No Title - Porto di Taranto

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[)efinito il piano per la zona economica speciale per il porto di gioia tauro da
~resentare al governo
[,e nuove imprese dovranno mantenere la attività nella zes per almeno dieci anni
ieri nel corso di una riunione presso la regione calabria sul progetto di zona
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contenuti di un piano da presentare nei prossimi giorni al governo. è stato definito ed
ipprovato un piano che prevede i'individuazione di un'area portuale e retro portuale di gioia
rauro che include le aree in concessione alle società terminalistiche. la zona franca e le aree
ndustriali. per una superficie totale di circa 740 ettari. sarà richiesto che nella zes vengano
immesse aziende che svolgono attività di natura logisticoldistributiva o di natura industriale
~ aziende di servizi in genere. in particolare siano consentite operazioni di: importazione.
leposito merce. confezionamento. trasformazione. assemblaggio. riesportazione merce.
[noltre in merito al regime fiscale si richiede che le nuove imprese che inizieranno una nuova
ittività economica nella zes possano usufruire di agevolazioni quali: l'esenzione delle
mposte dirette sui redditi (irer) per i primi periodi di imposta; l'esenzione dall'imposta
-egionale sulle attività produttive (irap) e l'esenzione dall'imu per gli immobili posseduti
lalle stesse imprese e utilizzati per l'esercizio delle nuove attività economiche; riduzione dei
:ontributi sulle retribuzioni da lavoro dipendente.
~el corso dell'incontro è stato messo anche in evidenza che le nuove imprese dovranno
nantenere la loro attività per almeno dieci anni. pena la revoca retroattiva dei benefici
:oncessi e goduti. almeno il 90% del personale sarà reclutato nell'ambito della regione e
ilmeno il 50% dalla piana di gioia tauro.
t\lla riunione. coordinata dalla vicepresidente della regione antonella stasi. hanno preso
jarte i sindaci del comprensorio (gioia tauro. rosarno e san ferdinando ). un rappresentante
lell'amministrazione provinciale di reggio calabria. i rappresentanti dei sindacati. i' autorità
portuale. i rappresentanti di camera di commercio e confindustria. la capitaneria di porto e
rappresentanti della società terminalista medcenter container terminai (mct).
definito il piano per la zona economica speciale per il porto di gioia tauro da
presentare al governo
le nuove imprese dovranno mantenere la attività nella zes per almeno dieci anni
ieri nel corso di una riunione presso la regione calabria sul progetto di zona
economica speciale (zes) per il porto di gioia tauro. svoltasi con l'obiettivo di condividere
i contenuti di un piano da presentare nei prossimi giorni al governo. è stato definito ed
approvato un piano che prevede i'individuazione di un'area portuale e retro portuale di gioia
tauro che include le aree in concessione alle società terminalistiche. la zona franca e le aree
industriali. per una superficie totale di circa 740 ettari. sarà richiesto che nella zes vengano
ammesse aziende che svolgono attività di natura logisticoldistributiva o di natura industriale
e aziende di servizi in genere. in particolare siano consentite operazioni di: importazione.
deposito merce. confezionamento. trasformazione. assemblaggio. riesportazione merce.
inoltre in merito al regime fiscale si richiede che le nuove imprese che inizieranno una nuova
attività economica nella zes possano usufruire di agevolazioni quali: l'esenzione delle
imposte dirette sui redditi (irer) per i primi periodi di imposta; l'esenzione dall'imposta
regionale sulle attività produttive (irap) e l'esenzione dall'imu per gli immobili posseduti
dalle stesse imprese e utilizzati per l'esercizio delle nuove attività economiche; riduzione dei
contributi sulle retribuzioni da lavoro dipendente.
nel corso dell'incontro è stato messo anche in evidenza che le nuove imprese dovranno
mantenere la loro attività per almeno dieci anni. pena la revoca retroattiva dei benefici
concessi e goduti. almeno il 90% del personale sarà reclutato nell'ambito della regione e
almeno il 50% dalla piana di gioia tauro.
alla riunione. coordinata dalla vicepresidente della regione antonella stasi. hanno preso
parte i sindaci del comprensorio (gioia tauro. rosarno e san ferdinando ). un rappresentante
dell'amministrazione provinciale di reggio calabria. i rappresentanti dei sindacati. i' autorità
portuale. i rappresentanti di camera di commercio e confindustria. la capitaneria di porto e
i rappresentanti della società terminalista medcenter container terminai (mct).
gioia tauro, persi un milione di teu in tre anni
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definito in giunta regionale un <<plano))
~ progetto area zes d i gioia tauro
~gioia tauro - a palazzo alemanni si è svolta una una riunione.
