Noi, i sarti dell`arredamento
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Noi, i sarti dell`arredamento
DOMENICA 4 MARZO 2007 LA REPUBBLICA IX GENOVA■CRONACA Nelle vetrine di via Roma le creazioni di Le Corbusier e Lissoni. Una visione “alta” della casa FRANCA FASSIO EMA: conciliare architettura, T arte e arredamento. Una sfida che è diventata la filosofia imprenditoriale di Molinari. E che, da un anno, viene spiegata anche proponendo nelle vetrine di via Roma opere dei grandi maestri del design di ieri e di oggi. Dopo il successo, lo scorso novembre, della presentazione di “Place”, la cucina progettata da lord Norman Foster e realizzata dall’azienda Dada, adesso da Molinari sono di scena Le Corbusier e Piero Lissoni, con due esempi di arredo abitativo, due salotti, disegnati dai questi grandi architetti. «Il nostro obiettivo è offrire sempre prodotti interessanti di design innovativo accostati però ai pezzi intramontabili dei geni creativi del passato», spiega Matteo Molinari, il trentaseienne architetto che rappresenta la quarta generazione dell’azienda familiare. Aggiunge: «la cultura dell’arredamento è la nostra priorità e per questo selezioniamo con grande attenzione i prodotti che scegliamo per i nostri clienti. Chi viene da noi deve trovare il meglio del settore, come se visitasse una galleria d’arte» Matteo Molinari, sposato con una architetto, ha tre figli e da dieci anni lavora nell’azienda di famiglia occupandosi prevalentemente del negozio di via Roma. A lui sono affidati i rapporti con gli studi per la progettazione di uffici e aziende, e la parte della clientela privata alla ricerca di nuove soluzioni abitative. In via Roma, Matteo affianca lo zio Emilio, da cinquant’anni grande esperto di materiali e lavorazioni, e Janua Palumbo, diventata socia dopo venticinque anni di lavoro nell’azienda, e adesso “art director” “Noi, i sarti dell’arredamento” La sfida dei Molinari: vesti i mobili tra arte e architettura L’ART DIRECTOR Janua Palumbo, con Matteo Molinari quelle firmate Le Corbusier e ora in vetrina in via Roma TREMILA METRI BRIANZOLO ESSENZIALE quadri fra esposizione e falegnameria a Molassana Le creazioni di Piero Lissoni sono semplici e coerenti MATTEO ED EMILIO MOLINARI grazie alla sua lunga esperienza come arredatrice. Carlo Molinari, papà di Matteo, si occupa invece dell’amministrazione dell’azienda negli uffici di via Adamoli, a Molassana dove la ditta possiede 3000 metri quadri tra spazio espositivo, falegnameria e magazzini. La ditta con il giovane architetto Matteo, è arrivata alla quarta generazione. A quando risalgono le origini dell’attività? «Nel nostro archivio le prime fatture sono del 1870 — spiega Emilio Molinari, memoria storica dell’azienda — ma a quell’epoca la nostra era un’attività artigiana- COME PARTECIPARE AD UN'ASTA La vendita all'incanto di immobili (comunemente conosciuta come asta giudiziaria) è regolata dalle norme del codice di procedura civile. Sono regole semplici ma tassative per cui vanno assolutamente rispettate senza deroga. Vediamone alcune: quelle che è necessario tutti conoscano. Tutti, ad accezione del debitore escusso, possono partecipare all'incanto, personalmente o a mezzo di mandatario munito di procura speciale. Ciò significa che ogni cittadino può partecipare all'incanto personalmente, senza l'assistenza di un legale o altro professionista; se invece non ha la possibilità di partecipare personalmente (leggasi non è presente a Genova; un qualsiasi impedimento non gli consente di essere presente personalmente), può dare incarico, (mediante procura notarile), ad un fiduciario. La visita degli immobili pignorati è di difficile attuazione. Ogni immobile è però ampiamente descritto da un tecnico nominato dal Giudice del Tribunale che opera; la relazione del tecnico può essere esaminata da chiunque vi abbia interesse; da questa possono essere assunte tutte le notizie importanti: dal prezzo posto a base dell'incanto, al tipo di costruzione; da chi lo abita alla natura e durata del contratto di locazione; dalla presenza di vincoli alle notizie sulla