- AESS Modena

Transcript

- AESS Modena
AGENZIA PER L’ENERGIA E LO SVILUPPO SOSTENIBILE – AESS
STRUMENTI INNOVATIVI PER UNA RICOSTRUZIONE SOSTENIBILE E ANTISISMICA
L’analisi del danno, metodologia e standard di
rilevazione del danno sismico
arch. Walter Baricchi
2
Modena 11-18 febbraio 2014
SCHEDA PER IL RILIEVO DEL DANNO AI BENI CULTURALI - CHIESE
Messa a punto dal Dipartimento della Protezione Civile D.P.C. nell’ambito del gruppo
di lavoro per la prevenzione dei Beni Culturali dai rischi naturali G.LA.BE.C.
Finalità:
- conoscenza della chiesa
- analisi del danno dei vari macroelementi
- analisi del danno dei beni artistici contenuti
- giudizio di agibilità e provvedimenti di pronto intervento
- stima economica dei danni e dei costi di intervento
- individuazione opportuna degli interventi
SCHEDA PER IL RILIEVO DEL DANNO AI BENI CULTURALI - CHIESE
METODOLOGIA DI RILIEVO
Si è cercato di sintetizzare i meccanismi di collasso individuati per i diversi
macroelementi in un insieme ridotto di meccanismi fondamentali
Concetto di macroelemento non indispensabile per tale approccio ma strumentale
per una più chiara definizione e riconoscibilità dei meccanismi di collasso
Scheda di rilievo utilizzata in occasione del terremoto Umbria e Marche:
16 meccanismi di collasso
Di Sergio Lagomarsino – DICAT – Dipartimento di Ingegneria delle costruzioni dell’Ambiente e del Territorio, Università di Genova
MACROELEMENTI
Si può definire macroelemento una parte costruttivamente riconoscibile e compiuta
del manufatto, che può coincidere, ma non necessariamente coincide, con una parte
identificabile anche sotto l’aspetto architettonico e funzionale (es. facciata, abside,
cappelle). Si intende quindi la parte edilizia nell’ambito della quale e’ osservabile e
compiutamente
descrivibile
un
comportamento
unitario
meccanismi di insieme a seguito delle azioni sismiche.
e
riconoscibile
nei
Macroelementi:
Porzioni aventi un comportamento sismico autonomo rispetto al corpo di fabbrica
complessivo
ANALISI PER MECCANISMI DI COLLASSO
Fase A – Analisi preliminare
1 – Individuazione dei macroelementi
2 – Individuazione dei meccanismi di danno possibili per il macroelemento
3 – Rilievo del danno attivato nel macroelemento associato al meccanismo in esame
4 – Rilievo dei presidi sismici presenti nel macroelemento associati al meccanismo in esame
5 – Rilievo degli indicatori di vulnerabilità presenti nel macroelemento associati al meccanismo
in esame
6 – Individuazione interventi possibili per la riduzione della V del macroelemento associata al
meccanismo in esame
Fase B – Verifica degli interventi
A – Verifica dell’efficacia dei singoli
interventi
Riduzione di vulnerabilità per singolo
intervento (Variazione Iv, analisi
equilibrio limite)
B – Individuazione delle sequenze di
intervento
Riduzione di vulnerabilità per
sequenza di interventi (Variazione Iv)
Fase C – Valutazione economica e scelta degli interventi
Analisi del costo degli interventi singoli
Scelta degli interventi singoli
(maggiore efficacia al minor costo)
Analisi del costo della sequenza di interventi
Scelta della sequenza di interventi
(maggiore efficacia al minor costo)
Una versione aggiornata della scheda utilizzata in Umbria e Marche (18 meccanismi
di danno) è stata pubblicata sulla G.U. n. 116 del 21-5-2001 – Decreto PCM-DPC
del 3 maggio 2001.
La scheda proposta dal Ministero dei Beni Culturali e dei Lavori Pubblici, per la parte
relativa al rilievo strutturale del danno, si rifà alla metodologia utilizzata per il
terremoto dell’Umbria e Marche.
Di Sergio Lagomarsino – DICAT – Dipartimento di Ingegneria delle costruzioni dell’Ambiente e del Territorio, Università di Genova
NUOVA SCHEDA PER IL RILIEVO DEL DANNO AI BENI CULTURALI –
CHIESE
Allo scopo di eliminare i punti deboli della precedente scheda di rilievo, è stata
sviluppata una nuova scheda usata per la prima volta in occasione del terremoto del
Molise del 2002.
