Benetton rugby_n.2
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N. 2 18 SETTEMBRE 2010 Benetton Rugby News - Iscritto al Tribunale di Treviso con atto n. 93 del 30 aprile 2008 - Direttore Responsabile: Ennio Grosso Follow the Quest For Glory magnersleague.com Bevete responsabilmente LA SELEZIONE DEI CAMPIONI MAGNERS DA’ IL BENVENUTO ALLA BENETTON TREVISO NELLA MAGNERS LEAGUE. È L'ORA DI GIOCARE R edazione L’ avversario Direttore Responsabile: Ennio Grosso Collaboratore: Andrea Gardina (Si ringrazia Giancarlo Geremia, Ufficio Stampa del Petrarca Rugby) Foto: Marco Sartori Tim Rogers Elena Barbini Anteo Pontello Alfio Guarise Magners League Leinster Rugby Grafica e Stampa: I Tipografia UNIGRAF ndice L’avversario – gli irlandesi del Leinster Pag. 3 Il Benvenuto da parte della Celtic League Pag. 4 Il cammino del Benetton nell’attuale stagione Pag. 6 Risultati e Classifiche Pag. 6 Presenze e Marcatori del Benetton Rugby Pag. 7 Presentazione della partita odierna Pag. 8 Il precedente: Benetton-Leinster dell’Ottobre 2004 Pag. 9 Intervista ad Enrico Pavanello, seconda linea del Benetton Pag. 10 Intervista a Cian Healy, pilone del Leinster Pag. 11 L’ultima partita: Ospreys-Benetton Pag. 15 Rugby Veneto – Il Campionato d’Eccellenza, la situazione Pag. 17 Rugby Veneto – Il Petrarca Padova Pag. 18 Rugby dal Mondo Pag. 20 gli irlandesi del LEINSTER Da una finalista all’altra. Dopo aver affrontato gli Ospreys, stasera il Benetton affronterà il Leinster: in una settimana per Treviso le finaliste della passata edizione della Magners League. Il XV irlandese ha perso la prima sfida a Glasgow 22-19, ma si è rifatto sabato scorso in casa col Cardiff vincendo 34-23 e portandosi a ridosso della vetta, alla pari di altre formazioni di spessore come Ospreys, Scarlets e pure Connacht, tutte a quota 6 con una vittoria, una sconfitta e due bonus. Il Leinster può essere considerato una sorta di Nazionale irlandese, nella rosa, infatti, tra ex ed attuali, compaiono 19 Nazionali, alcuni con 50 e oltre presenze, come Brian O’Driscoll 103, Shane Horgan 65, Gordon D’Arcy 50. Ma vanno ricordati anche la seconda linea Cullen, il tallonatore Fogarty, il pilone Healy, il numero 8 Heaslip, l’ala-estremo Kearney, il mediano Reddan, l’apertura e stella nascente Sexton. Ma pure la seconda linea scozzese Hines, l’aperturaestremo figiano Nacewa e il pilone sudafricano Van der Merwe, arrivato in estate da Western Province. Vincitore della Celtic League nel 2002 e nel 2008 e della Heineken Cup nel 2009, il Leinster ha due precedenti col Benetton, nella stagione 2004/2005, quando vinse a Treviso 25-9 e a Dublino 57-17. M AGNERS LEAGUE, DIVERTIMENTO ED EMOZIONI PER I FANS E’ la terza giornata della Magners League e oggi diamo il benvenuto al nostro 5 milionesimo fan sulle tribune. E non solo, probabilmente tutti i record del torneo saranno battuti alla quinta giornata quando il Leinster affronterà Munster all’Aviva Stadium. Già più di 40.000 tagliandi sono stati staccati per la classica sfida annuale del rugby irlandese e le 50.000 presenze sono ormai prossime. La base di tifosi sta crescendo in tutti i territori e se cercate rugby esaltante, allora il posto giusto è la Magners League. Non ne siete convinti? Chiedete al tecnico degli Scarlets, Nigel Davies, o al suo omologo del Connacht, Eric Elwood. Un incredibile ping pong nel risultato nel match della seconda giornata tra le due squadre giunte in fondo alla classifica nell’ultima giornata, ha visto una grande tensione con risultato finale in bilico fino all’87’. E’ servito un terzo cambio nei vantaggi, grazie alla meta di Sean Lamont, per mandare in delirio le più di 6000 persone del Parc y Scarlets e rattristare giocatori e staff tecnico del Connacht. Ma Elwood non ha perso la speranza. Ha preso gli aspetti positivi e la tripletta di Fionn Carr ha addolcito la pillola, portando i suoi a concentrarsi sul prossimo viaggio verso Glasgow, piuttosto che pensare alla sfortuna. La meta di Lamont ha aggiunto un punto di bonus agli Scarlets, oltre a quello difensivo conquistato contro il Benetton Treviso nella prima giornata. Gli Scarlets lo scorso anno hanno conquistato ben otto punti di bonus difensivo da sconfitte e hanno già incamerato sei punti nei primi due incontri. Nei due match giocati, poi, dagli Scarlets ci sono state la bellezza di 13 mete. Assolutamente niente