Maltempo, danni e disagi
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Maltempo, danni e disagi
1,00 www.friulisera.it ANNO I N° 70 MARTEDI 31 MAGGIO 2016 VOGLIAMO LA VERITA’ FR I U LISE RA aderisce all’appello della sorella di Giulio Irene Regeni che chiede che non cali l’oblio sulla fine del giovane ricercatore. METEO. Impulsi temporaleschi multipli con forti piogge stanno flagellando il Friuli alla montagna al mare Maltempo, danni e disagi Allagamenti sia nelle reti viarie urbane che extraurbane, problemi per il traffico | P. 08 | MITTELFEST 2016 TRAGICO REMAKE Riparte il festival della cultura e delle migliori arti UNO VERO SHOCK PER I SOCI DELLA VENETO BANCA QUASI AZZERATO IL VALORE DELLE LORO AZIONI |P. 06| u La rassegna in programma dal 16 al 24 luglio compie 25. Tra gli eventi, un’opera sul mugnaio di Montereale, Domenico Scandella detto Menocchio. Debutto in prima assoluta degli spettacoli di Simone Cristicchi, Stefano Benni e Maddalena Crippa |P. 10| SPORT TURISMO AUSTRIACO CONTE HA DECISO ECCO LA LISTA DEI ‘MAGNIFICI 23’ PER EURO 2016 Tiere furlane si presenta a Vienna u Jorginho a casa, Sturaro pronto per a partire: sono le novità di giornata annunciate dal Ct Antonio Conte in vista degli Europei di Francia. Oggi annunciati i 23 convocati. |P. 11| u Il turismo regionale si presenta in grande stile a Vienna con una pubblicazione dedicata al Fvg con il meglio della nostra ampia offerta. |P. 07| 2 ANNO I N° 70 MARTEDI 31 MAGGIO 2016 MAIL [email protected] CRONACA L’OPERAZIONE. Reati di estorsione furto e associazione mafiosa In corso blitz antimafia 33 arresti a Palermo malavita puntava a riprendersi il controllo del territorio .......................................................... ... ... REDAZIONE FRIULISERA ... [email protected] . u Vi sono segnali che la mafia siciliana si stia riorganizzando dopo i pesanti effetti delle inchieste che negli ultimi anni ne avevano fiaccato la spinta propulsiva. Per bloccare questa voglia di rialzare la testa una vasta operazione antimafia è in corso dall’alba di oggi nel Palermitano, dove i Carabinieri hanno eseguito 33 ordinanze di custodia cautelare (24 in carcere e nove ai domiciliari). per associazione mafiosa, estorsione, furto, rapina, illecita detenzione di armi, intestazione fittizia di beni e trasferimento fraudolento di valori, aggravati dall'agevolazione a Cosa nostra. Accertato, dall'inchiesta culminata nell'operazione denominata "Black Cat", il controllo asfissiante del territorio attraverso le attività estorsive e il condizionamento del sistema degli appalti e della vita politica. I provvedimenti sono stati emessi dal gip del Tribunale di Palermo, Fabrizio Molinari, su richiesta del procuratore Francesco Lo Voi. Le indagini, coordinate dal procuratore aggiunto Leonardo Agueci e dai pm Sergio Demontis, Alessandro Picchi, Siro De Flammineis, Bruno Brucoli, Gaspare Spedale ed Ennio Petrigni, hanno consentito di delineare gli interessi di Cosa Nostra nella zona orientale del- la provincia di Palermo - a partire da Bagheria fino ad arrivare ai confini delle province di Catania e Messina - e di ricostruire in maniera dettagliata i nuovi organigrammi dei due storici mandamenti di Trabia e San Mauro Castelverde. In particolare, e' stato documentato il ruolo di vertice ricoperto per il mandamento di Trabia da Diego Rinella, affiancato da Michele Modica, capo famiglia di Trabia, nella gestione operativa delle attivita' illecite e nei rapporti con le famiglie mafiose di Cerda, Caccamo e Termini Imerese. Per il mandamento di San Mauro Castelverde da Francesco Bonomo, che poteva contare su diversi affiliati per il trasporto di pizzini e messaggi a reggenti e sodali delle famiglie di San Mauro Castelverde, Polizzi Generosa e Lascari. L'operazione ha dimostrato la riorganizzazione delle cosche mafiose in una vasta area della provincia, dopo gli arresti e le operazioni di polizia (ultima in ordine di tempo "Camaleonte III" del 2011) che ne hanno decimato le fila. L’INCENDIO. Fiamme altissime hanno distrutto l’impianti chimico, pompieri feriti gravemente Analizzate liste e candidature RELAZIONE COMMISSIONE ANTIMAFIA: SAREBBERO 14 GLI “IMPRESENTABILI” PRESENTI IN LISTE PER LE COMUNALI Presentati gli esiti del lavoro della Commissione antimafia su candidature e liste in vista delle Comunali del 5 giugno prossimo. Il lavoro dell'Antimafia è stato preceduto da una Relazione sulla trasparenza delle candidature della presidente, Rosy Bindi, che ha evidenziato, tra le altre cose, la carenza di strumenti efficaci di controllo sulla trasparenza delle candidature, anche in relazione ai requisititi previsti dalla Legge Severino e ha avanzato una serie di proposte al Governo per agevolare il lavoro di verifica delle Commissioni elettorali. Sotto la lente d'ingrandimento dell'Antimafia sono finiti 13 comuni, tra i quali la capitale. L'Antimafia ha esaminato la situazione delle liste e delle candidature nei Comuni sciolti per mafia, in quelli che negli ultimi tre anni hanno avuto una commissione d'accesso e sono in amministrazione straordinaria o in amministrazione ordinaria, nonché quei Comuni che vanno al voto per pregresso scioglimento per mafia. Secondo Rosy Bindi la legge Severino ha bisogno di tagliando "La legge Severino richiede un tagliando, e non siamo i primi a dirlo. A parte il gioco strano tra incandidabilità e ineleggibilità, un altro aspetto da rivedere riguarda le pene, con condanne definitive non inferiori a 2 anni, ma è anche vero che molti candidati sono stati condannati varie volte. La legge però non consente di sommare le condanne". "Abbiamo rilevato una situazione sicuramente incoraggiante rispetto allo scorso anno. Credo che attenzione che si è creata intorno alla qualità della classe dirigente ci consegna dei dati preoccupanti, ma anche rassicuranti per le situazioni più critiche", ha riferito la presidente nel corso della presentazione della relazione sui comuni sciolti per infiltrazione mafiosa. 14 candidati giudicati impresentabili Sono 14 i nomi dei candidati che la commissione Antimafia ha giudicato 'impresentabili'. Lo ha annunciato la Bindi. "Otto - ha spiegato Bindi - sono riconducibili all'incandidabilità per la legge Severino, che hanno quindi certificato il falso e si tratta di condanne gravi; 3 casi di ineleggibilità, nel caso quindi di elezione questi dovrebbero essere sospesi dalle prefetture; 3 casi relativi al codice di autoregolamentazione". Per Roma solo un caso di impresentabile "I candidati al Consiglio comunale di Roma sono tutte situazioni nelle quali non si registra un discostamento, sia dalla legge Severino, che dal codice di autoregolamentazione. Nel VI municipio qualche situazione critica l'abbiamo rilevata". Secondo Bindi nella capitale "è stato rilevato solo un caso tra tutti i candidati in una lista civetta" in pratica nella lista civica Giovanni Salvini. IL DISASTRO. L’incendio doloso lascerà danni incalcolabili Esplode fabbrica in Piemonte Brucia Pantelleria fuochi ancora attivi u Poteva essere una strage, tre esplosioni e un violento incendio hanno distrutto, ieri sera, un'azienda chimica del Torinese a due passi dall'ex Olivetti, la Darkem di Scarmagno. All'interno non c'erano dipendenti, ma due Vigili del fuoco sono rimasti ustionati in modo grave, e altri tre sono rimasti feriti. Anche un carabiniere ha dovuto ricorrere alle cure ospedaliere e altre due persone, forse agenti di polizia, sono rimaste intossicate dal fumo. Le fiamme si sono levate altissime, visibili da chilometri di distanza, e sono ancora tutte da capire le cause e le conseguenze ambientali del grave incidente che ha interessato la ex Interchimica. I due Vigili del fuoco feriti più gravemente sono stati portati al Cto di Torino, specializzato in gravi traumi e ustioni; gli altri tre, sono stati trasportati a Ivrea, dove è stato medicato anche il militare per una lussazione ad una spalla. Sono stati già dimessi in nottata. Le fiamme, alimentate dai materiali chimici, hanno anche investito due mezzi dei Vigili del fuoco distruggendoli. Il tetto ed i muri della fabbrica sono stati sventrati dall'esplosione. Secondo un testimone, il proprietario di un capannone vicino alla Darkem danneggiato dallo scoppio, la deflagrazione ha scagliato parti in muratura e metalliche a decine di metri di distanza. Scarmagno sono arrivate squadre di Vigili del fuoco dei distaccamenti di Torino, Ivrea e Aosta, oltre a quelli del paese. Ignote per ora le cause del rogo. uE’da sabato scorso che Pantelleria continua a bruciare nonostante dall’alto si cerchi di spegnere le fiamme. Anche oggi due canadair hanno “bombardato” l’intera area interessata dalle fiamme per spegnere il fuoco concentrato ormai in pochi punti come su Monte Gibele ma che potrebbe riprendere vigore. Si tratta di un incendio che lascerà inevitabilmente il segno anche nei prossimi anni, che ha devastato parte del territorio e su cui indaga la procura di Marsala. Il sindaco ha parlato di “veri e propri atti criminali”. Anche Legambiente Sicilia lancia l’allarme: “La migliore e più forte risposta ai piromani di Pantelleria, agli assassini di bellezza, deve essere l’istituzione del Parco nazionale. Non si perda più tempo. Chi deve dare dei pareri lo faccia subito e si proceda alla sua nascita”, afferma in una nota Gianfranco Zanna. “Non vorrei che la tanta solidarietà e attenzione sull’isola di queste ore – aggiunge – non porti a nulla e domani si ricominci nel disinteresse, lasciando nuovamente soli coloro i quali combattono la dura e difficile battaglia per salvaguardare il nostro territorio e i nostri meravigliosi paesaggi. MAIL [email protected] ANNO I N° 70 MARTEDI 31 MAGGIO 2016 3 ARGOMENTI DEL GIORNO EDITORIALE L’abuso dei Voucher rimedio “mostruoso” .......................................................... ... ... GAETANO SPATARO ... [email protected] . C’era una volta il lavoro nero nelle campagne e nelle vigne, lavoro spesso sfruttato e privo di coperture assicurative e previdenziali. La soluzione dei