
per tormentarlo”. 1°Sam 16:14 Questo era un uomo che aveva compiuto molte azioni per lo Spirito Santo
quando veniva su di lui; ma ora lo Spirito lo aveva lasciato senza la sua presenzi, e senza potenza.
Ricordiamoci che la presenza dello Spirito Santo, non stava permanentemente su di lui, ma veniva sopra
di lui ad intervalli secondo le opere da fare.
Ma qualcosa che ha toccato il mio cuore profondamente; e credo che sia una eccezione a quello che sto
dicendo, si tratta di Davide. Mi sono chiesta varie volte perché Davide aveva un posto speciale nel cuore
di Dio, e credo che è perché Dio conosceva il cuore di Davide. Nel Salmo 51 è rivelato il cuore verace di
quest’uomo. Egli era pentito profondamente del suo peccato commesso con Betsabea.
Il suo peccato non poteva essere nascosto alla nazione che lui stesso governava. Questo era di dominio
pubblico e non poteva negarlo. Qui c’è un uomo che era stato riempito di Spirito Santo, ma Davide
sapeva molto bene che la sua relazione con lo Spirito Santo non aveva nessuna garanzia di permanenza su
di lui. Davide sapeva bene che a causa delle sue trasgressioni, lo Spirito poteva lasciarlo e abbandonarlo
come Dio aveva abbandonato Sansone e Saul. Ripeto, Davide sapeva che, allo stesso modo che lo Spirito
aveva abbandonato Sansone e Saul, lo Spirito poteva abbandonare lui. Cosi che Davide chiese a Dio,
appellandosi alla sua misericordia, che venisse lavato, purgato del suo peccato applicando il sangue del
sacrificio.
Se vogliamo sapere se veramente il cuore di Davide era sincero, lo possiamo vedere quando implorò Dio
nel Salmo 51:1 “Abbi pietà, compassione di me, o Dio, conforme al tuo grande amore, conforme alla tua
immensa bontà, cancella le mie trasgressioni”.
Ci sono oggi, uomini e donne che non sono stati mai usati da Dio perché non riconoscono, non
ammettono mai i loro i loro peccati. Se voi siete di queste persone, confessate ora i vostri peccati davanti
a Dio.
Davide ha detto: “Contro di te ho peccato, solo contro te, e ho fatto ciò che è male davanti ai tuoi occhi;
perciò la tua sentenza contro di me è giusta, e anche il tuo giudizio è irreprensibile. Io so di essere
cattivo fin dalla mia nascita; peccatore sono stato concepito fin dal seno di mia madre. Io so che tu ami
la verità nell’intimo; nel segreto del mio cuore mi hai insegnato la sapienza. Purificami con l’issopo,
fammi puro, lavami e fammi diventare più bianco che neve. Comunicami la tua gioia e la tua allegrezza;
infondi gioia a queste ossa rotte. Togli la tua faccia dai miei peccati e togli tutta la mia malvagità. Crea
in me, o Dio, un cuore puro, e rinnova la fermezza del mio spirito.” Salmo 51:4-10
Poi arriva la richiesta dal profondo del cuore di un uomo che è pentito del suo peccato. Vediamo qui il
grido di un ravvedimento vero, e allo stesso tempo, vediamo qui un assaggio di una grande paura che
Davide non aveva mai conosciuto. Questo si trova scritto nel Salmo 51 al versetto 11 “e non togliere da
me il tuo Spirito”. Davide sapeva che lo Spirito Santo si era ritirato sia da Saul e che Sansone: “non
sapeva che lo Spirito del Signore lo aveva abbandonato”. Cosi che Davide temendo che la stessa potenza
meravigliosa dello Spirito potesse lasciarlo, pregò: “Non rigettarmi dalla tua presenza, e non togliere da
me il tuo Santo Spirito”.
In altre parole Davide diceva: “toglimi tutto quel che ho, tutto quello che posseggo, toglimi ogni cosa
terrena che posseggo, toglimi tutto, ma per favore non togliermi la tua presenza, o Dio”. “Non mi
togliere il tuo Spirito. Perché quando non è in me, io sono solo carne, un uomo come un altro, senza
nessuna potenza”.
