Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti
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Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti
Coordinato da Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti Organizzato da Area Tematica – 3 INQUADRAMENTO TRASPORTISTICO TITOLO Alcune riflessioni su non troppo considerati e/o forse nuovi parametri per valutare le prestazioni dei sistemi di trasporto Autori Ente di Appartenenza Contatti ( e mail) Franco de Falco (*) - Massimo Montebello (**) (*) Prof a r. DITS Università di Roma La Sapienza – (**) Lib. Prof. (*) [email protected] (**) [email protected] Si parte dalla memoria “Some suggestion about forgotten and may be new parameters to evaluate the performance of rapid transit system” inviata dal prof. de Falco al WCTR-1995 - Seventh World Conference on Transport Research - di Sydney con il seguente abstract : “A proposal is done to rationalize the parameters defining Rapid Transit System general performances. This is achieved by converting Mechanical motion measures into corresponding Transport motions ones and introducing the concept of “Total time spent” for a given “ Quantity of Transport (motion)”. La memoria non venne pubblicata causa la impossibilità da parte dell’autore di presentarla. Se ne riporta il testo tradotto con i titoli dei paragrafi come in originale 1 – PARADOX Nei confronti della corrente abitudine di menzionare soltanto la quantità di passeggeri o di posti/h, quale parametro di confronto tra diversi sistemi di trasporto rapidi di massa, in una precedente memoria (de Falco, 1985) venne evidenziato il paradosso della Metro e della Parata Militare. Una 1 metropolitana che porta 36.000 passeggeri/h descrive una eguale “capacità di trasporto” di un corteo ordinato o una sfilata militare che avanza a piedi con righe di 10 uomini che procedono distanziate di un metro tra loro, per cui : a) Il treno della Metro con 1000 passeggeri a bordo è distanziato mediamente di 1 km dal successivo e tutti procedono ad una velocità media di 36 km/h b) La sfilata avanza con una velocità di 1 m/sec ossia di 3,6 km/h Le perplessità riguardanti il paradosso sono possibilmente compensate considerando che lo spostamento di 1 km è compiuto in un tempo di 16 minuti e 40 secondi, da ciascuno dei soldati, ed in un minuto e 40 secondi da ciascuno dei passeggeri a bordo della metro 2 – MASS TRANSIT ISSUES Il Sistema di Trasporto Rapido tipo Metro è in grado di produrre un numero elevato di viaggi per il fatto che la velocità prodotta è assai più elevata di quella dell’andare a piedi . Per provvedere a tale velocità elevata, il sistema di trazione deve trasferire un’adeguata potenza ai passeggeri con un’altra massa interrelata che deve essere aggiunta alla massa costituita dai passeggeri. In pratica un Sistema di Trasporto Rapido è una “macchina” che converte energia elettromeccanica in energia di Trasporto compiendo un lavoro di trazione con dimostrazioni evidenti di tale processo. 3 – THE TRANSPORT CHARGE In riferimento a quanto detto in 2, è importante stabilire che in accordo alla “Bondgraph’s unified theory in system dynamics (Thoma, 1975)”, il viaggio del passeggero nella Trasporto-Tecnica corrisponde alla Carica in Elettrotecnica e allo spostamento nella Meccanica. In conseguenza di ciò la variabile “flusso” nel Trasporto diventa la Velocità. 