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eventi d’autore PUGLIA appunti di viaggio in occasione del Bif&st 2011 eventi d’autore eventi d’autore Questo volume, promosso dall’Assessorato al Turismo Regione Puglia, è il frutto del progetto “Ciak appunti di vino” realizzato in occasione del Bif&st 2011 diretto da Felice Laudadio. da un’idea di Rossana Zonno realizzato da Eventi d’autore a cura di Doriana Cisonno e Rossana Zonno di Eventi d’autore coordinamento editoriale Stefania Gianfrancesco appunti 2011 Silvia Godelli appunti di viaggio a cura di Marco Brando e Antonella Gaeta appunti d’autore Tonino Guerra, Felice Laudadio, Pier Paolo Pasolini appunti sulla terra e il vino Ennio del Turco foto di Pasquale Susca impaginazione e grafica Gianfranco D’Onghia e Antonio Como stampa Grafica 080 PUGLIA appunti di viaggio 3 eventi d’autore UNIONE EUROPEA Fondo FESR La cultura non è cosa astratta, è tangibile. La magia, gli angoli di luce, i vicoli, gli scorci, le strade, i palazzi, i monumenti, la lingua, l’energia di questa terra aspra e accogliente entrano nella macchina da presa. Ciak si gira. La Puglia si deposita sulle pellicole di celluloide, diventando una preziosa location per produzioni internazionali che fanno parte ormai dell’immaginario collettivo. In certi luoghi si ha la sensazione di essere in un set. Il cinema, con la sua grande capacità evocativa, si nutre della luce e delle ombre di questa terra e la racconta. È facile, percorrendo e visitando la nostra terra, imbattersi su un nuovo set appena allestito o, perché no, incontrare tra le vie e i vicoli di Bari vecchia, Wim Wenders o Peter Greenaway... Lo sguardo e la sensibilità di diversi registi hanno riconsegnato questa luce alle loro opere. Ne sono testimonianza, tra gli altri, il film cult Lacapagira di Alessandro Piva, i film di Sergio Rubini, Mine vaganti di Ferzan Ozpetek e Il passato è una terra straniera di Daniele Vicari. Se si vuole ripercorrere la memoria ripensiamo a preziose testimonianze come film Giselle di Herbert Ross e Polvere di stelle di Alberto Sordi. Grazie a questo fermento arrivano parole nuove: cineturismo, location manager, sceneggiatori, registi, direttori della fotografia e la Fondazione Apulia Film Commission ne è la naturale conseguenza. L’impegno della Regione Puglia in sinergia con l’Apulia Film 4 Commission è quello di comunicare, promuovere, identificare il nostro territorio con le produzioni cinematografiche che scelgono di girare i loro film in Puglia, pellicole che esaltano la bellezza, la luce e i colori della nostra terra e che la fanno conoscere in Italia e nel mondo. I paesaggi, i vigneti, le masserie, le dimore storiche della Puglia diventano luoghi di fascino cinematografico e itinerari d’autore per i viaggiatori attenti e curiosi. Un film è sempre un viaggio che ci conduce per mano in un universo di luoghi, avvenimenti, emozioni. PUGLIA appunti di viaggio 5 eventi d’autore L’anima della Puglia è nella molteplicità dei suoi territori, nella dolcezza del suo orizzonte, nello splendore della campagna, nella trasparenza del mare. Ma è la luce, una luce senza pari, fascinosa e trascolorante, ciò che invera la materialità dei luoghi, dialogando con i borghi bianchi, le colline temperate, le presenze archeologiche, le cattedrali e i castelli. Una luce che ricorda sempre il mare, così vicino in una terra stretta e lunga come la Puglia, un mare di sconfinamenti, di arrivi, di mescolanze, di esplorazioni. Un mare di pescatori e di marinerie, punteggiato di piccoli porti, fari, fortificazioni, spiagge, anfratti e grotte, ricolmo di memorie e di storie antiche, gravido di sapori e di odori. Dentro