Gazzetta Ufficiale del Regno d`Italia N. 099 del 27

Transcript

Gazzetta Ufficiale del Regno d`Italia N. 099 del 27
azzetta U iciale
DEL REGNO D' ITALIA
Aug
a
1900
Boma
DIREŽIÒNË
is Via 74arga r.el
MWoman y pytt
la Roma,presse PAmministrazione: anno L. SS; semestre L SW; trimestre L. O
a domicilie • ael R
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e se
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a
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a go;
Per gli Alati dell 4
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e
y
y gg;
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Per
si aggiungono le tasse postall
Oli abbenamien i si prendene prosse P Amministrasieme 0 gil
•
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Wilgel peptaUs gleeerrene
dal a
di
egal ang.p,
Numero 99
Aprile
Venerdi 27
pubblica la Roma tutti i giorni
Si
Bage
Pgzaggo
-
non
ËÌ$$'Ï'ËÃ$0$i
festivi
in
in
parga
separass in Roma
Insex•mtozat
.
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-
to
cent.
-
-
SOMM.A.R.IO
Pa1asso Baleant
L. e.sm
giudisiarli.
linea e
41 Base.
•
o.SO
Altri annousi.
aBa
inserstemi
le
le
riehieste
esepustramente
Dirigere
per
Assesselesisis•œsioise Wette @mssette.
le
AVVertense
!*
delle
richieste
d'
voilansi
le
modalità
insetzioni
Per
testa al toglio degli annunzi.
Atti
nel Regspo cent.
arretrage in Ronsa cent. So
nel Regno eens. Es
Be il giornal‡ si compone d'oltre 10 pagine, il prezzo si aumenta proporsionataments.
* Mannere
nel
e
curezza
gg
-
airgstero spos. ag
regolarità dell'esercizio delle
strade fer-
rate;
Í'ARTE
UfPICÌALE
I.eggi e decreti : Begi dooreti dal n. 143 al 145 concernenti modijicazioni atR¢golamento per la polizia,isicurezzafeirpçolarità
delPesercizio delle strade fersáte
Regio decreto n. 146 circa
la sostituzione di un membro della Qgram,isgion.s rpla.ficaaiproevediinenti per i danneggiatilpolpicj gel Napplegno
gggo gecrete si. 01X (Parte sterglemen.caye) ppi gµgle piene autorirsato
resercisio della trameia y eqpore Ferrarp-Codigoro -JRegio
4497&gg e1¿e ggprova flyge,q dage que pubbliche per la progig dicPips Ministero d'Agnoltura, þdustria e 06in-
e
-
Sµtito il Colnitato Superiore delle strade ferrate
il Consiglio di Stato ;
Udito il Consiglio dei Ministri;
Sulla proposta del Nostro Ministro Segretario di
-
-
DJsposjstorie
p'erseitale lŠipendaitte
11ztta pel
-
Servizio
àÍe: Errä¢a-CorHgé.- Sottosegretariato di
ŠÎà't El
'àÔÍÎ Jiit iattil aascriifone þer Marchi e Segni
ËÃlfativi difabbrieä e di commercio rilasciati nella·pa g
Ministero del Tesoro: Disposicina del mese di febbraio
Direzione Generale del
sioni fatte nel personale dipe;ÙÁlste
Tesoro: Presso del aantbio péi certificâti di pagamento dei
¾inistero d'Agricoltura, Indazi d2panali d' importazione
della
proprfitä
ladust
-
Stato pei Iivori Pubblici:
Abbiamo decretato e decretiamo:
Articolp unico.
È approvata l' annessa seconda appendiop, vista
d'ordine Nostro dal Ministro dei Lavori _Pubblici, al
yigente Regolargeng per la olizia, sicurezza e regolarità delfesercizio dalle strade l'er,rate, e relativa
ll'esercizio di ferrovie a regime economico.
Qrdiniamo che il presento decreto, munito del si-
-
-
gillo dejlo Stato, pia inserto nelle Raccolta ufficiale
Divisione Industria e Commercio: Medustria e Commercio
dia del corsi
del Consolidato a cosatanti nelle varie Borse del
delle
Regno.
a
-
PARTE
NON
UFFICIALE
leggi e dei decreti del Regno d'Italia, mandando
chiunque spetti di osservarlo e di farlo osservare.
Dato
a
Roma, addi 22
B. Accademia delle Scienze di Torino: Adunanza del 22 aprile
Notizie varie
Diario Estero
Telegrammi dell'Agenzia
-
-
Stefani,- Bollettino
-
1900.
U)fBERTO.
-
meleorico
marzo
LAcAVA.
Inserzioni.
Visto,
PARTE UFFIGALE
Il
Guardasigilli: A. BONASI.
por la pojizia,
dell'esercizio
dello strado
sicurezza
regolarità
ferrate (approvato con decreto Reale del 31 ot-
APPENDICE seconda al
Regolamento
e
LE'
G·I E DEc.amTI
Ti Nubsero 148 della
del Regno
Raccolta ugefale delle leggi e dei decreti
contiene il seguente decreto':
UMBERTO
.per grazia di Dio
e
per
I
blichp, 20
v.oloath Aella Nazione
Visto il
con
cui fu
lêgge
1873,
n.
1687,
cizio di ferrovie
a
serie
regime
2a), relativa
all'eser-'
economico.
Art. 1.
RE D' ITALIA
Visto l'articolo 317 della
tobre
sulle
opere
pub-
marzo dߧji ,(allegato F);
R. decreto 31 ottobre 1873, n.1687 (serip 2.)
approvato il Regolamento por la polizia, si-
Alle linee di traffico limitato, per le quali le Societå esercenti
le Reti Mediterranea, Adriatica e Sicula credano di potere assumere la responsabilità di un più oconomico regime di esercizio il Governo del Re potra, sulla loro richiesta, accordare con
decreto Reale, sentito il Comitato Superiore delle strade ferraté
ed il Consiglio di Stato, in tutto od in parte, le facilitazioni ina
diento negli articoli seguonti.
GAZZETTA UFFICIALE DEL REGNO D'ITALIA
1710
ad al>itare in
casegg'ati
treni leggeri.
I treni leggeri
16
fuori della sede ferroviaria.
livello mediante barriere manovrate
a
-
p anto di passaggi privati e pedonali chiusi e manovratirdagli
utenti.a typjaalorogppponsabilitged anche la semplice apposizione di tabelle od avvisi ai panaggi poco frequentati, limitando
in questo e.so la velosita in moda da non
vltrepassare
i
chilge
metri 33 al 'oro.
locome-
del
quelli
la cui
coniposizione
aut<motrice, nel quale ultimo
caso
non
supera
locomotiva,
o
gli ass! gella
i
da una
vettura
nel numero di sedici.
distanza, l'im-
a
sono
possano essere rimorchiati da una
assi;
vettura
Art. 3.
passaggi
potenza
che
Il Ministero dei Lavori Pubblici potra anche autorizzare
effettuati
sulle leryoyle gon esercitate a regime economico sieno
autorizzato
Potrà essere permassa, Ik dove, a giudizio dei funzionart tecnici governativi, non si presenti alcun pericolo, la chiusura dei
alla
Art. 11.
per la sua esecuzione l'ora che per le condizioni di esercizio apessere
sia limitata in relazione
tore.
Potra permettersi che la †Lita della Ìinea, da parte dei persdnale di Vigilansa, abbia luogo una sola volta al giorne, fissando
parisca più opportuna. 11 detto personale potrà
Sogli
dei
Tali facilitazioni potranno essere nello stesso modo e alle stesse
condizioni accordate anche ad altri esereenti per linee già concesse o da concedere all'industria privata.
motrice devono comprendersi
Per questi treni cessa l'obbligo del carro-scudo.
Quando tutti i veicoli sono muniti di freno continuo automaticoLla coniotta della locomotiva o della vettura automo,trþe
o antlä löo
ossere afBdata al solo macchinista, purché
potrà
sulla prima Vettura si trori un agente che possa facil.
fermarla. In quemente accederŸi e sia capace, occorrendo, di
00684 SRAutOmaticO
00ntinu0
di
treBÍ
Berviti
da
frðBO
osso
sto
motiva
o
che la prescrizione del frenatore di coda.
Krt. 12.
Art. 4.
Il personale di vigilanza della linea sara esonerato dall'ineariso da mantenera la distanza fra i convogli prescritta dall'articolo 23 del Regolamento 31 ottobre 1873, quanto il loro moviment > sia rego'ato dal sistema di blocco o di bestone pilota.
Con le faellitazioni di esercizio, stabilite nei precedenti artile Società esercenti non restano, in alcun modo, esonerate
dalle responsabilità che loro competono per le leggi e Regola-
coli,
menti in
vigore
e
per
atti di ooneessione.
gli
Art. 5.
Art. 13.
convogli la cui velocità non superi i 40 chilometri all'ora, si poti•ã essere dispensati dall'obbligo di collocare un veicolo che divida le vetture viaggiatori dalla macchina.
concedera, nè in tutto nè in parte, le suddette
facilitazioni, se non provî accordi per una riduzione di tariffa
tale da costituire un giusto corrispettivo delle economie nell'esereizio, che si presume poterne derivare, udito anche su questi
accordi il
del Comitato Superiore .delle strade ferrato e
Per i
A r t. 6.
Pot-a
palmatteesi
oltre al
richiad a
pirsonale
ole il
i
solo agente,
il
dei
freni, potra permettersi
sia affidata al
personale
del trono.
Art. 7.
I vicoli att m>fori¡otranno essere guidatidaun solo agente,
il q a
duraate le co:se n>a dovra avere chs il solo incarico
dalla condotta del treno.
Par la coniatta dei veicoli autornotori in geaere, valgono le
disposizioni
prima appendice al Regolamento
P. decreto 6 gennaio 1899,n. 4.
contenute nella
ottke 1973,
a
provets
parero
Art. 14.
servizio
biglietti
com
non
del Consiglio di Stato.
el il numero delle carrozze e sempre
tipo
resti assicurato
che la vendita dei
un
l'uso òek freni non ne
maggiore.
un numero
Ove lo co soatano il
quande
sia servita da
convoglio
macchina, quando
11 Governo
31
Per gravi motivi
cesse
potranno
in
di
pubblico interesse,
qualunque tempo essere
le
facilitazioni contutta od
revocate, in
il Comitato
Superiore
in parte, mediante decreto Reale, udito
delle strade ferrate ed il Consiglio di Stato.
Ove siano in tutto revocate, gli esereenti potranxid rìñhîedere
il ristabilimento delle tariffe in vigore prima delle concesse fasiano parzialmente revocate, potranno richiedere
apportata venga por l'avvenire proporzionata
alla minor economia di spose di esercizio che essi conseguono,
cilitazioni;
ove
che la riduzione
Visto, d'ordine
Art. 8.
Il Ministro
Pot à p rmatterai cha la direzione dei convagli e a atadata,
per cias:una linga o tratto di linea, ad un solo agente che ri-
di Sua Maestà:
dei
Lavori Pubbsici
LACAVA.
slo la n:lla staziona da deterazinarsi, secondo norme che saranno
appronte con decreto del Ministro dei Lavori Pubblici.
Datto agente dovrà appartenere al personale di carriera.
Art. 9.
Potrå
permettersi ,che,
carriera,
di
f
rme
il servizio sia afBdato
restando
le
disposizioni
a
personale
It
e•sonale
la ai
laearicato di
þró
z
funzioni interessanti
sia di carriera, dovra es-
eazio se dails lurata d lia ferma
sem>stra'mante etminicato al R.
gli
ae¿ntamnati
che credesse di
della paga giornaliera, sarà
1spsttore Capo di Circolo per
fara sulla rispettiva idoneitä.
e
Ast. 10.
Sulle linee nelle
vettur:
quali
automotrici
sia
per l' attivazione di un servizio con
aumentato sudicientemente il numero
potrà permettersi, che, giusta il seeon lo capoverso
dell'att.calo 271 della legga sui lavori pubblici, la composiziono
delle
oo•se
per
grazia
di Dio
RE.D'ITALIA
compiere
ea
UMBERTO E
olónth della Itazione
e pâ•
.
(ar-
dell'esercisio, e .ehe non
sore assnato con una determinata ferma. temporanea, ed avere
capacità prevántitamente e debitamente acedrtata älle sue fonzioni. Un el neo de i personale a ferma temporanea, e con indiur
11 Nunsero1MdellaRaccolta ufßciale delle leggi edeidecreti
del Regno contiene il seguentedecreto:
dell'articolo 31 del
di esoroisio per le Reti Adriaties e Mediterranea
tioolo 27 per la Sioula).
Capit »Isto
non
Visto l'articolo. 317 della
che,
20
marzo
1865
stille opere
legge
(allegato F)
;
púbbli,,
Visto il R. decreto 31 ottobre 1873, n. 1688 (seria 2.), coL quale fu approvato il Regolamento circa
il sindacato e la sorveglianza
cizio delle strade ferrate ;
Selitito il Comitato
il
Consiglio
governativa
Superiore
dell'eser-
'
delle strade ferrate
e
di Stato ;
Udito il Consiglio dei Ministri;
Sulla proposta del Nostro Ministro
Stato per i Lavori
Pubblici;
Segretario
di
17ll
GAZZETTA UFFICIALE DEL REGNO D'lTALlA
Abbiamo decretato
e
richiesta, dovranno anche
decretiamo:
AHicolo unico.
Agli articoli
tobrë1873, n.
15
4,
1688
Regolamento 31 ot26),circa il sin·1acato e la
27
e
(serie
del
sorveglianza governätiva dell'esercizio
rate, sotto sostituiti i seguenti:
delle strade fer-
Art. 4.
Le Società
sono
obbligate
proprî agenti gli impie-
disposizioni necessarie affiachè ai
predetti impiegati sia lasciato lib&q Taccesso agli
uffici delle atazioni, si magazzini, alle rimesse ed off1cine, per le ricognizioni che occorrano in adempi2' Di dare le
mento delle Jero attribuzioni.
3* Di ordinare che tutto il
esse
si
presti
ad
personale dipendente
ogni richiesta dggli impiegati go-
vernativi per dar loro le notizie 4 gli schiarintenti di
cui abbisognino,. relativamente alla manutenzione ed
all'esercizio
la sicurezza e regolarità dell'esercizio, nonch& un
elenco degli impiegati puniti e delle pene applicate.
Art. 15.
Avvenendo
slöiiiezza
un
fatto contrario in
qualsiasi
modo alla
¿dilÏšräglarittidäÏl'esäreizio, anàhe quando
sin, seëidílazione,
di Òircolo o di Sesegnalato col telegrafo
zione dáil'Ispettorato governativo, dal Òapo stazione
piff vÏcino al luogo ove il fatto accadde, ed in caso di
accidente ghave, anche all'AmniÍnistrazÏoho Centrale
sia
Art. 27.
Le contravvenzioni alla disposizioni sancite noi precedenti titoli del presente Regolamento sono' punito
con multe da L. 100 a L. 300.
Ordiniamo che il presente decreto, munito del sia
dello Stato, sia inserto nella Raccolta afficiaik
delle leggi e dei decreti del Regno d'Italia, mandandö
di farlo osservare.
a chiunque spetti di osservarlo e
Dato a Roma, addì 22 marzo 1900.
gillo
UMBERTO.
Lacava.
Visto,
Il
Guardasigifli
dei•ivaio alcuri
danno
all'uffici
Regio Ispettorato Generale per l'esercizio delle
att•adiferrate ed all'Autorità governativa del 0írcondarlo.
liello stesso caso di gravi accidenti, le Direzioni
del
A. BONASI.
con successivi e particolareggiati rapporti,
informare l'ufficio di dircolo dell'Ispettorato governativo della natura e delle. conseguenze degli accidenti
avvenuti e dei provreilimenti adottati per rimediarvi
Il Numero 14ð della Raccol¢a
del Regno
per iäpeilirne la rinnovazione.
