Report Novembre 2007 - Fondazione Monte Parma

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Report Novembre 2007 - Fondazione Monte Parma
Attività socio-educative negi slums e attività
didattiche nelle carceri di Kampala
REPORT PROGETTO ACRI UGANDA – OTTOBRE- 2007
Attività socio educative negli slums e
Attività didattiche nelle carceri di Kampala
REPORT PROGETTO ACRI UGANDA – OTTOBRE 2007
Se vuoi costruire una nave non chiamare la gente che procura
il legno, che prepara gli attrezzi necessari, non distribuire compiti,
sveglia
negli uomini la nostalgia del mare lontano
e sconfinato. Appena si sarà svegliata in loro questa sete,
non organizzare il lavoro. Prima invece
gli uomini si metteranno subito al lavoro per costruire la nave.
ANTONIE DE SAINT EXUPERY
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Attività socio educative negli slums e
Attività didattiche nelle carceri di Kampala
REPORT PROGETTO ACRI UGANDA – OTTOBRE 2007
PAESE
della
popolazione
sia
sieropositiva)
che,
determinando un alto tasso di mortalità in età
adulta, provoca il dissolvimento della struttura
familiare e la presenza di un numero elevato di
orfani, persone quindi segnate inevitabilmente da
gravi carenze affettive ed educative.
Uganda – Kampala
Un’immagine di Kampala, capitale dell’Uganda.
ORIGINE DELL’INIZIATIVA
AVSI è presente in Uganda fin dal 1984 attraverso
interventi di cooperazione realizzati a livello
nazionale, regionale, distrettuale e di contea in
diversi settori: sanità, potabilizzazione delle acque,
agricoltura, protezione ambientale, formazione e
assistenza sociale, interventi di emergenza, attività
di assistenza sociale e psico-sociale.
In particolare, dal 1990 è iniziata la presenza di
AVSI in alcune delle aree più disagiate della città di
Kampala, con iniziative rivolte a malati di AIDS
(assistenza medico-infermieristica a domicilio,
counselling, attività di prevenzione e di educazione
sanitaria) ed assistenza ai minori orfani o in
particolare difficoltà.
Tali iniziative si sono nel tempo estese e
diversificate anche con il supporto di partner locali
come il Meeting Point International, il Meeting Point
Kampala, il COWA, comprendendo specifiche
attività a sostegno della scolarizzazione dei minori,
la formazione professionale e l’inserimento nel
mondo del lavoro di orfani e ragazzi di strada, la
assistenza delle persone malate e in difficoltà con
distribuzione di cibo, medicine e di generi di prima
TITOLO PROGETTO
Sostegno socio-educativo negli slums di Kampala e
attività didattiche nelle carceri di Kampala
IL CONTESTO
Secondo i dati riportati dal “Kampala City Hand
Book 2000”, il 10% dell’area del Distretto di
Kampala è costituita da slums, dove risiede il 27%
della popolazione, con una densità di oltre 14.000
abitanti per Kmq, in condizioni igienico-ambientali
molto precarie e in gravi difficoltà economiche.
A questi problemi si aggiunge il grave
impoverimento culturale derivante dal fatto che la
persona che vive in uno slum, sradicata dal
contesto di appartenenza, si trova sola ad affrontare
una condizione di vita nuova e, priva dei tradizionali
punti di riferimento e di sostegno, risulta incapace di
reagire positivamente, cedendo spesso ad un
atteggiamento di passività o di mera attesa di
interventi di tipo assistenziale.
Pesanti sono inoltre le conseguenze socio-culturali
della elevata diffusione dell’Aids (si calcola che l’8%
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Attività socio educative negli slums e
Attività didattiche nelle carceri di Kampala
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necessità, con attività formative, educative e di
ricostruzione del tessuto comunitario.
Il Meeting Point International svolge le sue attività in
4 baraccopoli di Kampala: Naguru, Kireka, Ntinda e
Nsambya.
ATTIVITA’ SVOLTE
PROGETTO ACRI
NELL’AMBITO
DEL
Attività socio educative negli slums di
Kampala:
Sono proseguite le attività d sostegno già iniziate
lo scorso anno, con un duplice obiettivo
In questi anni la formazione professionale è stata promossa da
AVSI in collaborazione con Meeting Point per aiutare i malati di
AIDS e le loro famiglie.
sviluppare, attraverso attività sociali e
1.
culturali, la coscienza del valore e della dignità
della vita umana in tutti i suoi stadi di sviluppo.
