seconda p giornalino per sito

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LA ROSA DI NATALE
E’ sera a Betlemme. Martina, la figlia piccola di un pastore,
guarda il gregge che pascola.
Vede dei pastori che parlano animatamente fra di loro.
Martina incuriosita chiede cosa sta succedendo.
- E’ nato il Bambino Gesù e noi gli portiamo dei donirispondono. E vanno via velocemente.
Anche Martina vuole vedere il Bambino Gesù, ma non ha
doni da portargli: è troppo povera.
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La neve cade fiocchi a fiocchi. Tutto intorno è buio, fa freddo.
Martina triste e sola piange in ginocchio.
Le sue lacrime scendono sul suo viso e cadono ad una ad una
sulla soffice neve. All’improvviso appare un angelo che
trasforma le sue lacrime in rose bianche.
Che meraviglia! Che felicità! Martina raccoglie le rose e le
porta al Bambino Gesù.
Nasce così la leggenda del bel fiore bianco chiamato ”Rosa
di Natale”.
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MA...BABBO NATALE ESISTE?
Qualcuno dice che Babbo Natale non esiste, invece, cercando di qua e di là, abbiamo scoperto che Babbo Natale è…
Un signore anziano, corpulento, gioviale e occhialuto, con
una lunga barba bianca, un abito e un cappello rossi guarniti
di pelliccia bianca, gli stivali e il cinturone neri di cuoio e un
grosso sacco pieno di doni.
Che strano, i colori dei suoi abiti ricordano una bibita dolce
e frizzante.
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La notte della Vigilia di Natale, Babbo Natale, insieme ai
suoi aiutanti, vola sui
tetti delle case in
groppa a un cavallo
bianco o forse su una
slitta trainata dalle
renne, per portare
doni ai bambini buoni.
Suonando un
campanellino, entra
nelle case dalla porta
o da qualche finestra
o balcone rimasti per
caso aperti.
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La casa di Babbo Natale è in Lapponia, dove vive con la
Signora Natale e degli elfi che lo aiutano nella lettura delle
tante letterine scritte dai bimbi.
Alcuni di noi non l’hanno mai visto, ma se Natale è gioia di
stare insieme, condividere e donare, mi volete davvero dire
che Babbo Natale non esiste?
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IL PAN DEL TONI
In un antico palazzo si festeggia la vigilia di Natale, tutto è
pronto, la tavola è imbandita; intanto la servitù porta le
pietanze.
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Il dodicenne Toni, servo pasticcione e con poca esperienza,
ha il compito di sorvegliare le focacce appena infornate per
non farle bruciare.
Nel frattempo Toni cade in un sonno leggero e tranquillo.
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Ma qualcosa va storto: Toni viene svegliato dall’odore delle
focacce bruciate.
Preoccupato per il pasticcio, decide di rimediare:
utilizzando gli ingredienti rimasti, sperimenta così un nuovo
impasto.
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Quando il cuoco arriva rimprovera Toni per aver bruciato le
focacce.
Il fanciullo si scusa e nello stesso tempo propone di servire
un nuovo dolce preparato con farina, uova, burro, zucchero,
uvetta e frutta candita.
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Il nuovo dolce si rivela un grande successo: gli invitati lo
gustano con piacere.
Da quel giorno il pan del Toni diventa famoso con il nome di
A volte da un guaio può nascere un’opera d’arte, basta non
arrendersi davanti a una difficoltà.
Meno male, perché a noi il panettone piace tantissimo!
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A CHRISTMAS STORY
THIS IS THE
SANTA’S HOUSE
AT THE NORTH
POLE.
ON DECEMBER 24TH
SANTA GETS UP
VERY EARLY.
HE PUTS ON
A RED JACKET,
RED TROUSERS
AND BLACK BOOTS.
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HE WAKES UP THE
REINDEER AND
GIVES THEM
BREAKFAST.
HE PREPARES
THE PRESENTS
FOR THE CHILDREN.
HE PUTS
THE PRESENTS
IN HIS SLEIGH.
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HE FLIES
ALL OVER THE WORLD
IN HIS SLEIGH.
HE CLIMBS DOWN
THE CHIMNEY AND
PUTS THE PRESENTS
UNDER THE TREE.
ON CHRISTMAS DAY
THE CHILDREN FIND
WONDERFUL SURPRISES.
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CHRISTMAS SONG
WE WISH YOU
A MERRY CHRISTMAS
WE WISH YOU
A MERRY CHRISTMAS
WE WISH YOU
A MERRY CHRISTMAS
AND A HAPPY NEW YEAR
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Indice
Gesù nasce
pag.
5
Sutta un peri di nucidda
pag.
9
C’era una volta...
pag.
10
Il piccolo abete
pag.
13
La magia del dono
pag.
17
La rosa di Natale
pag.
22
Ma...Babbo Natale esiste?
pag.
24
Il pan del Toni
pag.
27
A Christmas story
pag.
32
Christmas song
pag.
35