Janin SAS - Rouge et Noir Basket

Il|quindicinale|della|pallacanestro|valdostana
Basket Vallée - quindicinale - Reg. Tribunale di Aosta n°8/2003 in data 21/10/2003 - Direttore Responsabile: Sigfrido Beneyton - Redazione: via St. Martin de Corléans,
26 - 11100 Aosta telefono 0165/41967 - Stampa: Tip. La Vallée via Tourneuve, 6 - Aosta - tel. 0165 44333 - Distribuzione gratuita su tutto il territorio regionale
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ANNO VII°
n°03
24 ott. 2009
www.rougenoirbasket.com
Sabato 24 ottobre 2009 - ore 21
Palamiozzi
Birra Moretti Zero Aosta vs Bc Trecate
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2
1
E
d
i
t
o
C
ontinua il 2009 sfortunato della Birra Moretti
Zero che dopo l'infortunio patito dal Sunny B Chris
Balliro in gara 2 delle semifinali play off della scorsa stagione ha perso sette giorni fa,
nuovamente per un infortunio
al ginocchio, un altro tassello
importante per la sua formazione: Oscar Barilà. Questo
stop mette in allarme coach
Grattacaso che ora dovrà fare
l'impossibile per far girare a
dovere le pochissime guardie rimastegli (De Riccardis,
Lucchi, Liguori e Padovani,
considerando anche la partenza di Buffa) e lo costringerà
forse a pensare a un impiego più frequente di giocatori
provenienti dalle squadre giovanili (uno su tutti Domenico
“Mimmo” Cosentino, che ha già
avuto modo di prendere posto
sulla panchina della C2).
La buona notizia per il tecnico
valligiano è certamente l'arrivo di un ragazzo del talento di
Lisandro Liguori che già alla
sua prima uscita ha dimostrato di valere la fama che l'ha
preceduto nei pochi giorni
trascorsi dalla pubblicazione
della notizia dell'acquisto alla
data del suo effettivo esordio in campo. L'argentino ha
qualità tali da attirare a se
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viale
r
i
a
l
e
le difese avversarie così da
concedere maggior spazio
d'azione a giocatori come
Chenal che, una volta con la
palla in mano nel punto giusto
dell'area, sono semplicemente una sentenza già scritta.
Migliorano, e soprattutto
crescono, molto rapidamente anche i giovani di casa
Moretti: nell'ultimo match
contro Borgosesia si sono
mossi sul parquet con l'atteggiamento di chi ha già fatto
esperienza e non commettono quasi più quegli errori che
sono tipici di chi è alle prime
armi con una categoria cui
non sono abituati.
Se da una parte dunque esiste
una vera e propria emergenza nell'organico del roster,
dall'altra si possono avere
vari motivi per essere ottimisti, in particolar modo in previsione futura: aggiungendo
infatti a un gruppo in tanto
rapida crescita giocatori di
spessore come il “Liso” e
più avanti Balliro le quotazioni della Birra Moretti Zero
potrebbero avere un'impennata che la porterebbero da
“squadra mediocre” a “titolata per i play off”, con soddisfazione di tutto il mondo
cestistico valligiano.
Luca De Dea
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Birra Moretti Zero Aosta
BC Trecate
C
ontinua, a conferma della
difficoltà del campionato di quest'anno, la lista
delle avversarie temibili per la
Birra Moretti Zero che affronterà questa sera la BC Trecate per
quella che vale come terza gara
della stagione.
La BCT è fortemente motivata da un'inizio di stagione promettente che l'ha vista grande
protagonista nella prima partita di categoria niente meno
che contro il Biella di coach
Danna (per intenderci, quello
che aveva buttato fuori i nostri
ai tempi dell'”era Sacco”) neo
retrocesso in C2 e sempre pericoloso nonostante l'assenza dei
big (vedi il nostro Ceccarelli)
assenti causa impegni con
categorie superiori. La vittoria
contro i lanieri è stata, tra l'altro, una vera e propria mattanza
nella quale gli ospiti nostri futuri avversari non hanno mai dato
l'impressione di poter perdere
il match (finito in un rotondo
54-81) arrivando perfino a sfiorare i + 40 dopo aver chiuso il
primo quarto addirittura con un
secco 15-32.
Dopo questa bella vittoria Trecate
ha replicato rifilando una vera
e propria “mazzata” alla nostra
vecchia conoscenza, il Verbania
Eagles, nostro avversario nei
quarti di finale play off della passata stagione (anche questi privi
delle stelle che illuminavano la
squadra: Banks e Vorfa).
