servizio di trasporto pubblico per soggetti con
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servizio di trasporto pubblico per soggetti con
PROVINCIA DI ASTI SERVIZIO DI TRASPORTO PUBBLICO PER SOGGETTI CON GRAVI DIFFICOLTA' MOTORIE DISPOSIZIONI ORGANIZZATIVE Art. 1 CAMPO DI INTERVENTO: Le presenti Disposizioni normano l’esercizio del servizio di Trasporto Pubblico per soggetti con rilevanti difficoltà motorie e i rapporti tra il vettore e l’utenza. Art. 2 FINALITA’ DEL SERVIZIO: E’ quella d’equiparare, sotto il profilo dei diritti e dei doveri, i soggetti non deambulanti a quelli normodotati, nella possibilità di disporre di mezzi di trasporto collettivo idonei a soddisfarne il diritto alla mobilità con il massimo grado di indipendenza possibile. Il servizio ha quindi l’obiettivo di agevolare la mobilità collettiva dei soggetti con difficoltà motorie nell’ambito del territorio provinciale (non solo per i cittadini della Provincia ma per tutti coloro che si trovano a muoversi sul suo territorio). Art. 3 CARATTERISTICHE DEL SERVIZIO: Il servizio dovrà essere svolto con la modalità “porta a porta”, adducendo l’utenza alla destinazione desiderata e prelevandola e recapitandola direttamente nel luogo indicato. Il servizio, quindi, non utilizzerà le fermate ed i percorsi del servizio di trasporto pubblico tradizionale. Art. 4 DELIMITAZIONE TERRITORIALE: Il servizio è limitato ai Comuni del territorio provinciale, con esclusione degli spostamenti svolti nel territorio di un solo Comune. È fatto salvo il raggiungimento del polo attrattore di Acqui Terme dal Nicese-Canellese e dalla Valle Bormida, data la ridotta percorrenza fuori provincia e la gravitazione di tali zone sul centro alessandrino quale presidio medico e socio-assistenziale. Per quest’ultimo caso non sono autorizzate fermate di carico, ad eccezione di quella al capolinea per il viaggio di ritorno. Art. 5 SOGGETTI DESTINATARI: Al servizio possono accedere esclusivamente gli invalidi al 100% (con invalidità documentata ai sensi di legge) e i soggetti non deambulanti (soggetti che versano, anche temporaneamente, in condizioni di impossibilità a deambulare autonomamente). I soggetti fruitori del servizio sono tenuti a presentare autocertificazione della propria condizione. Art. 6 MODALITA’ DI PRENOTAZIONE: Gli utenti devono prenotare la corsa con orario di ufficio nel giorno precedente a quello per il quale intendono richiedere il servizio dichiarando, prima di ricevere qualsivoglia informazione, le proprie generalità e la presenza di eventuale accompagnatore. Il vettore è tenuto ad effettuare il viaggio a meno che il mezzo non sia già impegnato in un servizio precedentemente prenotato che impedisca l’esecuzione di quello richiesto. Il controllo delle chiamate ed il rispetto delle prenotazioni viene effettuato con riferimento al registro di cui all’art. 15. Il vettore dovrà comunicare immediatamente al potenziale utente la disponibilità o meno ad effettuare il servizio e l’importo dello stesso, proponendo, in caso di impossibilità, eventuali soluzioni alternative atte a soddisfare comunque la richiesta. L’accettazione impegnerà, a tutti gli effetti, il vettore ad effettuare il servizio secondo le modalità stabilite dalla prenotazione. Pag. 1/8 Art. 7 OBBLIGHI DELL’UTENTE: L’utente sarà tenuto a pagare secondo i percorsi e gli orari della prenotazione, se non avrà disdetto prima di 120 (centoventi) minuti dall’effettuazione