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Cultura
Settembre 2009
L’Ambasciatore
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Lʼanima pulsante dellʼassociazione è il Cavaliere Gianni Ianuale, autore di una serie di pubblicazioni in tutto il mondo
International Vesuvian Academy: arte e poesia
Teresa iannelli
L’International Vesuvian Academy
(Accademia Internazionale Vesuviana)
è un 'associazione di arte e cultura venuta alla luce nell’anno 2002 (art. 33
della Costituzione della Repubblica
Italiana), con lo scopo di promuovere
l’incremento delle più svariate discipline letterarie, artistiche, socio-pedagogiche e culturali, provvedendo
altresì a rafforzare le opere filantropiche e le iniziative contro la droga e i
devastanti mali del secolo. Uno dei
principali obiettivi dell’Associazione è
quello di edificare maggiormente il
pianeta giovanile distogliendo gli adolescenti dai pericolosi sentieri asociali.
La stessa si prefigge di organizzare
e promuovere eventi e spazi a scopo ricreativo e far si che gli stessi possano
rivelarsi momenti di distensione e di
sviluppo delle singole capacità per assemblare altri temi inerenti il sociale.
La premiazione del cavaliere Gianni Ianuale
G
RUBRICA
L’anima pulsante dell’Accademia è
il cavaliere Gianni Ianuale, P.H.C. in
Lettere e Filosofia, poeta e scrittore,
Presidente e Fondatore dell’International Vesuvian Academy, delegato regionale per la Campania del l’Accademia Costantiniana, nonché assessore
alla presidenza per le belle arti ed i beni
culturali del Parlamento mondiale per
la sicurezza e la pace degli stati.
Autore di una vasta serie di pubblicazioni ben curate e divulgate in ogni
parte del mondo, numerosi testi poetici, antologie critiche, scrive versi fin
da bambino; si occupa di sostegno
umanitario, volontariato nell’ambito
della formazione poetica artistica e
culturale. E’ impegnato da sempre
nello studio di materie interiori e si
adopera a sostenere autori giovani ed
anziani e, attraverso la poesia, incrementa quei valori che dell’uomo ne
fanno la vera essenza sociale. Premio
della cultura della Presidenza del Con-
siglio dei Ministri - Sezione Poesia Gianni Ianuale è stato insignito dell’Onorificenza di Cavaliere dell’Ordine della Repubblica per meriti socio
- culturali e per la sua produzione letteraria. Il Simposio che presiede si definisce un centro polivalente con
annessa biblioteca e ampio spazio per
incontri, meeting e convegni di ogni
genere, sito in via Somma Traversa
Privata 91/bis in Marigliano (NA). Il
laboratorio Poetico, Artistico e Letterario bandisce altresì Premi e Concorsi
- Ischia, Aversa e Sant'Ambrogio Poesia in lingua e vernacolo, Artistiche
con foto. Per richiedere i bandi dei vari
concorsi indetti dall’associazione e/o
per contatti artistici e culturali, ci si può
rivolgere al Cav. Gianni Ianuale, Casella Postale 40 - 80034 Marigliano
(NA), ai seguenti numeri telefonici
338 - 388.67.15 oppure inviando una
richiesta al seguente indirizzo Mail:
[email protected].
A CURA DI GIANCARLO SICILIANO
Colf e badanti, ecco le nuove norme per mettersi in regola
mersione lavoro irregolare di
colf e badanti. Il Governo ha
previsto, all’interno del cosiddetto “decreto anticrisi”, un emendamento che prevede una procedura di
emersione dei rapporti di lavoro irregolari, attiva sul sito del Ministero dell’Interno dal 1 al 30 settembre 2009.
La procedura consentirà, inoltre, di regolarizzare la presenza in Italia dei cittadini extracomunitari privi di titolo di
soggiorno, impiegati come collaboratori domestici o nell’attività di assistenza e di sostegno alle famiglie.
