PTOF 2016/2019 - ICS Milano Spiga

Transcript

PTOF 2016/2019 - ICS Milano Spiga
ICS
2016 - 2019
ICS MILANO SPIGA
PTOF
MILANO
SPIGA
SINTESI PIANO TRIENNALE OFFERTA FORMATIVA
ICS MILANO SPIGA
2
3
ICS MILANO SPIGA
ICS MILANO SPIGA
4
5
ICS MILANO SPIGA
PTOF: COMPETENZE CHIAVE E TRASVERSALI
Asse
linguaggi
Disciplina
Competenze
chiave
Lingua
italiana
Italiano
Comunicazione
nella madrelingua
Competenza
digitale
Lingua straniera
Inglese
Francese
Spagnolo
Comunicazione
nelle lingue straniere
Competenza
digitale
Competenze
cittadinanza
Attività e progetti per la promozione
delle competenze base
PROGETTI
Quotidiano@classe
Storia e memoria
LIBeRI
MemoMI
Adotta un monumento
Creativi digitali
Insieme al Cinema
Teatro in lingua
Evento culturale di fine anno
ATTIVITA’ DI AMPLIAMENTO
Asse storico sociale
Matematica Scienze
e tecnologia
Competenze
sociali e civiche
Competenza
digitale
Competenza
matematica
Competenze di
base in scienze e
tecnologia
Competenza
digitale
Scienze
motorie
Consapevolezza
ed espressione
culturale
Competenza
digitale
Altri linguaggi
Arte e immagine
IMPARARE AD IMPARARE
Asse matematico Asse scientifico
tecnologico
Storia
Geografia
extra curricolare: corsi pomeridiani
Inglese primaria (docenti madrelingua)
Inglese classi prime scuola secondaria
Inglese Ket
Inglese Pet
Latino
Metodo di studio
Cinema in inglese
PROGETTI
Quotidiano@classe
Storia e memoria
Adotta un monumento
MemoMI
Creativi digitali
Insieme al Cinema
Educazione alimentare
Il Giardino
Evento culturale di fine anno
ATTIVITA’ DI AMPLIAMENTO
extra curricolare: corsi pomeridiani
Metodo di studio
PROGETTI
Promozione del benessere psico-fisico
Scuole che promuovono salute
Progetto sport e benessere
Gioca alla ginnastica (primaria)
Evento culturale di fine anno
Arte con Brera
Storia e memoria
Adotta un monumento
MemoMI
Creativi digitali
Musica (primaria)
Saggi musica (primaria)
Concerti di fine anno
Insieme al Cinema
Il Giardino
ATTIVITA’ DI AMPLIAMENTO
extra curricolare: corsi pomeridiani
Pallavolo
Pallacanestro
Metodo di studio
Musica
PROGETTI
ICS MILANO SPIGA
Competenze di
cittadinanza
Tutte le
discipline
Spirito di iniziativa
Progettare
Acquisire e interpretare l’informazione
Individuare collegamenti e relazioni
Risolvere problemi
Comunicare
Collaborare e
partecipare
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Promozione del benessere psico-fisico
Scuole che promuovono salute
Prevenzione bullismo/cyberbullismo
Progetto sport e benessere (tornei di Natale e di fine
anno; giornata sportiva)
Gioca alla ginnastica (primaria)
Evento culturale di fine anno
Cittadinanza attiva (Storia e memoria, Legalità e
giustizia, Conosci e vivi il tuo quartiere, Arte con Brera,
MemoMI, Creativi digitali, Quotidiano@classe, Il bambino e la città, Musica (primaria), Insieme al Cinema, Il
Giardino, Concerti e concorsi)
ATTIVITA’ DI AMPLIAMENTO
extra curricolare:
corsi pomeridiani
Pallavolo
Pallacanestro
Metodo di studio
Il PTOF
Piano triennale dell’Offerta Formativa
p. 9
Il Dirigente scolastico presenta il PTOF
p. 10
Finalità dell’ICS “Milano Spiga”
p. 12
Qualità del servizio scolastico
p. 14
L’istituto comprensivo: scuole e plessi
p. 15
Organizzazione
p. 16
Organigramma
p. 17
Principi pedagogici
p. 19
Progettualità: FS e commissioni
p. 20
La storia
p. 21
Principi del servizio didattico educativo
p. 22
Qualità del servizio didattico educativo
p. 23
Contratto Formativo
P. 24
RISORSE E SCELTE CURRICOLARI
Strutture e spazi per crescere
p. 25
Tempo scuola – Scuola primaria
p. 26
Tempo scuola – Scuola secondaria di I grado
p. 27
Organizzazione didattica – Scuola primaria
p. 28
Organizzazione didattica – Scuola secondaria
p. 29
Risorse professionali
p. 30
GLI OBIETTIVI
Obiettivi formativi
p. 31
Competenze chiave, trasversali e di cittadinanza-profilo delle
competenze
p. 33
L’OFFERTA FORMATIVA
Attività ad integrazione e arricchimento del curricolo
Uscite didattiche- Visite guidate –Viaggi d’istruzione
p. 35
Attività alternativa
p. 36
7
ICS MILANO SPIGA
INDICE
L’ICS MILANO SPIGA
AMPLIAMENTO DELL’OFFERTA FORMATIVA
Scuola primaria
p. 37
Scuola secondaria di I grado
p. 39
Scuola secondaria di I grado - progetti extracurricolari
p. 42
Manifestazioni
p. 46
Proposte e prospettive eventi culturali
p. 48
ATTIVITA’ PER IL SUCCESSO FORMATIVO
Accoglienza, Continuità – Raccordo, Orientamento
p. 49
Integrazione e inclusione degli alunni disabili
p. 51
Bisogni educativi speciali
p. 53
Piano annuale dell’inclusività
p. 54
I grandi progetti d’Istituto
p. 55
FORMAZIONE DOCENTI
p. 70
LA DIDATTICA
p. 76
Strumenti
p. 77
LA VALUTAZIONE
La valutazione
p. 78
La valutazione degli alunni
p. 80
Criteri di valutazione disciplinare - Scuola primaria
p. 83
Criteri di valutazione disciplinare - Scuola secondaria I
grado
p. 85
Criteri di valutazione del comportamento
p. 86
Valutazione dell’offerta formativa
p. 88
IL TERRITORIO
ICS MILANO SPIGA
Il territorio
p. 89
Rapporti con il territorio
p. 90
Rapporti con le famiglie
p. 92
Criteri formazione classi prime
p. 94
RAV—NEV—PDM
Il RAV (Rapporto di Autovalutazione): Mission
p. 97
Il RAV: Normativa e Struttura
p. 99
Il NEV: Il Nucleo di Valutazione Esterna—Esiti
p. 109
Il PDM (Piano di Miglioramento)
p. 112
8
INDICE
Metodi e strategie
PTOF: PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA
Il Piano Triennale dell’Offerta Formativa (PTOF) è il do-
done l’indirizzo formativo, operativo e progettuale.
Ogni singola scuola, partendo da indicazioni determinate a livello nazionale, ma in piena autonomia, elabora il proprio PTOF e
ne sviluppa l’unicità grazie ad una attenta analisi dei bisogni
dell’utenza e delle opportunità presenti sul territorio in cui opera.
Il Piano Triennale dell’Offerta Formativa, strumento che assicura la continuità didattica e formativa, è soggetto a periodiche
revisioni per soddisfare esigenze emerse nel corso della sua realizzazione.
Il PTOF, elaborato e deliberato dal Collegio dei docenti, è adot-
tato dal Consiglio d’Istituto.
ICS MILANO SPIGA
PIANO DELLA OFFERTA FORMATIVA TRIENNALE - a.s. 2016/2019
cumento che identifica le singole istituzioni scolastiche, illustran-
9
Sono lieta di introdurre il Piano Triennale dell’Offerta Formativa
delle nostre Scuole progettato e in corso di realizzazione, documento d’identità dell’Istituto comprensivo.
La cura nella sua presentazione intende segnalarvi la nostra attenzione e impegno, da parte di tutte le componenti, a realizzare
quanto progettato durante l’intero anno scolastico.
Sono presenti i principi pedagogici in cui crediamo e gli obiettivi
educatori, professionisti.
Non manca l’attenzione agli aspetti relativi alla struttura, agli
spazi, ai sussidi, agli strumenti, ai metodi di lavoro e di insegnamento, ai tempi e ad altri elementi organizzativi che pur costituiscono una fondamentale cornice per il progetto pedagogico delle
nostre scuole.
Ci teniamo a comunicarvi che ci sentiamo un gruppo di persone
che lavorano con impegno, responsabilità, passione e competenza.
L’obiettivo di tutti è comune: il benessere e la crescita umana e
culturale dei nostri allievi.
Questa, in sintesi, la nostra politica scolastica.
Ne è testimonianza il sentirci e percepirci uniti nell’innovare il nostro Istituto, sintesi oltre che evoluzione delle identità di ciascuna
scuola e a vantaggio di tutti i soggetti bambini, ragazzi, adulti.
ICS MILANO SPIGA
Le progettualità messe in campo e la realizzazione dei vari progetti proposti dal Collegio Docenti mirano a promuovere il successo
formativo di ogni studente, oltre che la sua serena crescita in un
contesto didattico sensibile ed attento a tutti e a ciascuno.
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IL DIRIGENTE SCOLASTICO PRESENTA IL PTOF
formativi che orientano le nostre azioni di formatori, insegnanti,
Le diversità tra i soggetti sono una grande ricchezza da valorizzare
per poter trasmettere ai nostri allievi la capacità di superare gli
ostacoli, così come di contribuire, ognuno con le proprie possibilità ,
alla realizzazione di un clima sereno e collaborativo, centrato
sull’apprendimento e sui valori che regolano la convivenza civile.
(Nucleo di Valutazione Esterna) che ci hanno confermato gli ottimi
risultati raggiunti nelle varie aree della vita scolastica.
Il Piano dell’offerta formativa triennale sarà una guida per tutto il
personale scolastico e gli organi di gestione.
Le famiglie potranno farvi riferimento per seguire con più facilità la
vita scolastica dei loro figli.
I docenti aiuteranno gli allievi a comprenderne il significato e gli
elementi orientanti la vita delle scuole che frequentano.
Il Dirigente Scolastico
Armida Sabbatini
ICS MILANO SPIGA
IL DIRIGENTE SCOLASTICO PRESENTA IL PTOF
Nel luglio 2016 si sono concluse le operazioni di valutazione del NEV
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L’I.C.S. Milano Spiga ha come obiettivo primario il successo formativo dei singoli alunni.
Le nostre scuole, in stretta collaborazione con le famiglie, nel rispetto della propria consolidata tradizione educativa e culturale e
aperte alle necessità ed agli stimoli del territorio e della società,
al fine di perseguire obiettivi generali del processo formativo che
permettano agli alunni di:

essere consapevoli della propria identità personale, dei propri
interessi ed attitudini;

potenziare conoscenze, abilità e competenze per tendere a
livelli di eccellenza;

arricchire, ampliando e approfondendo, la personale formazione culturale;

superare difficoltà di apprendimento e situazioni di disagio;

acquisire progressivamente autonomia di giudizio e di lavoro;

capire come affrontare consapevolmente il proprio futuro;

determinare un progetto di vita in piena consapevolezza e
autonomia;

saper vivere con gli altri nel rispetto delle differenze e con spirito di collaborazione;
ICS MILANO SPIGA
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L’ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE MILANO SPIGA - FINALITÀ
strutturano il proprio assetto pedagogico, didattico e organizzativo
La qualità del servizio scolastico erogato dal nostro Istituto si basa
sui normali obblighi del personale della Pubblica Amministrazione,
così sintetizzabili:

Puntualità

Decoro

Gentilezza

Riservatezza
A ciò si aggiungono i principi fondamentali della “Carta dei Servizi
Uguaglianza: garanzia contro ogni discriminazione e promozione
della cultura dell’uguaglianza.
Imparzialità e regolarità: attuazione di criteri di obiettività ed
equità, che garantiscano la vigilanza, la continuità del servizio nel
rispetto della norma e in applicazione delle disposizioni contrattuali
del comparto scuola.
Accoglienza e integrazione: attività di raccordo e accoglienza
rivolte agli alunni delle classi prime ed ai loro genitori; attenzione e
azioni mirate rivolte alle problematiche relative agli stranieri, agli
alunni disabili e a situazioni di particolare necessità; garanzia di vigilanza sull’obbligo scolastico, di prevenzione dell’evasione e della
dispersione scolastica.
Partecipazione, efficienza e trasparenza: attuazione dei
principi sopra indicati attraverso la partecipazione attiva e responsabile del personale della scuola, dei genitori e degli alunni, garantita da momenti di confronto e di incontro fra tutte le componenti.
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ICS MILANO SPIGA
QUALITÁ DEL SERVIZIO SCOLASTICO
della scuola”:
L’istituzione scolastica e gli Enti Locali, nell’ambito delle rispettive
competenze, favoriscono le attività extrascolastiche per realizzare la
funzione della scuola come centro di promozione culturale, sociale e
civile.
La scuola, al fine di promuovere ogni forma di partecipazione, garantisce la massima semplificazione delle procedure ed un’informazione completa e trasparente come previsto dalla legge 241/90.
QUALITÁ DEL SERVIZIO SCOLASTICO
ICS MILANO SPIGA
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L’Istituto Comprensivo è una tipologia di scuola che riunisce sotto
un’unica dirigenza e segreteria tipi di scuole diverse.
Il nostro istituto comprende:
PRIMARIA ROSSARI CASTIGLIONI
Spiga
SEZIONI
A - B
PRIMARIA ALBERTO da GIUSSANO
Bastioni Porta Nuova
SEZIONI
A - B
Bastioni di Porta Nuova 4
Tel. 02 - 88448679 Fax. 02 - 29002691
SECONDARIA GIUSEPPE PARINI
S. Spirito
SEZIONI
A - B
Via S. Spirito 21
SECONDARIA GIUSEPPE PARINI
Solferino
SEZIONI
C- D - E - F-G
Via Solferino 52
Tel. 02 – 88446237/38
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ICS MILANO SPIGA
L’ISTITUTO COMPRENSIVO
Via della Spiga 29
DIRIGENTE SCOLASTICO
dott.ssa Armida Sabbatini
Telefono:
02 – 88446231
Ricevimento:
LUNEDI’ - MARTEDI’ - GIOVEDI’
Orario:
11:00 - 13:00
su appuntamento
Rag. Francesca Filiti
Telefono:
02 – 884462330
SEDE
Telefono:
02 – 88446231
02 – 88446233
ICS MILANO SPIGA
Fax:
02-76005180
Cod. Mecc.:
MIIC8BD00 X
E-mail:
miic8bd00 [email protected]
Pec:
[email protected]
Sito:
www. icsmilanospiga.gov.it
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ORGANIZZAZIONE
DSGA
RSPP responsabile servizio prote-
RSU
zione e prevenzione
CONSIGLI INTERCLASSE
COLLEGIO DOCENTI
(1)
CONSIGLI DI CLASSE
(2)
COMITATO DI VALUTAZIONE INSEGNANTI
COMITATI SCIENTIFICI DI PROGETTO
presieduti da Dirigente Scolastico
COMMISSIONI ANNUALI
presiedute da docente Funzione Strumentale o docente referente
GRUPPI DI LAVORO istituiti ad hoc su specifiche materie nel corso
DIRIGENTE
SCOLASTICO
GLH (gruppo di lavoro sull’handicap) presieduto da Dirigente Scolastico
Dott.ssa
Armida
STAFF di DIREZIONE
Sabbatini
CONSIGLIO D’ISTITUTO
Presiede genitore
GIUNTA ESECUTIVA
Presiede Dirigente Scolastico
D.S.G.A.
UFFICIO: segreteria amministrativa e segreteria
didattica
ASSISTENTI
COLLABORATORI
AMMINISTRATIVI
SCOLASTICI
N. 4
N. 12 per quattro plessi
(1) presieduti da docente delegato coordinatore di interclasse
(2) presieduti da docente delegato presidente di classe
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ICS MILANO SPIGA
ORGANIGRAMMA
dell’a.s. e presieduti da docenti referenti di plesso e/o coordinatori
STAFF di DIREZIONE
COLLABORATORE
VICARIO
RESPONSABILI DI PLESSO
PRIMARIA SPIGA
FUNZIONI
STRUMENTALI
PRIMARIA P.TA NUOVA
AL P.T.O.F.
SECONDARIA I S. SPIRITO
SECONDARIA I SOLFERINO
FUNZIONI
INCLUSIONE E
BISOGNI EDUCATIVI SPECIALI
CONTINUITA’
ACCOGLIENZA RACCORDO
ORIENTAMENTO
SECONDARIA
CONTINUITA’
ACCOGLIENZA
RACCORDO
PRIMARIA
TERRITORIO COME RISORSA
PEDAGOGICA:
ICS MILANO SPIGA
USCITE DIDATTICHE -VISITE GUIDATE
Anna Maria DE LUCA
Area 1-2-3
Annamaria TREBO
Area 2 - 3
Francesca CARMICINO
Vera REGALIA
Area 2 - 3
Elena LONARDI
Area 2 - 3
Irene LOCATELLI
Area 2 - 3
VIAGGI D’ISTRUZIONE
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ORGANIGRAMMA
COORDINAMENTO
PTOF
(Programmazione, progetti, monitoraggio, RAV e PDM, ...), GESTIONE PIANO FORMAZIONE,
RAPPORTI CON ENTI E ISTITUZIONI ESTERNI, CURA DELLA
DOCUMENTAZIONE EDUCATIVA
STRUMENTALI

Gli alunni sono diversi e originali.

