L`ANZIANO FRAGILE E LE DIMISSIONI PROTETTE: GLI
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L`ANZIANO FRAGILE E LE DIMISSIONI PROTETTE: GLI
L’ANZIANO FRAGILE E LE DIMISSIONI PROTETTE: GLI ASSISTENTI SOCIALI SI CONFRONTANO 14 Giugno 2012 Policlinico Aula Polo Scientifico Via F. Sforza 35 Re.SSPO Rete Servizi Sociali Professionali Ospedalieri Inadeguatezza cognitiva e culturale: i nuovi fattori di rischio per l'anziano. Attilio Calza, medico. 70-74 75-79 80-84 85-89 90-94 95-99 100+ Totale 428 344 302 190 66 18 4 27.833 2.987 1.990 1.177 501 77 16 0 34.883 1.045 1.335 1.514 1.248 398 141 13 7.164 122 81 36 22 2 0 0 2.267 1.960 1.477 994 539 111 34 4 34.013 42,8% 39,4% 32,8% 27,5% 20,4% 19,4% 23,5% 47,1% 2.622 2.273 2.035 1.422 432 141 13 38.134 57,2% 60,6% 67,2% 72,5% 79,6% 80,6% 76,5% 52,9% 4.582 3.750 3.029 1.961 543 175 17 72.147 6,4% 5,2% 4,2% 2,7% 0,8% 0,2% 0,0% Quanti vecchi, quanto vecchi? Cremona: Leggere il primo e l’ultimo numero in grassetto: È il numero di persone in quella fascia di età su 72.000. MILANO - A Milano risiedono 573 ultracentenari (uno ogni 2.341 milanesi), di cui 486 sono donne, donne che rappresentano quasi l'87%. Donna è anche la più anziana cittadina di Milano, nata in Francia il 17 ottobre del 1900 da genitori italiani, ha preso la residenza nel capoluogo lombardo nel 1954. È quanto emerge dai dati dell'Anagrafe comunale che segnala che 96 milanesi hanno cent'anni, 180 raggiungono quota 101, altri 139 ne compiono 102. Ci sono poi 74 persone con 103 anni, 46 con 104 anni, 25 con 105, sei con 106 anni, tre con 107 e altri tre con 108. L’approccio al nuovo assetto della popolazione è ovviamente totale, ma ha i suoi punti critici, nuovi a loro volta. -La vita è sempre più complicata e la comunicazione è più sofisticata. - I miglioramenti sanitari comportano uso di farmaci, diete, RICOVERI, dimissioni. - Nasce la necessità di capire metodiche, linguaggi tecnici, lingue straniere infiltrate nell’uso comune o lingua del paese ospitante. -L’aumentare della vecchiaia comporta indebolimento cognitivo per molti e minor adattabilità al nuovo per tutti. -Il livello di scolarizzazione delle generazioni anziane è spesso drammaticamente inferiore A QUELLO DEGLI INTERLOCUTORI. NASCONO NUOVI FATTORI DI RISCHIO, DI CUI BISOGNA TENERE CONTO NELL’AZIONE E NELLA PROGRAMMAZIONE. L’articolo è pubblicato da “Neurology” nel 2012: due osservazioni. La prima: il numero di anziani attuale non ha precedenti. Fra le molte conseguenze va considerato, nelle politiche sociali e sanitarie, l’aumento dei portatori di demenza. La seconda viene dallo studio di Rotterdam, in cui la fascia “younger old”, 70-79 mostra una minor comparsa di casi rispetto alla decade successiva. Si può ipotizzare per lo meno un ritardo nella comparsa del deterioramento cognitivo, cioè meno anni da trascorrere con la patologia cognitiva. Ma quanti anni con i sintomi minori? Non illudiamoci: la maggior difesa di chi ha goduto di conoscenza e stili di vita migliori non alleggerirà l’impatto. • Number of people with dementia will reach 65.7 million • by 2030, says report • Anne Gulland BMJ 2012;344:e2604 doi: 10.1136/bmj.e2604 (Published 11 April 2012) In Italia ne abbiamo già un milione, più della metà demenze senili di tipo Alzheimer, ma chissà quanti altri casi, lievi e non ancora definiti, avranno già difficoltà nella gestione del quotidiano. Cosa intendiamo per demenza? La definizione abituale è ancora molto valida: incompetenza cronico- progressiva nella gestione del quotidiano dovuta a compromissione dell’elaborazione cognitiva delle informazioni del mondo esterno e di quelle depositate nel mondo interno. ALTRA DEFINIZIONE: La demenza è una sindrome (complesso di sintomi) ACQUISITA di declino della memoria e di almeno un altro dominio cognitivo, come linguaggio, capacità visuo-spaziale, funzioni esecutive, CAPACE DI INTERFERIRE CON LE FUNZIONI SOCIALI ED OCCUPAZIONALI DI UNA PERSONA VIGILE. COSA SONO QUESTE “FUNZIONI ESECUTIVE”? sono un complesso sistema di moduli funzionali della