Piano economico finanziario asseverato
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Piano economico finanziario asseverato
COMUNE DI ERBA Provincia di Como AMMODERNAMENTO E AMPLIAMENTO DEL CENTRO SPORTIVO E RICREATIVO “PARCO DEL LAMBRONE” IN COMUNE DI ERBA - VIA DELLA LIBERTA' Costituenda A.T.I. : Impresa Costruzioni Nessi & Majocchi S.p.A. Sport Nuoto e Fitness S.r.l. Italgreen S.p.A. A & T Europe S.p.A. Oggetto: O ) PIANO ECONOMICO FINANZIARIO ASSEVERATO Premessa Il presente documento, elaborato dall’ATI formata da Nessi & Maiocchi S.p.A., A&T Europe S.p.A., Sport Nuoto & Fitness Srl e Italgreen S.p.a. ha ad oggetto lo sviluppo del piano economico e finanziario asseverato per la proposta ai sensi del art 153 comma 19 dlgs 163 del 2006 s.m.i., per la realizzazione di un project financing finalizzato alla ristrutturazione, ampliamento e gestione del centro sportivo Lambrone di Erba. Al fine di analizzare le caratteristiche economico-finanziarie del progetto è stato predisposto un modello di analisi finanziaria ad hoc nell’ambito del quale sono stati assunti come dati di input le informazioni emerse dall’analisi tecnica, dall’elaborazione del modello gestionale dell’opera nonché da alcune ipotesi di natura finanziaria che riflettono le attuali condizioni di mercato. Lo sviluppo del modello ha consentito l’individuazione della situazione economico finanziaria del privato concessionario per l’intera durata della concessione, ipotizzata pari a 35 anni comprensivi dei 2 anni necessari per la realizzazione dell’opera e l’effettuazione dei collaudi secondo normativa, sintetizzata attraverso i prospetti di conto economico, stato patrimoniale e dei flussi di cassa previsionali, come riportati nel presente documento, sulla base delle ipotesi assunte per le proiezioni di ricavo e costo e per le proiezioni dei valori finanziari. Analisi bacino d’utenza ANALISI DEL BACINO D’UTENZA AI FINI DELLA GESTIONE E DELLA STESURA DEL BUSINESS PLAN La valutazione del bacino d’utenza non può che partire dall’analisi del territorio, prima del Comune quindi delle aree considerabili omogenee. I dati statistici sui quali l’ipotesi è costruita sono anche contenuti nella relazione ‘Il nuoto in Italia: elaborazioni dell’indagine ISTAT – anno 2000’ presentata dalla Federazione Italiana Nuoto al Workshop CONTA GLI SPORT CHE CONTANO organizzato a Roma il 2 dicembre 2004 da CONI servizi. Lo studio presentato da FIN indica per la Lombardia una percentuale di praticanti per le discipline acquatiche del 9.22% per la popolazione considerata oltre i 3 anni d’età e fino ai 75. La suddivisione si spinge oltre definendo lo sport praticato come principale o secondario. I risultati esposti quantificano quindi il numero di persone che sul territorio, in condizioni normali, praticano attività natatoria. Da specificare: non si faccia esclusivo riferimento ai corsi di nuoto; per attività natatorie praticate può essere inteso il corso di nuoto, la libera frequenza, l’agonismo giovanile master, sincronizzato o pallanuoto. Quanto riportato in tabella 2 può trarre in inganno per quanto riguarda la quantità di ragazzi delle fasce d’età 3-13 anni riportata per il territorio potenziali praticanti l’attività natatoria. In realtà la relazione FIN per questa fascia d’età indica percentuali diverse dal dato generale che, nella fascia 3 – 5 anni, possono arrivare oltre 50 %, come confermato anche dall’indagine ISTAT ‘I cittadini e il tempo libero’ su dati 2000 nello stesso Workshop. Di seguito indichiamo il potenziale bacino d’utenza dell’impianto del Lambrone. I dati