male per i tifosi e le azioni a Llanelli sono state tutte di pregevole fattura. Abbiamo visto il Connacht al commando dopo le quattro mete contro I Dragons a Galway nel primo week-end, mentre nella seconda giornata il nuovo tecnico del Leinster Joe Schmidt ha potuto finalmente assaggiare il sapore della vittoria. Un altro match, anche questo, che ha visto un’altalena nel risultato. Con 14 punti in 10 minuti, i finalisti della scorsa stagione hanno più che minacciato i campioni dell’Amlin Challenge Cup dei Cardiff Blues. Ma poi i 16.000 dell’RDS hanno avuto immediatamente la prova del perchè la Magners League sia considerata uno dei tornei più competitivi al mondo. Al riposo in svantaggio per 20-6, i Blues sono rientrati in partita, conducendo dopo un’ora per 23-20. Ma il grande ritorno d’orgoglio di Leinster ha portato la vittoria ed il punto di bonus dalla parte della squadra di casa. La stagione 2009/2010 è stata in assoluto la più equilibrata con una media di 1,61 punti di differenza tra la prima in classifica, il Leinster, e l’ultima, il Connacht, dopo 18 turni. In assoluto la lega più equilibrata dall’introduzione del punto di bonus nel 2004/05. Ecco cosa rende uno spettacolo così bello la Magners League, attraendo grandi nomi e stelle internazionali da ogni parte del mondo, con molte mete e risultati tirati. Già abbiamo visto metà dei 12 match disputati concludersi con la squadra sconfitta pronta a portare a casa almeno un punto di bonus. E I 2/3 dei risultati sono terminati con score molto vicini tra loro. La Magners League sta diventando un grande divertimento e probabilmente lo sarà anche in questa terza giornata, con il primo grande derby stagionale al Cardiff City Stadium, dove arrivano i Newport Gwent Dragons. In cima alla classifica, il Munster vorrà vendicarsi nei confronti degli Ospreys, formazione che ha spodestato gli irlandesi lo scorso anno, mentre il Leinster deve affrontare un difficile viaggio a Treviso, dove la squadra di casa ha iniziato molto bene, battendo gli Scarlets. Tommy Bowe, Alun Wyn Jones, Ryan Jones e Shane Williams sono tutti rientrati per gli Ospreys, ma anche molti grossi nomi del Munster rientreranno, tra cui Donncha O’Callaghan. E che giorno speciale sarà per Alan Quinlan a Limerick, che raggiunge quota 200 presenze con la maglia rossa. Solamente Anthony Foley, con 201 apparizioni, è davanti a lui nella speciale classifica di presenze con i campioni della Magners League 2009. Mentre una leggenda si prepara a salutare, un’altra subito avanza. THE MAGNIFICENT MAGNERS LEAGUE WATCH MANY OF THE GAME’S BRIGHTEST STARS WATCH STARS BATTLE BATTLE FOR A TICKET TO THE GRAND FINAL SEE THE TOP OP ACTION CTION LIVE AT ONE OF 12 VENUES . . . - OR LIVE WITH ONE OF OUR SEVEN BROADC BR ADCAST AST PA PARTNERS TNERS time for glory BENVENUTI TOMMASO DE JAGER BENJAMIN GALON EZIO GARCIA GONZALO MADDOCK JOE NEETHLING MARCO NITOGLIA LUDOVICO PRATICHETTI ANDREA SEPE MICHELE SGARBI ALBERTO VILK ANDREW WILLIAMS BRENDAN BURTON KRISTOPHER MARCATO ANDREA MCLEAN LUKE BOTES TOBIAS GORI EDOARDO PICONE SIMON SEMENZATO FABIO BARBIERI ROBERT DERBYSHIRE PAUL FILIPPUCCI MARCO MINTO FRANCESCO PADRÒ GONZALO VERMAAK BENJAMIN VOSAWAI MANOA RATU ZANNI ALESSANDRO BERNABÒ VALERIO PAVANELLO ANTONIO PAVANELLO ENRICO VAN ZYL CORNIEL CECCATO ENRICO GHIRALDINI LEONARDO VIDAL DIEGO ALLORI AUGUSTO CITTADINI LORENZO COSTANZO SALVATORE DI SANTO PEDRO MUCCIGNAT MATTEO RIZZO MICHELE ROUYET FERNANDEZ IGNACIO SBARAGLINI FRANCO Edinburgh Cardiff Blues Glasgow Warriors Dragons Scarlets Connacht Leinster Ospreys Munster Ulster Aironi Aironi Glasgow Warriors Ulster Edinburgh Connacht Munster Dragons Cardiff Blues Leinster Ospreys Scarlets RUOLI E PUNTI S TA G I O N E 2 0 1 0 _ 2 0 11 1 AL AL 5 0 AL* C* 1 C 5 0 0 0 0 0 0 C 0 C 0 r 1 E 5 1 AP AP 1 5 0 E 0 AL 1 MM MM* 2 30 7 0 0 r r 0 FL FL* 0 r N.8* 0 0 r 0 0 0 0 N.8* r FL FL 0 r 0 0 II* r II 0 II II* 0 0 r 0 T* 0 P* P* 0 r r 0 T 0 P* 0 P* 0 0 r 0 r 0 META TECNICA 0 ALL. SMITH FRANCO E = Estremo AL = Trequarti Ala C = Trequarti Centro 4 AP = Mediano di Apertura MM = Mediano di Mischia N8 = Terza Linea Centro FL = Terza Linea Ala II = Seconda Linea P = Pilone 3 7 T = Tallonatore * = Giocatore Sostituito r = Giocatore entrato dalla Panchina 1 50 P RESENTAZIONE DELLA PARTITA ODIERNA Da una finalista all’altra. Il Leinster è compagine che da sola potreb- seconda