Una tecnologia innovativa per la decontaminazione e filtraggio dell

REGIONE SICILIANA
AZIENDA OSPEDALIERA
di Rilievo Nazionale e di Alta Specializzazione
34° CONGRESSO NAZIONALE A.N.M.D.O.
La Direzione Sanitaria per la Creazione del Valore
“GARIBALDI – S. LUIGI S. CURRO’ – ASCOLI TOMASELLI”
Catania—17-20 settembre 2008
Direttore Sanitario Dott. Salvatore Giuffrida
Una tecnologia innovativa per la decontaminazione e filtraggio dell’aria in ambiente ospedaliero
S. De Maria La Rosa (1) , G. Zuccarello (2),R. Bonaccorso (1) , D. Cinà(3) , C. Di Naso (4) , A. Lazzara(5)
(1)
Dirigente medico Direzione Sanitaria di Presidio,
ne e controllo delle attività sanitarie
(2)
Direttore Sanitario di Presidio,
(3)
Direttore U.O. Patologia Clinica,
(4)
Dirigente medico microbiologo,
(5)
Direttore U.O. Pianificazione programmazio-
In Italia, dal 5 al 10% dei pazienti ospedalizzati contrae un’infezione ospedaliera come confermato ormai da numerosi studi. Il tentativo effettuato in questo studio è stato quello di valutare l’efficacia di una tecnologia alternativa ai filtri meccanici che basa la sua azione sulla combinazione di camere a plasma freddo con campi elettrostatici amplificati.
Modalità e metodi di esecuzione dei prelievi
Modalità e metodi di esecuzione dei prelievi negli ambienti oggetto della sperimentazione
L’aria è stata aspirata dal campionatore attivo SAS super 100 ad un flusso di 100 l/min su piastre
Petri di 90 mm di diametro, contenente terreno nutritivo per la ricerca della carica batterica totale
mesofita (CBT).
Il volume minimo campionato è stato di 2000 litri di aria.
La Determinazione nell’aria a sala pronta
I prelievi sono stati effettuati in condizioni di AT-REST cioè a sala vuota, non operativa prima dell’ingresso del personale sanitario
Determinazione nell’aria del campo operatorio a sala operativa
I prelievi effettuati in condizione OPERATIONAL sono stati realizzati durante lo svolgimento
della relativa attività della singola sala.
Postazione di prelievo: tutti i prelievi sono stati effettuati a meno di un metro di distanza
dal sito chirurgico, ad un altezza di circa 1 metro dal pavimento su di un supporto stabile
mentre nella rilevazione a sala pronta i prelievi sono stati effettuati a centro sala, in prossimità
del letto operatorio
Classificazione Particellare
Misurazioni eseguite utilizzando un contatore particellare laser in conformità alle seguenti normative: UNI EN ISO 14644-1 maggio 2001; UNI EN ISO 14644-2 maggio
2001. Linee guida ISPESL.
Campionamenti microbiologici e particellari effettuati presso la UU.OO. di Dermatologia dell’A.R.N.A.S. Garibaldi in condizioni di lavoro normali e dopo l’attivazione dell’unità mobile di decontaminazione per circa 25 minuti.
Azienda Ospedaliera GARIBALDI - Catania
Azienda Ospedaliera GARIBALDI - Catania
Sala Dermatologia
Conta delle Particelle
Sala Dermatologia
Concentrazione di UFC/m3
1200000
particelle piede cubo
1000000
160
150
140
120
100
70
80
sala in attività
60
800000
600000
400000
70
40
200000
2
20
sala vuota
0
con macchina spenta
0
dopo 25 min. di macchina
accesa
Contesto:
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
12
13
Tempo di campionamento (minuti)
- con due operatori in sala
- dimensione sala 65 m³
14
15
16
17
0,3 micron
0,5 micron
Risultati dei rilievi effettuati presso diversi ambienti ospedalieri
Dim.
sala
m3
CFU/m3
iniziale
CFU/m3 dopo 25
min.
Abbattimento
percentuale
Sala in
attività
Ospedale Garibaldi – Catania
Sala Cardiologia
100
84
5
- 94%
no
Ospedale Garibaldi – Catania
Sala Cardiologia
100
150
110
-27%
si
Ospedale Garibaldi - Catania
Sala Dermatologia
65
70
2
-97%
Ospedale Garibaldi – Catania
Sala Dermatologia
65
150
70
-53%
LOCALE
LOCALE
Dim.
sala
m3
CFU/m3
iniziale
CFU/m3 dopo 25
min.
Abbattimento
percentuale
Sala in
attività
90
60
24
-60%
no
90
100
25
- 75%
si
Ospedale Civile Ragusa
Sala Rianimazione
80
55
20
- 64%
si
Polo Ospedaliero Taormina
Sala Trapianti Ematologia
60
192
23
- 88%
si
Ospedale Patti (Messina)
Sala Operatoria RadiologiaAngiografia
no
Ospedale Patti (Messina)
Sala Operatoria RadiologiaAngiografia
si
I PRINCIPI DELLA TECNOLOGIA HEPA-MD
Questo innovativo sistema si propone come soluzione alle problematiche esistenti in vari reparti ospedalieri che necessitano di una rapida decontaminazione come ad esempio in presenza di pazienti contagiosi o immuno-depressi ed in reparti dove vengono effettuate procedure mini-invasive dove il mancato controllo della carica batterica potrebbe essere
responsabile di successive infezioni per il paziente.
Plasmerisation
Plasmerfiltration
Filtrazione Molecolare
Distruzione dei microorganismi presenti nell’aria tramite l’esposizione a potenti
campi elettrici ed a fattori
ossidanti in una unica camera al plasma freddo
Decontaminazione biologica
e Filtraggio ad Alta Efficienza delle Particelle
Nel catalizzatore vengono eliminati i composti
molecolari. Viene inoltre
Le particelle caricate elettricamente provenienti dalle
camere sono catturate da
dispositivi elettrostatici.
neutralizzato l’ozono prodotto nei passaggi precedenti
L’efficacia del reattore è stata convalidata su un ampio spettro di micro-organismi presenti nell’aria
(funghi, batteri, virus e spore) tramite test clinici e
funzionali presso alcune strutture ospedaliere della
Sicilia orientale. Validità comprovata anche su virus
quali l’Aspergillus Niger e il bacillo della Tubercolosi.
CONCLUSIONI
Le analisi hanno dimostrato la capacità di decontaminazione dell’apparecchiatura che dopo circa 25 minuti dall’accensione ha rid otto i valori di U.F.C. nell’ambiente
preso in esame de 60% durante gli interventi (in operation) e fino ad un massimo del 94% a sala vuota (at rest) ben oltre i limiti previsti dalle raccomandazioni
ISPELS per le sale operatorie.
Le prove sono state ripetute anche in altre strutture ospedaliere siciliane i cui risultati si sono dimostrati in linea con quelle ottenuti nella nostra struttura come si evince
dalla tabella sopra riportata.
Hanno collaborato: G. Drago Direttore Sanitario P.O. Civile Paternò Arezzo (Rg), E. Ceratti Direttore Sanitario P.O. Patti AUSL 5 (Me), P. Cardia Dirigente medico Direzione Sanitaria P.O. Taormina AUSL 5 (Me)