Osservati speciali per questa
sera saranno dunque in particolare Tognara, Cantone ed il
nuovo acquisto dei piemontesi
Simone Oldani: il giovane lungo
trecatese riuscirà a riconfermare l'eccellente prestazione delle
prime partite anche contro un
pari ruolo come il nostro colossale Chenal?
Da parte nostra attenzione a
non ripetere gli obrobriosi
erroracci visti nella gara inaugurale che sono valsi una
cocente sconfitta dalla quale
non possiamo che imparare
qualcosa. Grande attesa per la
prima prova tra le mura amiche dell'italo-argentino Leon
Liguori Lisandro (intervistato
più avanti) dal quale la società
si aspetta molto, soprattutto
considerata la conferma della
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partenza della guardia valligiana Leonardo Buffa che passerà
la bellezza di undici mesi in
Bolivia (e al quale, conoscendolo, raccomandiamo di divertirsi
con moderazione) che dovrà
accendere il gioco dei rossoneri donandogli maggiore fantasia in fase offensiva e magari
distogliere l'attenzione degli
avversari da Chenal, sempre e
giustamente stramarcato.
In poche parole siamo solo alla
terza partita di campionato ma
già pronti per una sfida di vertice, nessuno ha voglia di regalare due punti agli avversari e la
lotta sul parquet sarà dunque
asprissima.
Per questo motivo vi invitiamo
tutti al Palamiozzi, questa sera
alle ore 21:00.
l.d.d.
Altalenanti
prestazioni di
Leonardo Buffa
Questa sera speriamo
sia quella buona
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4
Birra Moretti Zero Aosta a mani vuote
Birra Moretti Zero 51 –
Borgomanero Basket Giovani
55 (18 -15, 27-25, 33-37)
Birra Moretti Zero: De Riccardis
8, Cosentino, Lucchi C, Buffa,
Frassy 4, Chenal 18, Lucchi M,
Barilà 13, Padovani 2, Maglione
4. Coach Grattacaso
Borgomanero Basket Giovani:
Rossi, Pilla, Fornara 3, Maioni
21, Cozzi 19, Pinciroli 3,
Stanzani, Stasi 8, Mattanelli 8,
Vecchi. Coach Facchi
R
egna l'antibasket nella
prima partita di campionato (serie C2) della
Birra Moretti Zero che sabato
10 novembre ha ospitato nel
palazzetto intitolato all'amico
Luca Miozzi il Borgomanero
Basket Giovani.
Causa ruggine estiva, assenze
importanti da ambo le parti e
forse tensione da gara inaugurale sul parquet si sono visti
quaranta minuti di brutta pallacanestro caratterizzati da palle
malamente perse e sciocchi
errori sotto canestro.
Veniamo alla cronaca: il primo
quarto potrebbe essere definito in ambito pugilistico come
un round di studio in cui le
due squadre hanno messo
sotto esame gli schemi difensivi della rispettiva avversaria
e cercato di prendere il giusto
ritmo per proseguire l'incontro.
A brillare sono stati unicamente il navigato tiratore Maioni e
il volenteroso ma non tecnicissimo lungo Cozzi dalla sponda
piemontese e, chi l'avrebbe mai
detto, il treno di Pollein Chenal
che in più di un'occasione si è
visto recapitare a pochi secondi dalla sirena dei 24 una palla
con attaccato tanto di bigliettino “per favore, pensaci tu”.
L'apporto del colossale Goku,
insieme a un Barilà che “funziona a sprazzi” mantengono
in vantaggio la Birra Moretti
Zero tanto nel primo quanto nel
secondo quarto quando però
un timido press degli avversari
mette in crisi le guardie rossonere.
A non causare il parziale favo-
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"Goku"
ancora una volta
miglior realizzatore
revole a Borgomanero è unicamente un'imbarazzante
imprecisione in fase conclusiva: Facchi si mangia le mani e
Aosta ringrazia.
Che nell'attacco degli uomini di
Grattacaso qualcosa non funzioni diventa tuttavia palese
dopo l'intervallo lungo, quando
Borgo schiera una difesa a zona
che confonde più del dovuto i
padroni di casa (privi ancora
del tiratore Balliro) e mette in
luce la pessima prestazione di
tutto il settore piccoli messo in
difficoltà soprattutto dal grigiume del “Baffo” Leonardo Buffa.