relativi alla popolazione sono ricavati dagli ultimi dati Istat aggiornati per la popolazione residente in provincia di Como. Come si evince dai dati la stima utilizzata come parametro per la stesura del relativo ‘Business plan’ è sicuramente prudente, anche per evitare eventuali cali di frequenza delle attività previste, dovuti a fattori esterni (vedi attuale situazione economica che può, se protratta ancora per qualche anno, avere ripercussioni anche nel nostro settore). Distanza massima dal centro Km. 10 Distanza massima in minuti di auto min. 15 Fascia di età degli ipotetici clienti 3 - 75 anni TABELLA N° 1 COMUNI INTERESSATI ALL’UTILIZZO DEL CENTRO SPORTIVO E ABITANTI PER FASCE DI ETA’ Comune Erba Ponte lambro Longone al segrino Castelmarte Proserpio Caslino d'erba Alserio Albavilla Canzo Asso Eupilio Monguzzo Merone Anzano del parco Orsenigo Bosisio parini Pusiano Rogeno Lambrugo Cesana brianza Alzate brianza TOTALI abitanti 17.000 4.459 1.783 1.296 900 1.757 1.194 6.207 5.185 3.664 2.776 2.168 4.164 1.721 2.750 3.470 1.315 3.181 2.404 2.336 5.092 74.822 fascia d'età ( in anni) Distanza dal 6-13 14-19 20-44 45-58 59-70 centro in km 3-5 3322 2371 496 1258 923 0 5873 871 622 130 330 242 2 1540 348 249 52 132 97 3 616 253 181 38 96 70 3 448 176 126 26 67 49 3 311 343 245 51 130 95 4 607 233 167 35 88 65 5 413 1213 866 181 459 337 5 2144 1013 723 151 384 282 7 1791 716 511 107 271 199 7 1266 4 4 6 7 7 7 6 7 6 8 8 81 205 151 959 542 387 63 160 118 749 424 302 122 308 226 1439 814 581 50 127 93 595 336 240 80 203 149 950 537 384 101 257 188 1199 678 484 38 97 71 454 257 183 93 235 173 1099 622 444 70 178 131 831 470 335 68 173 127 807 456 326 149 377 277 1759 995 710 2.183 5.535 4.064 25.849 14.621 10.435 TABELLA N° 2 PERCENTUALI FREQUENTATORI IMPIANTI NATATORI IN FUNZIONE ETA’ Dati ricavati da confronto con dati Istat e indagine: nuoto in Italia: elaborazioni dell’indagine ISTAT presentata dalla Federazione Italiana Nuoto al Workshop CONTA GLI SPORT CHE CONTANO organizzato a Roma il 2 dicembre 2004 Percentuale frequentatori in funzione fascia età d3-5 6-13 14-19 20-44 45-58 59-70 23% 14,50% 10% 12% 10% 4,5% TABELLA N° 3: PERCENTUALI POTENZIALI FREQUENTATORI CLIENTI DIVISI PER FASCIA ETA’, COMUNE DI RESIDENZA E IN FUNZIONE ATTRATTIVITA’ CENTRO Comune Erba Ponte lambro Longone al segrino Castelmarte Proserpio Caslino d'erba Alserio Albavilla Canzo Asso Eupilio Monguzzo Merone Anzano del parco Orsenigo Bosisio parini Pusiano Rogeno Lambrugo Cesana brianza Alzate brianza attrattività del centro abitanti 17.000 4.459 1.783 1.296 900 1.757 1.194 6.207 5.185 3.664 100 100 100 100 100 100 100 100 100 80 2.776 2.168 4.164 1.721 2.750 3.470 1.315 3.181 2.404 2.336 5.092 30 10 10 20 10 10 30 10 10 20 20 % frequentatori dei residenti in funzione fascia età 3-5 6-13 14-19 20-44 45-58 59-70 23,00% 14,50% 10,00% 12,00% 10,00% 23,00% 14,50% 10,00% 12,00% 10,00% 23,00% 14,50% 10,00% 12,00% 10,00% 23,00% 14,50% 10,00% 12,00% 10,00% 23,00% 14,50% 10,00% 12,00% 10,00% 23,00% 14,50% 10,00% 12,00% 10,00% 4,50% fascia 1 4,50% Comuni con carenza di impianto sportivo natatorio di dimensioni 4,50% simili che per vicinanza o 4,50% localizzazione sono considerabili 4,50% attigui e sui quali si può esercitare 4,50% 23,00% 14,50% 10,00% 12,00% 10,00% 4,50% 23,00% 14,50% 10,00% 12,00% 10,00% 4,50% 23,00% 14,50% 10,00% 12,00% 10,00% 4,50% 8,00% 9,60% 8,00% 3,60% 18,40% 11,60% 6,90% 4,35% 3,00% 3,60% 3,00% 1,35% fascia 2 2,30% 1,45% 1,00% 1,20% 1,00% 0,45% Comuni limitrofi con impianto 2,30% 1,45% 1,00% 1,20% 1,00% 0,45% sportivo similare o con impianto 