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ATTUALITÀ 11
Mercoledì 2 luglio 2014 il Giornale
il caso
di Gian Micalessin
E
lui rideva. Oh come rideva.Ammiccavaalla«compare» tedesca. Scrutava i
giornalisti.Sputavainsalalaghignata beffarda. Era il Franti mascalzone di De Amicis. Quello
che «quando uno piange, egli ride...rideinfacciaalmaestro,rubaquandopuò,negaconunafaccia invetriata...». Ma il sorrisino
diNicolasSarkozyallaconferenza stampa dell’Eurogruppo del
Prima rideva dell’Italia
adesso ha poco da ridere
Sono lontanti i tempi in cui Sarkò giocava al padrone d’Europa con frau Merkel
Oggi dimostra che la Francia delle grandi imprese è in grado di grandi bassezze
23 ottobre 201, non era solo per
unBerlusconiallecorde.Eraper
tutti noi. Per tutti gli «Italiens».
«Italiens» bugiardi e bari. «Italiens» cialtroni. «Italiens» di cui
diffidare.Eil«Franti»accoccolatoal fianco di una tronfia Angela
Merkel non rappresentava solo
se stesso. Rappresentava anche
la tracotante «grandeur» di una
certaFrancia.LaFranciachediffida dei suoi cugini mediterranei.LaFranciache,avolte,lisdegnaconmalcelataarroganza.Ne-
anche il Nicolas nella polvere è
troppo diverso. Raffigura al meglio una Francia capace da sempredigrandiimprese.Ed’inenarrabilibassezze.Incredibilmente
peggiori di quelle di noi miseri
«italiens». Ad incominciare dai
AI TEMPI
DELLO SHOW
A Bruxelles
nel 2011
la cancelliera
Angela
Merkel e
l’allora
presidente
francese
Nicolas
Sarkozy
CHI È «SUPERSARKO»
Sindaco a 28 anni:
ha bruciato
tutti i primati
Ambizioso, scaltro e spregiudicato. Iperattivo tanto da
essere chiamato «SuperSarko». Rompere gli schemi
non è una novità per Nicolas
Sarkozy, che ha occupato l’Eliseo tra il 2007 e il 2012 dopo
aver cominciato la carriera politicaa19anniedesserediventato uno dei sindaci più giovani di Francia a 28 anni. Figlio di
unaristocraticounghereseimmigrato in Francia, è stato ancheilprimopresidenteadavereoriginistraniere.Nonhastudiatoall’Ena,lascuolachesfornal’elitedelPaese,masièlaureato in legge. È stato il primo
ad aver divorziato, essersi risposatoe aver avuto una figlia
duranteilmandato.Èunpersonaggio che ha sempre spaccato: la cena al Fouquet’s dopo la
vittoria nel 2012, il viaggio di
nozze sullo yacht dell’amico
milionario, i Rolex e l’esibizionismo. Fino al fermo di ieri.
il retroscena »
Il segreto da nascondere: l’omicidio di Gheddafi
Il raìs sarebbe stato eliminato per coprire i 50 milioni per la campagna di Sarkò
Fausto Biloslavo
Cinquanta milioni di euro sborsati
da Muammar Gheddafi per la corsa all’Eliseo e la sospetta esecuzione del colonnello sono i cadaveri nell’armadio
dell’ex presidente francese Nicolas
Sarkozy. Non a caso la guerra della Nato
inLibiaèscattatail19marzo2011conun
bombardamentodeicacciafrancesisulleforze di Gheddafi,che stavano per travolgerei ribelli a Bengasi.I fantasmilibici,sempreseccamentesmentiticonsdegnodaSarkozy,sonoriapparsiconilclamorosofermodiieri.Nelletelefonateintercettate e con le pressioni su un giudice, l’ex capo di stato si preoccupava proprio delle indagini sui presunti fondi di
Gheddafi alla sua campagna elettorale
che lo portò all’Eliseo nel 2007.
IlprimoadaccusareSarkozydiaveraccettatoimilionidiTripoliperfarsieleggere era stato Saif el Islam, figlio ancora vivodelcolonnello,tregiorniprimadell’attacco Nato. Il 25 ottobre 2011 l’ex primo
ministro libico, Baghdadi Ali al-Mahmoudi, fuggito ed arrestato in Tunisia
ammetteva durante un interrogatorio:
«Ho supervisionato personalmente il
dossier del finanziamento di Tripoli alla
campagna di Sarkozy».
Un anno dopo l’attacco Nato in Libia,
frasmentite equerele saltafuori che BriceHortefeux, diventato ministrodurante la presidenza Sarkozy, chiuse l’accordo il 6 ottobre 2006 in una riunione con
AbdullahSenussi,cognatodelcolonnello ed il trafficante d’armi Ziad Takieddine. L’accordo era riportato in un documentofirmatodaMussaKussa,alloracapo degli onnipresenti servizi segreti libicied oggi riparato in Qatar. I soldi sarebberostativersatisegretamentedaBashir
Saleh, capo di gabinetto del colonnello.
La storia è stata confermata da Moftah
Missouri, l’interprete personale del rais
libico.
Sarkozy accoglieva Gheddafi dei tempid’oroaParigi,come«ilfratelloleader».