voucher, oggi di gran moda, risale già al 2003 con la riforma Biagi, ma il loro utilizzo risultava limitato al settore agricolo, quello per cui era stato pensato originariamente. Lo Jobs Act, ovvero la Riforma del Lavoro 2014, ha ampliato l’utilizzo dei buoni allargandolo a tutte le attività discontinue e occasionali. Questa modifica si è rivelata una autentica manna per la classe imprenditoriale, un vero e proprio jolly per mandare in pensione i costosi e complicati progetti a termine o assunzioni a tempo reiterate. I voucher, infatti, permettono di pagare il singolo lavoratore per ogni ora lavorata, senza alcun bisogno di stipulare un contratto. Nei 10 euro di valore nominale dei voucher è compresa la contribuzione per la gestione separata dell’Inps (13%) e l’assicurazione infortuni Inali (7%). Quello che rimane (7,5 euro) è il compenso netto del lavoratore. Tale strumento risulta un decisivo progresso se applicato ai pensionati o agli studenti che prima andavano a vendemmiare a nero senza alcuna tutela. Discorso molto diverso se viene applicato in maniera intensiva in tutti i settori, trasformandolo nello strumento perfetto per consolidare, in maniera del tutto legale, una precarizzazione del mercato del lavoro che si è ampliata moltissima proprio in funzione dell’utilizzo smodato e snaturante di tale strumento. In Fvg l’incremento dell’uso dei voucher è stato a doppia cifra dal 2012 ad oggi, addirittura a tre cifre nel vicino Veneto. Le motivazioni di questo boom sono tanto evidenti quanto drammatiche: il vantaggio nel loro utilizzo risulta decisamente sbilanciato a favore del datore di lavoro. Mentre sul piano della tutela degli infortuni, il problema non sussiste, sul fronte del sistema previdenziale si stanno creando le premesse per un vero e proprio disastro sociale. Sei mesi di lavoro pagato con voucher (9.333 euro lordi l’anno) producono versamenti pensionistici pari ai contributi che si maturano in due soli mesi di lavoro (con una retribuzione pari a 1000 euro). In altri termini, se un lavoratore venisse pagato in questo modo per tutta la sua carriera lavorativa, maturerebbe i requisiti minimi per la pensione a 126 anni... Un altro problema è la assoluta mancanza di ammortizzatori sociali. Da quanto detto sinora risulta chiaro che non è lo strumento il problema, ma il suo utilizzo distorto che ne viene fatto dagli imprenditori, al puro scopo di massimizzare i profitti minimizzando le spese (di personale in primis). Se un giorno il Renzi di turno concedesse loro la possibilità di far lavorare la gente per “un piatto di riso” come già viene fatto altrove, tutti ci si butterebbero a capofitto, facendo incetta di disperati? A voi la (scontata) risposta. L’OPINIONE Azzurri: se anche stavolta i “gufi” saranno smentiti ........................................................... ... ... CLAUDIO GENTILE ... [email protected] . u Sarà che sono un inguaribile ottimista, sarà che sono un tifoso della Nazionale anche se negli ultimi tempi il gioco degli azzurri non è proprio esaltante, sarà che la mia personale esperienza calcistica mi ha insegnato che l'Italia del calcio è abituata a smentire la diffidenza dei 'gufi', sarà infine che la 'politica dei blocchi' tanto cara a Bearzot e ora clonata da Antonio Conte, il nuovo Ct azzurro, ha sempre funzionato, io non la vedo tanto nera come tanti. Anche perché anche stavolta il blocco indosserà la maglia bianconera della mia Juventus… Un elemento negativo però c'è, lo devo ammettere: nel nostro campionato ci sono troppi stranieri e questo chiude molte porte a possibili virgulti promettenti; l'ho già scritto in un articolo su questo stesso giornale quando Inter-Udinese fu giocata da 22 giocatori esteri. Inoltre una serie di infortuni non ha certo giocato a favore del Ct, costretto a rinunce o ad allenamenti differenziati per chi si è dovuto fermare. Infine il clima di paura di attentati non giocherà certo a favore della tranquillità. L'Europeo non ci porta molta fortuna: l'abbiamo vinto soltanto con la mia under 21 in Gerrmania nel 2004 sfatando tutti i pronostici. Conte può contare sulla 'vecchia guardia' come Bearzot con noi nel Mondiale dell'82, solo che la nostra era reduce da un esaltante exploit CLAUDIO GENTILE argentino di 4 anni prima. Ma le 'armi' saranno le stesse: possiamo sorprendere con il cuore, la testa e le gambe ed essere forti sotto l'aspetto mentale e fisico. Siamo inseriti in un girone non certo facile che ci vedrà affrontare il Belgio a Lione lunedì 13, la Svezia venerdì 17 a Tolosa e l'Irlanda mercoledì 22 a Lilla. Un trittico tutto europeo, il che non è un male perché sono avversari che conosciamo bene. Analizziamoli. Il Belgio, con la sua 'stella' Hazard che gioca nel Chelsea, non è mai stato così in alto nel 'ranking'. Infatti ha uomini (a partire dagli attaccanti Nainggolan e Mertens) e qualità per puntare al podio. La Svezia riassumiamola così: date la palla a Ibrahimovic che poi ci pensa lui. Ma attorno al fuoriclasse una squadra modesta. Infine l'Irlanda, formazione operaia, tanta corsa, però poco talento. In definitiva fummo più sfortunati noi che in Argentina dovemmo affrontare i padroni di casa (li battemmo con un gol di Bettega) e in Spagna dove fummo opposti, oltre che al Camerun, alla Polonia del mio amico Boniek. Ma prima di quei confronti, per le prove deludenti nel pre-Mondiale a Vigo, si erano scatenati i 'gufi'. Li smentimmo sonoramente. Ragazzi con la maglia azzurra, esaltateci imitandoci! SENTENZA. Pena confermata a 16 anni per l'ex comandante Condannato capitan Schettino Nel naufragio della Costa Concordia morirono 32 persone .......................................................... ... ... REDAZIONE FRIULISERA ... [email protected] . u Confermata la condanna a 16 anni per l'ex comandante della Costa Concordia Francesco Schettino. L'Appello conferma la sentenza di primo grado. Lo ha deciso stasera la corte d'appello di Firenze. Schettino non ha assistito a nessuna udienza nel capoluogo toscano. Una scelta di 'profilo basso' mantenuta per tutto il mese in cui è durato l'appello. L’ex co- mandante della Costa Concordia, attendeva la sentenza d'appello nella sua casa di Meta di Sorrento. Da mezzogiorno, quando la Corte d'Appello di Firenze si è ritirata in camera di consiglio, Schettino si sarebbe sentito più volte al telefono con il suo avvocato Domenico Laino, presente al palazzo di giustizia del capoluogo toscano. La sentenza era in qualche modo prevista ed è ovvio che la difesa cercherà di ribaltarla nell’ultimo grado di giudizio. FRIULISERA - EPAPER l DIREZIONE E REDAZIONE: VIA PIER PAOLO PASOLINI 2, 33040 PRADAMANO (UD) TEL. 0432 1847695 - WWW.FRIULISERA.IT - [email protected] - [email protected] N° ISCRIZIONE R.O.C.: l DIRETTORE RESPONSABILE: FABIO FOLISI l UFFICI DI CORRISPONDENZA: ROMA 069291973, MILANO 0221118502 l CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÀ: SMA SRLS, VIA SELVUZZIS 53 33100, UDINE TEL. 3318179155 - [email protected] l REG. TRIBUNALE: UDINE, N° 2 DEL 06/02/2015 l RESPONSABILE TRATTAMENTO DATI (D. LGS. 30/06/2003 N. 196): FABIO FOLISI l VERSIONE DIGITALE: PROVIDER: ONE.COM, KALVEBOD BRYGGE 24 DK-1560 COPENAGHEN V, DANIMARCA l TIPOGRAFIA SPECIALI: MEDIASTAMPA S.R.L. VIA DEL LITOGRAFO 4 BOLOGNA. TEL: 03928288201 4 ANNO I N° 70 MARTEDI 31 MAGGIO 2016 ITALIA & MAIL [email protected] Mondo I FERMI. In manette allo sbarco a Catania 16 presunti scafisti Centinaia i migranti anonimi deceduti nel canale di Sicilia Profughi: le ricette del governo Tante vittime ignote hotspot in mare e soldi ai Comuni è giusto dare l’identità Il progetto ipotizza anche l'uso di navi di grandi dimensioni ........................................................... ... ... REDAZIONE FRIULISERA ... [email protected] . u Sono sedici i presunti scafisti per i quali sono scattate le manette a Catania nell'ambito delle indagini sullo sbarco del 28 maggio scorso di quasi 900 migranti soccorsi nel Canale di Sicilia e giunti nel capoluogo etneo a bordo del rimorchiatore italiano "Vos Thalassa". Per gli arrestati si ipotizza il reato di favoreggiamento dell'immigrazione clandestina. I soggetti di varia nazionalità, in genere giovanissimi, sono stati individuati grazie alla testimonianze dei profughi che li hanno identificati come i soggetti che oltre a pilotare le imbarcazione erano estremamente brutali soprattutto con i più deboli. L'Italia, intanto, si appresta a lanciare gli "hotspot mobili" in grado di seguire i flussi. Il progetto ipotizza anche l'utilizzo di navi , anche secondo indiscrezioni la “San Giusto” starebbe facendo rotta verso il canale di Sicilia per diventare una sorta di hotspot mobile in navigazione. La questione di utilizzare strutture mobili come le navi di grandi dimensioni sarebbe al momento al vaglio dell'agenzia comunitaria Frontex. Si tratterebbe di una risposta a un dato che la Com- IL NAUFRAGIO tre giorni fa missione Ue ha più volte sottolineato: le metà dei migranti salvati e sbarcati non passa dagli hotspot attivi, avere il mare intorno noon consentirebbe la fuga verso i confini ma rischierebbe di creare dei ghetti galleggianti nei quali profughi e migranti rischierebbero di rimaneere parcheggiati per settimane se non mesi. Più facile quindi si opti per gli hotspot d’emergenza su terraferma. Queste apposite strutture, che l'Italia vorrebbe lanciare a metà giugno per tre mesi, permetterebbero di seguire il flusso di migranti. Un altro dato preoccupa il governo. Oggi solo 800 degli 8mila Comuni italiani accolgono migranti. Subito dopo le amministrative, il governo e, più precisamente, il ministero dell'Interno, proporrà incentivi in grado di convincere tutti gli altri municipi. Lo ha rivelato il sottosegretario Domenico Manzione. L'Anci, l'associazione dei Comuni, ha accolto positivamente la proposta. "E' in linea con la logica dei piccoli interventi premianti per i Comuni che fanno accoglienza", ha commentato Matteo Biffoni, delegato all'Immigrazione. u Una situazione, quella delle vittime dei naufragi, che