4,60% 2,90% 2,00% 2,40% 2,00% 0,90% sottodimensionato per i quali 2,30% 1,45% 1,00% 1,20% 1,00% 0,45% vista la concorrenza viene ridotta 2,30% 1,45% 1,00% 1,20% 1,00% 0,45% l'attrattività 6,90% 4,35% 3,00% 3,60% 3,00% 1,35% 2,30% 1,45% 1,00% 1,20% 1,00% 0,45% 2,30% 1,45% 1,00% 1,20% 1,00% 0,45% 4,60% 2,90% 2,00% 2,40% 2,00% 0,90% 4,60% 2,90% 2,00% 2,40% 2,00% 0,90% TABELLA N° 4: NUMERO UTENTI SUDDIVISI PER ETA’, COMUNE DI RESIDENZA E ATTRATTIVITA’ DEL CENTRO FUNZIONE DELLA TABELLA N° 3 Comune Erba Ponte lambro Longone al segrino Castelmarte Proserpio Caslino d'erba Alserio Albavilla Canzo Asso Eupilio Monguzzo Merone Anzano del parco Orsenigo Bosisio parini Pusiano Rogeno Lambrugo Cesana brianza Alzate brianza TOTALI UTENTI IN attrattività % frequentatori dei residenti in funzione fascia età 3-5 6-13 14-19 20-44 45-58 59-70 abitanti del centro 332 107 114 182 92 17.000 100 705 87 28 30 48 24 4.459 100 185 35 11 12 19 10 1.783 100 74 25 8 9 14 7 1.296 100 54 18 6 6 10 5 900 100 37 34 11 12 19 10 1.757 100 73 23 7 8 13 6 1.194 100 50 121 39 42 67 34 6.207 100 257 101 33 35 56 28 5.185 100 215 57 18 20 31 16 3.664 80 122 2.776 2.168 4.164 1.721 2.750 3.470 1.315 3.181 2.404 2.336 5.092 4289 30 10 10 20 10 10 30 10 10 20 20 6 9 5 1 2 3 4 2 35 16 5 1 9 4 1 2 17 8 3 4 2 14 7 2 2 3 1 11 5 2 2 4 2 14 7 2 3 4 2 16 8 2 2 3 2 13 6 2 2 3 1 10 5 2 3 5 3 19 9 3 7 11 6 42 20 6 319 510 258 1973 930 299 I risultati esposti quantificano quindi il numero di persone che sul territorio, in condizioni normali, praticano attività natatoria. In questo momento non si fa esclusivo riferimento ai corsi di nuoto; per attività natatorie praticate può essere inteso il corso di nuoto, la libera frequenza, l’agonismo giovanile master, sincronizzato o pallanuoto. Considerando quindi la popolazione totale della fascia 3 – 13 di 829 soggetti e approssimativamente stabilita la necessità di circa 500/600 frequentanti la piscina per la fascia indicata, possiamo ritenere comunque il risultato raggiungibile. Per le fasce d’età 20 – 58 e 59 – 70 è possibile poter prevedere il raggiungimento di un numero di partecipanti sufficiente con minor problemi, considerando la disponibilità già sufficiente del solo bacino d’utenza comunale. Anche la propositività del gestore verso le attività non propriamente legate a nuoto, ad esempio le attività di acquafitness, di hydrobike ecc., potranno trovare riscontro favorevole. Per attività di questo tipo infatti, il bacino d’utenza da considerare esclude tutti gli impianti dove le discipline per diversi motivi non sono praticate. Per quanto riguarda la piscina scoperta la necessità d’espandere il bacino d’utenza è più presente. Può essere un fondamentale incentivo individuare in fase di progetto il segmento di pubblico al quale ci si vuole rivolgere. La vicinanza con i laghi potrebbe allontanare una fascia di utenza che preferisce ai servizi che un impianto scoperto può avere (docce, servizi, spogliatoi, bar-ristorante, attrazioni acquatiche ecc.), la bellezza e la libertà dei lidi o spazi adibiti a tale funzione (vedi lago Alserio, Montorfano ecc.). L’integrazione con la vasca scoperta del funzionamento estivo della vasca coperta, comunque necessaria per non interrompere l’attività dei corsi pressoché improponibile allo scoperto, può lasciar destinare quanto più possibile l’area disponibile alla realizzazione di un parco che riesca a coniugare, relax e svago, allo sport. E’ comunque indubbio che una buona capacità gestionale e la maggior attrattiva soprattutto per le famiglie (non di poco conto quella di avere una