NON NOMINARE IL NOME DI DIO INVANO…SANTIFICA LE FESTE
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NON NOMINARE IL NOME DI DIO INVANO…SANTIFICA LE FESTE
NON NOMINARE IL NOME DI DIO INVANO…SANTIFICA LE FESTE Sabato scorso, 21 Novembre , pur se in pochini a causa della fittissima pioggia, abbiamo vissuto il nostro ritiro mensile per giovani alla casa Madre del Buon Pastore. Questa volta abbiamo approfondito il secondo e il terzo comandamento. Abbiamo compreso cosa voglia dire veramente non nominare il nome di Dio invano, superando il pensiero che tutto si rinchiudesse nel non bestemmiare. Padre Giovanni ci ha insegnato la diversità tra la bestemmia e l’imprecazione, l’usare falsamente il nome di Dio in un giuramento e lo spergiuro e tutte quelle volte che il nostre intercalare si riempie abitudinariamente del nome santo di Dio senza essercene assolutamente bisogno. Così anche come il nome di ognuno di noi ricevuto nel battesimo è nome sacro e merita tutto il nostro rispetto perché in esso è racchiusa la vocazione e missione che Dio ci affida. Abbiam compreso che tutti insieme come popolo di Dio siamo chiamati, sull’esempio del divino creatore, a il santo riposo, il sabato della Genesi, tempo in cui far memoria dell’Amore di Dio e celebrarlo insieme. Il nostro sabato è la domenica, Dies Domini, giorno del Signore in cui celebrare la santa Eucarestia, atto di ringraziamento per quel mistero Pasquale che ci ha salvati e redenti. Il luogo privilegiato dove vivere questo momento di riposo, grazia e comunione fraterno è essenzialmente la propria parrocchia, la casa tra le case, dove la comunità si ritrova nel giorno del Signore per rivivere incruentemente il santo sacrificio di Cristo Gesù. Giorno di grazia e di cessazione dal lavoro, la domenica quindi diviene tempo santo di precetto, come le altre feste comandate, da dedicare al culto e ad attività fraterne di apostolato in famiglia, tra gli ammalati e gli anziani, alla riflessione, al silenzio e alla meditazione. Dopo una bellissima adorazione eucaristica dedicata e offerta per la pace, in questo triste momento della storia dell’uomo, abbiamo voluto insieme santificare la festa celebrando l’Eucarestia nella solennità di Gesù Cristo re dell’ universo. Il padre ci ha confessati tutti e a tutti a dato con paterna bontà quei consigli che ci sono utili per la nostra giovane vita in crescita e in cammino e dopo una buona cenetta insieme siamo tornati alle nostre case in attesa di tornare insieme ad altri amici il prossimo 19 dicembre sempre alle 15.30 per un nuovo momento di meditazione sui dieci comandamenti, sempre alla casa Madre del Buon Pastore.