Durante il percorso natura saranno spiegati tutti i misteri della vita

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Durante il percorso natura saranno spiegati tutti i misteri della vita
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LA BETULLA GASTRONOMIA E NATURA, P.ZZA PLEBISCITO SNC, 67030 CIVITELLA ALFEDENA (AQ)
Tel. 0864/890215 cell. 335/8053489 – fax 36 334 7015247
– www.labetullaonline.com –
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Programma di un camposcuola da effettuare nel Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise nella
primavera 2015.
Il programma (pag. succ.) rientra nel progetto exploratorio scuola patrocinato dall’Ente Parco.
Unico ed esclusivo questo programma di educazione ambientale vede la presenza, oltre che della
guida/educatore ambientale, anche di un Ricercatore esperto in Entomologia . La proposta è stata
appositamente studiata con l'intento di integrare con esperienze sul campo ed in laboratorio i programmi
didattici scolastici.
PROGETTO PEACE
Gli insetti sociali come paradigma della società umana.
Denominazione progetto
PEACE: Progetto di Educazione Ambientale sulla Cooperazione Entomologica
Destinatario/Target
Alunni delle scuole medie (11-13 anni)
Durata
3 giornate
Responsabile
Pietro Santucci
Personale coinvolto
Pietro Santucci, Fabio Collepardo Coccia, …
Descrizione sintetica dell’iniziativa
Le tre giornate che i gruppi classe trascorreranno nel Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise presso
Civitella Alfedena, prevedono lo studio e l’osservazione degli insetti sociali e, attraverso attività ludiche
mirate ed appositamente costruite, la definizione di quei concetti basilari necessari alla creazione di una
società organizzata ed efficiente. “L’unione fa la forza” e “ Uno per tutti, tutti per uno” sono i motti ispiratori di
questo progetto che, oltre a definire i ruoli dei diversi attori sociali, vuole anche evidenziare la necessità di
regole precise e ben definite per una corretta e proficua cooperazione tra gli individui di un gruppo.
Finalità
Il Progetto “PEACE” vuole spiegare agli studenti come la cooperazione, l’organizzazione e la ripartizione dei
ruoli, possano rendere vincente qualsiasi azione. A sostegno della tesi, la forza del gruppo socialmente
organizzato verrà confrontata con la vita solitaria di altre specie di animali. Osserviamo quindi la natura per
leggere l’organizzazione sociale dell’uomo. Un’esperienza finalizzata al corretto inserimento e partecipazione
alla vita sociale, nell’ottica della cooperazione tra singoli individui.
Obiettivi
Al termine dell’esperienza lo studente deve essere in grado di riconoscere i diversi gruppi di artropodi e
districarsi nel variegato mondo del popolo dell’erba.
Deve riportare nella realtà quotidiana e scolastica il modello cooperativo tra le specie.
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Deve aver compreso che in una comunità composta da un numero elevato di individui che condivide spazi,
cibo, vita è necessaria una forte specializzazione del lavoro, questo vuol dire gerarchia, organizzazione,
specializzazione.
Lo studente deve essere in grado di definire quindi alcuni concetti chiave sui quali si fonda l’impalcatura di
una qualsiasi struttura sociale:
Gerarchia che vuol dire che ciascuno ha una posizione e un rango nella comunità;
Organizzazione che vuol dire che a ciascuna posizione corrispondono dei ruoli;
Specializzazione che vuol dire che ciascun ruolo ha delle mansioni che vanno rispettate;
Cooperazione che nasce dal rispetto delle proprie e delle altrui attività specifiche; fare al meglio la propria
attività consente agli altri di operare altrettanto bene e contribuire alla sopravvivenza dell’intero gruppo.
Lo studente deve inoltre aver compreso come il rispetto delle regole è fondamentale per una proficua vita
sociale.
Risultati attesi
Appreso che la cooperazione è l’azione cardine nella vita di comunità, gli studenti, al termine del percorso
avranno migliorato il proprio rapporto con l’intero gruppo classe ed appreso anche l’importanza delle regole
nelle strutture sociali di qualsiasi tipologia. L’esperienza vissuta in questi 3 giorni servirà allo studente per
poter riflettere sul proprio ruolo nella vita sia scolastica, sia privata.
Azioni
ATTIVITA’ DI CONOSCENZA DEL LUOGO E DINAMICHE DI GRUPPO.
