Piano di Studio del Corso in Scienze del Turismo (L15)

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Piano di Studio del Corso in Scienze del Turismo (L15)
 Piano di studio per annualità e semestre.
Schede operative dei moduli didattici in cui si struttura il percorso formativo.
Corso di Laurea: SCIENZE DEL TURISMO; Corsi di Laurea di primo livello (Triennale) COORDINATORE 2 CdS FERRI
L15 – Classe delle lauree in Scienze del Turismo
ANNO SEMESTRE
ATTIVITA'
SSD
ANNO 1
PRIMO
CARATTERIZZANTE
SECS-P/01
PRIMO
BASE
PRIMO
BASE
SECONDO
BASE
SECONDO
AFFINE
AFFINE
SECONDO
INSEGNAMENTO
CFU
ECONOMIA INTERNAZIONALE
8
SECS-P/08
DESTINATION MANAGEMENT
12
M-GGR/02
GEOGRAFIA ECONOMICA
8
SECS-P/07
ECONOMIA AZIENDALE
12
IUS/04
DIRITTO COMMERCIALE
10
ANNO 2
IUS/07
DIRITTO DEL LAVORO
8
PRIMO
CARATTERIZZANTE
SECS-P/10
ORGANIZZAZIONE DELLE IMPRESE TURISTICHE
8
PRIMO
CARATTERIZZANTE
IUS/06
DIRITTO DELLA NAVIGAZIONE
8
PRIMO
BASE
IUS/01
DIRITTO PRIVATO
8
ANNO 3
SECONDO
CARATTERIZZANTE
SECS-S/03
STATISTICA ECONOMICA
8
SECONDO
CARATTERIZZANTE
SECS-P/07
PROGRAMMAZIONE E CONTROLLO DELLE IMPRESE
TURISTICHE
12
SECONDO
CARATTERIZZANTE
L-ART/02
STORIA DELL'ARTE MODERNA
8
SECONDO
CARATTERIZZANTE
SPS/07
SOCIOLOGIA GENERALE
8
PRIMO
CARATTERIZZANTE
L-ART/06
CINEMA FOTOGRAFIA E TELEVISIONE
10
PRIMO
CARATTERIZZANTE
SECS-P/08
BRAND MANAGEMENT DELLE DESTINAZIONI
TURISTICHE
12
PRIMO
Altre attività
Lingua straniera
6
SECONDO
Altre attività
SECONDO
Altre attività
SECONDO
BASE
SECONDO
SECONDO
A SCELTA DELLO STUDENTE*
12
INF/01
Abilità informatiche e telematiche
6
L-LIN/07
LINGUA SPAGNOLA
6
Altre attività
PROVA FINALE
4
Altre attività
TIROCINI
6
TOTALE
Facoltà di Economia
Denominazione del Corso di Laurea L-15 SCIENZE DEL TURISMO
Il percorso di formazione complessivo è stato progettato sulla base dei requisiti previsti dal SUA‐CdS . La progettazione didattica di dettaglio dei singoli insegnamenti di base, caratterizzanti e affini avviene, da parte dei docenti sotto la supervisione del coordinatore del Corso di Laurea, attraverso compilazione delle 180
scheda di progettazione. Gli insegnamenti a scelta vengono pianificati ogni entro giugno dell’anno solare di inizio dell’attività accademica. Di seguito si presentano le schede di progettazione didattica dei singoli corsi per ordine di anno accademico e semestre Denominazione insegnamento
ECONOMIA INTERNAZIONALE
Indicazione del docente
DANIELA PRIMICERIO
Indicazione dei requisiti specifici
Professore a contratto – docente di riferimento
del docente rispetto
all’insegnamento
Settore disciplinare
SECS-P/01
Anno di corso
Primo Anno – Primo semestre
Tipologia di attività formativa
Base 
Caratterizzante X
Affine 
A scelta studente 
Area di apprendimento
ECONOMICA
Numero di crediti
8 CFU
Numero di Unità Didattiche
7 UD
Eventuali propedeuticità
Esame di Economia Politica e di Microeconomia Obiettivi
formativi raggiungimento
apprendimento
Scheda SUA
dei
per
il
Comprensione e apprendimento dei principi dell’Economia
nella
giorni nostri. Comprendere le connessioni tra i principi
risultati
previsti
di
Internazionale reale dai suoi pilastri (modello di Ricardo) ai
economici
e
le
scelte
politico-governative
nazionali
e
internazionali, evidenziando l’evoluzione della realtà data
dalla globalizzazione e dei conseguenti cambiamenti tra le
variabili componenti la struttura del commercio. Capire le
relazioni di causa – effetto tra le variabili dello scambio a
livello internazionale e mondiale.
3 Programma didattico
Il programma didattico è articolato in 7 sezioni.
4 1) Unit 1: Introduzione all’Economia Internazionale;
2) Unit 2: Commercio internazionale: uno sguardo
d’insieme;
3) Unit 3: Produttività del lavoro e vantaggi comparati: il
modello Ricardiano;
4) Unit 4: Fattori specifici e distribuzione del reddito;
5) Unit 5: Risorse e commercio: il modello di HeckscherOhlin
6) Unit
6:
Le
Economie
di
scala
localizzazione della produzione;
esterne
e
la
7) Unit 7: La politica commerciale nei paesi in via di
sviluppo
Modalità di raccordo con altri
Esame di Economia Politica e di Microeconomia insegnamenti (indicare le modalità
e gli insegnamenti con i quali sarà
necessario raccordarsi)
Metodologia di insegnamento
- Lezioni “in diretta” impartite attraverso la piattaforma
dell’Ateneo.
- Lezioni registrate e rese disponibili sulla piattaforma
dell’Ateneo.
- Materiali didattici: 1) libro di testo, 2) slides delle lezioni
rese disponibili in piattaforma.
Modalità di esame ed eventuali
La valutazione viene effettuata mediante un esame orale o
Modalità di iscrizione e di gestione
Tutti gli studenti regolarmente iscritti al corso di laurea
verifiche di profitto in itinere
dei rapporti con gli studenti
scritto.
avranno accesso ai materiali dell’insegnamento disponibili in
piattaforma.
Gli studenti interagiscono con il docente e con il tutor
attraverso i ricevimenti studenti on-line. I ricevimenti
vengono registrati in piattaforma in modo da consentirne la
fruizione anche per chi non è riuscito a partecipare
direttamente.
