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CUCINA
MINUTO PER MINUTO
cucinare con il
microonde
Progetto grafico: Cinzia Chiari
Impaginazione: Mariarosa Brizzi, Firenze
Realizzazione editoriale a cura di:
EDIMEDIA SAS, via Orcagna 66, Firenze
Testi parzialmente tratti da Microonde. Nuova cucina, nuovi sapori di Paolo Prada
e Walter Pedrotti, Demetra 1999.
Si ringrazia lo Chef de cuisine Carla Marchetti
per la preparazione delle ricette pubblicate.
Avvertenza
Se non altrimenti specificato, le dosi consigliate nelle ricette
sono indicate per 4 persone.
www.giunti.it
© 2006, 2010 Giunti Editore S.p.A.
Via Bolognese, 165 - 50139 Firenze - Italia
Via Dante, 4 - 20121 Milano - Italia
ISBN 9788844039455
Edizione digitale realizzata da Simplicissimus Book Farm srl
Prima edizione digitale 2010
Sommario
La cucina facile
Magiche microonde
Cucinare in tutta sicurezza
Tanti vantaggi
Un forno per tutte le esigenze
Cibi sì... cibi no
Alla scoperta dei contenitori
Ciò che è bene evitare
Utensili vari
Tempi e potenza di cottura
Scongelare, riscaldare, dorare
Segreti e consigli
Pulizia del forno
Manutenzione
Pronti in 15 minuti
Rustici provolone e prosciutto
Delizia di radicchio alle noci
Bruschetta ai tre colori
Sorprese tonno e uovo
Bocconcini di pesce spada
Fagottini
di mozzarella e prosciutto
Uova del ghiottone
Delizie di carciofo
Bignè ai formaggi
Penne del boscaiolo
Bucatini al sapore di mare
Maccheroncini mare e orto
Maccheroni rustici
Spaghettini piccanti alle alici
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Linguine scampi e limone
Fusilli alla crema di peperone
Ravioli in salsa delicata
Carpaccio di manzo
agli champignon
Fettine di vitella ai pinoli
Medaglioni deliziosi al crescione
Merluzzo in giallo
Dentice saporito
Sogliola agli aromi
Frittata verde
Frittata trota e timo
Uova piccanti
Sformatini della montagna
Radicchio a sorpresa
Parmigiana di asparagi
Pomodori e caprino
subito pronti
Carciofi saporiti al prosciutto
Barchette di belga alla bresaola
Spinaci in crema
Zucchine alle mandorle
Agrodolce di cipolline
Sedani alle olive e pomodoro
Ratatouille alle mandorle
Salsa alle noci
Besciamella classica
Salsa all’arancia
Salsa di mele e ravanelli
Salsa all’erba cipollina
Crema del bosco
Torta tutto cacao del goloso
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sommario
Torta dei tropici
Torta al cacao e mandorle
Crema al cioccolato
Mele aromatiche
Delizia di melone
Ciambella di mandorle
Torta soffice alla banana
Zabaione
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Pronti in 20-25 minuti
Crostini di mare veloci
Bruschette mille colori
Bruschettine asparagi
e burro aromatico
Fantasia di verdure
Crostini alla crema vegetariana
Minestra ortolana
Zuppa alle cipolle
Vellutata al dragoncello
Crema di pomodoro
Zuppa rustica di baccalà
Crema di pollo
Crema di carote al finocchietto
Zuppa saporita di fave
Minestra di zucchine
e bianchetti
Minestra di patate
Zuppa della montagna
Zuppa alle erbe
Minestra fagiolini
ed erbe aromatiche
Vellutata di carote
Vellutata di pomodori
Crema verde
Conchiglie dell’ortolano
Bavette gustose
acciughe e fontina
Pappardelle ricche alla sarde
Linguine ai calamaretti
Penne alla nuorese
Penne del Mediterraneo
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Farfalle ai broccoli,
olive e capperi
Reginette ai carciofi
Fusilli zucchine e salmone
Vermicelli al sugo di porri
Spaghetti
champignon e prosciutto
Penne alla siciliana
Spaghetti con calamari
Pipe rigate con ragù di carne
Tagliatelle salsiccia e peperoni
Cannelloni
groviera e champignon
Torta di pasta e sarde
Risotto delizioso
radicchio e fontina
Risotto alle zucchine
e finocchietto
Risotto arcobaleno
Sfoglie alla ricotta
Riso zenzero e sesamo
Risotto giallo
Tacchino delicato
Brasato di vitello aromatico
Pollo e lenticchie in crema
Carpaccio d’anatra in salsa
Anatra al pepe
Cotolette all’emmental
Filetto di maiale esotico
all’ananas
Agnello piccante alle olive
Vitello carciofi e prosciutto
Hamburger sprint
Fesa di tacchino ghiotta
Pollo agro e vino
Petti di pollo alla senape
Polpette manzo e bresaola
Costolette tartufate
Verza con ripieno di maiale
Polpettone di pollo gustoso
Polpettone al limone
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sommario
Sarde in tortiera
Merluzzo mandorle e capperi
Merluzzo ubriaco
Merluzzo al cartoccio
Merluzzo agli odori dell’orto
Stoccafisso alla vicentina
Tranci di tonno con cipolle
Cozze agli aromi
Involtini di platessa a sorpresa
Fagottini sogliola e asparagi
Seppie al pomodoro
Platessa dorata all’uva
Trote ai porcini
Branzino delicato
Branzino al cartoccio
in salsa di noci
Sformatini di nasello e sogliola
Pasticcio filante di carote