Dovranno pure le Direzioni disporre che, non solo
altri fatti contrarî in
per casi gravi, ma anche per
qualsivoglia modo alla sicurezza e regolarità del seral più presto, e non pià tardi di cinvizio, si
e
proceda
ad apposita inchiesta,
que- giorni da quello del fatto,
cui
dando preventivo avviso del giorno e luobro, in
sarkeseguita,alcompetente ufficio di Circolo dell'Ispettorato governativo, affinchò, ove lo creda, possa farvisi rappresentare dai suoi delegati, i quali avranno
diritto di domandare schiarimenti durante gl'interrogatorî, di assistere alle adananze, in out sai-anno
conclusioni,
e
fare
osservazioni, che,
a
loro
ufficiale
delle leggi e dei debred
contiene il seguente decreto .•
UMBERTO
per grazia
di Dio
e
I
Naziono
per volonth della
RE D'ITALIA
Visto l'articolo 317 della logga sulle opére pubbla
che, 20 marzo 1865 (allegato F);
Visto il R. decreto 31 ottobra 1873, n. 1687 (strio 2a), 001 4 ale I 82provatd il Regolamento circa
la sicurens e la regolarità dell'esercizio
la
polizia,
delle strade ferrate ;
Sentito il Comitato
Superiora
delle
strade
ed il Consiglio dí Stata;
Udito il Consiglio dei Ministri;
Sulla proposta del Nostro Ministro
ferrate
Segretario
di
Stato pei Lavori Pubblici;
Abbiamo decretato e decretiema:
Articolo tenico.
dovranno,
prese le
:
delle linee.
4° Di trasmettere all'ufficio di Circolo o di Sezione
dell'Ispettorato gli atti ed i risultati delle inchieste
eseguite per fatti che in qualunque molo interessino
non ne
processi
pubbliche.
gati governativi addetti alla sorveglianza dell'esercizio
ed al qvgrollo finanziario delle strade ferrate.
da
inserite nel
verbali.
Alle inchieste per fatti di minore importanza potrà non essere proceduto quando, a giudizio del comse ne
peteuto ufficio di Circolo del Regio Ispettorato,
stata fatta la proposta
possa fare a meno e ne sia
esercenti di ferrovie
o
Società
esercente
dagli
dalla
:
to Di far riconoscere dai
essere
l'artiëólo 45 del Regolántento 31 ottobre 1873, n. 1687 (serie 2a), per la çolizia, lä sicurezzä e la regolarità dell'esereižio delle strade ferrate, ed agli articoli 18, 40, 43, 59 e 60 dúl Regola..
mento medesimo, sono sostituiti i segnenti:
È
soppresso
Art. 18.
Le looomotive, le macchine motrici, che gli esercenti di ferrovie mantengono in servizio delle proprie
officine, o lungo la via per i rifornitori di acqua, o
per ogni altro uso, ed i veicoli di ogni specie, non
potranno
esser
messi in servizio
se
non
esperimentati e giudicati accettabili
sione a cio delegata dal Governo.
Tanto le
locomotive, quanto
siano
státi
dalla Commis-
i veicoli saranno sempro
conservati in buono stato di manutenzione.
GAZZETTA UFFi(.1ALE DEL REGNU IYITALIA
1712
Saranno assoggettate al giudizio della Commissione
anche le locomotive e le motrici suddette che siano
rimesse in servizio dopo notevoli riparazioni.
riparazione, ed almeno una volta
Dopo ogni singola
ogni biennio, le caldaie delle
trici saranno esperimentate
riore
quella
a
effettiva
a
locomotive
ad
una
e
delle
pressione
mo-
supe-
or(inarix
inistero creda di prescrivere.
In tutte Ìe stazioni deve pure essere tenuto un reed il numero
gistro, in cui si annoteranno le qualità
dei treni, le, ore di partenza, dí arrivo e di passaggio
dei medesimi e le cause dagli eventuali ritardi.
Tanto le cedole-orario, quanto i registri delle sta11
compilati con la massima esatal
tezza, in modo completo e perfettamente conforme
fanesaminati dai
varó, e potranno sempre essere
essere
incaricati della
vigilanza dell'eser-
copia autentica.
Art. 43.
Le
e
contravvenzioni por
delle
dei
corse
il ritardato arrivo dei treni
piroscafi equiparati
ai
treni,
saranno
accertate con verbale dai funzionarî governativi preacposti alla sorveglianza dell'esercizio in base ad
certamenti diretti, o in base alle cedole-orario prescritte dall'articolo 40, od in base ai certificati delle
capitanerie
di
porto
o
stazioni
to nelle
treni;
2° in quelle
di altre
in
cui
pubbliche
termina
la
autorità:
dei
corsa
concorrono
parecchie
lineo ed
del Ministero,
zione,
trasgressione
per la
b)
sione di
rizzata
la
senza
preventiva
200;
L.
di und
manutenzione del
matéhiaÏe fisso
a)
zioná, Ï,.
b)
ziorio,
secóildà intima-
800;
per la trasgressione di
ne, L. 1000 ;
4° Per le trasgressioni agli
c)
e
una
terza intimazio-
ordini
relativi
piano stradale, dell'àrrñaniêntä,
del matai•iäle möbilà :
alla
del
per la
500 ;
trasgéeëilöne
di uná
prima intiina-
por
li•asgresdiöné
di una
seoolidà intir'na-
la
L. 1000.
Art. ð0.
Ëer
accertare
Íe inffizioni
e
trasgressionÍ, úÍ
cui
al precedente arlicolo, basterà iÏ verbale redano àÀgli ufÌìciali del 16. Íspettorato deiÌe strade ferr e.
Per le trasgressioni alle intimazioni, gli esercenti
di ferrovie pubbliche incorreratino nelle pane conminate, tostochè sia trascorso il termine prefisso neÍl'atto d'intimazione.
Ordiniamo che il presente decreto, munito del. siBillo dello Stato, sia inserto nella Raccolta ufficiale
delle leggi e dei decreti del Regno d'Italia, mandando
chiunque spetti
Dato a Roma,
di osservarlo
addì 22
succedono coincidenze di treni.
Saranno nello stesso modo accertate al
le
L.
Per le
e
marzo
di farlo
osservare.
1900.
UMBERTO.
ove
tenza
convogli,
zione, L. 100;
a
ove
corse
al movimento, al trainco ed alla trazione:
a) per la trasgressione di una priina intima-
etzio.
Gli esercenti saranno obbligati, in seguito a richiesta de¿li uffici incaricati di tale vigilanza, di
cedole-orario in originale od in
comu iicare lora le
dei
trasgressioni alle intimazioni degli or.
dini ufficialmente comunicati agli esercenti di ferrovie pubbliche dal Ministerio, od in suo nonie dai
RR. Ispettori capi, relativamente alla sorveglianza,
3°
avere una
capo coadultora di un trano deve
chiaramente
siano
indicate
cedola-orarlo, nella quale
l'ora di partoaza e di ai•rivo ai singoli punti di ferann.x, le cause di ogni ritardo parziale ed ogni straeveníenza, oltre le maggiori indicazioni che
governativi
.
approvazione
Ogní
zionarî
Per
orario nelle
cui devono lavorare.
Art. 40.
zioni debbono
ogni infrazione alle disposizioni contenute nel presente Regolamento, relative alla sicarezza e regolarità dell'esercizio e per la soppressione
non
giustincata o la non autorizzata aggiunzione
di corse di convogli o piroscaß, da L. 100 a L. 500;
2° Per ogni cangiamento parziale o totale di
1°
luogo di parnon
giustificata
sopprescontravvenzioni per
treni o di corse di piroscall o por non auto-
LAcays
Visto, il
A.
Guardasigilli:
Bonst.
aggiunzione.
Art. 50.
Le
infrazioni da parte degli esercenti
di
ferrovie
pubbliche, per opera propria o dei loro agenti, alle
edisposizioni contenute nel presente Regolamento,
soluse quelle dell'articolo 42, e le trasgressioni agli
ördini uffleialmente intimati dal Ministero, od in suo
Ispettori capi competenti, in applicanome dai RR
zione delle
leggi
Tie, nonchè
pregiudizio delle
leggi generali, soggette
ranno, senza
dalle
dei
Regolamenti riguardanti le ferrorispettivi atti di concessione, sae
pene comminate
alle multe seguenti:
altre
Il Numero 14ß della Raccolta ufficiale delle leggi
del Regno contiene il seguente decre¢o :
UMBERTO
per
di Dio
grazia
e
e
dei decrets
I
per volontà della Nazione
RE D'ITALIA
Veduta la
legge
8
luglio 1883,
n.
1496;
Veduto il Nostro decreto in data del
1883,
n.
1575
Udito il
(serie 3ap
Consiglio
dei Ministri ;
4
settembre
1713
GAZZËÎTA UFFICÎALË DEL REGNO D'ITALIA
Sulla proposta dei Nostri Ministri Segretari di Stato:
il Ministro dell'Interno Presidente del Consiglio dei
Ministri, e il Ministro del Tesoro;
Abbiamo decretato e decretiamo:
Il sig. comm. Luigi Micoli, senatore del Regno, à
della Commissione di cui all'archiamato a far
parte
legge 8 luglio 1883,
32
(serie
ticolo 3 della
relativa ai provvedimenti per i danneggiati politici
delle provincio napoletane, in sostituzione del defunto
del Regno.
comm. Francesco Sprovieri, già senatore
1496
n.
()rdiniamo che il présente decreto, munito del sigiÏ1o llo Stato, sia inserto nella Raccolta ufBciale
delle ggi ge dei decreti del Regno d'Italia, mandando
a
chiunque spetti
1)ato
A
di osservarlo
e
di.farlo
osservare.
Visto, Il Guardasigilli: A. Bonst.
Numero
CLI
fleiale delle leggi
e
della Raccolta uf-
decreti del Regno contiene
il
seguente
decreto:
UMBERTO
grazia
per
di Dio
e
RE
Yista la
tramvie
a
miche ;
Avnti
i
Pubblici
e
1.egge
27
trazione
I
per volonth della Nazione
meccanica
e
n.
sn11e
561,
le ferrovie
econo-
pareri del Consiglio Superiore dei Lavoní
dýl Consiglio Superiore delle strade fer-
rate;
Sulla
proposta del Nostro
ßtgto pei I ayori Pubblici;
Abbiamo decretato
e
Ministro
Segretario
di
decretiamo:
Art.
autorizzato
del 27 dicembre
1896,
ed
alle
condizioni
accettati
contenute
atto di sotto-
annessi disciplinari
missione del 15 febbraio 1900, dal sig. avv.
Ferrari, nella qualità di Presidente della
Anonima delle tramvie Ferraresi.
Art. 2.
negli
con
Augueto
Sociqtà
Per le spese di sorveglianza all'esercizio della detta
tramvia, la Società concessionaria verserà nelle Caqse
dello Stato un annuo contributo chilometrico di lire
applicazione
in
venti,
derivazioni delle acque pubbliche;
Visto l'Elenco delle acque, pubbliche per la Provincia di Pisa, compilato per cura del Ministero dei Lavori Pubblici;
Vistii i certificati di eseguita
nelle för.me
l'Elenco in
paroli
Iatnento; Jal
a
chiunque
Dato
a
dell'art. 12 della sovracitata
'in
marzo
diminnendosi cioè il
compresi,
e
numero
adottandosi
di
qualsiasi
glio
partitamente,
concreto
rion seppe,
A.
Ëonit.
dei
cársi d'écqua
criterio
dirjtt.ivq
sia
nel
suo
apprezzamento, ifDòriéla6 potette infirmare, sia
cqmplesso, l'Elenco delle
pubbliege, predisposto
acque
dei Lavori Pubblici in base
geriff
dal
a
per cura del Ministero
criterî di massima sug-
Consiglio Superiore dei
Lavori
Pubblici,
die-
tro il parere di
apposita Commissione;
del
Che
resto, anche dopo l'approvazione degli Elenchi, merca R. decreto, per l'articolo 25 della legge
10 agosto 1884, ogni ragione ed eccezione in flinea di
agli interessati resta impregiudicata, ed ri.
servato ai privati l'esercizio delle cr4dute azioni innanzi all'autorità giudiziaria ;
Visto il voto 15 aprile 1897, n. 357, del
Supyiogre dei Lavpri Pubblici;
Udito il Consiglio di Stato ;
Congiglio
Sulla
Stato
proposta del Nostro 3tinistro Segrotario
pei Lavori Pubhüci ;
di
Abbiamo decretato e decretiamo :
E approvato l'Elenco plelle acque pubbliche per la
Provincia
di
Pisa, giusta
l'unito
esemplare vigtato,
d'ordine Nostro, dal Ministro proponente.
Il ripetuto Nostro Ministro Segretario di Stato pei
Lavori Pubblipi è incaricato dell'esecuzione del presente decreto.
Dato
a
Rÿma,
addi 7
maggio
1899.
UMBERT,0.
LAcava.
(1) Ques¢o
«
LacAVA.
GuardasigiÚi:
un
Sresenjaia:
meglio rispondente al concetto delle acque pubil.Iche
secondo il diritto vigente ;
Considerando che, con tali generiche o':servazioni,
1900.
UMBERTO.
-Visto, Il
esso
dei decreti del Regno d'Italia, mandando
spetti di osservarlo e di farlo osservare.
8
del-
prÀscisite détRogo-
quali ,certificati rigiilia
e
Roma, addi
pubblicazione,
che nessuna opfu contro l'Elenco med simo
Vista la deliberazione 21 marzo ¾96, con Ía quale
il Consiglio Provinciale di Pisa ritenne ¿he il rigetuto Elenco dovesse essere ridotto in piil ritrejti
Ordiniamo che il presente decreto, munito del gigillo dello Stato, sia inserto nella Raccolta ufBciale
leggi
2614,
vato con
legge.
delle
articoli 25 della legge 10 agosto 1884,
39 e 40 del relativo Regalamento approIL decreto 26 novembre 1893, n. 710, sullá
diritto
1.
l'esercizio della tramvia a vapore
Ferrpra-Codigoro, in base al progetto esibito e sotto
l'osservanza delle disposizioni della precitata legge
È
della Nazione
per volonth
e
Provinciale
1896,
e
gli
Visti
n.
give
D' ITALIA
dicembre
di Dio
RE D'ITAUA
confini,
(Parte supplementare)
dei
grazia
per
podzione
Itoma, addi 12 marzo 1900.
UMBERTO.
PELLOUX.
P. BOSELLI.
Il
(f) Ristampa.
UMBERTO I
Gazzetta
ristatnpati, a
R. decreto
e
l'annesso
Elenco, giå pubblicati
nella
del 3 agosto 1899, n. 150 , vengono
correzione di alcuni ¢rrori nelle designaziotsi del•
Ufficiale
l'Elenco stesso.
»
GAZZETTA UFFICIALE DEL REGNO D'ITALIA
1714
MINISTERO DEI LAVORI PUBBLICI
ELENCO DELLE
l'uso delle quali deve
concesso
essere
in base alla
A0QU E
legge
10
PROVINCIA
PUBBLICHE
agosto 1884,
per lo -derivazioni di -acque
pubbliche
DI .PISA
N. R. I limiti fissati con località determinate, percorrenza o confluenza, hanno valore solo quando limitano il corso in un punto superiore all'ultimo opificio esistente, che in ogni caso detto limite s'intende esteso
fluo alla presa d'acqua di tale ultimo opificio.
Nella 2. colonna l'indicazione di ßume, torrente, callone, botro ecc. non si riferisce alla natura dei
corsi <l'acqua, ma sibbene alla qualifica colla quale sono conosciuti nella località.
