Architetto Graziano Capitini, nato a Grosseto il 08/12/1958
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Architetto Graziano Capitini, nato a Grosseto il 08/12/1958
Francesca Lugli Curriculum Vitae Indirizzo professionale: Via dei Cappellari 53 00186 Roma Tel. 0668192964 Indirizzo residenziale: Via dei Duchi di Castro,3 00135 Roma Tel. 063336956 C.F. LGLFNC59C51H501P P. IVA 08888961003 cell.339-6792131 e-mail: [email protected] Titoli di studi, specializzazioni e borse di studio Laurea in Lettere con indirizzo archeologico all'Università di Roma "La Sapienza" nel 1987, con votazione 110/110 e lode (relatore prof. A. Cazzella). Diploma di specializzazione di Archeologia (Paletnologia) nel 1997 all'Università di Roma "La Sapienza", votazione 90/90 (realtore prof. A. Cazzella). D.E.A. (Diplome d'Etudes Approfondies, post-laurea) nel 1992 in archeologia all'Université de Paris I Panthéon-Sorbonne, con votazione "Bien" (relatore prof.ssa M. Licharduss-Itten). International Certificate in African archaeology, nel 1988 - presso l' Université Libre de Buxelles (Belgio). Borsa di studio (1990-1993) a seguito di concorso indetto dal Ministero della Pubblica Istruzione per un corso di specializzazione all'estero. Seminario promosso dall'Università agli studi di Padova nel1991 "Formation Process and Excavation Methods in Archaeology: Perspectives". Borsa di studio assegnata dall'I.I.P.P. nel 2000, per l'analisi informatizzata dei dati provenienti dall'area di Casal del Dolce. Presidente dell’Associazione di Etnoarcheologia dal 1997 Socio dell’ Istituto Italiano di Paleontologia Membro del comitato scientifico del Consejo Asesor de la colección Treballs d'Etnoarqueologia para el cuatrienio 2015-2018 Membro del comitato scientifico del Convegno mondiale sul sale dall’antichità a oggi (Romania) Lingue conosciute Francese (ottimo: comprensione, lettura, conversazione e scrittura) Inglese (molto buono: comprensione, lettura, conversazione e scrittura) Portoghese (buono: comprensione, lettura, conversazione e scrittura) Spagnolo (sufficiente: comprensione, lettura, conversazione e scrittura) Russo (base: comprensione, lettura) Mongolo(base: comprensione, lettura) Lingue antiche studiate: Greco e Latino Sintesi del curriculum e delle attività più recenti posteriori al 2003 La dott.ssa Francesca Lugli è archeologa ed etnoarcheologa, si è laureata con il prof. A.Cazzella all'Università di Roma "La Sapienza", ha poi conseguito il diploma di specializzazione presso la medesima università (votazione 90/90). Per migliorare le proprie conoscenze, dopo aver vinto una borsa di studio indetta dal Ministero della Pubblica istruzione, ha ottenuto il D.E.A. (Diplôme d'Etudes Approfondies) in archeologia con la prof.ssa M. Licharduss all'Université de Paris I Panthéon-Sorbonne, ( votazione "Bien"). Ha poi conseguito altre borse di studio per la frequentazione di corsi di formazione tra cui per l’ International Certificate in African archaeology, (1988) - presso l' Université Libre de Buxelles (Belgio), per il seminario promosso dall'Università agli studi di Padova (1991) "FormationProcessand ExcavationMethods in Archaeology: Perspectives", e per l'analisi informatizzata dei dati provenienti dall'area G,H,I di Casal del Dolce (2000). L’attività archeologica (attività di campo, studi, progetti e ricerca di archivio) effettuata prevalentemente a Roma negli ultimi anni ed afferente a diverse epoche storiche (età moderna, medioevo, epoca romana, protostoria e preistoria è stata condotta sia per conto di privati che di enti pubblici. Tra i lavori svolti su committenza privata negli ultimi anni: la Prim per cui ha curato tutti gli scavi che si sono svolti presso il criptoportico repubblicano a via de Ciancaleoni (età repubblicana. Medioevo, età moderna), quelli a via del Lavatore (età romana, Medioevo ed età moderna), via della Fossa (età romana, Medioevo ed età moderna) e quelli a via dell’Anima (età romana, Medioevo ed età moderna); la società ES per la quale ha curato numerosi cantieri tra cui quello di Via Orti di Malabarba (epoca romana e moderna) e il Villaggio delle Macine l(età del Bronzo); la società Autostrade per cui ha seguito cantieri a Roma prevalentemente di epoca romana e storica ma anche con resti di epoca protostorica; l’Acea per la quale ha seguito numerosi cantieri afferenti a diverse epoch (tra cui anche quelli relativi al sito di Crustumerium); e numerosi altri privati tra cui numerosi architetti, ingegneri, costruttori. Ha collaborato inoltre con istituzioni pubbliche quali la Sopr. Arch. del