Testi di esame da studiare a cura
dello studente
di Krugman, Obstfeld, Melitz
Economia internazionale 1
Pearson [5a edizione - 2013]
5 Denominazione insegnamento DESTINATION MANAGEMENT Indicazione del docente Angelo Giraldi Indicazione dei requisiti specifici del Ricercatore a tempo determinato docente rispetto all’insegnamento Settore disciplinare SECS‐P/08 Economia e Gestione delle Imprese Anno di corso Primo Anno – primo semestre Tipologia di attività formativa Base X Caratterizzante  Affine  A scelta studente  Area di apprendimento TECNICO‐MANAGERIALE Numero di crediti 12CFU Numero di Unità Didattiche 12 UD Eventuali propedeuticità Nessuna Obiettivi formativi per il raggiungimento dei risultati di apprendimento previsti nella Scheda SUA Il corso ha come obiettivo il trasferimento di conoscenze e competenze utili a orientare i problemi di indirizzo strategico e operativo delle destinazioni turistiche e degli attori in questo settore operanti. Nello specifico, si esamineranno le principali tematiche legate al turismo dal punto di vista del management e del marketing. In dettaglio: i concetti di destinazione turistica e di territorio, i concetti di sistema territoriale e di Destination Marketing Organization, le attività di governance di una destinazione, il concetto e gli elementi del prodotto turistico, il ruolo e le funzioni dei diversi attori della filiera (istituzioni, imprese, enti), il concetto di sviluppo turistico sostenibile, gli strumenti di analisi della competitività e dell’attrattività di un territorio. Il corso prevede l’utilizzo e l’elaborazione pratica di modelli teorici applicati a case study. 6 Programma didattico UD1 – Il turismo nella prospettiva dello sviluppo sostenibile UD2 – Destinazione turistica e territorio UD3 – Destination management e governo del territorio UD4 – Offerta della destinazione in chiave sistemico‐distrettuale UD5 – Analisi della domanda turistica della destinazion UD6 – Destination Marketing UD7 – Destination Marketing e Internet UD8 – Economia e gestione delle imprese turistiche Appendice 1: I fondamenti EGI Appendice 2: La gestione strategica Appendice 3: La pianificazione strategica Appendice 4: Il Marketing UD9 – Lo sviluppo del turismo dal dopoguerra ad oggi UD10 – L’offerta: le imprese alberghiere UD11 – L’offerta: agriturismo e ricettività rurale UD12 – L’offerta: trasporto aereo e imprese crocieristiche UD13 – L’offerta: tour operator e agenzie di viaggio UD14 – L’offerta: gli intermediari turistici on‐line Supporto alla didattica: Materiale in Slide Show e Word per ogni UD Modalità di raccordo con altri E’ previsto il raccordo con Economia aziendale insegnamenti 7 Metodologia di insegnamento E‐learning, interattiva. Gli strumenti a supporto saranno gli strumenti della piattaforma, in particolare, i forum discussione sui principali temi dell’insegnamento, le lezioni sincrone nelle aule virtuali per approfondimenti, il materiale didattico contenuto nelle UD, le esercitazioni di autovalutazione, gli approfondimenti sui testi adottati, lavori di gruppo nelle wiki della piattaforma. Modalità di esame d eventuali L’esame sarà orale(o scritto) e può prevedere la elaborazione e verifiche di profitto in itinere discussione di uno degli strumenti di DM affrontati nel corso . Qualora il numero degli iscritti fosse superiore a 20 nella singola sessione, la modalità di esame sarà in forma scritta fatta salva la possibilità di sostenere un colloquio orale. Modalità di iscrizione e di gestione dei Iscrizione: il docente con il supporto del tutor didattico indicherà il rapporti con gli studenti forum di discussione dedicato all’iscrizione dello studente agli appelli d’esame. Preventivamente in piattaforma saranno predisposti gli annunci, delle sessioni d’esame con calanderizzazione (3‐1 mese prima dell’appello). Lo studente potrà iscriversi fino a 3 giorni prima dell’appello. La gestione dei rapporti con gli studenti sarà mediata dal docente, dal tutor di materia e informatico mediante tutti gli strumenti della piattaforma e‐learning, i principali sono le aule virtuali, i forum, le chat, le e‐mail, le wiki interne, i calendari, gli annunci. Testi di esame da studiare a cura dello Franch M. (2007), Il marketing delle destinazioni turistiche, studente* MacGraw‐Hill, Milano. Garibaldi R. (2008), Economia e Gestione delle Imprese Turistiche, HOEPLI, Milano. 8 Denominazione insegnamento
GEOGRAFIA ECONOMICA
Francesco Maria Olivieri
Ricercatore a tempo determinato
9 all’insegnamento
M-GGR/02
Anno di corso
Primo Anno – Primo semestre
Base X
Caratterizzante 
Affine 
ECONOMICA
Numero di crediti
8CFU
12 UD (la ultima a scelta dello studente)
Obiettivi
formativi
Nessuna
per il Il discente acquisirà le conoscenze e le competenze di base
raggiungimento dei risultati di della geografia economica con un approfondimento
apprendimento previsti nella Scheda particolare del rapporto fra turismo e territorio.
SUA
In particolare, saranno affrontati i concetti alla base della
disciplina con lo studio dei principali modelli tradizionali e
nuovi della geografia economica e l’analisi dell’approccio
funzionale e di quello sistemico. Lo studente comprenderà le
dinamiche territoriali come la relazione globale-locale e gli
impatti del turismo sul territorio. Lo studente acquisirà
inoltre una capacità di analisi turistica di base attraverso lo
studio dei modelli e delle determinanti dello sviluppo
turistico locale. Saranno offerti approfondimenti attraverso la
presentazione
seminariale.
di
diversi
casi
studio,
anche
in
forma
Programma didattico
UD1 Geografia ed economia: l’economia dello spazio
UD2 I fondamenti della geografia economica
UD3 Regione e sviluppo economico
UD4 Relazione globale-locale: sviluppo locale e competizione
territoriale
UD5 Territorio, società ed ambiente
UD6 La geografia economica nello sviluppo delle destinazioni
turistiche
UD7 Modelli cognitivi di rappresentazione del turismo
UD8 Nuovi modelli di rappresentazione
UD 9 Sviluppo turistico locale
UD10 Risorse territoriali competitive del turismo
UD11Internazionalizzazione e globalizzazione del turismo.
UD12 Sviluppo territoriale e risorse competitive (una a scelta
dello studente fra le seguenti):
-
UD12/1 Il turismo enogastronomico
-
UD12/2 I turismi “minori”
-
UD12/3 Il turismo del mare
-
UD12/4 Il turismo religioso
Supporto alla didattica:
Materiale in Slide Show e Workbook per ogni UD
Libri da adottare
Letture consigliate.
E’ previsto il raccordo con Economia Politica attraverso
contatto e sovrapposizioni.
insegnamenti (indicare le modalità
l’individuazione delle tematiche con gli stessi punti di
10 Metodologia di insegnamento
E-learning, interattiva.