linea scozzese Nathan Hines, In appena una settimana il Benetton si è be reggere l’impegno della Nazionale d’Ir- più volte incontrato da Treviso quando milita- trovato a dover affrontare prima i gallesi landa: nella rosa, infatti, tra ex ed attuali, va nel Perpignan, un giocatore che ha giro- degli Ospreys, poi gli irlandesi del Leinster, compaiono ben 19 Nazionali, tra questi ben vagato per Scozia, Francia e ora Irlanda; ovvero le due squadre che nella passata 3 hanno 50 ed oltre presenze: su tutti il l’apertura-estremo figiano Isa Nacewa e il stagione hanno chiuso ai primi due posti la centro Brian O’Driscoll che ha già accumu- pilone sudafricano Heinke Van der Merwe, Regular Season della Celtic League e poi si lato 103 caps, giocatore mitico, una vera uno degli ultimi giocatori approdati alla sono contese il torneo celtico in una finale e propria star della squadra e della Nazio- corte di Joe Schmidt, il tecnico che ha sosti- tirata ed equilibrata. nale; quindi l’ala Shane Horgan, 65 caps, tuito Michael Cheika e che ha guidato fino Per Treviso, quindi, un’altra sfida di spesso- fisico da seconda-terza linea e velocità alla scorsa stagione il Clermont Auvergne. re, una di quelle partite che sulla carta impressionante, poi l’altro centro Gordon Van der Merwe, Springbok per una sola sembrano già segnate; ma i biancoverdi D’Arcy, 50 caps e compagno di reparto e partita, arriva da Western Province. ci hanno abituato in passato a non dare di tante avventure, sia nel Leinster che nel- Oltre a lui, nella tabella dei nuovi arrivi, mai nulla per scontato e a volte anche ai l’Irlanda, proprio di O’Driscoll. figura anche il mediano di mischia, prove- comuni mortali riesce qualche piccolo … Ma non vanno dimenticati giocatori come niente dall’Ulster, Isaac Boss, altro Nazio- miracolo. la caratteristica seconda linea Leo Cullen, nale d’Irlanda. Pronti, via. Scatta un altro esaltante turno di Magners League un tallonatore di tempera- Il Leinster ha vinto 2 volte la Celtic League, mento come John Fogarty, la prima nel 2002 e nel 2008, quindi ha il pilone Cian Healy, gio- trionfato una volta in Heineken Cup nel vane ma già esperto, il 2009. In questo momento non sta espri- numero 8 Jamie Heaslip, mendo il massimo e nelle prime due partite altro monumento dell’at- della stagione ha ottenuto una vittoria e tuale rugby irlandese, quin- una sconfitta. di l’ala-estremo Rob Kear- Gli irlandesi hanno perso nella gara d’e- ney, il mediano Eoin Red- sordio a Glasgow contro i Warriors per 22- dan, l’apertura e stella na- 19, mentre al secondo turno hanno vinto in scente Jonathan Sexton, casa contro il Cardiff Blues 34-23. il naturale sostituto di un’al- Con il Benetton due i precedenti ufficiali, tra star come Ronan O’Ga- entrambi in Heineken Cup, nella stagione ra, “nemico” del Munster. 2004/2005: due vittorie del Leinster, 25-9 Ma nella rosa irlandese fi- a Treviso nell’ottobre 2004, 57-17 a Du- gurano anche stranieri di blino sul terreno del Lansdowne Road nel indubbia qualità, come la gennaio 2005. ENNIO GROSSO I L PRECEDENTE: BENETTON TREVISO-LEINSTER 9-25 Risale al 23 ottobre 2004 l’unico preceden- no alla mezz’ora del tallonatore, il trenta- Heineken Cup, trasforma brillantemente. te allo Stadio Monigo di Treviso tra Benet- treenne Shane Byrne. Nel finale, poi, i Dubliners aumentano il di- ton Rugby e Leinster. Nella ripresa, un cartellino giallo a Mal- vario. Denis Hickie inventa e fa il vuoto per Di fronte alle tribune gremite con 4500 tifo- colm O’Kelly lascia gli ospiti con l’uomo in sessanta metri. si, i biancoverdi soccombono ai campioni meno e Marius Goosen ne approfitta per Placcato proprio in dirittura d’arrivo, riesce di Dublino per 9-25. portare a – 2 i suoi. comunque a riciclare e Brian O’Driscoll, I Leoni offrono una partita di cuore e non ci Niente da fare, però, per i Leoni. Il break capitano e leader by example della forma- stanno a terminare un’imbattibilità casalin- di Gordon D’Arcy verso il 60’ porta Shane zione, segna la terza meta. ga che dura da otto turni e tengono in scac- Horgan a realizzare all’angolo e nonostan- Non c’è più spazio per la rimonta ed il pri- co i più quotati avversari per oltre un’ora. te la posizione, il mediano di apertura neo- mo scontro diretto tra le due compagini termi- Solo nel finale gli irlandesi ritrovano il ban- zelandese David Holwell, al debutto