MENTE, che regolano i processi di pianificazione, controllo e coordinazione del sistema cognitivo, e che governano l'attivazione e la modulazione di schemi e processi cognitivi. Fra queste, troviamo: organizzazione delle azioni in sequenze gerarchiche di mete ed obiettivi; lo spostamento flessibile dell’attenzione sulle informazioni rilevate; l'attivazione di strategie appropriate e l'inibizione di risposte non adeguate L'impiego delle funzioni esecutive è indispensabile in tutti i tipi di problem solving. Il tema del vostro incontro è la dimissione protetta: quanto protetta? E’ uno dei punti critici, su cui è facile teorizzare, ma i letti sono scarsi e i nuovi ingressi arrivano. Purtroppo, seguono le riospedalizzazioni, riospedalizzazioni tanto più frequenti, con le caratteristiche della attuale popolazione anziana. La dimissione non accurata e non integrata porta al problema di oggi, nel mondo: la riospedalizzazione. Articoli dal 2004 al 2012! • Thirty-Day Readmissions — Truth and Consequences Karen E. Joynt, M.D., M.P.H., and Ashish K. Jha, M.D., M.P.H. nejm.1366 org april 12, 2012 • The Rate and Cost of Hospital Readmissions for Preventable Conditions Bernard Friedman Medical Care Research and Review, Vol. 61, No. 2, 225-240 (2004) • Poor Communication in Hospital Readmissions Discharging and readmitting physicians communicated on only about half the patients who returned within 2 . — Allan S. Brett, MD weeks • Published in Journal Watch General Medicine April 2, 2009 • A Reengineered Hospital Discharge Program to Decrease Rehospitalization • A Randomized Trial • Brian W. Jack, MD; Veerappa K. Chetty, PhD; David Anthony, MD, MSc; Jeffrey L. Greenwald, MD; Gail M. Sanchez, PharmD, BCPS; Anna E. Johnson, RN; Shaula R. Forsythe, MA, MPH; Julie K. O'Donnell, MPH; Michael K. Paasche-Orlow, MD, MA, MPH; Christopher Manasseh, MD; Stephen Martin, MD, MEd; and Larry Culpepper, MD, MPH • 3 February 2009 | Volume 150 Issue 3 | Pages 178-187 Annals of Internal Medicine Conclusion: A package of discharge services reduced hospital utilization within 30 days of discharge Sarà vero? • • • • • • Published 9 June 2010, doi:10.1136/bmj.c3079 Cite this as: BMJ 2010;340:c3079 News Hospitals will be fined for emergency readmissions, says Lansley Zosia Kmietowicz 1 London The government is to introduce financial penalties for hospitals who discharge patients before they are fully fit in a bid to reduce the rising number of emergency readmissions • Il governo inglese aveva previsto pene pecuniarie per gli Ospedali che dimettono pazienti non del tutto pronti (fully fit), per cercare di porre freno alle riospedalizzazioni. • lo stato cognitivo dei dimessi è uno dei grandi ostacoli. Lost in Transition: Challenges and Opportunities for Improving the Quality of Transitional Care • Eric A. Coleman, MD, MPH, and Robert A. Berenson, MD • • • • Transitional care has been defined as a set of actions designed to ensure the coordination and continuity of health care as patients transfer between different locations or different levels of care in the same location. Transitional care, which primarily concerns the relatively brief time interval that begins with preparing a patient to • leave one setting and concludes when the patient is received in • the next setting, poses challenges that distinguish it from other • types of care. Many transitions are unplanned, result from unanticipated • medical problems, occur in “real time” during nights and • on weekends, involve clinicians who may not have an ongoing • relationship with the patient, and happen so quickly that formal • and informal support mechanisms cannot respond in a timely • manner. Ann Intern Med. 2004;140:533-536. www.annals.org • For author affiliations, see end of text. La “transizione”, il passaggio da un tipo di assistenza a un altro, dovrebbe garantire la continuità, ma si scontra con tempi stretti, scarsa comunicazione, eventi improvvisi, difficoltà di fine settimana…tutto si aggrava per la persona con scarsa autonomia cognitiva. Dimissione