I piemontesi passano in vantaggio in apertura di terzo quarto e
mantengono il pur risicato vantaggio sino alla sirena di fine
partita. A complicare ulteriormente le cose ci pensa l'espulsione di Chenal, esploso in un
brutto fallo di reazione dopo
un contatto subito e non sanzionato dalla coppia arbitrale,
che crea in campo quel nervosismo che trasforma un partita
di pallacanestro nell'esempio
di quello che non si vorrebbe
vedere su di un campo da gioco
(emblematico lo spintone di
Maioni lontano dall'azione di
gioco e quindi non visto dai
grigi).
“Ho visto grande stanchezza
fisica” ha commentato a fine
gara il vice allenatore della Birra
Moretti Zero Simone Nadalin
“sin dal primo quarto mi è sembrato di notare che qualcuno
non riuscisse a tenere il ritmo
degli altri, il che significa che
dobbiamo ancora lavorare dal
punto di vista della preparazione atletica. Un altro punto su
cui dovremo porre attenzione in
settimana è quello della comunicazione: ci succede spesso di
non riuscire a trasmettere correttamente il nostro messaggio
ai giocatori in campo i quali, non
per loro volontà, finiscono per
non ascoltare le direttive della
panchina”.
l.d.d.
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Borgosesia, sfiorato il colpaccio
GS Gessi Valsesia Basket 76
- Birra Moretti Zero 74 (18-16,
38-44, 56-62)
Gessi Borgosesia Basket:
Taffetani 7, Perna 8, Cotugno
37, Barberini 2, Gemelli ne,
Zamara ne, Trentani 6, Vorfa
16, Longo, Mora. All Cont
Birra Moretti Zero: De Riccardis
6, Lucchi C, Frassy 8, Chenal
23, Lucchi M 2, Barilà 5, Buffa
15, Padovani, Maglione 2,
Liguori 13. All Grattacaso
L
a Birra Moretti Zero arriva
in quel di Borgosesia con
la voglia di rivincita dopo
la brutta sconfitta subita nella
prima partita di campionato e
tanta curiosità nei confronti dei
nuovi avversari, da una parte, e
del nuovo acquisto Leon Liguori
Lisandro dall'altra. La prima
soddisfazione arriva dall'impianto di gioco dei padroni di
casa, probabilmente uno dei più
belli tra quelli visti in C2 in questi anni e sicuramente uno dei
più confortevoli per chi deve
assistere al match dagli spalti.
Degli avversari i nostri sanno
poco o niente ma questi ultimi
non tardano a farsi conoscere:
pronti via e Cotugno infila al
primo tiro la prima di una serie
di bordate dalla lunga distan-
za che si rivelerà fatale per gli
uomini in giallo e nero, a rispondere è proprio il play sudamericano della Birra Moretti Zero
che con un pregevole “no look”
serve Frassy, ben appostato sotto canestro e pronto a
ricevere. Borgosesia gioca una
buona pallacanestro, varia
la difesa tra un leggero press
e una zona che però “Liso” ci
aiuta a superare con maggiore facilità che non sette giorni
prima, i ragazzi di Aldo giocano
bene (lode particolare a Frassy
e Lupo Lucchi che per tutta la
partita tengono magnificamente Vorfa) e i minuti scorrono
Ottima
prestazione
di Fabio Frassy
in difesa
rapidi con buona soddisfazione
del numeroso pubblico assiepato sui gradoni.
Immediatamente dopo l'inizio
del secondo quarto un immarcabile (nonostante la mole del
centro avversario) Chenal riesce a siglare il primo vantaggio aostano, la gara si fa punto
a punto e le qualità di Barilà,
Liguori e Cotugno vengono
esaltate da una serie di spettacolari giocate. Anche Buffa è
in giornata positiva e con questa prestazione fa rimpiangere
ulteriormente la sua decisione di partire per la Bolivia. Gli
uomini di Grattacaso concludono il primo tempo con un parziale che fa ben sperare (2-11)
e l'impressione di poter fare il
colpaccio in casa di una squadra che è favorita per un posto
nei play off.
Al rientro dall'intervallo lungo
anche Federico De Riccardis
strappa applausi per la difesa
e la Birra Moretti allunga ancora con Borgosesia vacillante
e mantenuta in piedi da un
Cotugno in giornata formidabile.
Dopo un solo minuto dall'inizio
dell'ultimo quarto, però, Oscar
Barilà cade a terra a seguito di
un movimento innaturale ed è
costretto a lasciare il campo
sorretto dai compagni intervenuti dalla panchina, si teme per
il legamento ginocchio destro e
le sue parole a fine partita non
rassicurano in questo senso.