Lazio, (Villaggio delle Macine, Albano, età del bronzo), alcuni interventi al tempio ella Sibilla di Tivoli (epoca romana) ed altro ancora), per il Comune di Roma (numerosi interventi di scavo presso il Tabularium (epoca romana, medioevale, moderna e contemporanea), il Giardino Romano e la rampa Caffarelli (epoca protostorica, epoca romana, medioevale, moderna), la Regione Lazio (schedature dei materiali del Museo di Ischia di Castro), ed altri ancora. La problematica dello scavo archeologico, la comprensione dei processi formativi e di ciò che è inerente allo scavo, l’ha portata a dedicarsi ad un’intensa attività di scavo sia in Italia che all’estero affrontando situazioni estremamente diversificate fra loro, sia da un punto di vista geografico, che contestuale, che cronologico. In Italia tra i più importanti o formativi: Casale del Dolce (Anagni); neolitico; Villaggio delle Macine (Albano), età del bronzo; Giardino Romano, Rampa Caffarelli, Palazzo Clementino e Tabularium (Campidoglio, Roma), età protostorica, romana e moderna); Isola di Ventotene (Lazio) neolitico, età del bronzo età romana e moderna; Crustumerium (Roma), età del ferro; Aja di Cappietella (Campania), neolitico medio; Tor Vergata (Roma), neolitico; Vivara (Campania) età del bronzo; 2 Tabularium (Roma), età romana, medievale e moderna. All’estero: Arslantepe (Turchia,) età del bronzo; Kovacevo (Bulgaria), neolitico; (Tripolitania (Libia), neolitico; Simraonghar (Nepal), medioevo; Turon River (Australia), preistoria recente, epoca storica e etnoarcheologia; Mongolia (nomadismo attuale); Djerba e Kerkenna (Tunisia), produzioni attuali e di epoca romana. Ha inoltre effettuato numerose campagne di ricognizione, tra cui: nel territorio di Roma, nelle Marche, in Libia, in Nepal, in Mongolia, in Australia. L’acquisizione di una vasta esperienza di campo le ha permesso, quindi, di affrontare diverse problematiche, sia da un punto di vista cronologico e culturale che ambientale. Tale esperienza le ha consentito di dirigere sul campo operazioni di scavo e ricerche, anche di archivio e di studio dei materiali. Negli anni si è avvalsa della collaborazione di numerosi professionisti grazie ai/con i quali è in grado di effettuare ricerche relative ad un arco cronologico molto ampio. Nell’ottica di una crescente acquisizione di strumenti e modelli che permettano di avere una migliore comprensione delle problematiche di scavo nonché delle culture del passato si dedica con grande impegno anche alla ricerca etnoarcheologica vista anche come possibile fonte di documentazione di attività e stili di vita in via di estinzione. In quest’ottica dai primi anni ‘90 svolge in collaborazione con il corpo forestale una ricerca sugli ultimi carbonai attivi nella penisola che spesso vivono ancora in modo nomade in base al taglio del bosco e alle diverse fasi di lavoro ad esso correlate; insieme al corpo forestale sta inoltre, svolgendo, un’indagine sulle vallate terrazzate dei territori di Nardò di Pace e Fabrizia (Calabria). Ha studiato in Nepal la fabbricazione e l’uso dei recipienti di terracotta per uso domestico, la fabbricazione di recipienti in ferro ed in rame e la realizzazione delle statute di bronzo, ha effettuato una attenta ricognizione nell’isola di Djerba e di Kerkenna per uno studio della pesca del polpo e delle tecnologie ad essa correlate con l'Is.I.A.O, per la Soprintendenza archeologica della Calabria ha condotto una ricerca sulle strutture in terra cruda attualmente utilizzate per una migliore comprensione dei siti della Magna Grecia. Dal 2002 al 2003 è stata invitata dal National Parks and Wildlife Service Cultural Heritage Division, Local AboriginalGroups, Heritage Organizations (NPWS) a dirigere il progetto su 'Lo studio del fuoco presso gli Aborigeni delle Blue Mountains (Australia)'. La missione promossa dall’A.I.E. è coofinanziata dal MAE (Ministero per gli Affari Esteri). Dal 2002 è direttore di una ricerca etnoarcheologica, coofinanziata dal MAE (Ministero per gli Affari Esteri)., in collaborazione con la National University of Ulaanbaatar sugli accampamenti dei nomadi della Mongolia. Nell’ambito del progetto ogni anno tiene conferenze alla National University di UlaanBaatar per divulgare il lavoro svolto e incontrare gli studenti. Dal 2013 è direttore della missione “I nomadi della Siberia ed i loro cani’, promossa dall’AIE, cofinanziata dal MAE e svolta in collaborazione con il conservatorio e l’Università di Novosibirsk. Ha curato diverse mostre, tra cui, nel 2014 – 2015,una dedicata al cibo sia da un punto di vista