La nuova metodologia permette di superare I problemi rilevati nella precedente
scheda di rilievo prevedendo un incremento dei meccanismi di collasso a 28.
L’estensione del numero dei meccanismi considerati non fa perdere, tuttavia,
l’aspetto applicativo e territoriale della metodologia, e permette una descrizione più
puntuale sia della vulnerabilità sia del danno, proprio perché l’introduzione di alcuni
nuovi meccanismi consente una descrizione più accurata di situazioni che molto
spesso venivano in modo troppo approssimato attribuite allo stesso meccanismo.
I 28 meccanismi presenti, correlati da un abaco revisionato anche nelle parti già
precedentemente presenti, permettono, infatti, una più puntuale descrizione dei
cinematismi attivati, fornendo pertanto, al rilevatore, una serie di parametri aggiuntivi
utili anche per esprimersi sull’agibilità del fabbricato.
Di seguito è riportato in tabella l’elenco dei meccanismi di danno considerati: nelle
due colonne a lato sono stati riportati le parti della chiesa e i modi di danno (azioni
fuori dal piano: I modo; azione nel piano: II modo) associabili per ogni cinematismo di
collasso previsto.
Di Sergio Lagomarsino – DICAT – Dipartimento di Ingegneria delle costruzioni dell’Ambiente e del Territorio, Università di Genova
MECCANISMO DI DANNO
M1. Ribaltamento della facciata
M2. Meccanismi nella sommità della facciata
M3. Meccanismi nel piano della facciata
M4. Protiro e nartece
M5. Risposta trasversale dell’aula
M6. Meccanismi di taglio delle pareti laterali
M7. Risposta longitudinale del colonnato
M8. Volte dell’aula o della navata centrale
M9. Volte delle navate laterali
M10. Ribaltamento pareti del transetto
M11. Meccanismi di taglio del transetto
M12. Volte del transetto
M13. Archi trionfali
M14. Cupola e tamburo/tiburio
M15. Lanterna
M16. Ribaltamento dell’abside
M17. Meccanismi di taglio dell’abside
M18. Volte del presbiterio o dell’abside
M19. Meccanismi negli elementi di copertura – Pareti laterali dell’aula
M20. Meccanismi negli elementi di copertura – Transetto
M21. Meccanismi negli elementi di copertura - Abside
M22. Ribaltamento delle Cappelle
M23. Meccanismi di taglio nelle pareti delle cappelle
M24 Volte delle cappelle
M25. Interazioni in prossimità di irregolarità plano-altimetriche (corpi adiacenti, archi
rampanti)
M26. Aggetti (vela, guglie, pinnacoli, statue)
M27. Torre campanaria
M28. Cella campanaria
Parte della Chiesa
FACCIATA
AULA
TRANSETTO
ARCO TRIONFALE
CUPOLA
ABSIDE
COPERTURA
CAPPELLE
CORPI ANNESSI
AGGETTI CAMPANILE
L’osservazione dei danni subiti dalle chiese nel corso dei recenti eventi sismici, ha
messo in evidenza l’elevata vulnerabilità di questa tipologia. Terremoti anche di
limitata intensità hanno determinato in molti casi stati fessurativi evidenti con, in
alcuni elementi architettonici, situazioni d’instabilità e crolli locali.