regolarità edilizia ed urbanistica del bene. ETERNE POLTRONE na giuridica deve presentare anche un certificato rilasciato dalla Camera di Commercio, con una data non più vecchia di tre mesi, da cui si possa ricavare la vigenza della società, le persone munite dei poteri di rappresentanza ed i poteri loro conferiti dagli organi sociali. Gli assegni vanno intestati al notaio che procede alla vendita all'incanto. Il giorno dell'incanto deve essere presente la persona che ha formulato la domanda di partecipazione. MODALITÀ DELL'INCANTO L'incanto ha luogo davanti al notaio delegato nella sede indicata nell'avviso di vendita. L'offerta, per essere valida, deve superare il prezzo base almeno del valore minimo fissato per gli aumenti e, rimane valida, se non viene superata da un altro aumento nel termine di tre minuti senza che una offerta segua l'ultima, l'immobile viene aggiudicato, sia pure provvisoriamente, all'ultimo offerente. OFFERTE DOPO L'INCANTO Avvenuto l'incanto, possono ancora essere formulate offerte di acquisto entro il termine di giorni dieci. Per essere valide, tali offerte devono superare almeno di un sesto il prezzo raggiunto in sede di incanto. In tale ipotesi si apre una gara, tra il PERSONA DAVANTI ALLA QUALE nuovo offerente e l'aggiudicatario provvisorio, sulla AVVIENE L'INCANTO offerta più alta con le stesse modalità dell'incanL'incanto si svolge o davanti al Giudice del Tribu- to. Il partecipante che avrà formulato l'ultima ofnale cui è affidata la pratica, o davanti ad un notaio ferta (non superata nel termine di tre minuti) sarà dal Giudice delegato a compiere gli atti per la l'aggiudicatario definitivo. vendita all'incanto. PREZZO DI AGGIUDICAZIONE MODALITÀ DI PARTECIPAZIONE ALL'INCANTO E TERMINE PER IL VERSAMENTO Il prezzo di aggiudicazione corrisponde al prezzo NELLE PROCEDURE DELEGATE AL NOTAIO I notai genovesi, (la quasi totalità di quelli che dell'ultima offerta valida. L'aggiudicatario deve vengono delegati alle operazioni di vendita all'in- versare il prezzo (dedotto quanto versato a titolo canto), si sono costituiti in associazione, hanno di cauzione), a pena di decadenza, entro il termicreato una struttura; hanno fissato la sede delle ne e nei modi indicati nell'avviso di vendita. operazioni in Genova Piazza San Matteo n. 15/1. Chi intende partecipare all'incanto per l'acquisto TRASFERIMENTO DEL BENE ESPROPRIATO di un immobile deve presentare domanda in bollo Adempiute le formalità in ordine al versamento (o resa bollata mediante applicazione di una del prezzo il Giudice può sospendere la vendita marca da bollo su un foglio di carta semplice) quando ritiene che il prezzo acquisito sia notevolnella sede dove opera il notaio, entro il termine mente inferiore a quello giusto, ovvero pronunfissato nella vendita (ore 12 del giorno preceden- ciare decreto con il quale trasferisce all'aggiudite quello fissato per l'incanto); la domanda deve catario il bene espropriato. Con il decreto il Giucontenere: le generalità complete dell'interessa- dice ordina che siano cancellate le trascrizioni di to (cognome, nome data e luogo di nascita, codi- pignoramento e le iscrizioni ipotecarie; ingiunge ce fiscale, stato civile, stato patrimoniale per i al debitore di rilasciare l'immobile venduto a faconiugati, luogo di residenza): la dichiarazione vore dell'aggiudicatario. Esso costituisce titolo che intende avvalersi delle agevolazioni cosid- esecutivo per il rilascio. dette "prima casa" ( sempre che sia nelle condizioni per potersene avvalere). Alla domanda deve LE SPESE A CARICO DELL'AGGIUDICATARIO essere allegato: un assegno circolare per cau- Chi partecipa all'incanto deve aver costituito (con zione (pari al 10% del prezzo base); un assegno uno degli assegni allegati alla domanda) un fondo circolare per le spese (in genere variabile tra il per le spese che la legge pone a suo carico. Tali 13% ed il 18% a seconda che si tratti di fabbricati spese sono costituite da: imposta di registro o IVA o di terreni); un documento valido di identità del- secondo le ipotesi; costo della trascrizione; costo l'interessato; copia