del servizio e non potrà chiedere variazioni del percorso dello stesso e dell’orario oltre tale momento. È inoltre obbligato, all’atto dell’inizio del servizio, a documentare il proprio grado di invalidità mediante la compilazione di apposito modello di autocertificazione (vedi Allegato 2: “Modello autocertificazione”). L’autocertificazione ha una validità massima di un anno solare. Art. 8 TARIFFA A CARICO DELL’UTENZA: Per ciascun viaggio gli utenti sono tenuti a corrispondere al vettore, entro il termine del viaggio, un corrispettivo determinato come segue: componendo l’itinerario richiesto in una somma di percorsi teorici (di cui all’allegata planimetria, Allegato 1: “Planimetria percorsi”) la cui tariffa è da intendersi comprensiva di I.V.A. nella misura vigente, ed eventualmente applicando la maggiorazione dovuta a fronte di possibili attese richieste dall’utente, come regolate dall’art. 9. Per servizi di tariffa complessiva (compreso l’eventuale viaggio di ritorno immediato) inferiore a Euro 3,10, dovrà essere pagato un diritto di chiamata pari ad Euro 1,00. Nulla è dovuto se la tariffa è pari o superiore a Euro 3,10. Il compenso così calcolato è comprensivo del trasporto di un accompagnatore, che dovrà assistere il trasportato per tutta la durata del viaggio nonché dell’I.V.A., se dovuta. Qualora richiesto dall’utente, il vettore è sempre tenuto a rilasciare ricevuta di avvenuto pagamento del servizio prestato ed, in ogni caso, è tenuto ad assolvere agli obblighi fiscali previsti dalla normativa vigente, in relazione alla tipologia del servizio (in particolare D.M. 29107/1994 e D.P.R. 696/1996). Art. 9 MODALITA’ PER L’ATTESA: L’utente che intende usufruire del servizio di ritorno non ha diritto di essere atteso e non è tenuto a corrispondere alcun compenso a tal fine, quando l’intervallo tra l’orario di arrivo previsto in sede di prenotazione della prima corsa e l’orario di partenza della corsa di rientro previsto (in sede di prenotazione) supera le ore tre. Nel caso in cui tale intervallo sia inferiore l’utente avrà diritto ad essere atteso dal vettore e dovrà in ogni caso corrispondere un compenso calcolato come segue: Nessun compenso per i primi trenta minuti di attesa; Euro 10,00 per la prima ora (dopo i primi trenta minuti) di attesa; Euro 15,00 per la seconda ora successiva (dopo i primi trenta minuti) di attesa; Euro 20,00 per la terza ora e per ciascuna delle successive ore (dopo i primi trenta minuti) di attesa. Il compenso dovuto per il servizio di attesa è commisurato sull’effettivo intervallo tra l’arrivo della corsa di andata e la partenza di quella di ritorno. Durante tutto il periodo di attesa il vettore dovrà sostare nel luogo di scarico oppure in altro luogo concordato dall’utente. Trenta minuti prima della scadenza del tempo di attesa concordato, il vettore dovrà avvisare o fare avvisare l’utente dell’imminente scadenza. Il vettore, salvo che questo non comporti ritardi nei servizi già prenotati, sarà tenuto comunque ad attendere l’utente per ulteriori trenta minuti e concordare con l’utente l’eventuale prolungamento dell’attesa e la relativa tariffa. Nel caso di servizi combinati andata e ritorno, la tariffa di attesa dovrà essere ripartita equamente tra i trasportati. Il vettore non può riscuotere la tariffa da più trasportati per contemporanei tempi di attesa. Art. 10 REQUISITI DEL VETTORE: Il servizio riveste le caratteristiche di servizio di noleggio con