(Primo Giorno)
Escursione naturalistica nel PNALM.
Val Fondillo (sentiero Parco F4)
Dove siamo e cos’è un parco.
Durante l’escursione verranno introdotti i temi fondamentali del progetto prendendo spunto dall’osservazione
diretta nell’ambiente naturale.
Attività ludiche di team building.
Queste azioni, finalizzate al consolidamento dei gruppi classe, prevedono una serie di attività volte alla
definizione delle dinamiche dei gruppi.
ATTIVITA’ LUDICA
(Secondo Giorno)
Escursione naturalistica nel PNALM.
Riserva Integrale della Camosciara (sentiero Parco I2/G4)
Escursione notturna con esperienza sensoriale.
Titolo attività: TUTTI PER UNO…
Target: 11-13 anni
Tema Generale: LA SOCIALITÀ SI DIMOSTRA UNA STRATEGIA VINCENTE
Obiettivo generale:
COMPRENDERE L'IMPORTANZA DELLA COLLABORAZIONE E DELL'ORGANIZZAZIONE SOCIALE PER
LA SOPRAVVIVENZA DELLA SPECIE
Tempo: 2.30 h
FASE 1 - COME È FATTO UN INSETTO? (fare-vedere) (30 minuti)
Soggetto:
Come è fatta un'ape, una termite o una formica?
Tema:
Il riconoscimento della struttura di un insetto ne permette la distinzione rispetto agli altri taxa sistematici.
Obiettivo:
Riconoscere la struttura di un insetto.
Attività:
1. Divisione del corpo in testa-torace-addome, antenne, zampe, ali, pungiglione.
2. Cercare di superare la paura, diffidenza, “schifo” che ci può essere verso gli insetti.
3. Confronto delle api con gli altri imenotteri (con l'ausilio di schede).
FASE 2 - SOCIETÀ E CASTE (fare) (20 minuti)
Soggetto:
Società e caste.
Tema:
La gerarchia sociale (è importante perché) permette una divisione organizzata del lavoro all'interno di un
alveare.
Obiettivo:
Comprendere l'organizzazione sociale in un alveare e di un formicaio, la divisione dei ruoli e l’importanza
delle regole.
Attività:
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In una comunità composta da un numero elevato di individui che condivide spazi, cibo, vita è necessaria
una forte specializzazione del lavoro, questo vuol dire gerarchia, organizzazione, specializzazione.
Gerarchia vuol dire che ciascuno ha una posizione e un rango nella comunità.
Organizzazione vuol dire che a ciascuna posizione corrispondono dei ruoli.
Specializzazione vuol dire che ciascun ruolo ha delle mansioni che vanno rispettate.
La cooperazione nasce dal rispetto delle proprie e delle altrui attività specifiche; fare al meglio la propria
attività consente agli altri di operare altrettanto bene e contribuire alla sopravvivenza dell’intero gruppo.
Le api sono speciali perché, fatta eccezione per la regina e i maschi, cambiano mansione nel corso della loro
vita di circa 40 giorni, possiamo dire che fanno carriera e passano dall’essere attive con mansioni minime di
pulizia e babysitteraggio nei primi giorni di vita fino a diventare bottinatrici nella maturità.
ATTIVITA':
a turno si pescano i foglietti...ogni studente che trova il foglietto con la pappa reale diventa REGINA (2), gli
altri OPERAIE, BABYSITTER e BOTTINATRICI.
Ogni alveare così formato gareggerà con l'altro nelle attività successive. Le operaie devono creare una
corona per la propria regina.
FASE 3 - RICERCA DEL CIBO & COMUNICAZIONE FISICA (fare-ascoltare-odorare) (30 minuti)
Soggetto:
Ricerca del cibo
Tema:
La comunicazione permette alle operaie di ritrovare la fonte di cibo scoperta dalle api bottinatrici.
Obiettivo:
Comprendere come la comunicazione nella colonia è necessaria per procacciarsi il cibo (nettare, polline,
acqua).
Attività:
Ora anche noi proviamo a cercare il cibo e, a modo nostro, lo comunichiamo al resto dell'alveare.
1) Le api bottinatrici escono dall'alveare ed esplorano l'ambiente circostante in cerca di cibo.
ATTIVITA’ punto1: uno studente (ape bottinatrice) sceglie tra 3 fiori quello con la fragranza che preferisce e lo
fa odorare agli altri, che sono nel frattempo tutti bendati. Poi i fiori si posizionano lontano.