~oordinata della vice presidente della regione antonella stasi. sul progetto
ii znn.q er:nnnmir:.q snar:i.qia (zar\ nar il nnrtn di gini.q
rauro. per condividere i contenuti del "piano" da presentare al governo
lazionale. così come già definito nella delibera di giunta proposta dal
)residente scopelliti.
~11'incontro - informa una nota dell'ufficio stampa dalla giunta - hanno
)reso parte i sindaci del comprensorio (gioia tauro. rosamo e san
=erdinando). un rappresentante dell'amministrazione provinciale di reggio
:;alabria. i rappresentanti dei sindacati. l'autorità portuale. i rappresentanti
ji camera di commercio e confindustria. la capitaneria di porto e i
'appresentanti di medcenter container terminai ai quali è stato illustrato il
)ercorso avviato. dettagliando alcuni punti di forza su cui puntare per
'avvio della "zes" di gioia tauro.
=' stato definito ed approvato un piano che prevede l'individuazione di
jn'area portuale e retro portuale di gioia tauro che include le aree in
~oncessione alle società terminalistiche. la zona franca e le aree
ndustriali. per una superficie totale di circa 740 ettari. sarà richiesto che
lella "zes" vengano ammesse aziende che svolgono attività di natura
ogostico / distributiva o di natura industriale e aziende di servizi in genere.
in particolare siano consentite operazioni di: importazione. deposito merce.
~onfezionamento. trasformazione. assemblaggio. riesportazione merce.
:.articolare attenzione sarà rivolta anche al regime fiscale. infatti si richiede
~he le nuove imprese che inizieranno una nuova attività economica nella
'zes". potranno usufruire di agevolazioni quali: l'esenzione delle imposte
jirette sui redditi (irer) per i primi periodi di imposta; l'esenzione dall'lrap e
'esenzione dall'lmu per gli immobili posseduti dalle stesse imprese e
jtilizzati per l'esercizio delle nuove attività economiche; riduzione dei
~ontributi sulle retribuzioni da lavoro dipendente. nel corso dell'incontro è
)tato messo in evidenza. inoltre. che le nuove imprese dovranno
nantenere la loro attività per almeno dieci anni. pena la revoca retroattiva
jei benefici concessi e goduti. almeno i190% del personale sarà reclutato
)ell'ambito della regione. e almeno il 50% dalla piana di gioia tauro. tutto
~uesto è contenuto in piano che il presidente scopelliti invierà al governo
)azionale nei prossimi giorni.
definito in giunta regionale un <<plano))
per progetto area zes d i gioia tauro
~gioia tauro - a palazzo alemanni si è svolta una una riunione.
coordinata della vice presidente della regione antonella stasi. sul progetto
di zona economica speciale (zes) per il porto di gioia
tauro. per condividere i contenuti del "piano" da presentare al governo
nazionale. così come già definito nella delibera di giunta proposta dal
presidente scopelliti.
all'incontro - informa una nota dell'ufficio stampa dalla giunta - hanno
preso parte i sindaci del comprensorio (gioia tauro. rosamo e san
ferdinando). un rappresentante dell'amministrazione provinciale di reggio
calabria. i rappresentanti dei sindacati. l'autorità portuale. i rappresentanti
di camera di commercio e confindustria. la capitaneria di porto e i
rappresentanti di medcenter container terminai ai quali è stato illustrato il
percorso avviato. dettagliando alcuni punti di forza su cui puntare per
l'avvio della "zes" di gioia tauro.
e' stato definito ed approvato un piano che prevede l'individuazione di
un'area portuale e retro portuale di gioia tauro che include le aree in
concessione alle società terminalistiche. la zona franca e le aree
industriali. per una superficie totale di circa 740 ettari. sarà richiesto che
nella "zes" vengano ammesse aziende che svolgono attività di natura
logostico / distributiva o di natura industriale e aziende di servizi in genere.