Potranno effettuare la dichiarazione di
emersione i datori di lavoro: cittadini
italiani; cittadini di un Paese membro
dell’Unione Europea residenti in Italia;
cittadini extracomunitari in possesso
del titolo di soggiorno CE di lungo periodo; familiari extracomunitari di cittadino comunitario che siano in
possesso di carta di soggiorno. La dichiarazione di emersione può essere
presentata a favore dei lavoratori extracomunitari che al 30 giugno 2009
erano occupati irregolarmente da almeno 3 mesi.
Lavoro di sostegno al bisogno familiare-Colf. Possono presentare la
domanda i datori di lavoro in possesso
di un reddito annuo, per il 2008, non
inferiore a 20 mila euro (se famiglia
monoreddito). Il reddito del nucleo familiare, invece, non potrà essere inferiore a 25 mila euro se i soggetti
conviventi che percepiscono reddito
sono più di uno. Si può presentare una
sola domanda per ciascun nucleo familiare.
Assistenza a persone affette da
patologie o handicap-Badanti. Possono presentare la domanda i soggetti
in grado di dimostrare la limitazione
dell’autosufficienza -propria o della
persona per cui si richiede l’assistenzaal momento in cui è sorto il rapporto di
lavoro, tramite la documentazione rilasciata da una struttura sanitaria pubblica o da un medico convenzionato
con il Servizio Sanitario Nazionale.
Per i cittadini in precedenza riconosciuti invalidi, invece, sarà sufficiente
presentare la documentazione di invalidità civile. Si possono presentare
massimo due domande per nucleo familiare. Nel caso in cui si presentino
due domande per assistere la stessa
persona, la certificazione medica dovrà
attestarne la necessità. Ciascun nucleo
familiare può, quindi, chiedere la re-
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golarizzazione di massimo tre lavoratori (1 colf e 2 badanti).
Quanto e come pagare. Prima di
iniziare la procedura di emersone on
line è necessario pagare un contributo
di 500,00 euro per ciascun lavoratore.
Il pagamento potrà avvenire utilizzando il modello F24 che potrà essere
scaricato dal sito dell’Agenzia delle
Entrate - www.agenziaentrate.gov.it
unitamente alle istruzioni per la compilazione. E’ necessario, inoltre, acquistare una marca da bollo di 14,62 euro,
il cui codice a barre telematico verrà richiesto durante la compilazione della
domanda.
Presentazione della domanda on
line. Il datore di lavoro, attraverso il
sito internet www.interno.it, www.lavoro.gov.it potrà presentare la domanda, esclusivamente in via
telematica, dal sito, infatti, sarà possibile scaricare il programma per l’ac-
cesso al modulo che dovrà essere compilato ed inviato entro il 30 settembre
2009.E’ importante che il datore di lavoro consegni una copia della ricevuta
al lavoratore per attestare l’avvenuta
presentazione della domanda di emersione.
Cosa succede dopo. Dal 1° ottobre
2009 lo Sportello Unico per l’Immigrazione riceverà le domande.
Acquisito il parere della Questura su
eventuali motivi ostativi al rilascio del
permesso di soggiorno, il datore di lavoro ed il lavoratore saranno convocati
per: la verifica delle dichiarazioni rese
per via informatica nella domanda di
emersione; l’acquisizione delle documentazioni reddituali o sanitarie necessarie; la verifica dell’avvenuto
versamento del contributo di 500,00
euro; la verifica del codice identificativo dell’imposta di bollo (codice a
barre telematico). Successivamente si
procederà alla stipula del contratto di
soggiorno attraverso la sottoscrizione
dell’apposito modello da parte del datore di lavoro e del lavoratore. Al lavoratore verrà consegnato il modello 209
da presentare, per la richiesta del permesso di soggiorno, con le consuete
modalità, all’Ufficio Postale. Presso lo
Sportello Unico per l’Immigrazione
saranno, inoltre, presenti operatori
INPS per consentire al datore di lavoro
di effettuare la comunicazione obbligatoria di assunzione direttamente sul
posto.