conducente, di cui alla L. 21/92 e pertanto può essere affidato esclusivamente ai soggetti Pag. 2/8 rispondenti alle caratteristiche ivi prescritte (in particolare titolari di licenza di noleggio da rimessa con conducente regolarmente iscritti al relativo Ruolo tenuto dalla Camera di Commercio, Industria, Agricoltura ed Artigianato). Il servizio dovrà inoltre essere svolto con mezzi speciali idonei al trasporto di carrozzelle, con dimensioni che permettano di soddisfare le richieste tipiche del servizio “porta a porta”. Art. 11 PRESCRIZIONI: La Provincia di Asti non provvederà ad erogare alcun compenso per i servizi per i quali l’utente o il vettore può ricevere rimborsi e contributi di qualsiasi natura e tipo. Non sono autorizzati servizi da e per Residenze o strutture socio-assistenziali (Cliniche private, Case di Riposo etc.) nel caso in cui queste fruiscano di un servizio di trasporto dedicato e a tariffa agevolata. Art. 12 PRECISAZIONI: La non immediata riscossione del corrispettivo del servizio prestato non potrà essere considerato come titolo per la rivalsa nei confronti della Provincia. I servizi combinati consistono nel trasporto di due o più persone contemporaneamente (per cui origine e/o destinazione del viaggio coincidono), tra le quali viene equamente ripartita la tariffa di viaggio; possono essere di sola andata, di solo ritorno, di andata e ritorno e comprendere anche l’attesa. L’eventuale attivazione di un Call Center, atto alla gestione delle chiamate e l’organizzazione dei servizi, non pregiudica in alcun modo l’applicazione delle presenti Disposizioni. Art. 13 AFFIDAMENTO: L'effettuazione del servizio è affidata all’Impresa affidataria che gestisce il trasporto pubblico locale su gomma extraurbano per il bacino della provincia di Asti, con cui la Provincia ha contratto di servizio vigente. Si stabilisce che l'aver già ricevuto in affidamento o subaffido il servizio in oggetto non costituisce diritto per l'assegnazione del servizio per successivi periodi, la riassegnazione dello stesso, né pregiudizio alcun per la Provincia nella relativa scelta. Art. 14 LIMITI REMUNERATIVI: Verranno remunerati al vettore non più di otto transiti al giorno su uno stesso percorso, con un massimo di 36 transiti su percorsi diversi al giorno (la corsa di sola andata, la corsa di solo ritorno e la corsa di rientro a vuoto equivalgono ciascuna ad una corsa; le corse di andata e ritorno contano due corse), con esclusione dei giorni festivi e del mese di agosto. La corsa che transita su più di un percorso (con origine su di un percorso e fine in un altro percorso) viene conteggiata, ai fini della disponibilità dei possibili transiti, a seconda del numero di percorsi che interessa (se il viaggio che effettua l’utente interessa 3 percorsi, la corsa occupa 3 transiti dei 36 disponibili giornalieri). Verranno inoltre remunerati al vettore non più di dieci servizi mensili ad utente. Ulteriori servizi prestati al medesimo utente sono autorizzati solo se svolti in maniera combinata. Art. 15 OBBLIGHI DEL VETTORE: Il vettore deve tenere un registro delle chiamate di prenotazione pervenute, anche quando non soddisfatte o comunque senza seguito. Per le corse da effettuarsi dovrà essere compilata via web una scheda informatica per ogni servizio, compilata in ogni sua parte con i dati richiesti ed inviata vai web entro le ore 10,00 del giorno di effettuazione e comunque al meno 60 (sessanta) minuti prima