Bonanni

Transcript

Bonanni
Strategie efficaci
per contenere il dissenso
Paolo Bonanni
Dipartimento di Scienze della Salute
Università degli Studi di Firenze
Il successodeivaccini
Il valore dei vaccini per il pubblico
è basato sulla paura!
CA Siegrist, 2006
Vista aerea
della folla che
attende per la
vaccinazione
anti- polio,
San Antonio,
Texas, 1962
Diecigrandiconquiste
dellaSanitàPubblica
nel XX Secolo
• Vaccinazione
•
•
•
•
•
•
•
•
•
Sicurezza dei veicoli a motore
Luoghi di lavoro più sicuri
Controllo delle malattie infettive
Diminuzione delle morti da patologia coronarica e
ictus
Cibi più sicuri e più salutari
Mamme e bambini con migliore stato di salute
Pianificazione familiare
Fluorazione delle acque potabili
Riconoscimento del fumo di tabacco come
rischio per la salute
• La vaccinazione è la sola di queste
conquiste ad essere attivamente
avversata da gruppi organizzati di
opinione
• Una novità?
Reverend COTTON MATHER
Boston, the first advocateofinoculation in
America
Preoccupazione per ivaccini:
vecchia come ivaccinistessi
“The Cow Pock -or- the Wonderful Effects of the New Inoculation!”J. Gillray, 1802
USA - La vaccinazioneuniversale ha ridottol’incidenzadi 9
malattiedevastantidioltreil 98% ed ha
eliminatocompletamente due diesse (VaioloePoliomielite)
Max. N°dicasi
(anno)
N°dicasinel
2001
0
Poliomielite
48.164 (19011904)
21.269 (1952)
Riduzion
e
-100%
0
-100%
Difterite
206.939 (1921)
2
-99.99%
Morbillo
894.134 (1941)
96
-99.99%
Rosolia
57.686 (1969)
19
-99.78%
Parotite
152.209 (1968)
216
-99.86%
Pertosse
265.269 (1934)
4.788
-98.20%
H. influenzae B
20.000 (1992)
242
-98.79%
Tetano
1.560 (1923)
26
-98.44%
Malattia
Vaiolo
Probabilmente i vaccini
sono il più efficace
degli interventi in campo
medico mai inventati
dall’uomo
Ward B.: “Vaccine events in the new millennium: is there
reason for concern?” Bull. Wld. Health Org., 78: 205-215,
2000
Caratteristiche di una società
post-moderna
• Sfiducia nella scienza
• Maggiore attenzione ai rischi
• Migliore accesso alle informazioni in
tempo reale
• Prontezza nel ricorrere alla magistratura
J.A.MuirGray
Lancet 1999; 354:1550-1553
Percezione del rischio
• Oggi l’aspetto scientifico è secondario al giudizio
di valore che le persone danno riguardo ai rischi
• Nessuno dei principali fattori in base ai quali il
cittadino prende le decisioni è tecnico o
scientifico
• L’elemento chiave è la credibilità della fonte
• Di conseguenza, la comunicazione sul rischio e
sul beneficio deve essere sviluppata con un
processo che parte dai giudizi di valore che le
persone danno dell’informazione sul rischio
Comunicazione del rischio
“La difficoltà non sta nel nostro pubblico.
Piuttosto, abbiamo fallito nel comprendere
il nostro pubblico. Ripetiamo ciò che sa, e
trascuriamo ciò che non sa. Il nostro
compito è immaginare e comprendere ciò
che ha maggior valore per il nostro
pubblico e ri-proporlo chiaramente.”
Baruch Fishoff
Carnegie Mellon University
Fattoriimportanti
nellapercezione del rischio
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
Aumentano la
preoccupazione
Diminuiscono la
preoccupazione
Benficipocochiari
•
Rischio incontrollable
•
Rischioinvolontario
•
I bambini sono a
•
maggiorrischio
Effettiritardati
•
Rischio per le future
•
generazioni
Mancanzadifiducianelleistitu •
zioniresponsabili
Moltaattenzionedei media
•
Effettiirreversibili
•
Causatidaazioniofalimentiu •
mani
Chiaribenefici
Rischiocontrollabile
Rischiovolontario
I bambini non sono a
maggiorrischio
Effettiimmediati
Nessunrischio per le future
generazioni
Fiducianelleistituzionirespon
sabili
Pocaattenzionedei media
Effettireversibili
“Attidellanatura/Dio”
Modi di presentare l’informazione sul
rischio: qual è il migliore?