E’ importante sapere che: non ci
sono graduatorie a tempo né quote
d’ingresso, quindi le domande presentate il 30 settembre avranno le stesse
possibilità di ammissione di quelle presentate il 1 settembre; la compilazione
e l’invio del modulo on line sono completamente gratuiti; in caso di mancata
presentazione della documentazione, o
di documentazione priva dei requisiti
previsti dalla legge, la domanda verrà
rifiutata; in caso di irricevibilità, archiviazione o rigetto delle domande di
emersione, il contributo di 500,00 euro
non sarà restituito; se la documentazione presentata risulta insufficiente, si
potrà richiedere un’integrazione, fissando una nuova data di convocazione;
non presentarsi alla convocazione,
senza giustificati motivi, comporta
l’archiviazione della domanda; la presentazione della dichiarazione di emersione comporta la rinuncia alla
richiesta di nulla osta al lavoro subordinato già presentata per il lavoratore
attraverso la programmazione dei
flussi di ingresso 2007/2008; i procedimenti penali ed amministrativi relativi alla violazione delle norme
sull’ingresso e soggiorno nel territorio
nazionale (ad esclusione dell’art. 12
del Testo Unico per l’Immigrazione)
sono sospesi dall’entrata in vigore del
provvedimento fino alla conclusione
del procedimento. La sottoscrizione
del contratto di soggiorno, congiuntamente alla comunicazione obbligatoria di assunzione all’INPS, ed il
rilascio del permesso di soggiorno
comportano, per il datore di lavoro e
per il lavoratore extracomunitario,
l’estinzione dei reati e degli illeciti amministrativi.
VINICIO CAPOSSELA E VINCENZO COSTANTINO “CINASKI”: “IN CLANDESTINITÀ. MR PALL INCONTRA MR MALL”. UN INSOLITO READING NELLA PIAZZA DI CASTEL SANT’ELMO A NAPOLI
«Sul ring a colpi di poesia e prosa»
Luisa Roberto
“In clandestinità. Mr Pall incontra
Mr Mall”. Vinicio Capossela e Vincenzo Costantino “Cinaski” si affrontano sul ring a colpi di poesia e
prosa. 30 luglio, al centro di Piazza
d’armi del Castel Sant’Elmo a Napoli, un ring, di quelli del passato,
legno e funi, sul quale mettere in
gioco la propria vita. Il cronista, con
il suo cappello e la sigaretta tra le labbra, annuncia lo sfidato e lo sfidante.
Così arriva Mr Pall, Vincenzo Costantino “Cinaski”, classe ’64, peso
supermassimo con i suoi 104 chili,
poeta milanese, campione d’incasso,
poi Mr Mall, Vinicio Capossela,
classe ’65, 78Kg, l’irpino di Hannover che inizia subito levando un giornale titolato “La clandestinità è reato”
richiamando il senso del titolo del
loro libro “In Clandestinità. Mr Pall
incontra Mr Mall”e con un non velato scopo polemico verso l’attualità.
A colpi di poesia, di prosa, di silenzi e di musica se le sono suonate di
santa ragione.
Pagine come pugni allo stomaco,
che emozionano, divertono, fanno
male e qualche volta mettono Knock
Out. La boxe come metafora della
vita, capitoli in forma di round, e il
terrore della spugna con la quale la
vita cancella la faccia, la spugna, che
è come il tempo, e che va lanciata
alla fine. Un reading insolito e travolgente Vinicio Capossela con il suo
grosso amico Vincenzo Costantino
ha presentato un libro scritto a quattro mani, perché due mani si possono
stringere, ma quattro si possono abbracciare, nel quale sono stati riversati i primi anni della loro amicizia.
Storie di vita, di innamoramenti per
donne, alcool, John Fante, Bukowski, di viaggi oltreoceano o verso le
proprie radici, storie di clandestinità
emotiva riflessa negli occhi della persona con la quale è stata condivisa la
strada, il marciapiede, le parole, le
confessioni. Amori, delusioni, tradimenti, fallimenti, sbornie, elementi
che fanno da collante a due persone,
che diventano complementari e indivisibili come la scritta sul pacchetto
di sigarette. Il senso di questi racconti
è racchiuso nei versi iniziali: «Il pas-
sato il danno l’ha già prodotto, ora
può solo diventare poesia». Ed è
quello che è accaduto nelle pagine di
“In Clandestinità” trasfigurato dall’arte poetica tutto diventa epico. Il
libro è stato scritto contemporaneamente all’accadere degli eventi, gli
anni ’90, ma pubblicato solo ora, perché le cose si vedono meglio quando
la vita ci ha messo una distanza che le
rende innocue.