dell’inizio del viaggio, in modo tale da permettere un’idonea vigilanza sui servizi. La scheda informatica è reperibile sul portale della Provincia dedicato al servizio e ad accesso controllato. Per consolidata incapacità di fare fronte alla richiesta dell’utenza per effetto di precedenti prenotazioni, l’Azienda dovrà richiedere l’intervento del vettore incaricato per l’altra zona, il quale si impegna nel caso in cui abbia ancora corse disponibili ad effettuare la corsa Pag. 3/8 prenotata alle condizioni tariffarie previste da tali servizi. In tal caso la Provincia si impegna a riconoscere al vettore che effettua il servizio i costi di trasferimento da Asti per l’area nord e da Nizza M.to per l’area sud, fino al luogo di origine/destinazione del viaggio effettuato, calcolandoli sempre in riferimento ai percorsi teorici dell’allegata planimetria. Il vettore è tenuto a fornire alla Provincia qualsiasi documentazione ed ogni tipo di elaborazione dati inerente il Contratto in essere, qualora richiesta. In particolar modo il vettore deve annualmente emettere le seguenti dichiarazioni: 1. di non avere ricevuto e non intendere ricevere altri rimborsi e contributi di qualsiasi natura e tipo per il servizio in oggetto, 2. di non avere trasportato e di impegnarsi a non trasportare persone residenti in Residenze o strutture socio-assistenziali (Cliniche private, Case di Riposo etc.) le quali fruiscano di un servizio di trasporto dedicato. Il vettore è tenuto a conservare le autocertificazioni rilasciate dai soggetti trasportati (di cui all’Allegato 2) per l’intero anno in corso e per quello successivo all’erogazione del servizio. Tale documentazione deve essere resa disponibile alla Provincia o a qualsiasi organo di controllo qualora titolatamente richiesta. Art. 16 DISDETTA: Il vettore dovrà, inoltre, comunicare alla Provincia nei termini stabiliti dal precedente articolo ogni elemento di variazione, anche in caso di disdetta da parte dell’utente. Per sole cause di forza maggiore, o per guasti di tipo meccanico del mezzo adibito al servizio e di quello di scorta, il vettore dovrà comunicare tempestivamente all’ufficio provinciale l’evento e le conseguenze per il servizio in corso di effettuazione. Il guasto dovrà comunque essere successivamente documentato o dimostrato alla Provincia (fatture di manutenzione, ricambi o documentazione equipollente). Art. 17 REGOLARITA’ DEL SERVIZIO: Il vettore incorrerà in una penalità pari a Euro 100,00, da detrarsi dal primo pagamento successivo all’accertamento, per ognuna delle seguenti infrazioni accertate: Irregolarità nell’effettuazione dei servizi; Irregolarità relativa alla titolarità dei soggetti trasportati; Irregolarità legata all’attività di prenotazione dei servizi da parte degli utenti, compresa la regolare tenuta del registro delle chiamate di cui all’art. 16. Il vettore è altresì soggetto alle penalità previste dal vigente Contratto di Servizio per il TPL extraurbano. Art. 18 VIGILANZA: Il personale della Sezione Trasporti svolgerà attività di vigilanza della corretta effettuazione del servizio, nonché di ogni altra attività connessa e comunque tendente a garantire la corretta applicazione del presente Regolamento, oltre che dell’accertamento delle violazioni di cui all’art. 17. Art. 19 VARIAZIONI ALLE DISPOSIZIONI: Le norme contenute nelle presenti Disposizioni potranno essere motivatamente variate in ogni momento con provvedimento del Dirigente