la terra gli ulivi, la magia delle viti e del vino, i riti e le tradizioni della cultura contadina, arcaico grembo di immensa umanità. Lingue e dialetti che si inseguono, rinnovando nel suono e nel canto le millenarie vicende di questi luoghi e intercettando creatività e cultura di una terra che ogni giorno rinnova sé stessa. L’anima della Puglia guarda lontano, dentro e fuori di sé, nel passato e in un perenne futuro. Silvia Godelli Assessore al Mediterraneo, Cultura, Turismo Regione Puglia 6 PUGLIA appunti di viaggio 7 eventi d’autore UNIONE EUROPEA Fondo FESR Verso sud. Puglia. Un set lungo una storia. PUGLIA appunti di viaggio eventi d’autore Le cose andavano così. Una volta ogni quattro mesi, di domenica, mio padre caricava sulla piccola Giardinetta Fiat me e quattro o cinque damigiane vuote e, da Mola, si partiva per la mitica Torchiarolo, un nome che, solo a sentirlo, mi metteva addosso un’inspiegabile allegria. Ogni “missione” era una festa per me, che avevo allora sette o otto anni. Festa perché si partiva in macchina, e le macchine in circolazione erano allora davvero pochine. Festa perché potevo stare a lungo e da solo con mio padre, a dispetto degli altri quattro fratelli, tutti più piccoli, che rimanevano a casa. Festa perché si andava a “raccogliere il vino”, come diceva mio padre, come se parlasse del grano. Festa perché, arrivati nel grande deposito di Torchiarolo che a me sembrava un antro oscuro e odoroso di spiritose esalazioni, venivo lasciato libero di aggirarmi dovunque volessi, alla scoperta di un mondo popolato di strani macchinari, enormi recipienti, damigiane e bottiglie proprio color verde bottiglia, sparse un po’ dappertutto. Mentre qualcuno riempiva le damigiane arrivate vuote e altre ne caricava, già piene, sulla Giardinetta, mio padre si intratteneva col padrone dell’enoteca (si direbbe oggi, ma non si diceva così sul finire degli anni Cinquanta) a discutere di vini, di raccolte, di prezzi, di stagioni. E poi si ripartiva, carichi carichi e molto più lenti di come s’era arrivati. Ma la festa vera doveva ancora venire. Succedeva all’arrivo a Mola dove trovavamo ad aspettarci un plotoncino di zii, fratelli e cognati di mio padre, cui parte del vino era destinato. Chi prendeva un’intera damigiana da 25 litri tutta per sé, chi s’era portato dietro una decina di bottiglie che riempiva con un tubo infilato per un capo nella damigiana e per l’altro nella bottiglia, chi cominciava ad assaporare il vino appena arrivato. “Vacci piano con quello, sono 17 gradi”, l’ammoniva mio padre, ma già suo fratello, più giovane, appariva più contento, e più allegro di prima. Mia madre aveva preparato piatti di formaggio e 10 riempito ciotole con olive e pane. E tutti alternavano un sorso a un morso, ridendo e commentando la bontà e la forza del primitivo di Torchiarolo. E poi cominciavano a cantare. Non ricordo bene le canzoni, e le parole delle canzoni, ma non erano quelle del festival di Sanremo. Erano canzoni dure, su musiche dure, con parole dure, da cantare in coro. Erano canti di lavoro, gli stessi che ciascuno di loro cantava da solo pressoché ogni giorno quand’era piegato in due, sulla terra, a coltivarla. Canti che una volta ogni quattro mesi si potevano cantare tutti insieme davanti a un bicchiere di vino primitivo “raccolto” a Torchiarolo. È così che ho imparato a cantare, pur senza aver mai bevuto (almeno allora) neppure un goccio di quel vino socialista. Felice Laudadio PUGLIA appunti di viaggio 11 eventi d’autore Puglia Valore Identità Terra Memoria Colori 12 Musica Paesaggi Cinema Suoni Vigneti Vino Tradizioni Cultura Uliveti Olio Radici Uomo Bellezza Luce Luoghi