·5
DENOMINAZIONE
FOCE
COMUNI
LIMITI
entro i
(da valle
1
verso
monte)
sbocco
o
2
toccati
o
3
attraversati
VERSANTE
Fosso della Bufalina.
Tirreno.
il
si ritiene
Vecchiano.
pubblico
d'acqua
corso
4
VERSANTE
1
quali
ANNOTA21UNI
5
6
TIRRENO
TIRRENO.
Tutto il
'
sito corso.
È
uno
di
2
Fiume Serchio.
I 1.
S. Giuliano, Vecchia·
no.
3
Rio di Cerasonna inf.
Serchio.
S.
il
tratto
scorrente
in
provincia.
Giuliano.
2.
n.
Tutto
Tutto il tratto, in cui è confine.
degli
emissarî del
Massacioccoli.
Lago
E iscritto fra le opere idrau.
liche di 2a categoria.
Passa in provincia di Lucca o
vi figura nell'elenco.
E,
uno dei suoi rami, confine con Lucca e vi
figura
con
nell'elenco.
4
Fiume Morto.
Tirreno.
Calci, S. Giuliano.
Prende, lungo
Tutto il suo corso.
nomi
il
suo
corso, i
La
Maltraverso,
Bugnotta e Vicinaja.
5
Fosso del Monte inf.
n.4.
Flume Morto.
6
RioMontebiancoinf.
Monte.
abocco
molino.
Dallo
Id.
Id.
14.
Rio Zambradi Aseia-
Id.
Id·
Id.
Banca ei
5.
no
9
Id.
inf.
Rin
n.
8
Id.
5-
n.
7
S. Giuliano.
inf
n.
5.
Sorgente
cia
Fantanacinf. n. 5.
10
Rio della Corona ir.f.
n. 5.
11
Fiume Arno.
Monte.
Id.
Tirreno.
S.
Giuliano.
Dallo sbocco
molino.
Id.
Pisa, Cascina, Pontedera,Palaja,S. Giu-
liano, Vicopisano,
Calcinaia,
di
al
suo
ultimo
al
suo
ultimo
Id.
Dalla foco al conflue
vincia.
di
pro-
E iscritto fra le
opere idrauliehe di 2a categoria.
Passa in
provincia
di
Firenze,
servoodo, per breve tratto,
di confino e vi figura nel-
l'elenco.
GAZZETTA UFFICIALE DEL REGNO D'ITALIA
DENOMINAZIONE
FOCE
COMUNI
LIMITI
entro i
(da
valle
verso
monte)
1
2
12
Rio Corso detto delle Mclina Quosa.
o
sbocco
toccati
o
3
quali
attraversati
il
si ritiene
corso
4
pubblico
d'acqua
5
13
Sorgente Caldaccoli.
14
Torrente Zambra di
Calci.
15
Rio Valle
n.
inL
Buja
le
þallo
S. Giuliano.
Id.
Id.
Arno.
all'ultimo opi-
sbocco
ficio.
Ripafratta.
Tutto il
Calei.
suo sorso.
Dallo sbocco fino
a m.i 500 a
della confluenza col
Rio del Pruno n. 18.
monte
Zambra di Calei.
Id.
Dallo
14.
sbocco
al
Rio Calminessa inf.
n. 14,
Id.
Id.
Id.
17
Rio del Feroni
n. 14.
inf.
Id.
Id.
IJ.
18
Rio del
n. 14.
inf.
Id.
Id.
Id.
19
Torrente Zambra di
Pruno
Arno.
Id.
Dallo
Scolo di
n.
Monte inf.
19.
di Montemagno.
Zambra
Id.
Dallo sbocco per
verso monte.
Dallo
21
Rio delle Vaglio inf.
Id.
Id.
22
Rio
inf.
Id.
Id.
Id.
Id.
Id.
n.
di
19.
Ripsis
23
Rio di Badia.
24
Serezza Vecchia.
Arno.
Id.
25
Rio della Buca.
Serezza Vecchia.
26
Scolo Romitorio inf.
Buca.
Scolo Golia inf.
28
Rio Fonte
29
Rio
30
Rio
31
Rio
dei
30.
Mag-
o
Ceci
al
suo
ultimo
suo corso.
influenti.
I
Dallo sbocco verso monte per
km. 2.000.
Dallo sbocco al
inf.
Id.
suo
molino.
Serezza Vecchia.
Id.
Lupeta.
Id.
Serezza Vecchia,
Magno.
Id·
Id.
Dallo sbocco al
lino.
33
Rio
n.
Id.
Dallo sbocco al
Id.
S. Antonio inf.
Tara.
Id.
Id.
Serezza Vocchia.
IJ.
Id.
Id.
33.
RiePesato o
Pescato.
ultimo
mo-
Dallo sbocco alla confluenza
dei due riijdi Ceci n. 31 e
Tara n. 32.
Buti.
IJ.
30.
suo
Id.
fielo.
Itio Tara inf.
34
25.
inf.
Piastrale
28.
32
n.
n.
Lupeta.
Magno
giore,
n.
Id.
2.000
km.
25.
27
n.
VÍdépÍsand,
sbocco
Tutto il
Vicopisano-Buti.
Suoi
n.
ultimo
sbocco fino alla confluenza col Rio di Ripaia
n. 22.
Montemagno.
.20
suo
opificio.
16
suo
ANNO TAZIONT
6
Stloi influenti di destra.
Arco per il Cana•
1715
ultimo
opi.
GAZZETTA UFFICIALE DEL REGNO DTTALIA
1716
of
FOCE
DENOMINAZIONE
LIMITI
-40MUNI
-
entro i
(da valle
verso
monte)
35
Rio della Vallo.
36
Serezza Nuova
rale
37
e
ca.
Altopascio.
Canaledistaffoli inf.
n.
o
tðeeati
sbocco
si ritiene
il córso
attraversati
o
quali
Serezza Vecehia.
Buti.
Dallo sbocco al
neio.
Tirreno pel Calambrone.
Vicopisane,Bientina,
Tutto il
Serezza Nuova.
suo
pubblico
suo
ultimo
opiSottopäiàà Ai·no ãllá Botte di
S. Giovagni alla Väga e
qalndi prosegië 881 nome
corso.
Pisa, Collosalvetti.
Cascina.
di Emissario di Bientina in
einistra d'Arno. Vedikr. 45.
Tutto il tratto scorrente nella
Bientina.
ANNO TAZIONI
d'acqua
Passa in
provincia
di
Fýenze,
prende il nome _di Rio
Ponticelli e figura in quelove
provineta.
3$.
l'elenco.
38
Fesso di
sbocco a km. 1.500 a
monte in ciascuno dei due
rami principali in cui si
Dallo
Id.
Palude Bientina.
Vajano.
Passa
inprovinciadiFi¼enze,
ha le
ove
origini, dopo
aver
servito. per nu breVð tratto,
di confine e vi figura nell'elenco.
divíde.
destra dell'Arno.
Seguono influenti di
Calcinaia.
Arna.
No-o,
33
Forso
40
Canale di Useiana,
Bientina.
Id.
'
41
42
Torrente Chiecinella
o
Cecinella
n.
41.
E confine
quest tutto ,il
la provincia
di Firenze, vi ilgura nell'elenco.
Tutto il tratto per cui è confine.
E
suo
per
corso con
confine, per breve
lo
sbocco,
tratto,
Firenze, ove passa, ha le origini e vi figura nell'elaaeo.
Verso
con
di sinistra dell'Arno.
Influenti
Tutti i due tratti per i
Palaja.
Arno.
Firme Chieeina.
Dallo sbocco al punto in cui
cessa di essere confine.
à confine di
Dallo
Id.
Chiecina.
quali
al punto
sbocco
di esser confine.
conilne per tutti i due tratti
lA provincia di
Firenze,ove passa,ha sbocco
ed origini e vi ngura Bell'eleneb.
ove
E per
tratto verso le oriconfine con la provincia di Firenze e vi figura
un
gini
eessa
inf.
È
elencati con
provincia.
nell'elenco.
43
Rio Ricavo.
44
Rio Bn ello.
Dallo
sbocco fino alla conliuenza sotto Selva piana.
Id
Arno.
13.
Pontedera e
Palaja.
Ilo
so
sbocco alla confluenza
*o
fornace
di
S.
Ger-
vasio.
45
Rio di Filetto.
46
Rio di Val di Lama
inf. n. 45.
Filetto.
41
Fiume Era.
Arno.
Id,
Id.
Dallo sboeco alla co-nfluenza
sotto Monte Castello.
Id.
Dallo sbocco
talto.
Pontedera,Ponsacco,
Capannoli, Peccioli, Lajatico, Volterra.
fia
sotto
Mon-
Dallo sbocco fino all'incontro
della strada che da Vol-
terra-Casale
Anastasio.
conduce
a
S.
Suoi influenti di destra.
48
Botro
Mahagliata.
Pontedera, Palaja.
Era.
fino ad 1 kilm.
monte della connuenza
in ciascuno dei tre rami,
Dallo sboeco
a
nei
49
Torro ite
Roglio.
Id.
Palaja,
Peccioli.
Capannoli,
quali
si divide.
Dallo sbocco al confine di provmcia.
Passa ed ha le origini in pro•
vincia di Firenze e vi fi-
gura nell'elenco.
E0
Botro della Tosola
di Gello inf.n. 49.
Roglio.
Palaja.
Dallo sbocco fin sotto Gello.
GA.ZZETTA.0FFILIALE DEL REGN3 DT PALIA
COMUNI.
FOCE
DENOMINAZIONE
LIMITI
entro i
(da
vallo verso
1
monto)
sbocco
o
2
51
Botro
di
o
attraversati
della
Tosola
si ritiene
Roglio.
pubblico
d'acqua
il corso
4
3
Poggetto
quali
ANNO TAZIONI
6
5
Dallo sbocco
Palaja.
fino alla confluenza sotto Poggetta.
inf.
40.
n.
52
toccati
1717
Peccioli
Id.
Torrente Cerfalo o
Corfalo inf. n. 49.
Palaja
e
-
Passa in provineia di Firenze,
ove ha le origini, dopo aver
servito, per breve tratto, di
confine e vi figura nell'e-
Dallo sbocco al confine di provincia.
lenco.
53
della MelogPolonia inf.
49.
Botro
gia
n.
Id.
Peccioli.
Dallo sbocco, nel ramo Meloggia fino alla confluenza
sotto Pignalone, e nel ramo
Polonia fino al confine di
Id.
Poecioli, Volterra.
Dallo sbocco al confine di pro-
o
provincia.
54
Torrente Roglio
l'Isola inf. n. 49.
del-
Passa
vincia.
ove
in
provincia di Firenze,
ha le
origini, dopo
aver
servito,
per breve tratto di
confine e vi figura nell'elenco.
55
Bo tro
inf.
56
dell'impruneta
n.
Fosso il
n. 49.
Filetto inf.
Botro della Raceosa
inf. n. 49.
58
Botro
di
dell'Isola.
Dallo sbocco alla confluenza
col rio cho scende da Belvedere.
Id.
Roglia.
Peccioli.
Dallo
sbocco per
monte.
km.
3.000
Verso
51
e
Roglio
54.
Maggiona
Id.
Id.
Id.
11.
Era.
Dallo sbocco fino
del Casone.
a
della
monte
500 a
flûenza
m.
coi
Maggiona.
59
Torrente
e
botro
Freggione
Id.
Volterra.
Pergione.
D allo shoeco fin dove cessano
di eesare canfine ciascuno
dei dua rami.
Passa in provincia di Firenze,
ove ha le origini, dopo aver
sortit<=, per breve tratto,Ai
confine o vi figura nell'elenco
Passa in provincia di Firenze,
ove ha le origini, servendo,
per lungo tratto, di confine
e vi
figura nell'elenco.
Id.
Id.
Dallo abocco fino al punto ove
cessa di essere confine l'ultimo dei suoi rami.
Botro delle Stratto,
Id.
Id.
Dallo sboeco alla confluenza
sotto Casa al Boseo.
Torrento Era Viva.
Id.
Id.
Dallo sbocco fino alla confluenza sotto Casa Bassa.
60
Torrente
61
62
Caprigine.
-
Înfluenti di sinistra
3
Era.
itio Docciola.
Dallo
Volterra.
dell'Era.
sbocco
all'ultimo
mo-
lino.
64
Rio Somina.
Id.
65
Rio dell'Alpino edella Balza.
I.i.
Lajatico,
66
Torrente Foscia.
Id.
Lajatico.
Id.
Id.
Volterra.
Dallo sbocco fino a km. 1.000
monta
del
a
punto ove
prende il come della Balza.
Dallo
sbocco fino
fluenza
sotto
alla
con-
Poggio
di
biajano.
67
Torrente
Ragone
inf.
Foscia.
Id.
-
Dazilo sboSceo
il
al
abbiforcaJ
1718
GAZZETTA UPPICIALE DEL REGNO D'ITALIA
FOCE
DENOMINgIONE
COMUNI
LIMITI
entro
(da valle
1
monte)
verso
o
sbocco
toccati o attraversati
3
4
2
i
si ritiene
quali
*
il corso
pubblico
d'acqua
5
6
08
Torrente Fosciecebia
inf. n. 67.
Ragone.
69
Torrento
Era.
Id.
Dallo ebocco fino alla confluenza col rio Doecioli.
Sterza2
Id.
Dallo sbocco fino alla confluenza sotto M. Cauto.
Sterza
e
Dallo sbocco fin sotto Orciatico.
Lajatico.
Sterzuola.
70
Torrente
inf.
n.
Cecinella
69.
71 I Botro Sterzuola e di
Miemo inf. n. 69.
7
Fossa Carbagaia
Àejl Gûifoo ind.
ß9.
Id.
ANNOTAZION1
Dallo sbocco fino sotto Miemo.
Lajatico, Riparballa,
Monteeatini.
Chianni.
o
Dallo sbocco fino a km LG00
in classuno dei due rii Castagni e della Pernaia a
Monte della confluenza,
n.»
I
i
73
Botro della Pietraia
inf. n. 72.
Cárbonajak
I
Botro del Molinaccio
inf. n. 69.
Ste
75
Botro del
Era.
76
Botro di Biasciana.
Dallo sbocco floo alla confluenza sotto Secenato.
Terricciuola.
Id.
Capannoli
Terrie-
e
Fiume Caseina.
Id.
Ponsacco,
Chiaan
,
Liri.
78
Fosso S.
D.
79
Caseina.
Chianni.
Fine
inf.
Dallo sbocco fin sotto Giovauneli.
Dallo sbocco fino alla confluen-
I I.
Id.
Dallo sbocco fino alla confluenza che scende da Cormiano.
Dallo sbocco fino al ponte della
strada di Chianni
77.
Torr-nte
v.
Donato inf.
sbacco fino a m.i 500 a
della confluenza col
botro di Rostona.
Dallo sbocco fin sotto Casati.
Id.
za.
ciaola.
77
Dallo
monte
74
Rogno.
Ll.
I
77.
za
Poggio
.sotto
alla Neb-
bia.
80
n.
81
Maggiore
Rio
Id.
inf.
Fino,
sor-
Caseina.
Dalla shoeco all'ultimo molino.
79.
Botro Caldana
e
Lari, Chianni.
Dallo aboeco
genti Casciana inf.
a.
allo
Casciana.
sorgenti
di
77.
82
Canala
Navigabile
Pisa-Livorno e fosso dei Navicelli.
83
Fiume Calambrone e
Tora.
Tirreno.
Pisa.
Tutto il
suo
corso.
E iscritto fra le opere idrauliche di la categoria, ed è
animato dalle acque dell'Arno al sostegno di Porta
a Mare in Pisa. Passa nella
provincia di Livorno ove ha
lo sbocco e vi figura nel-
l'elenco.
Id
Collesalvetti,
Orcia-
no, Lorenzana,
Dalla foce fino a km. 1.500 a
monte della confluenza col
fosso Gello n. 96.