(dati del 2001 non pubblicati, CDC)
1. “Una reazione seria a questo vaccino si verifica in
circa 1-3 casi ogni 10,000 dosi” (16%)
2. “Circa 1- 3 bambini ogni 10,000 che ricevono questo
vaccino sperimenteranno una reazione seria.” (27%)
3. “Questo vaccino causa raramente reazioni serie -circa 1 - 3 bambini ogni 10,000 che lo ricevono” (24%)
4. “Questo vaccino è molto sicuro -- 9,997 bambini su
10,000 che lo ricevono non sperimenteranno alcun
importante evento avverso.” (33%)
Presentareilrischionellasuagiusta
prospettiva
http://www.vaccines.com/vaccine-safety.cfm (Feb 2013),
Smontare le ‘bufale’
Checapacità ha ilsistemaimmunitario
dirispondere ad antigenimultipli?
•Anche se un neonatoricevesse 11
vaccini in unavolta sola, solo circa
lo 0.1% del
sistemaimmunitariosarebbe ‘usato’
•Questa
stimaèconservativaebasatasullpres
upposto (irreale)
cheognivaccinocontenesse 100
antigenie10 epitopiper antigene(103
epitopi),esullanecessitàche
103linfociti B-fosseronecessari per
secernere 10
ng/mLdianticorpiepitopo-specifici
• In teoria, ilsistemaimmunitariodi
un bambino piccolo ha la
capacitàdirispondere a oltre 10.000
vaccinicontemporaneamente!
Gliantigenivaccinaliimpegnano<0
.1%dellacapacità del
sistemaimmunitario
Offitt PJ et al. Pediatrics 2002;109:124–9.
Un maggiornumerodivaccini non
significamaggiornumerodiantigeni
Maximum no. of proteins/polysaccharides in vaccines
recommended in US children aged ≤2 years1,2
3500
3217
3041
No. of vaccines
3000
2500
2000
1500
1000
500
200
126
140
2000
2012
0
1900
1960
1980
Year
1. Offitt PA, et al. Pediatrics 2002;109:124–9; 2. Institute of Medicine, The Childhood Immunization Schedule and Safety:
Stakeholder Concerns, Scientific Evidence, and Future Studies. 2013, Washington DC.
La vaccinazione non ‘indebolisce il
sistema immunitario
•I bambini vaccinati hanno
rischio simile o più basso
di infezioni da altri
patogeni in confronto ai
bambini non vaccinati1,2
•Le infezioni batteriche e
virali (come quelle
prevenute dalla
vaccinazione, es. varicella)
possono predisporre i
bambini e gli adulti a gravi
malattie invasive
Incidence of non-specific signs of infection in
vaccinated infants vs unvaccinated infants2
Unvaccinated (n=295)
Coughing
Rhinitis
Restlessness
Vomiting
Poor food intake
Rash
Pain
Diarrhoea
Fever
Poor fluid intake
Vaccinated (n=201)
*
*
*
*
*
*
*P<0.01 vs vaccinated infants
0
10
20
30
40
Percent infants aged 66-90 days
1. Offitt PA, et al. Pediatrics 2002;109:124–9; 2. Otto SE, et al. J Infect 2000;41:367-372.
L’evoluzione dell’informazione mancante in
disinformazione sulla sicurezza dei vaccini - 1
• Viene suggerita una preoccupazione di
sicurezza su un vaccino
– I media riportano che ‘potrebbe esserci un
problema’
– Alcuni genitori vengono disorientati
• Gli scienziati non dichiareranno che il vaccino
non è la causa dell’evento avverso – perché le
informazioni sono insufficienti (mancanti)
– Questo crea un senso di incertezza scientifica
– I genitori sono disorientati
L’evoluzione dell’informazione mancante in
disinformazione sulla sicurezza dei vaccini - 2
• Con piùdati, gliscienziatiraggiungono un
consensosullaconclusionecheidati
‘favorisconoilrigettodell’ipotesi’ – cioè,
l’associazioneèprobabilmente solo
unacoincidenzatemporale
• I genitorichesonoconvintidi un rapportocausale –
piùidisinformatori- dichiaranochela scienzaè in
errore;essispessocercanodiscreditaregliscienziati.