L’elevata vulnerabilità di questi manufatti può essere sinteticamente ricondotta:
- vulnerabilità intrinseca:
connessa principalmente al materiale con cui sono
costruite (muratura)
- vulnerabilità aggiunta:
degrado (scarsa manutenzione) e dissesti
interventi (trasformazioni, “consolidamenti”)
Di Sergio Lagomarsino – DICAT – Dipartimento di Ingegneria delle costruzioni dell’Ambiente e del Territorio, Università di Genova
RILIEVO DEL DANNO ALLE CHIESE
1 – RIBALTAMENTO DELLA FACCIATA
Di Sergio Lagomarsino – DICAT – Dipartimento di Ingegneria delle costruzioni dell’Ambiente e del Territorio, Università di Genova
RILIEVO DEL DANNO ALLE CHIESE
1 – RIBALTAMENTO DELLA FACCIATA
Ammorsamento di buona qualità
tra paramento di facciata e muri di
navata, con ingranamento a
pettine (presidio efficiace, 3 punti)
Di Regione Ecclesiastica dell’Emilia Romagna - Ufficio Regionale Per Edilizia Di Culto, Analisi e verifiche sismiche di edifici esistenti con riferimento all’edilizia di culto
RILIEVO DEL DANNO ALLE CHIESE
1 – RIBALTAMENTO DELLA FACCIATA
Situazione di incipiente distacco
evidenziato da scollamento
interno tra volta e facciata,
ammorsamento inefficace
(presidio: 0-1 punti)
Di Regione Ecclesiastica dell’Emilia Romagna - Ufficio Regionale Per Edilizia Di Culto, Analisi e verifiche sismiche di edifici esistenti con riferimento all’edilizia di culto
RILIEVO DEL DANNO ALLE CHIESE
1 – RIBALTAMENTO DELLA FACCIATA
Vicinanza al cantonale di
finestra di medie
dimensioni (indicatore di
vulnerabilità: 2 punti)
(1 punto)
(3 punti)
Di Regione Ecclesiastica dell’Emilia Romagna - Ufficio Regionale Per Edilizia Di Culto, Analisi e verifiche sismiche di edifici esistenti con riferimento all’edilizia di culto
RILIEVO DEL DANNO ALLE CHIESE
2 – MECCANISMI NELLA SOMMITA’ DELLA FACCIATA
Di Sergio Lagomarsino – DICAT – Dipartimento di Ingegneria delle costruzioni dell’Ambiente e del Territorio, Università di Genova
RILIEVO DEL DANNO ALLE CHIESE
2 – MECCANISMI NELLA SOMMITA’ DELLA FACCIATA
Presenza di apertura di grandi dimensioni
lontana dal colmo (indicatore di vulnerabilità:
1 punto)
Sommità a vela di grande dimensione e peso
con presenza di paraste (indicatore di
vulnerabilità: 2 punti)
Presenza di apertura di medie
dimensioni assai vicina al colmo
(indicatore di vulnerabilità: 3 punti)
Di Regione Ecclesiastica dell’Emilia Romagna - Ufficio Regionale Per Edilizia Di Culto, Analisi e verifiche sismiche di edifici esistenti con riferimento all’edilizia di culto
RILIEVO DEL DANNO ALLE CHIESE
2 – MECCANISMI NELLA SOMMITA’ DELLA FACCIATA
Travi di colmo in c.a.,
copertura pesante
(indicatore di
vulnerabilità: 3 punti)
Di Regione Ecclesiastica dell’Emilia Romagna - Ufficio Regionale Per Edilizia Di Culto, Analisi e verifiche sismiche di edifici esistenti con riferimento all’edilizia di culto
RILIEVO DEL DANNO ALLE CHIESE
3 – MECCANISMI NEL PIANO DELLA FACCIATA
Di Sergio Lagomarsino – DICAT – Dipartimento di Ingegneria delle costruzioni dell’Ambiente e del Territorio, Università di Genova
RILIEVO DEL DANNO ALLE CHIESE
3 – MECCANISMI NEL PIANO DELLA FACCIATA
Snellezza pronunciata della
facciata, rapporto
spessore/altezza al colmo < 0,1
(indicatore di vulnerabilità: 3 punti)
Di Regione Ecclesiastica dell’Emilia Romagna - Ufficio Regionale Per Edilizia Di Culto, Analisi e verifiche sismiche di edifici esistenti con riferimento all’edilizia di culto
RILIEVO DEL DANNO ALLE CHIESE
3 – MECCANISMI NEL PIANO DELLA FACCIATA