Appartenenza Vite Otto itinerari d’autore mappano la Puglia tra luoghi visibili e invisibili, paesaggi e vigneti. Appunti di viaggio di chi la vive con senso di appartenenza, di chi da straniero ne custodisce memoria, di chi l’ha attraversata solo di passaggio e ne ha conservato le suggestioni. Sguardi, visioni, pensieri in una terra straordinaria, ricca di arte, magia e tradizione: la Puglia. eventi d’autore Arte Cibo PUGLIA appunti di viaggio 13 eventi d’autore La Puglia e Tonino Guerra 14 PUGLIA appunti di viaggio 15 eventi d’autore PUGLIA appunti di viaggio “Bari torna giusta in quanto porta sul Mediterraneo, sull’Oriente, sul fuori. […] Ho capito che il futuro è nelle origini.” Ermanno Olmi, La Repubblica 13 novembre 2010 18 appunti di viaggio eventi d’autore Bari e sud barese 19 01 Bari e sud barese Lungomare. L’ora è quella entre chien et loup, tra il cane e il lupo, come pennellerebbe la mia amica Marie-Pierre. Nel cinema è l’ora magica, non è più giorno e non è ancora sera. Come in un acquerello di Gianluigi Toccafondo il crepuscolo balla il fandango con la notte e tutto s’allunga di arancio e rosso e altri colori che non sto qui a fingere perché le parole son già cadute in mare. Il mare, ecco, che curva a levante e fa l’aria salata. E poi il vento che passa sotto l’arco della basilica di San Nicola, dondola le lunghe gonne nere dei monaci ortodossi, con le barbe bionde, e sospinge le voci (si direbbero urla) dei barivecchiani che quando è scirocco si inseguono in un nobilissimo contrappunto al rialzo. Il vento fa il suo giro e torna sul lungomare che non è un posto qualsiasi. A nord, inesorabile, si sta mangiando la facciata, quasi fosse sabbia, della Fiera del Levante (quanto l’adorerebbero i metafisici). Starebbe bene in pieno deserto del Gobi, così di traverso, piovuta dal cielo. Fronte al teatro Margherita che dà le spalle al mare. Le onde devono averlo sospinto qui un secolo fa e le onde se lo riporteranno via, tra un secolo o due. Ma adesso è qui, liberty color biscotto allo zenzero, dentro è un cratere, l’effetto è da Bouffes du Nord, il teatro interrotto voluto da Peter Brook. Se restasse così sarebbe magnifico, perché è il senso stesso del tempo e dell’umano a ben pensarci, belletto e scheletro. Diventerà un museo d’arte contemporanea e poi si vedrà. Il teatro Petruzzelli resterà teatro perché non teme le umane catastrofi, lo difendono le Muse, più spesso la musica, una volta l’anno il cinema con il Bif&st. E il Kursaal, liberty pure lui, da cinema che era è diventato Casa delle Musiche Puglia Sounds. Belle le mutazioni. Linea di mare verso sud. Sulla costa a Cozze, in territorio di Mola di Bari, un piccolo villaggio di trulletti sembra copricapo di dervisci rotanti, la terra è rossa, il manto d’erba è verdissimo, i colori si danno il tono che devono. PUGLIA appunti di viaggio 21 eventi d’autore 01 Bari e sud barese Se questo è anche un itinerario di memorie, allora una soltanto per un luogo che non c’è più, la Casa dei Doganieri, affacciata sul porto di Mola di Bari. Vi si faceva teatro silenzioso, sciabordato dall’acqua, ispirato. Adesso è una sala ricevimenti o chissà che. Meglio volgere lo sguardo ai bastioni del castello e lasciarsi guardare le spalle dai millenni. E anzi, cercar la terra, salendo per la via più difficile ma consolatoria (ogni pietra a suo posto) dei muretti a secco (recintano coltivazioni, vigneti, ciliegeti, ulivi, presidiano masserie), la strada che porta su fino a Conversano. Mettiamo su un vecchio vinile, la Norma. Potrebbe essere suonata dalla banda di Conversano vicino alla torre a cilindro del castello e perdiamoci nel dedalo medioevale, trifoni, ricami