in na così con la vittoria irlandese. dolo della matassa e portano a casa l’inte- A. G. ra posta in palio con le mete di Shane Horgan e Brian O’Driscoll. E’ di fatto una nazionale del trifoglio quella che arriva a Treviso. Davanti il Leinster sfrutta l’esperienza di Corrigan, Byrne, O’Kelly, Cullen, Jennings e Costello, mentre dietro brillano le stelle di O’Driscoll, D’Arcy, Horgan ed Hickie. Di quel Benetton, invece, ancora oggi restano tracce. In campo ci sono Brendan Williams, Salvatore Costanzo ed Enrico Pavanello ed in panchina Franco Sbaraglini. Menzione particolare poi per la cerniera centrale, con la maglia numero 10 e quella numero 12 affidate a Franco Smith e Marius Goosen, attuali tecnici dei Leoni. Di Marius Goosen sono anche tutti i punti dei trevigiani, che arrivano da tre calci piazzati, tra primo tempo ed inizio ripresa. I quaranta minuti iniziali vedono Leinster in vantaggio per 6-11, grazie alla meta attor- Alessandro Troncon placca il mediano di mischia del Leinster nell’unico precedente a Monigo, stagione 2004. Il tutto sotto gli occhi di un attento Franco Smith “S IAMO CAMBIATI RISPETTO AL 2004” gioco da parte nostra, con un risultato in bilico fino all’ultimo. Rispetto a quella partiMagners League in terra straniera, dopo ta, però, direi che noi siamo cambiati molto aver guidato i suoi al Liberty Stadium di sia per quanto riguarda la preparazione fisiSwansea contro i campioni in carica degli ca che per quanto concerne il ritmo”. Logico, quindi, prevedere un match di grande intensità e una sfida aperta, anche se ovviamente l’incontro si preannuncia non certo come semplice. “Puntiamo ad una partita equilibrata ed il nostro obiettivo è quello di limitare al massimo gli errori, in particolar modo in difesa”. Un tempo, il rugby Enrico ed Antonio Pavanello, i primi due capitani in Magners League, con il gonfalone regionale dopo la vittoria con gli Scarlets irlandese significaOspreys. Con lui anche un compagno di va due squadre, Leinster e Munster, chiaviaggio a sorpresa, il piccolo Benetton Lemate a dividersi in maniera equa, i primi i wis, mascotte di giornata dei Leoni. trequarti, i secondi la mischia, la nazionale. Ma per il seconda linea biancoverde sarà Oggi, invece, il pacchetto del Leinster è in anche quella contro il Leinster una partita forte crescita e molti sono i giocatori che particolare. Enrico Pavanello è, infatti, uno rappresentano l’Irlanda a livello internadei reduci della formazione che ha affrontazionale. to il team irlandese nel sinora unico prece“Non siamo preoccupati, comunque, perché dente interno del 2004. i nostri avanti hanno dimostrato di non teme“Ricordo una partita dura – racconta il trere nessuno e hanno ben figurato sia contro vigiano doc – ma anche un buon livello di gli Scarlets che contro gli Ospreys”. Enrico Pavanello sarà ricordato come il Bene anche in rimessa laterale, almeno nei primo capitano del Benetton Treviso di primi quaranta minuti di gioco, a Swansea, in una fase dove gli Irlandesi sono campioni assoluti e potranno contare sui consigli tecnici dell’ex All Black, Jono Gibbes, e sull’esperienza di un grande saltatore come Leo Cullen. “Bene – sorride Pavanello – Sapevamo sin dall’inizio di questa competizione cosa ci aspettava. Se stiamo a guardare i nomi delle squadre, allora non dovremmo nemmeno presentarci in spogliatoio. Noi però non temiamo nessuno e cercheremo sempre di dare il meglio ed eseguire al massimo il nostro piano di gioco ad ogni partita”. Il cammino delle due formazioni sinora racconta di risultati simili, con una vittoria ed una sconfitta a testa. “Speriamo che continui così e vinca sempre la formazione di casa – scherza l’atleta biancoverde – L’importante sarà, come detto, diminuire gli errori, anche se non è semplice a ritmi alti e poi i risultati arriveranno”. Dopo le prime giornate di Magners League, quali le differenze principali evidenziate rispetto al Campionato Italiano? “La grossa differenza è proprio nel modo di approcciarsi al gioco. Nel Campionato si pensa soprattutto a difendersi e a rallentare le azioni, mentre qui si apre sempre e quindi difendere diventa molto più faticoso che attaccare”. ANDREA GARDINA “S ARÀ UN MATCH DURO E FISICAMENTE PROBANTE” Il Leinster ha iniziato la propria preparazio- larza, Ed O’Donoghue and Heinke van der estivo con la nazionale in Nuova Zelanda ne con due