Gli strumenti a supporto saranno gli strumenti della
piattaforma, in particolare:
-
lezioni sincrone nelle aule virtuali per alcune
specifiche UD;
lezioni sincrone per le attività seminariali delle UD a
scelta;
materiale didattico contenuto nelle UD e relazione con
il Workbook;
gli approfondimenti sui testi adottati e lettura
consigliate specifiche per ogni singola UD
Modalità di esame d eventuali
L’esame sarà orale (o scritto). Può essere prevista la
Iscrizione: il docente con il supporto del tutor didattico
predisposizione di tesine anche in sinergie con altre materie.
indicherà il forum di discussione dedicato all’iscrizione dello
studente agli appelli d’esame. Preventivamente in piattaforma
saranno predisposti gli annunci delle sessioni d’esame.
La gestione dei rapporti con gli studenti sarà mediata dal
docente, dai tutor di materia e informatico mediante tutti gli
strumenti della piattaforma e-learning.
dello studente
Conti S.; Territori dell’economia. Fondamenti di geografia del
Turismo, Utet, 2012
Celant A., Ferri M.A. (2009) (a cura di), L’Italia. Il declino
economico e la forza del turismo, Marchesi Grafiche
Editoriali, Roma (alcuni contributi della Parte Seconda e Parte
Terza)
11 Denominazione insegnamento
ECONOMIA AZIENDALE
Barbara Sveva Magnanelli
Esperienza in materia di contabilità e bilancio
all’insegnamento
12 Ricercatore a tempo determinato
Inquadramento nel settore CUN corrispondente al corso.
SECS-P/07
Anno di corso
Primo anno – secondo semestre
Base X
Caratterizzante 
Affine 
TECNICO-MANAGERIALE
Numero di crediti
12
12
Obiettivi
formativi
Nessuna
per il Obiettivo dell’insegnamento è la comprensione del
raggiungimento dei risultati di funzionamento del “sistema azienda” e delle modalità di
apprendimento previsti nella Scheda rappresentazione dei valori economici che la sua gestione
SUA
genera. Il corso, quindi, fornirà una overview sull’Economia
Aziendale
e
sulle
operazioni contabili.
principali
operazioni
di
gestione
e
Programma didattico
Il programma si divide in dieci unità didattiche:
1) Unit 1 - Introduzione all’azienda
2) Unit 2 – La classificazione delle imprese e gli assetti
istituzionali
3) Unit 3 – La corporate governance
4) Unit 4 - Le strutture organizzative
5) Unit 5 – Le strategie d’impresa
6) Unit 6 – La funzione marketing
7) Unit 7 - La rappresentazione delle principali operazioni di
gestione
8) Unit 8 - La rappresentazione di particolari operazioni di
gestione
9) Unit 9 – Le rettifiche contabili
10) Unit 10 – La determinazione dell’utile e della perdita
d’esercizio
11) Unit 1! – Gli schemi del bilancio civilistico
12) Unit 12 – Gli schemi del bilancio secondo gli IAS/IFRS
13) Unit 13 – La riclassificazione del bilancio
Il corso si raccorda alla altre materie a carattere aziendale
Il raccordo tra le materie avverrà tramite la preliminare
anche afferenti ai settori SECS_P/08 e SECS-P/09.
condivisione dei programmi tra i docenti finalizzata ad
evitare duplicazioni/sovrapposizioni del programma ed
assicurare la completezza degli argomenti trattati.
In teledidattica
L’esame finale consisterà in una prova orale o scritta L’esame
prevede una parte teorica e una parte pratica. L’esame avrà
per oggetto tutti gli argomenti previsti dal programma. E’
previsto lo svolgimento di test di autovalutazione.
L’iscrizione ed i rapporti con gli studenti sono gestiti
mediante la piattaforma informatica che permette sia
l’iscrizione ai corsi sia la partecipazione a forum e tutoraggi,
il download del materiale didattico, la comunicazione con il
docente e con il tutor.
E’ previsto un tutor che supporterà gli studenti durante il
corso.
dello studente
Tiscini R. Fiori G.., Economia aziendale, Padova, Egea 2014
13 14 Denominazione insegnamento
DIRITTO COMMERCIALE
Paolo Revigliono
Esperienza di insegnamento della materia
all’insegnamento
Professore Ordinario –
IUS/04
Anno di corso
Base 
Caratterizzante 
Affine X
A scelta studente 
TECNICO-MANAGERIALE
Numero di crediti
10
8
nessuna
Obiettivi formativi per il
Obiettivo dell’insegnamento è fornire gli elementi di base di
apprendimento previsti nella
delle società di persone e di capitali.
raggiungimento dei risultati di
Scheda SUA
conoscenza in relazione alla disciplina dell'imprenditore,
Programma didattico
Il programma si divide in otto unità didattiche:
Unit 1 - L'impresa
Unit 2 - L'imprenditore commerciale, l'azienda, la ditta e
l'insegna
Unit 3 – Società in generale e società di persone
Unit 4 – La società per azioni: la costituzione e la struttura
finanziaria
Unit 5 – La società per azioni – la struttura organizzativa. La
società in accomandita per azioni
Unit 6 – Trasformazione, fusione e scissione
Unit 7 – Diritto del turismo
Unit 8 – La società a responsabilità limitata
Il corso si raccorda alla altre materie a carattere giuridico ed
diritto privato.
aziendale. In particolare ai corsi di economia aziendale e
In teledidattica
L’esame finale consisterà in una prova orale (o scritta). E’
15 Modalità di iscrizione e di gestione
docente.
corso.
dello studente
Gianfranco Campobasso, Diritto Commerciale Vol. 1 e 2,
Ultima Edizione, UTET GIURIDICA, con esclusione delle parti
non oggetto del programma didattico;
R. Santagata, Diritto del turismo, 2a edizione, UTET
GIURIDICA
DIRITTO DEL LAVORO E RELAZIONI INDUSTRIALI
Prof. Lepore
all’insegnamento
17 Inquadramento nel settore CUN corrispondente al corso.
IUS/07
Anno di corso
Primo Anno – Secondo Semestre
Base 
Caratterizzante 
Affine X
Numero di crediti
8
12
Nessuna
Obiettivi formativi
Fornire le conoscenze di base relative ai rapporti contrattuali
nei quali è dedotta una prestazione di lavoro personale,
curando
in
particolare:
- l’analisi della nozione di subordinazione e dei tratti
distintivi rispetto al lavoro autonomo e parasubordinato;
- l’esame delle fonti regolatrici del rapporto di lavoro
subordinato
-
lo
studio
e
della
delle
disciplina
loro
legale
in
relazioni;
ordine
alla
amministrazione ed alla cessazione del rapporto di lavoro,
anche
con
riferimento
ai
rapporti
atipici
e
speciali;
- la trattazione delle forme di organizzazione ed azione
collettiva dei lavoratori, anche all’interno dei luoghi di lavoro.