Ancoraunavolta:
– I media descrivonouna ‘controversia’
– I genitorisidisorientano
– Episodiepidemicidellamalattiapossonoverificarsise la
coperturavaccinale (protezionedicomunità)
èdiminuita
Parte del problema della disinformazione
è il nostro uso del linguaggio
Espressione/Parola Significato tecnico
Significato pubblico
Bias (distorsione) Errore sistematico Pregiudizio
Controversia
Differente
interpretazione
degli stessi dati
Differenza di
opinione
Naïve
Precedentemente
non esposto
Teoricamente
possibile
Non sofisticato,
inalterato
Credibile, reale
Sicuro
Basso rischio
Nessun rischio
Significativo
Differenza non
casuale (probab.)
Importante
Plausibile
* Fonte: Pineda D and Myers M. 2007. Do vaccines cause that?! I4PH Press.
Risultati dello studio sui motivi di mancata
vaccinazione (56 ASL, 10 Regioni,
valutazione di 1738 questionari)
• I fattori che hanno influenzato maggiormente la decisione di
non aderire al programma vaccinale per l’HPV risultano essere:
- la paura degli eventi avversi (riportato dall’80% delle
famiglie),
- la scarsa fiducia in questo vaccino, considerato “nuovo”
rispetto alle altre vaccinazioni del calendario (76%)
- la discordanza tra le informazioni sulla vaccinazione
contro l’HPV ricevute da diversi professionisti sanitari
consultati (65%)
- la scarsa informazione relativa a questa vaccinazione
(54%)
Inoltre i risultati dello studio evidenziano che:
-solo il 35% delle famiglie si sente sufficientemente informato su
infezione da HPV e vaccinazione contro l’HPV;
- circa il 20% delle famiglie non si è rivolto ad alcun operatore
sanitario e
tra chi si è rivolto ad operatori sanitari, soltanto il 31% ha
ricevuto un parere favorevole sulla vaccinazione;
-solo il 40% considera le informazioni ricevute dagli operatori
sanitari adeguate per prendere una decisione in merito alla
vaccinazione;
- solo il 34% delle famiglie rispondenti considera la propria figlia
a rischio di contrarre l’infezione da HPV.
Relativamente alle fonti informative è emerso che:
• - il pediatra/medico di base e il ginecologo sono ritenuti le
fonti informative più affidabili per avere informazioni su HPV e
vaccinazione dal 69% e 61% delle famiglie rispettivamente;
• - nonostante ciò solo il 49% e il 31% delle famiglie ha ottenuto
informazioni su HPV e vaccinazione dal pediatra/medico di
base e dal ginecologo, rispettivamente;
• - il 34% delle famiglie ha ottenuto informazioni da internet;
• - anche se gli operatori sanitari restano la fonte informativa
più utilizzata, i genitori si mostrano molto attivi nella ricerca di
informazioni da altre fonti (il 72% ha usato più di una fonte e il
56% ha avuto informazioni sia da operatori sanitari che da
altre fonti informative);
• - gli operatori dei servizi vaccinali sono stati consultati soltanto
dal 25% dei rispondenti e indicati tra le tre fonti più affidabili
dal 34%.
E’ interessante inoltre rilevare che:
• Relativamente alle attitudini verso le vaccinazioni in
generale, l’81%ritiene che le vaccinazioni hanno un
ruolo fondamentale nella salute dei bambini.
Tuttavia
• circa la metà delle famiglie (48%) considera le
vaccinazioni pericolose e
• altra metà (48%) ritiene che le vaccinazioni
raccomandate ai bambini siano troppe.
CONCLUDENDO
• la popolazione consultata sembra essere una popolazione
confusa e poco informata
• non padrona di nozioni e informazioni adeguate per poter
prendere una decisione sulla vaccinazione contro l’HPV.
Quindi
in una popolazione che considera gli operatori sanitari tra le fonti più
affidabili per ottenere informazioni sulla vaccinazione contro l’HPV, è
presumibile che il parere spesso discordante degli
operatori sanitari consultati abbia avuto un peso
importante sulla decisione di non aderire al
programma vaccinale.
