Allattamento al seno in gravidanza e co
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Allattamento al seno in gravidanza e co
Titolo: Allattamento al seno in gravidanza e co-allattamento. Competenza ostetrica nel promuovere la salute di madre e neonato. Autori: Federica Folcia, relatore Ost. Elisabetta Nelli Introduzione: L’appoggio delle organizzazioni nazionali e internazionali nel sostenere un allattamento prolungato, visti i suoi vantaggi e benefici, ha condotto ad un aumento sia del numero sia della durata degli allattamenti. In questo contesto è possibile che i professionisti d’area sanitaria,siano chiamati a fornire informazioni circa l’opportunità di continuare l’allattamento durante una successiva gravidanza e proseguirlo per entrambi i figli, dopo la nascita del neonato, in una modalità definita co-allattamento. Obbiettivo: Raccogliere le evidenze scientifiche circa la pratica di allattare durante la gravidanza e dopo il parto, soffermandosi sulle indicazioni da fornire alle madri per garantire uno stato di salute ottimale dei tre soggetti, ella stessa, il feto-neonato e il lattante, sia durante il periodo della gravidanza che nel puerperio. Metodi: Sono stati consultati Cinahl e Pubmed inserendo nella stringa di ricerca “ Breastfeeding in pregnancy” e “ breastfeeding during pregnancy” e i siti internet www.lllitalia.org , www.lalecheleague.com ,www.aicpam.org. Risultati: Non è documentato che la suzione al seno, nella popolazione generale, sia associata ad un aumentato rischio di aborto o determini un parto pre-termine. Nonostante l’aumentata richiesta energetica,non vi sono evidenze che sostengano che la sovrapposizione tra gravidanza e allattamento conduca a deperimento fisico se la donna si alimenta in modo ottimale e non vi è nessuna correlazione tra allattamento durante la gravidanza e ritardo di crescita intrauterina. Viene descritto un cambiamento nella quantità, con una diminuzione a partire dal terzo trimestre di gravidanza, e nella qualità del latte che “regredisce” da latte maturo a colostro. Uno studio, condotto nei paesi in via di sviluppo, indaga la composizione del colostro delle donne che hanno allattato durante la gravidanza e le possibili associazioni con morbilità e crescita nella prima infanzia. I risultati mostrano una composizione del colostro più simile a quella del latte maturo, con un minor numero di fattori immunitari e aumentata quantità di grassi, con conseguente aumento dell’incidenza e della durata di malattie respiratorie nel primo mese di vita. Nonostante questa composizione del latte più “grassa” nei primi giorni, a un mese i neonati di madri che avevano allattato al seno risultavano di peso inferiore alla media. Conclusioni: Alla luce di ciò si può affermare che per la maggior parte delle donne la coesistenza tra gravidanza e allattamento al seno risulti sicura per madre,embrione, feto, neonato e lattante. Visti i vantaggi a breve e a lungo termine dell’allattamento al seno sia per la madre che per i figli, la pratica di allattare in tandem inoltre dovrebbe essere sostenuta e promossa. È importante parlare di allattamento prolungato, anche in concomitanza di una successiva gravidanza e di allattamento multiplo, non solo come prerogativa nei paesi in via di sviluppo, dove le incidenze risultano maggiori, ma anche nel nostro continente dove è stata riscontrato un aumento nella durata degli allattamenti vista la continua sensibilizzazione, promossa da enti nazionali e internazionali, alla luce dei numerosi vantaggi a breve e a lungo termine per madre e bambini. Parole chiave: breastfeeding during pregnancy, overlap of breastfeeding and pregnancy, tandem nursing.