Programma didattico
Il programma si divide in 12 unità didattiche:
UD1: Lavoro subordinato, autonomo e parasubordinato.
UD2: Le fonti: legge e autonomia privata
UD3: Le fonti internazionali e la contrattazione collettiva
UD4: Il contratto di lavoro
UD5: La formazione dell’accordo contrattuale e la mobilità
UD6: L’amministrazione del rapporto di lavoro
UD7: Le tipologie contrattuali di lavoro
UD8: L’estinzione del rapporto di lavoro
UD9: Il sistema di relazioni industriali e la sua evoluzione
UD10: Sindacati e contrattazione collettiva nel modello
costituzionale italiano e negli sviluppi successivi
UD11: L'organizzazione sindacale. Libertà sindacale.
Rappresentanza e rappresentatività sindacale.
L'organizzazione e l'attività sindacale nei luoghi di lavoro
UD12: La contrattazione collettiva nel settore privato e nel
settore pubblico. L'evoluzione del sistema, nella struttura e
nei contenuti.
Nessuna
In teledidattica
L’esame finale consisterà in una prova orale (o scritta) su
argomenti ricompresi nel programma. E’ previsto lo
svolgimento di test di autovalutazione.
docente.
corso.
ORGANIZZAZIONE DELLE IMPRESE TURISTICHE
Lucia Aiello
Ricercatore in Organizzazione Aziendale
all’insegnamento
SECS-P/10 Organizzazione aziendale
Anno di corso
Secondo – Primo semestre
Base 
Caratterizzante X 
Affine 
TECNICO-MANAGERIALE
Numero di crediti
8CFU
10
Obiettivi
formativi
UD
Nessuno.
per il Nozioni teorico-pratiche sulla definizione di organizzazione
raggiungimento dei risultati di delle imprese turistiche. Il discente acquisirà competenze
apprendimento previsti nella Scheda tecniche sui temi dell’organizzazione nel Turismo, inoltre sarà
SUA
in
grado
di
utilizzare
strumenti
e
modelli
operativi
dell’organizzazione applicati alle imprese turistiche. L’ultima
parte del corso sarà dedicata all’analisi dei fondamentali
modelli organizzativi
caratterizzanti
il Turismo
e delle
principali figure professionali dei settori: turistico-ricettivo,
culturale e logistico-trasporti.
Programma didattico
UD1 Organizzazione: teorie ed evoluzione
20 UD2 Definizione di organizzazione nel Turismo
UD3 Dinamiche organizzative e la progettazione organizzativa
UD4 I punti di connessione tra le Nuove Tecnologie e
l’organizzazione delle aziende turistiche
UD5
Network
di
relazioni
per
la
cooperazione
e
il
coordinamento inter-aziendale nel Turismo.
UD6 I rapporti tra l’organizzazione e l’ambiente, il task
environment nel turismo.
UD7 La progettazione dell’organizzazione turistica.
UD8 Gli ambienti virtuali nelle strategie organizzative.
UD9 I modelli organizzativi nel turismo. Quest’unità didattica
sarà declinata in “sotto-unità” tra cui lo studente può decidere
sulla base degli interessi specifici.
UD10
Le
figure
professionali
nel
Turismo.
Quest’unità
didattica sarà declinata in “sotto-unità” tra cui lo studente
può decidere sulla base degli interessi specifici.
1. Materiale in Slide Show e Word per ogni UD
2. Project work: Il project work (PW) rappresenta una
sperimentazione attiva dei contenuti appresi durante
un percorso didattico formativo. In questo lavoro di
gruppo lo studente metterà in pratica i concetti teorici
e gli strumenti appresi durante tutto il corso di studio
di questo insegnamento. Il lavoro proposto potrà avere
dei link con i temi di Economia e gestione di impresa e
Economia Aziendale. L'obiettivo è la simulazione di una
sturt-up di un'organizzazione turistica, definendo la
mission (cosa produce e come); il modello
organizzativo e la struttura organizzativa; le relazioni,
mansioni e ruoli dei componenti del gruppo di lavoro. Il
PW di ogni gruppo di lavoro sarà oggetto di analisi e
discussione nell'aula virtuale nei tempi e nelle modalità
definite dal docente.
Il corso si raccorda con le materie economico-aziendali, al
21 fine di creare sinergie su temi comuni.
E-learning, interattiva. Gli strumenti a supporto saranno gli
strumenti
della
piattaforma,
in
particolare,
i
forum
discussione sui principali temi dell’insegnamento, le lezioni
sincrone nelle aule virtuali per approfondimenti, il materiale
didattico
contenuto
nelle
UD,
le
esercitazioni
di
autovalutazione, gli approfondimenti sui testi adottati, lavori
di gruppo nelle wiki della piattaforma.
L’esame sarà orale (o scritto), può prevedere la presentazione
di lavori e/o tesine sui temi affrontati.
saranno predisposti gli annunci, delle sessioni d’esame con
un
calendario
definito
almeno
da
3-1
mese
prima
dell’appello. Lo studente potrà iscriversi fino a 3 giorni prima
dell’appello.
docente, dal tutor di materia e informatico mediante tutti gli
strumenti della piattaforma e-learning, i principali sono le
aule virtuali, i forum, le chat, le e-mail, le wiki interne, i
calendari, gli annunci.
dello studente
Manuale: Isotta Franco, Programmazione Organizzativa,
CEDAM, 2011.
Libro di approfondimento (facoltativo): Aiello L., Il modello
organizzativo nello spazio web 2.0. Cina e Italia a confronto
nel settore tessile, Aracne, 2013.
DIRITTO DELLA NAVIGAZIONE
GIOVANNA ROSAFIO
Professore a contratto
all’insegnamento
esperienza scientifica.
Esperienza di insegnamento di materie giuridiche abbinata a
IUS/06
Anno di corso
Secondo anno – primo semestre
Base 
Caratterizzante X
Affine 
TECNICO-MANAGERIALE
Numero di crediti
8
6
Obiettivi
formativi
nessuna
Programma didattico
Il programma si divide in sei unità didattiche:
per il Obiettivo dell’insegnamento è fornire gli elementi di base di
raggiungimento dei risultati di conoscenza del diritto della navigazione e dei principali
apprendimento previsti nella Scheda contratti e forme assicurative utilizzate in questo settore.