balneazione sicura anche per i più piccoli), viste i numerosi giochi d’acqua a disposizione, potrà portare a raggiungere l’obiettivo con una certa sicurezza. Nello specifico qui sotto calcoliamo la frequenza annuale per singolo potenziale utente per raggiungere gli obiettivi economici necessari ad avere un corretto equilibrio economico finanziario: NUOTO LIBERO Presenze annue ricavate dal conto economico 86.000 Media ingressi annua per potenziale cliente 20,05 CENTRO TERMALE BENESSERE Presenze annue centro termale ricavate dal conto economico Media ingressi annua per potenziali cliente 18.000 4,20 Il bacino di utenza e la relativa stima di affluenza all’impianto, sono i dati di partenza necessari sia per sviluppare il progetto preliminare (spazi acqua necessari, spogliatoi, strutture accessorie annesse quali parcheggi viabilità ecc.) che per elencare le modalità di gestione del servizio che ovviamente devono partire da questi parametri per permettere un’organizzazione del personale tale da gestire il flusso di utenti previsti. Questo parametro diventa poi importante nel stimare i costi di gestione generali del centro. I costi energetici possono essere stimati molto più facilmente conoscendo la tecnologia per produrre il calore e il volume dell’edificio e dell’acqua delle vasche natatorie. Descrizione dell’intervento DESCRIZIONE SOMMARIA DELL’INTERVENTO 1. Campi calcio a 11 giocatori – Rifacimento e realizzazione di due campi di calcio a undici con erba sintetica di IV generazione, di cui uno omologato per partite fino alla serie D 2. Campo coperto calcio a cinque – Rifacimento della superficie di gioco con nuovo manto 3. Ristrutturazione o nuova edificazione di un corpo spogliatoi per migliore utilizzo dei campi di calcio limitrofi (Calcio a 11 e Campo coperto) e dei praticanti atletica leggera 4. Edificazione di un complesso sportivo polifunzionale (piscine coperte con almeno una vasca omologata per le gare FIN e una vasca didattica, vasca scoperta per il nuoto, area termale, benessere, e bar/ristoro) 5. Manutenzione ordinaria della pista di atletica leggera 6. Area verde Tiro con l’Arco – ubicazione in altra zona all’interno del centro sportivo 7. Pista per Modellismo – Dismissione per l’ottenimento di un’area parcheggio 8. Riqualificazione strada di uscita dal centro sportivo Struttura dell’investimento Si è, infine, proceduto al calcolo di indicatori di valutazione tipicamente utilizzati nella dottrina e nella prassi in relazione ad operazioni di project financing, al fine di valutare la convenienza economica e la sostenibilità finanziaria del progetto per il concessionario privato. L’investimento stimato per la realizzazione dell’opera ammonta a € 9.402.000,00 più IVA. Sulla base delle analisi sviluppate nel presente documento, la struttura finanziaria è stata definita sulla base di un Capitale sociale di 100.000 e un finanziamento in conto capitale di €. 850.000,00 versati nei primi due anni di lavoro necessari alla realizzazione dell’opera e far fronte agli esborsi finanziari iniziali durante la costruzione,. Il comune di Erba interverrà con un compartecipazione sul “prezzo” di costruzione di €. 1.500.000,00 Il capitale di debito è di €. 