archeologico che etnografico (Museo Archeologico di Reggio Calabria settembre-ottobre 2015); due dedicate al lavoro svolto in Mongolia dal 2002 al 2014 (fotografie di Graziano Capitini) che si sono tenute a Roma a dicembre 2014-gennaio ed una a febbraio 2015, ed una nell’ambito del seminario di cui è stata membro del comitato scientifico “LA REPRODUCCIÓN TIENE HISTORIA: APROXIMACIONES AL ORIGEN DE LA REGULACIÓN DE LA REPRODUCCION”, tenutosi a Barcellona (Spagna) il 10-11-12 dicembre 2014 in collaborazione con l’Universidad Autónoma e il CSIC di Barcellona. E’ socio fondatore dell’Associazione Italiana di Etnoarcheologia di cui è presidente e di cui ha curato e organizzato i sei convegni, ormai con partecipazione di studiosi stranieri provenienti da diverse parti del mondo (Stati Uniti, Canada, Cina, Mongolia, Etiopia, Francia, Spagna, Svizzera, Inghilterra, Bulgaria, Grecia, Brasile, Argentina ed altri ancora). Ha organizzato tre cicli di conferenze di etnoarcheologia presso il Museo della Terra di Latera (Viterbo) 3 Ha organizzato e diretto scientificamente i seguenti convegni: (convegno sono stati tutti pubblicati, il primo da Archeologia Postmedievale, il secondo dalla casa Editrice Raffaelli, il terzo, il quarto ed il quinto dai BAR International Series di Oxford e l’ultimo è in stampa presso la casa editrice Springer di Cambridge): : il 1° Convegno Nazionale di Etnoarcheologia (Roma, 7-8 maggio 1998), 2° Convegno (Mondaino, 7-8 giugno 2001), 3° Convegno Nazionale di Etnoarcheologia (Mondaino, 17-19 Marzo 2004), 4° Convegno Nazionale di Etnoarcheologia (Roma, Aula Convegni del CNR17-19 maggio 2006) 5th International Conference on Ethnoarchaeology – ‘Ethnoarchaeology: Current research and fields methods’. (Rome, IsIAO 13-14 maggio 2012) 6th International Conference on Ethnoarchaeology “Intangible Elements in Ethnoarchaeological research” ( Roma, CNR, Sala Convegni, Novembre 2012) Il prossimo convegno “Current Ethnoarchaeology” avrà luogo il 25-26-27 novembre 2015 presso la sala convegni del CNR a Piazzale Aldo Moro a Roma. Ha organizzato e il seminario “Il cane presso le popolazioni delle steppe centro-asiatiche -Spunto per una riflessione interdisciplinare sulla sua importanza presso le società pastorali preistoriche e tradizionali”, su parte delle ricerche svolte dalla dott.ssa Lugli in Mongolia e in Siberia, che si è tenuta al Museo Preistorico ed Etnografico (Roma) il 25 novembre 2014. Al seminario, su invito della dott.ssa Lugli, hanno partecipato anche: prof. Luigi Boitani (zoologo), prof.ssa Galina Sytchenko (etnomusicologa), prof.ssa Ivana Fiore (paleozoologa), prof. Paolo Francallacci (genetista).( Il seminario è in corso di stesura). Ha tenuto numerose conferenze, tra le ultime, quella all’Università Pompeu Fabre a Barcellona sulle proprie missioni in Mongolia e in Siberia e quella presso ad Anagni (19 febbraio) presso l’istituto di Paleontologia in seno ad un corso internazionale sul restauro e la gestione dei fossili. Tra novembre e dicembre sono previste conferenze su invito dell’Università di Reggio Calabria (7 novembre), dell’Università di Pisa (20 novembre), dell’Università di Novosibirsk (12 dicembre) e quella di Ulaanbaatar (9 dicembre). Ad agosto ha partecipato,in qualità di membro del comitato scientifico, al 1° Convegno mondiale sul sale (Iasi, Romania). In inverno 2016 è già stata invitata per altre conferenze (tra cui Barcelona e Lecce). Attualmente, ha ultimato la stesura di una ricerca archeologica e storica in collaborazione con l’arch. Graziano Capitini sul monastero di Collemaggio, è incaricata dal Comune di Latera per il progetto scientifico e l’allestimento del Museo Archeologico del territorio, sta lavorando alla stesura del volume sulla mostra fotografica organizzata in seno al seminario “LA REPRODUCCIÓN TIENE HISTORIA: APROXIMACIONES AL ORIGEN DE LA REGULACIÓN DE LA REPRODUCCION”, insieme ai colleghi Assumpció Vila e Jordi Estevez ed anche alla pubblicazione di un volume sugli accampamenti dei nomadi della Mongolia, del giornata di studi dedicata “Il cane presso le popolazioni delle steppe centro-asiatiche -Spunto per una riflessione interdisciplinare sulla sua importanza presso le società pastorali preistoriche e tradizionali” che si è tenuta al Museo Preistorico ed Etnografico (Roma) il 25 novembre 2014. Ha curato la parte dedicata allo studio dei materiali del volume dedicato allo scavo del sito di Simraonghar (Nepal) che in corso di stesura definitiva. Lavora alla pubblicazione del volume su “Gli insediamenti archeologici e storici nell’area del