in particolare siano consentite operazioni di: importazione. deposito merce.
confezionamento. trasformazione. assemblaggio. riesportazione merce.
particolare attenzione sarà rivolta anche al regime fiscale. infatti si richiede
che le nuove imprese che inizieranno una nuova attività economica nella
"zes". potranno usufruire di agevolazioni quali: l'esenzione delle imposte
dirette sui redditi (irer) per i primi periodi di imposta; l'esenzione dall'lrap e
l'esenzione dall'lmu per gli immobili posseduti dalle stesse imprese e
utilizzati per l'esercizio delle nuove attività economiche; riduzione dei
contributi sulle retribuzioni da lavoro dipendente. nel corso dell'incontro è
stato messo in evidenza. inoltre. che le nuove imprese dovranno
mantenere la loro attività per almeno dieci anni. pena la revoca retroattiva
dei benefici concessi e goduti. almeno i190% del personale sarà reclutato
nell'ambito della regione. e almeno il 50% dalla piana di gioia tauro. tutto
questo è contenuto in piano che il presidente scopelliti invierà al governo
nazionale nei prossimi giorni.
u n decreto svüuppo-bis da 400 milioni
frenata sulle- start up - oneri per 100 milioni dalla banda larga e per 85 dalla carta d'identità digital~
nl.avorodi rifininracheanen- se deu'uril1zzo del fondo ítalia- governo alla ricerca delle .1- : ----,-, .i-"'r~~---.-" o-, -~- ;. -- -i. ,------.----'-'upc::i:'wc vc' u u~0.;i~.u "v1iu..- semplice,dalojntr{jntodeiglo~- sareb~ro srate sospese inlipo-bìs, tra st&rt up, banda larga. ni scorsi tra svilupp<j,l::con{)mla ne alcune misure di semplilìcacartad'identitàclettronica.mfra- t' ragioneria dello stato sono zlot1e~rlcpnu.acommciareda
strutture e altre dusure minori emersi diversi problemi d i co- qul'}jl' in materia d1 privacy. sul
aii'a~llo mancher~bbero n?n pertui:) fmanziaria. a partire punto sf:nirà un lavqro di racmeno di 400 miliohl n compito dall'articolo 2 dejja bozza di de, cordo con il di sulle sernplificadi reperirlìtoccheràinprimabat- creto (su cw sì veda il sole 24 zionl~blschel(js~'11uppostaelahita al miiÚster() dello sviluppo ore del u settembre) che preve- borando ínsieme aua fw"izlone
con la supervisione deu'econo- de ia nascita d ci doc\1ffien(o uni~ pubbllca- e che potrebbero anmia. alcuiÚ nooí pqtrebbero es- ficato cana d'idcntltà elettroni- che confl\lirenella verslonedetìsere scjolri già oggi pomerlggto ca-tesserasanirarla. r:bbenc. per ruti~oadcl digitalia.
<la}consigiiodei ministri che da- renderla effetti \ amenleoperatiràilvia libera alla noia d1agg1or- va servirebberq 85 milioru "'la
narnentoaldec un approfondimento di di~ussuic(lnti pubblici non sonoartese novità ?i .rilievo n~pe.tto ~ sione lo meritano pure le nurme
quanro anticlpato nel gtornl sw documenti di ricono~imensÇqrsj su questo giornale. l'ese- to c la posstbllitàdi inviare u1 \ia
cutivoprenderàattodeuadrastj- telematica i certificati di n~s(;ita
cafrenatadeu'economìa,già re- edi mor1e.
gistrata dall'lstat con riferimen- difficoltà in vistaan.;he per le
to al secondo trimestre deu'an- mjsure volte ad azzerare il digi,
no(-q,8%$ubasec()ngiunturale (al divide. dei 150 m1hoiÚ stan~
e-2,6%subase(endenziale),en- z.iati riprogrammati dajll~ svivedrà al n basso il targer di pii stj- luppo per ìj completamcnro del
piano nazionale bandd larga ce
mato in aptiie. da -1.:% 3 ne sarebbero in dubbio cir1;a
-w -2,2o", con una conseguente l 00. senza contare il rischio d1
crescita dell-mdebitam~nto posslblii m.idorieotrale che,s~dau'i,7 al z,l p('! ("l"rnu. un peg- condo il mef, potrebbero annlgioramenroche non a\tàeffcttü darsi dietro la disposizione superòsu1limpegnodirawunge- 8\1 scavi di infiastrunure a ban- :
re il pareggio di bil3nclo in ter- da larga e ulttalarga.
