Testa del Rutor, dal rifugio degli Angeli - On-Ice

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Testa del Rutor, dal rifugio degli Angeli - On-Ice
Itinerari della Redazione di www.On-Ice.it
Testa del Rutor, dal rifugio degli Angeli
Zona: Valle d'Aosta - Gran Paradiso
Partenza: Bonne, Valgrisanche (1820 m).
Quota attacco: 3000 m.
Quota arrivo: 3482 m.
Dislivello: 1650 m dall'inizio del Ghiacciaio del Morion
Difficolta`: F ( pendenza 45° / I in roccia )
Esposizione: Est
Rifugio di appoggio: Rifugio degli Angeli (ex Scavarda) - OMG
Materiale consigliato: Da alpinismo. In inverno ciaspole, ARVA, pala e sonda.
Orario indicativo: 5 - 6 ore
Periodo consigliato: Marzo - Luglio
Valutazione itinerario: Buono
Note
Salita dallo sviluppo piuttosto contenuto tranquillamente effettuabile in giornata. Con la riapertura dell'ex rifugio
Scavarda, è possibile rimanere a dormire e abbinare il Rutor ad altre vette come lo Chateau Blanc, i Doravidi e la Becca
du Lac.
Nella stagione primaverile, la via descritta rappresenta una classica salita scialpinistica.
Foto 1: il rifugio degli Angeli.
Foto 2: il pendio finale che precede la vetta del Rutor.
Foto 3: la vista dalla vetta del Rutor con l'omonimo
ghiacciaio e il Monte Bianco sullo sfondo.
Descrizione
Da Bonne si imbocca la strada che costeggia la diga di Beauregard in sinistra idrografica. Dopo circa 1 chilometro, si
stacca sulla destra una strada con indicazioni per la Testa del Rutor. Si risale questa strada fino a raggiungere gli
alpeggi di Arp Vieille. Si prosegue ancora lungo il vallone fino al Pian du Brè (2400 m circa) riconoscibile per la
presenza di una vecchia caserma della guardia di finanza. Dal Pian du brè, si cambia decisamente direzione (N) e ri
risalgono i pendii piegando leggermente verso destra fino al colletto posto pochi metri sopra il rifugio degli Angeli.
Dal rifugio, con un traverso in direzione NW, si mette piede su quel che resta del Ghiacciaio del Morion dal quale si
hanno due possibilità. In presenza di neve abbondante, si risale il pendio che scende direttamente dalla vetta
affrontando gli ultimi 150 metri su pendenze attorno ai 40-45°. Oppure, si prosegue a mezzacosta fino al Colle del
Rutor dal quale in breve, puntando in direzione SW, si giunge in vetta.
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