La decisione di non accettare la vaccinazione potrebbe
essere una conseguenza della poca chiarezza su
questa tematica, più che diuna consapevole
contrarietà alla vaccinazione
GlioperatorisanitarisonoIapiùascoltataecredibilefonted
iinformazione/consiglio sui vaccini
Principalimotivazioni del cambiodidecisioneda parte
digenitoricheavevanopianificatodiritardareo non fare un
vaccinoailorofigli
Gust et al Parents With Doubts About Vaccines: Which Vaccines and Reasons
Why. Pediatrics 2008
Ma
glioperatorisanitaripossonoaveredellepreoc
cupazioni sui vaccini…
Additives in vaccines may be harmful
Concurrent immunisation might overload
immune system
Agree
Children get too many vaccines in the
first two years of life
Unsure
Disagree
Good eating habits/healthy lifestyle
reduce need for immunisation
Complementary health practices reduce
need for immunisation
0%
20% 40%
60% 80% 100%
Leask J, Quinn HE, Macartney K, et al. Immunisation attitudes, knowledge and practices of health professionals in
regional NSW. Aust N Z J Public Health 2008;32:224-9.
Prevalenzadeisentimenti
negativi
– Media tradizionali
– 17% “anti”(Hilton et al, 2010)
– Websites
– Social media
“La sola
– You Tube
cosadifferentequelgiornoèstataquellaini
• 52% negativi(Briones et al. 2012) ezione!”
– Twitter
• 25% negativi(Dunn et al 2015)
The University of Sydney
Page 31
Morbillo
Coperturavaccinalecontroilmorbill
o, 2014. OMS
I due principali contributori
alla mancata copertura
per i bambini a 12 mesi
Mancanza di
accesso
e consapevolezza
Mancanza di
accettazione
Cos’è la ‘esitazione vaccinale’
(vaccine hesitancy)?
• Esitare: fare una pausa prima di dire o fare qualcosa,
specialmente per incertezza (Dizionario Oxford)
• OMS SAGE (StrategicAdvisory Group ofExperts)
L’esitazione vaccinale si riferisce al ritardo
nell’accettare o rifiutare i vaccini nonostante la
disponibilità di servizi vaccinali.
L’esitazione vaccinale è complessa e contestospecifica con variazioni nel tempo, nei diversi
luoghi e in funzione del vaccino
Genitori ‘esitanti’ o ‘dubbiosi’
• Preoccupati per:
–
–
–
–
‘Troppi vaccini’
Impatto sul sistema immunitario
Ingredienti del vaccino
Autismo
• Richiedono informazione più ‘equilibrata’
• Tendono a vaccinare se ricevono supporto
nel valutare i ‘pro’ e i ‘contro’
• Guardano agli operatori sanitari per
indirizzare le proprie preoccupazioni
Spettrodi
accettazione
Decliners
..of all vaccines
Late /
Selective
Cherry pick
Seek out information
Non hannomai
vaccinato, o non
vaccinanopiù
Vaccinano
parzialmente
Hesitant
Many concerns but comply with
schedule
Cautious Acceptors
Minor concerns
Hope nothing goes wrong
Unquestioning Acceptors
No questions or concerns
Vaccinano
completamente
Source:
Leask et al 2012
Benin et al 2009
Anti-influenzale
A useful resource: Tailoring Immunization
Programmes, WHO Europe
1. Identify and prioritize
susceptible populations
2. Diagnose the demand- and
supply-side barriers to vaccines
3. Design evidence-informed
responses
http://www.euro.who.int/__data/assets/pdf_
file/0003/187347/The-Guide-to-TailoringImmunization-Programmes-TIP.pdf
The University of Sydney
Page 40
Risolvere le barriere ‘pratiche’
assicurarecheivaccinisiano:
-a prezzosostenibile
-accessibili (orariambulatori)
- conosciuti per iloro tempi disomministrazione
- richiestidaigenitori
Actual
coverage
Target
coverage
1.
2.
Support for vaccines
Positive
information
Negative
Polarizzazione dell’informazione1,2
+
Meszaros J et al Cognitive processes and the decisions of some parents to forego pertussis vaccination for
their children. 1996; J ClinEpidemiol.
Nyhan B et al. Effective Messages in Vaccine Promotion: A Randomized Trial. 2014; Pediatrics
Demistificazione
– Debunking myths may reinforce them
(familiarity backfire effect)
– for a substantial chunk of people, the
"negation tag" of a denial falls off with time
Cook, J., Lewandowsky, S. (2011), The
Debunking Handbook. St. Lucia,
Australia: University of Queensland.