mini struttur.lll (cioè al ne(ro sempteÙltemadiinfrastrutrudelle variazjoru del cicloecüno- re va~íjp1dtouìtcnoga~
nùco) ne12013- e sempre j'aiu1o uyo che ciroooda gli sgra\ i sulle!
prossimo la \':!t'$cltj sarà atle!>a nuoveopere.l ~dimcent1varintomo a1l(\ z~r(). it' rimane, ma il credito d'lnlpo-nel corso del cdm odlcrllo stadei5()<\t.sukeselrappotrtbpotrebbe fare un primogîrodi ta- ~ lasciareij postoaw'la\"crsione
volo anch(' il provvedlmerno ri\-edu(aeconettadelladt'(assamesso a punto dai il'ciuci dello zlon~ degli inyesrimi'ntl voluta
svilupp<l econorrùco. per il ~uo dall'e:-: itimisb'ogiullotremonn
varo bisognerà ancndcre ajme- nella scorsa legedisrabllirà e reià
no la prossima c';ettimajla a mc-
mprota rinvia votazione
)&f i. autorità del trasporti
018
roma - l'autorità dei trasporti. nata a
gennaio grazie al decreto cresci italia.
nnn dar:nll.q a dnnn i vali inr:rnr:i.qli rllli.q
lerna ael nomi. ieri in vomml551one
trasporti alla camera. il sottosegretario
guido improta ha annunciato di aver
rinviato la votazione per <<la convinzione
che il risultato non sarebbe funzionale al
buon esito della procedura e
rappresenterebbe un passaggio
nutilmente "afflittivo" per delle persone che hanno comunque accettato di
)ottoporsi ad un giudizio pubblico di compatibilità con un incarico tanto
mportante e delicato" .
l governo. presenterà entro il 28 settembre una nuova terna di candidati.
-'autorità dei trasporti costituisce. ha detto improta. <<una soluzione
)referibile alle dinamiche ministeriali ed amministrative per svolgere in
nodo più autonomo. indipendente ed efficace. le funzioni regolatorie e per
)eguire il solco tracciato dal nuovo "libro bianco dei trasporti" dell'unione
:.uropea che. proprio lo scorso anno. nell'identificare la tabella di marcia
)er una politica dei trasporti più competitiva e sostenibile. ha rimarcato
'esigenza di pervenire ad una reale liberalizzazione del settore".
il sottosegretario ha poi ricordato che il consiglio dei ministri del1'8 giugno
;corso. indicò al parlamento una terna di candidati (il presidente mario
sebastiani ed i membri barbara marinali e pasquale de lise) destinati a
juidare l'autorità dei trasporti. nel corso delle settimane il governo ha
uttavia registrato difficoltà nel soddisfare l'esigenza che per i tre
~ommissari designati fosse raggiunta la maggioranza qualificata
lecessaria per ottenere la ratifica parlamentare. già nella seduta dell'11
-uglio ebbi modo di evidenziare il bisogno da parte del governo di
~ompiere approfondimenti sulla realizzabilità dell'ipotesi messa in campo;
)ggi. vi è la necessità di ripensare la composizione della terna considerato
~he i numeri richiesti non possono essere raggiunti".
)a parte sua. il capo gruppo del pd in commissione trasporti alla camera.
v1ichele meta. ha dichiarato: <<ii governo. prendendo atto
'esponsabilmente delle riserve e della contrarietà sollevata. per quanto ci
iguarda. solo su uno dei componenti della tema indicata per i' authority dei
rasporti. ha chiesto di rinviare il voto odierno perché si è impegnato. entro
128 settembre. a formulare una nuova proposta. mi auguro che fra dieci
jiorni. finalmente. possa essere varata la nuova authority dei trasportj".