competente, da trasmettersi per opportuna conoscenza al vettore. Art. 20 RAPPORTI TRA LE PARTI: I rapporti tra la Provincia e il vettore sono regolati da un contratto (in una delle versioni previste dall’art. 70 del vigente Regolamento per la Disciplina dei Contratti della Provincia). Art. 21 CONTROVERSIE: La Provincia non entra in merito alle controversie tra vettore e utenza nei pagamenti. Art. 22 RESPONSABILITA’: La Provincia non è responsabile per eventuali danni a persone o cose durante l’effettuazione del servizio. Pag. 4/8 PLANIMETRIA PERCORSI E AREE Planimetria dei percorsi: Pag. 5/8 Nella tabella seguente sono elencati i percorsi, le tariffe, la lunghezza chilometrica teorica dei percorsi e il codice di riferimento. Denominazione del percorso Estensione Tariffa ASTI-ROCCHETTA T. CERRO T.- NIZZA M.TO ASTI-MONTEGROSSO MONTEGROSSO-NIZZA M.TO ASTI-COSTIGLIOLE-SAN DAMIANO COSTIGLIOLE-NIZZA M.TO NIZZA. M.TO-CANELLI CANELLI-MONASTERO B. MONASTERO B.-SEROLE MONASTERO B.-ACQUI T. NIZZA M.TO-ACQUI T. ASTI-SAN DAMIANO ASTI-VILLAFRANCA VILLAFRANCA-VILLANOVA SAN DAMIANO-VILLANOVA VILLAFRANCA-MONTECHIARO VILLANOVA-CASTELNUOVO D.B. ASTI-MONTECHIARO MONTECHIARO-PIOVA’ M. PIOVA’ M.-CASTELNUOVO D.B. PIOVA’ M.-TONENGO ASTI-CASTELL’ALFERO CASTELL’ALFERO-MONTECHIARO MONTECHIARO-ROBELLA ASTI-CERRO T. CERRO T.-CASTAGNOLE M.TO CASTELL’ALFERO-CASTAGNOLE M.TO CASTELL’ALFERO-MONCALVO Pag. 6/8 Rif. Tabella (km) (Euro) (Cod.) 16 14 16 14 16 14 11 12 18 14 18 15 14 9 20 20 13 15 11 13 13 12 10 12 15 12 12 12 2,00 1,70 2,00 1,70 2,00 1,70 1,70 1,70 2,00 1,70 2,00 1,70 1,70 1,40 2,00 2,00 1,70 1,70 1,70 1,70 1,70 1,70 1,40 1,70 1,70 1,70 1,70 1,70 A1 A2 B1 B2 C1 C2 D E F G H L M1 M2 N O P Q1 Q2 Q3 Q4 R1 R2 R3 S T U V ALLA PROVINCIA DI ASTI SERVIZIO PROVINCIALE TRASPORTO PUBBLICO LOCALE AUTOCERTIFICAZIONE DELLO STATO DI INVALIDITA’ PERMANENTE O TEMPORANEA Art. 5 Regolamento Provinciale per il servizio di Trasporto pubblico per soggetti con gravi difficoltà motorie. ATTENZIONE: QUESTO MODULO CONTIENE DELLE AUTOCERTIFICAZIONI RESE AI SENSI DEGLI ARTT. 46 e 47 DEL D.P.R. 28 DICEMBRE 2000, N. 445 (TESTO UNICO SULLA DOCUMENTAZIONE AMMINISTRATIVA). IL SOTTOSCRITTO E' CONSAPEVOLE DELLE SANZIONI PENALI E AMMINISTRATIVE PREVISTE DALL'ART. 76 DEL TESTO UNICO IN CASO DI DICHIARAZIONI FALSE, FALSITA' NEGLI ATTI, USO O ESIBIZIONE DI ATTI FALSI O CONTENENTI DATI NON RISPONDENTI A VERITA'. IL SOTTOSCRITTO DICHIARA DI RENDERE I DATI SOTTO LA PROPRIA RESPONSABILITA' ED E' CONSAPEVOLE CHE L'AMMINISTRAZIONE PROCEDERA' AI CONTROLLI PREVISTI DALL'ART. 71 DEL TESTO UNICO. QUADRO A) – DATI ANAGRAFICI DEL TRASPORTATO IL SOTTOSCRITTO ______________________________________________________________________________ NATO A __________________________________________ PROV. _________ IL ___________________________ CODICE FISCALE____________________________RESIDENTE IN ______________________________________ PROV.___________CAP.__________ VIA/C.SO/P.ZZA _________________________________________________ TEL.