Turon River sulle Blue Mountains (Australia)” in collaborazione con il dott. Wayne Brennan del National Parks and Wildlife Service Cultural Heritage Division, Local Aboriginal Groups, Heritage Organizations (NPWS), sta ultimando la pubblicazione (avviata con alcuni collaboratori stretti) della schedatura esaustiva di tutte le citazioni esistenti nella lingua latina classica, relative a strutture in negativo, ovvero scavate (il volume è 4 previsto che verrà pubblicato dai BAR Int. Series). Sta, inoltre, collaborando alla stesura del volume sulla pubblicazione degli scavi del Giardino Romano e della Rampa Caffarelli. E’ attualmente impegnata nell’organizzazione del 7° International Conference on Ethnoarchaeology “Current Ethnoarchaeology” (Roma, CNR, Sala Convegni, 25-27 novembre 2015), nell’organizzazione del 3° ciclo di conferenze che si terrà presso il Museo della Terra di Latera (Viterbo), e nella preparazione delle missioni in Siberia e in Mongolia che si svolgeranno in a dicembre. Coordina diversi gruppi di studio tra cui in particolare uno sulla ricerca storico-archivistica del materiale conventuale proveniente dagli scarichi dello scavo del Criptoportico di via de’ Ciancaleoni (Roma), uno sul combustibile dall’antichità ed un altro sulla redazione di tutte le citazioni di strutture in fossa nella letteratura latina. Principali sperienze professionali precedenti il 2004 2003 - febbraio – marzo / novembre-dicembre - Dirige la ricerca e la campagna di ricognizioni nella Turon River Valley nell’ambito del progetto 'Lo studio del fuoco presso gli Aborigeni delle Blue Mountains’ finanziato dal Ministero degli Affari Esteri in collaborazione con il National Parks and Wildlife Service Cultural Heritage Division, Local Aboriginal Groups, Heritage Organizations (NPWS) giugno-agosto - Viene incaricata dalla ditta ES per conto della Soprintendenza del Lazio (dott.ssa A.L.Zarattini), di dirigere il cantiere di scavo e rilievo del sito dell'età del Bronzo Villaggio Le Macine (Castelgandolfo, Roma). 2002 - - Da febbraio 2002 è stata invitata dal National Parks and Wildlife Service Cultural Heritage Division, Local Aboriginal Groups, Heritage Organizations (NPWS) a dirigere il progetto su 'Lo studio del fuoco presso gli Aborigeni delle Blue Mountains (Australia)'. La missione è stata approvata e finanziata dal Ministero degli Affari Esteri. Agosto- settembre 2002 - Svolge, in qualità di direttore del progetto, una missione etnoarcheologica sugli accampamenti dei nomadi in Mongolia. La missione è stata approvata e finanziata dal Ministero degli Affari Esteri. Ottobre 2001 - dicembre 2002 E' consulente per la direzione scientifica dei lavori archeologici per la realizzazione del parco archeologico di Ventotene (ditta Calosi & Del Mastio). Ottobre - Svolge ricognizioni sull'isola di Ventotene per conto della Soprintendenza archeologica del Lazio (dott.ssa A.L.Zarattini). -Luglio, settembre e ottobre - Viene incaricata dalla ditta ES per conto della Soprintendenza del Lazio (dott.ssa A.L.Zarattini), di dirigere il cantiere di scavo e rilievo del sito dell'età del Bronzo Villaggio Le Macine (Castelgandolfo, Roma). Maggio-giugno- Viene incaricata dalla ditta Tethys di dirigere il cantiere di Casal del Dolce (neolitico-eneolitico) per conto della Sopr. Arch. Del Lazio (dott.ssa A.L.Zarattini). Ottobre 2002 - Effettua uno scavo archeologico per conto della Soprintendenza archeologica del Lazio (dott.ssa Adembri e dott.ssa A.L.Zarattini) al complesso del tempio della Sibilla a Tivoli. 5 2001 20 Maggio – Partecipa alla giornata tenutasi all’Istituto Germanico di Roma sugli scavi eseguiti nel Giardino Romano (Campidoglio) e porta una relazione su “Le sepolture dell’età del Ferro e l’attività metallurgica dall’età del Ferro al periodo arcaico” ed un’altra insieme a. C. Rosa “ Prime opere di terrazzamento del Capitolium nell’età del Bronzo recente”. Febbraio-aprile 2001 - Esegue i lavori di scavo sotto la rampa Caffarelli sul Campidoglio (livelli arcaici e protostorici) per conto del Comune di Roma (dott.ssa A. Mura Sommella). Viene incaricata dalla regione Marche di realizzare ricognizioni nei comuni di Esanatoglia, Matelica, Montefortino, Montemonaco, Montegallo e Amandola e di redarre n° 98 schede sito. Viene incaricata dal Comune di Roma (dott.ssa A. Mura Sommella) di coordinare parte della schedatura RA dei materiali rinvenuti nello scavo protostorico e arcaico del Giardino romano. Viene incaricata dalla Sopr. Arch. Del Lazio (dott.ssa A.L.Zarattini) a redigere 80 schede RA di materiale neolitico rinvenuto nel sito di Casal del Dolce durante gli scavi 1999-2000. 