liuova i~ea grknaldl
~avenna-brlnd 1$ i-catanla
am
napoli - nuova inlzialiva del grl4jpo armatoriale grimaldi di napoli che tende ad isliluire
una fitta rete di collegamenti marittimi in tulto il medilerraneo per i traflici passeggeri, auto,
rotabili
- .~ -~ --. .-,,~.---~ "'- -,~--- ,-~-~~~~-- .--,'---- ~~, .- --- ~---,-.-~~ ...-"autostrade del mare.
partirå a breve una nuova iniziativa del gruppo grimaldr la linea ravenna - brindisi. calanii
che ralforzerå la "corsia" adriatica delle autostrade del mare. le navi impiegale saranno due
dei sei traghe"i acquistali in bkjcco dalla pacilc basin di hong kong, meno di un mese fa,
per un valore complessivo di 153 milioni di euro da parte di allantica di navigazione, una
delle compagnie del gruppo partenopeo- presiedula da emanuele grimak:ji.
n settimana, saranno resi noti i nomi delle navi (ribaltezzate e iscritte nei registri italiani) e la loro periodicilà di collegamento,
jnitamente agli ullerlori svil~i su questa tratla maritllma. la data di avvlo del nuovo collegamento dovrebbe essere perla pnm
jecade del prossimo ottobre.
=licordiamo. inline, che in base all'intesa raggiunta con paclllc basin. atlanllca di navigazione dopo aver inizialmente noleooialo
i scalo nuodo le sei unità, può acquistarle in qualsiasi momento, a partire dalla data dell'accordo, con l'otxjligo di procedere
~11'acquisizione di almeno un nave entro la line di ciascuno dei semestri che terminano il 30 giugno ed il31 dicembre del 2013,
~14 e 2015.
wssione in india della comuniti portuale di livorno
[, 'obiettivo è di creare collegamenti marittimi diretti e veloci tra l~lto tirreno e il
~ubcontinente indiano
n prossimo 19 settembre partirà alla volta di nuova delhi una missione guidata
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inche le associazioni degli agenti e degli spedizionieri marittimi (rispettivamente asamar e
~pedimar) e l'associazione fra le imprese di imbarco/sbarco assoterminal.
)biettivo dell'iniziativa è di creare collegamenti marittimi diretti e veloci tra l'alto tirreno e
i subcontinente indiano rafforzando il ruolo del porto di livorno quale luogo di arrivo e
jartenza privilegiato per gli scambi commerciali tra l'india e i mercati del triveneto e
lell'europa centrale.
l.a missione. organizzata anche grazie al contributo dell'agenzia toscana promozione e della
jocietà octagona. avrà come prima tappa nuova delhi: nella capitale indiana la delegazione
locale sarà ricevuta dal ministro della navigazione g.k. vasan. dad' associazione dei porti
[ndiani e dall'ambasciata italiana.
durante il viaggio il presidente della camera di commercio di livorno. roberto nardi. il
lirigente promozione e relazioni esterne della port authority labronica. gabriele gargiulo.
i past president di asamar. silvio fremura. il numero uno della spedimar. roberto alberti.
i rappresentante di assoterminal. davide grifoni. e i responsabili della promozione per
:onto delle autorità portuali di livorno e piombino. rispettivamente roberto lippi e
3iampiero costagli. si fermeranno anche presso i porti di chennai e mumbai dove
ncontreranno gli operatori e i terminalisti locali. i due scali marittimi sono tra i più
xoduttivi dell'india: nell'esercizio 2011-12 hanno movimentato rispettivamente circa 57 e 56
nilioni di tonnedate di merci.
missione in india della comuniti portuale di livorno
l 'obiettivo è di creare collegamenti marittimi diretti e veloci tra l~lto tirreno e il
subcontinente indiano
n prossimo 19 settembre partirà alla volta di nuova delhi una missione guidata
dall' autorità portuale e dalla camera di commercio di livorno alla quale parteciperanno
anche le associazioni degli agenti e degli spedizionieri marittimi (rispettivamente asamar e
spedimar) e l'associazione fra le imprese di imbarco/sbarco assoterminal.
obiettivo dell'iniziativa è di creare collegamenti marittimi diretti e veloci tra l'alto tirreno e
il subcontinente indiano rafforzando il ruolo del porto di livorno quale luogo di arrivo e
partenza privilegiato per gli scambi commerciali tra l'india e i mercati del triveneto e
dell'europa centrale.