La partita intanto va avanti e
un buon momento dei padroni
di casa consente loro di portarsi a ridosso dei nostri sino
al sorpasso siglato Vorfa con
tre minuti da giocare. Chenal è
precisissimo ai liberi ma per la
Birra Moretti Zero non è sufficiente, l'ultimo possesso è per
la squadra ospite ma Liso non
riesce ad azzeccare la penetrazione vincente e il match va al
Borgosesia. Partita comunque
piacevolissima e buon gioco da
parte dei nostri che dimostrano
di essere in parabola crescente
dal punto di vista della preparazine atletica e tecnica.
l.d.d.
http://www.tir.fm
6
Intervista a Leon Liguori Lisandro
Leon Liguori
Lisandro
ha iniziato con il
piede giusto
giocate e la sua grande
classe, un playmaker
che fa contenti gli allenatori e gli spettatori
che lo vanno a vedere.
Lo abbiamo intervistato.
Allora, Lisandro, come
sei arrivato ad Aosta?
Tramite il mio procuratore. Sono arrivato e
mi sono trovato subito
bene. Ho visto che la
società è molto seria
per cui ho deciso di
rimanere.
L
isandro Liguori, due anni
in serie A in Argentina poi
l'Europa con una stagione
in B2 in Spagna (al Cambados
in Galizia) e infine la C2 in Italia
a Sant'Agata, Pescara, Virtus
Basket Fondi, Fossano e Udine.
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Tu hai giocato in serie
B e in serie A in altri
paesi. Ti senti penalizzato dalle norme federali che vietano agli
stranieri di giocare
nelle categorie comprese tra la C1 e la A?
Moltissimo. Sono italiano per
votare ma non per giocare a
pallacanestro solo perchè
non ho fatto le giovanili. Il mio desiderio
sarebbe di giocare
in categorie più alte
per cui quando questo campionato finirà credo che andrò a
fare un camp all'estero
nella speranza di essere
preso per qualche squadra europea.
Ti sei allenato poco e hai
fatto una sola partita con la
Birra Moretti Zero ma qual è
la prima impressione che hai
avuto della squadra, dei giovani o dell'allenatore?
Mi sono trovato bene, ci manca
Chris che sicuramente darà un
apporto importante al gruppo.
I ragazzi sono tutti molto seri,
ancora non sono abituati a certi
passaggi che io sono invece
abituato a fare, magari senza
guardarli ma sono sicuro che
giocando insieme ed allenandoci più spesso riusciremo a
fare qualcosa di buono.
In questa squadra poi sei
affiancato a Chenal e, quando tornerà a giocare a Balliro,
vale a dire rispettivamente al
miglior lungo e probabilmente
il miglior tiratore della categoria in Piemonte. Come vedi il
campionato con loro due?
Non ho dubbi che con loro
potremo competere per vincere il campionato, di questo
sono sicuro. Jean è un bravo
ricevitore e io credo di potergli
passare la palla in modo da
dargli l'opportunità di andare
a canestro il maggior numero
possibile di volte.
Un'impressione sul campionato appena iniziato?
Da quello che ho visto posso
solo dire che ci si picchia parecchio! C'è molto contatto che gli
arbitri non fischiano e a questo
non sono abituato. Vengo da
campionati in cui si fischiava
di più per cui mi devo proprio
ambientare. Io poi non ho
potuto prepararmi al meglio,
in Argentina mi allenavo come
potevo ma con una squadra
è tutto diverso. Ho bisogno di
tempo, insomma, per riprendere la condizione perchè ora
credo di essermi espresso al
massimo al 50% delle mie capacità. Vedremo!
l.d.d.