Presenza di contrasto di corpi laterali,
per sola metà altezza (presidio
parzialmente efficace: 1-2 punti)
Di Regione Ecclesiastica dell’Emilia Romagna - Ufficio Regionale Per Edilizia Di Culto, Analisi e verifiche sismiche di edifici esistenti con riferimento all’edilizia di culto
RILIEVO DEL DANNO ALLE CHIESE
4 – PROTIRO E NARTECE
Di Sergio Lagomarsino – DICAT – Dipartimento di Ingegneria delle costruzioni dell’Ambiente e del Territorio, Università di Genova
RILIEVO DEL DANNO ALLE CHIESE
4 – PROTIRO E NARTECE
Presenza di catena inserita
recentemente (presidio: 2 punti)
Pilastrini di rigidezza insufficiente,
fessurati (presidio: 0 punti)
Presenza di profondo arco
strombato spingente (indicatore di
vulnerabilità: 3 punti)
Di Regione Ecclesiastica dell’Emilia Romagna - Ufficio Regionale Per Edilizia Di Culto, Analisi e verifiche sismiche di edifici esistenti con riferimento all’edilizia di culto
RILIEVO DEL DANNO ALLE CHIESE
5 – RISPOSTA TRASVERSALE DELL’AULA
Di Sergio Lagomarsino – DICAT – Dipartimento di Ingegneria delle costruzioni dell’Ambiente e del Territorio, Università di Genova
RILIEVO DEL DANNO ALLE CHIESE
5 – RISPOSTA TRASVERSALE DELL’AULA
Presenza di contrafforti o paraste (presidio: 3 punti)
Presenza di pareti snelle (indicatore di vulnerabilità:
2 punti)
Presenza di volte e archi di grande luce (indicatore
di vulnerabilità: 3 punti)
Di Regione Ecclesiastica dell’Emilia Romagna - Ufficio Regionale Per Edilizia Di Culto, Analisi e verifiche sismiche di edifici esistenti con riferimento all’edilizia di culto
RILIEVO DEL DANNO ALLE CHIESE
5 – RISPOSTA TRASVERSALE DELL’AULA
Presenza di soli contrafforti esterni con paraste minime (presidio: 2 punti)
Presenza di volte e archi di grande luce, a profilo ribassato (indicatore di
vulnerabilità: 3 punti)
Di Regione Ecclesiastica dell’Emilia Romagna - Ufficio Regionale Per Edilizia Di Culto, Analisi e verifiche sismiche di edifici esistenti con riferimento all’edilizia di culto
RILIEVO DEL DANNO ALLE CHIESE
6 – MECCANISMI DI TAGLIO PARETI LATERALI
Di Sergio Lagomarsino – DICAT – Dipartimento di Ingegneria delle costruzioni dell’Ambiente e del Territorio, Università di Genova
RILIEVO DEL DANNO ALLE CHIESE
6 – MECCANISMI DI TAGLIO PARETI LATERALI
Muratura di cattiva
qualità (presidio: 0
punti)
Architrave mediocre
(presidio: 1 punto)
Muratura di buona
qualità (3 punti)
Presenza di aperture
medio-grandi (indicatore
di vulnerabilità: 3 punti)
Architrave di buona
Qualità (3 punti)
Di Regione Ecclesiastica dell’Emilia Romagna - Ufficio Regionale Per Edilizia Di Culto, Analisi e verifiche sismiche di edifici esistenti con riferimento all’edilizia di culto
RILIEVO DEL DANNO ALLE CHIESE
7 – RISPOSTA LONGITUDINALE DEL COLONNATO
Di Sergio Lagomarsino – DICAT – Dipartimento di Ingegneria delle costruzioni dell’Ambiente e del Territorio, Università di Genova
RILIEVO DEL DANNO ALLE CHIESE
7 – RISPOSTA LONGITUDINALE DEL COLONNATO
Catene inefficaci, lungo
una sola direzione
(presidio: 0-1 punto)
Catene lungo più direzioni
(presidio: 2-3 punti)
Di Regione Ecclesiastica dell’Emilia Romagna - Ufficio Regionale Per Edilizia Di Culto, Analisi e verifiche sismiche di edifici esistenti con riferimento all’edilizia di culto
RILIEVO DEL DANNO ALLE CHIESE
8 – VOLTE DELL’AULA O DELLA NAVATA CENTRALE
Di Sergio Lagomarsino – DICAT – Dipartimento di Ingegneria delle costruzioni dell’Ambiente e del Territorio, Università di Genova
RILIEVO DEL DANNO ALLE CHIESE