la missione. organizzata anche grazie al contributo dell'agenzia toscana promozione e della
società octagona. avrà come prima tappa nuova delhi: nella capitale indiana la delegazione
locale sarà ricevuta dal ministro della navigazione g.k. vasan. dad' associazione dei porti
indiani e dall'ambasciata italiana.
durante il viaggio il presidente della camera di commercio di livorno. roberto nardi. il
dirigente promozione e relazioni esterne della port authority labronica. gabriele gargiulo.
il past president di asamar. silvio fremura. il numero uno della spedimar. roberto alberti.
il rappresentante di assoterminal. davide grifoni. e i responsabili della promozione per
conto delle autorità portuali di livorno e piombino. rispettivamente roberto lippi e
giampiero costagli. si fermeranno anche presso i porti di chennai e mumbai dove
incontreranno gli operatori e i terminalisti locali. i due scali marittimi sono tra i più
produttivi dell'india: nell'esercizio 2011-12 hanno movimentato rispettivamente circa 57 e 56
milioni di tonnedate di merci.
=avorevoli al voto di ratifica del senato, invece, si sono detti i senatori pd,
~oberto della seta e francesco ferrante: <<ii sì del senato al protocollo
rasporti della convenzione delle alpi è una scelta importante, che ci
~uguriamo la camera confermi rapidamente)), sottolineando che <<è stato
)attuto l'ostruzionismo della lega e finalmente anche i'ltalia accetta l'idea
~he il trasporto transalpino, in particolare delle merci, debba essere
)overnato secondo criteri omoaenei. soorattutto debba oerseauire un
)rogresslvo sposlamemo aellranlco a alla suaaa alla terrovla)).
<ii nostro paese - hanno osservano i due senatori aderenti
ill'associazione degli ecologisti democratici - è rimasto l'unico lungo l'arco
ilpino che continua a privilegiare il trasporto su strada, tra tutti il più
~nergivoro e inquinante e il meno efficiente. questo rappresenta un danno
)er l'ambiente e anche per la competitività delle nostre imprese)).
<grazie al "protocollo" - spiegano ferrante e della seta - non sarà più
)ossibile costruire autostrade transalpine e si dovrà puntare sulla ferrovia:
~uesto consentirà di ridurre l'inquinamento che minaccia gli ecosistemi e le
~ittà delle alpi e di accrescere il grado di integrazione tra l'economia
taliana ed europea)).
favorevoli al voto di ratifica del senato, invece, si sono detti i senatori pd,
roberto della seta e francesco ferrante: <<11 sì del senato al protocollo
trasporti della convenzione delle alpi è una scelta importante, che ci
auguriamo la camera confermi rapidamente)), sottolineando che <<è stato
battuto l'ostruzionismo della lega e finalmente anche i'ltalia accetta l'idea
che il trasporto transalpino, in particolare delle merci, debba essere
governato secondo criteri omogenei, soprattutto debba perseguire un
progressivo spostamento del traffico dalla strada alla ferrovia)).
<<11 nostro paese - hanno osservano i due senatori aderenti
all'associazione degli ecologisti democratici - è rimasto l'unico lungo l'arco
alpino che continua a privilegiare il trasporto su strada, tra tutti il più
energivoro e inquinante e il meno efficiente. questo rappresenta un danno
per l'ambiente e anche per la competitività delle nostre imprese)).
<<grazie al "protocollo" - spiegano ferrante e della seta - non sarà più
possibile costruire autostrade transalpine e si dovrà puntare sulla ferrovia:
questo consentirà di ridurre l'inquinamento che minaccia gli ecosistemi e le
città delle alpi e di accrescere il grado di integrazione tra l'economia
italiana ed europea)).
~uropea>>.
[) senatore tonini (pd) ha richiamato le esigenze di ammodernamento infrastrutturale ed ha
~spresso il <<convincimento che la ratifica del protocollo trasporti non ostacolerà il
jotenziamento delle strutture stradali ed autostradali dell'italia. È in ogni caso ineludibile
)rmai - ha rilevato il rappresentante del partito democratico - la scelta di trasferire
jroq:ressivamente su rotaia auote crescenti di trasdorto- in oarticolare delle merci- in linea
:on le t1eclslom prese in questa t1irezlone nel resto t1'huropa. 11 l'aese - ha aggiunto - t1eve
j8per cogliere la sfida dell'ammodernamento tecnologico delle infrastrutture proprio per non
jerdere competitività>>.