Gli alunni sono accolti con il loro bagaglio di valori, esperienze,
competenze, sicurezze e insicurezze.

I percorsi didattici ed educativi sono finalizzati alla formazione
della personalità e al raggiungimento dell’autonomia.

La valutazione didattica è strumento di formazione ed orientamento educativo.

Il processo di formazione della personalità necessita di una attenzione integrale e contestuale di tutte le dimensioni fonda-

La rete di relazioni tra scuola e famiglie, all’insegna della disponibilità e della collaborazione, costituisce il principale fattore di qualità della scuola.

La collegialità va intesa come valore costruttivo della scuola.

Famiglia e scuola sono le componenti fondamentali della comunità educativa e collaborano per il raggiungimento degli
stessi obiettivi.
ICS MILANO SPIGA
PRINCIPI PEDAGOGICI
mentali dell’individuo.
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La scuola ha il compito di garantire il successo formativo a tutti gli
alunni, promuovendo la piena formazione della personalità.
Partendo da tale premessa il nostro gruppo docente progetta, organizza, svolge l’attività educativa e didattica, con la costante attenzione a
favorire i processi di apprendimento, aiutando gli alunni a costruire un
tonomia, il compito e la responsabilità dell’apprendimento.
A supporto dell’attività curricolare e sempre finalizzata al raggiungimento del successo formativo, si colloca la progettualità.
Motori di detta progettualità sono i Docenti titolari della Funzione Strumentale al PTOF e i Docenti referenti di Commissioni e gruppi di lavoro.
Ad essi è affidato il compito di individuare le aree di miglioramento at-
traverso un’attenta opera di osservazione e ascolto dei colleghi. Grazie
a ciò elaborano e propongono possibili percorsi di progetto ai colleghi in
una dimensione di feed – back continua e di negoziazione di percorsi
condivisi, vagliati e affinati con i componenti della Commissione / gruppo di lavoro.
Si possono individuare aree di partecipazione delle famiglie e/o di altre
agenzie extrascolastiche per aspetti definiti. Anche a tal fine è stata ef-
fettuata una rilevazione rivolta alle famiglie, volta a raccogliere una
preziosa banca-dati utilizzabile su disponibilità dei genitori e su valuta-
ICS MILANO SPIGA
zione di utilità e congruenza da parte dei referenti e commissioni.
Ogni attività progettuale è sottoposta in itinere e al termine del percorso ad un momento di verifica-monitoraggio e valutazione da parte del
Collegio dei Docenti.
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PROGETTUALITÁ: FUNZIONI STRUMENTALI e COMMISSIONI
proprio metodo di studio, ad assumere e organizzare, con crescente au-
L’Istituto Milano Spiga nasce nell’a.s. 2008/2009 con l’accorpamento
della scuola primaria Alberto da Giussano da parte dell’I.C. Rossari
Castiglioni.
Le scuole che lo compongono sono istituzioni storiche del mondo educativo milanese e dei quartieri dove hanno sede i vari plessi.
L’edificio di via della Spiga, sede di un monastero femminile già
dall’inizio del XIII secolo, ospitò a partire dal 1780 le due prime classi
elementari, in aule concesse in affitto dalle religiose. Da quel momento il palazzo, con vicende alterne, non abbandonò più la sua vocazione come luogo di istruzione. Nel 1995, trasferitasi dalla sua sede stori-
Nel 1997 la S.M. “Luigi Cagnola” entrò a far parte dell’Istituto comprensivo, mantenendo la sua sede in via Solferino.
La scuola primaria Alberto da Giussano, presso i Bastioni di Porta
Nuova, ha sede in un edificio ampio e funzionale, progettato dall’architetto Enrico Brotti. Nel 2007 la scuola ha celebrato cento anni di
proficua attività ed è stata di recente restaurata.
ICS MILANO SPIGA
LA STORIA
ca di via Goito, vi si insediò anche la Scuola Media “Giuseppe Parini”.
21
L’Istituto Milano Spiga, nell’intento di erogare un servizio didatticoeducativo di qualità, individua e applica i seguenti principi

condivisione delle scelte educative;

collaborazione di tutto il personale (docente, amministrativo e
ausiliario) nella gestione dei problemi organizzativi;
lavoro collegiale degli insegnanti;

attenzione ai temi della continuità, dell’accoglienza, dell’inclusione e dell’integrazione;

raccordo interdisciplinare fra i docenti come strumento che possa garantire l'unitarietà dell'insegnamento;

individualizzazione delle procedure di insegnamento, affinché
le differenze non si trasformino in disuguaglianze;

valutazione come operazione finalizzata alla correzione dell'intervento didattico;

flessibilità finalizzata al raggiungimento dell’efficacia;

utilizzazione razionale degli spazi educativi;

rapporto costante fra insegnanti e famiglie;

disponibilità degli insegnanti alla sperimentazione, alla innovazione didattica e all'aggiornamento professionale;

costante rapporto con il territorio.
ICS MILANO SPIGA
22
PRINCIPI del SERVIZIO DIDATTICO EDUCATIVO

La scuola è responsabile della qualità delle attività educative e si impegna a garantire l’adeguatezza alle esigenze formative e culturali
degli alunni secondo quanto previsto dalla Programmazione educativa di Istituto.
I docenti si impegnano a coordinarsi nei Consigli di classe per ragda svolgere sia in classe sia a casa, per i quali in particolare si tiene
conto dei seguenti criteri:

rispetto dei tempi individuali di apprendimento e di lavoro;

possibilità di esecuzione autonoma da parte dell’alunno;

rispetto del tempo libero e degli impegni mirati al potenziamento di competenze individuali.
I docenti e il personale della scuola improntano i rapporti con gli
alunni a:

correttezza;

rifiuto di ogni forma d’intimidazione;

valorizzazione della personalità dell’alunno.
I Docenti entro il mese di novembre illustrano ai genitori e agli alunni
le finalità generali del PTOF, i criteri relativi alla valutazione, le strategie e gli strumenti operativi finalizzati al raggiungimento degli
obiettivi della programmazione didattico-educativa, depositata in
Direzione per poter rispondere, nelle forme previste, agli atti di competenza.
23
ICS MILANO SPIGA
QUALITÁ del SERVIZIO DIDATTICO EDUCATIVO
giungere un’efficace e razionale distribuzione degli impegni di lavoro
Tra tutte le componenti che operano nella scuola si instaura un
contratto formativo/patto di corresponsabilità che costituisce un
diritto-dovere da realizzare all’interno degli obiettivi educativi definiti ai diversi livelli istituzionali.
Il Patto di corresponsabilità dell’Istituto Milano Spiga viene sottoscritto da tutti i soggetti coinvolti e conservato agli atti.
L’allegato n° 1 del PTOF contiene il testo integrale del Patto di
corresponsabilità, i cui punti fondamentali possono così essere sin-
tetizzati:
IL DOCENTE SI IMPEGNA A:
illustrare la propria offerta formativa:

esplicitare il proprio intervento didattico;

spiegare le proprie strategie, gli strumenti di verifica, i criteri di
valutazione.
L’ALLIEVO SI IMPEGNA A:

prendere consapevolezza degli obiettivi didattici e formativi
del suo curricolo;

seguire con continuità i percorsi per raggiungere tali obiettivi;

partecipare alla realizzazione di detti percorsi.
LA FAMIGLIA SI IMPEGNA A:
ICS MILANO SPIGA

conoscere l’offerta formativa;

collaborare con la scuola;

favorire la continuità del percorso formativo fra scuola
e famiglia.
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CONTRATTO FORMATIVO

Porta Nuova
8
STRUTTURE E SPAZI PER CRESCERE
Aule didattiche
Via Spiga
8
(tutte con LIM)
(tutte con LIM)
Aula Sostegno
1
1
Lab. Arte
1
1
Lab. Musica
1
1
Lab. Scienze
1
=
Lab. Informatica
1
1
Lab. Inglese
1
=
Palestra
1
1
Aula di psicomotricità
1
=
Aula video
1
=
Biblioteca
1
1
Cortile
1
1
Refettorio
3
2
SECONDARIA I GRADO
Via S. Spirito
Via
Solferino
Aule didattiche
6
14
Aula Sostegno
Lab. Arte
Lab. Musica
Lab. Scienze
Lab. Informatica
Palestra
Lab. Tecnologia
Aula video
Biblioteca
Aula LIM
Cortile
Refettorio
2
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1 aula “panino”
1
1
1
1
1
1
1
1
1
=
1
1 aula “panino”
SEDE S. SPIRITO
Ampio spazio comune dotato di palco
per riunioni collegiali, conferenze, incontri, spettacoli ed eventi.
Aula Magna
25
ICS MILANO SPIGA
Bastioni
PRIMARIA
SPIGA
Attività scolastica
è distribuita su cinque giorni, da Lunedì a Venerdì
Orario
è di 29 ore e 30 min. o 40 ore settimanali
Ingresso assistito
Ore 8:25
Inizio lezioni
Ore 8:30
Intervallo
Ore 10:30 - 10:45
Ore 12:00 - 13:30 - PRIMO turno
Attività ricreative
Ore 13:30 - 16:30 - primo turno
Lezioni pomeridiane
Ore 14:30 - 16:30 - secondo turno
Classi II A, III A, IV A
29 ore e 30 min. settimanali
Classi I B, II B, III B, IV B, V B
40 ore settimanali
BASTIONI PORTA NUOVA
Attività scolastica
Orario
è distribuita su cinque giorni, da Lunedì a Venerdì
40 ore settimanali
Ingresso assistito
Ore 8:25
Inizio lezioni
Ore 8:30
ICS MILANO SPIGA
Intervallo
Ore 10:30 - 10:45
Pausa mensa
Ore 13:00 - 14:30
Lezioni pomeridiane
Ore 14:30 - 16:30
A richiesta sono disponibili i
servizi gestiti dal Comune di
Milano:
PRESCUOLA: dal lunedì al venerdì - ore 7:30/8:25 (ingresso
7:30-8:00)
GIOCHI SERALI: dal lunedì al venerdì - ore 16:30/18:00
26
TEMPO SCUOLA— SCUOLA PRIMARIA
Pausa mensa

L’attività scolastica è distribuita su cinque giorni, da Lunedì a Venerdì.

L’orario degli alunni è di 30 ore settimanali.

Le lezioni si svolgono solo di mattina.

Eventuali rientri pomeridiani sono previsti per le attività extracurricolari o extrascolastiche, dalle ore 14.30 alle ore 16.00.

Non è previsto il servizio mensa, ma in entrambi i plessi vi è un’aula
“panino”, dove gli alunni possono consumare il pranzo al sacco portato da casa dalle ore 14.00 alle ore 14.30, sotto la sorveglianza dei
docenti.

Ingresso:
ore 7:55

Inizio delle lezioni:
ore 8:00

Primo intervallo:
ore 9:55 – 10:05

Secondo intervallo:
ore 11:55 – 12:05

Termine delle lezioni:
ore 14:00
ICS MILANO SPIGA
TEMPO SCUOLA - SCUOLA SECONDARIA I GRADO
SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO
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L’Articolo 4 del .p.r. n. 275 del 1999 Regolamento sull’Autonomia
(autonomia didattica) consente alle scuole di regolare i tempi
dell’insegnamento e dello svolgimento delle singole discipline ed attività nel modo più adeguato al tipo di studi ed ai ritmi di apprendimento degli alunni. A tal fine permette di adottare tutte le forme di flessibilità ritenute opportune, quali, ad esempio:
l’articolazione modulare del monte ore annuale di ciascuna
disciplina e attività;

l’aggregazione delle discipline in aree e ambiti disciplinari.
L’orario settimanale delle lezioni varia a seconda della classe e del
tempo scuola prescelto, le ore minime per ogni singola disciplina
sono così strutturate:
Ore minime
Ore minime
settimanali
settimanali
tempo scuola
tempo scuola
40 h
29 h 30’
Italiano
6
6
Storia
2
2
Geografia
2
5
2
1
2
3
1
2
2
2
2
2
5
1
1
2
3
1
1 h 30’
1 h 30’
1 h 30’
2
DISCIPLINA
Matematica
Scienze
Inglese classi I
Inglese classi II
Inglese classi III-IV-V
Tecnologia
ICS MILANO SPIGA
Scienze motorie
Musica
Arte e Immagine
Religione
28
ORGANIZZAZIONE DIDATTICA - SCUOLA PRIMARIA

L’orario settimanale delle lezioni è così suddiviso:
Ore
settimanali
Italiano
5
Storia , Cittadinanza e Costituzione
2
Geografia
2
Approfondimento di Italiano
1
Matematica
4
Scienze
2
Inglese
3
II lingua straniera *
2
Musica
2
Arte e immagine
2
Tecnologia
2
Scienze motorie
2
Religione
1
TOTALE
30

Inglese è lingua obbligatoria, mentre per la seconda lingua comunitaria le famiglie possono optare tra francese, spagnolo e tedesco attivabili solo dopo conferma da parte dell’Ufficio Scolastico Territoriale.
ICS MILANO SPIGA
ORGANIZZAZIONE DIDATTICA - SCUOLA SECONDARIA di I GRADO
DISCIPLINA
29
Nella Scuola primaria operano 36 docenti
Insegnanti su posto comune (di cui 2 di potenziamento)
28
Lingua Inglese
1
Religione
2
Sostegno
5
Nella Scuola secondaria di I grado operano 38 docenti, così
suddivisi per le varie discipline:
12
Scienze matematiche, chimiche, fisiche e naturali
7
Lingua straniera Inglese
3
Lingua straniera Francese
1
Lingua straniera Spagnolo
1
Arte e immagine
2
Scienze motorie
2
Musica
2
Tecnologia
2
Religione Cattolica
2
Sostegno
3
Inglese potenziato e CLIL
1
ICS MILANO SPIGA
In entrambi gli ordini di scuola, l’istituto Comprensivo “Milano Spiga”
può vantare un organico di personale docente stabile che garantisce
la continuità didattica; irrilevante la percentuale di personale supplente.
30
RISORSE PROFESSIONALI
Materie letterarie (Italiano, Storia, Cittadinanza e costituzione, Geografia, Approfondimento, Potenziamento)

Essere consapevoli delle proprie capacità e dei
propri limiti.

ta.
ACQUISIRE LA
CONOSCENZA
Essere coscienti ed accettarsi nel processo di cresci-

Procedere nella consapevolezza della propria
unicità e originalità.
DI SÈ

Differenziarsi progressivamente, diventando ca-

Sentirsi accolti e accogliere gli altri.