[http://sks.to/debunk]
SOURCE:
http://www.health.com/health/gallery/0
,,20476515_9,00.html
Summary of strategic responses to misinformation
Adverse events following
immunisation communication
planning
Debunk with care
Play the issue, not
the opponent
Re-cast narrative to protection
frame
Pre-test counter messages
Support champions and providers
Understand
audiences and most
important barriers
Identify and target
hesitant
Summary
– Hesitancy and other factors account for undervaccination
– Much is known about what contributes to hesitancy
– Less is known about how to address it
– Policy, mass communications, community and health
professional interventions needed
– Facts alone are not enough
– Being trustworthy is crucial
– Urgent need to monitor acceptance with valid
measures in populations
– Research and evaluation for interventions
Vaccinarsi.org …launched.. May 8th, 2013
Progetto CCM 2014
Monitorare la fiducia del pubblico nei programmi
vaccinali e le sue necessità informative sviluppando
un sistema di decisione assistita per le vaccinazioni
tramite il sito “vaccinarsi.org” e altri siti e social
network specificatamente dedicati alle vaccinazioni
Regioni coinvolte, oltre all’Istituto Superiore di Sanità:
Veneto (Capofila del Progetto), Liguria, Emilia Romagna,
Toscana, Lazio, Marche, Puglia, Sardegna, Sicilia
Prima riunione del Comitato Tecnico-Scientifico del
sito web regionale www.vaccinarsintoscana.org
9/10/2015 - ore 14/16.30
Assessorato al Diritto alla Salute della Regione
Toscana
Sessione C13: FORMAZIONE, COMUNICAZIONE SANITARIA E
NEW MEDIA
Strategie e interventi di comunicazione sanitaria multiobiettivo sulle malattie infettive prevenibili e sulle
vaccinazioni per aumentare le coperture vaccinali nella
popolazione: progetto ESCULAPIO
Paolo Bonanni1, Sara Boccalini1, Sara Lauri1, Miriam Levi1, Rosa Prato2, Francesca
Fortunato2, Domenico Martinelli2, Roberto Gasparini3, Donatella Panatto3, Daniela Amicizia3,
Rosa Cristina Coppola4, Barbara Pellizzari5, Francesco Vitale6, Garden Tabacchi6, Claudio
Costantino6, Angela Bechini1
1Dipartimento
di Scienze della Salute, Università degli Studi di Firenze; 2Dipartimento di Scienze Mediche e Chirurgiche,
Università degli Studi di Foggia; 3Dipartimento di Scienze della Salute, Università degli Studi di Genova; 4Dipartimento di Sanità
Pubblica, Medicina Clinica e Molecolare, Università degli Studi di Cagliari; 5CCMR, Regione Veneto; 6Dipartimento di Scienze
per la Promozione della Salute e Materno Infantile, Università degli Studi di Palermo
Attività
1. Pacchettiinformativi/formativi
1. per insegnanti e alunni
2. per operatori sanitari
3. per popolazione generale e mass media
2. Realizzazione gioco didattico
3. Attivazione call center su malattie prevenibili con vaccinazione
4. Alimentazione e gestione repository risorse e temi GAV su piattaforma
informatica.
5. Interventi di promozione negli ambiti assistenziali materno-infantili e
interventi per i non rispondenti alla chiamata attiva o al sollecito per
vaccinazioni da parte di un Assistente Sanitario
6. Revisione sistematica di letteratura e identificazione di determinanti
associabili alla compliance vaccinale nella popolazione generale
To
sc
an
a
Pacchetti formativi
per insegnanti e alunni
Attività 1: produzione di pacchetti Presentazione
power-point
informativi/formativi per i docenti, powerper docenti
approfondito
alunni e genitori
didattico
Attività 2: incontri con docenti e
alunni delle scuole secondarie
superiori finalizzati alla produzione
di materiale educativo (storie
illustrate sulle malattie infettive e le
vaccinazioni) per le scuole d’infanzia
e primarie
9 incontri informativi sulle malattie infettive in 5
Istituti Scolastici Superiori di Firenze, Empoli e Lucca,
che hanno coinvolto 19 classi (391 studenti)
Attività 3: produzione di materiale
educativo (storie illustrate sulle
malattie infettive e le vaccinazioni)
per le scuole d’infanzia e primarie
Presentazione
powerpower-point
per studenti
semplice
forte impatto visivo
keymessages
Lig
ur
Interventi di sensibilizzazione sulle malattie infettive ia
prevenibili e sulle vaccinazioni nella scuola primaria
Obiettivi: aumentare le conoscenze e la adesione alle
vaccinazioni.