Se è vera la storia del finanziamento illecito il colonnello l’avrebbe resa pubblica, per sbugiardare il presidente francese,nelcasofossestatoprocessato.Il20ottobre 2011, quando la colonna di Gheddafivenne individuata e bombardata da
duecacciaRafalefrancesi,ilraiserastato
presovivo,mapoiglihannosparatoilcolpodigrazia.«Neigiorniprecedentic’eranostatediversemissionitattichedialmeno9elicotterisuSirte(dovesinascondeva il colonnello nda) - racconta a il GiorESECUZIONE
Un’immagine
del video
che ritrae
l’ex leader
libico
Muammar
Gheddafi
a Sirte,
nei momenti
successivi
alla sua
morte
[Ansa]
naleunafonteNato-Unoingleseeglialtrifrancesi,checolpivanoobiettivimirati».LafinediGheddafiiniziòconunatelefonata a Damasco, dal suo apparecchio
satellitare,intercettatadallaNato.IpilotideicacciafrancesiedunPredatoramericano fornirono continue informazioni
sulla colonna del colonnello in fuga alla
base Nato di Napoli e a Poggio Renatico,
che gestiva le operazioni aeree. Parte di
queste informazioni venivano girate ai
corpi speciali e all’intelligence alleata, al
fianco dei ribelli a Sirte. «L’impressione
èche dopo ilprimogruppo diinsortiche
catturarono Gheddafi vivo sia arrivato
unsecondo,chesapesseesattamentecosa fare e avesse ordini precisi di eliminare i prigionieri» ha spiegato una fonte riservata de il Giornale allora impegnata
nel conflitto. Unaparte dei rivoluzionari
voleva portare Gheddafi a Misurata, come testimoniano le urla nei video registrati daitelefonini. Poi qualcuno delsecondo gruppo, con l’ordine di uccidere,
dev’essersiavvicinatoalcolonnellosanguinante, ma vivo, per il colpo di grazia
in mezzo alla confusione.
Mesi dopo, MahmoudJibril, che è statoprimoministroadinterim,dopolacaduta del regime, confermava alla tv egiziana:«Unagentestranieromescolatoai
rivoluzionari ha ucciso Gheddafi».
www.gliocchidellaguerra.it
capi d’imputazione. «Monsieur
l’ancien president» non s’è soltantointascatoi50milioniallungatigli da quel Gheddafi che poi
hafattodestituireecontribuitoa
far uccidere. È anche sospettato
diaver corrottoilgiudice Gilbert
Azibert promettendogli un posto nel principato di Monaco. E
oltrecheconimilionidelraisdeve far i conti con quelli dell’inchiestasuLilianeBettancourt,la
generosa ereditiera Oreal, convintaaregalargliun’altrapioggia
dimilionidilapidatinell’evidentementecostosacampagnapresidenzialedel 2007.
E sempre di milioni, centinaia
di milioni, parla l’inchiesta sulle
presuntepressioni nei confronti
diChristineLagarde,l’attualeprima donna del Fondo Monetario
Internazionale,cheavrebbe«lavorato» da sua «ministra» per
«agevolare» un rimborso da 403
milioni all’amico maneggione
BernardTapie. EcomedimenticareiciniciorroridiKarachi.Iniziòtuttoconuntrafficodiarmiarchitettato per pagare l’elezione
dell’amichetto Edouard Balladour.Finì,annidopo,conlamortedi12tecnicifrancesifattiapezzidaunabombapiazzatadaigenerali pakistani infastiditi per il
BLUFF
Anche quando sentiva la
«grandeur», guidava un
Paese pieno di problemi
mancato pagamento delle tangenti.MailSarkonellapolvereè,
anche, il grande responsabile
morale e materiale della tragedialibica.UnaLibiatrasformata,
grazieall’eliminazionedi Gheddafi,in un crudele buco nero capacedi attiraremigranti da tutto
il globo e risputarli zombie sulle
nostre coste. O cadaveri nel Mediterraneo.Edèstatoilportabandiera d’una politica estera, condotta a braccetto del Qatar, che
haalimentatoilfanatismoislamistadallaTunisiaallaSiriacostringendo la Francia di Hollande ad
intervenire in Mali per arginare
l’espansione nord africana di Al
Qaida.Echediredell’ereditàeconomicadiSarkò.Nelbenecome
nelmaleilpresidenteammanettato è stato l’alfiere di una politica economica che oggi, tre anni
dopo,sembratrascinarelaFrancianeglistessibaratriincui sidibatteva la derisa Italia del Cavaliere.UnaFranciadoveoltre3milioni e trecentomila cittadini sonosenzalavoroedoveladisoccupazionesuperalapercentualerecorddel10,1percento.UnaFrancia appesantita da una gigantescaspesapubblicaedaunamancanza di competitività internazionale. Una Francia che, nonostantelerisate di quellasera, deveoggiadammetteredinonriuscire neppure a sfiorare quel 3
per cento di rapporto fra deficit
Pilche«ienaridens»el’amicaAngelavolevanoimporreanoi«italiens».UnaFranciacheforseriusciràaqualificarsiperlefinalidei
mondiali, ma ha anche appaltato,grazieaSarkòeall’amicoPlatini, quelli del 2022 ad un Qatar
neoschiavistadoveglistadisicostruisconoacolpidifrustaelavori forzati. Una Francia che come
ilprofessorediDeAmicispotrebbe oggi alzarsi e gridare «Franti
tu uccidi tua madre». E Sarkò
quell’infamesorrise.