SUA
Unit 1 - Il diritto della navigazione; definizione e caratteri;
cenni storici; fonti ed interpretazioni
Unit 2 - Organismi internazionali
Unit 3 - I contratti di utilizzazione della nave e
dell’aeromobile
Unit 4 - I contratti di pilotaggio e di rimorchio
Unit 5 - Assicurazioni marittime ed aeronautiche
Unit 6 - Diritto internazionale privato della navigazione
Il corso si raccorda alla altre materie a carattere giuridico ed
in particolare al corso di diritto commerciale.
evitare
duplicazioni/sovrapposizioni
del
programma
ed
In teledidattica
L’esame finale consisterà in una prova orale (o scritta). E’
mediante
la
piattaforma
informatica
che
permette
sia
docente.
corso.
dello studente
Zunarelli,
Padova, 2013, II edizione
Comenale
Pinto,
Manuale di diritto della navigazione e dei trasporti - Cedam,
DIRITTO PRIVATO
Raffaella Rametta
Esperienza di insegnamento di diritto privato
all’insegnamento
Ricercatore a Tempo determinato
IUS/01
Anno di corso
Base X
Caratterizzante 
Affine 
TECNICO-MANAGERIALE
Numero di crediti
8
10
Nessuna
Obiettivi
formativi
per
il
raggiungimento dei risultati di
apprendimento
previsti
nella
SchedaSUA
Obiettivo dell’insegnamento è illustrare i principali istituti del
diritto privato ‐ in particolare, le fonti del diritto, le situazioni
giuridiche soggettive, i soggetti dell’attività giuridica, i diritti
reali, i contratti, i contratti del consumatore, le obbligazioni, la
responsabilitàcivile‐favorendoiprofiliapplicatividegliistituti
inesame.
Programma didattico
Il programma si divide in dieci unità didattiche:
Unit0–Presentazionedelpianodell’insegnamento–Fontidel
diritto
Unit1–Dirittireali
Unit2–Dirittirelativiedisciplinadelleobbligazioni
Unit3–Alternativeall’adempimento,inadempimentoe
responsabilità
Unit4–Soggettidell’attivitàgiuridica
Unit5–Ilcontratto(elementiessenzialieaccidentali)
Unit6–Ilcontratto(effettiepatologie)
Unit7–Icontrattidelconsumatore1
Unit8–Icontrattidelconsumatore2
Unit9–Risvoltioperativi
24 Modalità di raccordo con altri
Il corso si raccorda alle altre materie a carattere giuridico ed
coordinamento
in
particolare
al
e’
corso
di
assicurato
diritto
attraverso
commerciale.
la
Il
preliminare
condivisione dei rispettivi programmi, finalizzata ad evitare
duplicazioni/sovrapposizioni e ad assicurare la completezza
degli argomenti trattati.
e-Learning (lezioni sincrone in aula virtuale e lezioni
registrate con slides show)
L’esame finale consisterà in una prova orale volta ad
accertare la conoscenza dei temi oggetto del programma.
Durante il corso, e’ previsto lo svolgimento di esercitazioni,
verifiche e attività di tutoraggio finalizzate a verificare
l’apprendimento.
mediante
la
piattaforma
informatica
che
permette
sia
docente.
corso.
dello studente
- M. Nuzzo, Introduzione alle scienze giuridiche: norme,
soggetti, attività. Giappichelli, 2009
- F. Macioce, L’obbligazione e il contratto. Giappichelli, 2013
- L. Rossi Carleo (a cura di), Diritto dei consumi: soggetti,
contratti, rimedi. Giappichelli, 2012
- Codice Civile, ed. aggiornata
STATISTICA ECONOMICA
Docente
M. Simona Andreano
Esperienza didattica abbinata a esperienza scientifica
all’insegnamento
Ricercatore di ruolo
SECS-S/03
Anno di corso
Secondo anno – secondo semestre
Base 
Caratterizzante X
Affine 
ECONOMICA
Numero di crediti
8
7
Obiettivi
formativi
No
per il Al termine del corso gli studenti conseguono le competenze
raggiungimento dei risultati di statistiche di base necessarie per analizzare e monitorare il
apprendimento previsti nella Scheda mercato del turismo. Le esercitazioni e i casi studi analizzati
SUA
durante il corso permettono di avere una visione empirica
delle diverse tematiche affrontate e di sviluppare la capacità
di applicare le conoscenze teoriche allo studio dei fenomeni
reali.
Il complesso e variegato fenomeno del turismo viene studiato
sotto le sue diverse caratteristiche tematiche e applicative,
sviluppando nello studente una capacità critica nell'analisi.
La conoscenza delle fonti e degli idonei strumenti statistici,
uniti all'uso del programma excel, consentiranno inoltre allo
studente di comunicare le informazioni in modo sintetico ed
efficace.
UD1 - Statistica descrittiva: rappresentazioni grafiche, indici
di tendenza, misura della variabilità.
UD2 - Gli indicatori statistici: composizione, coesistenza,
derivazione, numeri indici.
UD3
-
Analisi
dipendenza.
bivariata:
regressione,
correlazione
e
UD4 - Le fonti statistiche: la classificazione e la ricognizione
delle fonti nazionali e internazionali del turismo (Istat,
Unioncamere, Eurostat, Oecd, Wto), indicatori del turismo
(stime dirette e indirette).
UD5 – Le indagini sul turismo: piano del campionamento,
principali indagini sul turismo, i questionari.
UD6 - La valutazione: misura della soddisfazione del cliente,
gli osservatori del turismo, monitoraggio della qualità dei
servizi turistici.
UD7
-
Casi
studio:
uso
di
Excel,
esempi
pratici
e
presentazione di elaborazioni. Esempi di misurazione della
soddisfazione del cliente.
Raccordo
aspetti operativi della valutazione e dell'utilizzo di mezzi
imprese
con
l'insegnamento
turistiche
(SECS-P/10):
di
Organizzazione
approfondimento
delle
degli
informatici nelle imprese turistiche. Interviste/seminari ad
operatori del settore o analisi di casi studi affrontati
comunemente nelle due discipline.
eLearning
Orale (o scritto) con la possibilità di discutere delle tesine su
casi studio. Sono previste delle verifiche in itinere non
vincolanti, per monitorare l'apprendimento dello studente
Ricevimenti in aula virtuale e contatti via email. Inoltre è
Pasetti P. (2002) Statistica del Turismo, Carocci.
dello studente
assicurato un continuo supporto tramite il tutor.
Dispense didattiche del corso e materiale divulgativo..