Il Meeting Point, secondo la propria metodologia di
intervento, promuove attività che intendono
sviluppare nella persona ammalata e in condizioni di
povertà la consapevolezza del valore della propria
vita e la responsabilità che ne consegue.
IL MEETING POINT
Il Meeting Point International (MPI) è una ONG che
opera in Uganda fin dall’ottobre del 1992. La sua
principale attività è l’assistenza ai malati di
HIV/AIDS e ai loro familiari.
La metodologia del Meeting Point si qualifica per un
approccio globale che non limita il malato ai
“problemi” che presenta, alle necessità materiali a
cui deve far fronte, ma lo guarda e lo accoglie per la
dignità del suo essere uomo.
Il malato di AIDS di Kampala vive una condizione
drammatica: a causa delle precarie condizioni di
salute; difficilmente riesce a conservare il lavoro e a
provvedere adeguatamente al sostentamento
proprio e della famiglia. Inoltre, mentre in passato la
vita e le necessità della persona venivano sostenute
dalla solidarietà della famiglia allargata e delle
comunità di villaggio, oggi, soprattutto nelle realtà
urbane, questo tessuto sociale è disgregato e
spesso gli orfani si trovano in assoluto abbandono,
costretti a vivere in strada, mendicando o rubando.
Il Meeting Point offre un sostegno a queste persone:
fornisce cibo e medicine, contribuisce al pagamento
degli affitti delle case, paga le tasse scolastiche,
ma, attraverso questo, ribadisce il valore della
persona e offre una prospettiva e un significato ad
una condizione altrimenti disperata.
Il Meeting point è un ONG che opera in Uganda dal 1992 per
aiutare i malati di AIDS e i loro famigliari.
a) Counselling per singoli e gruppi affetti da AIDS
Il malato è aiutato nella presa di coscienza della
propria condizione di salute ed è informato delle
conseguenze che questa comporta, delle
precauzioni da osservare, delle responsabilità
che ne derivano. Lo scopo è quello di non
lasciare la persona sola di fronte al timore della
malattia e della morte, offrendo il sostegno di
una consulenza qualificata e di una compagnia
continua.
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Attività socio educative negli slums e
Attività didattiche nelle carceri di Kampala
REPORT PROGETTO ACRI UGANDA – OTTOBRE 2007
autorevole, capace di sostenere e di
accompagnare la maturazione della persona.
b) Corsi di igiene e di educazione alimentare.
Le lezioni, condotte da personale qualificato,
riguardano la pulizia della persona e
dell’ambiente, la scelta degli alimenti per una
dieta equilibrata, il modo di cucinare e di
conservare i cibi.
2. migliorare il livello educativo soprattutto dei
giovani..
Tutte le attività del Meeting Point sono
caratterizzate da un intento educativo.
Nei confronti dei giovani tale intento si esplica in
varie direzioni:
Le attività educative servono a far crescere nei malati di AIDS o
negli orfani la consapevolezza del valore della propria vita.
In particolare, grazie al contributo ACRI è
continuato il sostegno a 242 bambini della
scuola primaria e 80 ragazzi della scuola
secondaria.
b)
In quartieri dove la povertà e l’esclusione la fanno da padrone, gli
orfani sono ancora più a rischio e soli.
a)
Sostegno alla scolarizzazione.
Si provvede a pagare le tasse e il materiale
scolastico per bambini/ragazzi orfani sia nelle
scuole materne, sia soprattutto nelle scuole
primarie e secondarie.
Si tratta di un intervento che, consentendo
l’accesso al sistema formativo a chi ne
resterebbe escluso, contribuisce a diminuire il
rischio della microcriminalità giovanile o di un
precoce avviamento al lavoro, ma soprattutto
offre al giovane uno strumento prezioso per
costruire la propria identità ed il proprio futuro
anche lavorativo.
Gli operatori seguono i ragazzi anche per
quando riguarda il loro rendimento scolastico,
affiancandosi ai tutor nel fornire un riferimento
c)
Corsi di educazione sessuale
Per i giovani sostenuti nella scolarizzazione e
per gli studenti di due scuole professionali di
Kampala si svolgono lezioni di educazione
sessuale.