Gli interventi sono rivolti a :
• Insegnanti
• Alunni
• Famiglie
Strumenti: incontri con proiezione di slides, distribuzione di
materiale informativo.
Per i bambini predisposizione di materiale didattico adeguato
(linguaggio semplice e ricco di immagini, anche ricorrendo a
cartoni animati).
Lig
ur
ia
Gioco didattico “IL VACCINO IN FIERA”
•
•
Inserimento della progettualità “Il vaccino in fiera” nella rete
formativa dell'Ufficio Scolastico Regionale per la Liguria.
Il 65% dei circoli didattici dell'area metropolitana genovese ha
aderito al progetto.
• Da aprile 2015 sono iniziati gli incontri con il personale docente delle scuole
primarie delle classi III, IV e IV e termineranno a maggio 2016.
• Da maggio 2015 sono iniziati gli incontri con i genitori e i bambini.
• Si ipotizza di coinvolgere circa 500 bambini e le relative famiglie.
famiglie
Lig
ur
ia
Gioco didattico “IL VACCINO IN FIERA”
Obiettivo del gioco didattico:
sensibilizzazione sulle
malattie infettive prevenibili e
•Ogni carta riporta un messaggio
educativo
rivolto a una malattia infettiva
sulle
vaccinazioni
o una vaccinazione.
•Durante il gioco saranno approfonditi gli argomenti con presentazione di
ulteriore materiale didattico
Premi: Tutti i bambini partecipanti ricevono gomma, matita e righello con il logo
“Il vaccino in fiera”. I vincitori del gioco ricevono come premio un astuccio con
analogo logo.
ALCUNE CARTE DEL GIOCO “IL VACCINO
IN FIERA”
Pacchetti informativi e FAD
per operatori sanitari
Sa
rd
na eg
Realizzazione VIDEOCLIPper
la promozione della
VIDEOCLIP
vaccinazione antinfluenzale tra gli Operatori Sanitari
Il video girato e montato da un regista
professionista, è stato realizzato con la
partecipazione di:
Personale dell’Azienda Ospedaliero Universitaria
Assistenti Sanitari
Medici Specializzandidella Scuola di Igiene e Medicina Preventiva
Dipartimento di Sanità Pubblica Medicina Clinica e Molecolare dell’Università di
Cagliari
Il videoclip
Sa
rd
eg
na
Pacchetti informativi e FAD
per operatori sanitari
Sa
rd
eg
na
Creazione di set di slide per la sensibilizzazione e l’incremento della Copertura
Vaccinale rivolto alla popolazione generale relativo alle Malattie Infettive
Prevenibili con le Vaccinazioni (MIPV)
Divulgato attraverso 4 schermi nelle principali sale
d’attesa del Presidio Ospedaliero Policlinico di
Monserrato.
Preparazione dei contenuti per la Formazione a Distanza
(FAD)
del Personale Sanitario su
✓ Influenza
✓ Morbillo
INCREMENTO COPERTURA VACCINALE
✓ Varicella
Rosolia e pertosse
Pneumococco e meningoco
Interventi per i non rispondenti
alla chiamata vaccinale
Ve
ne
to
Interventi per la promozione delle vaccinazioni e della
cultura vaccinale negli ambiti assistenziali materno-infantili
(consultori familiari e percorsi correlati, corsi di preparazione
al parto, punti nascita, unità operative di Pediatria. PLS, asili
nido, ecc…);
Realizzazione e sperimentazione applicativa di una procedura
formale per il recupero dei non rispondentialla
chiamata
rispondenti
vaccinale;
Realizzazione di colloqui individuali con i genitori e/o visita
domiciliare,
domiciliare ove ritenuta utile, per le famiglie che non
rispondono alla chiamata vaccinale ordinaria.