8 – VOLTE DELL’AULA O DELLA NAVATA CENTRALE
Carichi concentrati trasmessi dalla
copertura: graticcio di camminamento
appoggiato su volta spessa 45 cm
(indicatore di vulnerabilità: 2 punti)
Volte spesse ma con luce
elevata > 9m (2 punti)
Di Regione Ecclesiastica dell’Emilia Romagna - Ufficio Regionale Per Edilizia Di Culto, Analisi e verifiche sismiche di edifici esistenti con riferimento all’edilizia di culto
RILIEVO DEL DANNO ALLE CHIESE
8 – VOLTE DELL’AULA O DELLA NAVATA CENTRALE
Catene in posizione efficace (presidio:
2 punti)
Carichi concentrati trasmessi dalla
copertura: travi Varese accoppiate
(indicatore di vulnerabilità: 3 punti)
Lunette di medie
dimensioni (indicatore di
vulnerabilità: 2 punti)
Di Regione Ecclesiastica dell’Emilia Romagna - Ufficio Regionale Per Edilizia Di Culto, Analisi e verifiche sismiche di edifici esistenti con riferimento all’edilizia di culto
RILIEVO DEL DANNO ALLE CHIESE
9 – VOLTE DELLE NAVATE LATERALI
Di Sergio Lagomarsino – DICAT – Dipartimento di Ingegneria delle costruzioni dell’Ambiente e del Territorio, Università di Genova
RILIEVO DEL DANNO ALLE CHIESE
9 – VOLTE DELLE NAVATE LATERALI
Assenza di catene
Profilo ribassato
Assenza di catene
Profilo cupoliforme
Di Regione Ecclesiastica dell’Emilia Romagna - Ufficio Regionale Per Edilizia Di Culto, Analisi e verifiche sismiche di edifici esistenti con riferimento all’edilizia di culto
RILIEVO DEL DANNO ALLE CHIESE
10 – RIBALTAMENTO PARETI DEL TRANSETTO
11 – MECCANISMI DI TAGLIO DEL TRANSETTO
Di Sergio Lagomarsino – DICAT – Dipartimento di Ingegneria delle costruzioni dell’Ambiente e del Territorio, Università di Genova
RILIEVO DEL DANNO ALLE CHIESE
12 – VOLTE DEL TRANSETTO
Di Sergio Lagomarsino – DICAT – Dipartimento di Ingegneria delle costruzioni dell’Ambiente e del Territorio, Università di Genova
RILIEVO DEL DANNO ALLE CHIESE
13 – ARCHI TRIONFALI
Di Sergio Lagomarsino – DICAT – Dipartimento di Ingegneria delle costruzioni dell’Ambiente e del Territorio, Università di Genova
RILIEVO DEL DANNO ALLE CHIESE
13 – ARCHI TRIONFALI
Pareti di contrasto efficaci: rapporto tra luce arco e
larghezza aula < 0,67 (presidio: 2 punti)
Di Regione Ecclesiastica dell’Emilia Romagna - Ufficio Regionale Per Edilizia Di Culto, Analisi e verifiche sismiche di edifici esistenti con riferimento all’edilizia di culto
RILIEVO DEL DANNO ALLE CHIESE
14 – CUPOLA E TAMBURO/TIBURIO
Di Sergio Lagomarsino – DICAT – Dipartimento di Ingegneria delle costruzioni dell’Ambiente e del Territorio, Università di Genova
RILIEVO DEL DANNO ALLE CHIESE
15 – LANTERNA
Di Sergio Lagomarsino – DICAT – Dipartimento di Ingegneria delle costruzioni dell’Ambiente e del Territorio, Università di Genova
RILIEVO DEL DANNO ALLE CHIESE
16 – RIBALTAMENTO DELL’ABSIDE
Di Sergio Lagomarsino – DICAT – Dipartimento di Ingegneria delle costruzioni dell’Ambiente e del Territorio, Università di Genova
RILIEVO DEL DANNO ALLE CHIESE
16 – RIBALTAMENTO DELL’ABSIDE
Presenza di copertura spingente (indicatore di
vulnerabilità: 2 punti)
Indebolimento dato dall’apertura di medie
dimensioni (indicatore di vulnerabilità: 2 punti)
Edifici addossati, vincolo su una parte
d’altezza (presidio: 1-2 punti)
Copertura pesante sull’abside (indicatore di
vulnerabilità: 2-3 punti)
Di Regione Ecclesiastica dell’Emilia Romagna - Ufficio Regionale Per Edilizia Di Culto, Analisi e verifiche sismiche di edifici esistenti con riferimento all’edilizia di culto
