la morte dei valori - tecnico professionale arezzo

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LA MORTE DEI VALORI
La ”Giornata della Memoria” (ogni 27 gennaio) è nata per non dimenticare le
sofferenze “di allora” (anni 1943 -1945) e per vigilare sulle nuove sofferenze
di oggi, davanti alle quali , assistono ancora “gli spettatori silenziosi” la zona
grigia di quanti si svincolano da una responsabilità morale, quanto basta per
non sentire il bisogno d’intervenire. Un mondo che ancora oggi è costretto
a invocare il proprio “Mai più” come una speranza.
Quotidianamente, arrivano nelle nostre case ancora notizie di guerre devastanti
con a capo il dio denaro, ripetuti episodi di cronaca violenta.
Tutto questo è espressione di una ferita profonda di quelli che sono i valori
della vita e del rispetto di ogni persona: morte dei civili, ospedali bombardati,
faticosa accoglienza a chi fugge dalla guerra, infanzia tormentata, bullismo
, cyber-bullismo , nonnismo, mobbing, stalking, femminicidio.
Molto si può fare per contribuire alla diffusione di un cambiamento culturale,
capace di costruire una ”comunità educante” dove i diritti e bisogni educativi
dei bambini e degli adolescenti siano prioritari.
Il Rifugio di Francesco crede nel valore di questa giornata e si attiva nella
promozione del benessere esistenziale dei figli—alunni.
“Per educare un bambino ci vuole un intero villaggio”
(proverbio Africano)
Partina 27 gennaio 2017
Per l’Associazione,la presidente
Renata Ludovici Scerbo
“Il Rifugio di Francesco” – Associazione di Volontariato ONLUS – C.F. 92058970515 – via Rosa Scoti Franceschi, 18 – 52011 Partina (Ar)
Tel. 0575.564001 Cell. 348.9137543 – [email protected] – c.c. postale 922 265 54 – IBAN IT67 A076 0114 1000 0009 2226 554
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