amichevoli dure in pre-stagione Merwe. ed Australia. contro due potenze del rugby europeo, i Positive anche le impressioni all’esordio di L’impressione, secondo il numero 1 del Lein- London Wasps ed i Leicester Tigers, affron- molti nazionali irlandesi. ster è che quello di stasera sarà un match tati nella tana di Welford Road. Prima dell’incontro odierno, a parlare è sta- duro, fisicamente probante e che la forza I due match hanno dato allo staff tecnico to il pilone dell’Irlanda Cian Healy, anche del Benetton Treviso risiede nel suo pack l’opportunità di visionare la squadra prima lui all’esordio contro il Cardiff dopo il tour esperto. dell’inizio della Magners League e nonostante i risultati non siano stati favorevoli, hanno comunque lasciato spazio all’ottimismo prima della prima sfida contro i Glasgow Warriors al Firhill Stadium. Pur essendo in vantaggio di dieci punti all’intervallo, si sono fatti recuperare e si sono dovuti accontentare del punto di bonus per la sconfitta con meno di sette punti di margine. L’head coach Joe Schmidt, arrivato quest’anno dopo la corsa trionfale con il Clermont, culminata nella conquista del Bouclier de Brennus all’inizio dell’estate, ha poi guidato la squadra alla prima uscita casalinga all’RDS. I Cardiff Blues arrivavano a Dublino dopo la vittoria per 34-23 ai danni di Edimburgo, ma Leinster è riuscito comunque a vincere con il bonus, grazie alla meta al terzo minuto di Shane Jennings, ad una prestazione straordinaria di Isa Nacewa, anche lui in meta e autore di 14 punti, e alle mete nel finale di Fergus McFadden e di Ian Madigan. Una buona prestazione da cinque punti per il Leinster, nel giorno del debutto dei nuovi acquisti Isaac Boss, Mariano Ga- Cian Healy, pilone di Leinster e della Nazionale Irlandese “Contro Cardiff è stata dura, ho fatto fatica anche se ho giocato solo per venti minuti. Comunque è stato bello tornare a giocare e spero di aumentare il mio minutaggio nelle prossime settimane” ha riferito Healy. “Abbiamo lavorato bene con la mischia e i risultati nell’ultimo week-end si sono visti. In Italia sarà dura, ma crediamo in noi stessi e sappiamo cosa possiamo fare. Le squadre italiane tra le mura amiche sono sempre una minaccia, sarà questa la nostra sfida: il modo in cui approcceremo la partita. Il pack ha lavorato bene e abbiamo cercato di cambiare un po’ di cose, come ad esempio la posizione dei piedi e simili, per sfruttarle a nostro vantaggio. Abbiamo lavorato molto individualmente con Greg Feek davanti e anche seconde e terze linee con Jono Gibbes”. La qualità di Treviso si è già vista nel match di apertura contro gli Scarlets, cosa che ha ulteriormente messo in guardia il Leinster prima del debutto italiano in Magners League. Per il team di Dublino sarà, comunque, allo stesso tempo un’occasione ed una nuova particolare atmosfera da provare. O SPREYS-BENETTON TREVISO 32-16 Non riesce al Benetton Treviso la doppietta sulle formazioni gallesi dopo il successo contro gli Scarlets a Monigo. Troppo forte la corazzata Ospreys, team gallese di Swansea, per opporre resistenza, nonostante una prima metà di gara coraggiosa ed equilibrata. E' il tipico clima britannico ad accompagnare l'intera giornata nell'avvicinamento al match, con pioggia battente e vento forte, che continuano anche per tutti gli 80' di gioco. I biancoverdi non partono nemmeno nel migliore dei modi, con il calcio d'avvio sbagliato (fuori diretto) da Khris Burton, che prova a rimediare senza fortuna un minuto più tardi con un drop dalla distanza. Gli Ospreys all'inizio studiano l'avversario, ma al 5' affondano già. E' il numero 9 Nutbrown a trovare il varco giusto e a servire l'accorrente Byrne, ben posizionato. L'estremo corre verso la linea, viene placcato con un disperato tentativo da McLean, ma riesce comunque ad arrivare in fondo sullo slancio. I Leoni, tuttavia, non ci stanno e sulla successiva ripartenza conquistano l'ovale ed innestano il maul avanzante, costringendo i padroni di casa al fallo. Il cecchino Botes non fallisce e porta a 3 i suoi. I biancoverdi soffrono le iniziative alla mano degli Ospreys. Al 10' Nutbrown apre da mischia per Biggar che trova un varco tra Botes e Burton e si infila. Sul placcaggio di Botes, riesce a riciclare per Owen che perde incredibilmente il pallone in avanti proprio al momento del tuffo in meta. E', però, solo un anticipo