7-8 giugno - Organizza in qualità di presidente dell'Associazione Italiana di Etnoarcheologia il 2° convegno italiano di etnoarcheologia svoltosi a Mondaino . Dicembre2000-gennaio 2001 - Si reca in Nepal per conto dell'Is.I.A.O. per terminare lo studio delle ceramiche del sito di Simraongahr (Terai). Maggio - Coordina uno scavo etnoarcheologico presso un villaggio abbandonato dei carbonai delle Serre (Calabria) in collaborazione con il Ministero dell'Agricoltura. 2000 1999-2000 - ottobre-febbraio- Esegue gli scavi nel sito di Casal del Dolce (neolitico/eneolitico) per la ditta Tethys srl per conto della Sopr. Arch. Del Lazio (dott.ssa A.L.Zarattini). Marzo-agosto 2000 - Esegue gli scavi all'interno del Giardino Romano sul Campidoglio (livelli protostorici, arcaici e repubblicani), per conto del Comune di Roma (dott.ssa A. Mura Sommella), con la ditta Land srl.. 1999 Marzo-ottobre 1999 - Esegue gli scavi all'interno del Giardino Romano sul Campidoglio (livelli protostorici, arcaici e repubblicani), per conto del Comune di Roma con la ditta Gherardi. marzo-ottobre 1998-1999 -Effettua gli scavi all'interno della Galleria del Tabularium e nella Galleria delle prigioni (età classica e medievale), per conto del Comune di Roma con la ditta Donati. 1998 marzo-ottobre 1998-1999 -Effettua gli scavi all'interno della Galleria del Tabularium e nella Galleria delle prigioni (età classica e medievale), per conto del Comune di Roma con la ditta Donati. Dicembre-gennaio 1998 - Esegue i rilievi degli scavi all'interno del Palazzo Clementino sul Campidoglio (livelli medievali). Aprile1998 missione etnoarcheologica a Jerba coodiretta con Massimo Vidale in collaborazione con l'Is.I.A.O. su "La pesca del polpo in orcio perforato". Organizza in qualità di presidente dell'Associazione Italiana di Etnoarcheologia il 1° convegno italiano di etnoarcheologia svoltosi a Roma (8-9 maggio). 1997 Partecipa al lavoro di catalogazione , documentazione grafica e fotografica dei reperti marmorei custoditi nel Tabularium (età classica e medievale) per conto del Comune di Roma. Esegue i rilievi stratigrafici nel sito di Fontana la Grotta per conto della Land srl e la Sopr. Arch. Del Lazio; Partecipa a scavi per la realizzazione della TAV Roma - Napoli. Tiene una lezione all'università di Genova su "la produzione del carbone di legna". 6 Collabora con l'Enciclopedia Treccani , sezione archeologica, per traduzioni dal francese e dall'inglese. 1996 18 aprile-20 novembre - E' assunta dalla E.I.S. nell'ambito del progetto "Porti e approdi dell'antichità", legge 160/88 dove svolge attività di catalogazione e ricognizione per schede RA, TMA, MA/CA, sito, USM e bibliografiche (dal paleolitico all'età del ferro). 1995 agosto-ottobre - Partecipa alla campagna di scavo di Kovacevo (Bulgaria) (neolitico antico) con l'Université de Paris I Panthéon-Sorbonne. 1994 gennaio-marzo - Partecipa agli scavi e ricognizione di Simraonghar (periodo medievale) (Nepal) per conto dell'Is.M.E.O. per lo studio dell'intero complesso ceramico. agosto-ottobre partecipa alla campagna di scavo di Kovacevo (Bulgaria) (neolitico antico) con l'Université de Paris I Panthéon-Sorbonne. 1993 – agosto-ottobre partecipa alla campagna di scavo di Kovacevo (Bulgaria) (neolitico antico) con l'Université de Paris I Panthéon-Sorbonne. Tiene una relazione all'université de Paris I Panthéon-Sorbonne sul neolitico antico dell'Italia sud-orientale. 1993-1995 Viene incaricata dalla Sopr.Arch. di Campobasso e dalla Molise s.r.l. di catalogare il materiale del sito di Campomarino (età del bronzo), schede RA e TMA. 1992-2002 Svolge una ricerca etnoarcheologia sulla sopravvivenza dei carbonai in Italia in collaborazione con il Ministero dell'Agricoltura e delle Foreste. 1992 settembre-ottobre - Partecipa agli scavi del sito preistorico (neolitico) Aja di Cappitella (Campania) per conto della Sopr. Arch. di Salerno. Viene incaricata dalla Sopr. Arch. Di Melfi (Basilicata) e dal Consorzio Vulture di catalogare materiale neolitico del sito 3 della diga del Rendina, del Villaggio Olivento e delle ricognizioni effettuate nella Valle dell'Ofanto (materiale dal Paleolitico al Bronzo recente), schede RA, TMA, CA/MA e di sito. 1991 gennaio-marzo - Partecipa agli scavi e ricognizione di Simraonghar (periodo medievale) (Nepal) per conto dell'Is.M.E.O. e le viene affidato lo studio dell'intero complesso ceramico. 1990 - (agosto-settembre)Partecipa alla campagna di ricognizione e di scavo in Tripolitania (Libia) (dal Paleolitico all'età classica) con l'Università di Roma "La Sapienza" per la cattedra di Etnografia preistorica dell'Africa. 