[) senatore dini (pdl). precisando che privo di fondamento l'assunto secondo il quale il
protocono di attuazione dena convenzione per la protezione delle alpi si pone da ostacolo
il la realizzazione di opere infrastrutturali sul territorio italiano>> e che piuttosto <<esso
ncentiva invece l'utilizzo del trasporto ferroviario transalpino>>. nelle dichiarazioni di voto ha
nvitato il gruppo a sostenere il provvedimento ricordando che il governo berlusconi era
favorevole alla ratifica.
[ senatori castelli (lnp). menardi (cn) e bonfrisco (pdl) hanno dichiarato che il protocollo
:ostituisce un ostacolo ano sviluppo e danneggia i'export. precludendo la possibilità di
:ostruire un sistema integrato dei trasporti. in particolare. l'esponente della lega nord ha
~videnziato che <<l'assemblea non ha colto la portata negativa del protocollo di attuazione
lella convenzione per la protezione delle alpi. che - ha spiegato castelli - impedirà la
-ealizzazione di nuove vie di comunicazione non solo transfrontaliere. ma anche transalpine.
)stacolando cos) i'italia nell'azione di recupero del gap di sviluppo nei confronti degli altri
paesi europei>>. <<in questione - ha evidenziato inoltre castelli - non è la scelta tra trasporto su
~mma e trasporto su rotaia: da un decennio tutti i governi investono sulle ferrovie. n punto è
:he la tutela ambientale non può sacrificare le prospettive di sviluppo: la mancanza di
nfrastrutture comporta la chiusura degli stabilimenti e la delocalizzazione delle produzioni.
)ccorre comprendere - ha proseguito il senatore della lega nord - che effetti avrà il
protocono sulle opere già progettate. come i lavori. che stanno per essere avviati. per il
niglioramento del traforo di colle di tenda che collega italia e francia. a differenza del
rrentino alto adige. che gode di cospicui finanziamenti statali. le regioni ordinarie dell'arco
ilpino saranno fortemente penalizzate dal protocollo. una cultura politica subalterna nei
:onfronti dell'europa - ha denunciato castelli - impedisce ancora una volta di tutelare gli
nteressi prevalenti del paese>>.
::::ommentando il voto favorevole del senato sul protocollo trasporti. l'ex sottosegretario ai
rrasporti bartolomeo giachino. che più volte ha denunciato come il provvedimento
jenalizzerà l'economia italiana. ha commentato che <<il voto del senato sul protocollo
:rasporti creerà difficoltà ai trasporti italiani che. unici in europa. per trasportare le
~sportazioni italiane che al 70% si dirigono in europa avranno difficoltà e maggiori costi.
3ià oggi - ha constatato giachino - i'attraversamento dei valichi costa almeno 1.5 miliardi di
~uro. cos) mentre i no tav rallentano i trafori ferroviari. un voto affrettato. contrario al voto
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europea>>.
n senatore tonini (pd) ha richiamato le esigenze di ammodernamento infrastrutturale ed ha
espresso il <<convincimento che la ratifica del protocollo trasporti non ostacolerà il
potenziamento delle strutture stradali ed autostradali dell'italia. È in ogni caso ineludibile
ormai - ha rilevato il rappresentante del partito democratico - la scelta di trasferire
progressivamente su rotaia quote crescenti di trasporto. in particolare delle merci. in linea
con le decisioni prese in questa direzione nel resto d'europa. il paese - ha aggiunto - deve
saper cogliere la sfida dell'ammodernamento tecnologico delle infrastrutture proprio per non
perdere competitività>>.
n senatore dini (pdl). precisando che privo di fondamento l'assunto secondo il quale il
protocono di attuazione dena convenzione per la protezione delle alpi si pone da ostacolo
alla realizzazione di opere infrastrutturali sul territorio italiano>> e che piuttosto <<esso
incentiva invece l'utilizzo del trasporto ferroviario transalpino>>. nelle dichiarazioni di voto ha
invitato il gruppo a sostenere il provvedimento ricordando che il governo berlusconi era
favorevole alla ratifica.