drammaticamente è diventata cronaca quotidiana. Un emergenza per i superstiti vivi, ma anche per i morti recuperati quasi sempre senza un nome, senza una identità ne quantomeno una nazionalità certa. Restituire le spoglie alle famiglie in patria o quantomeno dare un nome alle lapidi nei cimiteri è questione di umanità e civiltà. Per questo continuano i contatti del commissario straordinario del Governo per le persone scomparse, il prefetto Vittorio Piscitelli, con l'obiettivo di implementare le collaborazioni per tentare di dare un nome ai migranti vittime di naufragio. Per questo, il commissario ha sottoscritto il 26 maggio scorso un protocollo di collaborazione con il direttore generale di International Commission on Missing persons (Icmp), Kathryne Bomberger che mira a favorire l'identificazione ed il riconoscimento delle vittime dei naufragi occorsi nel canale KINSHASA Il presidente in carica JosephKabila non intende rinunciare alla carica Anche in Congo è maledizione del 3°mandato Il clima che si respira nel Paese fa sorgere forti preoccupazioni internazionali u Il terzo mandato presidenziale, considerato anticostituzionale in Burundi e in altri paesi non solo africani, ha fatto registrare in poco più di un anno oltre 265.000 profughi, secondo i dati forniti dalle Nazioni Unite, e un elenco quotidiano di morti che suona come un vero e proprio bollettino di guerra. Ora l’attenzione è rivolta alla Repubblica Democratica del Congo dove il presidente in carica Joseph Kabila non intende rinunciare alla sua attuale posizione. Il prossimo mandato elettorale sarebbe anche per lui il terzo –forse anche il quarto se si tiene conto del fatto che fu portato al potere senza elezioni, dopo la morte di suo padre Laurent Desiré Kabila, nel lontano 2001. Per ovviare al problema costituzionale, Kabila ha presentato una bozza di legge che poteva estendere il suo mandato, causando, a gen- JOSEPHKABILA naio dell’anno scorso, più di 40 morti nella capitale di Kinshasa. Per prolungare il suo governo, il presidente congolese ha quindi annunciato che l’appuntamento elettorale doveva essere rimandato per almeno due o tre anni, tempo, a quanto pare, necessario per eseguire un attento censimento della popolazione e risolvere gli evidenti problemi finanziari del paese. Le proteste contro il glissement, termine usato in Congo per descrivere il rinvio delle elezioni, non si sono fatte attendere, soprattutto dopo che la corte costituzionale, interpellata dall’opposizione, ha stabilito che Kabila potrà rimanere in carica fino alla nomina di un nuovo presidente e quindi oltre la sua scadenza elettorale fissata al 19 dicembre 2016. Purtroppo la partecipazione alle manifestazioni contro quello che viene definito un “colpo di stato costituzionale” è stata molto bassa, probabilmente per la paura delle repressioni da parte della polizia. Un rapporto dell'Ufficio congiunto delle Nazioni Unite per i diritti umani, pubblicato a dicembre dell’anno scorso, parla infatti di numerose violazioni dei diritti umani in periodo pre-elettorale, con esecuzioni sommarie, incarcerazioni arbitrarie e uso eccessivo della forza e restrizioni della libertà di espressione e manifestazioni pacifiche. Le proteste anti-Kabila sono state anche l’occasione per rendere omaggio alle più di 600 persone uccise da ottobre 2014 soprattutto nella zona attorno alla città di Beni, nella provincia del Nord Kivu ad est del paese. Tutti civili massacrati indiscriminatamente a colpi di machete da gruppi armati stranieri e milizie locali che regnano indisturbati in diverse località di una regione ricchissima di materie prime. Kabila è attaccato anche su questo fronte visto il suo silenzio e modesto intervento sulla situazio- di Sicilia. II cmp è, infatti, un organismo internazionale creato su iniziativa del Presidente degli Stati Uniti, Bill Clinton, nel 1996, il cui scopo è quello di collaborare con i governi, le istituzioni e la società civile per affrontare il problema delle persone scomparse a causa di conflitti armati, violazione dei diritti umani e altri disastri. Attraverso questo accordo, l’Icmp - grazie all’esperienza maturata nella ex Jugoslavia per il riconoscimento delle vittime di guerra – si impegna a diffondere l’avviso ai familiari per la raccolta del materiale “ante mortem” delle vittime, nonché campioni biologici dai familiari, per facilitare il confronto genetico. ne tragica di quel territorio. Il clima che si respira in Congo-Kinshasa fa quindi sorgere forti preoccupazioni internazionali e sta paralizzando gli immensi interessi legati allo sfruttamento dei minerali e idrocarburi del paese. Il segretario generale dell’ONU Ban Ki-moon, durante la sua ultima visita a Kinshasa, ha insistito sul rispetto del calendario elettorale, parlando anche della necessità di un dialogo nazionale. Sembra ancora lontana la possibilità di una stabilizzazione della Repubblica Democratica del Congo: la missione di pace ONU, denominata MONUSCO, è presente nel paese da 15 anni e lo sarà almeno fino a fine marzo 2017. Con lo dispiegamento di poco meno di 20.000 persone, è la missione più imponente dell’Africa ma con pochi risultati raggiunti. Poco incisive anche le operazioni congiunte con l’esercito congolese visto che l’Est rimane in preda a gruppi armati e intanto nel paese, annoverato trai maggiori produttori di petrolio dell’Africa subsahariani, circa metà della popolazione vive in totale povertà. Danielle Maion MAIL [email protected] ANNO I N° 70 MARTEDI 31 MAGGIO 2016 5 ECONOMIA MERCATO DEL LAVORO. In aumento sia gli occupati che i disoccupati IN BREVE L’economia dei paradossi BANKITALIA Visco chiede - tasse e + investimenti Molti inattivi hanno preso fiducia e iniziato a cercare un impiego .......................................................... ... ... GAETANO SPATARO ... [email protected] . u L’economia dei paradossi, questa definizione sembra calzare a pennello per il nostro paese: l’aumento del tasso di disoccupazione non è sempre una cattiva notizia, in questo caso, infatti, è dovuto ad un calo degli inattivi. Tale termine indica coloro che non lavorano e non sono in cerca di una occupa- zione. Questa percentuale non rientra tra i disoccupati (perchè non sono alla ricerca di una occupazione). A far crescere il tasso, in sostanza, è stato proprio l’ampliamento della base lavorativa potenziale. Ne risulta il paradosso iniziale: ad aprile 51 mila persone hanno trovato un lavoro (facendo aumentare il tasso di occupazione), altrettanti non ci sono riusciti (facendo crescere anche il tasso di MINISTERO DEL LAVORO. La sede disoccupazione). Numeri alla mano, negli ultimi 12 mesi gli occupati sono aumentati di 215 unità, mentre i disoccupati sono scesi di 93 mila e gli inattivi di 292 mila unità. Si ridimensiona, dunque, l’effetto negativo della riduzione degli sgravi fiscali per le assunzioni a tempo indeterminato. La disoccupazione riprende a calare per effetto anche del Jobs Act. Una interpretazione, questa ultima, che l’esecutivo ha subito ribadito, il ministro del lavoro, Giuliano Poletti, infatti ha chiosato: «I i dati Istat di oggi confermano un quadro positivo. L'aumento degli occupati si aggiunge a quello già registrato nel mese precedente». Sarebbe in realtà più costruttivo smetterla di rincorrere i dati mensili, spesso in contrasto col mese precedente, ribadendo o negando l’evidenza dei numeri. L’esecutivo dovrebbe continuare nella propria opera, effettuando dei correttivi, se necessario, ma soprattutto nella piena consapevolezza che il dramma della mancanza del lavoro, soprattutto per i giovani, rappresenta un problema tutt’altro che superato. ALMAVIVA. Un call center CRISI ALMAVIVA Salvi i posti di lavoro u Dopo molte ore e una notte di trattative, si è giunti all’accordo sulla vertenza del cal center Almaviva. La svolta è arrivata all'alba, davanti alla viceministra Teresa Bellanova, azienda e sindacati hanno raggiunto un'intesa che prevede un nuovo contratto di solidarietà di sei mesi a partire da domani e scongiura i licenziamenti. Su twitter esultano sia la viceministra che lo stesso ministro del lavoro, Giuliano Poletti che aggiunge: «Adesso bisogna continuare a lavorare...». Il termine ultimo per l’invio delle lettere di licenziamento (quasi 3000 tra Palermo, Napoli e Roma) scadeva fra 5 giorni, cioè con l’esaurimento dei contratti di solidarietà. L’accordo prevede anche la convocazione mensile fra le parti. u Il governatore Ignazio Visco, in occasione delle tradizionali Considerazioni di fine anno, parla di “Chiari segnali positivi per l'economia italiana, soprattutto per la domanda interna, ma si deve, e si può, fare di più. La ripresa è ancora da consolidare, l'attività economica rimane infatti lontana dai livelli precrisi, ma i segnali importanti sono molti». Tra questi la ripresa della domanda di lavoro, anche se per ridurre la disoccupazione Visco suggerisce: “Un ulteriore taglio del cuneo fiscale che grava sul lavoro». Visco riconosce che sotto il profilo degli interventi e delle riforme molto è stato fatto: cita la riforma della Pubblica Amministrazione, resta molto da fare, anche sotto il profilo del bilancio pubblico. Il governatore osserva inoltre che gli sforzi del governo per conciliare il sostegno alla ripresa con la riduzione del debito rischiano di non raggiungere gli obiettivi quest'anno. Ci sono poi fattori che frenano la ripresa dall'esterno: Visco in particolare ne cita uno, la deflazione. Le misure espansive, da sole non bastano. 6 ANNO I N° 70 MARTEDI 31 MAGGIO 2016 MAIL [email protected] ECONOMIA / Regione AMARO RISVEGLIO. Perdita secca da 5 miliardi, di cui 1,5 in Fvg La lunga sequenza di scadenze fiscali e di pagamenti al fisco Azioni della Veneto Banca Maggio e luglio poco più che carta straccia bimestre nero Destino identico a quello riservato alla popolare di Vicenza ............................................................ ... ... GAETANO SPATARO ... [email protected] . u Brusco risveglio per i soci della Veneto Banca che dopo la decisione del Consiglio di amministrazione di ieri sera, si sono ritrovati con un pugno di carta straccia tra le mani. VENETO BANCA. Alla stregua di quanto già successo con la popolare di Vicenza, infatti, il valore delle azioni dell’Istituto è franato, passando dai 40,75 euro per azioni nel momento di massimo splendore, ad un valore compreso tra 10 e 50 centesimi per azione. La perdita di valore complessiva è di circa 5 miliardi, “spalmati” tra gli oltre 85 mila soci, gran parte dei quali persone fisiche di età media di 60 anni. Risparmi di una vita, dunque, finiti in polvere in pochi minuti. Epicentro di questo terremoto è il vicino Veneto che ha assorbito oltre la metà di tale perdita (2,8 miliardi). Salato il conto anche per il Fvg: 1,5 miliardi. Il resto è distribuito in tutta la penisola. Dai 575 milioni del Piemonte ai poco più di 200 mila euro della Valle d’Aosta. Merito di una campagna di acquisizioni che per L’IRA DEI SOCI. Azzerato il valore dei loro risparmi quasi venti anni, sotto la guida dell’ex padre-padrone Vincenzo Consoli, ha trasformato la piccola popolare di Asolo e Montebelluna nella decima banca italiana. E da ieri, ufficialmente, nell’ennesimo caso di fiducia tradita tra italiani e banche. IL CASO BIS. Unendo gli effetti del tutto simili delle due banche l’effetto è dirompente: perdite per 11 miliardi di euro. Entrambe le banche popolari (non quotate) hanno deciso di gonfiare artificialmente il valore delle proprie azioni, vendendoli come prodotti sicuri ai propri “affezionati” clienti. Gli stessi che oggi si sono risvegliati con una amara sorpresa e con la consapevolezza (tardiva) di aver riposto davvero male la propria fiducia. u È ormai alle porte giugno, il mese “nero” per famiglie e imprese, che dovranno versare al fisco tra Imu, Tasi, Irpef e addizionali varie, ben 51,6 miliardi di euro. In valore assoluto, il versamento maggiore riguarderà le ritenute Irpef dei dipendenti e dei collaboratori che garantiranno alle casse del fisco 11 miliardi di euro. Altri 10,2 miliardi di gettito in arrivo dal pagamento di Imu e Tasi, di questi circa 5 saranno a carico delle famiglie. Per quanto riguarda le imprese, il saldo 2015 e l’acconto 2016 dell’Ires (imposta sui redditi delle società di capitale) il salasso sarà di circa 8,5 miliardi. . Tuttavia, le aziende con dipendenti beneficeranno di un minore peso fiscale Irap, grazie all’eliminazione dalla base imponibile del costo del lavoro. Novità, quest’ultima, introdotta con la legge di Stabilità 2015 (e applicata dal periodo di imposta 2015) che vale circa 5,6 miliardi di euro. L’Irpef, in capo ai lavoratori dipendenti ai pensionati e ai lavoratori autonomi, invece, assicurerà all’erario 4 miliardi. Paolo Zabeo, coordinatore della Cgia di Mestre, sottolinea: «Oltre ad avere un carico tributario e contributivo tra i più elevati d’Europa, in Italia è molto difficile anche pagare le tasse. Una farraginosità che deprime anche i commercialisti e gli addetti ai Caf. Figuriamoci gli imprenditori, specie quelli di piccola dimensione». Chi “sopravvive” a giugno dovrà affrontare luglio, un altro mese pesante in termini fiscali: tra Irpef, addizionali, Ires, Irap e Iva, i contribuenti italiani dovranno versare all’erario 38 miliardi di euro. I datori di lavoro, infatti, pagano le ritenute dei propri dipendenti e degli eventuali collaboratori, i committenti quelle dei professionisti per le prestazioni ricevute da questi ultimi, mentre le imprese e i lavoratori autonomi devono onorare l’Iva. CCIAA-UD. Due giorni intensi con 50 incontri per 8 aziende Il Fvg “reincontra” la Russia A breve un incontro a tema nella sala Valduga di Udine u Una cinquantina di incontri d’affari, in due giorni intensi a Mosca: è il programma delle 8 imprese del Fvg, accompagnate dalle Camere di Commercio di Udine e Gorizia, nella missione che si conclude stasera. Le imprese sono Asteq, Castellargo, Dofren, Exa Italiy, Hasta La Pizza, Invest, Pevere Trasporti e Vecchiato Officine, in rappresentanza dei settori meccanica, vitivinicolo, arredo, plastica e gomma, alimentare, architettura, logistica e ancora meccanica. A Mosca, le imprese sono state assistite dal Desk Russia di Promos Milano, con cui la Camera ha avviato da anni una proficua collaborazione, specializzato nel fornire supporto e informazione alle imprese che vogliono avviare la propria internazionalizzazione o espandere i propri affari in Russia. In vista di una auspicata ripartenza dell’economia russa, i riscontri del- MOSCA. le imprese del Fvg ai meeting d’affari sono positivi. Nonostante il calo dell’export (-18% tra 2014 e 2015) dal Fvg alla Russia, il Paese resta uno dei principali verso cui esportiamo (11°), mentre crescono le importazioni (+50%), dovute soprattutto ai prodotti della siderurgia, aumento che porta la Russia a salire da 9° a 7° Paese d’importazione per il Fvg, nell’ultimo anno. L’export Fvg-Russia, è costituito soprattutto da macchine per impieghi generali (25%), macchine per impieghi speciali (20,3%) e mobili (17%). A Udine, il 9 giugno, alle 10.30 in Sala Valduga, sarà presentata la strategia economica "Made with Italy” e sarà occasione per estendere lo sguardo su una parte di Russia meno conosciuta ma in forte sviluppo, grazie all’incontro con la delegazione di Fryazino, “Città della Scienza”, sita a 50 chilometri da Mosca. Il progetto prevede la creazione di una Zona Economica Speciale che ospiterà startup e centri di ricerca. Il piano di sviluppo di Fryazino, già centro di eccellenza nel settore aerospaziale e dell’elettronica, punta ad aumentare la specializzazione nei settori innovazione e ricerca, e migliorare le proprie infrastrutture (logistica, settore residenziale, servizi). flash INFLAZIONE A MAGGIO SKY GAS & POWER +0.2% a Trieste +0.3% a Udine Il fatturato fa “bis” u Sono aumentati dello 0,2% a maggio, rispetto al mese precedente, i prezzi al consumo nella città di Trieste. Lo rende noto l'Ufficio statistica comunale. La variazione tendenziale annua è del +0,2%. A Udine sono cresciuti dello 0,3% a maggio, rispetto al mese precedente, i prezzi al consumo. La variazione tendenziale annua è di -0,4% u Crescita a doppia cifra per Sky Gas & Power, società udinese attiva nel mercato del gas e dell’energia. Il bilancio 2015 si è chiuso con 10,8 milioni di euro di fatturato, più del doppio dell’anno scorso, e 350 mila euro di utile. Il trend positivo è continuato anche nei primi mesi dell’anno registrando un +80% nel fatturato del primo trimestre 2016 rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. L’amministratore Stefano Caldarazzo: «Merito del nostro approccio al mercato che ci porta a essere non solo fornitori ma veri e propri consulenti per la gestione ottimizzata del gas e dell’energia e per il risparmio energetico, in particolare per il mondo business». MAIL [email protected] ANNO I N° 70 MARTEDI 31 MAGGIO 2016 7 REGIONE MUSEO. Il turismo austriaco è aumento del 5% nel 2015 Fenomeno dilagante nel vicino Veneto, vizi e difetti dell’abuso Il Fvg si presenta a Vienna Stop ai Voucher! “Tiere Furlane” in tedesco allarme sindacati u L’uso dilagante dei Voucher, anche e soprattutto nel Triveneto, sta diventando fonte di preoccupazione, in primis tra i sindacati. Nel vicino Veneto, tra il 2012 e il 2015 l’uso di tale strumento è cresciuto di 5 volte, con punte di 7 (Belluno). Meno violento il dato riferito al Fvg (+40%). Sono alcuni dei dati illustrati nella sede Cisl di Belluno da Onofrio Rota, segretario generale della Cisl del Veneto, Franco Lorenzon, segretario generale Cisl Belluno Treviso e Rudy Roffarè, segretario Cisl Belluno Treviso, nel corso della conferenza stampa di lancio a livello territoriale di Stop Voucher!, la campagna promossa dalla Cisl del Veneto per contrastare l’abuso dei buoni-lavoro che nel giro di pochi anni hanno conosciuto nella nostra regione un vero e proprio boom. «Le finalità dei voucher sono state snaturate - ha denunciato Rota - e i buoni lavoro che tra il 2008 ed il 2011 avevano permesso di regolarizzare piccole prestazioni occasionali come il lavoro di vendemmia e la raccolta del- la frutta che occupava per qualche giorno studenti e pensionati oppure la distribuzione di volantini pubblicitari, si sono trasformati in uno strumento per coprire il lavoro nero e hanno incentivato la frammentazione dei rapporti di lavoro in modo da giustificare il loro pagamento con questa forma di retribuzione». Una accusa grave ma resa inconfutabile dai dati presentati. Lo strumento, infatti, presenta un grave sbilanciamento a favore dei datori di lavoro. Di converso, i danni per i lavoratori coinvolti sono notevoli: con sei mesi di lavoro pagato con voucher (9.333 euro lordi, il tetto annuo) si accantonano all’Inps gli stessi contributi previdenziali che si maturano in due mesi di lavoro pagato mille euro. In pratica un lavoratore retribuito solo con voucher per maturare la pensione con i requisiti minimi dovrebbe lavorare 126,5 anni. I lavoratori, inoltre, non hanno diritto agli ammortizzatori sociali. Discorso opposto per la tutela sugli infortuni, che risulta pari ad un lavoratore contrattualizzato. SAN VITO AL T. L’assemblea dei soci ha approvato il bilancio e il progetto di fusione ducia a queste nuove imprese, premiando così progetti innovativi e idee dal potenziale di crescita interessante. «Sostenere le star up - è stato ricordato - diventa una forma di investimento per il futuro dell'intero sistema economico regionale». A fronte di una contingente difficoltà del terziario per il mancato aumento dei consumi interni, è stata evidenziata anche una piccola ripresa del settore industriale. La presentazione della rivista dedicata al museo della capitale ............................................................. ... ... REDAZIONE FRIULSIERA ... [email protected] . u Il turismo per la nostra regione è da sempre una fonte di sostentamento importante, in particolare nelle zone di confine come la nostra regione. Il turismo austriaco, in particolare, ha registrato un aumento del 5,6% degli arrivi