7.902.000,00 garantito da il diritto di superficie e mutuo ipotecario sull’immobile e sulle aree. Terminata la fase di costruzione, il mutuo sarà rimborsato in 20 anni sulla base della capacità del progetto di generare flussi di cassa al servizio del debito. Il tasso applicato al Senior debt è pari al 4,5% annuo variabile, non sono state considerate eventuali variazione significative del tasso, in quanto anche gli incassi sono stati inflazionati al 1% annuo a partire dall’ottavo anno di concessione. In ragione di un parametro DSCR (debt service cover ratio) prudenziale minimo pari a 1,2, il rimborso delle linee di finanziamento è stato ipotizzato al 20° anno dal collaudo (22° di gestione) con un margine di sicurezza di 13 anni tra il rimborso del debito e la fine della concessione. Per gli interventi di manutenzione straordinaria si è ipotizzato di investire a valuta nominale un costo di €. 1.630.000, pari al 19% del costo di costruzione. La struttura finanziaria dell’iniziativa consente di rispettare tutti i parametri prudenziali di DSCR (debt service cover ratio), e pertanto di assicurare la bancabilità dell’operazione nel suo complesso. Gli oneri finanziari sul finanziamento ponte in costruzione sono stati calcolati al tasso annuo del 4.5% ed, al pari dei costi di investimento, sono stati capitalizzati ed ammortizzati con metodo finanziario. La quota di ammortamento degli stessi è stata portata a rettifica per il calcolo della base imponibile ai fini IRAP, non costituendo un costo deducibile. Per quanto concerne il finanziamento dell’IVA prevede la copertura attraverso il finanziamento soci in conto capitale che verrà rimborsato nelle modalità che i flussi di cassa e gli utili di bilancio permetteranno (entro il nono anno di gestione). Il modello non simula la richiesta di alcun rimborso all’Erario in quanto i tempi di erogazione sono generalmente lunghi e poco prevedibili. In gestione non è escluso che ciò avvenga: in tal caso il rientro dell’esposizione avverrebbe prima del 9° anno. Struttura economica dell’iniziativa – ricavi e costi RICAVI I ricavi di gestione sono divisi nelle seguenti linee di business derivanti sia dalla composizione del costruendo centro sportivo che dalle analisi effettuate nel capitolo riservato al bacino d’utenza: - Nuoto libero invernale - Nuoto libero estivo - Corsi di nuoto adulti e bambini - Corsi di acquafitness - Corsi per scuole dell’obbligo - Vendita materiali tecnici ed abbigliamento - Centro termale e benessere - Affitto ramo azienda Bar e ristorazione - Incassi da noleggio campi calcio e calcio e cinque - Noleggio pista atletica COSTI D’ESERCIZIO I costi d’esercizio sono divisi in due grandi macro voci i Costi per servizi e il Costo del personale. Nei costi del personale o costo del lavoro, le figure professionali impiegate nel centro riguardano le seguenti mansioni: - Reception - Responsabile di direzione - Conduttore impianto e manutenzione - Personale insegnante piscina e Assistenti vasca - Personale centro benessere-termale - Personale per divisione calcio Prudenzialmente, il piano simula un impiego di forza lavoro a tempo pieno con versamento di contributi da contratto di lavoro a tempo indeterminato. In gestione, in realtà, sarà più probabile l’impiego di forza lavoro con il ricorso a modalità contrattuali più flessibili e meno impattanti sul conto economico sella società progetto. Ad esempio alcune figure professionali (istruttori, coordinatore vasca e direzione) possono essere inquadrati con contratti di collaborazione; personale di pulizia, reception, segreteria, amministrazione e manutenzione necessariamente con contratti di dipendenza (riferimento al contratto collettivo nazionale gestione impianti sportivi). Per semplificare le voci di costo saranno le seguenti (comprensivi di oneri previdenziali e tfr): - Costo personale piscina - Costi divisione centrale (segreteria, direzione, pulizie e manutenzione) - Costi personale Centro Termale