PROGRAMMAZIONE E CONTROLLO DELLE IMPRESE
Barbara Sveva Magnanelli
Esperienza di insegnamento di economia aziendale
all’insegnamento
TURISTICHE
Ricercatore tempo determinato
Secs-P/07
Anno di corso
Base 
Caratterizzante X
Affine 
TECNICO-MANAGERIALE
Numero di crediti
12
12
Obiettivi
formativi
Economia aziendale
per il Obiettivo dell’insegnamento è la comprensione del
raggiungimento dei risultati di funzionamento di un moderno sistema di programmazione e
apprendimento previsti nella Scheda controllo della gestione, visto nel suo contesto organizzativo
SUA
e nei
diversi
strumenti
di
rilevazione
(antecedente,
concomitante e susseguente) di cui si avvale, con particolare
riferimento al settore delle imprese turistiche.
UD1: La differenza tra financial accounting e managerial
accounting
UD2: La misurazione della performance delle aziende
turistiche: gli indici di bilancio
UD3: Il rendiconto finanziario: l’analisi del cash flow nelle
aziende turistiche
UD4: La contabilità direzionale
UD5: Relazioni tra costi e volumi
UD6: I costi pieni
UD7: La rilevazione ed allocazione dei costi
UD8: L’Activity Based Costing
UD9: Le decisioni di breve termine
UD10: Il master Budget
UD11: Il budget flessibile, i costi standard l’analisi degli
scostamenti
UD12: Costi e processi decisionali nelle aziende turistiche
UD13: La Balanced Scorecard e la misurazione della
performance delle aziende turistiche
Grazie ai numerosi accordi stipulati dall’Università con le
maggiori imprese ed associazioni del turismo, il programma
sarà arricchito con testimonianze di manager appartenenti
alle aziende del settore turistico.
Il corso si raccorda alla altre materie a aziendale ed in
particolare la corso di economia aziendale.
In teledidattica
L’esame finale consisterà in una prova orale o scritta.
L’esame si compone di una parte teorica e da una parte
pratica. L’esame avrà per oggetto tutti gli argomenti
identificati nel programma. E’ previsto lo svolgimento di test
di autovalutazione.
29 Modalità di iscrizione e di gestione
docente.
corso.
dello studente
Agliati M., Ditillo A., Programmazione e controllo, Pearson
Prentice Hall, 2007, ISBN 978-88-7192-292-8
Dispense fornite dal docente
STORIA DELL’ARTE MODERNA
ANGELO OLIVA
Esperienza didattica nel settore CUN corrispondente
Docente a contratto docente di riferimento
all’insegnamento
L-ART/02
Anno di corso
Secondo anno, secondo semestre
Base 
Caratterizzante X
Affine 
ARTISTICA
Numero di crediti
8CFU
12UD
Obiettivi
formativi
Nessuna
per il Il discente acquisirà conoscenze e competenze sulla Storia
raggiungimento dei risultati di dell’arte moderna. In particolare sull’evoluzione delle
apprendimento previsti nella Scheda espressioni artistiche, della costituzione e delle variazioni
SUA
delle forme e degli stili delle opere dell’arte moderna.
Unità Didattica 1 – L’architettura del Primo Rinascimento a
Firenze
Filippo Brunelleschi, Leon Battista Alberti
Unità Didattica 2 – La scultura e la pittura del Primo
Rinascimento a Firenze
Filippo Brunelleschi, Lorenzo Ghiberti, Donatello, Masaccio
Unità Didattica 3 – Il Primo Rinascimento in Umbria e Venezia
Piero della Francesca, Giovanni Bellini, Antonello da Messina
Unità Didattica 4 – Il Rinascimento a Firenze
Leonardo da Vinci, Michelangelo Buonarroti, Sandro Botticelli
Unità Didattica 5 – Il Rinascimento a Roma
Michelangelo Buonarroti, Raffaello Sanzio, Donato Bramante
Unità Didattica 6 – Il Rinascimento a Venezia
Giorgione, Tiziano Vecellio, Tintoretto, Veronese
Unità Didattica 7 – Il Barocco a Roma
Gian Lorenzo Bernini, Francesco Borromini, Caravaggio.
Pietro da Cortona
Unità Didattica 8 – Il Barocco a Bologna
I Carracci, Guercino, Domenichino, Guido Reni
Unità Didattica 9 – Il Barocco a Napoli
Battistello Caracciolo, Salvator Rosa, Massimo Stanzione
Unità Didattica 10 – Il Settecento a Torino e a Roma
Filippo Juvarra, Carlo Fontana, Ferdinando Fuga
Unità Didattica 11 – Il Settecento a Venezia
Baldassarre Longhena, Canaletto, Francesco Guardi,
Giambattista Tiepolo
Unità Didattica 12 – Il Settecento a Napoli
Luigi Vanvitelli, , Francesco Solimena, Luca Giordano, Paolo
de Matteis
Nessuno
32 Metodologia di insegnamento
strumenti della piattaforma, in particolare, i forum
didattico contenuto nelle UD, gli approfondimenti sui testi
adottati.
di tesine sui temi affrontati.
saranno predisposti gli annunci delle sessioni d’esame.
docente, dai tutor di materia e informatico mediante tutti gli
strumenti della piattaforma e-learning.
dello studente
Un manuale di Storia dell’arte ad uso dei licei a scelta ma
preferibilmente tra i seguenti per il periodo storico che va
dall’inizio del 1400 alla fine del 1700 (dal Primo
Rinascimento al Neoclassicismo):




Bairati – Finocchi, Arte in Italia
Bora – Fiaccadori – Negri, I luoghi dell’arte
AAVV, L’arte e la storia dell’arte a cura di R. Scrimieri
Frapiccini – Giustozzi, La geografia dell’arte
SOCIOLOGIA GENERALE
GIOVANNI LOSITO
Docente a contratto selezionato tramite bando
all’insegnamento
SPS/07
Anno di corso
Base 
Caratterizzante X
Affine 
ECONOMICA
Numero di crediti
8CFU
8UD
Obiettivi
formativi
Nessuno.
per il Acquisire conoscenze sui fenomeni della società umana,
raggiungimento dei risultati di indagando gli effetti e le cause delle azioni e del
apprendimento previsti nella Scheda comportamento umano, in relazione all’individuo e al gruppo
SUA
sociale. In particolare si affronterà lo studio scientifico della
società nelle tendenze attuali.
Programma didattico
UD1 I principali paradigmi sociologici contemporanei
UD2 Le sociologie di sistema
UD3 Le sociologie dell’azione
UD4 Il superamento della dicotomia fra soggetto e struttura
sociale
UD5 Gli assunti epistemologici e dei contributi teoricometodologici dei principali autori.
UD6 Lo studio della post-modernità.
UD7 La liquidità dell’attuale contesto postmoderno
UD8 Le principali implicazioni del processo di cambiamento
sociale in corso.