(5)
LO SPIRITO SANTO: E’ LO STESSO ALLORA COME OGGI
E’ evidente che lo spargimento dello Spirito Santo durante l’Antico Testamento era un atto sovrano di Dio. E senza
paura di contraddirmi, dico che tutti i profeti dell’Antico Testamento parlarono secondo la verità che era loro
rivelata dallo Spirito Santo. La scrittura in 1° Cor 2:10-11 conferma quello che dico: “ora bene, Dio ci ha rivelato
questo (cosa? Le cose che Dio ha preparato per noi) per mezzo del suo Spirito, poiché lo Spirito esamina e
conosce tutto, anche le profondità di Dio. In effetti, chi conosce i pensieri dell’essere umano se non il suo proprio
spirito che sta dentro di lui? Cosi allo stesso modo, nessuno conosce i pensieri segreti di Dio se non lo Spirito di
Dio”.
Tutta la rivelazione proviene dallo Spirito Santo, e quando un uomo riceve conoscenza di detta rivelazione questa
viene sempre dalla stessa Persona Potente della Trinità. Quale meraviglia provo quando una adorabile e anziana
madre, una santa amata da Dio, pur essendo ignorante di tante cose eppure conosce molto della Bibbia e delle cose
spirituali senza nessun titolo di studio. – perché una mamma di famiglia può conoscere tanto della Bibbia, forse
anche più di un teologo? Perché la Bibbia è un libro spirituale e per conoscerlo deve essere rivelato spiritualmente
dallo Spirito Santo.
Studiare è una cosa meravigliosa, ma quello che voglio dire è che la Bibbia è differente da tutte le materie di studio,
come la medicina, e ogni altro insegnamento al mondo. Lo Spirito Santo è il solo “Ispiratore” della intera Bibbia.
Le scritture furono date dallo Spirito Santo. Ed è solo Lui che può rivelare la scrittura, ai cuori, alle menti degli
uomini e delle donne. Queste cose non si possono apprendere a scuola, si devono ricevere per rivelazione
direttamente dallo Spirito di Dio.
La sacra Bibbia è un libro, che scrive in anticipo la storia futura di questo mondo, profetizzando quello che
realmente accadrà alle nazioni della terra. Qui c’è un libro che osa dire letteralmente con le sue parole, il futuro
dell’umanità. La persona che cerca di contraddire la Parola di Dio è uno stolto, perché tutte le cose contenute in
essa profeticamente rispetto alle cose che sono successe fino in questo momento si sono tutte adempiute.
Leggete l’Antico Testamento. Nella vita di Gesù Cristo, il Figlio di Dio, si compirono decine di profezie;
ma i profeti dell’A.T. che parlarono di Lui, non videro mai Gesù, solo, essi furono mossi per lo Spirito
Santo a predicare e a profetizzare di Lui. Nel N.T. in Atti 1:16 vediamo che la rivelazione della verità si
ha nella persona dello Spirito Santo. I discepoli erano riuniti nell’alto solaio, dopo che Gesù fu elevato in
cielo davanti ai loro occhi, allora Pietro disse: “Fratelli, era necessario che si adempisse quello che lo
Spirito Santo nella scrittura predisse riguardo a Giuda” (Iscariote:il traditore). Con queste parole Pietro
faceva riferimento al Salmo 41:9 rispetto al tradimento di Gesù: “Anche il mio migliore amico, colui nel
quale io confidavo e che mangiavamo insieme il mio pane, dico proprio lui ha alzato il suo calcagno
contro di me”.
Se non credete che la Bibbia è un libro sopranaturale, se non credete che la Bibbia sia un libro attuale mai
scritto prima, se credete che è antico o passato di moda, amici miei pensateci bene ancora una volta e
incominciate a leggerla.
Non ci sono contraddizioni nel N. T. rispetto al A.T., e non c’è nessuna contraddizione nell’A.T. rispetto
al Nuovo. Tutti e due furono ispirati dallo stesso Spirito per cui Egli non contraddice se stesso.
Qui c’è qualcosa di meraviglioso: “Prima di tutto, faccio presente che nessuna profezia della scrittura
viene da nessuna interpretazione particolare. Perché la profezia non ha la sua propria origine nella
volontà umana, se non che i profeti parlarono da parte di Dio sospinti per lo Spirito Santo” 2Piet 1:20-21
Che significa questo? Semplicemente che la profezia non ha avuto origine nella mente dell’autore che
l’ha scritta. Gli uomini che la scrissero erano solamente il vaso, il corpo, la carne, come un megafono.
Anche oggi lo Spirito Santo chiede da parte di quelli che lo servono, che siano dei vasi consacrati per
contenere la sua potenza per lavorare per il Signore.