di quello che succede al 12'. I gallesi muovono bene i trequarti ed una indecisione di McLean nel placcaggio su Walker costa caro agli ospiti e consente all'ala scozzese di realizzare alla bandierina la seconda marcatura. I "tuttineri" aumentano ancora il divario successivamente al 22' con un calcio piazzato di Biggar, che Botes riesce tuttavia ad imitare con successo da metà campo solo un minuto più tardi. Gli Ospreys continuano ad attaccare nei 22 trevigiani attorno al 25'. La palla non viene controllata e Pedro Di Santo con una pedata ricaccia indietro la formazione di Swansea. La rincorsa di Galon e Botes, consente l'immediato placcaggio su Byrne, che aveva recuperato il pallone, e Zanni evidenzia il tenuto. Botes, però, non è fortunato e il suo calcio si spegne di poco a lato. Pavanello e compagni ci riprovano subito dopo, muovendo gli avanti a pochi metri dalla linea di meta avversaria, nel tentativo di costruire una piattaforma per il drop di Burton. Nulla da fare, però, la difesa dei padroni di casa chiude la porta e recupera la palla. Fasi senza emozioni per alcuni minuti e poi è nuovamente il Benetton ad impressionare in mischia, conquistando un nuovo calcio che Botes trasforma per il 15-9, risultato con cui si conclude la prima frazione di gioco. La ripresa si apre nel peggiore dei modi per il XV della Marca. L'arbitro Phillips non vede un in avanti del tallonatore Davies e lascia proseguire l'azione con gli Ospreys in attacco. Nutbrown vede il corridoio giusto per servire sulla corsa il centro Bishop. Nemmeno il disperato tentativo di "francesina" di Botes salva i Leoni che subiscono così la terza meta. All'8' un placcaggio alto del neoentrato Vosawai su Shane Williams, porta i gallesi in rimessa laterale sui cinque metri. Nonostante i tentativi di contenimento degli avanti biancoverdi, il maul impostato dagli Ospreys è dirompente e porta Thomas a schiacciare per il bonus. La reazione biancoverde è affidata nuovamente al piede di Botes, che si trova a dover affrontare distanza e condizioni climatiche avverse al 12' e così il suo tentativo dalla piazzola finisce corto. Il Benetton, comunque, non ci sta ad arrendersi e attorno al 15' attacca su più fasi nei 22 avversari, senza riuscire a segnare nonostante la grande mole di lavoro prodotta. Al 20' i biancoverdi restano con l'uomo in meno per un cartellino giallo rimediato per antigioco da Benvenuti e gli Ospreys hanno, pochi minuti più tardi, l'occasione per capitalizzare già la superiorità numerica. Sul calcetto di Bowe, Botes è bravo ad anticipare Bishop e a salvare una marcatura certa, come ravvisa il tmo interpellato a proposito dall'arbitro. Ancora una svista arbitrale determina la quinta marcatura degli Ospreys, che sfruttano un pallone di recupero e con un passaggio apparentemente in avanti portano Shane Williams a segnare sull'angolo destro dopo una grande raccolta con tuffo. Il Benetton è orgoglioso nel finale e dopo una serie di fasi in attacco con gli avanti, riesce a varcare la linea con Brendan Williams proprio al centro dei pali. L'arbitro chiede nuovamente l'intervento del tmo che conferma la marcatura, consentendo a Burton di trasformare per il 32-16 finale. ANDREA GARDINA RESISTENZA AFFIDABILITA’ INTEGRITA’ www.rhinorugby.com www.rhinorugby .com Tel: el: +44 (0)208 995 5965 For RhinoGB leisure collection visit www.rhinogb.com www.rhinogb.com R UGBY D’ECCELLENZA: LA SITUAZIONE Granducato Parma e Petrarca Padova sono già davanti a tutti dopo i primi 80’, uniche due compagini dell’Eccellenza ad aver vinto con il bonus. Ad una sola lunghezza Femi CZ Rovigo ed Estra I Cavalieri Prato. Il Granducato Parma ha espugnato il campo dell’Aquila 33-23. Partenza non facile per gli emiliani: sotto 13-0 dopo neppure un quarto di gara, la formazione del duo De Marigny-Prestera ha comunque rimesso tutto in equilibrio con due mete nello spazio di 7 minuti (13-12), quindi è iniziata una sorta di sorpassi e contro sorpassi per il 2019 con il quale si sono chiusi i primi 40’. Nella ripresa il XV parmense si è dimostrato più compatto e con altre due mete ha conquistato vittoria e bonus. Il Petrarca Padova ha a sua volta espugnato il campo della matricola Mantovani Lazio con un eloquente 25-13. Vantaggio laziale fino a metà del primo tempo (6-0), poi il Petrarca è diventato imprendibile. Due mete di Acuna e Bertetti, oltre ad un piazzato di Walsh, hanno portato i patavini sul 13-6 al termine del primo tempo; nella ripresa due mete di Spragg e una trasformazione di Walsh hanno portato il XV di Presutti sul 25-6 e solo nel finale i romani hanno rosicchiato un po’ il divario. Buona partenza anche del Femi CZ Rovigo che ha vinto il derby con il Marchiol Mogliano 27-6. Dopo un primo tempo piutto- a punto: 13-10 per i parmensi al termine sto equilibrato e chiusosi sul 10-3 per i dei primi 40’, pareggio definitivo della Ropolesani, grazie a una meta di Bacchetti e ma al quarto d’ora della ripresa. 