2) Una volta che ritornano all'alveare, devono comunicare dove hanno trovato il cibo (distanza, direzione e
tipo di cibo) al resto della colonia. Lo fanno attraverso due meccanismi la comunicazione corporea (la danza
per indicare direzione e distanza) e la comunicazione chimica (la trofallassi per indicare il tipo di cibo).
ATTIVITA’ punto2: l’ape bottinatrice cerca di guidare a voce i compagni posizionandoli in linea in modo da
calcolare la distanza e la direzione.
3) Le operaie e le altre bottinatrici recepiscono il messaggio e devono cercare il cibo trovato
ATTIVITA’ punto3: gli studenti bendati ad uno ad uno si allineano aiutati dalle indicazioni vocali. Appena l'ape
bottinatrice dà l'ok iniziano a fare ZzzzZZZ con le mani stese in avanti, aiutando quindi gli altri a posizionarsi
(magari ogni squadra decide un proprio verso). Chi si avvicina di più o comunque raggiunge il fiore vince e
riceve un x numero di pezzi del puzzle finale.
FASE 4 - TROFALLASSI & COMUNICAZIONE CHIMICA (fare-odorare) (20 minuti)
Soggetto:
Trofallassi
Tema:
Lo scambio di cibo permette a tutte le api di conoscere cosa le bottinatrici hanno trovato nelle loro
esplorazioni.
Obiettivo:
Capire che assaggiare il cibo è un modo per trasmettere un messaggio.
Attività:
Come dicevamo prima, le api hanno anche un altro tipo di comunicazione, quella chimica.
Le api bottinatrici tornano dalle loro esplorazioni e portano del cibo che viene condiviso con tutti i membri
dell'alveare. Il cibo viene passato di bocca in bocca e, in questo passaggio, assaggiato. E' proprio l'assaggio
e il gusto del cibo che consente alle api di capire cosa è stato trovato!
ATTIVITA': Ora ci proviamo anche noi, useremo delle mollette e ci passeremo dei dischetti (ogni gruppo si
mette in cerchio e si deve passare i 3 dischetti [nettare, polline, acqua] nel minore tempo possibile attraverso
una molletta tenuta in bocca).
La squadra vincente riceve x pezzi del puzzle finale.
FASE 5 - LE API E L'AMBIENTE (fare-toccare) ( 30 minuti)
Soggetto:
Le api e l'ambiente
Tema:
Le api sono bioindicatori di una buona qualità ambientale.
Obiettivo:
Comprendere che un ambiente alterato provoca la scomparsa delle api.
Attività:
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1) cos'è un bioindicatore;
2) perché la presenza di api è sintomo di un ambiente sano;
3) i prodotti delle api: il miele più buono è quello che le api producono in un ambiente di buona qualità.
ATTIVITA’:
Dentro un sacco vengono inseriti diversi oggetti: bomboletta spray, sigaretta, antizanzara, oggetti di plastica,
lattine… e rametti, foglie, pigne, frutti…
A turno i bambini devono infilare la mano nella scatola e pescare un oggetto, confrontarsi con la squadra e
correre verso il contenitore scelto tra quello dei materiali non inquinanti e quello dei materiali inquinanti. La
squadra che ci mette meno tempo o che fa meno errori vince dei pezzi del puzzle finale.
FASE 6 - COLLABORAZIONE E CONDIVISIONE (fare) (20 minuti)
Soggetto:
Collaborazione e condivisione.
Tema:
L'organizzazione della colonia permette la creazione e il mantenimento dell'alveare.
Obiettivo:
Capire che la collaborazione è la strategia vincente per raggiungere gli obiettivi.
Attività:
Le api sono veramente tutti per uno e uno per tutti, ad ogni stazione avete ricevuto degli esagoni, adesso è il
vostro momento per mostrare quello che avete capito della cooperazione e della collaborazione.
Questi pezzi costituiscono un puzzle che potrete realizzare solo collaborando, il grande alveare esisterà e
sopravvivrà solo se ciascuno di voi metterà il suo pezzo a disposizione degli altri.
Insieme i due alveari mettono a disposizione i pezzi del puzzle, le regine li raccolgono e insieme, senza
litigare, costruiscono l'immagine.