4 - TRIPS PER HOUR Dunque possiamo conoscere il numero di viaggi di 1 km che un sistema può generare nell’unità di tempo (anno, giorno, e più generalmente un’ora) esprimibile nella seguente formula: Qо = p · N · v | postikm | = | posti | | ora | | treno | in | postikm / h | (4.1) x | treni in linea | x | velocità media in km/ h | (in riferimento ovviamente ad un verso, ossia e p.e. la metà dell’intero circuito ) Questo numero di viaggi di 1 km prodotti dai posti a disposizione sulla linea in un’ora dipende totalmente dalle caratteristiche del Sistema di trasporto. Per avere l’effettivo numero di viaggi all’ora sul sistema, si deve introdurre il concetto di lunghezza media del viaggio “D”, insieme al coefficiente di riempimento “α”. Ambedue sono funzione della domanda di trasporto che deriva dall’Urbanistica dell’area interrelata. Dividendo l’equazione (4.1) per la lunghezza media del viaggio, si ottengono I viaggi/h; e ciò è valido considerando che il numero totale dei posti a disposizione è completamente “riempito”, e peraltro che ciascun posto, alla fine del viaggio medio, sia occupato da un altro passeggero. Questo non è quanto avviene in realtà. Infatti nei calcoli teorici e nei modelli di simulazione di un sistema di trasporto, la matrice della Domanda, stop by stop, indica la sezione col massimo carico che deve essere coerentemente offerto. Questo carico definisce il numero di posti che il sistema deve fornire. Da ciò deriva che le altre sezioni della linea hanno un minore o eguale coefficiente di riempimento. Tale disponibilità di posti può avere implicazioni economiche anche forti. Il coefficiente di riempimento “α” che descrive l’andamento tra I posti a disposizione ed I posti occupati lungo la linea, così come la lunghezza del viaggio medio si ottiene in teoria dai modelli. Qe = α · p · N · v in | postiviaggio medi ( di lunghezza D) / h | (4.2) 2 D | viaggi medi | = | coeff.riemp. | x | posti / treno | x | treni in linea | x | velocità media in km / h | | ora | | lunghezza viaggio medio in km | 5 - QUANTITY OF TRANSPORT Se adesso nella suddetta equazione (4.2) associamo i posti alla massa “m” di un passeggero (corretto se necessario dal coefficiente di riempimento) e alla parte “M/p = µ” della massa del treno in riferimento ad un posto tale numeratore diventa : Qm = p · N · (α · m + µ) · v (5.1) E rappresenta la Quantità di Moto (momentum) in termini lineari di moto nella meccanica. Ciò significa che la “Quantità di Trasporto offerta” è la misura “Qо“ nella equazione (4.1) e peraltro la “effettiva Quantità di Trasporto” può essere la misura “Qe“ nella equazione (4.2) dove “Qо“ è espressa in postikm / h e “Qe“ è espressa in viaggi medi/ h. Qm può indicare le tonnellatekm/h di quel sistema di trasporto di massa (kg dei passeggeri + treni) 6 – TRANSPORT MOTIVE POWER Se si moltiplica la formula (5.1) per la forza media “f” per unità di massa, necessaria per vincere le resistenze di frizione e quelle inerziali di un treno, si avrà l’equazione: Wm = f · p · N · (α · m + µ) · v (6.1) Dove vi è un prodotto di forze moltiplicato la velocità che rappresenta la media netta di potenza meccanica richiesta dai treni per dare la Quantità di Trasporto attesa dal sistema. In merito alle già menzionate Bondggraph’s Analogies, detta formula delle forze può essere descritta come “Transport Motive Forces” (TMF) del sistema. Ciò ci permette di dire che il numero di passeggeri sulla linea rappresenta implicitamente tale TMF. Conseguentemente la stessa formula della Quantità di Trasporto può anche fornire la quantità conosciuta come Transport Power (Lehner, 1949). Sempre in termini di postikm/h offerti o in termini di effettivi viaggi medi/h e finalmente tonnellatekm/h 7 – TRANSPORT FLOW Se si dividono le quantità “Qо“ e “Qe“ per la lunghezza della linea“L” (in km) si ha : Φо = Qо L = p · N · v L in | posti per ora | (7.1) | posti / h | = | quantità di trasporto offerta | = | posti totali in linea | · | velocità in km/ h | | lunghezza linea in km | | lunghezza L in km | Φe = Qe L = α · p · N · v L · D in | viaggi medi per ora e km | (7.2) | viaggi medi| = | effective quantity of transport | = |viaggi medi in linea | · | velocità media km /h | h km | | lunghezza linea in km | | lunghezza L in km | Φо rappresenta il “ Flusso di Trasporto offerto” dal sistema misurato in postikm/ h per km rappresenta il “ Flusso di Trasporto effettivo ” del sistema misurato in viaggi/h per km Φe 8 – CONTINUITY EQUATION 3 Tenendo conto che in ambo le dette formule (7.1) e (7.2) abbiamo il prodotto di una densità lineare di posti (o viaggi medi) moltiplicati per una velocità, ciò ci riporta alla ben conosciuta Equazione di Continuità del flusso di trasporto di velocità costante. Per avere ancora le Quantità di Trasporto moltiplichiamo le equazioni per la lunghezza L della linea. Qо = Φо · L (8.1) Qe = Φe · L (8.2) 9 – PARAMETERS PROPOSED Ciò porta la possibilità d’uso dei seguenti parametri per identificare e descrivere in generale e in modo semplice un Sistema di Trasporto : ( 4.1) Qо = p · N · v Quantità di trasporto offerta (4.2) Qe = α · p · N · v D Effettiva Quantità di trasporto (7.1) Φо = (7.2) Φe = Qо = p · N · v L L Flusso di Trasporto offerto Qe = α · p · N · v L L · D Effettivo Flusso di Trasporto in | postikm / hour | (4.1) in | posti viaggio medi (D) / ora | in | posti per ora | in | viaggi medi per ora e per km | (4.2) (7.1) (7.2) Conseguentemente la consistenza degli impianti relativa al sistema di trasporto, la sua potenza, la dimensione e l’entità dei lavori di ingegneria civile necessari a costruire il sistema di trasporto (in termini generali tutto ciò che fa riferimento alle quantità) dovrebbe essere interrelata alla Quantità di Trasporto. Per esempio, invece di dividere il costo del treno per il numero dei posti disponibili, per avere il costo per posto, sarebbe probabilmente preferibile definire il costo per postokm/h. Tali detti parametri, probabilmente, sarebbero assai più pertinenti per avere una più corretta, coerente e facile rappresentazione del Sistema di Trasporto di Massa. 10 - MASS TRANSIT’S FACTOR OF ATTRACTION Dal punto di vista dei passeggeri l’attrattività nel viaggiare in un Sistema di Trasporto Rapido è vista principalmente in riferimento alla velocità del viaggio o, addirittura, a ragioni psicologiche che sono proporzionali all’inverso del tempo impiegato (tempo perso) per il viaggio stesso. Solo queste considerazioni sono esaustive per fornire indicazioni sulla attrazione del sistema dal punto di vista degli utenti (per ora) nel paradosso della Metro e della Parata 11 – TOTAL TIME SPENT Nella pratica ferroviaria (Stagni, 1943), le quantità, ore-locomotive, ore-veicoli e ore-uomo degli equipaggi erano sempre tenute in conto per calcolare ad es. le ore di lavoro definite per una locomotiva prima di compiere un determinato ciclo di manutenzione. Per tornare ai Sistemi di Trasporto introduciamo il concetto di postiora per ora ed il concetto di viaggi medi ora per ora impiegati per una data Quantità di Trasporto “offerta” o “effettiva”. Richiamiamo le equazioni : 4 ( 4.1) Qо = p · N · v in | postikm / ora | (4.2) Qe = α · p · N · v in | posti viaggio medi (D) / ora | D Posto che la Quantità di Trasporto fa riferimento ad un’ora, è evidente che il numero totale di postiora per ora è lo stesso numero di posti disponibili dalla linea. Allo stesso modo il numero totale di viaggimediora per ora è equivalente al numero di viaggi medi consentiti dalla linea Tо = p · N (11.1) Tempo totale speso per la Quantità di Trasporto offerta “Qо” in | postiora / ora | Te = α · p · N (11.2) D Tempo totale speso per la effettiva Quantità di Trasporto “Qe “ in | viaggimediora / ora | Il contenuto che fa riferimento alle dette