TUTTO QUELLO CHE C`È DA SAPERE SUI NUOVI CANONI

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INSERTO DA CONSERVARE
TUTTO QUELLO CHE
C’È DA SAPERE
SUI NUOVI CANONI
É in vigore la nuova Legge Regionale n. 27 relativa all’adeguamento e
determinazione dei canoni di affitto per l’edilizia residenziale pubblica.
Aler può mettere nuovamente in vendita parte del suo patrimonio.
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di Domenico Ippolito
Direttore generale
SOPPORTABILITÀ
DEL
CANONE
Milano Aler
La nuova legge regionale
sui canoni d’affitto inaugura una nuova fase nel rapporto tra Aler e gli utenti nella qualità del servizio offerto e dà all’Azienda
la possibilità di garantire la
certezza di un impegno sul
fronte della sicurezza e della manutenzione.
Tema, quello della sicurezza, che Aler affronta con
piglio e decisione: il consiglio
d’amministrazione
ha già approvato un piano che assicura una presenza ancora più incisiva
dei venti Tutor, gli ispettori anti-abusivi in servizio
365 giorni all’anno su 365
e ventiquattrore su ventiquattro. E sempre grazie ai
nuovi canoni d’affitto decisi dalla Regione Lombardia,
Aler assicura un forte investimento sulla manutenzione degli stabili e sulla riqualificazione interna degli alloggi.
Ma c’è ancora di più. E’ il
Patto che Aler stringe con
voi inquilini e lo fa sempre
grazie alla legge regionale
che dà un valore economico all’alloggio: un prezzo
al bene immobiliare dove
abitate perché vivere nelle case Aler non può e non
dev’essere più considerato
un disvalore. Questo è il
Patto che, oggi, firmiamo
con tutti gli inquilini e che
è presupposto fondamentale per dare corpo e sostanza alla dignità del vivere e
alla convivenza civile.
Il canone è calcolato con un nuovo
metodo che prevede l’introduzione
dell’ISEE (Indicatore Socio Economico Equivalente).
Gli inquilini pagheranno un canone
di affitto, finalmente, personalizzato
in base alla composizione del nucleo familiare, al
reddito annuo complessivo dal quale
verranno detratte
le tasse e le spese
mediche e al patrimonio posseduto.
I PRINCIPI SOPPORTABILITÀ SOSTENIBILITÀ
ECONOMICA
FONDA- DEL
DEL
MENTALI CANONE
DA PARTE
SISTEMA ALER
DELL’INQUILINO
EQUITÀ
DEI
CANONI
PER TUTTI
GLI UTENTI
MAGGIORI
INVESTIMENTI IN
MANUTENZIONE
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II
INSERTO DA CONSERVARE
Ê
COME SI
CALCOLA
IL CANONE
Gli inquilini ALER
non sono più divi- AREA DI PROTEZIONE FINO A 9.000 EURO
si per la determi- (canone minimo 20 euro al mese escluso spese)
nazione del canone in 8 fasce
come in passato,
ma in 4 AREE di
appartenenza a
loro volta suddivise in fasce.
Ogni Area ha un
canone minimo
oltre il quale è
impossibile scenAREA DI ACCESSO DA 9.001 A 14.000 EURO
dere.
(canone minimo 70 euro al mese escluso spese)
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AUMENTI
GRADUATI
La volontà del legislatore è stata quella di prevedere un’applicazione graduale degli eventuali
aumenti ed infatti,
fino al 31/12/2010, per coloro che erano già assegnatari al momento dell’entrata in vigore della legge, è stato previsto un canone transitorio con la finalità di limitare o in ogni caso graduare l’impatto della nuova disciplina. La
legge prescrive, infatti, un limite all’aumento medio per le aree di protezione, accesso e permanenza per il rispetto del quale si interviene applicando
un coefficiente di riduzione sui singoli canoni; è inoltre prevista la graduazione nel prossimo triennio (se l’incremento eccede il 50% del canone determinato secondo la normativa precedente) per arrivare all’applicazione completa solo a partire dal 2011. Il Consiglio d’Amministrazione dell’Aler ha altresì stabilito che, in caso d’aumento pari o superiore a 70, 100 e 150 euro al
mese, rispettivamente per coloro che sono collocati nell’area di protezione,
accesso e permanenza , l’aumento sarà graduato su cinque anni, anziché su
tre, e ,pertanto, in questi casi, il canone sarà a regime nel 2013.
AREA DI PERMANENZA DA 14.001 A 28.000 EURO
(canone minimo 120 euro al mese escluso spese)
AREA DI DECADENZA OLTRE 28.000 EURO
(canone minimo 170 euro al mese escluso spese)
La durata dei contratti degli alloggi di tale
Area non potrà superare i 2 anni, eventualmente rinnovabili se il Comune accerta che
l’assegnatario non è riuscito a trovare un
alloggio adeguato.
III
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INSERTO DA CONSERVARE
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COS’È
L’ISEE-ERP?
Dal reddito di tutta la famiglia sono
detratte le tasse e le spese mediche,
è aggiunto un indicatore del patrimonio che è la somma di valori mobiliari ed immobiliari (conti correnti
bancari e postali, proprietà, titoli,
azioni, etc..,). Il risultato ottentuto è
diviso per il coefficiente familiare
Famiglia Coefficiente
composta da familiare
2 persone
3 persone
4 persone
5 persone
per ogni ulteriore
componente
1,38
1,67
1,90
2,11
+0,17
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IV
INSERTO DA CONSERVARE
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CALCOLO
DEL VALORE LOCATIVO
Ê
COSA SUCCEDE SE UN INQUILINO
HA DIFFICOLTÀ ECONOMICHE
La nuova legge regionale si poggia su due pilastri: l’indicatore Isee-Erp e il valore locativo dell’alloggio. Quest’ultimo è determinato dall’anno di costruzione, dal costo convenzionale, dal coefficiente di conservazione, dal coefficiente demografico, dal coefficiente di ubicazione, dal coefficiente di piano, dal coefficiente di vetustà e, infine, dalla superficie convenzionale.
In attesa della definizione, con le singole Amministrazioni comunali , della costituzione di specifiche Commissioni, che avranno il compito d’individuare le modalità d’erogazione dei contributi a
favore degli assegnatari che non sono in grado di far fronte al pagamento del canone di locazione e dei servizi, il Consiglio d’Amministrazione di Aler ha mantenuto, in via provvisoria, il contributo ad abbattimento delle spese di riscaldamento o, in alternativa, di servizi se l’alloggio risulta
privo di riscaldamento centralizzato, pari ad 5,16 euro annui a metro quadro, per i nuclei che già
ne usufruivano e che, a seguito dell’ultima Anagrafe dell’Utenza, sono collocati nell’area di Protezione, con reddito effettivo derivante prevalentemente da pensione o lavoro dipendente non superiore a 8.778,73 euro.