5 punti di piede di Bustos contro un piazzato di Arlidge. Nella ripresa subito un CLASSIFICA: piazzato dell’apertura moglianese, poi Granducato Parma, Petrarca Padova 5, solo punti rodigini, una meta a testa di PaFemi CZ Rovigo, Estra I Cavalieri Prato 4, ce e Mahoney, inoltre 7 punti di piede di Banca Monte Parma Crociati, Futura Park Bustos. Partenza difficile per il Casinò di Venezia Roma 2, Marchiol Mogliano, L’Aquila, Manche oltre ad avere una penalizzazione di tovani Lazio 0, Casinò di Venezia -4. 4 punti in graduatoria per mancata attività giovanile, ha perso l’esordio casalingo PROSSIMO TURNO: con il Prato 10-20. E’ la compagine venePetrarca Padova-Casinò di Venezia, Marziana a passare per prima in vantaggio chiol Mogliano-Banca Monte Parma, Grancon un piazzato di Alejandro Canale, poi ducato Parma-Femi CZ Rovigo, Estra I Caperò la precisione e la velocità di Wavalieri Prato-Mantovani Lazio, Futura Park karua lanciano i toscani: 13-3 al cambio Roma-L’Aquila. ENNIO GROSSO campo. Nel secondo tempo subito in meta il Prato e solo nel recupero il Venezia riesce a limare il divario con una meta di Gobbo trasformata da Canale. L’unico pareggio della giornata è arrivato dal campo di Noceto con Banca Monte Parma Crociati e Futura Park Roma ad impattare 13-13. Il mediano di mischia del Mogliano, Lucas Lambrè, prova a sfuggire al placcaggio di Aaron Persico del Rovigo Partita giocata punto R UGBY VENETO: IL PETRARCA PADOVA Campionato nuovo, squadra nuova. nazionali di categoria, sui quali la società questa stagione. Tra le partenze anche Leo- Conquistata la terza semifinale in quattro an- scommette. Il pacchetto di mischia si annun- nardi e Patrizio, tornato a Mogliano per mo- ni, il Petrarca punta a consolidare la posizione, facendo un ulteriore salto di qualità, nonostante un'ulteriore riduzione dei costi. Assenti per “impegni superiori” Benetton e Aironi, i bianconeri puntano ad occupare la posizione di leadership rimasta per così dire “vacante”. Senza presunzione, è lo stesso presidente Enrico Toffano a spiegare i motivi: “Finora, onestamente, si ambiva al terzo o quarto posto, ora ci sono cinque squadre allo stesso livello. Vincerà la compagine con più solidità, anche organizzativa. Noi vogliamo migliorare la quarta posizione dell’anno scorso. Il nostro rugby è ad una svolta. Chi vince questo scudetto aprirà un ciclo proiettato ad un lungo dominio in Italia, a patto di avere gioco e organizzazione. Sarà il rugby dei soli 5 stranieri e di un vivaio fondamentale. Caratteristiche che pensiamo di avere, ma ora sta a noi metterci in evidenza”. Con le grandi raramente delude, il Plebiscito è campo ostico per tutti. Punto debole le partite cosiddette “facili” e le trasferte, complice un'età media piuttosto giovane. Le partenze “pesanti” di almeno tre elementi verso la Celtic (Mercier, Derbyshire, Padrò) sono bilanciate da innesti di qualità come Walsh, Kingi e Palmer, e da una mezza dozzina di giovani, freschi campioni d'Italia con la Juniores bianconera e L’ex biancoverde Dion Kingi indossa il nero, non quello degli All Blacks, ma quello del Petrarca Padova cia solido e con un organico sufficiente, tivi di studio. Tra gli arrivi, Bortolussi, San- mentre la pesantissima eredità di Mercier chez, Sutto e Tveraga. viene raccolta da Walsh, australiano dallo Staff rinnovato, ma molto affidabile. stile ben diverso dal francese. Presutti, naturalmente, così come il suo vice Votato al gioco d'attacco, e abile a lancia- Luca Bot, motivato e proiettato nel futuro. re i compagni di reparto, avrà bisogno di Gianfranco Beda, preparatore atletico pa- un adeguato sostegno. dovano, torna al Petrarca dopo una ma- Ciò richiederà un'impostazione tattica di- turazione che lo inserisce di diritto tra i versa dal passato, e la capacità di