Il tono e lo stile hanno chiare influenze fantiane e bukowskiane, di
quella letteratura americana epica e
da bar contemporaneamente («Dietro ogni bicchiere, però, si scorge
quasi sempre la storia dell’individuo,
il tormento della ricerca di se stessi e
non del tempo perduto»); per i fans
di Capossela il libro rappresenta
un’occasione per scoprire i retroscena e le vere storie raccontate nei
versi delle sue canzoni.
In clandestinità.
Mr Pall incontra Mr Mall
Vinicio Capossela,
Vincenzo Costantino
Feltrinelli
16,00 euro
LA COORDINATRICE FRANCA ESPOSITO SI FA PORTAVOCE DEL TURISMO ACCESSIBILE RIVOLTO AGLI ANZIANI E AI DISABILI. L’ASSOCIAZIONE SI PONE ANCHE COME OBIETTIVO LA LORO INTEGRAZIONE SOCIALE
Associazione “Di.Vo.” al fianco dei diversamente abili
L’Associazione “DI.VO.” nasce a
Marigliano nel 1993 con lo scopo di
promuovere l’assistenza alle famiglie
con difficoltà e garantire la tutela delle
persone diversamente abili. Fondatori
di questa importante realtà un gruppo
di giovani volontari con forte senso
etico e morale che si sono riproposti di
promuovere e sviluppare iniziative di
carattere ricreativo, socio -educativo,
turistico-culturale e di assistenza, per
migliorare la qualità del tempo libero,
favorendo l’integrazione sociale delle
persone in situazione di disabilità. L’attività sul territorio dell’Associazione
ha fatto sì che, negli ultimi decenni, si
affermasse, in modo sempre più evidente, il valore sociale del cosiddetto
turismo accessibile, termine comunemente utilizzato per indicare l’insieme di strutture, infrastrutture e sistemi
organizzativi destinato a facilitare l’attività turistica delle persone con esi-
genze particolari. Purtroppo molte famiglie in cui sono presenti disabili ed
anziani devono limitare la loro attività
turistica per le notevoli barriere e difficoltà da superare, prime fra tutte la
scarsa conoscenza delle opportunità
offerte dal turismo accessibile, la mancanza di persone competenti in materia
e di strumenti informativi indispensabili alla programmazione degli itinerari
e dei soggiorni. Dalla necessità di dare
una risposta positiva alle richieste del
turismo più accessibile a tutti, è nata
l’idea per mettere la parola fine alle numerose limitazioni e discriminazioni
subite dai disabili per le loro vacanze.
Coordinatrice e referente dell’Associazione è la dottoressa Franca Esposito, che da subito si è attivata per
offrire un servizio che potesse soddisfare non solo i bisogni primari, ma
anche sostenere le autonomie personali, sociali e relazionali. «L’impegno
è quello di incentivare e promuovere il
turismo accessibile -afferma la dottoressa- ovvero fruibile dalle persone con
bisogni speciali». Il servizio vacanze
con assistenza nasce proprio dalla richiesta di sostegno espressa da tante
famiglie. Si sviluppa attorno alle specifiche esigenze della persona, dei suoi
desideri di fare turismo, di muoversi,
incontrare, conoscere. Negli ultimi
anni, per concretizzare tale obiettivo,
l’associazione ha collaborato con numerose organizzazioni, offrendo il proprio servizio alle singole persone ed
alle loro famiglie. Perché il soggiorno
sia un momento di aggregazione in realtà confortevoli e convenienti, vengono offerte vacanze in numerose
strutture al mare ed in montagna nelle
quali le persone disabili possano vivere
il soggiorno come momento di gioia,
svago e divertimento.
t.i.
Attimi di svago
per i disabili
dellʼassociacione