È iscritto
fra le opere idrauliche di 26 eategoria.
Suoi inf'luenti di destra.
84
Fosso Acqua Chiara.
85
Emissario
di
Bien-
Calambrone.
Id.
Fosso della Scolajola
inf. n. 85.
Collesalvetti,
Pisa,
Tutto il suo corso.
Id.
Emissario di Bientina.
Cascina,
Ponsacco.
E il
seguito della
va, segnata al
sente elenco.
Cascina.
tina.
86
Pisa, Collesalvetti.
Id.
Serezza Nao36 del pre-
n
GAMETTA UFFICIALE DEL REGNO D'ITALIA
W19
e
DENOMINAZIONE
FOCE
COMUNl
entro i
valle
(da
monte)
verso
87
Fossa
Nuova
ii. 85.
88
Fosso
Reale
sbocco
o
inf.
issariodiBientina.
Fosso Crespina
n. 89.
90
Torrente Orcina.
inf.
pubblico
d'acqua
il corso
attraversati
Tutto il suo corso.
Calambrone.
Collesalvetti ,
Fan_
glip, Caseina.
Dallo
Reale.
Lari.
Dallo sbocca gno al ponte ultimo della 4trada CrespipaCascina.
Fanglia
Dallo
Zannone.
89
o
Caseina.
E
dotto
toccati
LIMITI
si ritiene
quali
Id.
ANNO TA$IONI
sbocco fino al
ponte
della strada Ppusacco·Lari.
sbocco
fin
presso Ce-
palano.
91
Torrente
93
inf.
Id,
Torrente Ecina inf
Dallo aboepo fino alla conÍÎGenza COI torrento Eeina
n. 92.
Lari.
Dallo sbocca
molino.
Id.
Isola
91.
n.
93
Isola
88.
D.
inf.
Batro
Borra
n. 91.
Dallo sbocco gno
Callesalvetti.
Id
a
monte
col botro
94
Botro della
inf. n. 91.
Id.
Tavola
Collesaly,etti,
glia.
all'ult¡mo
Fau-
a
gella
suo
kn». 1 500
connuenza
Riterrajo.
Dallo sbocco fino al ponto
della strada Collesalvetti-
Fauglia.
Piantegola.
95
Rio
96
Fossa Gello
Marino.
o
Lorenzana.
¶crá.
Id.
Giunco
Dallo sbocco
ficio.
all'ultimo
Id.
Id.
Innuenti di singstra deTIOalarnbronè
97
B.>tro Torella.
i
ora.
Santa
opi-
Luce.
e
Tora
Dallo sbocco fino alla conflûenza sotto Ville Monte-
forti.
98
Botro di 8. Biaglo.
99
Botro
9
Id.
Id.
o fosso della
Conetta,
Orciano, Lorenz ans.
Dallo sbacco fino a hm. 1.000
monte della confluenza
a
in ciascuno dei due rami,
inicui si divite.
Collesalvetti,
glia.
Dallo sbocco ßno alla biforeazione ove uno dei suoi rami si allontana dalla for-
Fau-
rovia.
100
Torrente Morra.
101
Torrente Pietra oint.
n. 100.
Collesalvetti.
Id.
Dallo shoeco sino alla sorgente
del Condotto Nuovo.
102. Torrente Tanna.
03
104
105
della
inf. 102.
Botro
-
Fonte
Ugione
Dallo sbocco all'ultimo molino,
.
Id.
,
Tanna.
11.
Dillo sbocco fino a km. 1.500
monte della cotidiaenzä
a
ool
botro
della Fonte
n. 103.
Dallo sbocco fino
a
km. 1.000
monte in elaseuno dei
due rami, nei quali si divide sotto Poggio Fratte
a
dell' A equ a
Salsa.
Luggione.
Id.
Tora.
Fosso
Torrente
Aforça.
o
Galambrone.
H.
Dallo
I..
Per tutto il tratto che à
fine,
'
Id.
ebocco, alla confluenza
sotto Colle Rosso.
con-
È eenßae,
per gggfu‡te il
eorso, con Livorno, ove
La le origini i vi figura
nell'elenco.
suo
CARETT A JFFICl,A £ t)EL REGNU D'lTALIA
1720
DENO3flNAZIONE
FOCH
COMlJNI
LIMITI
(da vallo
verso
monte)
o
si ratione
pubblico
ANNO TAZIONI
il corso d'acqua
attrayersyti
3
2
1
Joccati
sbocco
o
quali
i
entro
5
4
6
.
106
Tirreno.
Torrente Chioina.
È
Per tutto il tratto che à cop-
.Rosignano.
ane.
quasi tutto il
, per
ino corso, coulivoirio, ove
Si Agura
ha le
confin
origini'e
nell'elenco.
107
Botro
Id.
Fortalla.
Dallo
Id.
[sbocco
verso
108
Resignano, CastelliS.'
na Marittima,
Id.
Fiume Fine.
flugnti
Ponte di Rosignamo.
110
Botro di
Acqua
Buo-
I1.
monte
strada
_S.a
Dallo abocco all'ultimo molino.
Id.
I
km. 1,000
a
dalla
del flume Fine.
Rosignano.
Fine.
3.000
Luce-Lorenz saa.
Lueo.
109
Dallo sbocco Sno
a
km.
per
monte.
Id.
na.
Id.
111
Terreste Savolano.
112
Torrente Seguigna
inf. n. 111.
Savolano.
Ra'io
8stro
m. 112.
Saguigne.
Rosignano,
Orelano
Praano,
Dallo aboeco Boo a km. 1.000
a monte della confluenza in
ci asenno dei tre rami Gallinarello, Fievarola e Cartaccio.
113
11i
inf.
Botro Montorno inf
a.
Rosignano,
Colkeal-
Dallo sbocco fino
a
km. 1.500
monte della confluenza
col Botro Rialdo n. 113.
vetti.
a
Dallo
Rosignano.
sbocco per km.
monte.
2,000
verso
Savolano
Rosignano,
Collesal-
vetti.
111.
Dallo sbocco al ponte della
strada Emilia in ciascuno
dei due rami Montorno e
fosso Nuovo.
S.* Luce.
Fine.
Dallo sbocco
km.
1,500
a
1þ
Torrente Sabbiano.
itð
Torrente Rotini.
Id.
Castellina M*.
Dallo abocco alla frazione Pastina.
117
Torrente
Lespa.
Id.
S.a Luce.
Dallo
monte di S.
g
Luee,
sbocco a hm. 1 500 a
monte della strada S.a Luce-
Castellina.
118
Torrente blarmolaio,
119
F,ente di Papacqua
o botro di Confine
inf. n. 1l8.
ISO
Rio Cotone inf.n.118.
121
BotrodelGonnellino.
2i
gqyogg°gteee.
Id.
Rosignano, S.a
Luce
Dallo sbocco alla confluenza
col rio Papaequa n. 1191
Castel-
Dallo sbacco all'ultimo molino, net due rami in cui si
divide.
Castellina-
garmolaio.
Id.
Fine.
Rosignano,
hna.
Rosignano
lina.
Tirreno.
alla confluenza
presso Gavecchia.
Castellina.
Id.
Dallo sbocco
e
Castel-
Dallo sbocco
riccio.
Dalla foco
te del
milia.
a
fin presso
Ter-
km. 2500amon-
ponte della via
E-
Weir
GA2ZETTA UFFICIALTDEU-REGNO D'ITAIIIA'
DENOMINAZIONE
FOCE
LIMITI
COMUNI
entro i
.
da Valle verso
1
123
monte)
sbocco
o
2
toccati
o
attraversati
3
Fiume Cecina.
Tirreno.
C
ing
6
Passa in
ovincias di SienN
tvit¾aal(uiriak
d
eWi¼I¡pira
noti'elenoo.
a; Pomaelnuovo.
Ûûói GÑuenti
Geoina"
ANNO TAZIONI
Dalla foce al punto ovÿ cessa
di essere confine da provincia.
Ripatbolla,
,
pubblico
d'acqua
5
4
m,
rance,
Botro dell'Acquetria.
si ritiene
il corso
oudalo,GuarÀiPPtecati-
124
quali
(11 (lostig
liipaßÚa.
Dallo
shoÑO no pr'esso
Porca-
receta.
125
126
Botro
inf.
Torrente Botra.
1Ù
128
del Bagnolo
124.
Acquhtria.
Id.
Dallo sbocco fin presso Caroli
Nuovo.
Ceci
Id.
Dallo aboeco al ponto dolls
strada Castellana-Riparbella.
ËÊr
Id
Dallo abÊÑo
molino.
Ceci
RigrŠÁl
n.
lino
so
iËf.
Torrente Rialdo.
3Èontoca-
al
suo
Dallo sbocco alla
sotto Doccino.
tuli.'
Ñontecatini.
ultiniS
connuouza
129
Torrente
130
Botro dei Mulini inf.
129•
Lopia
Id.
131
Sorgente
Molini.
Id.
Tutto il
Cocina.
Id
Dallo sbocco alliW confinenza
col botro Caldine n. 133.
aia.
Id.
Dallo abocco al
Id:
Idi
Dallo sbocco ad 1 km. a monte
della confluenza in elasenno dei due rami Sabbia e
Puntone.
Id.
Id:
Dallo aboeco verso monte per
km. 3.500.
Lopia.
Id.
abòiico a km. 2.000 a*
monte della confluenza eõl
botro dei Molini n. 130.
Dallo
Dallo aboåo alli confluenzÑ
colla Sorgente delle Case
n. 131.
1
-
delle Case
suo eorso.
inf. 130.
Lugenia.
132
Botro
133
Bot'N ÑÍ
n.
13k
d' iiÏ
132.
Böt à diBâblijsterde
upi
PudWiiiitit.n:132
135
Botro Maltempo inf.
n. 132.
136 ¡Betro di Gallor
Ceciû.
137
Botro dL Decimo:
Id.
138
Ñt oTo'rt
lå
l;i
molino.
Id.
Id
Dalla shocoo alla
col fosso che
Trinitt
Id.
togtheàtini
suo
,
Vol..
confluenza
scende dk
Dallo sboooo allirlocaliikFondii
tetra.
Id.
Dallo aboeoo fin sotto Stalla
della Macchia.
139
Botro Pietralo.
Id.
140
Botro Grande di Montocatini inf. n.139.
Pietraio.
141
Torrente Conoima.
Cecina.
Pomarance.
Dallo sbocco alla località San
Piero.
142
Botro di Maechiatonda inf. n. 141.
Concima.
Volterra.
Dallo
Monteextinf,
terra,
Vol-
Dallo abocco alla confinenza
del rio che scende da Fattoria di Sorbaiana.
sbocos a km. 1,500 a
monte della confluenza col
boiro Bagonesn. 143.
e
.
17¾
GRETTA UFFICIALE DEL REGNO D'fTALIA
I
DENOMINAZIONE
FOCE
COMUNI
entro i
(da
valle
verso
1
monte)
o
sbocco
2
toccati
3
Jfágd
lWdchikt'ondà.
144
Fosso di Saline o botro delle Cantine
inf. n. 141.
ConeÍma.
Botro
inf.
Saline.
Id.
Cecina.
Id.
145
146
dei
n.
Canonaci
144.
Torrente Zambra.
LIMITI
si ritiene
il corso
4
.
143
ddf R de
delIÎU dåkdiskiht.
Ik
attraversafi
o
quali
pubblico
ANNO TAZIONI
d'acqua
5
Volterra.
6
Dallo sboede «d 1 km. a monto della doãfluenza in ciasonno dei due rami Ragone
o Contessa.
Id.
Dallo sbocco alla confi
senza a
monte di Casetta.
;Dallo
sbocco alla confluenza
col rio che scende da Casa Nuova.
Dallo sbocco ad 1 km.
a
mon-
te della confluenza in ciascuna delle due diramazioni
in cui
si divido presso
Vile.
147
Torrente Stellato
Sellate.
148
Botro del Canale inf.
n. 147.
149
Botro
inf.
o
delle Pilette
148,
Id.
Id.
Dallo sbocco al punto in cui
esce dalla provincia e dal
punto in cui rientra per
m.i 500 a monte della confluenzainciascuno dei due
rami in cui si divide.
Stellate.
Id.
Dallo sbocco alla cor fluenza
dei duo fossi che scendono
da Monte Sauro.
Id.
Dallo sbocco verso monte per
km. 3.000.
,Canale.
n
Passa in provincia di Siena
indi rionfrì nella provincia
ove ha le sue origini.
Figura nell'elenco di Stena.
Infinenti cif sinistra ciel cectua.
150
Torrente Fodera.
Cecina.
Castelnuovo.
Dallo sbocco per tutto il trat.
to che à confine di provin.
É
per tutto
confine
il tratto elencato
Siena, ove ha
con
il suo corso ed
cia.
origine,
o
vi figura nell'elenco.
151
Torrente Pavone.
Id.
Pomarance,
Castel-
nuovo.
Dallo sbocco
finchè cessa la
seconda volta di essere con.
fine di provincia.
Passg
provincia di Siena,
ayer servito salpiriamente 2 volte dLconfine,
e
152
:
I
153
Fossa Bocca Biscone
inf n. 151.
Bosso Botrone
n. 151.
inf.
Pavohe.
Castelnuovo.
Dallo
sbocco
all'ultimo
155
Id.
156
Botrone Lattaiola o
Riscone inf. n.151.
Id.
Fosso
Rialdo
n. 151.
Id.
Sorgente
inf.
157
n.
Sorgente
Bruciano
151.
del
naccio inf.
158
inf.
Muli151.
Id.
Dallo
sboeco fino a tutto il
tratto che à confine di pro-
Id.
È
Sorgente
n.
158.
Dallo sbocco al confine di pro-
Id.
Tutto il-tratto
f'ri Piii
Id.
Id.
Id.
Id.
e
clie à confine
Grosseto.
Dallo sbocco
molino.
al
suo
ultimo
Id.
Cecink.
Pomarance,
Doccia inf.
Possei•a.
Castelduovo.
Castel-
Dallo sboccò alla località Castel di
Campo.
Dallo sbocco al
lino.
suo
ultimo mo-
per quasi tutto 11sho corào
confine con Siena, ove lia
le' origini,
l'elenco.
Passa in
vincia.
nuovo.
150
fÏgira nelÏ'elenco.
suo
n.
Torrente Possera.
vi
molino.
vincia.
154
in
dopo
Vi
È
o
vi
provincia
figura
figura
di
nef-
Siena, e
nell'elenco.
confine per il tratto elencato con Grosseto e vi figura nell'elenco.
GA32BTTA UFFICIALE bËL REGN0 D'17ALlA
DENOMINAZIONE
FOCE
COMUNI
LIMITI
entro
(da vallo
verso
1
_
monte)
A
toccati
sbocco
o
o
3
I
Sorgonte Bottaccino
Cecina.
pubblico
si ritieno
il corso
6
l
Castelnuovo.
Dallo
sbocco
al
ultimo
suo
mulino.
161
Botro
dell'Albiaja.
Id.
Dallo sbocco alla confluenza
col rio che scende da Poma-
Potnarance.
rance.
162
Botro del Bonicolo.
Id.
163
Torrente Trossa.
Id.
Id.
Dallo sbocco verso monte per
km. 4.000
Montocatini
e
Poma-
rance.
Dallo sbocco alla confluenza
col rio che scende da Serrazzano.
164
Torrente
Racquese
int n. 163.
165
Torrente Rimonese
inf. n. 163.
Id.
Id.
166
Torrente Secolo inf.
n. 163.
Id.
d.
Dallo sbocco al:a conßuenza
col botro Colorete.
167
Torrento Ladio
Adio inf. n. 163
Id.
IJ.
Dallo sbocco alla confluenza
che scende da Malentratte.