adatta- migliori d'Italia nel suo ruolo. mento dei giocatori che compongono il reparto dei trequarti è la vera incognita di Giancarlo Geremia Ufficio Stampa Petrarca Rugby R UGBY DAL MONDO Super Rugby: E’ stata presentata nei giorni nale Italiana, Pierre Berbizier, per le frasi responsabile della logistica nell’ultimo tour scorsi l’edizione 2011 della competizione offensive rivolte nei confronti dell’arbitro dei Lions in Sud Africa. australe con molte novità. Si comincia con Berdos. Nella sua carriera extra sportiva, anche l’inserimento della quindicesima squadra, i L’allenatore del team parigino aveva defini- vent’anni di servizio nel corpo dell’esercito Melbourne Rebels, per continuare con un to una “provocazione” la designazione del- dei Royal Scots, fino a raggiungere i gradi nuovo formato ed un aumento delle partite, l’arbitro per il match contro La Rochelle, ri- di Maggiore. che saranno 125. tenendolo il responsabile principale della Ranking: Continua il dominio All Blacks in Cambia anche la formula, assieme al logo sconfitta ai play-off della sua squadra nella cima al ranking mondiale. ed ai colori della manifestazione. Novità passata stagione. I “tutti neri” neozelandesi, dopo il successo pure per la finale che si svolgerà a luglio. Il tecnico avrebbe poi aggiunto “Non mi fa piacere incontrare quella persona, non ho avuto contatti con lui né desidero averne”. Una dichiarazione che ha subito attirato l’attenzione della Federazione Francese, intenzionata ora a punire severamente lo stesso Berbizier. Giappone: Punta ad un Mondiale da protagonista la nazionale del Sol Levante. Il tecnico, ex ct azzurro e trequarti del Benetton Treviso, John Kirwan, ha dichiarato di volere due successi nella prossima kermesse iridata che si terrà nella “sua” Nuova Zelanda nel 2011. Dopo i trionfi estivi contro Samoa e Tonga, l’ex ala degli All Blacks ha chiesto ai suoi giocatori due vittorie contro la stessa Tonga e contro il Canada. Lions: I British and Irish Lions hanno annunciato di aver dato all’ex team manager della Scozia, Guy Richardson, l’incarico di direttore delle operazioni per il prossimo tour in Australia. Richardson era team manager della nazionale del cardo dal 2004 ed è già stato nell’ultima giornata del Tri-Nations per 23-22 Berbizier: Rischia fino ad ottanta giorni di stop ed una multa di 1.050 Euro, il direttore tecnico del Racing Metro ex ct della Nazio- John Kirwan, ex ala del Benetton Treviso e ora allenatore del Giappone 100 anni FARMACIA DALLA ZORZA Via Terraglio, 37 31100 Treviso Tel. 0422.402692 Fax 0422.321028 [email protected] AL SERVIZIO DELLA SALUTE DA 100 ANNI E 4 GENERAZIONI Omeopatia Cosmesi personalizzata Bijoux Sodini® Ricerca campi di disturbo alimentare con Biotricotest Alimenti senza glutine anche surgelati Noleggio tiralatte professionali Si eseguono gratuitamente Incontri serali di approfondimento tematico Corsi per future e neomamme Trucco personalizzato ai danni dell’Australia, hanno aumentato il divario dai Wallabies e conducono con 94.77 punti. Secondi, come detto, gli Australiani a quota 85.56 e terzo il Sud Africa a 85.22. Seguono Francia, Irlanda, Inghilterra, Scozia, Argentina, Galles e Fiji. Undicesima l’Italia che deve guardarsi le spalle dall’attacco di Samoa e Giappone. McCaw: Il capitano della Nuova Zelanda ha guidato i suoi contro l’Australia per la cinquantaduesima volta in carriera, superando così il tallonatore e storico leader All Blacks, Sean Fitzpatrick. Monumento: Se l’è meritato Ken Catchpole, grande mediano di mischia australiano con 27 test all’attivo negli anni ’60, di cui 13 da capitano. La statua è stata eretta davanti all’ingresso del Sidney Football Stadium. A livello di club, ha giocato per lo storico club del Randwick e per il New South Wales, di cui è stato anche presidente nel 2006 e 2007. Bevete responsabilmente Il sidro irlandese Magners viene prodotto utilizzando il succo di mele fresche e profumate. Rispettando la ricetta originale di William Magner, perfezionata dal 1935, il sidro MAGNERS viene fatto maturare pazientemente nelle botti, per creare il gusto unico e rinfrescante del sidro irlandese preferito. Oggi MAGNERS è l’unico sidro irlandese autentico bevuto nel mondo. Magners è distribuito in esclusiva per l’Italia dalla GMA Import Specialità SRL, Pompei (NA). Tel 081 5369600 E-mail: [email protected] www.magners.com