nel 2015, con quasi 398 mila visitatori austriaci giunti soprattutto sulle spiagge, a Trieste e nelle altre città della regione, nelle sue aree collinari alla ricerca dell'eccellenza delle produzioni agroalimentari. Il target austriaco resta una priorità strategica per l’amministrazione regionale e, soprattutto, per il suo braccio operativo PromoturismoFvg. Questi ha presentato oggi a Vienna al MuseumQuartier di Vienna l’edizione speciale della rivista di cultura del territorio regionale “Tiere Furlane/ Terra Friulana”. Un volume di oltre 150 pagine in lingua tedesca, scritti da giornalisti madrelingua. Nell’incontro viennese è stata ribadita la reciproca attenzione tra Fvg e Austria. La nostra regione, infatti, risulta molto apprezzata dagli austriaci, perchè in grado di offrire sempre cose nuove: «dagli eventi speciali MUSEUM QUARTIER. Alcuni dei presenti all’evento come Barcolana, Pordenonelegge e Mittelfest, alle offerte culturali di alta qualità, vini e agroalimentare made in Friuli senza eguali», come ha precisato l'ambasciatore d'Italia nella capitale, Giorgio Marrapodi. La rivista, distribuita gratuitamente in 10 mila copie a un target medio e alto del mercato di lingua tedesca, presenta il meglio della nostra regione, dalla campagna alle colline fino alle montagne. Secondo il vicepresidente Bolzonello, «La rivista (che ha visto un'edizione in lingua inglese lo scorso anno) vuole "raccontare" il Friuli Venezia Giulia nel suo insieme e nella sua interezza attraverso luoghi anche nascosti, aprendo finestre su riti, tradizioni e magie in grado di affascinare il turista». © L’importanza del sistema Confidi in Fvg Bolzonello ha sottolineato il crescente supporto finanziario fornito dalla Regione u Un bilancio da 17 milioni di euro, affidamenti in essere stabilizzati a quota 110 milioni di euro, di cui garantiti per 60 milioni e 4.131 soci attivi. Sono questi solo alcuni numeri relativi al Confidi Pordenone presentati ieri durante la assemblea ordinaria e straordinaria al Teatro Arrigoni di San Vito al Tagliamento. Oltre alla approvazione del bilancio di esercizio consuntivo del 2015 anche l’approvazione del progetto di di fusione per incorporazione di Medio Confidi FVG - Società consortile per azioni in Confidi Pordenone. All'incontro ha partecipato anche il vicepresidente della Regione Fvg, Sergio Bolzonello, il quale ha ricordato la strategicità della rete dei Confidi del Fvg e l’importanza del sostegno eco- SAN VITO. L’assemblea nomico garantito dalla Regione. Il finanziamento regionale, infatti, è passato dagli 11 milioni dal 2007 al 2012 ai 15 milioni nel solo biennio 2014-2015. A questi si aggiungeranno altri 5 milioni nell’anno in corso. Un crescendo di garanzie che diventano fondamentali per il corretto sviluppo dell’economia regionale. Bolzonello ha anche auspicato la messa in rete del sistema Confidi regionale, irrobustendo l’intero comparto. Sul fronte dei numeri di bilancio, il presidente Roberto Cao, ha sottolineato il rafforzamento patrimoniale conseguito nel 2015. Nonostante un calo degli affidamenti garantiti (-5%), si tratta di una perdita di gran lunga inferiore alla media del sistema (25%). Nel corso dell'anno passato, l'attività di Confidi Pordenone si è concentrata su tre aspetti: il sostegno finanziario alle aziende che comunque usciranno dal mercato, la maggiore apertura di credito per le aziende che si stanno internazionalizzando. Infine la terza direttrice ha riguardato il sostegno a favore delle start up affinché potessero iniziare la propria operatività. A tal proposito Cao ha rimarcato la necessità di continuare a dare fi- © 8 ANNO I N° 70 MARTEDI 31 MAGGIO 2016 MAIL [email protected] CRONACA MALTEMPO Scantinati pieni d’acqua, strade cittadine ed extraurbane ai limiti praticabilità Pioggia e forti temporali forti disagi Udine e in provincia Ieri assemblea assostampa LUCIANO CESCHIA PRESIDENTE DEI GIORNALISTI FVG Criticità anche nei sottopassi stradali e per il riempimento dei fossati di scolo ........................................................... ... ... REDAZIONE XXX ... xxx . u Pioggia e temporali sferzano il Friuli ormai da giorni e l’ondata do maltempo non sembra proprio essersi esaurita. A momenti di tregua in cui fa capolino il sole si susseguono vere e proprie bombe d’acqua che creano disagi considerevoli e non solo al traffico automobilistico. In particolare, in città e paesi molte strade si sono allagate anche perchè i tombini non sempre manutenzionati a dovere non ricevono più acqua. Alta anche la concentrazione di fenomeni elettrici, fulmini che allo stato non risulta abbiano creato danni. Grande lavoro, quindi, per Vigili del Fuoco e polizia locale. Per ora i disagi maggiori si sono registrati a Udine, in via Baldasseria e via Buttrio e Cussignacco. Stessi problemi a Martignacco, Palmanova, Pavia di Udine e Pradamano. Pioggia e temporali sferzano il Friuli ormai da giorni e l’ondata do maltempo non sembra proprio essersi esaurita. A momenti di tregua in cui fa capolino il sole si susseguono vere e proprie bombe d’acqua che creano disagi considerevoli e non solo al traffico automobilistico. In particolare, in città e paesi molte strade si sono allagate anche perchè i tombini non sempre manutenzionati a dovere non ricevono più acqua. Alta anche la concentrazione di fenomeni elettrici, fulmini che allo sta- Luciano Ceschia è il nuovo presidente onorario dell'Assostampa Fvg. Lo ha eletto per acclamazione l'assemblea annuale del sindacato regionale dei giornalisti. Ceschia è stato, oltre che direttore di quotidiani, segretario generale della Fnsi per tutti gli anni Settanta e non ha mai smesso di occuparsi dei problemi della categoria, sia nel sindacato regionale che in Federazione. "In tutti questi anni - hanno detto Carlo Muscatello e Alessandro Martegani, rispettivamente presidente e segretario dell'Assostampa Fvg - Luciano Ceschia è sempre stato una presenza costante nel lavoro del nostro sindacato, cui non to non risulta abbiano creato danni menti della sede stradale non più niente dai terreni a monte sta riem- ha mai fatto mancare consigli, sugGrande lavoro, quindi, per Vigili percorribile in sicurezza. Il disagio piendo i fossati e allagando la car- gerimenti e analisi anche critiche del Fuoco e polizia locale. Per ora i si è limitato a due ore consentendo reggiata. In questo tratto la strada è sull'attuale situazione del lavoro disagi maggiori si sono registrati a la successiva riapertura al transito. stata chiusa cautelativamente. Sa- giornalistico e del sindacato stesUdine, in via Baldasseria e via But- Acqua anche nel sottopasso di Pra- rà riaperta compatibilmente al mi- so". All'assemblea hanno partecitrio e Cussignacco. Stessi proble- damano sulla sp 37: la Provincia ha glioramento della condizioni di pato il segretario generale Fnsi mi a Martignacco, Palmanova, Pa- richiesto l’intervento di una ditta percorribilità. Installata l’adegua- Raffaele Lorusso e la segretaria del Sindacato veneto dei giornalisti via di Udine e Pradamano. per ripristinare il collegamento ta cartellonistica per gli utenti. Tre in particolare le criticità sulla elettrico che alimenta le pompe di Il personale del servizio viabilità Monica Andolfatto. Lorusso ha viabilità provinciale causate dalle sollevamento per drenare l’acqua e della Provincia di Udine ha fatto detto che ridare credibilità alla caabbondanti precipitazioni di que- quindi ripristinare la regolare fun- sapere con una nota l’Ente, moni- tegoria dei giornalisti partendo dalste ultime ore segnalate dalla Pro- zionalità del collegamento. Anche tora costantemente la situazione le regole e dai grandi temi della livincia di Udine. in questo caso la problematica è delle strade di competenza richie- bertà d'informazione. La categoIl personale è infatti intervenuto stata risolta nell’arco di poche ore. dendo, se necessario, l’intervento ria, ha aggiunto, è chiamata ad afnel primo pomeriggio per chiudere Problemi anche lungo la strada di ditte esterne per risolvere le pro- frontare con tutti i suoi enti una seun tratto della sp 25 di Moimacco, provinciale 48 di Prepotto, in loca- blematiche che emergono a causa rie di riforme indifferibili, e ad affrontare con coraggio una serie di tra Moimacco e Ziracco per allaga- lità Selvis, dove l’acqua prove- delle forti piogge. grandi temi, a partire dalla necessità di tenere alta la guardia sul serALLAGAMENTI. Scantinati e cortili pieni d’acqua, strade cittadine ed extraurbane ai limiti dell’impraticabilità e a più riprese vizio pubblico, continuando con le ristrutturazioni del mercato dell'informazione. Una delle grandi partite - ha detto – è la legge sull'editoria: una partita che va chiusa al più presto per fare chiarezza su alcune operazioni editoriali in atto e anche sul decollo o meno della tratu Anche Udine entra a far parte della no già prenotabili dal sito www.flitativa sul contratto, visto che da rete nazionale di FlixBus. Si tratta di xbus.it, attraverso l’app gratuita e quel testo dipendono le risorse per una società di trasporti low cost che presso le agenzie di viaggio affiliate, il settore. Nella legge deve anche ha rivoluzionato la mobilità in Euro- con partenze dall’autostazione di essere previsto il blocco dei finanpa con un modello improntato sulla Viale Europa Unita. A bordo, i pasziamenti a chi non paga i collabosostenibilità e sui prezzi concorren- seggeri potranno portare con sé due ratori e i lavoratori autonomi, ma il ziali. FlixBus è approdata in Italia valige e un bagaglio a mano, e trovesindacato deve dare vita a un concreando un network di oltre 60 città ranno Wi-Fi gratuito. Prevista anche tratto che rispecchi l'attuale stato collegate da nord a sud e a partire dal una flessibilità di gestione del priodella professione, con una serie di 14 luglio, da Udine si potranno rag- prio viaggio mai vista con altri mezzi regole valide per tutti, contrattuagiungere numerose città, oltre a Ve- tradizionali grazie alla possibilità di lizzati e autonomi. L'obiettivo denezia, anche