pdf pagina 1 - Fausto Biloslavo
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Ma il sorrisino diNicolasSarkozyallaconferenza stampa dell’Eurogruppo del Prima rideva dell’Italia adesso ha poco da ridere Sono lontanti i tempi in cui Sarkò giocava al padrone d’Europa con frau Merkel Oggi dimostra che la Francia delle grandi imprese è in grado di grandi bassezze 23 ottobre 201, non era solo per unBerlusconiallecorde.Eraper tutti noi. Per tutti gli «Italiens». «Italiens» bugiardi e bari. «Italiens» cialtroni. «Italiens» di cui diffidare.Eil«Franti»accoccolatoal fianco di una tronfia Angela Merkel non rappresentava solo se stesso. Rappresentava anche la tracotante «grandeur» di una certaFrancia.LaFranciachediffida dei suoi cugini mediterranei.LaFranciache,avolte,lisdegnaconmalcelataarroganza.Ne- anche il Nicolas nella polvere è troppo diverso. Raffigura al meglio una Francia capace da sempredigrandiimprese.Ed’inenarrabilibassezze.Incredibilmente peggiori di quelle di noi miseri «italiens». Ad incominciare dai AI TEMPI DELLO SHOW A Bruxelles nel 2011 la cancelliera Angela Merkel e l’allora presidente francese Nicolas Sarkozy CHI È «SUPERSARKO» Sindaco a 28 anni: ha bruciato tutti i primati Ambizioso, scaltro e spregiudicato. Iperattivo tanto da essere chiamato «SuperSarko». Rompere gli schemi non è una novità per Nicolas Sarkozy, che ha occupato l’Eliseo tra il 2007 e il 2012 dopo aver cominciato la carriera politicaa19anniedesserediventato uno dei sindaci più giovani di Francia a 28 anni. Figlio di unaristocraticounghereseimmigrato in Francia, è stato ancheilprimopresidenteadavereoriginistraniere.Nonhastudiatoall’Ena,lascuolachesfornal’elitedelPaese,masièlaureato in legge. È stato il primo ad aver divorziato, essersi risposatoe aver avuto una figlia duranteilmandato.Èunpersonaggio che ha sempre spaccato: la cena al Fouquet’s dopo la vittoria nel 2012, il viaggio di nozze sullo yacht dell’amico milionario, i Rolex e l’esibizionismo. Fino al fermo di ieri. il retroscena » Il segreto da nascondere: l’omicidio di Gheddafi Il raìs sarebbe stato eliminato per coprire i 50 milioni per la campagna di Sarkò Fausto Biloslavo Cinquanta milioni di euro sborsati da Muammar Gheddafi per la corsa all’Eliseo e la sospetta esecuzione del colonnello sono i cadaveri nell’armadio dell’ex presidente francese Nicolas Sarkozy. Non a caso la guerra della Nato inLibiaèscattatail19marzo2011conun bombardamentodeicacciafrancesisulleforze di Gheddafi,che stavano per travolgerei ribelli a Bengasi.I fantasmilibici,sempreseccamentesmentiticonsdegnodaSarkozy,sonoriapparsiconilclamorosofermodiieri.Nelletelefonateintercettate e con le pressioni su un giudice, l’ex capo di stato si preoccupava proprio delle indagini sui presunti fondi di Gheddafi alla sua campagna elettorale che lo portò all’Eliseo nel 2007. IlprimoadaccusareSarkozydiaveraccettatoimilionidiTripoliperfarsieleggere era stato Saif el Islam, figlio ancora vivodelcolonnello,tregiorniprimadell’attacco Nato. Il 25 ottobre 2011 l’ex primo ministro libico, Baghdadi Ali al-Mahmoudi, fuggito ed arrestato in Tunisia ammetteva durante un interrogatorio: «Ho supervisionato personalmente il dossier del finanziamento di Tripoli alla campagna di Sarkozy». Un anno dopo l’attacco Nato in Libia, frasmentite equerele saltafuori che BriceHortefeux, diventato ministrodurante la presidenza Sarkozy, chiuse l’accordo il 6 ottobre 2006 in una riunione con AbdullahSenussi,cognatodelcolonnello ed il trafficante d’armi Ziad Takieddine. L’accordo era riportato in un documentofirmatodaMussaKussa,alloracapo degli onnipresenti servizi segreti libicied oggi riparato in Qatar. I soldi sarebberostativersatisegretamentedaBashir Saleh, capo di gabinetto del colonnello. La storia è stata confermata da Moftah Missouri, l’interprete personale del rais libico. Sarkozy accoglieva Gheddafi dei tempid’oroaParigi,come«ilfratelloleader». Se è vera la storia del finanziamento illecito il colonnello l’avrebbe resa pubblica, per sbugiardare il presidente francese,nelcasofossestatoprocessato.Il20ottobre 2011, quando la colonna di Gheddafivenne individuata e bombardata da duecacciaRafalefrancesi,ilraiserastato presovivo,mapoiglihannosparatoilcolpodigrazia.