formule (11.1) e (11.2) risulta molto più indicativo della semplice indicazione della velocità o del tempo di viaggio per passeggero. Ad es. Nel paradosso Metro – Parata è molto importante dedurre ed affermare che ,” ambo I sistemi Metro e Parata sono caratterizzati dallo stesso flusso di 36.000 passenger/h, ma il tempo speso totale è di 1000 passeggeriora per ora e per km nella Metro a fronte di un tempo impiegato di 10000 passeggeriora per ora e per km nella Parata. Nella formula che dà il Flusso di Trasporto, è possibile riconoscere l’Equazione di Continuità. Ora riprendendo le equazioni (8.1) e (8.2) Qо = Φо · L e Qe = Φe · L , ciò è anche valido per la Quantità di Trasporto e possiamo evidenziare il rapporto tra posti disponibili in due sistemi di trasporto diversi ma con stessa Quantità di Trasporto e stessa lunghezza è il rapporto inverso delle loro velocità. La prefer nza quindi va data al sistema di maggiore velocità. 12 – LINE CAPACITY Le quantità p·N and α·p·N/D che appaiono in tutte le equazioni considerate possono essere correttamente denominate come di seguito : Cо = p · N Capienza offerta dalla linea Ce = α · p · N D Capienza di linea utilizzata in (12.1) | posti / linea | in | posti/km di viaggio medio | (12.2) In conslusione le Quantitià di Trasporto sono date dal prodotto delle Capienze per la velocità Qо = Cо · v and Qe = Ce · v 13 - LOAD FACTOR Nella formula usata al punto 9, si può facilmente dedurre che il termine di confronto k = α D Tra il coefficiente di riempimento e la lunghezza del viaggio medio D rappresenta il Fattore di Carico della linea considerata. Dunque il Fattore di Carico “Load Factor” è il rapporto tra gli effettivi viaggi medi per ora realizzati dal sistema di trasporto considerato ed i viaggi ( di 1 km di lunghezza) teoricamente fatti in 1 ora dallo stesso sistema di trasporto di massa. Dunque : k = α = Qe D Qо Load Factor (13.1) Qe = k · Qо 5 Finalmente la “Effettiva Quantità di Trasporto” è equivalente alla “Quantità di Trasporto offerta” moltiplicata per il “Load Factor” 14 - CONCLUSIONI Considerate le caratteristiche del Sistema P posti per treno N Numero dei treni in linea L Lunghezza linea in km v velocità commerciale in km/h e le caratteristiche della domanda α fattore di riempimento D viaggio medio k coefficiente di utilizzazione si definiscono Qо Qe Cо Ce Tо Te Quantità di trasporto offerta Quantità di trasporto effettiva Capienza di linea offerta Capienza utilizzata Tempo totale speso in viaggi di 1 km Tempo totale speso in viaggi medi in posti km/ora in viaggi medi/h in posti/linea in posti/km di viaggio medio in posti ora/ora in viaggi medi ora/ora Dove i valori effettivi son quelli offerti, moltiplicati per il coefficiente di utilizzazione k = a/D Soprattutto con i valori effettivi sembra così possibile evitare la sola considerazione delle portate che nulla dicono riguardo alle dimensioni di un sistema e riguardo al tempo speso per i viaggi REFERENCES - de Falco, F (1985) Analysis of Transport System performances in Rapid Transport System. Proceedings of the course given at the International Center of Transportation Studies - ICTS. Elsevier Science Published B.V. Amsterdam - Lehner, F (1949) Menge, Arbeit, Leistung und Wirkungsgrad in Verkehr – Verkehr u. Technic (V + T) 8, 11 (1949) and 1,2 (1950) - Stagni, E. (1943) Un criterio per la scelta delle più convenienti composizioni di treno in caso di traffici intensi. Rivista Tecnica delle Ferrovie Italiane 7 (1943) - Thoma, J,U. (1975) Introduction to Bond Graphs and thei applications. Pergamon Press Oxford - Montebello, M.- Alei, A. (1995) Il sistema di Trasporto Pubblico Urbano METRO CONTINUA – Trasporti e Trazione ed. Masson 2 (1995) 6