1989 - Insegna storia dell'arte al Liceo Classico Flaminio. 1987 -(luglio-agosto) Partecipa agli scavi del sito protostorico di Celano (Abruzzo) (età del bronzo-ferro) per la Sopr.Arch. di Chieti. 1984 - 1985 - Catalogazione di reperti d'età classica per conto della Sopr. Arch. . di Chieti (schede RA). 1984 - Catalogazione di reperti pre e protostorici per conto della Sopr. Arch. di Chieti (schede RA). 1983 - (luglio-agosto) Partecipa agli scavi della necropoli protostorica "Le Castagne" (età del ferro) per conto della Sopr. Arch . di Chieti 1982 - (settembre-ottobre) Partecipa agli scavi dell'Università di Roma "La Sapienza" nel sito di Arslantepe (Malatya, Turchia) (Livelli neohittiti), con la cattedra di preistoria e protostoria del 7 vicino oriente antico. 1981 - (agosto) Partecipa agli scavi protostorici (età del Bronzo) nell'isola di Vivara con la Sopr. Arch di Napoli e Caserta. 1981-1986 - Ricognizione sistematica dei siti preistorici e protostorici del territorio di Roma per la Sopr. Arch. Di Roma. 1981 -(luglio/settembre) Partecipa agli scavi degli insediamenti preistorici e protostorici nella zona di Tor Vergata per la Sopr. Arch. di Roma. Principali partecipazioni a convegni, lezioni e conferenze 2015 - International Conference “Salt” (Agosto) Iasi, Romania) – Organizzazione conferenze al Museo della Terra di Latera. 2014 - Steppe nomads and their dogs: a crucial bond, (Universidad Pompeu Fabra - 5 Dezembro 2014) (Barcelona – Espanha), Conferência. 2014 - Ethnographic objects and contexts (significant associations of elements) as key elements for the formulation of archaeological inference hypothesis, (Seminário“La reproducción tiene historia: Aproximaciones al origen da la regulación de la reproduction) (Barcelona – Espanha, 13 dezembro 2014). – Les nomads de la Mongolie – Une perspective ethnoarchéologique, (National University of Ulaanbaatar, Mongolia) (8 dezembro 2014). Conferência. – L’arco mongolo. (V Convegno Internazionale di Archeologia Sperimentale “Angelo Bartoli” –Le armi antiche: dalle forge ai campi di battaglia - Sperimentazioni di tecnologie metallurgiche nell'armamento antico dalla Protostoria al Medioevo) (25-26 Aprile 2014) – Nomads and dogs: a crucial bond, ‘Ural-Altai Cultures Conference’ (Gorno Altaisk, Federação Russa) (Julho 2014) 2013 – Le chien – une longue histoire, (National University of Ulaanbaatar, Mongolia). Conferência. 2012 – Les campement d’hiver de la Mongolie, (National University of Ulaanbaatar, Mongolia). Conferência. – La produzione del carbone di legna in Italia centro-meridionale – una prospettiva etnoarcheologica. Museo della Terra di Latera. Conferência 2011 - Mongolian nomads and their dogs,International Conference on Ethnoarchaeology “The intangible elements in the ethnoarchaeological research’ (Rome, Aula Convegni del CNR 21-22-23 Novembro 2012), (Associazione Italiana di Etnoarcheologia). - XLVI Riunione scientifica dell’IIPP - 150 anni di Preistoria e Protostoria in Italia ( Roma 23-26 novembre 2011) ‘La preistoria e la protostoria italiana e l’etnoarcheologia’. 2010 – Mongolian Winter camps, International Conference on Ethnoarchaeology – ‘Ethnoarchaeology: Current research and fields methods’. (Roma, IsIAO 13-14 maggio 2010). – Applicazioni della ricerca etnoarcheologica allo studio del processo di neolitizzazione, Museo Etnografico di Rimini, Conferência. 2009 – Le charbon de bois en Italie – Université de Aix en Provence, Conferência. – Mongolian Summer camps, (National University of Ulaanbaatar), Conferência. 2008 – Mongolian camps and roaming an ethnoarchaeological perspective, (National University of Ulaanbaatar, Italian Embassy in China), Conferência. 2006 – The nomadic camps of the Middle Gobi Region. The case of SharUdag site (LussDundgov) and of Buleenher site (Delgerhangai, Dundgov), 4° Convegno Nazionale di Etnoarcheologia (Roma, Consiglio Nazionale delle Ricerche 17-19 maggio 2006). 2005 – - Il sito di Casal del Dolce alla luce delle recenti acquisizioni (F. Lugli ) - Elementi strutturali nell’area insediamentale del villaggio delle Macine (Angle M., G. Calderoni, F. Lugli, N. Martinelli, A. Zarattini) - Testimonianze della media età del bronzo sul Campidoglio (Cazzella A. I. Baroni, P.Boccuccia, F.Lugli, D. Tabò) - Una struttura di combustione del neolítico Medio del sito di Casal del Dolce (Lugli F., S.Pracchia, A.Zarattini) - XL Riunione scientifica dell’IIPP - Strategie di insediamento fra Lazio e Campania in età preistorica e protostorica” Roma, 30-11/3-12-2005. (Istituto Italiano di Preistoria e Protostoria). 