pag 29 - Notizie brevi o curiose - Ossessionato dai fantasmi mette
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pag 29 - Notizie brevi o curiose - Ossessionato dai fantasmi mette
Voci dal Sud 29 rw w w . s o s e d . eu Anno IX° nr. 8 Agosto 2013 Notizie in breve o curiose Ossessionato dai fantasmi mette telecamera e scopre che ... Un uomo ossessionato dall’idea di essere perseguitato dai fantasmi ha installato delle telecamere nascoste in casa per riprendere le attività paranormali. La sua caccia al fantasma non ha dato, però, l’esito sperato: anziché immortalare dei poltergeist molesti, le telecamere hanno beccato la fidanzata 28enne dell’uomo che faceva l’amore con il figlio di lui, un ragazzo di 16 anni. La donna, accusata di aver avuto rapporti con un minore tra l’ottobre e il novembre 2012, si è giustificata spiegando di essere convinta che l’età del consenso nel suo paese fosse proprio a 16 anni, mentre ha fatto male i conti: in Tasmania si può essere consenzienti dopo i 17 anni. La scena ripresa dalle telecamere è inequivocabile. La 28enne entra in camera del ragazzo e dopo una breve discussione i due finiscono a scambiarsi effusioni fino a consumare un rapporto. Durante il processo, che terminerà con la sentenza della prossima settimana, sono emersi anche altri dettagli: non si tratta, infatti, di un caso isolato. La donna sarebbe anche andata a far visita al giovane, trasferitosi sulla costa ovest, e sarebbe rimasta in hotel con lui per un’intera settimana. Straordinaria scoperta, ecco come avviene la morte: è un’onda blu fluorescente di Filomena Fotia La fine biologica della vita di un verme rivela come avviene la morte: un’onda che si diffonde da cellula a cellula finché l’organismo non muore. Quando una cellula muore, innesca una catena chimica a catena che porta al collasso dei componenti cellulari. I meccanismi molecolari sono ben conosciuti ormai, ma si sa poco invece del modo in cui la morte si propaga in tutte le cellule dell’organismo al termine della sua vita. Il prof. David Gems dell’Institute of Health Ageing del University College London, a capo della ricerca, spiega: “Abbiamo identificato un percorso chimico di auto-distruzione che propaga la morte delle cellule nei vermi, che vediamo nella forma di un blu fluorescente brillante che viaggia attraverso il corpo.” Lo studio, pubblicato su ‘PLoS Biology‘, e finanziato dal Wellcome Trust e dal BBSRC, collega per la prima volta il meccanismo della morte delle cellule al blu fluorescente: la fluorescenza è causata da un processo detto necrosi, e la sua diffusione avviene tramite il calcio. Studi precedenti avevano attribuito il colore a una sostanza detta lipofuscina, ma la nuova scoperta ha visto coinvolta invece un’altra molecola, detta acido antralinico. “Abbiamo scoperto che quando blocchiamo questo percorso, possiamo ritardare la morte indotta da stress come infezioni, ma non siamo riusciti a fermare la morte per invecchiamento. Ciò suggerisce che l’invecchiamento causa la morte attraverso vari processi che agiscono parallelamente.” Il meccanismo è molto simile a quello dei mammiferi, econferma che i vermi possono fornire un modello utile alla comprensione della morte delle cellule negli esser umani. ”Dobbiamo ora concentrarci sugli eventi biologici che si verificano durante l’invecchiamento e la morte per comprendere correttamente come potremmo interrompere questi processi”, aggiunge il prof. Gems. Ma sarà mai possibile interromperli davvero? Voci dal Sud 30 w w w . s o s e d . eu Anno IX° nr. 8 Agosto 2013 Notizie in breve o curiose Laura Boldrini ufficialmente denunciata per discriminazione verso gli italiani. www.notiziario360.it In Italia il tasto dell’immigrazione sta diventando molto dolente e soprattutto causa di violentissimi scontri anche dal punto di vista politico.. Proprio a proposito di ciò, è notizia di poco tempo della denuncia, sporta da Davide Fabbri , rappresentante del “Movimento Lavoro e Rispetto”, nei confronti del Presidente della Camera Laura Boldrini, e depositata ufficialmente presso il il Comando di Milano Marittima della Legione dei Carabinieri dell’Emilia Romagna. Davide Fabbri, essendo cittadino italiano , si è sentito discriminato per le parole proferite dalla Boldrini in occasione di una domanda di un giornalista avvenuta l’8 Aprile 2013: “Con quale criterio saranno assegnate le case popolari”; la Boldrini ha prontamente risposto: “Saranno date prima ai rom e agli extracomunitari con figli a carico”. Davide Fabbri afferma di essere stato inoltre privato della casa popolare che gli sarebbe spettata di diritto nel suo Comune di appartenzenza e ha accusato la Boldrini di razzismo nei confronti dei cittadini italiani. Scienziato italo-argentino scopre principio del viagra nella cipolla di rossa di Tropea Contiene sostanza dello stesso principio attivo del Viagra ed è il Viagra dei poveri!! Facebook Un cervello italiano fuggito all’estero: nella cipolla rossa di Tropea, coltivata a Capo Vaticano di Ricadi e zone limitrofe, in Calabria, c’è l’ossido nitroso, principio attivo della pasticca best seller. La notizia arriva dall’Argentina, ma la scoperta puo’ dirsi made in Italy: il Viagra, o meglio il suo principio attivo, e’ contenuto in un particolare tipo di cipolla, la cipolla rossa di Tropea, rinomata gia’ ai tempi di Plinio il Vecchio e gia’ nota per molte altre qualita’ terapeutiche. La scoperta e’ del professor Pasquale Potenza, uno scienziato italiano di origine calabrese, trapiantato in Argentina, docente di biochimica all’Universita’ di Buenos Aires. Dopo anni e anni di ricerche di laboratorio egli ha scoperto che la cipolla rossa di Tropea contiene l’ossido nitroso, appunto un principio attivo del Viagra. “Rimane ancora da accertare in maniera scientificamente attendibile - chiarisce il professor Potenza - se quanto gia’ appurato possa trovare correlazione a livello biochimico, e quindi a livello farmacologico. Si tratta di studi complessi - aggiunge - ma c’e’ il vantaggio che gia’ si conoscono i componenti chimici. Bisogna adesso passare alla fase strettamente farmacologica per dimostrare la effettivita’ dei principi attivi e la conseguente risposta biologica”. Pasquale Potenza, nato 53 anni fa a Filogaso ed emigrato giovanissimo in Argentina, negli anni ’80 ha fatto parte dell’equipe che, studiando i vari componenti del colesterolo, dimostro’ che l’Hdl colesterolo e’ uno dei fattori di prevenzione sulle malattie cardiovascolari, sfatando cosi’ la credenza che tutto il colesterolo fosse dannoso. “A richiamare la mia attenzione sugli effetti della cipolla rossa di Tropea, che gia’ conoscevo - racconta il professore Potenza - fu un convegno internazionale di medicina che si tennne a Helsinki, dove un docente dell’universita’ della Calabria, Nicola Uccella, affermo’ che molti dei componenti che si trovano nella “rossa di Tropea” producono effetti farmacologicamente attivi sui radicali liberi, come poi ho potuto constare anch’io e come emerso da ricerche di laboratorio, che erano gia’ state effettuate dal virologo Giulio Tarro e da altri scienziati. Fu cosi’, che in uno dei tanti rientri dal mio paese natale, portai in Argentina un sacchetto di cipolle rosse che mi era stata regalata a Capo Vaticano. La portai in laboratorio e nell’analizzarla sono arrivato a questo risultato”.