Padova, Verona, Bre- cambiare la prenotazione fino a 15 ve però essere sempre quello di far scia e Torino. Prevista anche una li- minuti prima della partenza e di accrescere l'area del lavoro dipennea veloce che in un poco meno di quistare i biglietti direttamente a bordente, senza il quale non si riuscirà un’ora e mezza porterà all’Aeroporto do dal conducente, se ovviamente vi a stabilizzare il sistema previdenMarco Polo. I nuovi collegamenti so- sono posti disponibili. ziale”. Arriva Flixbus, low cost del trasporto bus Udine collegata con cinque città italiane MAIL [email protected] ANNO I N° 70 MARTEDI 31 MAGGIO 2016 9 CRONACA / Udine CONSIGLIO. Il capogruppo Lega interviene sulla “Buona scuola” Tanzi punta il dito contro Honsell e i suoi progetti “chimerici” In Aula la crociata di Pittoni Città giudiziaria inizia l’assedio alla Giannini vana promessa Due manifestazioni di sentimenti sul rischio docenti esodati u DUE MOZIONI da depositare in Consiglio regionale e due manifestazioni di sentimenti che questa sera verranno proposte al Consiglio comunale di Udine sul rischio docenti esodati nelle nostre scuole. Sono questi gli interventi del responsabile federale Istruzione e consigliere a Udine della Lega Nord, Mario Pittoni, illustrati stamattina assieme al consigliere regionale del Carroccio Barbara Zilli. «La legge sulla “Buona scuola” hanno spiegato i due consiglieri prevede che fra tre anni (se va bene) si butti l'esperienza in molti casi più che decennale di decine di migliaia di docenti precari, condannando alla disoccupazione persone preparate, magari con la responsabilità di una famiglia. A rischiare in Friuli-Venezia Giulia sono oltre 1.300 insegnanti, di cui non meno di 500 in provincia di Udine. Il comma 131 della legge 107/2015 stabilisce infatti che “i contratti di lavoro a tempo determinato... non possono superare la durata complessiva di trentasei mesi, anche non continuativi”. Nel mirino, dunque, sono quei due terzi degli attuali precari di seconda fascia d'istituto che non verranno stabilizzati col concorso». Secondo Pittoni e I CONSIGLIERI Mario Pittoni e Barbara Zilli. Zilli, ai precari presto verrà negata la possibilità di utilizzare contratti a tempo determinato, pur avendo maturato diversi anni di esperienza che, a questo punto, rischia di finire alle ortiche. «Mentre quelli di terza fascia sono destinati a un “limbo“ lavorativo, - continuano i due - per poi essere spazzati via a loro volta dal limite dei 36 mesi, nonostante svolgano un servizio identico per mansioni e responsabilità a quello dei colleghi di ruolo. Il ministro dell'Istruzione Stefania Giannini, pur da noi più volte sollecitata, continua a ignorare che, in seguito a tale provvedimento, si profila nel mondo della scuola un'autentica emergenza sociale, che coinvolge tutti precari del settore». Da qui, la decisione del responsabile federale Istruzione, Pittoni di elaborare una serie di interrogazioni, ordini del giorno, mozioni e manifestazioni di sentimenti da presentare non solo in Parlamento ma pure nei Consigli regionali e comunali, «per costringere il ministro a pronunciarsi sulla questione». Il debutto, allora, al Consiglio Comunale di stasera a Udine. SABATO 4 GIUGNO TORNA IL RADUNO “MITICHE IN CASTELLO” Curiosità Auto d’epoca in passerella A Udine i grandi collezionisti DALL’ATENEO CINQUANTA INSEGNANTI DI FRIULANO u SI RINNOVA a Udine il più rinomato raduno di vetture d’epoca del Nordest denominato “Mitiche in castello”. L’appuntamento con l’automobilismo di gran classe promosso dal Club friulano veicoli d’epoca ritorna dunque il 4 giugno in centro città. Ben 30 le vetture in mostra, equilibrio perfetto tra estetica e perizia tecnica creato dalle case automobilistiche nell’arco di un quarantennio del secolo scorso. Si potranno ammirare, in particolare, esemplari rari come una Ford A del ’29, una Bugatti del ’34, una Buick del ’36 proveniente dall’Austria, una Balilla coppa d’oro del ’35, una rara Cisitalia 202 del ’49, una Citroen Traction del ’55, modelli Lancia di grido coma l’Aurelia B24 spider del ’55, l’Aurelia B20 del ’57, la Flaminia Zagatto del 62 fini a una più recente Stratos. E poi ancora le Ferrari 250 coupé del’62 e la Dino F246 del ’70, la Maserati Bora del ’71, nonché altri splendidi modelli di MG, Jaguar, Fiat e Alfa. Tutte auto originali perfettamente funzionanti appartenenti a collezioni private. Una sfilata di eleganza che partirà alle 10 dal piazzale del castello di Udine per poi raggiungere le zone del Friuli più colpite dal sisma del ‘76: Tricesimo, Artegna, Gemona e Venzone. Il tour continua alla volta di Cividale, Rosazzo e infine ancora Udine, alle 16.30 dove i veicoli faranno bella mostra in via Mercatovecchio. Sono 50 gli insegnanti che hanno frequentato il corso di perfezionamento e aggiornamento della lingua friulana organizzato dall’Università di Udine, e dal titolo: “Lenghe furlane te scuele plurilengâl”. Il corso nasce nell’ottica della tutela della lingua autoctona e del suo insegnamento scolastico. Gli insegnanti saranno ospiti in Provincia il 6 giugno alle 17 nel salone del consiglio in occasione del ricordo del patriarca Beato Bertrando di Saint – Genies (Beltram di Aquilee), uomo spirituale e politico di larghe vedute che promosse cultura e istruzione, una sana riforma ecclesiastica e il bene dello Stato friulano. Il 6 giugno del 1350, infatti, il beato Bertrando fu assassinato dai nobili che congiurarono contro di lui col celebre attentato a San Giorgio della Richinvelda. Il consigliere comunale di Forza Italia, Vincenzo Tanzi, interviene sullo “sfratto” arrivato alla Procura della Repubblica. «Sono trascorsi 3 anni dalle promesse elettorali (18 aprile 2013) che impegnavano i vincitori delle elezioni a creare una cittadella giudiziaria. Ma ancora, nulla di fatto. Condividiamo le preoccupazioni del Procuratore Capo Antonio De Nicolo, - si rende solidale Tanzi - anche perché la cittadella era un punto fermo del programma Honsell, anche per il secondo mandato. Al tempo si era parlato di sfruttare gli spazi dell’ex istituto Percoto, confinanti con l’ex Stringher. Nel 2013, 14, 15, il Comune si è soltanto limitato a smaltire i suoi indebitamenti». Secondo il forzista le finanze adesso ci sarebbero e il Comune dovrebbe porre la logistica giudiziaria tra le sue priorità. Secondo Tanzi si potrebbe perfino ampliare il tribunale di Largo ospedale vecchio, o utilizzare l’ex caserma dei vigili del fuoco di piazzale Unità d’Italia. Insomma, tutto sarebbe e sarebbe stato possibile con un po’ di buona volontà. «Trovia- CONSIGLIERE V. Tanzi mo molto strano, inoltre, - osserva il consigliere - che il Piano Regolatore mancante da decenni non sia entrato nel merito del Palazzo di Giustizia. Questo la dice lunga sul grado di innovazione del documento urbanistico. Ciò non toglie - conclude il forzista - che sulla realizzazione della cittadella della giustizia che è destinata a cambiare il volto della città non può esprimersi solo l’esecutivo di palazzo D’Aronco, deve farlo anche il Consiglio comunale. Non può essere quindi una questione discussa soltanto in Giunta. Una decisione così importante necessità di collegialità». Lavori di pubblica utilità flash I NOVE ASSUNTI SONO ENTRATI IN SERVIZIO STAMATTINA SAF Novità sugli abbonamenti u dal 1 giugno gli abbonamenti quindicinali urbani ed extraurbani non saranno più vincolati a date fisse d’inizio validità (dal 1 o dal 16 giorno del mese). L’attivazione dell’abbonamento quindicinale sarà infatti possibile in un qualsiasi giorno del mese, con durata 15 giorni consecutivi a partire dalla data di inizio validità, come indicato sull’abbonamento. Per gli abbonamenti extraurbani quindicinali e mensili con validità 3 o 5 giorni a settimana, decadrà il vincolo lunedì-venerdì o martedì-sabato e sarà possibile scegliere tra tutti i giorni. u PER I PROSSIMI sei mesi il Comune di Udine impiegherà nove lavoratori di pubblica utilità per realizzare la schedatura dell'archivio storico anagrafico e supportare le attività istituzionali e la gestione degli eventi culturali organizzati dai Civici Musei e dalla biblioteca civica. I nuovi dipendenti a tempo, che hanno preso servizio oggi, 31 maggio, sono stati assunti attraverso un soggetto attuatore sulla base di due progetti del Comune cofinanziati dalla Regione attraverso il Fondo Sociale Europeo. Si ricorda che al lavoro di pubblica utilità possono accedere le donne con più di 50 anni e gli uomini over 55, in stati di disoccupazione da almeno otto mesi, privi di ammortizzatori sociali e di pensione assimilabile a reddito da lavoro. 