8 2004 - I ricoveri per gli animali dei nomadi dell’Arkhangai (Mongolia centro-occidentale) (F.Lugli), I forni per il pane dei carbonai delle Serre (VV – Calabria) (F.Lugli), Gli strumenti lignei degli Aborigeni dell’Australia orientale (Brennan W., A.A. Di Castro e F.Lugli) Le capanne dei carbonai delle Serre” (Poster) (Lugli F., S. Brincatt, V.Doddi e F.Fecchi), III International Meeting of Anthracology- Lecce (2004). The nomadic camps of Mid-West Mongolia: the case of the spring site of HulhinShilin (IhTamir) 3° Convegno Nazionale di Etnoarcheologia (Mondaino 2004). 2001 – - La produzione di laterizi in Nepal: una ricerca etnoarcheologica (F. Lugli, S.Brincatt e A.Danti), 2° Convegno italiano di etnoarcheologia (7-8 giugno 2001). - Etnoarcheologia come archeologia delle popolazioni viventi, Museo della città di Rimini. Conferência. 2000- Structures de combustion néolithiques de Casal del Dolce (Lazio) (F.Lugli, A.Zarattini e S.Pracchia, - « Une structure de combustion sur le Capitole (Rome)" (F. Lugli, A.Baroni, P.Boccuccia, A.Danti e D.Tabò), - Colloque et experimentation-Le feu domestique et ses structures du néolithique aux ages des metaux" con due comunicazioni Bourg-en-Bresse, France (7-8 Octobre 2000). 1997 – - Archaeology as Ethnicity. The Art of making bread: the ethnoarcaeological example of the charcoalburners of the Serre (Calabria). Third Annual Meeting of the European Association of Archaeologists, Ravenna (24-28 settembre 1997) 1997 – The pottery of Simraonghar (Nepal). Fourteenth international conference of the European Association of South Asian Archaeologists, held in the Istituto Italiano per l’Africa e l’Oriente, Palazzo Brancaccio, Rome, 7-14 July 1997 Pubblicazioni Cura di libri tematici Biagetti, S. & F. Lugli (eds.) (in press) The intangible elements in the ethnoarchaeological research, London: Springer, London. Lugli, F., A.A. Stoppiello e S. Biagetti (eds.) 2013 Proceedings of the 5rd Italian Congress of Ethnarchaeology, Rome 13-14 May 2010 (pp. 209-216). Oxford: Bar International Series 2472. 2013. Lugli, F., A.A. Stoppiello e S. Biagetti (eds.) (2011) Proceedings of the 4rd Italian Congress of Ethnarchaeology, Rome 17-19 May 2006 (pp. 194-206). Oxford:Bar International Series 2235 . Lugli, F. & A.A. Stoppiello (eds.) (2008) Proceedings of the 3rd Italian Congress of Ethnarchaeology, Rome 17-19 March 2004 (pp. 135-145). Oxford: Bar International Series 1841. Barogi, M. & F. Lugli (eds.) (2004) Atti del 2° Convegno Nazionale di Etoarcheologia, 7-8 giugno 2001, Rimini: Raffaelli editore. Agostino R. & F. Lugli (2012). L'architettura in terra cruda nella Calabria Settentrionale - Examples of rural architecture in North West Calabria, SCILLA: Graphic e-Business di Florio Giuseppe, ISBN/ISSN: 978-88-907473-2-8 ------------------------------ Capitoli di libri e articoli pubblicati in periodici e riviste 9 Lugli, F. (in press), Per un’etno-archeologia del nomadismo della Mongolia. In My life is like the Summer Rose. Maurizio Tosi e l’archeologia come modo di vita. Festschrift in honor of Maurizio Tosi, ed. B. Cerasetti, B. Genito, and K. Lamberg-Karlovsky. BAR International Series. Oxford: Archaeopress. Lugli, F. (in press) The importance of Ethnoarchaeology for Mongolian nomadism, In AIIMS (International Institute for the Study of Nomadic Civilization), Ulaanbaatar (Mongolia). Lugli F. (in press) L’arco presso i Mongoli, In Atti del convegno sulle armi di Blera (Antiquitates) Lugli. F. (in press) Mongolian nomads and their dogs, In Biagetti S. & F. Lugli The intangible elements in the ethnoarchaeological research, London: Springer. Lugli F. (2014). Nomads and dogs: a crucial bond. In Proceedings of Урал-Алтай: через века в nd th будущее (Gorno Altaisk 2 -5 of July 2014) (pp. 19-21). Gorno Altaisk. Lugli F. (2013) Ethnoarchaeology in Italy, In A. Marciniak and N. Yalman (eds.), Contesting Ethnoarchaeology,(pp. 35- 59) London: Springer Agostino, R. & F. Lugli (2012). Riflessioni conclusive. L'architettura in terra cruda nella Calabria Settentrionale -Examples of rural architecture in North West Calabria. p. 89-92, SCILLA: Graphic e-Business di Florio Giuseppe. Lugli, F. (2012). L'architettura in terra cruda nella Calabria Settentrionale in una prospettiva etnoarcheologica. La terra cruda - problematiche generali. Earthern construction, an overview. In L'architettura in terra cruda nella Calabria Settentrionale -Examples of rural architecture in North