protetta: questo è uno studio sulla dimissione protetta per persone “homeless”, senza tetto. • Vol. 301 No. 17, May 6, 2009 JAMA •Effect of a Housing and Case Management Program on Emergency Department Visits and Hospitalizations Among Chronically Ill Homeless Adults • A Randomized Trial • Laura S. Sadowski, MD, MPH; Romina A. Kee, MD, MPH; Tyler J. VanderWeele, PhD; David Buchanan, MD, MS • JAMA. 2009;301(17):1771-1778. Promoting successful ageing through integrated care Prof. Dilip V Jeste, BMJ nov 2011 • Credo che questo titolo sia la somma di tanti discorsi. • Nessun settore o servizio da solo o, peggio, ignorando gli altri, può ottenere risultati accettabili. E quelli che se ne vanno per loro decisione? Quanto avranno capito, quanto capiranno delle loro necessità? • “I'm Going Home”: Discharges Against Medical Advice • David J. Alfandre, MD • From the Department of Veterans Affairs National Center for Ethics in Health Care, New York Abbiamo parlato di demenze: ma quanto conta il livello di istruzione scolastica? • BMJ 2012;344:e1602 doi: 10.1136/bmj.e1602 (Published 16 March 2012) • Association between low functional health literacy (ability to read and understand basic health related information) and • mortality in older adults: longitudinal cohort study • Si è fatta una valutazione addirittura sulla mortalità, confrontata con il livello di istruzione scolastica, misurando la “alfabetizzazione funzionale alla salute”, capacità di leggere e capire informazioni di base correlate alla salute. E’ la seconda ondata (second wave) dello studio inglese sull’invecchiamento. • Setting England. • Participants 7857 adults aged 52 or more who participated in the second wave (2004-5) of the English Longitudinal Study of Ageing and survived more than 12 months after interview. Participants completed a brief four item test of functional health literacy, which assessed understanding of written instructions for taking an aspirin tablet. • 7857 adulti sopra i 52 anni, partecipanti ad altro studio in corso, sopravvissuti almeno un anno. • I test (4 items) erano basati sul foglietto di istruzioni dell’aspirina e verificano la comprensione di istruzioni scritte per assumere una compressa. Fattori predittivi di ridotta istruzione funzionale alla salute Età avanzata Basso reddito Basso livello di educazione Appartenenza a minoranze etniche A rapidly growing body of research is exploring the gap between patients’ health literacy and the capabilities needed to effectively manage health • Conclusions A third of older adults in England have difficulties reading and understanding basic health related written information. Poorer understanding is associated with higher mortality. • The limited health literacy capabilities within this population have implications for the design and delivery of health related services for older adults in England. • For example, lower health literacy is associated with less knowledge of chronic disease processes, poorer mental and physical health, limited use of preventive services, and higher rates of hospital admissions. • Un terzo degli anziani inglesi incontra queste difficoltà e ne conseguono minor conoscenza della malattie croniche, peggiori condizioni fisiche e mentali, scarso accesso ai servizi di prevenzione, più ricoveri in ospedale. Le conclusioni: i livelli di comprensione più bassi avevano mortalità doppia nei 5 anni successivi, con scarsa influenza di età, stato socio-enomico, comportamenti salutari e PERFINO STATO DI SALUTE INIZIALE. • Adults with low health literacy, with scores in the lowest 12.5%, were more than twice as likely to die within five years as adults with no health literacy limitations, and those with moderate health literacy showed an intermediate pattern. • Differences in age, socioeconomic position, baseline health status, and health behaviours explained less than half of the increased risk. After adjusting for measures of cognitive function, low health literacy was still a significant predictor of mortality. Proprio ora che