163
Botro
Id.
I
Dallo
Id.
Id.
inf.
169
Botro
n.
del
n.
o
Fiascolla
Trossa.
|
Dallo sbocco alla
sotto Pialla.
Pomarance.
Fondine
163.
170
Torrente Sterza.
111
Botro
inf.
Dallo sbocco alla località Porcareccia,
Cecida
Lupicait
Cecina, GuardistaÌlo
o Monteegtini,
Sterza
Dallo sbocco fin sotto la località S. Biagio.
influentL
Montecatini.
Dallo sbocco
presso
Botro del Rio.
173
9.ofto
per
sbocco alla confluenza
col rio che scende da Poggio al Quattrino.
.
Suoi
172
confluenza
Dallo sbocco verso monto
km. 2.500,
163.
Id.
del Itisecco.
Sterza.
Pomarance.
Montecatini
e
Poria-
rance.
174
Torrente Ritasso.
175
Botro Rivivo
n. 174.
116
Torrente Sterzuola.
inf.
Id.
Ritasso.
Sterza.
alla
confluenza
Scopeta.
Dallo sbocco
por
verso monte.
km.
2.500
Dallo abocco
km.
2.500
verso
per
monte.
Montecatini,
Dallo sbocco
Monteverdi.
Dallo sboeco all'ultimo molino.
Monteverdi e Pomarance.
alla confluenza
col rio che scende da Madanto.
Dallo
Id.
shocco per
monte.
km.
4.000
sbocco
km.
3.000
verso
177
Batro del Rivivo.
Id.
Id.
Dallo
verso
178
Botro Confine e Vi-
frice.
Id.
Èonteverdi
catini.
e
Monte-
Dallo
per
monte.
sbocco
a
ANNO TAZIONI
d'acqua
5
4
'
160
quali
i
attraversati
..
1723
km.
1.000
a
monte della confluenza nei
due rami Confine e Vifrico.
1724
'.g
GA2ZETTA UFFICIALE DEL REGRO D'ITALIA
DENOMINAZIONE
FOCE
LIMITI
COMUNI
entro i
(da valle
verso
1
monte)
o
sbocco
2
toccati
o
3
179
Botro Seoricci.
180
Botro
Campo alle
Botro della Canonica.
Id.
ANNO TA
Dallo sbocco al
Id.
IONI
d'acqua
6
5
Montecatini.
Id.
pubblico
si ritiene
il corso
attraversati
4
Sterza.
Ca-
quali
molino.
suo
Id.
panne.
181
Guardistallo
e
Casale.
Dallo
sbocco per
monte.
km.
2.500
verso
182
Botro della Valle.
Id.
Guardistallo.
Dallo sbocco a km.
1.500 a
monto della confluenza in
ciascuno dei due botri Acqua Salata e Campero.
183
Sorgente Annunziata
Id.
Montecatini.
Dallo sbocco al
Seguono influenti di sinistra
184
Sorgento
185
Botro di Cagiastri
del
186
Cecina.
Vignacce.
e
Id.
e
ld.
Montecatini.
Lorgento Bodano inf.
'ecina, Montescudaio,
Guardistallo, Ca-
Linaglia,
Casale
daio.
Tirreno.
Cecina.
186.
Fosso della Madonna.
,
al sue molino.
Dallo sbocco alla confluenza
col botro di Valle.
id.
Rio•!
Botro di Linaglia
dei Mulini.
n.
188
molino.
del Cecina.'
Dalloisbocco
salo.
187
suo
botro del Prato.
o
Montescu-
Dallo sbocco a km. 1000 a
monte della confluenza colla sorgente_Bolano n. 187.
Dallo sbocco al
suo
molino.
Dallo sbocco fino alla
strada
dell'Olmaio.
189
Fosso delle
190
Botro
Tano e
botro delle Venelle.
Campo
191
o
Botro
n.
Grande
Cecina e
sbocco a km. 2.000 a
monte della confluenza col
rio Risecoli.
Dallo
Castagneto.
.
inf.
Campo
di
Sasso.
Botro delle Basale
della Bufolaccia.
193
Fosso di
o
Castagneto
Tirreno.
Botro Carestia Vecchia inf. n. 193.
195
Botro del
(Quercione
Castagneto.
Dallo sbocco fino alla confluenza col rio che scende
da Bandita Vecchia.
sbocco alla confluenza
col rio che scende a sud
di Monte Vomboli.
Id.
11.
Dallo sbocco
a km.
1.500 a
monte della confluenza col
botro Fossa n. 19ò.
Castagneto.
Id.
Dallo sbocco a km. 1 500 a
monte della confluenza col
botro della Fornace.
Id.
Id.
Dallo ebocco a km. 1.500
ramo Mecini.
Id.
Id.
Dallo sbocco a km. 1.200 a
monte della confluenza col
botro della Valle.
delle Grottine e
delle Mecini inf.
n. 193.
190
della Fossa
Botro
detta di Bacio inf.
n.
197
Botro
193.
delPOlmaia
Cerrettella.
e
4 500 a
a km.
monte della confluenza col
botro Grande n. 191.
Dallo
dei Mulini.
194
Dallo sbocco
Cecina.
190.
192
e
Id.
Tirreno.
di SasSor-
Vecchio
bizzi.
so
Madonna.
Fossa di
Baccio.
Castagneto
verdi.
e
Monte-
Dallo sbocco
a
km.1.500
Sulla carta è indicato col ndme di « Fosso del Saggio».
nel
a mon-
te della confluenza in ciadei due rami, nei
scuno
quali
si divide.
i
.
·|
GAZiETTA UFFICLALE
FOCE
DENOMINAZIONE
DËL REON0 D'ITALIA
COMUNI
(da valle
verso
1
199
LIMITI)
entro i
,o
monte)
sbocco
o
2
3
Bagnoli
Botro
inf.
Castagneto.
toccati
o
quali
attraversati
si
pubblico
d'acqua
ritiene
il corso
4
ANNOTAZIONT
5
6
sbocco a km. 1.000 a
della confluenza col
rio che scende da Casta-
Dallo
Castagneto.
193.
n.
1725
Sulla
carta è indicato col
di Botro dei Molini.
nome
monte
gueto.
199
Botro della Carestia
e della Valle S.
Tirreno.
Id.
Dallo
sbocco alla
presso Morca.
confluenza
Id.
Dallo sbocco a km. 2.000 a
monte della Villa d'Onora-
María.
200
delle Venelle
Botro
Id
edell'AcquaCalda.
tico.
201
Botrodell'Acqua Viva
e
S. Biagio e
delle Rocchette
inf. n. 201.
202
Botro
203
Botro delle
e
Campiglia Marittima, Castagneto.
Dallo sbocco fino
Castagneto.
Dallo sbocco fino a km. 2.000
monte d lla confluenza
a
in ciascuno dei due rami
nei quali si divide.
Tirreno.
Campiglia.
Dallo
Palude di Piom-
Piombino,Campiglia.
Tutto il suo corso.
Id.
delle Rozze.
Prigioni
Acqua
Viva.
sbocco a km. 1.500 a
monte della confluenza in
ciascuno dei due rami nei
quali si divido.
dei Bufalini.
204
Fossa Calda.
205
Fosso
Fossa Calda.
206
SorgenteS.Giovanni.
Tirreno.
207
Fiume Cornia,
a km. 1.000
monte della confluenza
col rio che scende da Monte
Calvi.
a
bino.
Essiccatore e
botrello dei Marmi inf. n. 204.
¡Dallo
sboeco fino alla
fluenza col batro di
tania.
Id.
Dallo
Piombino.
sbacco per
monte.
km.
con-
Or-
2.500
verso
Id.
Piombino,Campiglia,
Suvereto, Monteverdi, Pomarance,
Dallo
sbocco fino alla
fluenza sotto Sasso·
con-
Castelnuovo.
È
confine saltuariamente een
la provincia di Grosseto e
quindi rientra in Pisa. Fi.
gura nell'elenco di quella
provincia.
Buoi influenti.
208
Fosso del
dancio.
Rimer-
209
Fosso delle
Gore ed
Co•nia.
Rimerdancio.
Campiglia,
Suvereto.
Dallo
Id.
sbocco a km. 2000 a
della confluenza in
ciascuno dei due rami in
cui si divide.
monte
Acquariinf.a.208.
210
Botra
Radigaffe.
sbocco fino alla conbotro Malafluenza
col
malia.
Dallo
Cornia.
Id.
LOOD
a km
monte della confluenza
col botro di Fieapa.
Dallo sbocco fino
a
211
Torrente Massera.
Id.
Monteverdi.
Dallo sbocco fino
a
km. 1.500
a¾monte della confluenza
col rio che seende a nord
di Badia.
212
Botro Venanta o Lodano inf. n. 211.
21$
Torrente
Fa'conato
inf.
o
Cornaz2aro
n.
211.
Massera.
Id.
D.allo sboeco fino alla capanna
di Eusebio.
Id.
Monteverdia
Sassotta.
a km. 1.000
monte della confluenza
in ciascuno dei tre rami
in cui si Aivide.
Dallo sbocco fino
a
1726
GAZZETTA UFFICIALE DEL REGNO D'ITADA
DENOMINAZIONE
FOCE
COMUNI
LIMITI
entro i
(da
valle verso monte)
Bo:ro
Calcinaia
Baleonato.
o
il
4
220
Torrente
Fiume
Masserella,
Id.
Massera.
Dallo
di
Cornia.
Guardi-
Monteverdi
e
Po
rance.
Id.
Id,
Torrente Turbone.
dei
n.
km.
4.000
Du
bocco
por
km.
3.500
E,
monte.
ve
per il tratto verso lo sbocco,
confine con Grosseto e vt
figura nell'elenco.
Rio di Lus ignano.
Botro
inf.
sbocco per
monte.
verso
211.
n.
Dall
Pomarnee.
Pomarance
e
Castel-
Lagoni,
del
S. Vincenzo
del Biorso.
Sorgente
Gorgo
o
222
Botro delle
km.
2.500
shoeco a km. 2 500 a
monte della confluenza col
botro dei Lagoni n. 219.
Dallo
Pomarance.
Dallo sbocco alla biforeazione
a monte di Palazzo.
Cornia,
Campiglia.
Dallo
sbocco a km. 1.000 a
della confluenza, in
ciascuno dei due rami nei
quali si divide.
monto
botro
Adollia.
Botro di
sbocco per
o monte.
Turbone.
218.
221
223
6
Dallo sbocco all'ultimo molino.
Monteverdi.
nuovo.
219
ANNOTAZIONI
5
Ver
218
pubblier
d'acqua
si ritiene
corso
inf.
gnano.
217
attraversati
o
213.
inf.
216
toccati
3
Marsiglia,
n.
215
sbocco
2
1
214
o
quali
Id.
Id.
Gorgbe.
Torrente Milia.
Cornia.
Id.
Dallo sbocco all'ultimo molino.
Castelnuovo.
Per tutto il tratto ehe ò c"afine·
Dallo
Suvereto.
sbocco al punto ove
di essore confine.
È confine,
allo
e vi
E
cessa
per l'ultimo
sbocco,
figura
svo:ge
I
224
Botro detto il Ripopolo e delle Por-
là.
Id.
sbocco a km 3.000 a
della confluenza in
ciascuno del due rami in
cui si divide.
Fosso Cosimo.
Tirreno.
Campiglia.
226
Fosso Corniaccia.
Palude
Piombino,
di PiomCanale
allacciante
di
sinistra,
bino,
228
229
inf.
Ritorto
Fossi
n. 226.
inf.
Corniaccia.
Tutto il
Suvereto.
tratto
la
pro-
Grosseto,
ove
con
del suo
figura nell'e-
resto
vi
lenco.
Id.
suo
corso.
Dallo
sbocco a km 2.000 a
della confluenza col
rio che scende da Poggio
di Casa Lappi.
monte
Id.
Da'lo
sbocco
verso
Rio di Valnera.
e
breve
monto
225
Botro Riterraio
n. 226.
corso
Dallo
oareccle.
227
di
il
tratto
Grosseto
nell'elenco.
confine, per
allo sboceo,
vincia
con
Piombino.
per
km.
3.000
monte.
Dallo
sbocco a km. 1.000 a
della confluenza col
batro allo Lastre.
monte
Palade
di PiomCanale
allacciante
di
Id.
Dallo sbocco alla località Riotorto.
Lino,
sinistra.
230
Rio di Val
Maggiore,
ld.
Id.
Dallo
aboces per
monte.
km.
3.000
verso
231
232
Fosso
Botro
Borgognuno.
dell'Acqua Nera.
Pecora(Grosseto).
Id.
Suvereto.
Id.
Tutto il tratto in cui à confine di provincia
Id.
E,
breve tratto, confine
la provincia di Grosseto, ove ha sbocco ed origini e vi figura nell'elenco.
per
con
È confine,
per quasi tutto il
corso, con la provincia.
di Grosseto, ove ha sbocco.
e breve
tratto e vi figura
suo
nell'elenco.
GAZZETTA lWFICIALE DEL REGNO D'ITALIA
1727
ELENCO alfabetico con l'indicazione del Circondario toncato o traversato dal corso d'acqua.
.S
DENOMINAZIONE
o
CIRCONDARIO
.o
(da
(da valle
CIRCONDARIO
monte)
valle verso
sbocco
o
verso
monte)
2
1
2
1
3
2
3
10
Corona
Monte.
12
Corso.
Arno
id.
13
Caldaccoli.
Arno.
id.
(della)
65
Alpino
o
81
Acqua
Chiara.
Acqua
Salsa
110
Acqua
Buona
124
Ac
104
161
della Balza
Pisa.
Era.
Pisa
Calambrone.
Pisa.
Tora,
201
Acqua
Viva (dell') e
delle Bazze.
Adollia.
Nera
Acqua
(dell').
e
Volterra.
16
Calminessa.
Serchio.
id.
27
Colia.
Ruca.
id,
31
Ceci
Magno.
id.
41
Chieeina.
Arno.
id.
42
Chieeinella.
Chiecina.
id.
52
Corfalo.
Roglio.
id.
60
Caprigine.
Era
Sterza.
id.
Fine.
id.
Cecina,
id.
Aliaja (tell').
Annunziata.
232
(11).
¡uetria.
183
221
(dell').
Terreno.
Pisa.
(pel Can.
Ripafratta)
.
Arno.
4
4
A.
11
FOCE
sbocco
DENOMINAZIONE
FOCE
(dei)
Volterra.
id.
Sterza.
id.
Tirreno.
id,
70
Cecinella.
Carbonaia.
Cascina.
Cornia.
id.
72
Pecora.
id.
77
Pisa.
id·
81
Caldona
83
Calambrone
8?
Canale
navigabile
Pisa-Livorno.
89
Crespina.
o
Volterra.
Casciana.
Tora.
e
id.
Era•
id,
Cascina
id.
Tirreno.
¡g,
id•
id.
g,
(della).
1
Bufalina
7
Baneacci.
23
Badia
25
Buca
44
(di).
(della).
Monte.
id.
Arno.
id.
Biaseiano
81
Bientina,
(di).
Tirreno.
14,
id.
Gotone.
Marmolaio
id.
Era,
id.
123
Cecina.
Tirrena.
id.
Calambrane,
id.
131
Case
Molini.
id.
133
Caldane,
Lupicaja-
[38
Cortolla.
Cecina.
141
Coneima.
Aequetria.
126
Botra.
Cecina.
153
Biseone
Bruelano.
160
Bottaccino.
Bonic alo
id.
id.
Canonaci
id.
Canale
id.
178
Confine Vifr;ce.
id.
180
Campo
id.
181
Canonica
Linaglia.
id.
185
Cagiastri (di)
Tirreno.
id.
Volterra.
id.
(dei).
(del).
delle
Capanne
(della).
e
187
Bodano.