West Calabria. p. 11-15, SCILLA: Graphic e-Business di Florio Giuseppe. Lugli, F. (2012). La 'problematica della terra cruda nell'interpretazione archeologica e l'importanza di un approccio etnoarcheologico. The raw earth issue in archaeological interpretation and the relevance of an ethnoarchaeological approach. In Agostino R. & F. Lugli L'architettura in terra cruda nella Calabria Settentrionale in una prospettiva etno-archeologica. Examples of rural architecture in North West Calabria. p. 17-18, SCILLA: Graphic e-Business di Florio Giuseppe. Lugli, F. (2012). Osservazioni sulla metallurgia nepalese attuale. In Archeometallurgia: dalla conoscenza alla fruizione. p. 383-392, Bari: Edipuglia. Lugli, F. (2012). Sito 6. Cervicati - Loc. Marinello. Considerazioni sui principali processi formativi (tav. 1115). In Agostino R. & F. Lugli L'architettura in terra cruda nella Calabria Settentrionale in una prospettiva etno-archeologica. Examples of rural architecture in North West Calabria. p. 65-69, SCILLA: Graphic eBusiness di Florio Giuseppe. Lugli, F. (2012). L'architettura tradizionale in terra e pietra - Brief information on traditional stone architecture in rural environment. L'architettura in terra cruda nella Calabria Settentrionale in una prospettiva etno-archeologica. Examples of rural architecture in North West Calabria. In Agostino R. & F. Lugli (a cura di) L'architettura in terra cruda nella Calabria Settentrionale in una prospettiva etno-archeologica. Examples of rural architecture in North West Calabria. p. 31-42, SCILLA: Graphic e-Business di Florio Giuseppe. Lugli, F. (2012). l'architettura tradizionale rurale in mattoni crudi. Esempi di architettura rurale nella Calabria tirrenico-settentrionale. In In Agostino R. & F. Lugli (a cura di) L'architettura in terra cruda nella Calabria Settentrionale in una prospettiva etno-archeologica. Examples of rural architecture in North West Calabria.. p. 43-43, SCILLA: Graphic e-Business di Florio Giuseppe. Lugli, F. (2012). L'architettura tradizionale rurale in mattoni crudi-. In Agostino R. & F. Lugli (a cura di) L'architettura in terra cruda nella Calabria Settentrionale in una prospettiva etno-archeologica. Examples of rural architecture in North West Calabria. p. 43-64, SCILLA: Graphic e-Business di Florio Giuseppe. Lugli, F. (2012). Cenni sull'architettura tradizionale in pietra in ambito rurale - Brief information on traditional stone architecture in rural environment. L'architettura in terra cruda nella Calabria Settentrionale in una prospettiva etno-archeologica. Examples of rural architecture in North West Calabria. p. 23-30, SCILLA: Graphic e-Business di Florio Giuseppe. 10 Lugli, F. (2011). The nomadic camps of the middle Gobi region. The case of Shar Udag site and of Buleenher site. In: Lugli, F., A.A. Stoppiello, S.Biagetti (eds) Proceedings of the 4th Italian Congress of Ethnoarchaeology, Rome 17-19 May 2006. Roma, 17-19 Maggio 2006, Oxford : BAR, International series, vol. 2235, p. 194-206. Lugli, F. (2011). L'etnoarcheologia. In: De Marco Monica. Seminara. Dall'arte dei pignatari alla ceramica d'arte. p. 164-166, Pizzo: Centro Studi Esperide. Lugli, F. (2008). Nomadic campsites from west-central Mongolia: The case of the spring site of Hulhiin Shiliin (Ih-Tamir). In: Proceedings of the 3rd Italian Congress of Ethnoarchaeology. Mondaino, 17-19 March, 2004, Oxford : BAR, International series, vol. 1841, p. 135-146. Lugli, F. & Giardino C., (2008). Metallurgia. 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Repertorio dei siti protostorici del Lazio - Province di Roma, Viterbo e Frosinone. p. 173-180, BORGO S. LORENZO: All'Insegna del Giglio, Lugli F. 2004 –I carbonai dell’Italia centro-meridionale, In Barogi M, &Lugli F. Atti del 2° Convegno Nazionale di Etoarcheologia, 7-8 giugno 2001, . RIMINI: Raffaelli Editore., p. 1-311 Lugli F., Brincatt S., Danti A. (2004). La produzione di mattoni a Bakhtapur (Nepal): uno spunto etnoarcheologico. In: Atti del 2°2° Convegno Nazionale di Etoarcheologia, 7-8 giugno 2001 . Rimini, 7-8 giugno 2001, RIMINI: Raffaelli, p. 146-156 Lugli F., (2001). Le tombe dell'età del ferro e l'attività metallurgica dall'età del ferro al periodo arcaico. BULLETTINO DELLA COMMISSIONE ARCHEOLOGICA COMUNALE DI ROMA, vol. CII; p. 307-321. Lugli F., A.Stoppiello e M.Vidale Archeo (2001). Il mestiere dell'archeologo,. ARCHEO, vol. 8 (198) ; p. 9093. Lugli F., Rosa C. (2001). Le più antiche opere di sistemazione del versante settentrionale del Capitolium. 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