i senatori castelli (lnp). menardi (cn) e bonfrisco (pdl) hanno dichiarato che il protocollo
costituisce un ostacolo ano sviluppo e danneggia i'export. precludendo la possibilità di
costruire un sistema integrato dei trasporti. in particolare. l'esponente della lega nord ha
evidenziato che <<l'assemblea non ha colto la portata negativa del protocollo di attuazione
della convenzione per la protezione delle alpi. che - ha spiegato castelli - impedirà la
realizzazione di nuove vie di comunicazione non solo transfrontaliere. ma anche transalpine.
ostacolando cos) i'italia nell'azione di recupero del gap di sviluppo nei confronti degli altri
paesi europei>>. <<in questione - ha evidenziato inoltre castelli - non è la scelta tra trasporto su
gomma e trasporto su rotaia: da un decennio tutti i governi investono sulle ferrovie. n punto è
che la tutela ambientale non può sacrificare le prospettive di sviluppo: la mancanza di
infrastrutture comporta la chiusura degli stabilimenti e la delocalizzazione delle produzioni.
occorre comprendere - ha proseguito il senatore della lega nord - che effetti avrà il
protocono sulle opere già progettate. come i lavori. che stanno per essere avviati. per il
miglioramento del traforo di colle di tenda che collega italia e francia. a differenza del
trentino alto adige. che gode di cospicui finanziamenti statali. le regioni ordinarie dell'arco
alpino saranno fortemente penalizzate dal protocollo. una cultura politica subalterna nei
confronti dell'europa - ha denunciato castelli - impedisce ancora una volta di tutelare gli
interessi prevalenti del paese>>.
commentando il voto favorevole del senato sul protocollo trasporti. l'ex sottosegretario ai
trasporti bartolomeo giachino. che più volte ha denunciato come il provvedimento
penalizzerà l'economia italiana. ha commentato che <<il voto del senato sul protocollo
trasporti creerà difficoltà ai trasporti italiani che. unici in europa. per trasportare le
esportazioni italiane che al 70% si dirigono in europa avranno difficoltà e maggiori costi.
già oggi - ha constatato giachino - i'attraversamento dei valichi costa almeno 1.5 miliardi di
euro. cos) mentre i no tav rallentano i trafori ferroviari. un voto affrettato. contrario al voto
della camera dei deputati del 26 ottobre 2011. crea difficoltà ai collegamenti stradali. alcune
aree del nostro paese (cuneo) - ha concluso giachino - andare in europa hanno solo la
possibilità della strada. come faranno a sistemarle?>>.
10.00 ..regional volee in conidor develolbdent"
moderator: fabio capocaccia. president iic. genoa
o the new ltajian legaj framework and the role ofport authorities to better integrate the ports
with their hinterland (mos 24). giambattista d' aste. generai secretary . port authority of
genoa
o presentation code 24 project, christoph trinemeier (managing director verband region
n..-'- ...t--'.-'\
o spaljal development aspects. bemhard scholl. efh. zurich
o the govemance of the eu corridon and benefits for the ligurian port. simona costa,
director brussers office liguria region
o the importance ofhinterland connections. domenico inaudi. sm. turin
o the implementation of regulation (ec) 913/20 12 conceming a european rail network for
competitive freight on corridor rotterdam-genoa. stefan wendel. programme director eeig
genoa r'am corridor
12.00 q&:a
12.30 l1d1d1
10.00 ..regional volee in conidor develolbdent"
moderator: fabio capocaccia. president iic. genoa
o the new ltajian legaj framework and the role ofport authorities to better integrate the ports
with their hinterland (mos 24). giambattista d' aste. generai secretary . port authority of
genoa
o presentation code 24 project, christoph trinemeier (managing director verband region
rhein-neckar)
o spaljal development aspects. bemhard scholl. efh. zurich
o the govemance of the eu corridon and benefits for the ligurian port. simona costa,
director brussers office liguria region
o the importance ofhinterland connections. domenico inaudi. sm. turin
o the implementation of regulation (ec) 913/20 12 conceming a european rail network for
competitive freight on corridor rotterdam-genoa. stefan wendel. programme director eeig
genoa r'am corridor
12.00 q &: a
12.30 l1d1d1