192
Basale
193·
Bagnoli.
Castagneto.
id.
213
Balconato.
Massera,
id.
231
Borgognano.
Pecora.
id.
194
Carestia Vecchia.
Macchiatanda.
id.
199
Carestia
143
Bagone
(delle).
e
della Con-
Voltarra.
Volterra.
ià
.
i
Saline·
id.
Stellate.
¡4
Sterza.
¡,
id
id.
del
e
Cecina.
id.
'
id.
¡g
Rio.
190
Campo di
193
Castagneto
Tirrano,
Saso.
e
dei mu-
id·
id.
id
e
Valle
S.
Castagneto.
id.
Tirreno.
id,
Maria.
C.
Cerssomma
(di).
Serchio.
Pisa.
•
¡¡a,,
tessa.
3
Pisa
id,
14R
Pavone.
Cecina.
(del).
(delle).
145
id.
156
162
i
id.
Botrone.
id.
Chioma.
Bagnolo (lel).
B cea
Tora•
120
123
152
id.
106
Isola,
Borra.
99 Conetta (della).
Reale·
id.
Serezza Vecchia.
Arno.
Bonello.
76
93
Pisa.
Tirreno.
204
Calda.
P.diPiombino
id.
207
Cornia.
Tirreno.
id
214
Caleinaia.
Balconato,
id.
1728
GAZZETTA UFFICI
DENOMINAZIONE
A
E DEL REGNO D'ITALIA
FOCE
DENOMIN.kZIONE
FOCE
CIRCONDARIO
(da valle
monte)
verso
1
o
sbocco
2
3
225 Cosimo.
226
4
Tirreno.
Corniaccia
Volterra.
P. di Piombino.
id•
D•
137
159
Docciola.
li|ra.
Decimo
Cecina.
id.
Passera.
id.
(di)
Doccia.
Volterra.
E.
47
Era.
Arno.
Pisa.
62
Era Viva.
Era.
Volterra.
92
Eeina.
Isola.
Pisa.
Calda.
Volterra.
205
Esaiecatore
Marmi.
dei
e
209
216
19
Feroni
Zambra di Calci
28
Fonte
(del)
Serezza
ehia.
Lupeta.
Vec-
Rimerdancio.
Guardignano (di).
Cornia.
id.
Grande.
Campo
222
Gorghe (delle)
Cornia-
55
Impruneta.
91
Isola.
Roglio
dellIsola
Lespa.
Fine•
Lopia.
Cecina·
151
Lattaiola
167
Ladio.
Trassa·
id.
Lupicaia.
Sterza•
id.
Linaglia
Cecina.
171
id.
186
Riscone.
o
dei
e
Mu.
66
Foscia.
E-a.
id.
68
Fosciecehia.
Ragone,
id.
4
Morto.
Tirreno.
Fine.
Caseina.
id.
5
Monte (del).
Morto.
Tanna.
id.
6
Montebianeo.
Monto
Tirreno,
id.
150
Fodera.
168
169
196
217
219
Lustignano (di)
Cornia.
Lagoni (dei)
Turbono•
id.
id,
M.
(della).
id.
Cecina.
Volterra.
id.
id.
Fondine.
Fossa detta di Baccio.
Gello.
id.
Castagneto,
Tora.
Z
id.
a
mbr
Pisa
id.
id.
a
di
Montemagno.
id.
Trossa.
Fiascolla,
20 Monte
(di).
30
Berezza Vecchia
Magno.
48
Maltagliata.
53
Meloggia
e
Polonia.
58
Maggiona
e
del Ca.
id.
Id.
Era•
Id.
Roglio·
id.
Era·
id.
sone.
80
Pisa.
Molinaccio.
Sterza.
Maggiore.
Fine.
I
100
Morra.
114
Motorno.
118
Marmolaio.
Fine
130
Mulini
Lopia•
Tora
id.
id.
id,
i
121
Goanellino
136
Gello
140
ig,
I
74
96
id.
lini.
Pisa.
Fine.
id.
Pavone
Roglio.
109
Volterra.
id·
Filetto (il).
Fortulla.
id.
Lupicaia,
56
107
Volterra.
132
id.
id.
e
Pisa.
Freggione
Pergione.
Fonte
Pisa
L.
59
103
id.
Reale.
Volterra.
79
id.
I·
Era.
botro
id.
di Sasso
Arno,
e
Volterra.
id.
Filetto.
45
4
Gore(Jelle)edAcquari
Gorgo S.Vincenzo(del)
117
Pisa.
Monto.
3
191
129
Fontanaccio.
sbocco
o
2
F.
9
monte)
verso
1
220
63
CIRCONDARIO
(da valle
(del).
(di).
Grande di Monteca-
tini.
Fine,
Cecina.
Plotraio.
id.
Volterra.
id.
135
(dei).
Maltempo.
I Savolano·
Lupicaja•
id.
id.
Volterra.
id,
1729
GAZZETTA IIFFICIALE DEL IRGNP I)¶AMA
DENOMINAZIONE
FOCÈ
DENO\flNAZIONE
FOCE
o
(da vand
verso
1
monte)
o
2
o
CIRCONDARIO
sbocco
3
(da valle
1
4
monte)
verso
ClRCONDARIO
sbocco
o
2
3
4
142 Macchiatonda.
Concima.
157
Mulinaccio
Pavone.
id.
43
Ricavo.
Arno,
188
Madopna (dellaj.
Tirreno.
id.
49
Roglio.
Era.
id.
54
Roglio dell'Isola.
Rucoosa
Ragons.
Foscia.
&&
75
Regno (del).
Era.
id.
88
Reale detta Zannone.
Caiarnbrone.
id.
109
Rosignano (di).
Finé.
id.
113
Rialdo.
Sanguigna.
id.
211
(del).
Massera.
Volterra.
Cornia.
215
Masserella.
Massers.
id.
57
223
Milia.
Cornia.
id.
67
N.
Pisa.
id.
Pisa
Roglio.
id.
(della).
Volt4tra
a
Pisa.
39 Nero.
Arno.
87
Nuova.
Bientina.
id.
116 Rotini.
Nooolino.
Botra.
id.
128
Rialdo.
Cecina.
Pisa
15E
Riardo.
Pavone.
Volterra.
164
Raequese.
Trossa.
127
Pisa.
O.
90
127
Reale.
Orcina.
Olmaia
(dell')
rptelig.
e
Cor-
29
3À
Pruno
Fossa di Baecio.
Za mbr a
Calei.
(del)
di
KoNa•
id.
111
Paya gua.
Mat•udolaio.
id,
151
153
203
Pavede.
id.
Cecina.
id.
Id•
Prigioni (delle)
e
id.
Id•
Tirreno.
dei
Rivivo.
Ritasso•
id.
177
Rivivo (del).
Sterza.
¡g
208
Rimerdancio.
Cornia•
id.
227
Riterrpjo.
225
Ritorto.
O.
(dét)
(Irottine
a
Utstagheto.
deHe
Volterra.
delle
Mecini.
R.
'
É2 Ripgja.
26 Romitorio,
Ësmbra
Pisa.
di Montemagno.
,
Baca.
e
delle
-
id•
id.
id.
¡g,
CorniaceiP•
id.
id.
¡g,
8.
2
id.
Tirreno.
Serchio.
24
Serezza
33
8. Antonio.
e
Serezza Nuova.
61
Stratte
Era.
64
Somina.
69
Sterza
(delle).
Sterzoola.
Sterzuolae diMiemo.
S. Donato.
86
Seolajola (della).
98
S.
111
.
Voltÿrra.
id.
:
ig.
id,
.
71
id.
Calaníbrone).
Staffoli.
7
id.
Tirreng (pel
Ga.
3·
e
id.
Tora·
Altopascio,
naTe
pig a,
Arno•
Vecchip.
30 Sererza Nuova
Bufälopi,
195 Querefone
id.
Ritasso.
Volterre
Canale.
Possera.
id.
Poreareece.
Pietrato.
Cebiça.
id.
id-
175
Ripopólo (il)
101
dÀlje).
id.
id.
174
ig.
id.
14d ÉiÌàtie
'
Sterza.
(del).
Radigaffe.
Tera.
t39 .Pittrato.
(del).
224
Ëïantagola.
95
(della).
Risecco
id.
id.
Pietraia
173
210
Øgboµala.
73
Rio
Volterra.
e
id.
id.
pias.
serezza Veõehla
Pesato.
Rimonese,
172
Volterra,
Lupets.
Piastrale.
165
id.
,
Piëà.
P.
16
Fine.
id.
Pisa.
Sterza.
Pisa
Capoing.
Piga.
Ilm.*di Bientina
e
Volterra.
id,
Biggio.
Toy.a,
ip
Savolano.
Fine.
id,
GAZZETTA'UFFICIALE
1730
.
.9
D
,
.
(da
NOM NAZIONE
valle
verso
1
112
Iponte)
CIRCONDARIO
Savolano.
Sabbia
toni.
(di)
e
de' Pun-
Pisa.
'
3
.
4
Vignacce.
Cecina.
Venelle (delle).
Tirreno.
id.
Lupicaja.
id•
212
Venanta.
Massera.
id.
229
Valnera.
P. Piombino.
id.
230
Val Maggiore.
id.
id.
166
Secolo.
Trossa.
id.
170
Sterza.
Cecina,
id.
176
Sterzu'ola.
Sterza.
id.
179
Seoricci.
202
S.
id.
id.
Acqua Viva.
id.
Tirreno.
id.
Z
Zambra di Aseiano.
Monte.
14
Zambra di Caloi.
Arno,
19
Zambra
8
Rocchette.
di
id.
TosobdiGello(della). Roglio.
51
Tosola di'
94
Tavola.
Isola.
id.
9T
Torella.
Tora.
id.
Tripesce(fosso nuovo).
Tirrano,
id.
Pppgetto
id.
Cecina.
Roma,
50
id.
id.
Monte-
Zambra.
7.
Pisa.
Pisa.
magno.
.
146
Magno.
Volterra.
Volterra.
id.
3f Tara.
sbocco
200
Cecina.
206 S. Giovanni
2
o
184
SMllate.
delle
monte)
id-
147
e
verso
Fine.
14 4 Saline e delle Cantine. Congima.
Biagio
valle
1
4
FOCE
CIRCONDARIO
(da
sbocco
o
3
115 Sabbiano,
134
DENOMINAZl0NE
FOCE
2
Sanguigna.
DEL REGNO D'ITALIA
7
maggio
Volterra,
1899.
Visto, d'ordine di S. M, come da R. decreto in data d'oggi:
Il Ministro Segretario di Stato pei Lavori Pubblici
LACAVA.
id.
(della).
122
163 Trossa.
Y•••
e
delle
id.
Volterra.
Cecina.
189 Tane (delle)
e.
Tanna.
Tora.
Pisa.
218
Turbone.
Cornia.
Volterra.
10
(di).
V.
21
35
38
46
182
Valle B uja.
Vaglie (delle).
Valle
(della).
IZambra di Calci.
Pisa.
In
Zambra
id•
di Afontemagno.
DELLA
PROPRIETÀ
nc-
del
INDUSTRIALE
Screzza
Vecchia
Val di Lama.
Filetto.
id.
Valle
Sterza.
questa
Ga:zetta
Ugiciale
del 10 corrente mese,
n.
blicando l'atto di Trasferimento di privativa industriale
si
id.
id.
(della).
:
ERRATA-00RRIGE
P. Bientina,
Vajano.
personale dipendente
id.
SERVIZIO
15
nel
Pisa.
Arno.
Tora.
pgione.
Disposizione fatta
Con R.deereto del 12 corrente, il sig. Sate•a Gius apps |Tenne
minato allievo verificatora nell'Amministrazione metrica e
saggio dei metalli preziosi, a datare dal 16 stesso mese.
U.
Useiana
MINISTERO
DI AGRICOLTURA, IND. E COMMERCIO
id.
Madonna.
102
40
Visto per la Corte dei Conti
VAZIO.
stampò:
« Perfectionnement dans
Hiff' Nelson
yarde-robes.
.
.
.
al signor
».
correggasi
Nelson
les
84, pubn. 2131,
:
«
dans les
garde-robes
».
Volterra.
i
.
.
al
signor
Hiss
GAZZETTA UFFICFALE DEL-REGNO DTITALIA
1731
MINISTERO D' AGRICOLTURA, INDíJSTRIA E COMMERCIO
SOTTOSEGRETARIATO DI STATO
-
Divisione III
-
Sezione IV
(Servizio della proprietà industriale)
EIZNoo1.1
deglï Attestati
rilasciati nella 2a
COGNOME E
di trascrizione per Marchi e Segni
del mese di febbraio 1900.
fabbrica
distintivi di
e
di
commercio
quindicina
.
NOME
D -A T A
TRATTI CARATTERISTICI
del
A
4555
della
Matoscope Company,
Jew-York (S. U. d'America).
dei Marchi e
della domanda
I0.8 I EDENTE
American
presentazione
6 dicembre 1899
a
Segni distintivi
di fabbrica
Le parole American Mutoscope Company-New-York
scope
Apparecchi ottici, su quattro righe.
-
Bio-
--
Questo marchio, già legalmente usato negli Stati-Uniti
d'America, sarà applicato agli apparecchi ottici per vedute
consecutive, involueri, ecc. o earte di commercio.
4535,
G..Ratti (Ditta),
Gattorini L. &
a
15novembre1899
Milano.
figura della Madonna dentro una grotta e ai suoi piedi
la Pia Bernardetta in ginocchio con lungo velo cadente sulle
spalle e con le mani congiunte, in atto di preghiera. Sotto
1* La
la Madonna
.
2° L'iscrizione
leggesi:
M. Lourdes.
di Lourdes
Sapone all'acqua
Ditta L. Cattorini & G. Ratti
-
-
specialità
della
Milano.
Questo marchio sara impresso sulle tavolette di sapone,
cioè la figura rappresentante la Madonna sulla faccia anteriore delle tavolette e le iscrizioni sul rovescio delle
e
medesime. Potrà
applicato
essere
anche alle carte di
com-
mercio.
4552
Frugone & C.a (Ditta),
a
Santa Mar.
23
id.
Una targa
gherita Ligure.
mare
ma
rettangolare
con
una
composto
pianta
di
uno
rappresentante
di olivo al cui
scudo con
una
piele
collina in riva al
vedesi
uno
stom-
pesce e tre stelle, sormontato da una corona. A destra dell'albero c'è una figura
di donna rafigurante una santa che coi piedi schiaccia un
un
serpe mentre con la mano destra regge una spada e nella
sinistra porta una palma el una catena. Completano il marchio le seguenti iserizioni Aceite de Oliva special
Marca
-
-
Registrada
gure
El
Produccion
mejor
Unicos importadores
-
Questo
-
-
rearchio sará
-
de S.
Margherita LiFrugone & C.a Guayaquil.
applicato
-
sui
-
recipienti
contenenti
olio d'oliva.
4546
Fusi
Giuseppe,
a
Milano
30
id.
>
!!|tichetta recante l'iserizione
Rughe
con
sotto
una
al Pezzo che secondo
•
-
-
Juventus
linea
-
Cosmetico
contro
le
fregi; seguono le parole L. 5
l'istruzione può durare oltre 3 mesi
a
Depositato Marca Juventus e Firma Fusi Giuseppe fu G.
Vendita in Milano (luogo di fabbrica),S.Tomaso,3- To-
rino
-
8. Tomaso 6.
Questo
marchio
forma cilindrica.
sará
applicato
ai
pezzi
di cosmoti•o di
GAZZETTA UFFICIALE DEL REGif0 D'ITALIA
1732
COGNOME E NO3fE
D
del
R
4323
Guacci
I
della
CH I ED
Giovanni,
a
)LT
A
TRATTI CARATTERISTICI
prasentaziono
31 ottobre
Napoli.