Procedere nella consapevolezza delle relazioni in
cui si è immersi.

SVILUPPARE
L’AREA
DELLE
RELAZIONI
Considerare tutte le differenze come occasione di
arricchimento umano e culturale.

Essere collaborativi, solidali e leali.

Sapersi mettere in ascolto degli altri.

Elaborare insieme regole utili alla convivenza,
esplicitando innanzitutto il rifiuto della violenza
fisica e verbale.
RISPETTARE

Conoscere l’ambiente in cui si vive.

Provare piacere a vivere in ambienti puliti, ordinati e gradevoli.
L’AMBIENTE

Agire concretamente per vivere in ambienti puliti, ordinati e gradevoli.
31
ICS MILANO SPIGA
OBIETTIVI FORMATIVI
paci di esprimere il proprio punto di vista.

Riconoscere ciò che si è imparato.
ESSERE

Riconoscere le proprie e altrui capacità.
CONSAPEVOLI
DEL PERCORSO DI

Analizzare percorsi ed errori per migliorare.
APPRENDIMENTO

Procedere nell’autovalutazione del processo
di apprendimento.
di giudizio, prendere decisioni relative a comportamenti ed atteggiamenti sia in concreto
sia nell’esposizione di idee;

di lavoro, nell’impostazione e nella esecuzione.

Affrontare la novità senza pregiudizi.
MATURARE

Riconoscere e non accettare stereotipi.
UNA MENTE

Analizzare e confrontare idee e situazioni al
fine di operare scelte consapevoli.

Sviluppare interessi e gusti.

Saper mettere in discussione le proprie idee.

Essere coscienti che le proprie azioni comportano conseguenze.

Esercitare l’autocontrollo.

Accettare critiche ed osservazioni.

Acquisire ed accrescere il senso del dovere.
AUTONOMIA
APERTA E
CRITICA
ICS MILANO SPIGA
SVILUPPARE
IL SENSO DI RESPONSABILITÁ
INDIVIDUALE
32
OBIETTIVI FORMATIVI

ACQUISIRE
una padronanza della lingua italiana tale da consentirgli di comprendere enunciati e testi di una certa complessità, di esprimere le proprie
idee, di adottare un registro linguistico appropriato alle diverse situazioni.
Comunicazione nelle lingue straniere. Nell’incontro con persone di
diverse nazionalità è in grado di esprimersi a livello elementare in lingua
inglese e di affrontare una comunicazione essenziale, in semplici situa-
zioni di vita quotidiana, in una seconda lingua europea. Utilizza la lingua inglese nell’uso delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione.
Competenza matematica e competenze di base in scienza e
tecnologia. Le sue conoscenze matematiche e scientifico-tecnologiche
gli consentono di analizzare dati e fatti della realtà e di verificare l’attendibilità delle analisi quantitative e statistiche proposte da altri. Il possesso di un pensiero logico-scientifico gli consente di affrontare problemi
e situazioni sulla base di elementi certi e di avere consapevolezza dei limiti delle affermazioni che riguardano questioni complesse che non si
prestano a spiegazioni univoche.
Competenze digitali. Usa con consapevolezza le tecnologie della comunicazione per ricercare e analizzare dati ed informazioni, per distinguere informazioni attendibili da quelle che necessitano di approfondimento, di controllo e di verifica e per interagire con soggetti diversi nel
mondo.
Consapevolezza ed espressione culturale. Si orienta nello spazio e
nel tempo dando espressione a curiosità e ricerca di senso; osserva ed interpreta ambienti, fatti, fenomeni e produzioni artistiche.
Imparare ad imparare. Possiede un patrimonio organico di conoscenze e nozioni di base ed è allo stesso tempo capace di ricercare e di
procurarsi velocemente nuove informazioni ed impegnarsi in nuovi apprendimenti anche in modo autonomo.
33
ICS MILANO SPIGA
COMPETENZE CHIAVE, TRASVERSALI E DI CITTADINANZA—PROFILO DELLE COMPETENZE
Comunicazione nella madrelingua o lingua di istruzione. Ha
di conoscenza per comprendere se stesso e gli altri, per riconoscere ed
apprezzare le diverse identità, le tradizioni culturali e religiose, in
un’ottica di dialogo e di rispetto reciproco. Interpreta i sistemi simbolici e culturali della società.
Consapevolezza ed espressione culturale. In relazione alle proprie potenzialità e al proprio talento si esprime in ambiti motori, artistici e musicali che gli sono congeniali.
Spirito di iniziativa e imprenditorialità. Competenze sociali
e civiche. Dimostra originalità e spirito di iniziativa. Si assume le
proprie responsabilità, chiede aiuto quando si trova in difficoltà e sa
fornire aiuto a chi lo chiede. È disposto ad analizzare se stesso e a misurarsi con le novità e gli imprevisti.
Imparare ad imparare. Competenze sociali e civiche. Ha
consapevolezza delle proprie potenzialità e dei propri limiti. Orienta
le proprie scelte in modo consapevole. Si impegna per portare a
compimento il lavoro iniziato da solo o insieme ad altri.
Competenze sociali e civiche. Rispetta le regole condivise, collabora con gli altri per la costruzione del bene comune esprimendo le
proprie personali opinioni e sensibilità.
Competenze sociali e civiche. Ha cura e rispetto di sé, come presupposto di un sano e corretto stile di vita. Assimila il senso e la necessità del rispetto della convivenza civile. Ha attenzione per le funzioni
pubbliche alle quali partecipa nelle diverse forme in cui questo può
ICS MILANO SPIGA
avvenire: momenti educativi informali e non formali, esposizione
pubblica del proprio lavoro, occasioni rituali nelle comunità che frequenta, azioni di solidarietà, manifestazioni sportive non agonistiche,
volontariato, ecc.
34
COMPETENZE CHIAVE, TRASVERSALI E DI CITTADINANZA— PROFILO DELLE COMPETENZE
Consapevolezza ed espressione culturale. Utilizza gli strumenti
Uscite, visite guidate e viaggi di istruzione sono regolate da una precisa
procedura, a garanzia del rispetto della normativa vigente in materia.
ca, approvate nel consiglio di classe/interclasse, deliberate in Collegio
Docenti e in Consiglio di Istituto. I criteri per l’effettuazione delle attività
sopra descritte sono dettagliatamente riportati nel regolamento allega-
to (Allegato 2).

USCITE DIDATTICHE

VISITE GUIDATE

VIAGGI DI ISTRUZIONE
Viaggi d’istruzione, uscite didattiche e visite guidate concorrono a realizzare il Piano dell’Offerta Formativa in relazione alle finalità educative e didattiche, offrendo una diversa occasione di socializzazione.
ICS MILANO SPIGA
ATTIVITÁ AD INTEGRAZIONE E ARRICCHIMENTO DEL CURRICOLO
Presentate e/o ricomprese nel documento di programmazione didatti-
35
La scelta se avvalersi o non avvalersi dell’insegnamento della Religione
Cattolica, effettuata dai genitori all’atto dell’iscrizione alle prime classi,
si intende confermata per l’intero ciclo.
Tale scelta può essere modificata per l’anno scolastico successivo entro il
mese di gennaio dell’anno in corso.
Gli alunni che non si avvalgono dell’insegnamento della Religione Cattolica potranno:

seguire un percorso didattico formativo sotto la guida di un insegnante;

svolgere attività di studio individuale, con assistenza di personale docente;

usufruire dell’entrata posticipata o dell’uscita anticipata, qualora la lezione di Religione coincida con la prima o l’ultima ora
dell’orario scolastico.
È possibile formare gruppi di alunni di classi diverse, a seconda della
progettazione operata dai consigli di classe/interclasse.
ICS MILANO SPIGA
36
ATTIVITÁ AD INTEGRAZIONE E ARRICCHIMENTO DEL CURRICOLO- ATTIVITÁ ALTERNATIVA
ATTIVITÁ ALTERNATIVA
-Benessere,
Giornata sportiva
consapevole del web
Quotidiano@classe
Cittadinanza attiva:
Vivi e conosci il tuo
quartiere / Quartieri
tranquilli / Adozione
della Conca dell’Incoronata
Legalità e Giustizia
Storia e memoria
Arte con Brera
Musica
LIBeRI
MemoMi
Biblioteca Mondo
Libri
37
Concerti/Eventi
ICS MILANO SPIGA
AMPLIAMENTO DELLA OFFERTA FORMATIVA - SCUOLA PRIMARIA
Progetti Scuola primaria— Prospetto riepilogativo
PROGETTI IN ORARIO CURRICOLARE
I docenti, musicisti titolati, referenziati nella propedeutica ed estre-
MUSICA
mamente appassionati verso il
mondo dell’infanzia, accompagneranno i bambini in questo percorso
di apprendimento musicale , che
troverà il suo compimento nelle
classi quarte e quinte con l’avvio
allo studio del flauto dolce.
La visione di film, seguita dalla lezione di un critico, offre la possibili-
INSIEME AL
CINEMA
classi V
Spiga
Porta
Nuova
tà di avvicinarsi al linguaggio cinematografico; l’attività costituisce
anche un
momento di raccordo,
in quanto si svolge con le classi prime della scuola secondaria di I grado
La Biblioteca proposta e vissuta
come ambiente che stimoli la cuBIBLIOTECA:
mondo libri
tutte le
classi
riosità verso “l’oggetto” libro e il
piacere della lettura
ICS MILANO SPIGA
38
AMPLIAMENTO DELLA OFFERTA FORMATIVA - SCUOLA PRIMARIA
PROGETTO
Tutte le
classi
Spiga
Porta
Nuova
do, orientamento
Quotidiano@classe
Legalità e Giustizia
-Benessere,
Giornata sportiva
uso consapevole del
web
Cittadinanza attiva: Vivi e conosci il
tuo quartiere /
Quartieri tranquilli /
Adozione della Conca dell’Incoronata
Storia e memoria
Arte con Brera
Musica
LIBeRI
MemoMi
Biblioteca
Mondo Libri
Concerti/Eventi
ICS MILANO SPIGA
AMPLIAMENTO DELLA OFFERTA FORMATIVA - SCUOLA SECONDARIA I GRADO
Progetti Scuola Secondaria I grado — Prospetto riepilogativo
39
ICS MILANO SPIGA
AMPLIAMENTO DELLA OFFERTA FORMATIVA - SCUOLA SECONDARIA I GRADO
PROGETTI IN ORARIO CURRICOLARE
INSIEME AL
Tutte le
CINEMA
classi
BIBLIOTECA
mondo libri
TEATRO
IN LINGUA
Rivolto a
tutte le
classi
Inglese:
tutte le
classi
Francese:
tutte le
classi di
Francese
40
La visione di film, seguita da
una lezione di un critico,
offre la possibilità di avvicinarsi al linguaggio cinematografico e sviluppare un atteggiamento critico nei confronti della produzione audiovisiva
Le biblioteche dei due plessi,
costantemente arricchite di
nuovi libri, e laboratori di
lettura condotti da un
esperto costituiscono efficaci
strumenti di promozione alla
lettura. Manifestazioni culturali sono organizzate in
collaborazione con Librerie
del territorio.
Il progetto si propone di avvicinare gli studenti all’ inglese e al francese attraverso un’esperienza diretta e
coinvolgente con l’ausilio di
attori o esperti madrelingua;
le attività, che si svolgeranno
sia presso la nostra scuola sia
presso teatri, sono opportunamente calibrate per essere
fruite a pieno da tutti i ragazzi.
recupero vengono normalmente svolte in orario curricoATTIVITA’ DI
RECUPERO
E
POTENZIAMENTO
lare, attraverso la predisposiTutte le
zione di interventi ed esercita-
classi
zioni mirate. Dall’anno scolastico 2016-2017 è stato attivato il potenziamento curricolare CLIL, ossia l’insegnamento
di una disciplina in inglese.
41
AMPLIAMENTO DELLA OFFERTA FORMATIVA - SCUOLA SECONDARIA I GRADO
Attività di potenziamento e
ICS MILANO SPIGA
PROGETTI IN ORARIO CURRICOLARE
ICS MILANO SPIGA
AMPLIAMENTO DELLA OFFERTA FORMATIVA - SCUOLA SECONDARIA I GRADO
PROGETTI IN ORARIO Extra CURRICOLARE
Corso di potenziamento della lingua inglese in preparaINGLESE
classi prime
Alunni
classi I
zione e successivamente in
continuità con i corsi di pre-
parazione agli esami KET e
PET
Corso di preparazione al Key
English Test della Cambridge
University. Gli obiettivi dell’attività sono la comprensione di
INGLESE KET
Alunni
classi
II e III
testi orali e scritti in modo globale ed analitico, l’interazione
in semplici dialoghi su argomenti personali, la produzione
di messaggi in base ad una
traccia data
Corso di preparazione al Preliminary English Test della
INGLESE PET
Alunni
classi III
Cambridge University. Gli
obiettivi del KET si ampliano
con la produzione di brevi testi in base ad una traccia data
e la descrizione di immagini
42
I corsi hanno come obiettivo
l’acquisizione di competenze
individuali e di squadra per
poter praticare il gioco, il
miglioramento della socializzazione attraverso il lavoro e il confronto a coppie e a
squadre, nel rispetto delle
regole
PALLAVOLO
Alunni di
tutte le
classi
43
AMPLIAMENTO DELLA OFFERTA FORMATIVA - SCUOLA SECONDARIA I GRADO
PALLACANESTRO
Alunni di
tutte le
classi
ICS MILANO SPIGA
PROGETTI IN ORARIO Extra CURRICOLARE
ICS MILANO SPIGA
AMPLIAMENTO DELLA OFFERTA FORMATIVA - SCUOLA SECONDARIA I GRADO
PROGETTI IN ORARIO Extra CURRICOLARE
Il corso ha lo scopo di affinare il metodo di studio attraverso l’acquisizione di strate-
METODO DI
STUDIO
Alunni
classi
gie e strumenti che rendono
prime
capacità di comprensione e
più efficace lo studio e delle
sintesi dei contenuti, rispettando i diversi ritmi e tempi
di apprendimento.
Il corso propone un graduale approccio alla lingua latina, attraLATINO
Alunni
classi III
verso lo studio e l’analisi comparata delle strutture morfosintattiche dell’italiano e del latino e la conoscenza di un discreto
numero di vocaboli.
44
MUSICA—CANTO
Alunni
classi
melodico – Sviluppo della
II-III
sia in esecuzione individuale
capacità
espressivo-vocale
sia in coro.
Visione e commento di film
POTENZIAMENTO
INGLESE:
LINGUAGGIO
CINEMATOGRAFICO
in lingua inglese (corso di
Alunni
potenziamento della lingua
Classi
inglese e delle competenze
I-II-III
relative all’asse dei linguaggi)
45
AMPLIAMENTO DELLA OFFERTA FORMATIVA - SCUOLA SECONDARIA I GRADO
Sviluppo del senso ritmico e
ICS MILANO SPIGA
PROGETTI IN ORARIO Extra CURRICOLARE
MANIFESTAZIONI
Le manifestazioni, organizzate durante tutto l’arco dell’anno, costituiscono il momento culminante di attività curricolari e progettuali; esse
rappresentano il risultato delle competenze raggiunte dagli alunni e
AMPLIAMENTO DELLA OFFERTA FORMATIVA
dell’impegno da loro profuso per il raggiungimento di un obiettivo concreto. Sono inoltre occasioni preziose di rendicontazione sociale.
PRIMARIA