Interventi per i non rispondenti
alla chiamata vaccinale
Ve
ne
o t
Standard di risultato
–Organizzazione e realizzazione di almeno 10 eventi negli
ambiti assistenziali materno infantili sopra citati;
–Approvazione della procedurain
procedura ambito regionale e/o di
azienda ULSS;
–Raggiungere con colloquio e/o visite domiciliari, a cura dei
Medici e/o Assistenti Sanitari del servizi vaccinali, il 5% dei
soggetti non rispondenti alla chiamata vaccinale ordinaria.
ordinaria
Partecipazione al progetto di 5 Aziende ULSS del Veneto
Popolazione target del progetto: coorte dei nuovi nati dal
01/07/2014 al 30/06/2015
Interventi per i non rispondenti
alla chiamata vaccinale
Ve
ne
o t
Attività previste
–Corso di formazione per gli operatori coinvoltinel
coinvolti progetto
previsto per Dicembre 2015 che si svolgerà in due edizioni di un
pomeriggio ciascuna (accreditamento ECM)
–Registrazione dei colloquieffettuati
con i genitori e risultato
colloqui
ottenuto (eseguita la vaccinazione o no)
Revisioni sistematiche di letteratura
determinanti associabili alla compliance
Sic
ilia
Sono state condotte 5 revisioni sistematiche di letteratura:
1. Meningococco e pneumococco:
1. ComunicazioneC24.5 SItI 2015 «Analisi dei determinanti associati
con la vaccinazione antimeningococco c ed antipneumococco:
risultati di una revisione sistematica di letteratura condotta a livello
europeo»(SALA AMBER 1, 16 Ottobre 2015 ore 08:30 -->10:00)
and
2. Articolo«Antimeningococcal
antipneumococcalvaccinationdeterminants:
a
Europeansystematicliteraturereview» EpidemiolPrev 2015; 39(5)
Suppl 1: 59-64.
2. MPR: Poster EUPHA 2015 «Qualitative analysis of determinants of
measles, mumps, rubella vaccine uptake in European parents” e
pubblicazione ad una rivista scientifica internazionale
3. HPV e influenza: ancora soggette ad analisi e che verranno predisposte
per la divulgazione scientifica entro la fine del 2015 ed il primo trimestre
del 2016
Intervento sulla popolazione generale
Predisposizione
e
validazione
di
un
questionario (4 sezioni e
47 items) per indagare i
determinanti associati alle
vaccinazioni
nella
popolazione generale (+
scheda
informativa
e
consenso al trattamento dei
dati personali).
Somministrazione ad Aprile
e Maggio 2015 in 5 eventi
presso i maggiori 4 Centri
commerciali della città di
Palermo.
Sic
ilia
Intervento sulla popolazione generale
Sic
ilia
DATI DEI QUESTIONARI
Sono stati raccolti 632 questionaripresso
i 4 centri commerciali di Palermo:
questionari
-un maggior numero di donne rispetto agli uomini (62% contro 38% rispettivamente)
-un’età media di 42,6 anni
-un quarto della popolazione intervistata proveniva da piccoli centri e possedeva un livello di
istruzione medio-basso
-circa il 45% non era occupato
-Preliminare regressione logistica: i principali fattori associati alla compliance vaccinale sono
alcuni parametri socio-demograficie
demografici le conoscenze che la popolazione ha sui vaccini (dati
presentati in uno dei poster SITI 2015).
DATI DEL SITO VACCINARSI
Dall'analisi georeferenziata sul web dei principali Comuni della Sicilia Occidentale (Palermo,
Trapani, Agrigento, Caltanissetta, Marsala, Monreale, Carini, Partinico, Mazara del Vallo, Cefalù,
Sciacca, Bagheria) nei 4 mesi precedenti e nei 4 mesi successivi gli interventi informativi
presso i Centro Commerciali della provincia di Palermo (intervalli temporali: PRE 9 Gennaio-10
Aprile/ POST 11 Aprile-11 Luglio) emerge che:
Numero connessioni totali: PRE 2108/ POST 2485 (+15,2%)
+15,2%
Numero medio pagine per sessione: PRE 1,59/ POST 1,62 (+2%)
+2%
Durata media sessione di connessione in secondi: PRE 67/ POST 79 (+15%)
+15%
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VACCINARSì RAID PUGLIA 2014: opinioni, sentimenti
e bisogni informativi della gente sulle vaccinazioni
Bari, 9 giugno 2014 - Open Day Vaccinazioni
Numero Verde Vaccini e Vaccinazioni
Lunedì 5 ottobre è partita l’iniziativa "Numero
Verde Vaccini e Vaccinazioni - 800561856",
che ha ricevuto il Patrocinio di SItI - FIMP SIP - FIMMG.
Un servizio di call center nazionaleper
mettere a disposizione del pubblico la
consulenza di esperti del settore riguardo
dubbi o domande sulle malattie prevenibili
mediante vaccinazione e sui vaccini.
