seconda p giornalino per sito
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LA ROSA DI NATALE E’ sera a Betlemme. Martina, la figlia piccola di un pastore, guarda il gregge che pascola. Vede dei pastori che parlano animatamente fra di loro. Martina incuriosita chiede cosa sta succedendo. - E’ nato il Bambino Gesù e noi gli portiamo dei donirispondono. E vanno via velocemente. Anche Martina vuole vedere il Bambino Gesù, ma non ha doni da portargli: è troppo povera. 22 La neve cade fiocchi a fiocchi. Tutto intorno è buio, fa freddo. Martina triste e sola piange in ginocchio. Le sue lacrime scendono sul suo viso e cadono ad una ad una sulla soffice neve. All’improvviso appare un angelo che trasforma le sue lacrime in rose bianche. Che meraviglia! Che felicità! Martina raccoglie le rose e le porta al Bambino Gesù. Nasce così la leggenda del bel fiore bianco chiamato ”Rosa di Natale”. 23 MA...BABBO NATALE ESISTE? Qualcuno dice che Babbo Natale non esiste, invece, cercando di qua e di là, abbiamo scoperto che Babbo Natale è… Un signore anziano, corpulento, gioviale e occhialuto, con una lunga barba bianca, un abito e un cappello rossi guarniti di pelliccia bianca, gli stivali e il cinturone neri di cuoio e un grosso sacco pieno di doni. Che strano, i colori dei suoi abiti ricordano una bibita dolce e frizzante. 24 La notte della Vigilia di Natale, Babbo Natale, insieme ai suoi aiutanti, vola sui tetti delle case in groppa a un cavallo bianco o forse su una slitta trainata dalle renne, per portare doni ai bambini buoni. Suonando un campanellino, entra nelle case dalla porta o da qualche finestra o balcone rimasti per caso aperti. 25 La casa di Babbo Natale è in Lapponia, dove vive con la Signora Natale e degli elfi che lo aiutano nella lettura delle tante letterine scritte dai bimbi. Alcuni di noi non l’hanno mai visto, ma se Natale è gioia di stare insieme, condividere e donare, mi volete davvero dire che Babbo Natale non esiste? 26 IL PAN DEL TONI In un antico palazzo si festeggia la vigilia di Natale, tutto è pronto, la tavola è imbandita; intanto la servitù porta le pietanze. 27 Il dodicenne Toni, servo pasticcione e con poca esperienza, ha il compito di sorvegliare le focacce appena infornate per non farle bruciare. Nel frattempo Toni cade in un sonno leggero e tranquillo. 28 Ma qualcosa va storto: Toni viene svegliato dall’odore delle focacce bruciate. Preoccupato per il pasticcio, decide di rimediare: utilizzando gli ingredienti rimasti, sperimenta così un nuovo impasto. 29 Quando il cuoco arriva rimprovera Toni per aver bruciato le focacce. Il fanciullo si scusa e nello stesso tempo propone di servire un nuovo dolce preparato con farina, uova, burro, zucchero, uvetta e frutta candita. 30 Il nuovo dolce si rivela un grande successo: gli invitati lo gustano con piacere. Da quel giorno il pan del Toni diventa famoso con il nome di A volte da un guaio può nascere un’opera d’arte, basta non arrendersi davanti a una difficoltà. Meno male, perché a noi il panettone piace tantissimo! 31 A CHRISTMAS STORY THIS IS THE SANTA’S HOUSE AT THE NORTH POLE. ON DECEMBER 24TH SANTA GETS UP VERY EARLY. HE PUTS ON A RED JACKET, RED TROUSERS AND BLACK BOOTS. 32 HE WAKES UP THE REINDEER AND GIVES THEM BREAKFAST. HE PREPARES THE PRESENTS FOR THE CHILDREN. HE PUTS THE PRESENTS IN HIS SLEIGH. 33 HE FLIES ALL OVER THE WORLD IN HIS SLEIGH. HE CLIMBS DOWN THE CHIMNEY AND PUTS THE PRESENTS UNDER THE TREE. ON CHRISTMAS DAY THE CHILDREN FIND WONDERFUL SURPRISES. 34 CHRISTMAS SONG WE WISH YOU A MERRY CHRISTMAS WE WISH YOU A MERRY CHRISTMAS WE WISH YOU A MERRY CHRISTMAS AND A HAPPY NEW YEAR 35 Indice Gesù nasce pag. 5 Sutta un peri di nucidda pag. 9 C’era una volta... pag. 10 Il piccolo abete pag. 13 La magia del dono pag. 17 La rosa di Natale pag. 22 Ma...Babbo Natale esiste? pag. 24 Il pan del Toni pag. 27 A Christmas story pag. 32 Christmas song pag. 35