Materiale in Slide Show e Word per ogni UD
Libro da adottare
E’ previsto il raccordo con Organizzazione delle Imprese
Turistiche.
didattico contenuto nelle UD, le esercitazioni di
L’esame sarà orale (o scritta), può prevedere la presentazione
di lavori e/o tesine sui temi affrontati.
un calendario definito almeno da 3-1 mese prima
dell’appello. Lo studente potrà iscriversi fino a 3 giorni prima
dell’appello.
CINEMA, FOTOGRAFIA E TELEVISIONE
Docente a contratto selezionato tramite bando
all’insegnamento
L-ART/06
Anno di corso
Terzo anno – primo semestre
Base 
Caratterizzante X
Affine 
ARTISTICA
Numero di crediti
10CFU
10UD
Obiettivi
formativi
Nessuna
per il Acquisire competenze e conoscenze sulle nuove architetture
raggiungimento dei risultati di quali le arti plastiche e figurative. Il discente sarà in grado di
apprendimento previsti nella Scheda muoversi nel campo dei diversi patrimoni concettuali e
SUA
figurativi. In particolare saranno presentati i paradigma e gli
strumenti per orientare la pratica degli ambiti trattati.
Programma didattico
UD1 Rappresentazione dell’immagine
37 UD2 La Visione come espressione e comunicazione
UD3 L’immagine: pensiero visivo e concetti
UD4 La rappresentazione nell’apporto di conoscenza e
sviluppo della sensibilità
UD5 Cinema, Fotografia e Televisione come mezzi efficaci per
la ripresa e la rappresentazione del reale
UD6 I luoghi del Cinema
UD7 I riporti fotografici
UD8 La Televisione e l’arricchimento della conoscenza
UD9 Il Brand nelle politiche di internazionalizzazione delle DT
UD10 Il Cinema, la fotografia e la televisione come mezzi
delle realtà turistiche.
Libro da adottare
E’ previsto il raccordo con l’insegnamento di Sociologia
strumenti
della
piattaforma,
in
particolare,
i
forum
didattico
contenuto
nelle
UD,
le
esercitazioni
autovalutazione, gli approfondimenti sui testi adottati.
di
di tesine sugli argomenti trattati
calendario pubblicato da 3-1 mese prima dell’appello. Lo
studente potrà iscriversi fino a 3 giorni prima dell’appello.
Denominazione insegnamento
BRAND MANAGEMENT DELLE DESTINAZIONI TURISTICHE
Ferri M.A.
Professore di II fascia
all’insegnamento
SECS-P/08 Economia e Gestione delle Imprese
Anno di corso
Terzo anno – primo semestre
Base 
Caratterizzante X
Affine 
TECNICO-MANAGERIALE
Numero di crediti
12CFU
12UD
Destination Management
38 Obiettivi
formativi
per il Acquisire competenze e conoscenze sulle politiche di Brand
raggiungimento dei risultati di Management delle Destinazioni Turistiche.
apprendimento previsti nella Scheda Conseguire capacità pratiche nella elaborazione di politiche
SUA
di comunicazione delle DT.
Il
discente
sarà
in
grado
di
applicare
tecniche
di
posizionamento del Brand della DT, nonché di pianificare
strategie e strumenti operativi di Brand e e-Brand della DT
Programma didattico
UD1 Cenni al Destination Management
UD2 L’integrazione tra il piano del DM e quello del Brand
Management delle Destinazioni Turistiche
UD3 Definizione delle politiche di Brand
UD4 Definizione delle Destinazioni Turistiche: elementi
caratterizzanti
UD5 Le mappe di posizionamento
UD6 La politica del Quality Brand
UD7 Il Brand nelle politiche di posizionamento delle DT
UD8 Tecniche di elaborazione e definizione del Brand delle
DT
UD9 Il Brand nelle politiche di internazionalizzazione delle DT
UD10 Il Brand Planning
UD11 Gli strumenti di Comunicazione e affiliazione al Brand
del DT
UD12 Il ruolo del Brand nelle piattaforme informatiche di
DMS
Libro
adottato,
articoli
di
riviste
internazionali,
tematiche affrontate nel corso, indicate dal docente.
sulle
Raccordo con gli insegnamenti di Destination Management, la
delle specifiche collegate ai moduli indicato. Inoltre una delle
modalità sarà quella di inserire nelle prime unità didattiche
esercitazioni previste dal modulo metterà alla prova gli
studenti sulle loro capacità di integrare e raccordare le due
discipline rispetto ad una tematica a scelta.
didattico contenuto nelle UD, le esercitazioni di
di un piano di Brand Management della DT.
calendario pubblicato da 3-1 mese prima dell’appello. Lo
studente potrà iscriversi fino a 3 giorni prima dell’appello.
dello studente
Libro adottato:
Maria Antonella Ferri, Dai territori alle destinazioni turistiche.
Domanda, offerta e competitività, FrancoAngeli, 2012
LINGUA INGLESE
Karina IUVINALE
Esperienza di insegnamento di lingua inglese
all’insegnamento
Docente a contratto – docente di riferimento
L-LIN/12
Anno di corso
Terzo anno – Primo semestre
Altre attività
RELAZIONALE E APPLICATIVA Numero di crediti
6
9
Nessuna
Obiettivi
formativi
per il L’obiettivo del corso è quello di fare acquisire una
raggiungimento dei risultati di conoscenza della lingua Inglese sufficiente da permettere di
apprendimento previsti nella Scheda leggere, tradurre e capire testi anche in Business English.
SUA
UD1: Alphabet and spelling/ Parts of Speech; Verb ‘to be’;
Simple Present.
UD2: Present Simple. Adverbs and expressions of frequency.
Infinitive and –ing form.
UD3: Adjectives. Present Simple; negatives and questions;
conjunctions ‘and/but’; have/ have + got.
UD4: Adjectives there is/there are; Modal verb can/can’t
/could; Prepositions.
UD5: Countable and uncountable nouns; How much/many/a
lot of.
UD6: Present Perfect. Past Time references; How long have
for since ago. Comparatives.
UD7: Past Simple and past continuous; Conjunctions
‘because/but/so’; Present Perfect (ever / never); The Genetive
(Possessive).
UD8: Present Continuous; Present Continuous and present
simple.
UD 9: Talking about Future Plans; Simple Future ‘will/shall’;
Adverbs of Time; Present Perfect.