ATTIVITA’ ESCURSIONISTICA
(Terzo Giorno)
Escursione naturalistica nel PNALM.
Valle Jannanghera (sentiero Parco I4)
Alla luce di quanto appreso proviamo a vedere la Natura e la sua Biodiversità con altri occhi.
Durante l’escursione attraverso un brainstorming gli studenti racconteranno quanto appreso dall’esperienza
e su come riportare queste nozioni nella vita scolastica e di tutti i giorni.
Costi: Il campo, articolato in tre giorni, prevede il seguente costo per alunno a campo: €. 92,00 e
comprende: n. 2 pensioni complete in albergo 3 stelle con servizi privati in camere da tre/quattro letti,
assistenza completa di 1 guida professionista iscritta al Collegio delle Guide Alpine Abruzzo e di 1 ricercatore
naturalista Zoologo. Inoltre al costo di €. 1.200,00 IVA inclusa è possibile usufruire del servizio di trasporto
pullman della Ditta Di Clemente Tour di Pescasseroli – ref, Giacomo Di Clemente - cell. 337 919311. Nel
suddetto costo vengono compresi i trasferimenti in autobus turistici per gli studenti da Roma a Civitella
Alfedena e viceversa + uno spostamento interno secondo programma.
E’ prevista una gratuità ogni 15 alunni.
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Contatti
Responsabile: Pietro Santucci - Accompagnatore di Media Montagna (Guide Alpine Abruzzo).
Istruttore Nazionale Nordic Walking della Scuola Italiana Nordic Walking e della Regione Abruzzo.
Educatore Ambientale accreditato (Ente Parco Naz. d'Abruzzo, Lazio e Molise) con esperienza decennale su scuole
elementari, medie e superiori.
Guida del gusto accreditata (GAL Abruzzo Italico)
Guida amatoriale Mountain-Bike
Civitella Alfedena (AQ) cell. 335 8053489 [email protected] sito internet http://www.labetullaonline.com
Aspetti scientifici: Fabio Collepardo Coccia
Laureato in Scienze Biologiche presso l’Università La Sapienza di Roma, conduce, dal 2000, una ricerca
sull’ortotterofauna delle catene montuose dei monti Ernici e Simbruini. Insegnante di Scienze presso le scuole di
secondo ordine della provincia di Vicenza è impegnato in vari progetti di Educazione Ambientale nel Lazio ed in Veneto.
E’ presidente della Associazione scientifico-naturalistica Sylvatica, membro del Comitato Tecnico Faunistico della
Provincia di Frosinone per conto del WWF, socio dell’Associazione Romana Di Entomologia e della Società
Entomologica Italiana.
Al suo attivo diverse pubblicazioni entomologiche su riviste specializzate.
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LA BETULLA GASTRONOMIA E NATURA, P.ZZA PLEBISCITO SNC, 67030 CIVITELLA ALFEDENA (AQ)
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PROGRAMMA:
I° giorno: Arrivo in mattinata a Pescasseroli per le ore 10.00, incontro con la guida e l’esperto naturalista e
partenza in escursione per la Val Fondillo, una delle valli più belle del Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio
e Molise, ricca di prati, radure e ruscelli e rifugio di molte specie animali, attività come da progetto
Peace, durante l’escursione sarà inoltre previsto un laboratorio all’aperto sulla fauna con varie attività
didattiche, (conoscenza diretta di escrementi, peli e parti ossee di alcuni animali selvatici, attività ludiche
riguardanti la catena alimentare, l’ecosistema, i rapporti tra prede e predatori) pranzo al sacco a carico
dei partecipanti. Nel pomeriggio, intorno alle ore 17,00, arrivo in albergo e sistemazione nelle camere.
Alle ore 18,30, incontro con l’entomologo presso la sala video dell’albergo per una proiezione
naturalistica. Cena in albergo. Alle ore 21,30 uscita notturna per ascoltare i suoni della natura.