10 ANNO I N° 70 MARTEDI 31 MAGGIO 2016 CULTURA / & MAIL [email protected] spettacoli IL FESTIVAL. La rassegna in programma dal 16 al 24 luglio compie 5 lustri FUOCO ALL’ORIZZONTE MITTELFEST SI ACCENDE Tra gli eventi, un’opera sul mugnaio di Montereale, Domenico Scandella detto Menocchio Debutto in prima assoluta degli spettacoli di Simone Cristicchi, Stefano Benni e Maddalena Crippa u TERRA!... e all’orizzonte fuochi. Sono le suggestioni della prossima edizione di Mittelfest diretta da Franco Calabretto prevista dal 16 al 24 luglio a Cividale. GLI EVENTI. Anteprima il 13 luglio con il concerto del chitarrista messicano Carlos Santana che celebrerà i 25 anni di Mittelfest. Il concerto è la prima data italiana del nuovo Luminosity tour. Appuntamento alle 21.00 al Parco della Lesa, prevendite aperte su www.ticketone.it e www.azalea.it. Per la prima giornata di festival, dopo l’inaugurazione delle 18.00 alla Chiesa San Francesco con il concerto preparato dagli studenti del Convitto Paolo Diacono di Cividale, va in scena alle 22.00 in Piazza Duomo la prima produzione lirica mai affrontata da Mittelfest: un’Opera da Camera dedicata ad un grande eretico friulano finito sul rogo dell’Inquisizione nel 1599, Domenico Scandella detto Menocchio, da Montereale, la cui storia è stata raccontata magistralmente da Carlo Ginzburg in Il formaggio e i vermi. Il progetto musicale - che gode anche del supporto della Rai e del particolare sostegno di Fondazione Crup - raccoglie artisti internazionali e territoriali. Regia di Ivan Stefanutti, nativo di Udine. Sul palcoscenico le voci del baritono Gabriele Ribis nel ruolo di Menocchio, il tenore Branko Robinšak, il basso Nicholas Isherwood e il mezzosoprano Elena Biscuola. Eddi De Nadai dirige un ensemble di solisti della Mitteleuropa Orchestra e il Coro Fvg. Gli fa da ideale contraltare la nuova produzione teatrale firmata da Promomusic e il Teatro Stabile di Brescia, che Simone Cristicchi dedica a David Lazzaretti, detto il Cristo dell’Amiata. Ne “Il secondo figlio di Dio”, al debutto in prima assoluta sabato 23 luglio, si rac- conta la grande avventura di un mistico, un visionario di fine ottocento, capace di unire fede e comunità, religione e giustizia sociale. Lo spettacolo si avvale degli arrangiamenti di Valter Sivilotti. Tra le presenze internazionali da segnalare per la prima volta a Cividale il gruppo teatrale Agrupación Señor Serrano, uno dei collettivi teatrali più innovativi del teatro contemporaneo che porta a Mittelfest, in prima nazionale, il nuovo spettacolo “Birdie”, che indaga la facilità con cui in rete si movimentano i capitali e le difficoltà tra le quali, sulla terra, si muovono i migranti. Uno sfarzoso e visionario allestimento verrà proposto dal China National Opera and Dance Drama Theatre nello spettacolo “Confucio”, in programma al Teatro Nuovo Giovanni da Udine martedì 19 luglio. Sempre mercoledì 20 luglio, anche il concerto della cantante greca Savina Yannatou, un camaleonte della musica mediterranea, presenza di indiscusso spessore nell’universo vocale ellenico. Torna al festival il regista Oliver Frljic´, uno dei più affermati registi croati, con il Teatro Nazionale di Zagabria per la prima italiana dello spettacolo “Aleksandra Zec” dedicato a tutte le giovani vittime di guerra. Con il concerto “Music for films”, Mittelfest ospita per la prima volta il genio di Michael Nyman. rra. La terra come elemento che dà i suoi frutti connota lo spettacolo del Teatro delle Ariette, gruppo che ha sede in un'azienda agricola vicina a Bologna e che ha fatto della sua vocazione contadina la cifra personalissima delle sue proposte tea- L’ORCHESTRA. Nichael Nyman band Al debutto al festival il nuovo spettacolo di una grande protagonista femminile delle scene italiane ed europee: Maddalena Crippa trascinerà il pubblico nelle atmosfere di un’epoca fremente e vitale come l’euforica Belle Époque nello spettacolo per musica e voce recitante “L’allegra vedova, café chantant”. A suggello dei debutti teatrali, attesa a Cividale, domenica 24 luglio, la nuova produzione del Tea- tro Stabile del Friuli Venezia Giulia, in coproduzione con Mittelfest 2016. Il regista Franco Però torna al festival con Play Strindberg-knock out, tre attori, Maria Paiato, Franco Castellano e Maurizio Donadoni, si confrontano su un palcoscenico-ring tra amarezze, sorrisi e pugni allo stomaco. Presenti anche grandi nomi del giornalismo e dell’arte. Martedì 19 luglio il direttore del Messaggero trali. Al debutto a Mittelfest nella cornice del Castello Canussio, la prima nazionale di “Tutto quello che so del grano”. Ancora terra come elemento femminile, madre terra, è la suggestione che attraversa il nuovo spettacolo scritto e diretto da Stefano Benni, al debutto al festival in prima assoluta con una pièce ancora di sole donne: “Pecore Nere”. La Civica Accademia d’Arte Drammatica Nico Pepe di Udine ha preso spunto dal tema di questa edizione proponendo un progetto formativo/produttivo, il Summer Academy Fest, che riunisce al Mittelfest per la prima volta le Accademie Teatrali della Polonia, Svizzera, Russia, Bulgaria in uno spettacolo itinerante, diretto da Claudio De Maglio, dedicato a Il sapore della terra. ©MARTIN ELLIOTT Veneto Tommaso Cerno e Paolo Mieli conversano nell’incontro “Altri decisivi giorni”. Ne “La polvere e il soffio”, un dialogo d’arte tra Vittorio Sgarbi e don Alessio Geretti, accompagnato dall’opera musicale seicentesca di Emilio de’ Cavalieri, eseguita dal Coro del Fvg e dall’Ensemble Barocco dell’Orchestra San Marco. Numerosi gli spettacoli di Teatro di Figura in collaborazione con il Cta goriziano. Per dare voce ai problemi del territorio e alle urgenze del presente i burattini di Gaspare Nasuto e Angelo Gallo prestano voce a Pulcinella e Zampalesta nella Terra dei Fuochi, mentre la Storia di Giovanni Falcone e Paolo Borsellino viene raccontata da Angelo Sicilia, maestro dell’arte dei pupi. Marionette intagliate nel legno e un teatrino d’epoca per Il circo di legno della Compagnia Karramoto, mentre il mondo di Franz Kafka è rivisitato dai marionettisti del Lutkovno Gledališce di Maribor ne “Il processo”. Il tempo dell’attesa viene raccontato ne “Il ritorno di Irene”, di Gigi Brunello e Gyula Molnar. Spazio anche ad un momento dedicato al Centro Internazionale Podrecca con “All strings attached”, che racconta il progetto europeo su tre pionieri del teatro di figura del 900, Podrecca, Klemencic e Lanz. La lingua friulana trova spazio nel festival con due, importanti appuntamenti. Sfueâi è il progetto di Elsa Martin e Stefano Battaglia dove la stessa Martin canta le liriche di Pasolini, Cantarutti, Cappello, Tavan, Di Gleria. Suite per Federico Tavan è, invece, un omaggio al poeta friulano con le voci recitanti di Carla Manzon e Mauro Corona. Il Programma Musicale porta per la prima volta a Mittelfest l’Orchestra Spira Mirabilis, particolarissimo organico che si esibisce senza la direzione di un Direttore. A Cividale la loro personale esecuzione del “Sogno di una notte di mezza estate”, accompagnata dalle voci bianche della Scuola di musica di Fiesole. Venerdì 22 luglio Mittelfest ospita il concerto del Progetto MusMa: sei festival europei e sei emittenti radiofoniche hanno commissionato sei nuove composizioni per un quartetto di violoncelli. Accanto a Turchia, Polonia, Belgio, Svezia, Mittelfest è il partner italiano del progetto e presenta la composizione del friulano Alessio Domini eseguita dal Polish Cello Quartet. Tra gli eventi di Danza spicca la performance del siciliano Teatro del Fuoco con “Feminine Flame”, danza, acrobazia, mimo. Il coreografo polacco Janusz Orlik danzerà a Mittelfest “Il rito della primavera” sulle musiche di Igor Stravinsky mentre la Compagnia Arearea torna a Cividale quest’anno con un nuovo progetto dedicato a “Le quattro Stagioni”. Si rinnova quest’anno la fortunata iniziativa della Danza in vetrina, in collaborazione con il festival Bolzano Danza, un’originale formula “a vista” nei negozi del centro di Cividale. Si conferma nel programma la collaborazione con la rassegna “Convivio” per appuntamenti enogastronomici. In chiusura di festival, domenica 24 luglio, una sontuosa esecuzione in Piazza Duomo con la Slovenska Filharmonjia di Lubiana, diretta da Nir Kabaretti. MAIL [email protected] ANNO I N° 70 MARTEDI 31 MAGGIO 2016 11 SPORT Calcio NAZIONALE. Il regista del Napoli rimane fuori a favore di Thiago Motta e De Rossi Italia, ecco i ‘magnifici 23’ Jorginho out, Sturaro c’è Qui bianconeri PER WIDMER SFUMA IL SOGNO: NIENTE FRANCIA Oggi Antonio Conte ha ufficializzato la lista dei convocati per gli Europei 2016 .......................................................... ... ... REDAZIONE SPORTIVA ... [email protected] . u Il dado è tratto. Oggi, il Commissario tecnico della Nazionale italiana Antonio Conte ha svelato i nomi dei 'magnifici 23' che si apprestano ad affrontare i prossimi Europei di Francia. Dopo i recenti stage a Coverciano, il selezionatore ha messo nero su bianco la lista dei calciatori impegnati a difendere la bandiera azzurra in terra transalpina. A fare rumore è l'esclusione di Jorginho. Conte ha preferito lasciare a casa il regista italo-brasiliano del Napoli, nonostante il suo altissimo rendimento stagionale: il tecnico leccese ha preferito puntare su Thiago Motta e Daniele De Rossi come play dell'Italia. A penalizzare il calciatore partenopeo, probabilmente, è la scarsa esperienza internazionale; ma viste le non perfette condizioni fisiche degli altri due, la scelta porta con sé una certa dose di rischio. Non partiranno per Euro 2016 nemmeno Davide Astori, Giacomo Bonaventura e l'infortunato Riccardo Montolivo, mentre fra le riserve - giocatori, cioè, che possono essere inseriti in lista in caso di infortuni fino a 24 ore dalla gara inaugurale - ci sono Daniele Rugani, Marco Benassi e Davide Zappacosta. Vediamo, dunque, chi sono i 23 mismo e la 'quantità' sul terreno di gioco. Assieme a lui, ci sono altri otto centrocampisti. La fantasia e l'estro di Federico Bernardeschi (Fiorentina) e Stephan El Shaarawy, rinato con la maglia della Roma, possono offrire soluzioni alternative; completano la pattuglia Antonio Candreva e Marco Parolo della Lazio, Alessandro Florenzi della Roma, Emanuele Giaccherini del Bologna, oltre ai già citati registi De Rossi (Roma) e Thiago Motta (Psg). In avanti, il punto fermo è Graziano Pellè (Southampton), sul quale Conte punta moltissimo; faranno parte della spedizione anche l'interista Eder, Ciro Immobile (Torino), l'estroso napoletano Lorenzo Insigne e Simone Zaza della Juventus. Il conto alla rovescia per Euro 2016 è partito. PUNTO FERMO. Graziano Pellè, caposaldo dell’attacco alfieri azzurri agli Europei di Francia. Fra i pali, oltre al titolarissimo Gianluigi Buffon della Juventus, ci sono altre due sicurezze quali Federico Marchetti (Lazio) e Salvatore Sirigu (Paris Saint-Germain). Rimane aggregato al gruppo anche il baby portiere friulano Alex Meret. Sei i difensori convocati, capeggiati dal granitico blocco juventino. Le certezze in difesa, infatti, hanno i nomi dei bianconeri Andrea Bar- zagli, Leonardo Bonucci e Giorgio Chiellini; oltre a loro, ci sono Matteo Darmian del Manchester United, il milanista Mattia De Sciglio e Angelo Ogbonna del West Ham, che ha già lavorato con il selezionatore e quindi ne conosce bene la filosofia. In mediana, la scelta più singolare è quella di Stefano Sturaro. Con la