di pietra, policromie. Sa d’Oriente. Davanti a un bicchiere di rosato fresco, lasciamo che qualcuno ci racconti la storia delle potentissime badesse mitrate del monastero di San Benedetto e poi ci indichi la strada per le grotte di Castellana che covano nel loro ventre concrezioni da scoprire come una caccia al tesoro. Altra musica per riportarci al mare (la sequenza-tipo è in Gerry di Gus Van Sant, macchina lenta, sole basso del pomeriggio e un brano: Spiegel um spiegel di Arvo Pärt). Ricominciamo dalla linea d’acqua. Località San Vito, appena prima di Polignano. Per le arcate sul loggiato dell’abbazia benedettina, chiede una sosta per mettersi a contemplare in silenzio, perché al rumore si fa presto a concedersi quando qui viene sera ed è estate. Alla controra, sotto questi archi camminano vecchie madame, monache evanescenti ma presto le disperde il sale. Polignano, per annusare il genio scomposto, ottundente di Pino Pascali, morto giovane, perfetto e caro al cielo degli artisti. Polignano è meravigliosa. Punto. Altro mare e l’antico porticciolo di Monopoli. Fronte di case alto (come nel teatro degli antichi romani), silenzio di barchette, 22 PUGLIA appunti di viaggio 23 eventi d’autore 01 Bari e sud barese affacci moreschi, perfetta d’inverno come lo sono tutti gli approdi che possiamo concederci d’ora in poi. Monopoli prepara la salita della selva di Fasano, buen retiro per ricchi un tempo. Qui le ville sono citazionistiche ma il minareto inizio secolo di Damaso Bianchi lo è più di tutte. Quest’uomo eccezionale vestì se stesso e i suoi luoghi d’amatissimo Oriente per tutta la vita. Ai piedi di Fasano, Egnazia è il sito archeologico più discreto del mondo. Davanti ai resti della via Traiana ti chiedi dove potrebbe condurti questa strada e pensi: alla civiltà, ad anfiteatri, templi, riti pagani, grandi navi che prendono il largo cariche di anfore e schiavi e comandanti innamorati di regine. Ma ti trovi nell’assenza, nella sabbia delle dune di Torre Canne, seduto tra i gigli di mare e cerchi la linea che dissuade il cielo da essere mare. Antonella Gaeta 24 PUGLIA appunti di viaggio 25 eventi d’autore Il cuore del vino Come il grande Bruce Chatwin ci raccontava nelle Vie dei canti la terra forse dà l’anima a chi vi nasce, e chi vi nasce custodisce la memoria della storia e dell’aspetto di quella terra. La terra fa tante cose, specie se è una terra di risorse naturali e culturali immense: trasmette i suoi sapori, reali e metaforici, ispira sensazioni, appunti di viaggio comportamenti, passioni: e quale frutto della terra, della nostra terra, può raccontare le sue origini meglio del vino? L’anima vede, sente, si esprime attraverso i sensi, il vino raccoglie i sensi e li riconduce agli elementi primordiali, non solo l’acqua e la terra che l’hanno creato, ma anche la luce e l’aria che Ciak tra vino e cinema l’hanno nutrito, e il sole e il fuoco che l’hanno colorato. Gli stessi elementi senza tempo che costituiscono l’anima della Puglia, cielo, terra e mare che dal cuore dell’Europa si slanciano verso l’Oriente, arsi dal sole ma anche dalla passione, dal coraggio e dalla disperazione di chi l’ha percorsa e continua a percorrerla, dalle torri di guardia del Salento alle rupi del Gargano. Ennio Del Turco 82 83 eventi d’autore 84 PUGLIA appunti di viaggio 85 eventi d’autore 86 PUGLIA appunti di viaggio 87 eventi d’autore azienda agricola carvinea cantine menhir di gaetano marangelli luogo nell’agro di Carovigno in provincia di Brindisi, a due passi dal mare. Da qui le origini di una passione… vino e cinema Frauma – locandina Bif&st 2011 Frauma – La stazione di Sergio Rubini dove si trova via per