incoraggiamo le persone a rendersi responsabili della loro salute, scopriamo che un terzo degli anziani non è in grado di capire le istruzioni scritte e forse questo accorcerà la loro vita. • This study suggests that a third of older adults in England have difficulties reading and information. Poorer understanding is associated with higher mortality. understanding basic health related written • This study comes at time when the prevalence of long term conditions is rising and patients are increasingly encouraged to become responsible and active partners in their care. • This study serves as a reminder to all healthcare professionals to adopt communication techniques that are effective for patients with low health literacy. At a broader level, the design and delivery of health related services for older adults in England should be sensitive to the limited health literacy capabilities within this population. Diffusione e lettura di quotidiani e periodici in Italia È insensato affermare, come alcuni amano ripetere, che l’Italia è un paese solo televisivo e che “nessuno legge”. Tuttavia c’è un problema reale: da parecchi anni la diffusione della stampa non aumenta. Per motivi che non dipendono dalla “concorrenza” di altre risorse La realtà e le leggi. Che istruzione scolastica hanno ricevuto gli anziani? Gli attuali 80enni hanno fatto almeno la V, tra 80 e 90 molte donne si sono fermate alla III o IV, oltre i 90 molte femmine alla II, in certe aree..0. La legge Orlando (1904) [modifica] • • La legge Orlando prolungò l'obbligo scolastico fino al dodicesimo anno di età, prevedendo l'istituzione di un "corso popolare" formato dalle classi quinta e sesta. Impone ai Comuni di istituire scuole almeno fino alla quarta classe, nonché di assistere gli alunni più poveri ed elargisce fondi ai Comuni con modesti bilanci. • La riforma Gentile (1923) • • La riforma Gentile portava comunque l'obbligo dello studio a 14 anni di età. Ciò fu fatto per aderire ad una convenzione internazionale di alcuni anni prima[senza fonte], ma di fatto anche questa volta rimase lettera morta per la stragrande maggioranza delle ragazze e dei ragazzi italiani fino al 1962-63, quando fu avviata la riforma dell'unificazione della scuola media. Gli ostacoli culturali e linguistici: i migranti. In un gruppo di studio a Bruxelles ho saputo che per loro ciò riguardava i vecchi emigranti italiani non rimpatriati. • New report highlights obstacles for migrants in accessing healthcare in European Union • Rory Watson • Brussels • BMJ 2012;344:e2753 doi: 10.1136/bmj.e2753 (Published 16 April 2012) Johnatan Swift direbbe: “A modest proposal”, una modesta proposta. La smettiamo di usare neologismi, inglese maccheronico, voucher, credit, burocratese, complicazioni varie? E’ necessario tenere conto delle difficoltà di comprensione e risposta, accertandoci che il messaggio sia giunto a destinazione. Forse dobbiamo riprogrammare certi servizi. servizi Del resto, nel divertente racconto di Alan Bennet, anche la Regina scopre tardi la lettura..anche se poi dice che “a 80 anni le cose non si vedono, si rivedono.” Responsible officers could test language skills of EU doctors Helen Jaques BMJ Careers Responsible officers in England could be given the power to test the language skills of doctors from other countries of the European Union Ci preoccupava la calligrafia dei medici: oggi in Inghilterra si propone di accertare se conoscono la lingua. BMJ 2012;344:e2923 doi: 10.1136/bmj.e2923 (Published 23 April 2012) Quindi..non medicalizziamo la vecchiaia: è troppo semplice. Da Mary Poppins a Carosone… • Basta un poco di zucchero e la pillola va giù la pillola va giù la pillola va giù Basta un poco di zucchero e la pillola va giù tutto brillerà di più! • Pigliate 'na pastiglia, siente a mme ! Pe me fa addurmi' pe me fa scurda' il mio dolce amor Pigliate 'na pastiglia Pigliate 'na pastiglia, siente a mme ! Pe me fa senti' come un gran pascia' e mi inebria il cuor ! , BMJ Published 3 March 2009 let’s not turn elderly people into