Benessere - Costi personale divisione calcio Nei costi per servizi sono presenti le seguenti voci: - Manutenzioni esterne, in cui sono compresi le manutenzioni specialistica del verde (il taglio ordinario del verde sarà svolto dal personale dipendente interno), la manutenzione ordinaria degli impianti elettrici e idraulici, la figura del terzo responsabile per la caldaia se necessaria. - Global service comprende acqua, gas, energia elettrica e telefono: - Materie prime, di consumo e merci: ovvero prodotti chimici, cancelleria, merce di vendita, abbigliamento tecnico - Facility management: vigilanza, stampe, tipografia e pubblicità: - Spese di assicurazione - Consulenti e spese amministrative per gestione della contabilità: Per i primi cinque anni dal collaudo, sia i ricavi che i costi derivano da tabelle estimative che analizzano le varianti dell’avviamento, della messa a regime e della razionalizzazione di un centro di queste dimensioni, ipotizzato in circa cinque anni. In questo periodo gli incassi subiscono varianti significative in aumento a causa del maggior numero di utenti (per il primo e secondo anno di gestione sono state ipotizzati utenti mediamente inferiori al 20% e al 10% rispetto al numero di utenti previsti dal conteggio del bacino di utenza). Sempre i fase di avviamento, in questo periodo le tariffe sono congelate per poi avere un incremento superiore all’inflazione nel solo quinto anno dal collaudo. Dall’ottavo anno di gestione in poi, tutti gli incassi sono stati rivalutati in base agli indici Istat sul costo della vita, in questa sede prudenzialmente ipotizzati pari al 1% annuo. Il contributo gestionale è aumentato con lo stesso parametro a partire dal sesto anno di gestione. Nei primi anni di gestione (indicati come -2 e -1 dal collaudo) incassi e ricavi derivano dal primo anno dalla gestione della struttura attuale e dal secondo anno dal maggior utilizzo dei campi di calcio già trasformati e collaudati. I costi dei primi cinque anni dal collaudo, in maniera simile ai ricavi derivano da tabelle estimative, successivamente dall’ottavo anno di gestione in poi, tutti i costi sono stati rivalutati in base agli indici Istat sul costo della vita, in questa sede ipotizzati pari al 2% annuo. Prudenzialmente, il piano simula un impiego di forza lavoro a tempo pieno con versamento di contributi da contratto di lavoro a tempo indeterminato. In gestione, in realtà, sarà più probabile l’impiego di forza lavoro con il ricorso a modalità contrattuali più flessibili e meno impattanti sul conto economico della società progetto. Struttura patrimoniale dell’iniziativa I costi di investimento afferiscono alle seguenti voci: - Costo di costruzione a) b) Opere a misura, a corpo e in economia Oneri della sicurezza non soggetti a ribasso d’asta IMPORTO TOTALE DEL COSTO DI COSTRUZIONE €. €. 8.377.000,00 350.000,00 €. 8.727.000,00 SOMME A DISPOSIZIONE - Costi di stesura iniziale, progettazione preliminare, sviluppo e stesura del project financing posto a base di gara: a) Progettazione e spese tecniche preliminare b) Assistenza e consulenza legale contrattualistica c) Consulenza tecnico amministrativa e validazione €. €. €. 70.000,00 60.000,00 85.000,00 IMPORTO TOTALE PROGETTAZIONE PRELIMINARE SVILUPPO E STESURA PROJECT FINANCING €. 215.000,00 - Costi di progettazione definitiva, esecutiva, iniziali, Agency fees: a) b) c) d) e) Progettazione definitiva, esecutiva e direzione lavori Eventuali spese per commissione validatrice Spese per pubblicità Imprevisti per Legge Iva eventuali altre imposte e contributi dovuti per legge €. €. €. €. €. 