Serranova, 1 – Carovigno (Br) numeri di telefono +39 080 5862345; +39 348 3738585 dove scrivere [email protected] luogo nel centro storico di Minervino di Lecce, dove ammirare l’incanto della prima alba e i profili della vicina Grecia degustando vino. vino e cinema n.0 – Sangue vivo di Edoardo Winspeare dove si trova via Scarmiglia, 18 – Minervino di Lecce (Le) numeri di telefono +39 0836 818199; +39 0836 891847 dove scrivere [email protected] azienda agricola ceci cantina albea luogo immersa tra boschi di querce nell’agro di Andria, luogo di grande fascino e ispirazione per la degustazione dei vini. vino e cinema Parco Marano – Il passato è una terra straniera di Daniele Vicari dove si trova contrada Sant’Agostino – Andria (Ba) numeri di telefono +39 0883 565220; +39 0883 565223 dove scrivere [email protected] luogo annesso alla cantina il museo del vino, per diffondere non solo l’arte di produrre il vino ma anche l’arte di degustarlo. vino e cinema Raro – La seconda notte di nozze di Pupi Avati dove si trova via Due Macelli, 8 – Alberobello (Ba) numeri di telefono +39 080 4323548 dove scrivere [email protected] 88 PUGLIA appunti di viaggio 89 eventi d’autore cantina nicola chiaromonte azienda agrobiologica antica enotria luogo tra le campagne di Acquaviva delle Fonti e Gioia del Colle, nel pieno rispetto dell’ambiente e della tradizione. vino e cinema Barbatto – Il miracolo di Edoardo Winspeare dove si trova contrada Borgo Annunziata – Acquaviva delle Fonti (Ba) numeri di telefono +39 080 758575; +39 339 7548076 dove scrivere [email protected] [email protected] luogo a pochi chilometri dal Golfo di Manfredonia, sorge in luogo suggestivo ove poter ascoltare il profumo della terra. vino e cinema Dieciottobre – La terra di Sergio Rubini dove si trova viale di Levante, 19 – contrada Posta Uccello (Fg) numeri di telefono +39 0885 418462; +39 0885 424688 dove scrivere [email protected] azienda agricola pietraventosa cantine del paradiso di peppe zullo luogo nelle campagne rocciose a ovest di Gioia del Colle, a circa 380 metri sul livello del mare. vino e cinema Ossimoro – Mine vaganti di Ferzan Ozpetek dove si trova contrada Parco largo, strada Vicinale Latta – Gioia del Colle (Ba) numeri di telefono +39 080 5034436; +39 335 5730274 dove scrivere [email protected] luogo un richiamo irresistibile nella terra di Orsara di Puglia in provincia di Foggia. vino e cinema Ursaria – Focaccia blues di Nico Cirasola dove si trova via Piano Paradiso – Orsara di Puglia (Fg) numeri di telefono +39 0881 964763; +39 349 3248407 dove scrivere [email protected] 90 PUGLIA appunti di viaggio 91 appunti di viaggio eventi d’autore Masserie tra ulivi e frantoi 92 93 eventi d’autore masseria borgo san marco masseria il melograno nella piana degli ulivi millenari, con il mare di fronte, tra il profumo degli agrumi e le essenze mediterranee dove si trova c.da Sant'Angelo, 33 – Fasano (Br) numeri di telefono +39 080 4395757; +39 334 2002096 dove scrivere [email protected] tra i maestosi ulivi, contesa tra le verdeggianti colline e l’azzurro del mare dove si trova c.da Torricella, 345 – Monopoli (Ba) numeri di telefono +39 080 6909030 dove scrivere [email protected] relais masseria montalbano agriturismo montepaolo un villaggio del XVI secolo incastonato tra gli uliveti centenari, circondato da mura fortificate dove si trova S.S. 16, km 871,8 – Ostuni (Br) numeri di telefono +39 393 9871915; +39 0831 359945 dove scrivere [email protected] nelle campagne di Conversano, all’interno della zona naturalistica protetta del Parco dei laghi dove si trova c.da Montepaolo – Conversano (Ba) numeri di telefono +39 080 4955087; +39 335 1331586 