Nessun raccordo
In teledidattica
L’esame finale consisterà in una prova orale su argomenti
ricompresi nel programma. E’ previsto lo svolgimento di test
di autovalutazione.
docente.
corso.
dello studente
LINGUA SPAGNOLA
Maria De Los Angeles VILLEGAN GALAN
Esperienza di insegnamento di lingua spagnola
all’insegnamento
L LIN-07
Anno di corso
Terzo anno – secondo semestre
Base X
Caratterizzante 
Affine 
RELAZIONALE E APPLICATIVA Numero di crediti
6
6
Obiettivi
formativi
Nessuna
per il L’obiettivo del corso è quello di fare acquisire una
raggiungimento dei risultati di conoscenza della lingua Spagnola sufficiente da permettere
apprendimento previsti nella Scheda di leggere, tradurre e capire testi in Spagnolo Commerciale.
SUA
.
Programma didattico
Unidad 1: Contenidos funcionales: La importancia del
español. Datos personales en un hotel. Saludos y despedida.
Contenidos gramaticales: El alfabeto y los sonidos. Deletrear.
Presente de SER y LLAMARSE y TENER. Contenidos léxicos:
Léxico de la profesión y la nacionalidad.
Unidad 2. Contenidos funcionales: Preguntar y decir la
dirección. Pedir y dar información espacial: ubicar cosas y
personas. Describir objetos y lugares. Contenidos
gramaticales: Presente verbos regulares. Usos tú y usted.
Género y número en los sustantivos y los adjetivos. Los
artículos determinados e indeterminados. Contraste
hay/está. Contenidos léxicos: Léxico relacionado con las
direcciones. La casa. Expresión escrita: escribir un correo
electrónico describiendo su casa/habitación.
Unidad 3. Contenidos funcionales: Describir personas.
Expresar posesión. Describir prendas de vestir. Contenidos
gramaticales:Los pronombre y adjetivos posesivos.
Contenidos léxicos: La familia. La ropa. El aspecto físico.
Expresión escrita y oral: hablar y describir a la familia.
Unidad 4. Contenidos funcionales: Expresar necesidades,
deseos y preferencias. Pedir y dar información espacial.
Contenidos gramaticales: Comparativos (igualdad,
superioridad e inferioridad). Verbos NECESITAR, QUERER,
PREFERIR. Preposiciones. Contenidos léxicos: Los transportes.
Establecimientos comerciales y de ocio. Expresión escrita:
escribir un texto.
Unidad 5. Contenidos funcionales: Preguntar y decir la hora.
Describir acciones y actividades habituales: horarios, fechas,
localización temporal. Expresar la frecuencia. Contenidos
gramaticales: Presente de Indicativo verbos irregulares.
Verbos reflexivos. Adverbios y expresiones de frecuencia.
Contenidos léxicos: Actividades cotidianas y de ocio. Partes
del día. Meses del año. Días de la semana. Expresión oral:
Hablar de su día cotidiano. Expresión escrita: describir una
jornada tipo. Contenidos culturales: los horarios, costumbres
y estereotipos sobre España.
Unidad 6. Contenidos funcionales: Expresar gustos y
preferencias. Expresar acuerdo y desacuerdo. Pedir algo en
un restaurante o en el bar. Contenidos gramaticales: Verbos
GUSTAR, ENCANTAR, INTERESAR. Pronombres de objeto
indirecto. También/tampoco. Contenidos léxicos: Ocio y
Nessun raccordo
In teledidattica
L’esame prevede:
1. una breve prova scritta composta da 5 domande su
argomenti di grammatica contenuti nella piattaforma
2. una prova orale composta da 2 parti:
o
la prima sarà una conversazione con il docente
sui contenuti del corso: presentarsi, parlare
della propria famiglia, di ciò che fa
normalmente, dei suoi gusti e delle sue
necessità.
o
nella seconda parte, l'alunno porterà 3 articoli
stampati di suo interesse correlati a temi
economici (articoli in spagnolo e
indicativamente di una pagina l'uno), su cui
sarà richiesto, oralmente, un riassunto dei 3
articoli e il paragone fra la situazione in Italia
ed in Spagna.
docente.
corso.
dello studente
Universo Gramatical – Gramatica de referencia del español
para italianos – Blázquez M. Jesús y María de los Ángeles
Villegas – Editorial Edinumen 2010.
Dizionario Spagnolo-Italiano, Italiano-Spagnolo
ABILITA’ INFORMATICHE E TELEMATICHE
Dr. Angelo Sgroi (Docente a contratto)
46 all’insegnamento
Anno di corso
Terso Anno – Secondo Semestre
Base 
Caratterizzante 
Affine 
Altre attività X
Numero di crediti
4
5
Nessuna
Obiettivi formativi
Il corso si pone l’obiettivo di sistematizzare le conoscenze
necessarie per un utilizzo consapevole degli strumenti
informatici. Ciò avviene sia attraverso un inquadramento
generale delle tematiche di base della tecnologia informatica
sia mediante un’analisi delle funzionalità offerte dai principali
strumenti di produttività individuale.
Programma didattico
Il programma si divide in 5 unità didattiche così ripartite:
UD_1 : concetti di base dell’ICT
UD_2 : elaborazione dei testi
UD_3 : fogli elettronici
UD_4 : strumenti di presentazione
UD_5 : navigazione web e comunicazione in rete
Il corso prevede, in particolare sulla parte del programma
dedicata all’elaborazione ed analisi di dati numerici, un
raccordo con materie del CdL che si caratterizzano per la
gestione di dati quantitativi (Economia Aziendale, Statistica,
Finanza Aziendale, Programmazione e Controllo) al fine di
evidenziare
il
supporto
applicativo
che
le
tecnologie
informatiche
d’impresa.
possono
fornire
nei
processi
gestionali
In teledidattica
L’esame finale consisterà in una prova pratico-orale, incluso
lo svolgimento di esercizi applicativi su pc, su argomenti
ricompresi nel programma. E’ previsto lo svolgimento di test
di autovalutazione.
mediante
la
piattaforma
informatica
che
permette
sia
docente.
corso.
dello studente
Le competenze richieste si basano sul syllabus (ossia
l’insieme degli argomenti che occorre conoscere) utilizzato a
livello europeo per il conseguimento dell’ECDL (European
Computer Driving Licence: www.ecdl.it).
Per la preparazione dell’esame lo studente potrà scegliere
uno dei testi elencati nel sito dell’AICA (www.aicanet.it)
Integrazione della didattica erogativa (DE) e interattiva (DI) Il percorso di formazione prevede l’adozione in tutti i corsi indicati di strumenti di DI, come
specificato nel documento “Linee Guida per la didattica interattiva”.
In particolare, si ricorda che tutti i corsi dovranno aver attivato (FAQS, WEB-FORUM, CASI
STUDIO, ecc.) nell’anno di erogazione a partire dall’anno accademico 2015-2016.
*I programmi suindicati, in funzione dell’autonomia del docente, sono passibili di modifiche. 47

Piano di Studio del Corso in Scienze del Turismo (L15)

Transcript

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