Spettacoli di Natale e fine anno scolastico

Mostre a tema dei lavori svolti nei vari laboratori

Concorso progetto LIBeRI: “La copertina che vorrei”

Giornata Sportiva - con associazione Pro Patria - ( Giardini di
Porta Venezia)
ICS MILANO SPIGA
46
SECONDARIA I GRADO

Concerti di fine anno scolastico

Eventi a tema nell’ambito dei progetti d’Istituto: Cittadinanza attiva
Mostre a tema dei lavori svolti nei vari laboratori e Documentari con MemoMi
Concorso progetto LIBeRI: “La pagina che non c’era”

Giornata sportiva - (Campo sportivo Giuriati)

Partecipazione a bandi e concorsi

Terza edizione “Concerto Conca dell’Incoronata”
ICS MILANO SPIGA

AMPLIAMENTO DELLA OFFERTA FORMATIVA

47
PROPOSTE E PROSPETTIVE PER EVENTI CULTURALI
Molti gli spunti da cogliere e sviluppare nelle attività legate ai grandi progetti d’Istituto durante tutto l’anno scolastico e di cui rendicontare negli
eventi culturali già programmati per le ultime settimane di attività scolastica. La Scuola ha elaborato con i suoi docenti alcune proposte e possibili
AMPLIAMENTO DELL’OFFERTA VORMATIVA
sviluppi:
- Progetto musica – per la Scuola primaria concerti organizzati con il contributo degli esperti; concerti organizzati dai docenti di Musica per la Scuola secondaria di I grado;
- Arte con Brera: allestimenti artistici con opere realizzate dai ragazzi durante l’attività con le esperte e possibile asta;
- Quotidiano@classe: presentazione da parte dei ragazzi di prodotti multimediali su temi d’interesse emersi in classe dalla lettura critica del quotidiano;
- Progetto interdisciplinare Cittadinanza attiva –
(a.s. 2015-16) Il Giardino: presentazione di due brevi documentari
realizzati dagli alunni nell’ambito della progettualità d’Istituto (in particolare Arte con Brera, MemoMi, Creativi digitali); soggetto dei documentari
due giardini di Milano.
(a.s. 2016-17) Adozione Conca dell’Incoronata: nell’ambito del pro-
getto “Adotta un monumento” l’ICS Milano Spiga ha adottato la Conca
dell’Incoronata. In collaborazione con l’associazone “Riaprire i Navigli” e
ICS MILANO SPIGA
con l’aiuto della redazione di MeMOMI ha realizzato un video che si è aggiudicato la medaglia d’oro nel Concorso “Le scuole adottano i monumenti
della nostra Italia”.
- “Storia e Memoria” – “Conosci e vivi il tuo quartiere": rendicontazione dei
lavori attivi svolti dai ragazzi relativi alla conoscenza del territorio.
48
ATTIVITA’ PER IL SUCCESSO FORMATIVO
Da alcuni anni l’ICS Milano Spiga dedica molta attenzione ai temi Continuità, Raccordo, Accoglienza e Orientamento, istituendo una specifica
Funzione Strumentale affiancata da relativa commissione.
In vista delle nuove iscrizioni alle classi prime della scuola primaria e secondaria di primo grado, il nostro Istituto organizza varie iniziative per
In particolare ai genitori sono dedicati due momenti: in un primo incontro con Dirigente scolastico e docenti viene illustrato nel dettaglio il Piano Triennale dell’offerta formativa, fornendo chiarimenti sui molteplici
aspetti della vita e dell’organizzazione dell’ICS; nel secondo momento i
genitori, previa iscrizione, possono visitare, accompagnati da un docente,
i vari spazi delle nostre scuole.
CONTINUITÁ - RACCORDO - ACCOGLIENZA
Nell’ambito della continuità e del raccordo, vengono organizzati open
day, ovvero momenti di visita delle scuole e di incontro con attività
strutturate, che permettano agli alunni delle classi quinte delle nostre
ATTIVITÀ PER IL SUCCESSO FORMATIVO
la presentazione dell’Istituto e del PTOF alle famiglie dei futuri alunni.
Scuole primarie e delle scuole viciniori di conoscere più da vicino la realtà
ed i docenti della Scuola secondaria di I grado. Analoghe iniziative sono
organizzate per i bambini delle scuole dell’infanzia presso ambedue i
plessi di Scuola primaria del nostro Istituto.
la commissione suggerisce la lettura estiva di un romanzo, che sarà poi
analizzato e commentato all’inizio dell’anno scolastico con i docenti di
Italiano, eventualmente in collaborazione con insegnanti di altre discipline.
49
ICS MILANO SPIGA
Da alcuni anni, inoltre, ai futuri alunni della scuola secondaria di I grado,
ORIENTAMENTO
Finalità dell’Orientamento è costruire gradualmente la capacità di conoscere sé stessi attraverso un percorso triennale, per rendere i ragazzi
protagonisti di un personale progetto di vita e permettere loro di operare la scelta della scuola superiore in modo il più possibile motivato, responsabile, equilibrato. All’attività di tipo formativo prevista già dal pri-
ATTIVITÀ PER IL SUCCESSO FORMATIVO
mo anno, segue quella informativa a partire dalla classe seconda.
Più nel dettaglio in seconda inizia il percorso strutturato, con riflessioni
guidate sulle proprie attitudini e aspirazioni, e la consultazione della
piattaforma informativa del MIUR (Io scelgo, io studio). Queste attività
vengono poi riprese ed ampliate all’inizio del terzo anno, dando ai ragazzi la possibilità di raccogliere, durante incontri programmati, la testimonianza diretta di ex alunni sulla loro esperienza relativamente alla
scelta attuata e alla scuola superiore. Anche dal punto di vista informativo, alunni e famiglie vengono aggiornati sugli open day organizzati dai
vari istituti superiori presenti sul territorio.
Il percorso si conclude con la raccolta delle scelte motivate di alunni e genitori, relativamente al percorso dopo la terza media; i Consigli di classe,
tenendo conto anche di tali indicazioni, del percorso formativo, di competenze ed abilità raggiunte dai singoli allievi, formula il consiglio orien-
tativo.
ICS MILANO SPIGA
50
INTEGRAZIONE E INCLUSIONE DEGLI ALUNNI DISABILI
La commissione Integrazione disabilità bisogni speciali, coadiuvata dal
Gruppo di lavoro sull’handicap (GLH), provvede all’accoglienza, all’inserimento e all’integrazione degli alunni disabili.
Per le attività didattiche ed educative sono presenti docenti di sostegno,
facilitatori del processo di integrazione/inclusione degli alunni disabili.
È bene precisare che il docente di sostegno non opera da solo, ma in colla-
tori o gli esercenti la potestà parentale, con gli Enti Locali e i Servizi Sociosanitari, ciò in conformità con la Legge quadro sull’handicap (Legge
5.2.1992 n. 104) concernente il “diritto allo studio e all’integrazione in tutti i
gradi dell’istruzione”. Tutti insieme lavorano alla stesura del Piano Educativo Individualizzato (P.E.I.). L’obiettivo è di sostanziare il “progetto di vi-
ta”, parte integrante del P.E.I. e che riguarda la crescita personale e sociale
dell'alunno con disabilità ed ha quale fine principale la realizzazione in
prospettiva dell'innalzamento della qualità della vita dell'alunno con disabilità, anche attraverso la predisposizione di percorsi volti a sviluppare senso di autoefficacia e sentimenti di autostima, a predisporre il conseguimento delle competenze necessarie a vivere in contesti di esperienza comuni.
ATTIVITÀ PER IL SUCCESSO FORMATIVO
borazione con gli insegnanti della Scuola Secondaria e Primaria, con i geni-
L’O.M.S. (Organizzazione Mondiale della Sanità) nell’I.C.F. (International
Classification Functioning, Classificazione Internazionale del Funzionamen-
devono connotare il Progetto di vita di ogni soggetto disabile:
1) potenziamento di capacità, competenze, attività del soggetto;
2) partecipazione sociale del disabile, in rapporto alla quale egli potrà
spendere nei contesti di vita le sue competenze;
51
ICS MILANO SPIGA
to, della Disabilità e della Salute) specifica tre obiettivi a lungo termine che
3) fattori contestuali facilitanti che “rappresentano l’intero background
della vita e della conduzione dell’esistenza di un individuo”.
Le operazioni di valutazione verteranno su obiettivi individualizzati, anche
durante le prove d’esame a conclusione del Primo Ciclo.
In relazione agli specifici bisogni di ogni singolo alunno, il Consiglio di Classe, eventualmente, definisce un itinerario didattico individualizzato e fles-
ATTIVITÀ PER IL SUCCESSO FORMATIVO
sibile, tenendo conto della tipologia e della gravità dell’handicap, della
diagnosi funzionale e delle osservazioni emerse durante l’attività scolastica
in itinere, durante gli incontri con gli operatori specializzati e con gli insegnanti della scuola primaria. Per l’area socio-affettiva si mirerà essenzialmente al recupero e allo sviluppo di:
· autonomia e padronanza di sé;
· rispetto di sé e degli altri;
· rispetto delle cose proprie e altrui;
· rispetto delle fondamentali regole della vita scolastica;
· aumento della motivazione;
· miglioramento del concetto di sé;
· coinvolgimento degli alunni disabili gravi;
· formazione alla cooperazione;
· facilitazione degli apprendimenti.
Per quanto concerne, invece, l’area cognitiva, gli obiettivi saranno ade-
guati al ritmo e al livello d’ogni singolo alunno. Al fine di ottenere migliori
risultati dall’azione educativa, si cercherà di prolungare i tempi d’attenzione e di applicazione con strategie specifiche e con gratificazioni conti-
ICS MILANO SPIGA
nue.
Le verifiche saranno, quando possibile, conformi a quelle della classe, altrimenti semplificate o specifiche.
52
La valutazione si baserà soprattutto sui progressi ottenuti rispetto alla situazione di partenza, sull’applicazione e sull’attenzione prestata. In presenza di disabilità grave bisognosa di una specifica continua assistenza, il
coinvolgimento degli operatori del territorio garantisce alla scuola, oltre
alle necessarie competenze specialistiche, anche opportuni interventi assistenziali e terapeutico-riabilitativi che rappresentano un indispensabile
sostegno all'attuazione del piano educativo personalizzato. A tal fine la
scuola collabora in modo costante e proficuo con le Amministrazioni Co-
educativi e con le ASL.
BISOGNI EDUCATIVI SPECIALI
Particolare rilievo si pone, inoltre, per quegli alunni che, per svariate ragioni, mostrano una richiesta di speciale attenzione per problematiche che
non sono certificate ai sensi della Legge 104/92: sono coloro che presentano
svantaggio sociale e culturale, disturbi specifici di apprendimento e/o disturbi evolutivi specifici, difficoltà derivanti dalla non conoscenza della
cultura e della lingua italiana perché appartenenti a culture diverse. Per
questi alunni, per quelli con certificazione di DSA (ai sensi della Legge
170/2010), il Consiglio di classe predispone il P.D.P. (Piano didattico personalizzato) un documento da condividere con la famiglia dell’alunno che
ATTIVITÀ PER IL SUCCESSO FORMATIVO
munali del territorio in particolare con gli assessorati ai servizi sociali ed
dovrà contenere almeno le seguenti voci, articolato per le discipline coin-

dati anagrafici dell’alunno;

tipologia di disturbo;

attività didattiche individualizzate;

attività didattiche personalizzate;
ICS MILANO SPIGA
volte dal disturbo:
53

strumenti compensativi utilizzati;

misure dispensative adottate;

forme di verifica e valutazione personalizzate (senza riduzione di obiettivi curricolari).
Anche in questo ambito opererà la Commissione Integrazione disabilità
bisogni speciali, in una prospettiva di inclusione e mettendo a punto l’applicazione della legge n°170/2010 “Nuove norme in materia di disturbi
ATTIVITÀ PER IL SUCCESSO FORMATIVO
specifici di apprendimento in ambito scolastico” e la Direttiva ministeriale
del 27 dicembre 2012 “Strumenti d’intervento per alunni con bisogni educativi speciali e organizzazione territoriale per l’inclusione scolastica”, oltre
che le indicazioni operative previste dalla Circolare Ministeriale del 6 marzo 2013.
PIANO DELL'INCLUSIVITÀ
Il PAI (Piano dell'Inclusività) è parte integrante del PTOF e si propone di:

definire pratiche comuni all’interno dell’istituto;

facilitare l’accoglienza e realizzare un proficuo percorso formativo degli
studenti con D.S.A. e BES;