280.000,00 10.000,00 5.000,00 150.000,00 1.007.700,00 IMPORTO TOTALE PER PROGETTAZIONE ESECUTIVA, DEFINITIVA E ALTRE SOMME A DIPSOSIZIONE €. 1.682.700,00 IMPORTO TOTALE DEL PROGETTO €. 10.409.700,00 I Suddetti costi non sono soggetto ad adeguamento inflattivo e sono ammortizzati con ricorso all’ammortamento finanziario. MANUTENZIONI STRAORDINARIE - Per gli interventi di manutenzione straordinaria si è ipotizzato di investire a valuta nominale un costo di €. 1.630.000,00, pari al 19% del costo di costruzione, impianti e opere artistiche. A valuta reale, suddetti interventi si articolano come segue: - Anno 12: €. 400.000,00 - Anno 21: €. 830.000,00 - Anno 29: €. 400.000,00 Gli interventi di manutenzione straordinaria, come detto, sono inflazionati al 3% annuo a partire dal primo anno di gestione dal collaudo e sono ammortizzati con metodo finanziario. Crediti e debiti commerciali I debiti e i crediti commerciali sono stati calcolati sulla base di 60 giorni debito (45 giorni debito in costruzione) e zero giorni credito dal momento che gli incassi sono previsti o al momento dell’ingresso all’Impianto ovvero anticipatamente con abbonamento. Ciò determina un’ottima efficienza commerciale per la Società progetto, tipica peraltro del settore. Altri debiti/crediti Gli esborsi finanziari debito Iva derivante dalla gestione e debito per imposte dirette (IRES ed IRAP), sono effettuati, per semplificazione, nella stima del flusso di cassa dell’anno di riferimento al debito IVA e alle imposte dirette. La voce compensazione per Iva a credito, credito derivante dal pagamento delle fatture di costruzione, è utilizzata per compensare nell’anno successivo eventuali versamenti verso l’erario derivanti da debiti IVA, imposte dirette IRAP e IRES. L’opera realizzata in PPP (Private Public Partnership) rientra nella disciplina dei beni gratuitamente devolvibili. Come tale, è previsto il ricorso all’ammortamento finanziario a quote costanti per l’intera durata del project financing. Lungo il medesimo periodo sono previsti interventi di manutenzione straordinaria che saranno totalmente ammortizzati al termine della concessione. Nella stesura del CASH FLOW GESTIONALE per semplificazione si presuppone che: - Tutti i debiti sorti durante l'esercizio sono stati pagati nell'esercizio stesso - Tutti i crediti sorti durante l'esercizio sono stati riscossi nell'esercizio stesso - Non vi sono né ratei né risconti né attivi né passivi - Il debito per la costruzione dell'impianto è stato pagato interamente con il mutuo entro il primo anno dal collaudo - Gli acquisti di materiale sussidiario e di consumo sono effettuati all'inizio dell'anno, consumati interamente durante l'anno e rieffettuati all'inizio dell'anno successivo. FABBISOGNO FINANZIARIO ANNUALE L’indebitamento è rappresentato interamente da una linea Base facility a lungo termine. Il piano prevede, come già descritto, un finanziamento rimborsabile a rate variabili in ragione di un rapporto tra il flusso di cassa al servizio del debito e la rata annuale concordata con l’istituto finanziatore. Il debito risulta completamente estinto rimborsato al 20° anno di concessione. FABBISOGNO FINANZIARIO PROGRESSIVO: Tale voce descrive la giacenza di disponibilità liquide presso la società. La sua valorizzazione è funzione della struttura finanziaria ed economica dell’iniziativa. Affinché l’iniziativa sia bancabile, è necessario che la cassa sia positiva lungo tutta la durata del piano. Le analisi di sensitività propedeutiche al presente piano sono state rivolte a trovare la corretta leva