del tesserino del codice fi- della voltura; costo delle carte bollate per gli atti scale. In caso di partecipazione di più persone e le copie di atti necessari per gli adempimenti; deve essere specificata la quota di partecipazio- costo per la cancellazione delle trascrizioni di ne per ciascuno; in caso di silenzio sul punto si pignoramenti e delle ipoteche. Queste ultime (cointende che partecipano per quote uguali (per metà sto per la cancellazione delle trascrizioni di piciascuno se due; per un terzo ciascuno se tre). gnoramento e delle ipoteche) sono ripetibili nei Nel caso il partecipante all'incanto sia una perso- confronti del debitore esecutato. “Nei nostri archivi le fatture risalgono al 1870, il laboratorio era in San Bernardo” “In via Roma siamo arrivati negli anni Sessanta, siamo alla quarta generazione” le, con laboratorio nel centro storico, vicino a San Bernardo. Pietro Molinari, detto il Pisano, realizzava con le sue mani i mobili e perfino le tappezzerie per le case patrizie della città. Fu con mio nonno Alessandro, negli anni Venti, che la ditta di famiglia smise di produrre e cominciò la commercia- lizzazione di mobili italiani e stranieri. Mio padre Alessandro e mio zio Luigi contribuirono molto alla crescita dell’attività che poi passò a me e a mio fratello Carlo» Molinari approda in via Roma nei primi anni Sessanta, e gli spazi espositivi — ora di 350 metri quadri — sono stati interamente ristrutturati nel 2006. Una grande scala di cristallo e acciaio fa da spina dorsale a tre ampi livelli destinati all’arredo casa, ufficio e cucine. Suggestivo è il piano più basso ricavato in antiche cantine con i soffitti a botte e con mattoni a vista. È qui che i Molinari hanno voluto esporre le cucine che, spiegano, sono diventate, o meglio forse sono tornate a essere il cuore della casa. Le soluzioni proposte sono «quanto di meglio si possa trovare sul mercato», confermano. A cominciare dal design, dai materiali, e dalla funzionalità. Sportelli a scomparsa, dispense girevoli incassate nel muro, cap- WULEXQDOH#FLYLOH#GL#JHQRYD WULEXQDOH# GL# JHQRY D WULEXQDOH# GL# JHQRY D ESECUZIONE IMMOBILIARE N. 5/98 Reg. Es. Imm. DYYLVR# GL# YHQGLWD Il giorno 08/05/2007 alle ore 16.00 nell’Aula 2 al 10° piano del Tribunale di Genova la Dott.ssa Antonella Fabbricatore con studio in Via Fieschi, 2/8, all’uopo delegata, procederà alla vendita senza incanto del seguente immobile: LOTTO UNICO: 50% di villa in Genova Cornigliano Salita dei Sessanta civ.4/6, per una superficie di mq. 560,22 composta da 23 vani distribuiti su tre piani, con terrazzo al 2° piano di circa mq. 31 ed uno di copertura di mq. 154 compreso viale di accesso e porzione di giardino. Sono annessi un corpo di fabbrica a piano terreno di mq. 75 ed un piccolo magazzino di mq. 48. Il tutto circondato da mq. 2.415 di terreni destinati ad orto e mq. 57 utilizzabili come parcheggio. Si precisa che l’immobile risulta occupato dall’esecutato. Il prezzo base è di Euro 624.750,00. Le offerte, da presentarsi in busta chiusa e in bollo presso lo studio del delegato, previo appuntamento telefonico 010/582921 (martedì e giovedì pomeriggio dalle 16 alle 18) entro le ore 13.00 dell'7 MAGGIO 2007 dovranno, contenere, a pena di inefficacia due assegni circolari non trasferibili intestati a "Esec. Imm. N.5/ 98" di cui il primo a titolo di cauzione, pari al 10% dell’offerta, e il secondo a titolo di deposito spese presunte pari al 15% dell’offerta. I beni di cui sopra sono descritti nella relazione di stima che l’offerente ha l’onere di consultare, reperibile sul sito internet www.astegiudiziarie.it. In caso di mancata aggiudicazione, si procederà alla vendita all’incanto, che sarà tenuto nello stesso luogo, in data 24 Maggio 2007 alle ore 15,30. Esecuzione Immobiliare R.G.E. N. 326/05 DYYLVR# GL# YHQGLWD Il sottoscritto delegato Dott. Marco Lagomarsino avvisa che il giorno 19/04/2007 alle ore 16.30, presso il Tribunale di Genova aula 2, 10° p., avrà luogo la vendita senza incanto dei seguenti immobili: LOTTO UNICO: 100% dell’appartamento sito in Genova, Via Macelli