1899
Segni distintivi
dei Marchi o
della domanda
$| NTE
di fabbrica
Etichetta rettangolare a fondo verde chiaro con orlo bleu-oro
Gliceragic.alato
Pania
e,ontegnte la igerizion.e Ggerol
CAina preparato del
di
Chimico-Farmacista ØÍov.
-
-
-
-
Guacci
(qiiesi'ultiine due parole sopra una targhetta doVia Roma igg 1° fiquo Nappli -(Angelp Pint#
rata)
di Tappia
Segue una
Ingresso nel palazzo a Toledo)
leggenda relativa alle.qualità del prodotto. In fond,o a destra una riquadratura rossa pqrta la figura in injhiostro
bleu di utia ragazza recante sulle spalle un fascio di ,eannelli di chinhA sinistra si legge: Esigere sopra ogni ptichetta if niarchio della China depositato.
-
-
-
-
sulle
applicato
capelli.
Questo marchio sarå
bottigliette
conte-
nenti un preparato per i
4566
LiegnerKarl August(Ditta),
a
Dresda.
14
porembre1899
.La
parola Ladol.
Questo marchio, già legalmente usato in Germania, para
articoli per l'igiene della bocca e dei denti.
applicato agli
4426
Nettlefolds
Limited (Ditta), a BirWaririekehit•e e a
a
iningham,
14
luglio
1899
!
·
La parola Nettlefolds sormontata dal disegno di una torre merlata avente a sinistra la parola Gross e a destra il segno
Londra·
X,
il tutto rinchiuso
Questo marchio, già
Oetiker & C. (Ditts),
a
Bergamo.
3 novembre 1899
legalmente
rettangolare
ornata.
usato in
articoli in metallo e
applinato sugli
imballaggi ecc.
4530
una cormee
in
Inghilterra, sarà
ferramenti, sui pacchi,
sulle carte di commercio.
e
Uno seudo recante il monogramma T. Alf J. B. intrecciato e
surretto ai lati da due aquile ad ali spiegate e cól becco
proteso in alto verso un ramo d'alloro dal quale partono dei
raggi. Piik sotto un nastro a lembi svolazzanti porta le paViribus a sinistra e Unitis a destra; al disotto dello
lo, entro una navetta, c'è la dieitura Marca registrata.
In fon lo si legge Tessitura meccanica a Jacquard Bergamo
r<
le
seu
-
Oetiker &
Rossi Giovanni,
a
Milano.
17
id.
»
su
imballaggi
easse,
4538
C.,
marchio
Questo
righe.
tre
applicat3
sarà
ecc.
ai tessuti
stessi, involti,
carte di commercio.
e
Etichetta rettangolare rappresentante il Bambino
donna
San
e
l'asinello di cui
la
vignetta
in atto di
Giuseppe
adorarlo;
si vedono le sole teste nello
stanno
le
iserizioni:
con
la Ma-
zionchò il bue
sfondo.
e
Sopra
Cioccolato Santè Marca
depositata. L'etichetta à inoltre limitata da
una cornice, lungo la quale si leggono le
parole Giovanni
Santd
ripetute. Parallelamente al lato
Rossi, Milano
di destra delPetichetta, ma esternamente, eta la dicitura
Redentore
-
-
-
Garantito puro Cacao
e
Zucchero.
Questo marchio sarà applicato sui pacchi, scatole,involti,
ecc., contenenti il cioccolato e sulle carte di commercio.
4548
& Rabijen's composition Company, Limited (Ditta), a Londra·
Suter Hartmann
3)
id.
»
La
di
figura
una
mano
mente staccate l'una
guarda
tanto
e
destra
con
le dita tese in alto,
legger-
palma rivolta verso chi
col Ilolso rivestito dal polsino, di cui si vede sol-
la parte
dall'altra,
la
superiore.
Questo marchio, gia legalmente usato ininghilterra, sari
applietto sui recipienti in genere contenenti sostanze
chimiche anticorrosive ece.,
sulle carte di commercio.
Itoma, 15
marzo
1903.
involucri, imballaggi, oce.,
Il Direttore della Divisione III:
CALLEGARL
e
GAZZETTA OFFídíALË fíßt. REGriß D'ITALIA
stero d'Agricoltura, Industria
del Tesoro.
AIIÑÏSÏËRO DËL TESORO
diâ ánigóni fátte
personale dipendente
nel
1723
Commerola
e
11
e
Ministara
20 aprile 1900.
:
Amministrazione Centrale.
Con Regi decreti dell'8 aprile 1900:
Pellegrini Francesco, vice segretario amministrativo di 2a classe,
in aspettativa.per motivi di famiglia, 6 richiamato in attività di servizio, a decorrere dal 1* maggio 1900.
godimento
Gon
in
Lire
Arturo, ufficiale d'ordiile, & promosso dalla 2a alla 16
con l'annuo
stipendio di L. 2200.
Prot Carlo, ufBeiale d'ordine, à promosso dalla 3* alla 2a classe,
Recupito
classe,
od l'adnuo
stípendio
di
1800.
L.
ioÑ Dedio, scrivano straordinario, abilitato per esame d'idonoità, à nominato uffleiste d'ordino di 3a classe, con l'annue
stipe idio di L, 1501
Sayi Vigeqnzo, magâZZLD1era di la classe, à nominato ufneialë
d'ordine di 2a classe, con l'annuo stipendio di L. 1800, a deóorreiâ dál 1° a2rile 1900.
Aato
5
6|,
4
I¡, c/o
4
*/o
tietto
3
6/o
lordo
Consolidati
doodrí•ëre dal 1°
giugno 1900.
Intendenže d.1 fluansa.
Coa Regi decreti del 29 marzo 1900:
be GÅnnaro Gioyaani e Coppelli Giuseppe, vice segratari di ragiongia di 3a classe, sono collocati in aspettativa, per motivi di splute, a deegrrorg dal to aprale 1900, con l'annuo asel primo di L. 500 e pel secondo di L. 550.
ufficiale di scrittura di 16 classe nell'AmmiStanislao,
Preneips
nistraz one militare, e Barilla Gaetano, scrivano straordinari
elle D slegazioni del Tesoro, sono nominati ufficiali <Ìi
sagao
scrittura di 4a classe nelle Intendenze
nuo
stipendio
Con
di
finanza,
con
l'an-
Regi decrati
dal 12
aprile 1900:
Miearelli Giovaapi e Gatens Guglielmo, vice segretari di ragioneria di 3a classe, sono collocati in aspettativa per motivi
di famiglia, con la perdita dello stipendio e non dell'aoziacità, essendo stati chiamati a prestare servizio militare, a
DEL
100,44
/,
99,44 if,
61,59
g
60,39 */s
alla Classe
partecipt
il
Bibliot•ca Vatteans, di
Ehrle, prefetto della
füelogiche
desiderio
del
possadere
per
padre
quella
Biblioteca la serie delle pubblicazioni fatte dall' Aceademia di
Torino. Si offrono in cambio le pubblicazioni importantissime
useite in luce a cura degli Archivi e dolls Biblioteca del Vaticano.
La Classe vota unanime che si addivenga a questo scambio di
pubblicazioni, ed il Segretario lo proporrà nella prossima se luta
del Con9iggo d'Amruioistrazione. Il Segretario non trascura di
Consiglio medesimo si era già da tempo espresso
quell'utile scambio.
Ïl Segretario presenta le seguenti opere :
1° Da pârte di S. M. il Re d'Italia i volumi XII, XIII e XIV
Todéli'opera: < Catnpagne dal Principe Engenio di Savoia »
avvertire che nel
il desiderio di provocare
-
;
Da parte della R. Accademia delle scienze di Berlino: « A
Geschichte der K. Preussischen Akademia der Wissen-
2
Harnak,
schaften
zu
Berlin
»,
3° Da parte del
menico
Comparetti
Romano
».-
Berlin 1900; 4 vol.
socio
il
nazionale
sua
non
opuscolo:
«
residente,
sanatoro Do-
19erizione
Roma-Firenza 1000. La Classe
arcaica
vota
un
del
ringra-
ziamento ai donatori.
Il car.
GENERALE
109,37 6|s
Presiede il socio Paraos, Direttore tiella Classe.
11 socio Manno
dott. Alessandra
TESORo
(Portafoglio)
carte
e
Giorcelli,
crede
di
S. E.
il senatore
all'Accademia Torinese le
i documenti relativi all'arbitrato a cui fu eletto il Vi-
P. O. Vigliani, ha inviato
DIREZ:ONE
110,$0 /,
Adunanza del 22 aprile 1900
Foro
decorrere dal 16 aprile 1903.
98,87 */2
Glasse di scienze morali, storichs e
riao 1899--1900
di L. 1503.
netto
100,87 /.
R. AGGADEMIA DELLE SCIENZE DI TORINO
,
prestare servizio militirã, à deäorrere dal 16 aprile 1900.
Con R. decreto del 19 aprile 1900 :
Sabèlli comm. Jädop, rågioniere di la classe, a collocato a riiloso, ia seguito à sua domún la, par anzionità di servizio, a
lordo
Lira
PARTE NON UFFICIALE
Corte clei Cónti.
Con Regi dédi'ðti SI 23 inatio Ì930 :
Spinozzi Gaetalo, viid segretario di la classe, à collocato in aspettativa, in seguito a sua domanda, per motivi di salute, a
decorrare dal 1 aprile 190), con l'annuo assegno di L. 1250.
Sirovich Ug
mise segret2rio di 3a olessa, à collocato in aspettativa, in seguito a sua domania, per motivi di famiglia,
con la perdita della stipendio e non della antianità dovendo
Senza cedola
corso
in
dono
medesimo d.Il'Ingbilterra e dal Portogall>, per risolvere
Ïa vertenza concernante i confini nella regione di Mantea (Africa
gliani
poi certifloati di pagamenta in va·
daganali d' importazione, è flasato
fire 106.
Il prezzo del cambio
lttta äetallica dei da:I
per
oggi, 27 aprile,
a
orientale).
La Clas•e riconoseente delibera che sia
dott. Giorcelli
titudine al
e
prof.
alla cui mediazione si deve
-
MINISTERO
DI AGRICOLTURA, IND. E COMMERCIO
Divisione Industria
e
Commercio
Media del corsi dei Gansolidati negaziati a cantanti nelle
varie Borse del Ragna, determinata d'accordo ffa il Mini-
ringraziato
il
che nel tempo stesso sia manifestata la sua graAlessandro Corsi, della R. Università di Pisa,
particolarmente questo dono. E pure
quale si adopero afBachè fossero
ringraziato
rimossi alcuni ostacoli che sembravano opporsi alla donazione e
tenne viva la pratica privata. Piace, poi, alla Classe l'apprendere dal segretsrio che il marchess Corsi invierà fra non molto
anuna sua nota i:lustrativa delle eacte riguardanti l'arbitrato
glo-portoghese
il socio Brusa,
il
11
1734
GAZZETTA UFFICIALE DEL REGNO D'ITALIA
la solennità,
DIAILIO ESTERO
Il ministro
inglese delle colonie, sig. Chamberlain, ha digovernatori della Nuova Galles del sud, del Queensland, di Vittoria e di Tasmania, un telegramma relativo alla
proposta di federazione delle colonie australiane.
retto ai
Il Governo
«
inglese,
-
dice egli,
ma
non
vuole
del
ereditario di Germania será
Principe
assorbono
quasi
marasciallo
di
le
tutte
cure
della
Corte
del
All'afBcio
gran
Corte regna attivita
febbrile, perché si attende l'arrivo di numerosi Principi.
1\TOTIZIE
avrebbe desiderato di in-
-
trodurre delle modificazioni in alcuni articoli
cui il
con
maggiorenne,
dichiarato
V.A.14IE
progetto,
insistervi per timore di ritardare
la
federa-
ITALIA.
zione ».
11 solo
ritto
fa
contestato 6 l'articolo 74, che limita il diConsiglio privato. Il sig. Chamberlain vi
punto
d'appello
al
odezioni.
pita importanto e quella che, sopprimendo il diritto di
interporre appello contro la sentenza dei giudici anstraliani
al Consiglio privato di Londra,
quale ultima istanza, si distruggerebba na vincolo importante tra l'lnghilterra e le sue
sette
La
colonie.
Il sig. Chamberlain annunzia che il Governo sta studiando
presentemente la creazione diuna sola Cöfto d'appello suprerna
l'Impero
per tutto
rappreseotate
britannico. Le colonie autonothe sarebbero
in questa
nuova
Le LL. MM. il Re e la Regina, con le LL. AA.
RR. il Principe e la Principessa di Napoli, il Duca
di Genova ed il Principe di Bulgaria, giunto ieri in
Napoli, assistettero ieri sera, nel palco Reale, allo
spottacolo di gala nel teatro San Carlo.
Gli Augusti Sovrani e Principi furono accolti al loro
da vivissimi applausi, mentre l'orchestra suonava la marcia Reale.
Il teatro, gremito di congressisti, autorità e pub-
apparire
blico, presentava
Corte.
Consiglio,
Un Comitato in favore dei Boeri si e costituito
Washington ed ba deciso di inviare dei delegati in tutti gli Stati
dell'Unione. Qaesti delegati sono incaricati di raccogliere
delle firme di elettori chiedenti al Presidente Mac-Kinley
d'intervertire nel conflitto anglo-boero. I firmatarî dovranno
impegnarsi inoltre a non votare per Mac-Kinley, nella prossima elezione presidenziale, se fino al 16 novembre
prossimo
esso
non
da
L'agenzia
Napoli.
prassimo viaggio di S. A. R.
ßtefans
Napoli che,
delil Principe di Napoli a Berlino, la solenne inaugurazione
al
9
maggio.
l'Esposizione d'igiene à stata protratta
ha da
Pietroburgo
della
Magdeburgische
oramai certo che nel
telegramma
un
mese
di
da
Zei.
settem-
l'Impera-
dennità dovuta alla Missione
le trat-
Washington,
aprile,
pagamento della inamericana, progrediscono favo.
revolmente.
L'incaricato d'affari americano
di soddisfare
la
Legazione
a
al
tutti
suo
a
-
il
a
Costantinopoli
comunico
Governo che la Porta ha l'intenzione
gli obblighi che essa
a Costantinopoli.
ieri da
Napoli
Reggio Calabria,
per
7,25,
alle ore
accom-
pagnato da S. E. il Sottosegretario di Stato, oo. Chiapusso, dalPIspettore generale delle strade ferrate, comm. Tedesco, dal Capo
gabinetto, comm. Consiglio, dal direttore delle ferrovie, cav.
Tofano-Riveri, e da altri funzionari governativi e della Meditér-
di
ranea.
23
tative colla Porta, dirette ad ottenere il
telegrafloamente
causa
S. E. 11 Ministro dei LL. PP., on. Lacava,
bro p. v. avverrà un incontro tra lo Czar IVicolo,
tore Guglielmo e l'Imperatore Francesco Giuseppe.
Socondo
Baccelli.
on.
Esposizione d'igiene
parti
essero
Generale
on.
a
sarà intervenuto.
Un dispaccio
tung annurizÌa
le LL. EE. il Presidente del
Pelloux, ed il Ministro della
erano
Istruzione,
Pubblica
splendido spettacolo.
uno
Con le LL. MM.
s'era assunti
A Nocera il Ministro fû ricevuto dal Prefetto di Salerno, dall'oa. Francesco Spirito, dal Sindaco, dalle Autorità locali e da
largo concorso della cittadinanza.
L'on. Lacava si tratteune alla stazione per rendersi conto della
questione dell'a:npliamento
le
e
questa, visitando
spostamento di
o
tenendo conferenze coi fautori dalle due
soluzioni proposta.
verso
americana
rispettive
località
A
Salerno,
ove
il treno sostò alcuni
dall'on. Calvanese, dal
saintato
minuti,
Ministro
l'on.
della città
Sindaco
fu
da altre
e
rappresentanze.