«Neigiorniprecedentic’eranostatediversemissionitattichedialmeno9elicotterisuSirte(dovesinascondeva il colonnello nda) - racconta a il GiorESECUZIONE Un’immagine del video che ritrae l’ex leader libico Muammar Gheddafi a Sirte, nei momenti successivi alla sua morte [Ansa] naleunafonteNato-Unoingleseeglialtrifrancesi,checolpivanoobiettivimirati».LafinediGheddafiiniziòconunatelefonata a Damasco, dal suo apparecchio satellitare,intercettatadallaNato.IpilotideicacciafrancesiedunPredatoramericano fornirono continue informazioni sulla colonna del colonnello in fuga alla base Nato di Napoli e a Poggio Renatico, che gestiva le operazioni aeree. Parte di queste informazioni venivano girate ai corpi speciali e all’intelligence alleata, al fianco dei ribelli a Sirte. «L’impressione èche dopo ilprimogruppo diinsortiche catturarono Gheddafi vivo sia arrivato unsecondo,chesapesseesattamentecosa fare e avesse ordini precisi di eliminare i prigionieri» ha spiegato una fonte riservata de il Giornale allora impegnata nel conflitto. Unaparte dei rivoluzionari voleva portare Gheddafi a Misurata, come testimoniano le urla nei video registrati daitelefonini. Poi qualcuno delsecondo gruppo, con l’ordine di uccidere, dev’essersiavvicinatoalcolonnellosanguinante, ma vivo, per il colpo di grazia in mezzo alla confusione. Mesi dopo, MahmoudJibril, che è statoprimoministroadinterim,dopolacaduta del regime, confermava alla tv egiziana:«Unagentestranieromescolatoai rivoluzionari ha ucciso Gheddafi». www.gliocchidellaguerra.it capi d’imputazione. «Monsieur l’ancien president» non s’è soltantointascatoi50milioniallungatigli da quel Gheddafi che poi hafattodestituireecontribuitoa far uccidere. È anche sospettato diaver corrottoilgiudice Gilbert Azibert promettendogli un posto nel principato di Monaco. E oltrecheconimilionidelraisdeve far i conti con quelli dell’inchiestasuLilianeBettancourt,la generosa ereditiera Oreal, convintaaregalargliun’altrapioggia dimilionidilapidatinell’evidentementecostosacampagnapresidenzialedel 2007. E sempre di milioni, centinaia di milioni, parla l’inchiesta sulle presuntepressioni nei confronti diChristineLagarde,l’attualeprima donna del Fondo Monetario Internazionale,cheavrebbe«lavorato» da sua «ministra» per «agevolare» un rimborso da 403 milioni all’amico maneggione BernardTapie. EcomedimenticareiciniciorroridiKarachi.Iniziòtuttoconuntrafficodiarmiarchitettato per pagare l’elezione dell’amichetto Edouard Balladour.Finì,annidopo,conlamortedi12tecnicifrancesifattiapezzidaunabombapiazzatadaigenerali pakistani infastiditi per il BLUFF Anche quando sentiva la «grandeur», guidava un Paese pieno di problemi mancato pagamento delle tangenti.MailSarkonellapolvereè, anche, il grande responsabile morale e materiale della tragedialibica.UnaLibiatrasformata, grazieall’eliminazionedi Gheddafi,in un crudele buco nero capacedi attiraremigranti da tutto il globo e risputarli zombie sulle nostre coste. O cadaveri nel Mediterraneo.Edèstatoilportabandiera d’una politica estera, condotta a braccetto del Qatar, che haalimentatoilfanatismoislamistadallaTunisiaallaSiriacostringendo la Francia di Hollande ad intervenire in Mali per arginare l’espansione nord africana di Al Qaida.Echediredell’ereditàeconomicadiSarkò.Nelbenecome nelmaleilpresidenteammanettato è stato l’alfiere di una politica economica che oggi, tre anni dopo,sembratrascinarelaFrancianeglistessibaratriincui sidibatteva la derisa Italia del Cavaliere.UnaFranciadoveoltre3milioni e trecentomila cittadini sonosenzalavoroedoveladisoccupazionesuperalapercentualerecorddel10,1percento.UnaFrancia appesantita da una gigantescaspesapubblicaedaunamancanza di competitività internazionale. Una Francia che, nonostantelerisate di quellasera, deveoggiadammetteredinonriuscire neppure a sfiorare quel 3 per cento di rapporto fra deficit Pilche«ienaridens»el’amicaAngelavolevanoimporreanoi«italiens».UnaFranciacheforseriusciràaqualificarsiperlefinalidei mondiali, ma ha anche appaltato,grazieaSarkòeall’amicoPlatini, quelli del 2022 ad un Qatar neoschiavistadoveglistadisicostruisconoacolpidifrustaelavori forzati. Una Francia che come ilprofessorediDeAmicispotrebbe oggi alzarsi e gridare «Franti tu uccidi tua madre». E Sarkò quell’infamesorrise.