patients • • • Michael Oliver, professor emeritus of cardiology, University of Edinburgh [email protected] Many older people, often retired, are summoned by their general practitioner for an annual health check. They may feel reasonably well, but the NHS does not always permit such euphoria. They may be told that they have hypertension or diabetes or high cholesterol concentrations; that they are obese; that they take too little exercise, eat unhealthily, and drink too much. The quality and outcomes framework (QoF), the scheme that rewards NHS general practitioners for good performance, awards points, with related payments, for each documentation. Many of these patients are told to have more investigations. Eventually, most are started on pills. Few seem to be considered not at risk for something. Thus, of those who thought themselves healthy, a number will return home as patients. And they may be scared and no longer comfortably aging – Non facciamoli diventare tutti pazienti in un controllo annuale (Inghilterra). Siamo sicuri che siano in grado di capire valore e significato delle nostre osservazioni? – Colesterolo, dieta, attività fisica, peso corporeo, abitudini dietetiche non salutari…non rendiamoli infelici Un elemento molto trascurato un tempo: la depressione e di questo vi parlerà lo psichiatra. Perdita di iniziativa, di interesse alle cure e alla vita, incapacità a ricercare la soluzione dei problemi. Ma attenzione, quanti anziani a casa hanno disagio e sofferenze reali: non sarà la pastiglia a risolverli. • • • Grief, Depression, and the DSM-5 (è il manuale diagnostico della psichiatria Richard A. Friedman, M.D. Mental Illness — Comprehensive Evaluation or Checklist? • • • • Nearly 2.5 million Americans die each year, leaving behind an even larger group of griefstricken people. Such a universal human experience as grief is recognized by the lay public • and medical professionals alike as an entirely normal and expecte emotional response to loss. • Clinician and researchers have long known that, for the vast majority of people, grief typically runs its course within 2 to 6 months and requires no treatment. NEJM 2012 ATTENZIONE A QUESTO RICHIAMO! L’esperienza del lutto, il dolore fisico, l’incertezza economica, la solitudine..possono provocare reazioni depressive, ma sono reali problemi oggettivi e come tali vanno affrontati. E poi, siamo sicuri di cosa passa loro per la testa? SHIGEO TOKUDA (anni 73): PORNO ATTORE L’esperienza aumenta con gli anni, in tutti i campi. Mentre.. HELEN MIRREN (la ricordate come Elisabetta I ?): SEX AND THE SIXTIES Vivere con lo stesso stile da teenager fino alla morte: “Amortality”, la chiama Simon Cowell, scrittore 49 enne. Il settimanale TIME elenca l’amortalità fra le 10 idee che possono cambiare il mondo. • Amortals live among us. In their teens and 20s, they may seem preternaturally experienced. In later life, they often look young and dress younger. They have kids early or late — sometimes very late — or not at all. Their emotional lives are as chaotic as their financial planning. The defining characteristic of amortality is to live in the same way, at the same pitch, doing and consuming much the same things, from late teens right up until death. Quando tutto, alla fine, sembrava tranquillo..beh, anche qui dobbiamo ripensarci. Senza contare che ci sono, secondo l’articolo, almeno sette diverse opzioni di paradiso..Speriamo che la nostra istruzione e cognitività reggano. Da Wikipedia, l'enciclopedia libera. Con il termine inglese insider trading si intende la compravendita di titoli (valori mobiliari: azioni, obbligazioni, derivati) di una determinata società da parte di soggetti che, per la loro posizione all'interno della stessa o per la loro attività professionale, sono venuti in possesso di informazioni riservate non di pubblico dominio (indicate come "informazioni privilegiate"). Non ne trarrò alcun vantaggio, ma aver parlato dei problemi dell'anziano con la mia data di nascita (1934) non è forse "insider trading"? Grazie!