La prospettiva dei corsi non è semplicemente
quella di prevenire la diffusione dell’AIDS, ma
anche quella di guidare il giovane in una
riflessione su ciò che definisce la sua
esperienza umana come tale e quindi anche la
sua sessualità.
Attività formative e ricreative
Vengono promosse periodicamente iniziative
per studenti della scuola secondaria. Si tratta
di attività diverse (gite, danze, cineforum,
lezioni, discussioni, incontri con testimonianze
significative) il cui scopo è accompagnare gli
adolescenti nella ricerca della propria identità
attraverso una proposta adeguata alle loro
esigenze e ai loro interessi, ma anche alla alla
profondità delle loro domande esistenziali
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Attività socio educative negli slums e
Attività didattiche nelle carceri di Kampala
REPORT PROGETTO ACRI UGANDA – OTTOBRE 2007
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3. Attività didattiche nelle carceri minorili
Kampala - Remand Home
2 corsi di matematica (livello base e
intermedio),
•
2 corsi di inglese (livello base e
intermedio)
Questi corsi sono proposti e vengono seguiti da tutti i
ragazzi presenti nel carcere.
La Remand Home è un carcere minorile situato a
Kampala, nelle strette vicinanze dello slum di Naguru.
Vi sono rinchiusi ragazzi dai 12 ai “presunti” 18 anni di
età. “Presunti” perché in realtà molti, al momento
dell’arresto, dichiarano un’età inferiore a quella che
hanno veramente per poter essere giudicati secondo
leggi più clementi.
Si tratta per la stragrande maggioranza di maschi, ma
generalmente vi si trova anche un piccolo numero di
ragazze (proporzione 1 a 10).
Le accuse più comuni sono: furto, vagabondaggio,
abusi sessuali.
I ragazzi rimangono nel carcere minorile dal momento
dell’arresto, fino al momento del giudizio in tribunale e
la permanenza media è di circa 6 mesi.
Lo scopo, oltre a quello di occupare intelligentemente
almeno parte del loro tempo, è anche quello di
migliorare la loro preparazione di base in materie
indispensabili per qualunque tipo di studio o di attività
futura.
Sono stati formati 4 gruppi, due di livello base e due di
livello intermedio, seguiti da 4 insegnanti e le lezioni si
svolgono ogni mattina dal lunedì al giovedì, dalle 9 alle
13.
Ultimamente, su richiesta dei ragazzi stessi, i gruppi di
livello intermedio sono stati unificati per avere la
possibilità di costituire un gruppo per coloro che, prima
dell’arresto, stavano frequentando gli ultimi anni di
scuola superiore.
Il numero complessivo di coloro che hanno seguito i
corsi è variato tra i 50 e i 130, a seconda della
presenza dei ragazzi nel carcere.
Contemporaneamente, allo scopo di avviare i ragazzi
ad una attività che potrebbe aiutarli dal punto di vista
economico una volta usciti dal carcere, sono stati
organizzati anche corsi a carattere più professionale:
Durante questo periodo all’interno della Remand Home
non sono previste attività, per cui i ragazzi
resterebbero chiusi nei dormitori, senza nulla da fare,
se non fosse per la presenza di ONG che si fanno
carico di questo problema.
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Per questo, grazie al contributo ACRI, AVSI, ha
organizzato vari corsi che si svolgono all’interno del
carcere,e precisamente:
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corso di primo soccorso,
corso di giardinaggio,
corso di lavorazione e scultura del legno,
corso di cucina,
Attività socio educative negli slums e
Attività didattiche nelle carceri di Kampala
REPORT PROGETTO ACRI UGANDA – OTTOBRE 2007
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con cui trattate ed educate i ragazzi detenuti. Per
favore, continuate con questo lavoro per aiutare anche
gli altri che arriveranno” e “Ho apprezzato molto il
lavoro che avete fatto. E’ stato veramente utile.
All’inizio avevo paura degli insegnanti, invece ho
scoperto subito che erano degli amici in grado di
capirci e di non giudicarci. Andandomene da qui, sono
sicuro che potrò mettere in pratica nella realtà della
vita quello che ho imparato”.
corso di lavorazione della creta,
corso di artigianato locale,
corso di musica e danza tradizionale,
corso per parrucchiere (per ragazze),
corso per barbieri,
corso di pittura.
Questi corsi si svolgono a rotazione il pomeriggio dal
lunedì al giovedì e il venerdì per tutta la giornata.