Juventus non è stato impiegato moltissimo durante l'ultima annata, ma Conte ne apprezza il dina- CALCIO FEMMINILE. La giocatrice del Tavagnacco convocata dal Ct Cabrini contro la Georgia PARISI, MISSIONE EUROPEO PERESSOTTI IN GOL CON U19 .......................................................... ... ... REDAZIONE SPORTIVA ... [email protected] . u A caccia della qualificazione per il campionato Europeo 2017 di calcio femminile, previsto per il prossimo anno in Olanda. È la 'missione' che attende Alice Parisi, giocatrice dell'Upc Tavagnacco, prossimamente impegnata in Georgia con la Nazionale azzurra di Antonio Cabrini. La trentina scenderà in campo martedì 7 giugno alle 18 al Tengiz Burjanadze Stadium di Gori. Lo scorso 18 settembre, a La Spezia, l’Italia si impose sulle georgiane con un netto 6-1 nel primo incontro del Gruppo 6. Attualmente, nel girone di qualificazione guida la Svizzera con 15 punti, seguita dall’Italia con 9. Ha fatto ritorno in Friuli in vista della fase finale del torneo Primavera, inoltre, il trio gialloblu convocato nell’Italia Under 19 di mister Enrico Sbardella. Sono Sofia Del Stabile, Alessandra Dri e Nicole Peressotti. Quest’ultima, al rientro in azzurro, ha segnato il quarto gol nell’amichevole vinta per 4-1 contro la Slovacchia. Aveva cullato il sogno di Euro 2016. Ora, però, Silvan Widmer deve fare i conti con la dura realtà: l'esterno dell'Udinese - possibile partente - non ci sarà. Il commissario tecnico della Nazionale svizzera, Vladimir Petkovic (ex Lazio), ha deciso infatti di non convocarlo per la kermesse continentale che partirà il 10 giugno in Francia. A Widmer non è bastato un ottimo finale di campionato per convincere il suo selezionatore. “La delusione è immensa. È arrivato il momento per me di fissare nuovi obiettivi”, ha scritto il giocatore sul suo profilo Twitter. La giovane età è dalla sua. UDINESE. Sirene di mercato per il colombiano, Badu e Bruno ZAPATA LONTANO LO VUOLE LA VIOLA u Duvan Zapata resterà a Udine? Interrogativo legittimo, visto che alla porta dell'attaccante colombiano ha bussato negli ultimi giorni anche la Fiorentina. L'approdo in Viola del “Panteron” non è da escludere, anche perché il suo agente, Fernando Schena, ha fatto capire di gradire la destinazione. E non finisce qui: anche l'Arsenal e l'Atalanta sarebbero interessate al 25enne di Cali. A decidere sul futuro di Zapata, in ogni caso, sarà il Napoli: il giocatore è in Friuli in prestito bien- nale, ma se dovesse rientrare in anticipo alla base, l'Udinese potrà puntare sul 'gentlemen's agreement' e intavolare qualche trattativa, come per esempio quelle su Raicevic o Valdifiori. Se ancora non ci sono certezze sul futuro di Piotr Zielinski, Bruno Fernandes sembra sul piede di partenza: Torino e Samp sono pronte ad abbracciare il giovane portoghese. Il Bournemouth, inoltre, avrebbe offerto 6 milioni per Emmanuel Badu. La mediana dell'Udinese è davvero destinata a un bel 'maquillage'. APERTO 7 giorni su 7 EDICOLA-LIBRERIA - CARTOLERIA - SERVIZIO DI LAVANDERIA DROGHERIA - DETERSIVI ALLA SPINA - PICCOLA FERRAMENTA DISTRIBUZIONE BOMBOLE GPL ENI ANCHE A DOMICILIO SERVIZIO FAX E FOTOCOPIE B/N E COLORE - PAGAMENTO BOLLETTE ALICE Parisi Fer.Market di Tomasetig Maurizio Piazza Paolo Diacono, 5/A - 33047 Remanzacco (UD) Tel. 0432 639094 - fax 0432 639094 - [email protected] 12 ANNO I N° 70 MARTEDI 31 MAGGIO 2016 MAIL [email protected] SPORT Vari LA STORIA. La sua vicenda è anche diventata un film di successo a Hollywood BETHANY SULL’ONDA PER LEI UN 3° POSTO La surfista è rimasta senza un braccio nel 2003 dopo l’attacco di uno squalo Nelle Fiji l’hawaiana ha saputo centrare il suo miglior risultato in carriera .......................................................... ... ... REDAZIONE SPORTIVA ... [email protected] . u Nel 2003 era stata attaccata da un enorme squalo tigre, che le aveva strappato il braccio. Ma per lei quelle onde, quella tavola e quelle sensazioni erano una passione troppo grande. E così, dopo la riabilitazione, era tornata a cavalcare mare e oceani con più entusiasmo di prima. Bethany Hamilton, 26enne surfista statunitense, è la dimostrazione di come carattere e grinta possano portare a dei risultati che vanno oltre le avversità. La sua carriera, infatti, si è chiusa con il migliore risultato mai centrato dall'hawaiana, capace di portare a casa il terzo posto nella tappa alle Fiji della Surf League. Hamilton ha battuto Stephanie Gilmore, un fenomeno sulla tavola capace di laurearsi per sei volte campionessa del mondo, e la numero uno al mondo Tyler Wright, trovando però lo stop in semifinale contro la francese Johanne Defay. Per Bethany, comunque, una gran bella soddisfazione e un sorriso che serve come monito a cercare sempre nuovi traguardi: ha migliorato, infatti, il suo miglior risultato precedente, un 9° posto nel 2010. La sua vita, dal 31 ottobre di 13 anni fa, è cambiata e non poco. Quel giorno, la 13enne americana decise di uscire a fare surf alla VOGLIA DI NON MOLLARE. Bethany sorride con la sua amata tavola da surf PANCHINE GIREVOLI u UN EX BIANCONERO va, un altro viene. Accade sulla panchina della Cremonese, sulla quale non è stato confermato Fabio Rossitto nonostante i buoni risultati raggiunti. Il suo posto è stato preso da Attilio Tesser, già calciatore dell’Udinese e reduce dalla salvezza con l’Avellino. Intanto, Valerio Bertotto potrebbe approdare in Sicilia, al Messina. Tunnels Beach di Kauai quando, mentre la giovane era sdraiata sulla tavola, un enorme squalo tigre di circa quattro metri e mezzo la attaccò, finendo per strapparle il braccio poco sotto la spalla. Nella circostanza, la ragazza perse fu salvata dopo aver perso il 60% del proprio sangue. Portata al Wilcox Hospital di Kauai, riuscì a sopravvivere con un desiderio ben specifico in testa: tornare in mare. E infatti, dopo appena sette mesi dall'attacco dello squalo, Hamilton si rimise sulla tavola e il 10 gennaio 2005 fece un ulteriore passo, partecipando a una competizione ufficia- CALCIO. Ottava edizione per il torneo giovanile: aprono i Pulcini. L’11-12 tocca ai Giovanissimi le. Di acqua (è il caso di dirlo...) sotto i ponti ne è passata tanta e Bethany è diventata una donna e, dall'anno scorso, anche una mamma. Anche in gravidanza, in ogni caso, non ha mai rinunciato a fare surf. Dalla sua vicenda è stato anche tratto un film a Hollywood, “Soul Surfer”, con Dennis Quaid ed Helen Hunt. Nonostante i soli 26 anni, dunque, la sua vita è stata finora piuttosto intensa. Un esempio non soltanto sportivo, ma anche e soprattutto un insegnamento a non mollare mai e a cercare di migliorarsi sempre. Bethany, da questo punto di vista, può essere un'ottima 'docente'. Tennis - Roland Garros RADWANSKA E HALEP VANNO KO CON POLEMICA u SCONFITTE, eliminate e... polemiche. È finita l'avventura di due 'big' sulla terra rossa di Parigi, in un'edizione del Roland Garros funestata dalla pioggia. Anche oggi, infatti, il meteo ci ha messo lo zampino prima dello stop definitivo. In campo femminile, come detto, sono cadute due teste importanti. Ed entrambe si sono lamentate per le condizioni in cui si è giocato. Agnieszka Radwanska, numero due del mondo e seconda testa di serie a Parigi, è stata eliminata dopo aver perso in rimonta per 6-2, 3-6, 3-6 il match con la bulgara Tsvetana Pironkova e non le ha mandate a dire: “Il campo era pesante, non si doveva giocare” ha affermato. Out anche Simona Halep, testa di serie numero 6 al Roland Garros, che ha finito per arrendersi alla potenza di Samantha Stosur: l'australiana si è imposta per 7-6, 6-3. Apparizione lampo per Novak Djokovic contro Roberto Batista Agut prima che gli ombrelli tornassero ad aprirsi. Il numero 1 del mondo è in vantaggio per 4-6, 6-4, 4-1. ORIENTERIING. L’atleta di casa trionfa nella gara dei Laghetti “COLLINE CARNICHE” AL VIA MUKHIDINOV VOLA DAL 2 GIUGNO I PRIMI MATCH GAJA 1° FRA I TEAM .......................................................... ... ... REDAZIONE SPORTIVA ... [email protected] . u Parte il 2 giugno l'ottava edizione del torneo di calcio giovanile “Parco delle Colline Carniche-Erreà Cup”. L’evento vivrà la sua ouverture al Campo dei Pini di Villa Santina con la manifestazione dedicata ai Pulcini. Dodici le squadre al via, comprese Udinese Academy e Pordenone. L'apertura alle 9.45 con la sfilata e la presentazione dei team, dalle 10 si entra nel vivo con le prime partite. Dalle 14 parte la seconda fa- se, alle 16 ecco le premiazioni. Nel gruppo Verde sono presenti Tolmezzo, Villanova di Fossalta di Portogruaro, Casarsa e Majanese; nel Giallo, invece, Villa, Pordenone, Bibione e Gemonese; nel Rosso, infine, sono incluse Ovarese, Ancona Udine, Codroipo e Udinese Academy. La manifestazione prosegue lunedì 6 giugno con il convegno “Doping: l’illusione di vincere” (alle 10 al centro sociale di Enemonzo) e vivrà il suo momento clou sabato 11 e domenica 12 con il torneo dei Giovanissimi. .......................................................... ... ... REDAZIONE SPORTIVA ... [email protected] . PULCINI in azione u Il meteo ha 'fatto la grazia' e tutto è filato via liscio. Successo, domenica scorsa, per la gara sprint regionale di orienteriing andata in scena ai Laghetti di Timau, organizzata da Friuli Mtb & O e Us Aldo Moro Paluzza. Il bel tempo del mattino ha consentito il regolare svolgimento della gara. In campo maschile, il titolo assoluto è andato all'atleta di casa Sergj Mukhidinov, mentre il Campionato di società ha visto il trion- fo del Gaja, che ha superato la corazzata della S.O.M arrivata a Timau a ranghi ridotti vista la partecipazione di numerosi atleti nella gara nazionale in Trentino. Al terzo posto la Friuli Mtb & O, un podio costruito sui risultati di Alessia Ciriani, prima in cat. 19-34, e Simone Unfer, cat. M-14 che ha voluto onorare la gara sulla porta di casa e cogliere il quarto titolo regionale nella stagione. Si è rivelato un successo anche l'allenamento, che ha contato oltre 40 partecipanti sui 139 che si sono dati battaglia nella sprint.