di Soziglia n. 10, int. 5, di vani catastali 3,5 e mq. 45,00, formato da ingressosoggiorno, cucinino, bagno, camera e dispensa in sottoscala. Prezzo base € 60.750,00. Cauzione 10% dell’offerta; Spese presunte 15% del prezzo base, entrambe con assegno circolare N.T. intestato a "Esec. Imm.re 326/05" allegato all’offerta. Offerte minime in aumento € 2.000,00. Le offerte, in busta chiusa e in bollo, dovranno essere presentate presso la sede dell’Associazione Professionale per le Operazioni di Vendita nelle Esecuzioni Immobiliari, sita in Genova, Via Mylius 7/2 tutti i mercoledì dalle ore 9.00 alle ore 12.00 ed il giorno 18/04/2007 entro le ore 12.00. Per regolarità edilizia e stato di occupazione dell’immobile consultare la relazione peritale e l’avviso di vendita, pubblicati a norma di legge sul sito www.astegiudiziarie.it. In caso di mancata aggiudicazione, la vendita all’incanto si terrà nel medesimo luogo il 10/05/2007 alle ore 16.30. Per maggiori informazioni, contattare il n. 010588182 il martedì e il giovedì dalle ore 9.00 alle ore 12.00 pe aspiranti di efficacia collaudata, il tutto nei colori più classici, «ma davvero piacciono sempre», o nelle tonalità del momento. La più “cool”? Il verde fluo, fluorescente. «Il nostro è quasi un lavoro sartoriale, solo che, invece di confezionare un abito, noi costruiamo una casa intorno al cliente — spiega Matteo Molinari — basandoci sul tipo di vita e sui gusti di ciascuno. L’importante è che, a lavoro finito, chi si è affidato a noi si senta a suo agio negli ambienti che abbiamo contribuito a realizzare e che tutto risponda alle sue esigenze». Intanto, adesso, è il momento di Le Corbusier, il grande maestro, svizzero del razionalismo, che ha creato divani e poltrone, da sempre un must. Lc1, Lc2, Lc3 si chiamano e ora si possono vedere da Molinari. Il suo vero nome, era Charles — Eduard Jeanneret, ma il suo m e n t o r e Amédée Ozenfant, gli suggerì di trovarsi uno pseudonimo e lui si ispirò a una scritta sul pianoforte della vecchia casa materna, sempre in Svizzera, a Chaux de-Fonds. Tanto lineare e raffinato nel design Le Corbusier, che è stato anche pittore, aveva una passione per le complesse inquietudini delle storie di Edgar Allan Poe. E firmava i suoi pezzi d’arredamento, e i suoi progetti, con un piccolo “corvo”, dal francese corbou. Tutta italiana la storia di Piero Lissoni, architetto cinquantenne nato in Brianza, apprezzato per l’essenzialità e la semplicità delle sue linee e per la coerenza tra progetto, materiale e processo costruttivo. Anche lui adesso è confluito da Cassina, l’azienda che ha sempre commercializzato le creazioni dei grandi architetti. E Cassina, naturalmente, è Molinari. Esecuzione Immobiliare R.G.E. N. 217/04 DYYLVR# GL# YHQGLWD Il sottoscritto delegato Dott. Marco Lagomarsino avvisa che il giorno 19 aprile 2007 alle ore 16.00, presso il Tribunale di Genova aula 2, 10° p., avrà luogo la vendita senza incanto dei seguenti immobili: LOTTO UNICO: 100% dell’appartamento sito in Genova, Via Enrico Giglioli n. 72, int. 15, di vani catastali 3 e mq. 55,10, formato da ingresso, soggiorno con zona cottura, bagno camera e dispensa. Prezzo base: € 118.342,50. Cauzione 10% dell’offerta; Spese presunte 15% del prezzo base, entrambe con assegno circolare N.T. intestato a "Esec. Imm.re 217/04" allegato all’offerta.Offerte minime in aumento € 2.000,00. Le offerte, in busta chiusa e in bollo, dovranno essere presentate presso la sede dell’Associazione Professionale per le Operazioni di Vendita nelle Esecuzioni Immobiliari sita in Genova, Via Mylius 7/2 tutti i mercoledì dalle ore 9.00 alle ore 12.00 ed il giorno 18/04/2007 entro le ore 12.00. Per regolarità edilizia e stato di occupazione dell’immobile consultare la relazione peritale e l’avviso di vendita, pubblicati a norma di legge sul sito www.astegiudiziarie.it. In caso di mancata aggiudicazione, la vendita all’incanto si terrà nel medesimo luogo il 10 Maggio 2007, ore 16.00. Per maggiori informazioni, contattare il n. 010.588182 il martedì e il giovedì dalle ore 9.00 alle ore 12.00. Repubblica Genova