In effetti dentro la Remand Home non si sono più avuti
episodi di violenza o bullismo
PERSONA DA CONTATTARE
Dott. Marco Andreolli
Responsabile Donatori Privati
Tel. +39.02.67.49.88.371
Fax +39.02.67.49.00.56
[email protected]
I ragazzi scelgono liberamente il corso che vogliono
seguire a seconda delle loro attitudini e dei loro
interessi e, se gli orari lo permettono, possono
frequentarne anche più di uno.
E’ interessante prendere in considerazione i risultati
ottenuti, sia dal punto di vista della produzione di
oggetti, sia dal punto di vista dell’atteggiamento dei
ragazzi.
Sono stati prodotti: vasi, piatti e piccole statue in creta,
un forno dove cuocere questi oggetti, cornici per
specchi, cassapanche, sedie, tavoli, oggetti vari di
artigianato; l’orto della Remand Home sta producendo
pomodori, melanzane, carote ed erbe aromatiche.
Recentemente due ragazzi che stavano lasciando il
carcere, hanno scritto: “Vi ringrazio per il modo umano
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Attività socio educative negli slums e
Attività
didattiche
nelle carceri di Kampala
Dal
1972
in cammino
per
la dignità
della
persona
REPORT
PROGETTO
ACRI
UGANDA – OTTOBRE
2007
La Fondazione AVSI è una organizzazione non governativa senza scopo di
lucro nata nel 1972 e impegnata con oltre 100 progetti di cooperazione allo
sviluppo in 40 paesi del mondo. É infatti presente in Africa, America Latina e
Caraibi, Est Europa, Medio Oriente e Asia.
Un anno di AVSI nel mondo
AVSI opera nei settori della sanità, igiene, cura dell'infanzia in condizioni di
disagio, educazione, formazione professionale, recupero delle aree marginali
urbane, agricoltura, ambiente, microimprenditorialità, sicurezza alimentare,
ICT ed emergenza umanitaria.
81 strutture educative
sono state costruite o riabilitate;
La missione di AVSI è sostenere lo sviluppo umano nei paesi più poveri del
mondo nel solco dell'insegnamento della Dottrina Sociale Cattolica con
particolare attenzione all'educazione e alla promozione della dignità della
persona.
AVSI è riconosciuta dal 1973 dal Ministero degli Esteri italiano come
organizzazione non governativa di cooperazione internazionale (ONG); è
registrata come Organizzazione Internazionale presso l’Agenzia per lo
Sviluppo Internazionale degli Stati Uniti (Usaid); è accreditata dal 1996
presso il Consiglio Economico e Sociale delle Nazioni Unite di New York
(Ecosoc); è accreditata con Status consultivo presso l’Organizzazione delle
Nazioni Unite per lo Sviluppo dell’Industria di Vienna (Unido) e presso il
Fondo delle Nazioni Unite per l’Infanzia di New York (Unicef); è inserita nella
Special List delle organizzazioni non governative dell’Organizzazione
Internazionale dell’Onu per il Lavoro di Ginevra (Ilo). AVSI è anche un Ente
autorizzato dalla Commissione del governo italiano per le Adozioni
internazionali a curare le procedure di adozione internazionale.
16 milioni di persone
hanno beneficiato indirettamente
degli interventi;
14.000 donne sono state aiutate
con programmi di prevenzione
della trasmissione materno fetale
dell’Hiv-Aids;
44.145 genitori e ragazzi
sono stati sostenuti con corsi
di sensibilizzazione al lavoro;
175.000 persone sono state
aiutate con progetti di sviluppo
urbano contro la povertà;
82.429 bambini sono stati
sostenuti attraverso le varie attività
educative, sanitarie e sociali;
1.401.791 persone hanno ricevuto
interventi di emergenza umanitaria.
Come sostenere AVSI
BANCA
Credito Artigiano
Sede Milano Stelline
c/c n. 5000 Intestato ad AVSI
ABI 03512 - CAB 01614 - CIN Z
5 X MILLE
Per destinare il 5xmille delle imposte
ad AVSI basta indicare
il codice fiscale 81017180407
e firmare la sezione
“Sostegno al volontariato…”
INTERNET
www.avsi.org
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alla sezione
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IBAN IT68Z0351201614000000005000
AVSI trattiene in Italia fino al 10% delle donazioni private per i costi di gestione.