Il numero verde sarà attivo TUTTI I LUNEDI'
dalle 10 alle 18, per la durata di un anno.
Le conversazioni saranno registrate previo
consenso del chiamante e i report sui temi
trattati condivisi con tutti gli interlocutori
Pu
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Numero Verde Vaccini e Vaccinazioni
Pu
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IL PRIMO GIORNO (Lunedì 5 ottobre 2015)
–Chiamate complessivamente ricevute: 157
–Durata media della consulenza: 5 minuti
–Distretto del chiamante: tutta Italia, senza aggregazioni particolari
–Principale fonte di informazione sul numero verde: Televideo Rai pagina 165 e Radio
Rai
–FAQ: vaccinazione antinfluenzale e anti-pneumococcica negli anziani, soggetti a rischio e
bambini - vaccinazioni pediatriche e dell'adolescenza (MPRV, meningococco, esavalente,
HPV, pneumococco) - vaccinazione anti-tetanica nell'adulto lavoratore - sicurezza dei
vaccini - cosomministrazione dei vaccini tra loro e con altri presidi tipo gli
immunomodulatori - vaccinazioni nei pazienti cronici - ceppo "pericoloso" dell'influenza
H1N1 - connivenza del "sistema" vaccini con le aziende produttrici - ecc.
–Numero di chiamate fuori fascia oraria e fuori giorno di servizio (fino ad ora): 68
–Da un veloce riascolto delle conversazioni, la maggior parte si sono concluse con
espressioni di soddisfazione e ringraziamento per il servizio offerto.
Altro ancora….
1. Poster SItI T04--‐
‐P136
«Identificazione dei determinanti associati alla
compliance vaccinale nella popolazione
generale della Regione Sicilia: il progetto
ESCULAPIO»
(G. Tabacchi, C. Costantino, V Malerba, V
Marchese, G Napoli, A Casuccio, F Vitale e
l’ESCULAPIO workinggroup)
2. Poster T13--‐
‐P277
«Malattie infettive, conoscerle per prevenirle: il
progetto ESCULAPIO nelle scuole della
Toscana»
(Lauri Sara, Boccalini Sara, Bonanni Paolo, Levi
Miriam, Berardi Cesare, Tiscione Emilia,
Bechini Angela, Esculapio WorkingGroup)
ESCULAPIO Working Group
Daniela Amicizia 1, Angela Bechini 2, Sara
Boccalini 2, Paolo Bonanni 2, Rosa Cristina
Coppola 3, Francesca Fortunato 4, Roberto
Gasparini1, Miriam Levi, Domenico
Martinelli 4, Donatella Panatto 1, Barbara
Pellizzari 5, Rosa Prato 4
1Dipartimento
di Scienze della Salute, Università degli
Studi di Genova;
2Dipartimento di Scienze della Salute, Università degli
Studi di Firenze;
3Dipartimento di Sanità Pubblica, Università degli Studi di
Conclusioni (1)
• La comunicazione corretta ed efficace di benefici e rischi
delle vaccinazioni è oggi più che mai una priorità per la
sanità pubblica
• E’ necessario comprendere i dubbi della popolazione e
dare risposte con una serie di strumenti tradizionali ed
innovativi, sottolineando con un linguaggio semplice il
fondamentale contributo delle vaccinazioni alla salute. La
scienza non basta, dobbiamo farci comprendere creando
‘storie’ e spiegando i rischi con linguaggio immediato
• Ma ancora maggiore deve essere lo sforzo di
informazione e formazione dei nostri colleghi dell’ambito
sanitario
Conclusioni (2)
• I medici di famiglia e i pediatri sono indicati dai genitori di
tutti i Paesi come la fonte di consiglio e informazione più
credibile per decidere se vaccinare i propri figli
• Una quota considerevole dei medici (e di infermieri) ancora
sconsiglia le vaccinazioni o mantiene un atteggiamento
dubbioso
• E’ importantissimo mettere a disposizione di popolazione e
operatori sanitari momenti formativi e risorse (filmati,
presentazioni, materiali scritti ed illustrati, etc.) per
consentire ai cittadini una scelta informata e per
comprendere l’importanza di sostenere le vaccinazioni
• Il futuro (già presente) è anche entrare con decisione nella
comunicazione di internet e dei social network per
contrastare la disinformazione crescente sulle vaccinazioni
Non basta sapere
si deve anche applicare,
non è abbastanza volere,
si deve anche fare.
J.W. Goethe