dove scrivere [email protected] 94 masseria quis ut deus masseria bagnara al centro della premurgia tarantina stretta tra il golfo di Taranto e la Valle d’Itria, in una zona dalle forti caratteristiche rurali dove si trova S.P. 49, Km.10,750 – Crispiano (Ta) numeri di telefono +39 099 8110116; +39 345 3689241 dove scrivere [email protected] un'antica dimora contadina immersa in un’oasi di pace, a meno di un chilometro dalle acque cristalline della costa ionica salentina dove si trova S.P. 125 – Lizzano (Ta) numeri di telefono +39 099 9558337; +39 392 4166393 dove scrivere [email protected] PUGLIA appunti di viaggio 95 eventi d’autore relais histò san pietro sul mar piccolo hotel gusmay resort un affascinante angolo di terra affacciata sul mar Piccolo, tra le colline di ulivi, a pochi minuti dal centro di Taranto dove si trova via S.Andrea – Circummarpiccolo (Ta) numeri di telefono +39 099 4721188; +39 099 6410290 dove scrivere [email protected] vicino al centro di Peschici, nel morbido abbraccio del mare e della natura rigogliosa dove si trova S.P. 52, Km 14 località Manacore – Peschici (Fg) numeri di telefono +39 0884 911016; +39 0884 911160 dove scrivere [email protected] masseria borgobianco masseria alchimia l'abbraccio delle mura, il candore della calce, le atmosfere della campagna inviolata incastonata negli ulivi secolari dove si trova c.da Casello Cavuzzi – Polignano (Ba) numeri di telefono +39 080 8870001; +39 080 8870333 dove scrivere [email protected] un piccolo rifugio sulla costa, tra gli ulivi secolari e la macchia mediterranea dove si trova c.da Fascianello, 50 – Marina di Savelletri (Br) numeri di telefono +39 335 6094647 dove scrivere [email protected] 96 masseria montelauro masseria torre rivera l’antica struttura di un monastero è immersa nel silenzio e nella quiete della campagna mediterranea dove si trova S.P. Otranto-Uggiano, località Montelauro – Otranto (Le) numeri di telefono +39 0836 806203; +39 0836 806203 dove scrivere [email protected] nelle campagne federiciane e nel solco della tradizione, una ricerca innovativa e di qualità nel percorso tra gli ulivi e l’olio dove si trova c.da Torre Rivera – Andria (BAT) numeri di telefono +39 345 3282003 dove scrivere [email protected] PUGLIA appunti di viaggio 97 eventi d’autore «Rodi Garganico, luglio. La Puglia e Pasolini È appena passata mezzanotte, e sono solo. Ma solo come può essere solo uno spettro. Tutti sono serrati nelle case, di questo paese peraltro abbastanza elegante. I piccoli borghesi foggiani in villeggiatura, i rodigiani, che domani mattina si devono alzare alle tre, alle quattro, per andare nei campi col mulo. È suonato un misterioso coprifuoco: nessuno lo trasgredisce. Io cammino per la piccola spiaggia deserta, ai piedi del paese. E nel silenzio che c'è fuori e dentro di me, sento come un lungo, afono crollo. L'intera costa pugliese si sfa in questa quiete, dopo aver infuriato ai miei occhi, ai miei orecchi, per mattinate e meriggi di caos preumano, sottoumano. Lo sperduto Salento, severo come una landa settentrionale, coi suoi paesi greci in sciopero secolare; poi l'esplosione di Brindisi, la più caotica, furente, rigurgitante delle città di mare italiane; e le stupende Otranto e Ostuni, le città del silenzio del Sud; e Bari, che segna il modello marino per tutte le città, poi, fino al Gargano; la cattedrale, di suprema bellezza, sul mare, e sotto i neri, biondi malandrini nudi tra gli scogli. Nella memoria, cattedrali e poveri ragazzi nudi, confuse città pericolanti e informi come accampamenti, folle sotto i palchi delle luminarie e i podii bianchi traforati delle bande, sono un solo, sordo frastuono. Che