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A norma della Legge nr. 80 del 14 maggio 2005, (la "più dai meno versi") tutte le somme donate ad AVSI sono deducibili nel limite del dieci per cento
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AVSI - www.avsi.org – via Melchiorre Gioia 181 – 20125 Milano – tel. 02.6749.881 – mail: [email protected]
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Attività
socio
educative negli slums e
Dal
1972
in cammino
Attività didattiche nelle carceri di Kampala
per la dignità della persona
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BILANCIO SOCIALE
Certificato da Deloitte & Touches Spa e stampato in italiano, inglese, spagnolo, portoghese e
francese. Scaricabile e consultabile anche dal sito, www.avsi.org: sezione “stampa e
pubblicazioni”. Pubblicato per la prima volta nel 2003, l’anno successivo vince l’Oscar di Bilancio
per la categoria “non profit” alla Borsa di Milano “per la sua trasparenza, chiarezza e immediato
impatto dei progetti sui beneficiari”.
CERTIFICAZIONE QUALITA’
Per una maggiore responsabilità AVSI è si è dotata di un Sistema della Gestione della Qualità
secondo le norme ISO 9001:2000, relativamente alla fase progettuale.
Il certificato è pubblicato sul sito: www.avsi.org
SITO www.avsi.org
Visitato mensilmente da circa 17.000 persone, con uno ampio spazio dedicato alla Responsabilità
Sociale delle Imprese, iniziative particolari, filmati e accesso a sezioni sicure per donazioni online.
NEWSLETTER
Mensile, inviata online a oltre 12.000 abbonati (sostenitori, privati, giornalisti, istituzioni e
organismi internazionali e nazionali). Iscrizione dalla home page del sito: www.avsi.org.
BUONE NOTIZIE
Periodico trimestrale inviato per abbonamento postale gratuito a 85.000 persone (donatori privati,
aziende, sostenitori a distanza, insegnanti, giornalisti, organismi internazionali, ministeri …). Il 4°
numero dell’anno, stampato in 700.000 copie, è utilizzato come strumento istituzionale per
presentare la Campagna delle Tende durante tutti gli incontri organizzati dalla Rete sostenitori di
AVSI (oltre 10.000 volontari).
CAMPAGNA TENDE
Una campagna di sensibilizzazione e raccolta fondi che, a partire dal 1990, viene realizzata
durante il periodo natalizio grazie al coinvolgimento della Rete sostenitori di AVSI (oltre 10.000
volontari). Ogni anno viene presentato un tema specifico a sostegno di alcuni progetti da realizzare
nel mondo. AVSI ha così potuto già dare vita a nuovi spazi di speranza, come asili, scuole, centri
sanitari o importanti corsi di formazione, che hanno contribuito allo sviluppo delle persone.
L’iniziativa nacque alla fine degli anni ’80 sotto una “tenda” che un gruppo di volontari allestì
all’uscita di un supermercato nella periferia di Milano, per raccogliere fondi a favore di amici
trasferitisi a lavorare per AVSI nei paesi in via di sviluppo. Nel tempo questo genere di iniziative si
è moltiplicato e diffuso su tutto il territorio nazionale (oltre 500 eventi all’anno) e anche in diverse
città all’estero, come Londra, Vienna, New York, Washington, Toronto e Tokyo…
Dal 2006 la Campagna delle Tende ha assunto un significato ancora più particolare perché
estesa a tutto il mondo, anche nei paesi nei quali AVSI è presente e lavora, senza distinzione fra
donatori e beneficiari, perché tutti contribuiscano alla realizzazione delle iniziative superando così
nei fatti la divisione degli uomini fra nord e sud o fra est ed ovest. Un affascinante esempio di
carità, intesa come amore verso il futuro di un’altra persona affinché non trasformi neppure i
cooperanti di AVSI in puri e semplici operatori umanitari. Bensì persone appassionate al destino
di felicità di ogni uomo e non alla sua appartenenza religiosa, culturale o ideologica.
AVSI POINT
Un network informale radicato capillarmente su tutto il territorio italiano e suddiviso in 180 punti
AVSI di riferimento. Una voce attiva della società civile formata perlopiù da persone adulte con
un target trasversale, capace di diffondere e amplificare i valori di AVSI e di promuovere nuovi
progetti, stringendo partnership con le realtà locali e le istituzioni pubbliche e private.
AVSI - www.avsi.org – via Melchiorre Gioia 181 – 20125 Milano – tel. 02.6749.881 – mail: [email protected]
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