finanziaria e la migliore politica di distribuzione dei dividendi che evitasse qualsiasi sbilancio di cassa, seppur breve, di periodo. Indicatori di bancabilità e di rendimento Ai fini della valutazione della fattibilità finanziaria del progetto, ed in particolare della capacità della società di progetto ad adempiere le obbligazioni contrattuali nei confronti dei fornitori di capitale di debito, sono stati utilizzati gli indicatori di copertura del servizio del debito usati nella prassi tipica delle operazioni di project finance. Quale indicatore principale è stato assunto il DSCR (debt service cover ratio) calcolato come rapporto annuale tra il flusso di cassa del progetto ed il servizio del debito (quota capitale e quota interesse) acceso per il finanziamento del progetto con riferimento ad ogni periodo di analisi: tale indicatore consente infatti di valutare la capacità del progetto di rimborsare il debito anno per anno. Il DSCR assunto per la durata del finanziamento e mediamente del 1,52 superiore al parametro prudenziale minimo ipotizzato per stabilire la durata del finanziamento (1,2) DSCR: ANNO1 DAL COLLAUDO ANNO 2 ANNO 3 ANNO 4 ANNO 5 ANNO 6 ANNO 7 ANNO 8 ANNO 9 ANNO 10 1,21 1,32 1,50 1,48 1,60 1,60 1,59 1,59 1,59 1,59 DSCR DSCR MEDIO 1,53 ANNO 11 ANNO 12 ANNO 13 ANNO 14 ANNO 15 ANNO 16 ANNO 17 ANNO 18 ANNO 19 ANNO 20 1,58 1,58 1,57 1,57 1,56 1,56 1,55 1,54 1,54 1,53 DSCR DSCR MEDIO 1,53 La struttura finanziaria dell’iniziativa consente di rispettare tutti i parametri prudenziali di DSCR (debt service cover ratio), e pertanto di assicurare la bancabilità dell’operazione nel suo complesso. La valutazione della redditività del progetto, ripercorrendo i normali criteri utilizzati per le analisi di capital budgeting, sarà effettuata utilizzando il VAN e l’IRR (o TIR). Il Valore attuale netto (VAN) rappresenta la ricchezza creata attraverso il progetto e attualizzata alla data di riferimento della valutazione ovvero all’inizio della concessione. Il nostro Progetto porta ad un VAN sull’Utile Netto (Net Income) pari ad € 2.301.577. L’IRR del progetto è il 10,3% La seguente tabella riepiloga i parametri di rendimento e bancabilità: INDICATORI DSCR Minimo DSCR Medio UTILE ANTE IMPOSTE (EBT) UTILE NETTO (NET INCOME) VAN (sull’utile netto) IRR 1,21 1,53 9.021.647,00 5.495.170,00 2.301.577,00 10,3% MARGINE DI SICUREZZA: Il margine di sicurezza rappresenta il numero di anni che decorrono dalla data di scadenza del Senior debt acceso per il finanziamento dell’iniziativa e la data di scadenza della concessione. La strutturazione del piano consente di avere un margine di sicurezza di 13 anni che appare più che sufficiente. CONCLUSIONI: In sintesi, la valutazione in oggetto ha illustrato la sostenibilità economico – finanziaria dell’operazione sotto le ipotesi ricavate dalle informazioni ottenute direttamente dai soggetti coinvolti nell’iniziativa. Lo scopo dell’analisi è stato quello di pervenire ad una conclusione di sostanza sulle condizioni che possano garantire il perseguimento dell’equilibrio economico finanziario dell’intervento e, sotto quest’aspetto, ci pare di potere affermare che esistano le condizioni per la realizzazione dell’opera e per la gestione della stessa nel pieno rispetto dei principi di economicità. Impianti di questo tipo, se progettati e gestiti da soggetti specializzati, rappresentano un’interessante opportunità d’investimento per i soggetti coinvolti ed un’interessante opportunità di sviluppo per l’area d’insediamento sia in termini di offerta di servizi sia di opportunità di lavoro dirette ed indotte.