L'on.
Un
giornale prussiano
annunzia
che i
rappresentanti
Germania, Russia, Francia ed America hanno
mosso
della
nuova-
si debbono
ove
stazione di Pontecagnano,
il viadotto di S. Carlo,
visità
Sapri
Ministro si fermò pura
che deve essere apostata;
a
alla
eseguire importanti lavori,
Ajallo,
sicuzioni dei cristiani da
Belvedere
ricevuto dalle Autorità
rosa
musica e bandiere.
parte della società segreta dei Boxers.
giornale essere probabile che il Governo chinesa si arrenda al desiderio delle Potenze e protegga meglio
i cristiani. Quindi diverrebbe superflua la progettata dimoDice lo stesso
strazione navale
perb
nelle
acque
il Governo chinese
unirebbe alle altro
non
dell'Estremo Oriente. Qualora
volesse cedere, la Germania si
Potenze, prendendo parte
alla
dimostra-
ziono navale.
a:colto
L'on. Ministro si intrattenne
conferire
ha da Berlino che i
preparativi
per
questioni
coi
vart
e
da
nume-
rappresentanti locali a
i lavori pubblici di
interessanti
e quindi
parti per Reggio Calabria, ove giunse
22,40, ricevuto dalle Autorità tutte. Egli fu incontrato
Pizzo dagli onorevoli Colarusso, Murmura Óamigna e C¾in-
allo
a
ore
damo. L'on. Laeava si trattenne
la
Zeitung
le
locali
per
Scalea,
Maratea,
quella regione,
questiono
tato le
del porto
a
Tropea
o
a
Santa Venere
fu ricevuto dalle
Tauro, ove
stazioni ferroviarie ed il porto.
sociazioni
La Kölnische
circa
di
festosamente alle stazioni
e Paola, e
popolazione con
quindi parti
e
mente al Governo chinese delle serie rimostranze per le per-
e
Gioia
per
sostò.
esaminare
e
dalle As-
Stamane
ha visi-
popolazioni
GAZZETTA
Roåsa italliina.
La Croce
UFFIgALE
leri ebbe luogo l'a-
-
delle signora socio Adlla'Croce Rossa'italiana facenti
parte del Sottocomitato di Roma,
Presiedeva il conte Gian Giacomo Della Somaglia, presidente
del Sonocomitato di Roma; fungeva da segretario il marchese
dunanza
Carlo Galabrini,
Somaglia espose a'l'adunanta, dömã sedpi della
convocazione erano quello di procedere alla nomina delle consigliere della Sezione romana della Croce Rossa e quello di avvisave ai migliori mezzi per accrescere la potenzialità del Sottocamitato di Roma, specialmente ora che il Sottocomitato stesso,
in seguito alla generosa iniziativa di S. M. il Ro, dovrà conttibuire a provvedere al soccorso dei lavoratori dell'Agro Romano
dalle febbri malariche.
L'adunanza
sigliere,
procedette
alla votazione par la nomins delle
riuscírono elette le
e
signore
con•
:
Sfarza Cesarini duch. Vittoria, Bannicelli-Bonini Anna, Brenda
Maria, Calabresi Anna, Csudafy Wunder di Wunderberg Elisa,
Amalia ved. Fabiar i Gallieno, Della Somaglia-Doria
cont. Guendalina, Depretis S. E. Amalia, Di Casteldefino march.
L oisia, Di Sermoasta duch. Ada, Di Sonnino princ. Mary, Di
Villemarica march. Paola, Giannotti cont. Costanza, GrazioliDe
Angelis
Lanta Rovere dueh.
Paiolini-Ponti
cont.
letti-Trivelli cont.
Maria, Maurigi-Wolkenstein march. Anna,
Maria, Pell>ux-Te•ui nob. Caterina, SpalGabriella, Taverna cont. Lavinia, Torlonia
du b. AmaEa, Sonnino-Della Rocca
bar.
G line, Calabli li march. Flora, Di Venosa
Barardi march. Isabella,
La
-
completo macchinario.
signore pugliesi offriranno la
nave, che da quelle ragioni prende il nome;
pegno del
berco:osi ieri fint i suoi lavori.
La seconda Sezione, che si occupa di clinica
miteið s>tto la presidenza di Virchow.
nuova
deciso
fatta
con
e
Feeero comuniCREioni Lanceloague, Teis9ier
li
co-
festeggiamenti.
La printa ascensione invernale al Colle
Scrivono da Cáurmayeur, alla Stampa:
Clel Gigante.
« Vi
segnalo un'importanto ascensione invernale, quella del
Colle del Gigante, compiuta dal sig. Ettore Affagra, vice-presidente del C. A. I., accompagnato dalla guida Dayné Pietro o
dal portatore Dayad Giovanni, di Valsavaranche.
I tre alpinisti partirono alle 2 aut.: ebbero neve durante il
tragitto, e giunsero con un tempo bellissimo, dopo dodici ore,
e cioè alle 14, al rifugio Torino, fatto costrurre dal C. A. I.
-
Pernottarono al rifugio. Il mattino seguente ripresero la
in su ebbero un po' d'ostacolo nella nere:
lita. Dal rifugia
Senator.
-
«
In
cav.
seguito
gino,
saggetto
marranno
di
sacro
proprietà dei
entrata all'esposizione dei
Manna,
Prefetto, del Sindaco e di altre AutoPubblica,
rita, fu inaugurato nei locali dell'Istituto d'igiene il Congresso
della Società italiana di Laringologia, Otologia e Rinologia.
espost-•.
quisto
el quadri potranno essere
del
L'on. Manna
pronunziò
un
Il telegrafo ci
Necrologio.
dolla morte di Eugenio Torelli-Viollier,
-
då
la
quadri
per
assegnarsi poésibilmente
profano. I quadri riautori. Una parte dell'ineasso per
eiascuno,
ed
uno
loro
da
ad altro
quadri presentati
sará devoluta all'ac-
delle opere
a
colori
o
a
eseguni ad
olio,
a
tempera
su
disegno
chiaro-seuro, purahè adatti alla riproduzione
foto-
grafica.
discorso.
applaudito
quest'anno, il
concorso
soggetto tolto dalla vita della Verdella vita di famiglia. I premi saranno
oppure una scena
di L. 2000
un
un
nuovo
un
in3ivisibili,
ad
Scrivono da Firenze,
-
al risultato del concorso avvenuto
Vitt -rio Alinari ha bandito
l'intarvento di S. E. il
on.
ma
ostante
non
catena del Monte Bianco ».
uno
Ieri aNapoli, con
Cangresso (111aringologia.
sottosegretario di Stato per l'Istruzione
sa-
giunsero facilmente, con l'aiuto della cards,
benehã searna, s'fa vetta, dopo un'ora e 40 minuti.
Si formarono 20 minuti sulla vetta: misero un segnale per ricordo, e posefa discesere, facen.lo ritorno a Courmayeur il giorno
dopo, a mezzanotta, mani e salvi.
L'aseensione si compiò facilmente; ed è la prima salita invernale fattasi fino ad ora di quella vetta, una delle più belle della
ciò
due,
e
non
dove avverth la solenne cerimonia che sarà
e
guando
pompa
originali rappresentanti
patologica,
bandiera alla
ð ancora
Prossimamente le
Nuovo concorso Alinari.
al Corriere della Sera :
internazionale contro la tuprima Sezione del Congresso eentro la tu-
Congresso
beraolost.
Elena, Cappelli mareb.
pi•ine. Teresa, Guglielmi-
1785
giungerà, hanno dimostrato quanta bonta di costruzione hanno le
macchine dei fratelli Orlando di Livorno, i Suali assunsero l'im-
perð
11 conte Della
colpiti
DEL REGNO D'ITALIA
dolorosa
avvenuta ieri
a
notizia
Milano,
dopo lunga n.alattia.
Era nata in Napoli nel 1942 ed entrò nel giornalismo quale
redattire del giornale l'Indipmdente, fondato a Napoli nel 1860
da Alessandro Dam s. Reettesi pos:ia a Milano vi fondð il Cor-
« Le opere partecipanti al concorso dovranno essere
entro il 1° marzo 1902 ».
Marina mercantile.
N. L
,
da Gibilterra
prosegul
-
Ieri
il
presentate
piroseafo Werra,
del
per Genova.
TELE GIL.& l\KlVII
riera della sera, che in breve seppe rendere uno dei più importanti giornali della penisola. Da p>co ne aveva lasciato la Di-
(AGENZIA STEFANI)
rezione.
Fu
_valente
perde
lui
in
scrittore, polemista ardito,
dei suoi piû farti figli;
uno
facevano stimare
la
uno
stampa italiana
quelli
di
che la
ed all'estero.
rispettare in Italia
e
o
--
rat• nel settembre det 1839, ha fatta,
diverse prove di macchina e timone, e
questi
ultimi
giorni,le
le definitive per vedere
si la nave, a tiraçgio farzato, corrispondeva alle condizioni contrettuali. Lasciato il Mar Piccolo, dove era ancorata la nave,
passando il canale navigabile, prese il largo dando risultati ottimi
e
superiori
a
quelli prescritti,
giacchò
raggiunse
a
sicehè le prove uffleiali brillantemente chiuse, mentre accrescono
la nostra squatra d'un nuovo incrociatore che presto la rag-
-
Avvenne
Begbie,
una
terribile
esplosione,
la scorsa
che attualmente serve per Arsenale
.
La fabbrica a diretta dal tedeseo Gruenberg.
I muri esterni sono distrutti. Tutto il fabbricato
divenne ra-
delte fiamme, ma si asseura che la parte più
importante del macchinario sia stata salvata.
10 operai sono rimasti morti e 35 feriti. Gli operai erano in
pidamente preda
maggior parte
11 direttore
francesi ed italiani.
Gruenberg
à
leggermente
ferito.
Alle ore 11, a bordo dal piroscafo Kanzler, &
NAPOLI, 26.
per
partito
Dalagoa il giovanetto telegrafista americano Smith,
il quale reca al Presidente del Transvaal, Kriiger, un indirizzo
di sitnpatia dei suoi colleghi.
Un dispaccio da Dewet's Dorp, in data del 25
LONDRA, 26.
corrente, dice che il generale Rundle continua ad inseguire i
-
uno
assimo d'oltre 140 giri, una velocità di circa 19 nodi
ed una forza di 7030 cavalli. L'an lamento in tutte le prove, tanto
a
tirare naturale, quanto a tirare forzato, fu soddisfacente,
sviluppo
23.
notte, nella fabbrica
del Govern
Il R. incrociaII. R. inOTOciatore « Puglia ».
tore Puglia, costruito nell'araenale marittimo di Taranto, e vain
PRETORIA,
-
SAiZETTA UFFICIAL
34
D'ITALIA
DEL REGNO
BOLLETTINO METEORIE
Bderi, i quali si trovano imbarazzati dai loro carri e dai loro
cannonì; ma 11 terreno, molto acellentato, favorisce i combattimenti di retroguardia e rende diffleile le manovre della caval-
di
dell'Umeig centrale
meteoralogie
e
di
goedigsmies
ROM 1, 26
aprile
1900.
leria
inglege.
~DUBLINO, 26.
La
-
TEMPERATURA
Vittoria, entusiasticamente aesi è
a Kingston, ove
Regina
ha lasciato Dublino
clamata,
STATO
si 6 recata
e
isobarcata per fare ritorno al Castello di Windsor.
AUXERRE,
26.
-
11
Gonsigli> generale
ha
costruisca
che la ferrovia Parigi-Milano si
Clando ed il Sempione.
il
voto
ore
Digione, Saint
per
BLOEMFONTElN, 26.
Il generale Hamilton scacciò i Boeri
largel Poort e marcia su Thaba-Nehu.
11 generale French insegue i Boeri verso Ladybrand.
Gli inglesi respinsero i Boeri, che cercavano di togliere loro
le comunicazioni al nord di Dawet's Dorp.
11 Ministro del commercio, Millerand, e la sua
PARlGI, 27.
signora inaugurarono, iersera, con un gre.n pranzo in onore del
Corpo diplomstico, le feste che hanno intenzione di dare in oc-
da
-
casione dell'Esposizione.
11 Ministro Millerand sveva alla sua sinistra la contessa Toraveva a sinistra l'Ambasciatore
n elli; e la signora Millerand
4'italia,
LONDRA,
Camera dei Comuni.
Sottosegretario di
Stato per la Guerra. Wyndham, rispondendo ad analoga interragazione, dichiara che il ritardo nelle operazioni del maresciallo
lord
Roberts
Talli,
ma
-
proviene
riparazioni
datte
Il
-
menomamente dalla mancanza di ca-
non
at trasferimento
necessarie alle linee ferroviarie ed
Bloemfontein della base delle operazioni mi-
a
litari.
Soggiunge ele
pres)ÿ compiuti.
OTTAWA, 27.
per la marcia in avanti
preparativi
i
Un immenso
-
incendio distrusse
saranno
città di
la
Hull, indi le flamme, traversando il fiume, si propagarono alla
città di Ottawa, distruggendone il quartiereoccidentale.Ilfuoco
continua minacciando di divorare metà della città.
Le
Un
per3ite superano Kig 20,000,000 di dollari.
vento impetuoso favorisce l'estendersi dell'incendio,
11 barometro b'ridotto allo
L'altezza della
zero.
Barometro a mezzodi
Unnidità relativa a mezzodl
Vento a mrzzodl.
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Golfo di Finlandia;
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.
Venezia
Padova.
itovigo.
.
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nuvoloso
sul
Veneto, Toscana,
Campania
e
altrove; ealma di atmosfera.
livellato intorno a 757 su tutta l'Italia
sereno
perð con qualche pioggia temporalesea
superiore.
Avv. GIOVANNI
IACENTINI
o
almeno
sul
TipograAs
ver-
sereno
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Benevento
.
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Camerino.
Luosa
.
Pisa,
.
Livorno
Firenze
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.
.
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Caserta
Napoli.
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Gaggiano.
.
Potenza
Cosenza
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Trapani
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Caltanissetta
Messina
Catania
Siracusa
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Empedocle
Caglieri
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Parma
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.
Reggio Calabria
quasi
quasi
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Pineensa
Avellino
il knassimo ð in Sicilia con 760.
Probabilita: venti deboli varî; teropo ovunque bello
saate Adriatico
.
8
coþerto
.
.
.
Mantova
Verona
Belluno
Udine
Treviso
Leece
pressione
superiore;
ancora
Brescia
Bari.
dovunque salito da 2 a 3
mm.; temperatura generalmente aumentata; pioggiarelle al NE,
piorgie con temporali sull'Umbria e versante Adriatico cen-
disareto,
Bergame
Agnone
Foggia.
767 sull'Irlanda.
ItaSa nelle 24 oro: barometro
Terra d'Otranto,
11 baromatro :
Milang,
Sondrio
Aquila.
a
trale.
Stamane: cielo
.
Chieti
i900.
della
minima
.
.
.
Novara
Domodossola
Pavia
Teramo
21°,7.
.
.
.
Alessandria
.
.
.
aprile
distr:buzione
dan¡,rasso quella
Torino
Siena
Grosseto
Roma
757,7.
Minimo
in 24 ore
.
.
Massimo
.
Massa e Carrara
Guneo
Perugia
metri..............50,60.
.
.
.
del R. Osservatorio del Collegio Romano
(del 26 aprile 1900
.
Genova
Aneona .
Urbino
Macerata.
Aseoli Pieeno
OSSEWAZIONI METEOROLOGICHE
Cielo
Porto Maurisio
Cremona
conte Tornielli.
27.
del ciela
STA2I3NI
'emesso
STATO
TUMINO
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calmo
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calmo
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mosso
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RAFFABLE,
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Geren¢e
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