si infrange contro le muraglie del Gargano, il cui periplo, a picco sul mare, tra le severe, deserte montagne, allontana dall'Italia di migliaia di chilometri. Ho perso il battello delle Tremiti, non ci potrò andare. Ma qui sono in un'isola, non credo laggiù sia diverso. Cammino, eslege, nel buio del coprifuoco, e già rimpiangono l'interminabile giorno su cui è caduta questa imprevista sera.» ll brano, scritto durante l'estate del 1959, è tratto dal reportage La lunga strada di sabbia di Pier Paolo Pasolini (edizioni Contrasto Due) 98 PUGLIA appunti di viaggio 99 eventi d’autore PUGLIA appunti di viaggio eventi d’autore PUGLIA appunti di viaggio eventi d’autore “Il vino disse: Ho vinto io che vi piaccia o no.” eventi d’autore PUGLIA appunti di viaggio eventi d’autore Ringraziamo tutte le persone che ci hanno aiutato, ciascuna con il proprio contributo, a realizzare questo progetto. Il primo grazie è per Silvia Godelli, assessore al Mediterraneo, Cultura e Turismo Regione Puglia, per aver creduto, ancora una volta, nelle nostre idee e per aver reso possibile che divenissero realtà. Grazie ad Annamaria Maiellaro per la quale nutriamo una profonda stima. Grazie ad Alfredo de Liguori che ci ha seguiti sin dall’inizio e ci ha regalato sorrisi che non dimenticheremo. Un ringraziamento particolare: a due giornalisti speciali, Antonella Gaeta e Marco Brando, per aver lasciato il loro “segno” inconfondibile negli appunti di viaggio; ai pensieri di Felice Laudadio, direttore artistico del Bif&st 2011, che ci ha dedicato il suo amarcord sulla Puglia; ad Ennio del Turco, amico di vita straordinario, per la poeticità dei suoi gesti, delle sue parole; ad Enzo De Leonibus, anima nobile che avrebbe bisogno di una pagina a parte e che invece si accontenterà di questo attestato di pubblica stima; al maestro Tonino Guerra, a Iole Dori e ad Antonella Valli della Fondazione Guerra; a Pasquale Susca, fotografo e gentiluomo, che ci ha 106 incoraggiato nei momenti di difficoltà con i suoi “in bocca al lupo”; Inoltre si ringraziano per i contributi fotografici: Francesca Guarini, da qui è nata un’amicizia; ci annusavamo da tempo; Vito Palmisani, lui si aggira silenzioso ma dovreste conoscerlo; Sonia Dambra e Lea Maiorano, senza di loro ci saremmo perse; Roberto Caroppo e Marcello Benevento per la gentile sollecitudine. a Tonino Demario per aver curato l’ufficio stampa con la sua squisita disponibilità… “Il destino è il caso”; a Vincenzo Lopriore, che tra i sentori del vino del Doña Flor ha assaporato il divenire della guida; grazie per l’amicizia dimostrataci e per i sinceri incoraggiamenti prima ancora che per l’aiuto prezioso e determinante; a Chiara Bosco, gentilissima direttrice dell’Hotel Oriente a Bari; ad Andreina Civita e Pericle Poli della masseria Torre Rivera: le felici coincidenze… Grazie a tutti coloro che non compaiono ma che esistono. Infine, un grazie particolare a chi nel 2009 ha sostenuto “Bari appunti di viaggio”. Senza di voi oggi non saremmo qui. eventi d’autore PUGLIA appunti di viaggio 107 eventi d’autore Presentazione 12 La Puglia e Tonino Guerra 14 Appunti di viaggio Indice 01 Bari e sud barese 18 02 tra Valle d’Itria e brindisino 26 03 il Salento 34 04 il tarantino 42 05 il Gargano 50 06 Nord barese e BAT 58 07 Foggia e subappennino dauno 66 08 le gravine delle murge 74 Ciak tra vino e cinema 82 Masserie tra ulivi e frantoi 92 La Puglia e Pasolini Ringraziamenti PUGLIA appunti di viaggio 98 106 eventi d’autore eventi d’autore eventi, comunicazione, relazioni pubbliche luogo bari dove scriverci [email protected] [email protected] dove trovarci www.eventidautore.it PUGLIA appunti di viaggio