RILIEVO DEL DANNO ALLE CHIESE
17 – MECCANISMI DI TAGLIO DELL’ABSIDE
Di Sergio Lagomarsino – DICAT – Dipartimento di Ingegneria delle costruzioni dell’Ambiente e del Territorio, Università di Genova
RILIEVO DEL DANNO ALLE CHIESE
18 – VOLTE DEL PRESBITERIO E DELL’ABSIDE
Di Sergio Lagomarsino – DICAT – Dipartimento di Ingegneria delle costruzioni dell’Ambiente e del Territorio, Università di Genova
RILIEVO DEL DANNO ALLE CHIESE
19 – ELEMENTI DI COPERTURA: AULA
20 – ELEMENTI DI COPERTURA: TRANSETTO
Di Sergio Lagomarsino – DICAT – Dipartimento di Ingegneria delle costruzioni dell’Ambiente e del Territorio, Università di Genova
RILIEVO DEL DANNO ALLE CHIESE
19 – ELEMENTI DI COPERTURA: AULA
Presenza di copertura pesante da ristrutturazione recente
(indicatore di vulnerabilità: 3 punti)
Di Regione Ecclesiastica dell’Emilia Romagna - Ufficio Regionale Per Edilizia Di Culto, Analisi e verifiche sismiche di edifici esistenti con riferimento all’edilizia di culto
RILIEVO DEL DANNO ALLE CHIESE
21 – ELEMENTI DI COPERTURA: ABSIDE
22 – RIBALTAMENTO DELLE CAPPELLE
Di Sergio Lagomarsino – DICAT – Dipartimento di Ingegneria delle costruzioni dell’Ambiente e del Territorio, Università di Genova
RILIEVO DEL DANNO ALLE CHIESE
23 – MECCANISMI DI TAGLIO NELLE CAPPELLE
24 – VOLTE DELLE CAPPELLE
Di Sergio Lagomarsino – DICAT – Dipartimento di Ingegneria delle costruzioni dell’Ambiente e del Territorio, Università di Genova
RILIEVO DEL DANNO ALLE CHIESE
25 – INTERAZIONI IN PROSSIMITA’ DI IRREGOLARITA’
Di Sergio Lagomarsino – DICAT – Dipartimento di Ingegneria delle costruzioni dell’Ambiente e del Territorio, Università di Genova
RILIEVO DEL DANNO ALLE CHIESE
26 – AGGETTI (VELA, GUGLIE, PINNACOLI, STATUE)
Di Sergio Lagomarsino – DICAT – Dipartimento di Ingegneria delle costruzioni dell’Ambiente e del Territorio, Università di Genova
RILIEVO DEL DANNO ALLE CHIESE
27 – TORRE CAMPANARIA
Di Sergio Lagomarsino – DICAT – Dipartimento di Ingegneria delle costruzioni dell’Ambiente e del Territorio, Università di Genova
RILIEVO DEL DANNO ALLE CHIESE
27 – TORRE CAMPANARIA
Catene lungo più
direzioni e su più
livelli (presidio: 3
punti)
Aperture
significative su più
livelli (indicatore di
vulnerabilità: 2-3
punti)
Collegamento di scarsa qualità tra
chiesa e torre ad essa inglobata
(presidio assente)
Di Regione Ecclesiastica dell’Emilia Romagna - Ufficio Regionale Per Edilizia Di Culto, Analisi e verifiche sismiche di edifici esistenti con riferimento all’edilizia di culto
RILIEVO DEL DANNO ALLE CHIESE
28 – CELLA CAMPANARIA
Di Sergio Lagomarsino – DICAT – Dipartimento di Ingegneria delle costruzioni dell’Ambiente e del Territorio, Università di Genova
RILIEVO DEL DANNO ALLE CHIESE
28 – CELLA CAMPANARIA
Catene in posizione non pienamente efficace (presidio:
1 punto)
Piedritti tozzi, aperture di luce ridotta (presidio: 3 punti)
Catene con capochiave di ridotte dimensioni
(presidio: 1 punto)
Piedritti esili (indicatore di vulnerabilità: 2 punti)
Di Regione Ecclesiastica dell’Emilia Romagna - Ufficio Regionale Per Edilizia Di Culto, Analisi e verifiche sismiche di edifici esistenti con riferimento all’edilizia di culto
RILIEVO DEL DANNO ALLE CHIESE
ESEMPIO DI COMPILAZIONE SCHEDA
Chiesa parrocchiale di S. Salvatore di Rodiano (Comune di Savigno-BO)
Di Regione Ecclesiastica dell’Emilia Romagna - Ufficio Regionale Per Edilizia Di Culto, Analisi e verifiche sismiche di edifici esistenti con riferimento all’edilizia di culto