II° giorno: dopo la prima colazione, alle ore 9,00, incontro con la guida e partenza in escursione a piedi per
la “Riserva Integrale della Camosciara”, Sicuramente il luogo più importante e delicato di tutto il Parco
Nazionale d'Abruzzo dal punto di vista ecologico, naturalistico e paesaggistico. E' il regno della natura
selvaggia dove, rocce, alberi, fiori ed animali sono lasciati alla libera e spontanea evoluzione. La
Riserva è particolarmente ricca di acque perché costituita da rocce poco permeabili di natura dolomitica
che contribuiscono con i loro giochi d'acqua e soprattutto con bellissime cascate a rendere il paesaggio
splendido e vivo in qualsiasi periodo dell'anno. Attività come da progetto Peace Durante l’escursione
verrà svolto un laboratorio sensoriale mirato a scoprire i segreti della natura attraverso giochi ed
esperienze interattive e “Guado del fiume”. Pranzo al sacco. Rientro in hotel intorno alle ore 16,30.
Cena in albergo. Alle ore 21,00 partenza in escursione per addentrarsi nel buio delle foreste del Parco,
durante l’uscita si effettueranno attività atte alla stimolazione dei sensi, principalmente tatto, udito e
olfatto.
III° giorno: dopo la prima colazione, alle ore 9,00, incontro con la guida e i naturalisti e partenza in
escursione per la Valle Iannanghera, l’itinerario porta in un territorio di rara bellezza naturalistica tra boschi di
faggio, radure e acque cristalline, ambienti naturali dove orsi, lupi, cervi e camosci trovano rifugio. Attività
come da progetto Peace. Pranzo al sacco. Rientro in albergo a Civitella Alfedena per le ore 15,00. Saluti.
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TITOLARE DEL PROGETTO
La Betulla Gastronomia e Natura
“La Betulla Gastronomia e Natura” a Civitella Alfedena, cuore del Parco Nazionale d’Abruzzo, si
caratterizza per la singolarità dell’offerta turistica e la conoscenza, ormai ventennale, del settore.
Organizza: trekking, escursioni nel Parco Nazionale d’Abruzzo, “viaggi natura” in Italia, con
l‘ausilio di sole guide professioniste nonchè gli esclusivi trekking con i muli e i corsi di fotoreportage
e documentazione naturalistica rivolti a studenti universitari e a fotografi naturalisti, unici nel loro
genere tanto da aver ricevuto il patrocinio dell’Ente Parco.
E’ specializzata nel settore dei trekking“a tema” impreziositi dalla presenza di esperti naturalisti
Alle scuole “La Betulla” offre una gamma di programmi multidisciplinari avvalendosi solo di guide
professioniste, educatori ambientali accreditati dall'Ente Parco ed Esperti del Settore Naturalistico.
Le guide sono tutti Accompagnatori di Media Montagna iscritti al Collegio delle Guide Alpine della
Regione Abruzzo, gli Esperti sono: Biologi studiosi della fauna del Parco, Fotografi Naturalisti,
Tecnici di orienteering (orientamento in natura) e di waifaring (tecniche di orientamento non
competitivo), Botanici, Guide del Gusto.
http://www.labetullaonline.com
Guida Professionista
Pietro Santucci, Titolare de “La Betulla Quality Food & Trekking”, è iscritto al Collegio Regionale
Guide Alpine Abruzzo al n° 120 dell’Albo Professionale e titolare di tessera AGAI N° 1080916B,
Accompagnatore di media Montagna (Guide Alpine Abruzzo), Istruttore Nordic Walking (Regione
Abruzzo), Educatore Ambientale accreditato dall’Ente Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise
con esperienza decennale su scuole elementari, medie, superiori, Guida del Gusto accreditata
(GAL Abruzzo Italico), Socio fondatore dell'Associazione Italiana "Mountain Leader" riconosciuta in
ambito internazionale dalla UIMLA (Union International of Mountain Leader Association). Titolare
di Polizza di assicurazione Responsabilità Civile Assimoco n° 97491454100728 con scadenza al
31 dic 2015.
Struttura ricettiva ospitante.
“Albergo Ristorante Pescatore” - Ubicato nelle immediate vicinanze del lago di Barrea “l’Albergo
Ristorante Pescatore” è dotato di 32 accoglienti camere, tutte con bagno tv e telefono a selezione
diretta, un ristorante specializzato in squisite preparazioni gastronomiche rigorosamente fatte a
mano, una sala video per le attività didattiche, il relax e per la navigazione gratuita in wi-fi internet.
L’albergo, predisposto sin dalla sua recente realizzazione per accogliere le scuole, vanta oggi, una
notevole esperienza garantendo un ottimo standard qualitativo.
Contatti: tel. 0864 89347 - Sito internet: www.albergoristorantepescatore.com