erie C2: punti 4
S
A
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I
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A
LA CL
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Trecate, Ivre
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, Monferrato
Alessandria
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ro, Borgoses
punti 2
Borgomane
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va
Verbania, No
punti 0
, Trino, Biella
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A
ro
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Z
i
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Birra More
7
Savda sempre più sorprendente
B
rillante inizio di stagione per la Savda Under
19 che superando (80
– 71) il temibile Cirié tra le
mura amiche del palaMiozzi
rimane imbattuta in vetta alla
classifica in coabitazione con
il forte Trino. L’inizio di partita
è stato molto equilibrato (17 –
17 al 10’) con i ragazzi di Luigi
Frosini che hanno sciupato
qualche facile conclusione di
tiro e hanno raggiunto la parità
con una bomba di Davide Plati
a filo di sirena. Nel secondo
quarto gli aostani sono andati
addirittura sotto di una deci-
na di punti difendendo un po’
poco sul perimetro permettendo agli ospiti di realizzare
ben 8 bombe. Nella ripresa c’è
stata la svolta dell’incontro e
una volta ancora si sono rivelate decisive le scelte difensive attuate dall’esperto coach
Luigi Frosini che con una grintosa 1 – 3 – 1 con raddoppi
ha mandato letteralmente in
tilt l’attacco del Cirié. Gli ospiti
hanno patito tremendamente i
raddoppi attuati dagli aostani e
hanno iniziato una lunga serie
di forzature da fuori senza il
minimo equilibrio regalando
alla Savda il predominio sotto i
tabelloni. Così i ragazzi di Luigi
Frosini hanno prima recuperato lo svantaggio acquisito
e poi sono volati via fino a
raggiungere addirittura un +
12 a metà dell’ultimo quarto
potendo agire in attacco con
terrificanti contropiedi ben
diretti dal sapiente play Matteo
Jacquemet, decisamente il
migliore in campo, bravo ad
innescare il terminale offensivo Domenico Cosentino,
devastante nelle sue azioni
a campo aperto e finalmente
essenziale nelle scelte di tiro.
Gli ospiti, che nel frattempo
hanno perso ben 3 giocatori per raggiunto limite di falli,
hanno provato a recuperare
passando in difesa a zona, ma
non hanno avuto più scampo
visto che Francesco Saggese
e Massimiliano Renna, molto
preciso dalla lunetta, hanno
fatto presto saltare il bunker difensivo ospite. Dunque
inaspettatamente dopo due
turni la Savda si trova in vetta
alla classifica e, sicuramente
senza nulla togliere ai giocatori, grandi meriti di questo
exploit vanno al coach Luigi
Frosini che continuando a
rimescolare le carte e dando
fondo a tutte le sue conoscenze cestistiche riesce a
nascondere i limiti del gruppo
dal punto di vista fisico.
Ora però il calendario propone
alla Savda due difficili trasferte sui campi di Settimo e Trino
e speriamo che Jacquemet e
compagni continuino a stupirci.
SAVDA: Bitto, Cosentino 27,
Jacquemet 10, Dian, Garatti
4, Saggese 8, Colasanti 2,
Menin 2, Renna 10, Plati D. 14,
Catroppa. All. Frosini.
P.G.
Inizio di campionato in salita per il Censi Traslochi
E
sordio amaro in campionato per il Censi
Traslochi Under 14 Open
che ha perso (79 – 92) il derby
della Dora contro la Lettera 22
Ivrea al termine di una partita dai due volti e abbastanza
difficile da decifrare. Nei primi
due tempi i ragazzi di Fausto
Renna sono stati i padroni del
campo e nonostante qualche
banale errore nel tiro sono
sempre stati in vantaggio
(50 – 41 al 20’) sfruttando le
belle penetrazioni del volitivo
Jacopo De Leo e del sorprendente Francesco Massone,
finalmente conscio dei propri
mezzi, ed ai lampi di Umberto
Pietrini.
Nella ripresa abbiamo assistito a tutta un’altra partita
nella quale con il passare dei
minuti gli eporediesi hanno
fatto valere sempre più la loro
maggiore prestanza fisica e
la maggiore profondità della
loro panchina, fattore ora
predominante viste le nuove
regole applicate dalla F.I.P. nei
campionati Under 14 e Under
13 Open. Purtroppo ci è dispiaciuto vedere un atteggiamento remissivo dei gialloneri
privi di grinta in difesa e con
troppi giocatori aostani che si
sono persi in eccessivi personalismi deleteri agli equilibri
del gioco offensivo del Censi
Traslochi.
E’ risaputo che questa stagione si preannuncia per i ragazzi di Fausto Renna molto dura,
visto il valore tecnico delle
avversarie e la scarsa fisicità
media del gruppo, e dunque
è indispensabile ritrovare al
più presto le qualità difensive
che hanno sempre contraddistinto questo gruppo di ragazzi, altrimenti sarà veramente
arduo fare bene e ripetere i
brillanti risultati delle scorse
stagioni.
Nel prossimo turno domenica
25 Ottobre il Censi Traslochi
andrà a rendere visita al temibile Cirié in una partita che
si preannuncia molto impegnativa.
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