accompagnare gli studenti agli Esami di Stato.
La scuola, in virtù di ciò elabora una politica di promozione dell’integrazione e dell’inclusione (Piano per l’Inclusione). Più in particolare ha definito al proprio interno una struttura di organizzazione e coordinamento degli interventi rivolti alla disabilità e al disagio scolastico ( gruppo di lavoro
per l’inclusione ), definendo ruoli di referenza interna ed esterna ed in particolare ha attivato una funzione strumentale sull'area. Il gruppo di lavoro,
inoltre, ha messo a punto un format di Istituto per la redazione dei docu-
ICS MILANO SPIGA
menti curricolari che accompagnano ciascun alunno con bisogni speciali.
E' inoltre impegnato nella relazione con le famiglie al fine di elaborare
un progetto educativo e un progetto di vita condiviso, anche con la collaborazione di altri soggetti a vario titolo impegnati nella promozione del
successo formativo di ogni alunno e/o facilitanti l'accesso ai vari servizi.
54
I GRANDI PROGETTI D’ISTITUTO
L'ICS Milano Spiga sta realizzando da alcuni anni un processo di miglioramento attraverso un ricco e articolato Piano Triennale dell’Offerta
Formativa che si realizza nell’adozione di un ampio ventaglio di progetti
che sono compresi e si dipartono dal maxi-progetto di promozione della
quattro ambiti di intervento strategici:
STRATEGIA 1.
SVILUPPARE LE COMPETENZE INDIVIDUALI :
Potenziare conoscenze e abilità
STRATEGIA 2.
QUALIFICARE L’AMBIENTE SOCIALE :
Promuovere clima e relazioni positive
STRATEGIA 3.
MIGLIORARE L’AMBIENTE STRUTTURALE E ORGANIZZATIVO :
Creare e trasformare spazi e servizi favorevoli alla salute
STRATEGIA 4.
RAFFORZARE LA COLLABORAZIONE COMUNITARIA :
Costruire alleanze positive.
L'attenzione è con continuità focalizzata sul tema dell’insieme di abilità
personali e relazionali che servono per governare i rapporti con il resto
del mondo e per affrontare positivamente la quotidianità. Si tratta delle
“competenze sociali e relazionali che permettono ai ragazzi di affrontare
in modo efficace le esigenze della vita quotidiana, rapportandosi con fiducia a se stessi, agli altri e alla comunità”, abilità e competenze “che è
necessario apprendere per mettersi in relazione con gli altri e per affrontare i problemi, le pressioni e gli stress della vita quotidiana. La mancanza di tali skills socio-emotive può causare, in particolare nei giovani, l’instaurarsi di comportamenti negativi e a rischio in risposta agli stress”.
55
ATTIVITÀ PER IL SUCCESSO FORMATIVO - PROGETTI D’ISTITUTO
concretizzano mediante l'adozione di un approccio globale articolato in
ICS MILANO SPIGA
Salute inteso come benessere psicofisico a 360 gradi. Le varie attività si
Questo il “nucleo fondamentale” delle “abilità di vita” (life skill)
1. Decision making (capacità di prendere decisioni)
2. Problem solving (capacità di risolvere i problemi)
ATTIVITÀ PER IL SUCCESSO FORMATIVO - PROGETTI D’ISTITUTO
3. Pensiero creativo
4. Pensiero critico
5. Comunicazione efficace
6. Capacità di relazioni interpersonali
7. Autoconsapevolezza
8. Empatia
9. Gestione delle emozioni
10. Gestione dello stress
Con queste consapevolezze i progetti importanti che qualificano il
nostro PTOF sono di durata pluriennale e hanno uno sviluppo nel
tempo come si conviene ad ogni buon progetto. Mirano a sviluppare
le competenze chiave, in aderenza agli obiettivi specifici di ciascuna
fascia d'età dei bambini e dei ragazzi:
1. comunicazione nella madrelingua
2. comunicazione nelle lingue straniere
3. competenza matematica e competenze di base in scienze e
tecnologia
4. competenza digitale
5. imparare ad imparare
6. competenza sociale e civica
7. spirito d'iniziativa
ICS MILANO SPIGA
8. consapevolezza ed espressione culturale.
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SCUOLE CHE PROMUOVONO SALUTE
L’ ICS Milano Spiga con il progetto “Salute e benessere - Promozione del
benessere psico-fisico a 360° per un apprendimento efficace e preven-
impegnati quotidianamente ad interagire con gli allievi nella costruzione di un ambiente scolastico accogliente e sereno, anche attraverso le
numerose attività programmate nell’ICS.
Il progetto del MIUR prende le mosse dal percorso di progettazione partecipata e di formazione congiunta realizzato nell’a.s. 2010/2011 in Lombardia, dal quale è risultato il documento "Modello lombardo delle
scuole che promuovono salute". Il nostro ICS ha partecipato fin dall’inizio.
Nell’a.s. 2014/2015, a due anni dall’approvazione della "Carta d’Iseo”,
l’ICS Milano Spiga ha partecipato alla “Ricognizione pratiche delle Scuole che Promuovono Salute”, segnalando le attività legate al tema del
Benessere e della Salute messe in atto nelle precedenti due annualità
scolastiche (2012/13 e 2013/14). E continuando le attività di promozione
alla SALUTE anche negli anni successivi.
L’AT di Milano, il Comitato Locale Prevenzione Dipendenze, il gruppo
promotore di dirigenti scolastici e insegnanti e i rappresentanti del privato sociale milanese delle dipendenze, hanno da tempo avviato un lavoro di collaborazione e confronto sui temi della prevenzione a scuola. Dal
confronto è emersa l’importanza di elaborare programmi e progetti in
una più ampia strategia preventiva, capace di mettere in rete conoscenze, esperienze e risorse, per fronteggiare la complessità delle situazioni che gli attori della scuola, in primis, incontrano. Pertanto per l’a.s.
2015/2016 sono stati fissati quattro incontri, sui seguenti temi:
- La Rete Locale Prevenzione e la Scuola

Le buone pratiche della scuola

Attività, Progetti, Programmi…per quali Strategie?
Nell’anno scolastico 2016/17 proseguono le attività di promozione della
Salute con varie linee di sviluppo.
57
ICS MILANO SPIGA
riennale del MIUR “Scuole che promuovono salute”. I nostri docenti sono
ATTIVITÀ PER IL SUCCESSO FORMATIVO - PROGETTI D’ISTITUTO
zione del bullismo” è a pieno titolo inserita e partecipa al progetto plu-
SALUTE E BENESSERE - PROMOZIONE DEL BENESSERE
PSICO-FISICO A 360° PER UN APPRENDIMENTO EFFICA-
ATTIVITÀ PER IL SUCCESSO FORMATIVO - PROGETTI D’ISTITUTO
CE e PREVENZIONE DEL BULLISMO
Attento ai più aggiornati risultati della ricerca in campo educativo e formativo l’ICS Milano Spiga ha costruito con le risorse presenti nel territorio un “modello inter istituzionale” integrato, la cui
azione mira ad una graduale riduzione delle variabili che generano i fenomeni del disagio giovanile. Al suo esordio il progetto si è
concentrato principalmente sul fenomeno del bullismo, rispondendo in modo sempre più qualificato ai bisogni specifici ed
emergenti della preadolescenza. Gradualmente si è spostata l’attenzione sulla promozione del benessere di ciascun alunno, nel rispetto delle regole di convivenza democratica.
EDUCAZIONE ALIMENTARE, NUTRIZIONE, ECOLOGIA E
SALUTE AMBIENTALE
Il tema, che ha trovato uno spazio specifico nei passati anni scolastici ed è trattato in ambito curricolare, prosegue con percorsi didattici mirati avviati nell’ambito di Expo Milano 2015e in continuo
sviluppo, con l’attenzione ad una corretta e sana alimentazione,
oltre che alla cura, all’attenzione e al rispetto ecologico per l’am-
ICS MILANO SPIGA
biente.
PROGETTO SPORT BENESSERE - GIORNATA SPORTIVA .
La “Giornata Sportiva” è ormai una consuetudine consolidata,
58
-ticolare l’atletica leggera-, mira a valorizzare la dimensione educativa dell’attività motoria e sportiva, avviando gli alunni alla
pratica del movimento come corretto stile di vita, presentando lo
sport come momento socializzante e di integrazione.
formativo e curricolare programmato: aiuta i ragazzi ad affrontare positivamente, dal punto di vista sia fisico sia emotivo/
emozionale, sport individuali e di squadra, acquisendo anche le
life skills legate alla consapevolezza di sé, del proprio corpo, delle
proprie potenzialità e dei propri limiti.
QUOTIDIANO@CLASSE - (classi seconde e terze Scuola secondaria I grado e classi quinte Scuola primaria)
Il progetto “Quotidiano@classe”, sviluppato in collaborazione con
l’Associazione Giovani-Editori ed il Corriere della Sera si propone
di avvicinare gli alunni alla lettura critica del quotidiano, prezioso
strumento attraverso il quale essi possono crescere e prepararsi a
divenire cittadini attivi e consapevoli. La possibilità di lettura on
line, inoltre, favorisce l’acquisizione dell’utilizzo responsabile del
web nelle sue molteplici potenzialità. All’edizione cartacea si affianca la digital edition.
ATTIVITÀ PER IL SUCCESSO FORMATIVO - PROGETTI D’ISTITUTO
La Giornata sportiva costituisce l’evento conclusivo del percorso
stampa, che incontrano i ragazzi interagendo con loro sia sulle
tecniche e il linguaggio giornalistici sia sulla propria esperienza di
professionisti del settore.
59
ICS MILANO SPIGA
Si rinnova la preziosa collaborazione con prestigiosi nomi della
Come già nel passato anno scolastico si seguirà anche il filone delle Buone
Notizie curato dall’ex vicedirettore del Corriere della Sera, Giangiacomo
Schiavi, per la valorizzazione di “una bella Italia capace di remare anche
ATTIVITÀ PER IL SUCCESSO FORMATIVO - PROGETTI D’ISTITUTO
controcorrente”, per “ritrovarsi in esempi e valori capaci di indicare meglio
del Pil il civismo e la vivibilità del Paese.”
A questo filone di cittadinanza attiva e positiva si riconduce la partecipazione al progetto “Quartieri tranquilli”, proposto e sostenuto dalla giornalista Lina Sotis: le varie attività vedranno il coinvolgimento dei genitori insieme ai loro figli, nostri alunni.
ARTE CON BRERA — (rivolto a tutte le classi della Scuola primaria e della Scuola secondaria I grado)
Il progetto, realizzato , in collaborazione con il biennio della Terapeutica
artistica dell’Accademia di Brera, si inserisce nell’ambito delle iniziative didattico-educative di “Scuole che promuovono salute” in parallelo al pro-
getto “Salute e benessere - Promozione del benessere psicofisico a 360° e
prevenzione del bullismo ”. Gli alunni sono coinvolti attivamente in laboratori sinestesici, che sollecitano cioè un viaggio nel mondo della percezione
e dei sensi in contesto e condizioni percettive particolari. Attraverso i cinque
sensi i ragazzi sono guidati a scoprire o riscoprire la propria mutevole multisensorialità e il suo aspetto immaginale. L'esperienza laboratoriale è
un'occasione per insegnare a percepire sensazioni, emozioni, sentimenti,
pensieri e a comunicarli trasformando la materia e il colore in idea.
L’utilizzo di diverse modalità espressive permette ai ragazzi di ascoltare e
ICS MILANO SPIGA
ascoltarsi, di scoprire le proprie risorse, di conoscere meglio sé stessi e gli altri
e di migliorare la socializzazione del gruppo stemperando ogni eventuale
forma di aggressività.
Attraverso questi laboratori esperienziali gli alunni non solo si avvicineranno in modo diretto all’Arte, ma acquisiranno o potenzieranno abilità di vi-
60
ta (life skills) fondamentali nel loro percorso di crescita, in particolare crea-
tività, empatia e comunicazione efficace.
L’obiettivo finale è di costruire opere condivise, in cui ciascuno è compreso.
Più nel dettaglio le attività perseguono le seguenti finalità:
- maturare la consapevolezza del segno grafico;
- sviluppare la creatività anche all’interno di un gruppo, facendo leva sugli
apporti individuali e offrendo in tal modo l’occasione per condividere attitudini ed abilità (dimensione sociale);
- inserire la creatività all’interno di un contesto interdisciplinare;
- sperimentare percorsi coinvolgenti e motivanti che aiutino gli alunni ad
esprimersi con tecniche diverse utilizzando materiali anche inconsueti;
- considerare il riciclo come tecnica che consente di sperimentare senza l’utilizzo di competenze e/o abilità specifiche, favorendo al tempo stesso lo
sviluppo della fantasia individuale.
Gli obiettivi specifici sono così declinati:
Scuola primaria
- conoscenza ed uso emozionale del colore;
- manipolazione creativa delle “materie” artistiche;
- messa in atto di comportamenti simbolici;
- controllo motorio di micro e macro movimenti;
- conoscenza del proprio corpo;
- conoscenza e rappresentazione del proprio corpo (lateralizzazione);
- conoscenza e rappresentazione simbolica dei rapporti spaziali;
- produzione corale di un manufatto con uso di tecniche diverse.
61
ICS MILANO SPIGA
lori e la capacità di esternare tali emozioni;
ATTIVITÀ PER IL SUCCESSO FORMATIVO - PROGETTI D’ISTITUTO
- maturare la consapevolezza delle proprie emozioni suscitate dai vari co-
ICS MILANO SPIGA
ATTIVITÀ PER IL SUCCESSO FORMATIVO - PROGETTI D’ISTITUTO
Scuola secondaria di primo grado
- uso emozionale del colore;
- esplorazione del colore nei suoi significati simbolici e archetipali attraverso
il corpo e la materia;
- relazione tra spazio e tempo;
- approccio all’uso consapevole del web (simulazione/comunicazione/
informazione);
- realizzazione di un’opera condivisa, produzione corale di un manufatto
con uso di tecniche diverse.
In particolare, nell’anno scolastico 2015/16, per le classi terze di scuola secondaria di primo grado, il progetto si è sviluppato in collaborazione con MemoMi, archivio mediatico sulla città di Milano. Lungo gli incontri del laboratorio espressivo, attraverso l'analisi di alcuni dei numerosi contenuti di
MemoMi, gli studenti sono stati accompagnati nella produzione di un archivio on-line contenente le "opere condivise multimediali" di ogni classe..
IL GIARDINO (a.s. 2015/16)
Nell’ambito della ricerca e dell’innovazione didattica il progetto, di natura
interdisciplinare, ha offerto l’opportunità di promuovere negli alunni lo sviluppo delle competenze chiave. Ogni Consiglio di classe e ogni Interclasse
ha potuto liberamente scegliere il percorso trasversale da seguire per coinvolgere diverse discipline sul tema del Giardino vissuto come luogo interiore/esteriore di pace e rifugio all'interno del territorio urbano.
In particolare gli alunni delle classi terze di scuola secondaria di primo gra-
do hanno partecipato alla realizzazione di due brevi documentari sul Giardino dei Giusti situato nel Parco del Monte Stella e sull'Orto Botanico di
Brera, che hanno poi trovato ospitalità nel portale MemoMi.
L’ACQUA (a.s. 2016/17)
Nell’anno scolastico 2016/17, il progetto Arte con Brera è incentrato sul tema
dell’acqua e si articola in due differenti percorsi: “Underwater” per la scuola Primaria e “Skin Water” per la scuola Secondaria di I Grado (curatrici:
Chiara Amendola, Greta Botteghi e Carola Giabbani).
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STORIA E MEMORIA
La memoria storica è un ottimo punto di partenza per la costruzione
consapevole del nostro futuro. Con questa ferma convinzione approcciamo lo studio nell'ICS Milano Spiga, misurandone alcuni risultati co-
In questa ottica risultata importante la ricerca per ricostruire storia
della scuola con focus sul periodo delle discriminazioni razziali; ciò ci ha
portato a ritrovare ex alunni che hanno frequentato la scuola elementare di via della Spiga in quell’epoca. Da questo incontro è nata una
proficua collaborazione che ha permesso ai nostri alunni di incontrare
questi testimoni privilegiati di una pagina di storia da non dimenticare per offrire agli studenti di oggi un contributo significativo per progettare e costruire il futuro con responsabilità, consapevolezza e capacità di riflettere sulla ricchezza della Memoria. I racconti in prima per-
sona di questi testimoni aiutano a non dimenticare e a far riflettere.
Ricostruire un fatto storico attraverso lo studio di testi, documenti, materiale multimediale, testimonianze dirette, biografie consente con
grande efficacia di imparare a conoscere e pensare storicamente il
passato. In questo contesto ben si inserisce il progetto “Conosci e vivi il
tuo quartiere” che l’ICS Milano Spiga arricchisce ogni anno con nuovi
sviluppi.
LEGALITA’ E GIUSTIZIA
Avvalendosi di partnership autorevoli, come Polizia di Stato, Guardia
di Finanza, Magistrati, Associazione Libera ed associazioni ad essa affiliate, l’ICS Milano Spiga propone ai propri alunni incontri e percorsi
vari e articolati che stimolano bambini e ragazzi nella loro formazione di cittadini consapevoli e attivi. Il progetto trova il suo naturale
completamento in “Quotidiano@classe”, attività in cui il giornale risul-
63
ICS MILANO SPIGA
za attiva e partecipata, fin dai banchi di scuola.
ATTIVITÀ PER IL SUCCESSO FORMATIVO - PROGETTI D’ISTITUTO
me espressione, da parte dei piccoli alunni-cittadini, di una cittadinan-
PROGETTO SITO INTERNET DELL’ICS MILANO-SPIGA E MULTIMEDIALITÀ DIDATTICA E FORMATIVA
Il sito web d’Istituto www.icsmilanospiga.gov.it é un luogo di intera-
ICS MILANO SPIGA
ATTIVITÀ PER IL SUCCESSO FORMATIVO - PROGETTI D’ISTITUTO
zione tra la progettualità della scuola, i servizi che essa offre, le attività che va di giorno in giorno sviluppando e le varie dimensioni di contesto: la comunità degli utenti, quella dei professionisti e degli amministratori dell’istituzione scolastica nel suo complesso, quelle del territorio.
Ciò contribuisce a far crescere nella scuola stessa la coscienza dell’importanza dell’identità dell’Istituto e tra tutti gli operatori e interessati
la conoscenza del suo Piano Triennale dell’Offerta Formativa, oltre a
promuovere la partecipazione attiva di tutti nel processo di cambiamento, innovazione, ricerca e sviluppo, in corso ormai da alcuni anni.
CREATIVI DIGITALI
L’ICS Milano Spiga si è mostrato in questi ultimi anni particolarmente
sensibile ai temi legati ai progressi tecnologici ed ai cambiamenti che
essi comportano anche a livello di comunicazione e socialità.
In questo contesto due sono gli ambiti d’azione del progetto: il primo
prevede il passaggio ad una didattica che privilegi la centralità
dell’apprendimento, attraverso un uso efficace delle Tecnologie, il secondo intende promuovere negli alunni la capacità di un uso consapevole sia delle nuove tecnologie, sia del web.
Il primo percorso ha come obiettivo un apprendimento inteso come
costruzione individuale e sociale di conoscenze, con la creazione di
ambienti di apprendimento facilitato dall’uso delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione, accrescendo la motivazione e l’interesse degli allievi. L’attivazione di forme diverse di apprendimento
64
richiede l’introduzione di strategie attive di apprendimento cooperativo e collaborativo. Ulteriore obiettivo è guidare gli alunni ad un corretto e costruttivo approccio con la multimedialità promuovendo le
nell’apprendimento.
Il secondo polo d’attenzione dell’ICS si realizza nello sviluppo di progetti e percorsi formativi ed educativi in grado di aiutare i ragazzi ad
avvalersi delle straordinarie potenzialità della multimedialità come
risorsa di conoscenza e momento di socializzazione, di informazione, di
crescita, evitandone il più possibile le insidie.
L’obiettivo è contribuire a costruire una nuova cittadinanza attiva nei
ragazzi -preadolescenti/adolescenti futuri cittadini- sviluppando contemporaneamente in loro il senso di legalità. Il percorso, volto ad
orientare tutti gli alunni verso comportamenti consapevoli e responsabili nell’utilizzo dei Nuovi Media, si concretizza attivando un processo
di riflessione sull’utilizzo che essi fanno di Internet e cellulari, all’interno
di una cornice teorica di riferimento secondo cui tali tecnologie rispondono a bisogni di comunicazione, di socialità e di conoscenza.
Per poter attuare il progetto le nostre scuole sono state dotate degli
strumenti indispensabili alle varie attività connesse: laboratori attrezzati ed efficienti, computer e LIM (lavagna interattiva multimediale)
in ogni classe, connessione internet in ogni spazio di tutti i plessi cablati
ICS MILANO SPIGA
wireless.
ATTIVITÀ PER IL SUCCESSO FORMATIVO - PROGETTI D’ISTITUTO
competenze digitali e stimolando in loro la creatività e l’entusiasmo
65
LIBeRI
ATTIVITÀ PER IL SUCCESSO FORMATIVO - PROGETTI D’ISTITUTO
Il progetto si propone di sviluppare il piacere di leggere, per capire,
per immaginare attraverso proposte di letture mirate.
Il percorso si svilupperà in più fasi:
- incontri introduttivi aventi come focus il “libro” e il mondo dell’editoria;
- lettura guidata di testi selezionati per fasce d’età;
- incontri con gli autori e testimoni privilegiati;
- laboratori;
- concorso finale:

“La copertina che vorrei” per la Scuola primaria

“La pagina che non c’era” per la Scuola secondaria di primo grado.
ICS MILANO SPIGA
66
MemoMi
Nell’ottica di una didattica basata su Innovazione, Ricerca e Sviluppo,
nizzare lezioni interattive sulla memoria di Milano servendosi della
piattaforma MemoMI, un museo virtuale che nasce da un lavoro di
ricerca condotto in collaborazione con archivi pubblici e privati per
raccogliere materiale video sulla storia della città.
INSERIMENTO E INTEGRAZIONE ALUNNI STRANIERI
Per adeguarsi alla realtà multiculturale della società, nel nostro Istituto è istituita la Commissione Intercultura che si occupa dell’accoglien-
za e dell’integrazione degli alunni stranieri e dei loro genitori. Ove necessario collabora con enti esterni, per la ricerca di soluzioni adatte a
risolvere le più diverse problematiche, anche oltre la prima accoglienza.
Interventi di prima alfabetizzazione vengono approntati attraverso
progetti specifici ad hoc; per questo tipo di intervento ci si avvale anche della collaborazione della Fondazione Pernigotti, che supporta gli
alunni in orario extrascolastico.
ATTIVITÀ PER IL SUCCESSO FORMATIVO - PROGETTI D’ISTITUTO
ogni docente potrà creare un palinsesto personalizzato al fine di orga-
Consiglio di classe predispone il Piano educativo personalizzato
(P.E.P.).
67
ICS MILANO SPIGA
Per gli alunni stranieri di recente inserimento nella scuola italiana il
Progetto interdisciplinare CITTADINANZA ATTIVA
Il progetto si inserisce nell’ambito delle iniziative didattico-educative di
ATTIVITÀ PER IL SUCCESSO FORMATIVO - PROGETTI D’ISTITUTO
“Scuole che promuovono salute” in parallelo al progetto “Salute e benessere”. Correlazioni importanti con l’area della multimedialità e l’uso
consapevole delle competenze digitali, traducendo nelle buone pratiche il progetto “Creativi digitali”. La tematica della CITTADINANZA
ATTIVA è il file rouge che attraversa tutte le fasi del progetto e le attività laboratoriali. Si propongono a tutte le classi terze delle Scuole secondarie Laboratori Artistici, in collaborazione con il biennio della Terapeutica artistica dell’Accademia di Brera.
L’impegno dell’ICS Milano Spiga è rivolto da alcuni anni alla creazione
di approcci e percorsi didattici e formativi miranti al successo formativo,
alla promozione del benessere psico-fisico e quindi al contrasto del disagio giovanile.
Il progetto è di natura interdisciplinare e si presta anche alla
valutazione delle competenze.
All’interno del Progetto interdisciplinare Cittadinanza attiva, vi sono
moduli formativi che presentano strette interconnessioni tra Arte e Immagine, Tecnologia e Musica, ampliando dunque l’offerta formativa
del PTOF.
ICS MILANO SPIGA
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OBIETTIVI E ACQUISIZIONE DI COMPETENZE
- Competenza
digitale
- Imparare a imparare
- Spirito di iniziativa e imprenditorialità
- Consapevolezza e espressione culturale
- Utilizzo consapevole e creativo dei new media
- Acquisizione di un'etica positiva dello stare in rete attraverso l'utilizzo degli strumenti Open Source
- Veicolazione delle relazioni positive all'interno del gruppo
- Stimolo dell'intelligenza empatica e sviluppo della capacità di ac-
ICS MILANO SPIGA
cogliere il punto di vista dell'altro
ATTIVITÀ PER IL SUCCESSO FORMATIVO - PROGETTI D’ISTITUTO
- Competenze sociali e civiche
69
FORMAZIONE DOCENTI
L’ICS Milano Spiga, già da diversi anni, ha avviato importanti iniziative volte a qualificare sempre più le Scuole che lo compongono. In questo contesto si inseriscono le iniziative di formazione dei
docenti, leva strategica per lo sviluppo professionale e la realizzazione dei progetti dell’Istituto.
FORMAZIONE DOCENTI
Nell’a.s. 2015/2016 e nel 2016/17 i corsi di formazione si sono svolti
nel mese di settembre, prima dell’inizio delle lezioni per favorire
la massima partecipazione dei docenti.
DSA E BES (A.S 2015/16 - 2016/17)
La proficua e consolidata collaborazione con il Centro Benedetta
d’Intino Onlus ha permesso di organizzare all’inizio del corrente
a.s. un incontro di formazione sull’area BES e DSA, volto ad approfondire le molteplici problematiche ad essi connesse e a suggerire strategie per intervenire opportunamente, a partire da un’attenta lettura della certificazione.
DIDATTICA ATTIVA E INCLUSIVA CON LA LIM (A.S.
2015/16 E 2016/2017)
I corsi, tenuti da formatori esterni e docenti interni e rivolti agli
insegnati di Scuola primaria e Scuola secondaria di primo grado, si
ICS MILANO SPIGA
propongono di abilitare i partecipanti ad un uso didattico della
LIM anche in direzione dell’ inclusione, fornendo indicazioni d’uso e
testimonianze di buone pratiche; agli incontri di tipo informativo
sono seguiti momenti di esercitazioni pratiche anche in gruppo e
70
MemoMi (a.s. 2015/16)
Il corso si è svolto all’inizio dell’a.s. per permettere ai docenti di
programmare opportunamente l’utilizzo della piattaforma di MemoMi, una televisione della memoria, una web tv accessibile, ricca
di immagini d’archivio e interviste a chi ha visto la città di Milano
evolversi nel tempo. E’ stata illustrata la sezione dedicata alle
scuole che offre agli insegnanti la possibilità di costruirsi playlist
personalizzate utili alla loro programmazione nell’ambito della
zione che permetta anche di implementare, attraverso materiali
prodotti dai ragazzi, l’archivio già esistente.
REGISTRO ELETTRONICO (A.S.2015/16)
Dopo il primo anno di uso del registro elettronico nelle sue funzioni
base, il corso si propone di aumentare le capacità di utilizzo di
FORMAZIONE DOCENTI
progettualità d’Istituto. La prospettiva è quella di una collabora-
questo strumento nelle sue potenzialità didattiche e approfondire
le procedure informatiche nelle comunicazioni con le famiglie
(assenze, ritardi, prenotazione colloqui ecc.).
Per il triennio 2016-2019 si prevede di attivare corsi di formazione
nei medesimi ambiti in linea con il Piano di Miglioramento dell’Isti-
ICS MILANO SPIGA
tuto per il quale vedi infra.
71
FORMAZIONE DOCENTI: DETTAGLI
IL PIANO DI FORMAZIONE TRIENNALE nel dettaglio
Atto di indirizzo del Dirigente scolastico
Il MIUR con la Legge 107/2015 comma 124 definisce l’ambito della formazione.
Il MIUR ha pubblicato la nota n. 2915 del 15/09/2016, anticipando indicazioni per
consentire alle scuole di pianificare gli aspetti organizzativi e gestionali delle attività di formazione del personale scolastico, all'interno di una prospettiva triennale
2016-2019 per la formazione dei docenti.
Importante avviare il Piano proprio per le finalità che in generale ci si attende:
- efficacia formazione professionale con ricadute verificabili sui livelli del servizio
scolastico;
- introduzione di meccanismi di valutazione/impegno/costruzione di figure di sistema.
ICS MILANO SPIGA
I punti d'attenzione dovranno essere:
- formazione costante volta a migliorare la qualità del servizio individuale, a
contribuire all’efficacia delle proposte formative della scuola autonoma (utile anche ad un futuro sviluppo di carriera dei docenti);
- capacità di utilizzare le competenze professionali e disciplinari in vista della crescita delle competenze degli alunni.
Sono da subito individuabili alcune AREE in cui la formazione risulta indicata come utile e praticabile: Autonomia organizzativa e didattica, Didattica
per competenze, Innovazione metodologica, Competenze digitali
e nuovi ambienti per l'apprendimento, Competenze di lingua straniera, Inclusione, Disabilità, Coesione sociale e prevenzione del disagio giovanile,
Integrazione competenze di cittadinanza e cittadinanza globale, Scuola e Lavoro, Valutazione e miglioramento. Le priorità formative sono contestualizzate dal dirigente scolastico attraverso il presente atto di indirizzo presentato al Collegio dei docenti (in continuità con quanto già avvenuto per l'elaborazione del PTOF).
Tale piano può prevedere percorsi, anche su temi differenziati e trasversali, rivolti a tutti i docenti della stessa scuola, a dipartimenti disciplinari, a gruppi di
docenti di scuole in rete, a docenti che partecipano a ricerche innovative con università o
enti, a
singoli docenti che
seguono
attività per aspetti specifici della propria disciplina.
Al fine di qualificare e riconoscere l'impegno dei docenti nelle iniziative di formazione, la scuola articola le attività proposte in Unità Formative.
Ogni Unità Formativa prevede la struttura di massima di ogni percorso formativo (attività in presenza, ricerca in classe, lavoro studio, documentazione, ecc.) e si
colloca nelle aree già citate per le conoscenze, le abilità e le competenze, riconoscibili e identificabili quali aspetti della professionalità docente
e quale risultato atteso del processo formativo.
Il piano di formazione risponde alle risultanze del RAV e agli obiettivi del PDM
già elaborati.
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PIANO FORMATIVO TRIENNALE
ICS MILANO SPIGA
UNITA’ FORMATIVA: SALUTE E SICUREZZA
ICS MILANO SPIGA
FORMAZIONE DOCENTI: DETTAGLI
L’unità formativa risponde alle priorità definite dal Testo unico per la sicurezza sul lavoro, Decreto legislativo n. 81 del 2008 Decreto legislativo,
09/04/2008 n° 81, G.U. 30/04/2008 in materia di sicurezza.
Per la fascia d’età dei nostri alunni, l’attività di formazione si risolve con
l’informativa e l’intervento educativo dei docenti, individualizzato per le
varie fasce d’età e finalizzato all’acquisizione di competenze minime in
materia di corretta evacuazione e comportamenti adeguati nelle situazioni di emergenza, così come veicolati dai corsi di formazione e comunque
dalla circolare interna in materia di sicurezza.
L’unità formativa risponde alle priorità definite dal Testo unico per la sicurezza sul lavoro, Decreto legislativo n. 81 del 2008 Decreto legislativo,
09/04/2008 n° 81, G.U. 30/04/2008 in materia di sicurezza.
Più in particolare è necessario, per il personale scolastico:
conseguire la formazione di base per lavoratori e preposti (art. 37 D. lvo
81/2008):
12 ore per coloro che non l’hanno mai svolta nell’ultimo quinquennio
(possibile 8 online e 4 in presenza) e 6 ore di aggiornamento per tutti gli
altri (anche tutte online)
A. conseguire la formazione in materia di lotta agli incendi (DM 10/3/1998
Criteri generali di sicurezza antincendio e per la gestione dell'emergenza
nei luoghi di lavoro) per un numero utile di personale scolastico
(collaboratori scolastici e docenti. Ad esempio n. 4 per plesso)
a. 8 ore per coloro che non l’hanno mai svolta nell’ultimo triennio (tutte in
presenza) e 5 ore di aggiornamento per tutti gli altri (tutte in presenza)
b. conseguire la formazione in materia di primo soccorso (DPR 388 2003
DECRETO 15 luglio 2003, n. 388 Regolamento recante disposizioni sul pronto soccorso aziendale, in attuazione dell'articolo 15, comma 3, del decreto
legislativo 19 settembre 1994, n. 626, e successive modificazioni. (GU Serie
Generale n.27 del 3-2-2004) per un numero utile di personale scolastico
(collaboratori scolastici e docenti Ad esempio n. 12 per plesso).
c. 12 ore per coloro che non l’hanno mai svolta nell’ultimo triennio (tutte in
presenza) e 4 ore di aggiornamento per tutti gli altri (tutte in presenza)
73
FORMAZIONE DOCENTI: DETTAGLI
Contenuti dell’unità formativa SALUTE SICUREZZA
Per i punti B e C i contenuti dei corsi sono regolati dalla Legge.
Per il punto A i contenuti dei corsi sono regolati dalla Legge e, inoltre, verranno trattati gli
argomenti come meglio di seguito dettagliato. Infatti, la specifica unità formativa risponde
alle priorità della formazione per il prossimo triennio e, più in particolare gli obiettivi del modulo di seguito illustrato afferiscono alle seguenti aree:
Autonomia organizzativa:
promozione di comportamenti professionali corretti nella gestione del piano di emergenza e
attivazione corretta delle procedure previste dalla valutazione dei rischi contenuta nel documento di valutazione dei rischi – DVR Competenze digitali e nuovi ambienti per l'apprendimento:
promozione di buone pratiche nell’utilizzo degli strumenti multimediali
realizzazione di parte dei percorsi formativi in modalità e-learning
Inclusione e disabilità:
promozione di comportamenti professionali corretti nella gestione del piano di emergenza con
particolare attenzione agli alunni con bisogni educativi speciali -BES- e attivazione di corrette
azioni di prevenzione destinate all’area dell’assistenza degli alunni con diverse abilità –DVAUNITA’ FORMATIVA: Potenziare l’area linguistica con organico aggiuntivo in grado di attivare percorsi curricolari CLIL.
Autonomia organizzativa e didattica, Didattica per competenze, Innovazione metodologica, Competenze di lingua straniera, Inclusione, Integrazione competenze di cittadinanza e cittadinanza globale.
UNITA’ FORMATIVA: Sistematizzare la progettazione per competenze di moduli formativi
interdisciplinari relativi ad uno o più assi.
Autonomia organizzativa e didattica, Didattica per competenze, Innovazione metodologica, Competenze digitali e nuovi ambienti per l'apprendimento,
Competenze di lingua straniera, Inclusione, Disabilità, Integrazione competenze
di cittadinanza e cittadinanza globale, Valutazione e miglioramento.
UNITA’ FORMATIVA: moduli formativi ad hoc per le diverse discipline, in conformità con il PDM)
ICS MILANO SPIGA
UNITA’ FORMATIVA: Uso didattico della LIM
Autonomia organizzativa e didattica, Didattica per competenze, Innovazione metodologica, Competenze digitali e nuovi ambienti per l'apprendimento,
Competenze di lingua straniera, Inclusione, Disabilità, Integrazione competenze
di cittadinanza e cittadinanza globale, Valutazione e miglioramento.
UNITA’ FORMATIVA: BES
Autonomia organizzativa e didattica, Didattica per competenze, Innovazione metodologica, Competenze digitali e nuovi ambienti per l'apprendimento,
Competenze di lingua straniera, Inclusione, Disabilità.
74
UNITA’ FORMATIVA: VIP DOC FACILE Uso strumento
FINALITA’ DELLO STRUMENTO DI AUTOVALUTAZIONE PROFESSIONALE VIP
DOC FACILE
Promozione e empowerment della professionalità docente attraverso percorsi di valutazioneformativa
FORMAZIONE DOCENTI: DETTAGLI
- Percorso graduale verso un cambiamento partecipato
-Percorso di promozione della cultura della valutazione della professionalità docente
-Processo di miglioramento e messa a sistema di buone pratiche
-Processo di individuazione, sperimentazione e validazione di pratiche formative innovative
-La competenza riflessiva, molto importante nelle professioni, in particolare in
quella docente, può essere innescata dall’utilizzo dello strumento VIP Doc
FACILE messo a punto, proprio con questa finalità. Il Progetto di autovalutazione della Professionalità Docente mediante l’uso dello strumento consente di riflettere collegialmente sulla professionalità docente, stabilire in modo efficace il piano di formazione all’interno del Piano Triennale dell’Offerta
Formativa di ciascuna Istituzione scolastica autonoma, realizzando un percorso di miglioramento individuale e collegiale partecipato, in una prospettiva culturale di valutazione ricorrente, con il fine in vista di valorizzare la
professionalità docente e lo sviluppo professionale tramite il consolidamento
delle buone pratiche esistenti e lo sviluppo di competenze professionali riflessive.
-Lo strumento VIP Doc FACILE va infatti in questa direzione, connotandosi come attivatore di un processo di miglioramento e sviluppo professionale, in
particolare grazie alla competenza riflessiva che richiede, alla dimensione di
collegialità, confronto, condivisione e alla occasione di empowerment che
rappresenta per tutti i soggetti coinvolti in un contesto di evalutation.
ICS MILANO SPIGA
Autonomia organizzativa e didattica, Didattica per competenze, Innovazione metodologica, Competenze digitali e nuovi ambienti per l'apprendimento,
Competenze di lingua straniera, Inclusione, Disabilità, Integrazione competenze di cittadinanza e cittadinanza globale, Valutazione e miglioramento.
75
METODI E STRATEGIE
Avere cura delle intelligenze multiple degli allievi e tenere conto dei
loro bisogni educativi e culturali sono i punti di attenzione che orientano la scelta della strategia di volta in volta più efficace per individualizzare gli insegnamenti (l’attenzione è rivolta sia agli interventi di
recupero e sostegno, sia al potenziamento delle eccellenze).
Le metodologie di lavoro, dunque, si articoleranno in:
valorizzazione delle potenzialità e delle specificità del singolo
LA METODOLOGIA E GLI STRUMENTI
diversificazione dell’insegnamento con percorsi individualizzati
realizzazione di attività di recupero, consolidamento e ampliamento
coordinamento tra i vari insegnamenti, come confrontocollaborazione, per il raggiungimento di obiettivi comuni
programmazione di interventi educativi volti alla rimozione del
disagio e all’ integrazione
impostazione dell’azione educativa sulla base del dialogo
uso delle nuove tecnologie
flessibilità del gruppo classe
diversificazione dell’attività scolastica:
• lezione frontale partecipata
• lezione dialogata - discussione
• lavoro di gruppo - lavoro a coppie d’aiuto
• lavoro a classi aperte
• metodi fondati sul problem solving
• metodi fondati sulla ricerca individuale e di gruppo
ICS MILANO SPIGA
• metodologia dell’esperienza
• animazione drammatizzazione
• esercitazioni
76
Per tali scelte metodologiche si useranno, in particolare, i seguenti strumenti e modalità operative.
STRUMENTI
spettacoli
laboratori
teatrali
stampa
materiali
strutturati
sussidi
audiovisivi
sussidi informatici e
multimediali
biblioteca
concerti
attività sportive
visite a musei
visite ad
visite a
aziende
mostre
spettacoli
risorse umane:
cinematografici
esperti e testimoni
ICS MILANO SPIGA
specialistica
LA METODOLOGIA E GLI STRUMENTI
testi didattici di
supporto
77
LA VALUTAZIONE
La valutazione è lo strumento per garantire il successo formativo, ossia promuoverlo, favorirlo, renderlo possibile.
Per una valutazione di qualità sono essenziali almeno i seguenti criteri:

la finalità formativa;

la validità, l’attendibilità, l’accuratezza, la trasparenza e l’equità;

la coerenza con gli obiettivi di apprendimento
previsti dai piani di studio;

la considerazione sia dei processi di apprendimen-
LA VALUTAZIONE
to sia dei loro esiti;

il rigore metodologico nelle procedure;

la valenza formativa ed informativa.
Essa deriva da un processo complesso, che deve tener conto di una
molteplicità di fattori e in caso di insuccesso individuarne le motivazioni, per poter procedere con un’azione di recupero. Perciò essa deve essere correlata con i seguenti principi più avanzati della ricerca
metodologico- didattica.
Adeguamento dei percorsi didattici adeguati

ai livelli di sviluppo e di apprendimento

ai ritmi

agli stili di apprendimento
Promozione di motivazioni adeguate negli alunni
ICS MILANO SPIGA
Uso delle strategie didattiche più idonee,
come problem solving, ricerca / riscoperta / reinvenzione / ricostruzione,
cooperative learning ecc.
Attenta progettazione di opportune attività di potenziamento,
consolidamento e recupero di percorsi individualizzati.
78
Nei passati anni scolastici si è investito molto sul tema della valutazione, attivando una funzione strumentale al POF dedicata e Commissioni di lavoro. Si è dunque operato con la supervisione del dirigente scolastico dedicando ai vari aspetti della valutazione ampio spazio di riflessione e definendo le linee guida unitarie e condivise di programmazione e di valutazione, valide per l’intero Istituto e omogenee tra i due
ordini di scuole. Il complesso lavoro è stato suddiviso in varie tappe autonome, ma tra di loro assolutamente interdipendenti.
Queste, in sintesi, le tappe più significative del lavoro svolto rispetto
alla valutazione di profitto:

definizione di criteri di valutazione unitari di comportamento, profitto e obiettivi trasversali di apprendimento (competenze di cittadinanza); uso sistematico di griglie di valutazione messe a punto
per le prove scritte e orali in tutte le discipline nei due gradi scolastici (coinvolgimento degli alunni nel processo di comprensione degli
errori in modo da trovare con maggior facilità le modalità e strategie di recupero); messa a punto di prove di realtà (o prove autentiche) di Istituto, per le classi terze, nelle singole discipline volte a
testare le competenze chiave e trasversali (o di cittadinanza);

definizione di un curricolo verticale di Istituto (primo ciclo e scuola
secondaria di I grado), organizzato per assi culturali (asse dei linguaggi; asse matematico – scientifico – tecnologico; asse storicosociale).
I lavori di studio e implementazione sull’ampia tematica della valutazione, in una logica formativa, si prevede che abbiano comunque uno
sviluppo pluriennale e che si svolgano su ulteriori livelli/ambiti/aspetti,
tutti ugualmente cruciali per il miglioramento del processo di insegnamento-apprendimento:
1 =
valutazione di contesto/autovalutazione
(metariflessione sugli esiti del RAV)
2 =
d'istituto
valutazione della professionalità docente/autovalutazione
79
ICS MILANO SPIGA
elaborazione di modelli di programmazione educativo-didattica e
disciplinare comuni e condivisi, con costante riferimento, nell’ottica
di un effettivo lavoro di raccordo e continuità, al quadro normativo della Scuola secondaria di II grado;
LA VALUTAZIONE

VALUTAZIONE DELL’APPRENDIMENTO
Il livello di apprendimento raggiunto viene testato durante tutto l’anno
scolastico:

in fase iniziale per stabilire il livello di partenza

in itinere per controllare il processo

in fase finale per testare conoscenze, competenze e capacità ac-
quisite
LA VALUTAZIONE DEGLI ALUNNI
Esso viene accertato attraverso l’osservazione sistematica e la somministrazione di:

prove strutturate e semi-strutturate: questionari a risposte chiuse, a risposte multiple, vero/falso ecc.

prove non strutturate scritte ed orali (finalizzate all’accertamento di obiettivi più elevati di analisi, sintesi, elaborazione critica): questionari a risposta aperta, relazioni, temi, applicazione di
regole, problemi ecc.

prove tecnico-espressive: tavole, disegni, brani musicali ecc.

prove pratiche

prove di realtà (o prove autentiche)
VALUTAZIONE DELLE COMPETENZE
ICS MILANO SPIGA
Sia nella scuola primaria sia in quella secondaria di I grado, la valutazione degli apprendimenti degli allievi e la certificazione delle competenze da essi acquisite sono effettuate con voti numerici espressi in decimi
80
VALUTAZIONE DEL PROCESSO FORMATIVO
Lo sviluppo del processo formativo è seguito dai docenti attraverso osservazioni sistematiche relative a tutti gli aspetti ed i momenti della vita scolastica.
La valutazione finale di quadrimestre tiene conto dei seguenti elementi:

risultati delle prove formative

livello di partenza

osservazioni sistematiche, anche mediante griglie di osservazione, relative a tutti gli aspetti e i momenti della vita scolastica. In particolare, si
tiene conto di:

attenzione

partecipazione

interesse

pertinenza degli interventi

rispetto degli impegni assunti

assiduità nella frequenza

tempestività nel giustificare le assenze ed i ritardi

correttezza del comportamento

capacità di collaborazione

risultato di eventuali prove interdisciplinari sulle competenze
trasversali (prove di realtà)
Nella scuola primaria, a fine quadrimestre, viene espresso anche un giudizio globale sui risultati del processo formativo.
81
ICS MILANO SPIGA
risultati delle prove sommative
LA VALUTAZIONE DEGLI ALUNNI

COMPORTAMENTO
La valutazione del comportamento avverrà attraverso l’osservazio-
LA VALUTAZIONE DEGLI ALUNNI
ne sistematica da parte dei docenti e terrà conto di:

rispetto di adulti e pari,

rispetto delle regole della convivenza civile,

rispetto delle strutture scolastiche, dei macchinari e dei sussidi,

regolarità della frequenza.
Nella scuola primaria la valutazione viene illustrata attraverso un
giudizio, mentre nella scuola secondaria di primo grado è espressa in
decimi ed esplicata con specifica nota sulla base di indicatori predefiniti (vedi infra).
ICS MILANO SPIGA
82
CLASSI PRIME e SECONDE
VOTI
INDICATORI
…/10
per la valutazione degli apprendimenti
nomo e completo consegne e compiti affidati
10
Ha raggiunto l'adeguata competenza, possiede conoscenze
sicure. Organizza in modo autonomo e completo consegne e
9
compiti affidati
Ha conseguito un buon livello di competenza ed esegue con
impegno e discreta correttezza consegne e compiti affidati
Ha conseguito una competenza essenziale ed esegue conse-
gne e compiti affidati, ma con qualche incertezza
Ha conseguito una limitata competenza ed esegue consegne
e compiti affidati in maniera imprecisa
Non ha raggiunto il livello di competenza richiesto ed è in
7
6
5
ICS MILANO SPIGA
difficoltà nell'esecuzione di consegne e compiti affidati
8
CRITERI DI VALUTAZIONE DISCIPLINARE - SCUOLA PRIMARIA
Ha conseguito piena competenza e organizza in modo auto-
83
CLASSI TERZE - QUARTE e QUINTE
INDICATORI
VOTI
…/10
CRITERI DI VALUTAZIONE DISCIPLINARE - SCUOLA PRIMARIA
per la valutazione degli apprendimenti
ICS MILANO SPIGA
Possesso di conoscenze approfondite e contestualizzate
Rielaborazione personale, esposizione fluida e padronanza lessicale
Applicazione delle conoscenze in ambiti diversi e collegamenti interdisciplinari; consapevolezza delle procedure logico-critiche
10
Possesso di conoscenze precise e puntuali
Esposizione corretta, personale e sicurezza lessicale
Capacità di procedure logiche e motivate
9
Possesso di contenuti generalmente esatti
Esposizione lineare e uso corretto e personale del lessico
Capacità di orientarsi nei collegamenti e di pervenire a semplici forme di
interpretazione
8
Possesso di contenuti essenziali
Esposizione non sempre corretta e insicura nell’utilizzo del linguaggio
specifico
Sufficiente capacità nei collegamenti
7
Possesso limitato dei contenuti disciplinari e presenza di alcuni errori
Esposizione meccanica e insicurezza nell’utilizzo del linguaggio specifico
Scarsa coscienza di procedure e collegamenti
6
Acquisizione dei contenuti frammentaria e presenza di numerosi errori
Mancanza di capacità di operare collegamenti ed applicare procedure
5
84
CLASSI PRIME, SECONDE E TERZE
per la valutazione degli apprendimenti
VOTI
…/10
10
Possesso di conoscenze precise e puntuali
Esposizione corretta, personale e sicurezza lessicale
Capacità di procedure logiche e motivate
9
Possesso di contenuti generalmente esatti
Esposizione lineare e uso corretto e personale del lessico
Capacità di applicare procedure logiche
Capacità di orientarsi nei collegamenti e di pervenire a semplici forme di interpretazione
8
Possesso di contenuti essenziali
Esposizione abbastanza corretta nell’utilizzo del linguaggio specifico
Adeguata capacità nei collegamenti e nell’applicazione di abilità
7
Possesso limitato dei contenuti disciplinari e presenza di alcuni errori
Insicurezza nell’utilizzo del linguaggio specifico
Limitata conoscenza di procedure e collegamenti
6
Acquisizione dei contenuti frammentaria e presenza di numerosi
errori
Mancanza di capacità di operare collegamenti ed applicare procedure
5
Acquisizione dei contenuti molto frammentaria e presenza di numerosi gravi errori
Mancanza di capacità di operare collegamenti ed applicare procedure, anche con la guida dall’insegnante
4
Mancanza di contenuti e/o procedure riconoscibili
3
Rifiuto di affrontare la prova
2
85
CRITERI DI VALUTAZIONE DISCIPLINARE - SCUOLA SECONDARIA I GRADO
Possesso di conoscenze approfondite e contestualizzate
Rielaborazione personale, esposizione fluida e padronanza lessicale
Applicazione delle conoscenze in ambiti diversi e collegamenti interdisciplinari; consapevolezza delle procedure logico-critiche
ICS MILANO SPIGA
INDICATORI
PRIMARIA
COMPORTAMENTO
CRITERI DI VALUTAZIONE DEL COMPORTAMENTO - PRIMARIA
INDICATORI
GIUDIZI SINTETICI
Corretto e responsabile
OTTIMO
Corretto
DISTINTO
Non sempre controllato
BUONO
Spesso non controllato
SUFFICIENTE
Scorretto
NON SUFFICIENTE
ICS MILANO SPIGA
86
SECONDARIA I GRADO
COMPORTAMENTO
10
L’alunno si comporta correttamente e in modo responsabile
9
L’alunno talvolta turba l’ordinato svolgimento delle attività e
deve essere sollecitato al rispetto
delle regole e/o dei propri doveri
scolastici
L’alunno, pur sollecitato, spesso
non rispetta le regole, turba l’ordinato svolgimento delle attività
e non è responsabile nei confronti
dei propri doveri scolastici
L’alunno non rispetta le regole ed
è stato protagonista di gravi episodi di prevaricazione su pari e/o
adulti
ACCOMPAGNAMENTO
Corretto,
L’alunno si comporta sempre correttamente, dimostrandosi responsabile, disponibile e solidale
L’alunno si comporta in genere
correttamente, ma a volte dimostra di non aver acquisito in pieno l’autocontrollo o il senso di
responsabilità
NOTE DI
responsabile e
disponibile
Corretto e
Responsabile
Corretto ma non sempre
8
responsabile
Non sempre
7
corretto e poco responsabile
Spesso non
6
corretto e non
responsabile
Gravemente
5
scorretto e non
responsabile
87
ICS MILANO SPIGA
VOTI …/10
CRITERI DI VALUTAZIONE DEL COMPORTAMENTO - SECONDARIA I GRADO
INDICATORI
Il nostro istituto, per rispondere adeguatamente alle esigenze
formative degli alunni, ritiene essenziale il contributo di tutte le
componenti interessate al servizio scolastico.
Si tratta di promuovere un processo di valutazione partecipata
in grado di rilevare le eventuali criticità per trasformarle in punti
di forza, dando corso ad un processo virtuoso di miglioramento
VALUTAZIONE DELLA OFFERTA FORMATIVA
continuo.
ICS MILANO SPIGA
88
L’Istituto Comprensivo Statale “Milano Spiga” opera in un territorio
ampio e differenziato, che comprende quartieri del centro storico e del
centro direzionale della città, diversi per funzioni e composizione sociale.
Il territorio ospita prevalentemente attività legate al terziario tradizionale ed avanzato e presenta numerosi stimoli e opportunità culturali ed educativi.
Gli alunni provengono per due terzi dal bacino d’utenza della scuola e
per un terzo da altre zone della città.
La realtà scolastica è eterogenea.
ICS MILANO SPIGA
IL TERRITORIO
89
L’ambiente nel quale la scuola opera e dal quale riceve stimoli è l’inte-
ra città di Milano con tutti i servizi e le opportunità che essa offre. La
prossimità al centro storico consente di usufruire molto facilmente di
tutte le proposte culturali ed educative presenti e rese disponibili
dall’alta concentrazione di teatri, musei, biblioteche, frequenti interessanti mostre ed eventi culturali. Il territorio è dunque un’importante
risorsa pedagogica utilizzata proficuamente dalla Scuola che ne ricerca sinergie e preziose collaborazioni. Si promuovono rapporti collaborativi e di interscambio con i servizi territoriali, le agenzie educative e
le associazioni che offrono supporto alla didattica.
RAPPORTI CON IL TERRITORIO
Più in particolare ci si avvale delle opportunità culturali e dei servizi
del Comune di Milano, di Regione Lombardia.
Inoltre, considerando la progettazione partecipata come valore aggiunto nella politica scolastica d’istituto, abbiamo ampliato la collabo-
razione dell’ICS Milano Spiga con autorevoli referenti culturali, istituzioni ed agenzie formative, di seguito richiamati.

Università degli Studi di Pavia -Facoltà Lettere e Filosofia, Dipartimento di Filosofia Pedagogia generale e sperimentale; Facoltà di
Scienze MM. FF. NN. -Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali, Dipartimento di Matematica; Facoltà di Scienze MM. FF. NN , Dipartimento di Fisica e Corso di Laurea Interfacoltà in Comunicazione
Interculturale e Multimediale (CIM); Facoltà Medicina Dipartimento Epidemiologia e Statistica Medica (laboratorio di Statistica mul-
ICS MILANO SPIGA
tivariata);

Accademia di Belle Arti di Brera;

Politecnico di Milano;

Centro psicoterapia psicoanalitica esperta in età evolutiva, Bene-
detta d’Intino (onlus);
90

Direzione Uonpia Milano – Unità Operativa di Neuropsichiatria
dell’Infanzia e dell’Adolescenza;

USR Lombardia e AT Milano e Azienda Ospedaliera Fatebenefratelli e Oftalmico;

Comune di Milano;

Municipio 1;

Regione Lombardia;

Questura di Milano Commissariato Milano-Garibaldi e Milano-

Guardia di Finanza Regione Lombardia;

Corriere della Sera;

Osservatorio Permanente Giovani Editori;

Associazione “Quartieri Tranquilli”;

Associazione “Riaprire i Navigli”;

Fondazione Napoli 99;

British Council;

Fondazione Centro di Documentazione Ebraica Contempora-
RAPPORTI CON IL TERRITORIO
Centro;
nea - CDEC onlus;
Vari gruppi, associazioni o singoli operatori di animazione teatrale, di
all’inserimento degli alunni stranieri -Fondazione Pernigotti- e allo
studio –PuntoMedie, Hello Kids per corsi di inglese, Centro Teatro At
tivo per corsi di teatro, Scacchi, EDI – Educazione ai Diritti dell’Infan
zia, vari gruppi e associazioni che trattano temi legati alla Salute.
91
ICS MILANO SPIGA
avviamento alla pratica sportiva -ProPatria Milano-, di supporto
Scuola e famiglia hanno comuni finalità educative, nel rispetto delle specifiche competenze.
Le famiglie costituiscono un importante e continuo supporto sia educativo
sia motivazionale di ciascun alunno.
La partecipazione dei genitori è particolarmente importante in determinate circostanze:

le elezioni dei rappresentanti nei Consigli di Classe e di Interclasse
RAPPORTI CON LE FAMIGLIE
(generalmente nel mese di ottobre)

le assemblee di classe (Scuola Primaria)

la consegna delle schede di valutazione quadrimestrali (mesi di febbraio e giugno)

il ricevimento individuale degli insegnanti

eventuali ulteriori momenti di ricevimento
I genitori, attraverso i loro rappresentanti, partecipano inoltre a:

Consigli di Classe e di Interclasse

Consiglio di Istituto

riunioni della Giunta Esecutiva
Le comunicazioni alle famiglie avvengono tramite:

colloqui individuali

quaderno personale degli avvisi su cui vengono registrate:
ICS MILANO SPIGA

valutazioni periodiche nelle varie discipline

comunicazioni scuola-famiglia

giustificazione delle assenze e dei ritardi,
richiesta di uscita anticipata

segnalazioni di infrazioni ai doveri previsti
nel Regolamento disciplinare
92

scheda di valutazione interquadrimestrale (dicembre e marzo)
per la scuola secondaria di I grado in cui:

si danno comunicazioni sul processo di apprendimento e sul
comportamento
si segnalano difficoltà e lacune

si esprime il consiglio orientativo per le classi terze
scheda di valutazione quadrimestrale (febbraio e giugno) artico-

valutazioni disciplinari

valutazione del comportamento

giudizio globale (per la scuola primaria)

segnalazione di insufficienze

programmi di recupero
RAPPORTI CON LE FAMIGLIE
lata in:
ICS MILANO SPIGA


93
Al fine della formazione di classi eterogenee al loro interno ed omogenee tra loro si adottano i seguenti criteri:
PRIMARIA
rispettare la scelta delle famiglie in merito al tempo scuola;
CRITERI FORMAZIONE CLASSI PRIME
garantire un’equa distribuzione degli alunni tenendo conto di

maschi e femmine

semestre di nascita

provenienza straniera (circolare dell’Ufficio scolastico provinciale di
Milano n° 20670 dell’8/2/2010)

tenere in considerazione le informazioni fornite dalla Scuola dell’infanzia, se frequentata e disponibili;

evitare la presenza di gruppi numerosi provenienti dalla stessa clas-
se della Scuola dell’infanzia;

accogliere le richieste della famiglia in merito alla presenza di un
compagno nella stessa classe solo se coerente con le informazioni
della Scuola dell’infanzia e solo se reciproche (non più di una per
alunno);

non accogliere richieste in merito alla scelta dell’insegnante.
Le richieste dei genitori verranno accolte SOLO se non condizionano
l’equilibrio delle future prime risultanti dai criteri sopra esposti.
I suindicati criteri sono stati deliberati dagli Organi Collegiali.
ICS MILANO SPIGA
Nel caso in cui la scelta dell’utenza in merito al tempo scuola (punto 1)
impedisse la formazione di classi equilibrate, si contatteranno le famiglie per trovare soluzioni alternative.
94
SECONDARIA I GRADO

classi equilibrate per fasce di livello in base ai dati forniti dalle Scuole
primarie sulle competenze degli alunni;
equa distribuzione degli alunni tenendo conto di:

divisione maschi e femmine

semestre di nascita

provenienza straniera

livello di conoscenza della lingua italiana

la scelta della seconda lingua comunitaria NON è vincolante (in caso
di esubero delle richieste in una lingua, in numero tale da non consen-
tire comunque la formazione di una nuova classe prima, la lingua verrà cambiata d’ufficio sulla base del punteggio derivante dalla compilazione di un apposito modulo);

evitare la presenza di gruppi troppo numerosi provenienti dalla stessa
classe della Scuola primaria;

possibilità di scegliere la sezione frequentata da un fratello/sorella fre-
CRITERI FORMAZIONE CLASSI PRIME

quentante (in tal caso non sarà accolta la richiesta della scelta di un
compagno);

accoglimento della richiesta incrociata di due alunni, purché uno dei
I suindicati criteri sono stati deliberati dagli Organi Collegiali.
Le richieste dei genitori verranno accolte solo se non condizionano l’equilibrio delle future prime risultanti dai criteri sopra esposti.
95
ICS MILANO SPIGA
due non abbia diritto alla scelta della sezione.
IL RAPPORTO DI AUTOVALUTAZIONE
(RAV)
ICS MILANO SPIGA
96
La nostra MISSION è promuovere il successo formativo di tutti gli alunni, come
elemento qualificante l'azione della scuola.
La testimoniano sia i risultati che gli insegnamenti ci consentono di ottenere tramite lo svolgimento dei programmi rinforzati anche dall’ampia e qualificata
progettualità d’Istituto, sia i risultati INVALSI che raggiungono un PUNTEGGIO SIGNIFICATIVAMENTE SUPERIORE ALLA MEDIA NAZIONALE. Si richiamo nuovamente.
Le LINEE GUIDA del PTOF passano attraverso un approccio globale al successo formativo che si articola in quattro ambiti di intervento strategici, in ragione
per un apprendimento efficace.
Sono correlate al RAPPORTO DI AUTOVALUTAZIONE (RAV)
-RAV-. Il Rapporto di autovalutazione, chiamato anche RAV, è lo strumento
che accompagna e documenta il primo processo di valutazione previsto
dall'SNV: l'autovalutazione. Il rapporto fornisce una rappresentazione della
scuola attraverso un'analisi del suo funzionamento e costituisce inoltre la base
per individuare le priorità di sviluppo verso cui orientare il piano di miglioramento.
Scuola in Chiaro permette di consultare il RAV in modi diversi:
Naviga il RAV -> consente di muoversi all'interno delle sezioni del rapporto e
leggerne il dettaglio;
Indicatori -> fornisce un elenco, diviso per argomenti, di tutti gli indicatori nazionali messi a disposizione delle scuole per la compilazione del RAV;
RAV in formato pdf -> consente di scaricare sul proprio pc una copia sia del
RAV sia degli indicatori per consultarli, anche in un secondo momento, indipendentemente da Scuola in Chiaro.
Come noto si agirà su quattro ambiti strategici:
☐ ambito strategico 1 - sviluppare le competenze individuali, competenze
chiave, life skills
97
ICS MILANO SPIGA
RAV— Rapporto di Autovalutazione
del maxi-progetto di promozione della Salute come benessere psicofisico a 360°
☐ ambito strategico 2 - potenziare i percorsi curricolari e i progetti di ampliamento POF con mostra didattica finale e visibilità per gli utenti e territorio, anche tramite il protagonismo degli allievi. Gli eventi culturali che si realizzeranno
durante l’anno e a fine anno scolastico documenteranno i processi e i risultati e
daranno visibilità al qualificato lavori dei docenti
☐ ambito strategico 3 - migliorare l’ambiente strutturale e organizzativo
☐ ambito strategico 4 - qualificare l'ambiente sociale e rafforzare la collaborazione comunitaria. Promozione della cittadinanza attiva. Conoscenza e valo-
RAV— Rapporto di Autovalutazione
rizzazione del quartiere e della Città, in un virtuoso processo di adozione e cura
dei monumenti presenti. Il Territorio, dunque, vissuto come risorsa culturale e
pedagogica.
MIGLIORAMENTO OFFERTA FORMATIVA
Organico aggiuntivo, Legge 107/2015: la nostra richiesta per l'anno in corso è
stata relativa a personale docente rientrante nella dotazione di organico autonomia e organico aggiuntivo per gli ambiti umanistici, matematico/scientifici/
tecnologici, linguistici (Inglese), laboratoriali.
Le risorse assegnate per quest'anno, in fase iniziale, hanno riguardato solo l'area linguistica. Con il Piano dell'Offerta Formativa triennale abbiamo chiesto
nuovamente tutte le risorse sopra-richiamate.
L’obiettivo di tutti è comune: il benessere e la crescita umana e culturale dei
nostri allievi. Il raggiungimento degli obiettivi di processo e di risultato, di efficacia e di efficienza è trasversale a ogni azione del POF ed è richiesto ad ogni
dipendente. L'atto di indirizzo comunicato in più occasioni con gli ambiti strategici di miglioramento risulta utile per sostenere e indirizzare le professionalità
di tutti verso il Piano triennale dell'Offerta Formativa (in ottemperanza alla
normativa vigente che richiede al Dirigente scolastico gli indirizzi per le attività
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della scuola e delle scelte di gestione e di amministrazione ( Legge n. 107/14).
Tutto il personale è tenuto a collaborare per la piena realizzazione del POF e
piano di miglioramento, comunicato fin dall'inizio dell'anno scolastico e a più
riprese, con circolari interne e nei Collegi Docenti. Sul sito web della Scuola trovano spazio molti passaggi compiuti.
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IL NUCLEO DI VALUTAZIONE ESTERNA
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