____________________/ CELL._________________________________________________________________ QUADRO B) – DATI DELL’IMPRESA TRASPORTANTE IN QUALITA’ DI UTENTE DELL’IMPRESA DENOMINATA _______________________________________________________________________________________________ AVENTE LA SEDE LEGALE NEL COMUNE DI ______________________________________________________ VIA/C.SO/P.ZZA ________________________________________________________________________________ TEL. ___________________ CELL. ________________________ FAX N. __________________________________ E-MAIL ________________________________________________________________________________________ C.F./P.IVA______________________________________________________________________________________ AI SENSI DELL'ART. 5 del Regolamento provinciale per il Servizio di Trasporto per soggetti con gravi difficoltà motorie DICHIARA: QUADRO C) – DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA DI CERTIFICAZIONE DI INVALIDITA’ DI ESSERE INVALIDO AL 100% (CON INVALIDITA’ DOCUMENTATA AI SENSI DI LEGGE) (oppure) DI TROVARSI IN CONDIZIONI PERMANENTI DI INCAPACITA’ A DEAMBULARE DI TROVARSI IN CONDIZIONI TEMPORANEE AUTONOMAMENTE Pag. 7/8 DI INCAPACITA’ DI DEAMBULAZIONE E DICHIARA: QUADRO D) – DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA SUL REQUISITO DI NON INCOMPATIBILITA’ AL FINANZIAMENTO CHE NON RICEVE ALTRI RIMBORSI E/O CONTRIBUTI PER IL TRASPORTO GODUTO LUOGO E DATA FIRMA (**) _______________________________ __________________________________ (**) La sottoscrizione di istanze e dichiarazioni sostitutive allegate non è soggetta ad autenticazione quando la firma viene apposta in presenza del dipendente addetto, previa esibizione del documento di identità del sottoscrittore. In alternativa l’istanza può anche essere consegnata a mani dall’interessato o da terzi delegati ovvero spedita per mezzo del sistema postale già sottoscritta e deve essere accompagnata dalla fotocopia (fronte-retro) leggibile di un documento d’identità non scaduto del sottoscrittore. PARTE RISERVATA ALL’UFFICIO (DA NON COMPILARE) IL SOTTOSCRITTO_________________________________________, IN QUALITA' DI DIPENDENTE ADDETTO ATTESTA: • CHE LA FIRMA IN CALCE ALLA DOMANDA E' STATA APPOSTA IN SUA PRESENZA IN DATA ____________________________. • CHE IL SOTTOSCRITTORE E' STATO IDENTIFICATO A MEZZO ESIBIZIONE DI_____________________________________________________________________________________________, RILASCIATO DA________________________________________________________________________________ IN DATA________________________________. • CHE LA DOMANDA E' PERVENUTA PER MEZZO DEL SISTEMA POSTALE O A MANI DELL'INTERESSATO O DI TERZI. FIRMA DEL DIPENDENTE ADDETTO _______________________________________ INFORMATIVA AI SENSI del D.Lgs. 30/06/2003 (Codice in materia di protezione dei dati personali) I dati personali contenuti nella presente domanda sono raccolti e conservati presso gli archivi cartacei e informatizzati della Provincia di Asti – Servizio Trasporto Pubblico Locale , Corso Palestro n. 24, 14100 Asti, secondo le disposizioni previste dal D.Lgs. 30/06/2003 n. 196 (Codice in materia di protezione dei dati personali). Per esigenze organizzative interne, i dati cartacei potranno essere consegnati alle sedi dell'Ufficio presso i Circondari della Provincia, anche senza comunicazione esplicita all'impresa. Il conferimento dei dati e' obbligatorio ed e' finalizzato allo svolgimento delle funzioni istituzionali previste dalla legge n. 298/74 e di regolamento. I dati conferiti potranno essere comunicati e diffusi, anche per via telematica, per le stesse finalità di carattere istituzionale, nel rispetto della normativa anzidetta. Titolare del trattamento dei dati e' LA PROVINCIA DI ASTI a cui l'interessato puo' sempre rivolgersi per esercitare i diritti previsti dall'art. 7 del D.Lgs. 30/06/2003. Pag. 8/8