Frittata di patate
Uova della nonna
Frittata di zucchine piccante
Frittata di patate aromatica
Omelette al radicchio
Uova in camicia
con salsa di yogurt
Uova nel nido
Involtini alle uova
Crema grana e pioppini
Crema di cavolfiore ricca
Pisellini allo speck
Peperonata alle acciughe
Verdure in agrodolce
Zucchine ripiene
Ratatouille ai sapori
Patate al latte
Verza al vino e rosmarino
Zucchine estive
Pâté di melanzane
Finocchi all’agro
Carote al curry
Sugo di cavolfiore
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Salsa ai funghi porcini
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Salsa prugne e prosciutto
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Salsa agli aromi
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Crema saporita di carote
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Sugo di funghi del casale
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Salsa vellutata di asparagi
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Crema verde e rosa
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Salsa pancetta e madera
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Delizia di pan di Spagna
95
Budino mandorle e ricotta
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Budino di savoiardi alle nocciole 95
Crema di castagne
96
Torta al limone
96
Crostata di marmellata
96
Torta margherita
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Delizia di noci e caffè
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Clafoutis di pere
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Ciambella siciliana al cacao
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Composta autunnale
99
Marmellata di kiwi
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Arance al Cointreau
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Pronti in 30-35 minuti
Insalata russa
Insalata delle isole
Carotine profumate
Zuppa di salmone
Vellutata di patate
Zuppa rustica di fagioli
Minestra di cavolo
Riso e carciofi in zuppa all’uovo
Crema di broccoli e cavolfiore
Spaghetti al baccalà
Farfalle gialle
Gnocchi classici
Gnocchi sogliole e panna
Pomodori ripieni di riso
Sedanini melanzane
e mozzarella
Pasticcio di maccheroni
bietole e olive
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sommario
Sformato con porri e prosciutto
Lasagne in verde
Lasagne alla trevigiana
Lasagne alla crema di carciofi
Lasagne vegetariane
Risotto alla pitocca
Risotto alle vongole
Risotto carciofi e acciughe
Risotto moscardini e asparagi
Agnello alle olive
Costolette d’agnello
in salsa di olive
Tacchino al peperone
Pollo al limone
Pollo alla diavola
Pollo al curry
Pollo alla potentina
Pollo piccante
Pollo arrosto ai peperoni
Coniglio capperi e olive
Lonza di maiale al ginepro
Merluzzo in rosa
Anatra alla salsa di ribes
Salmone alle verdure
Seppie ai piselli
Cernia in salsa
Orata gratinata
Triglie alla vernaccia
Pesce spada alle olive
Sformato di salmone e patate
Sformato di palombo
Portafogli di funghi
Omelette con salsiccia
Uova nei peperoni
Omelette di peperoni
Crema di zucchine e aneto
Melanzane ai formaggi
Asparagi gratinati
al parmigiano
Pomodori ripieni di orzo
Fantasia di verdura estiva
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Tortino ricotta e zucchine
Salsa rossa agrodolce
Budino di riso
Crostata di crema e uva
Torta di mele
Clafoutis di mele e uvetta
Torta all’ananas e prugne
Torta alle nocciole e mandorle
Pronti in 40-45 minuti
Verdure e salsa tonnata
Insalata d’orzo
funghi e zafferano
Crema di farro, orzo e verdure
Lasagne miste
Maltagliati calamari
e scorzonera
Torta verde di riso
Risotto al vino
in salsa di gorgonzola
Spezzatino di maiale
alle spezie
Coniglio alla verza
Coniglio e capperi all’agro
Sella di coniglio al grignolino
Faraona al porto
Faraona alle verdure dell’orto
Gulash
Bracioline con ripieno saporito
Pollo alla cacciatora
Sformato di patate,
tonno e olive
Sformato di polenta alla ricotta
Budino di peperoni
Verdure tricolori
Fagottini di cavolo bianco
Uova e spinaci con fonduta
Parmigiana di zucchine
Torta meringata all’amarena
Clafoutis di pere
e marmellata di limoni
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sommario
Torta Garfagnina
Torta ricotta e pinoli
Dolce al caffè e cioccolato
Coppette di fragole
e albicocche
Marmellata di renette e caffè
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Pronti in 50-55 minuti
Zuppa rustica di lenticchie
e pollo
Zuppa di pesce
Spaghetti alle seppie
Sformato di crespelle gustoso
Cannelloni di carne
Foglie di vite ripiene
Lasagne ricche
Risotto in forno alla calabrese
Arrosto di maiale alle mele
Brasato alla vernaccia
Pesce persico in umido
con piselli
Charlotte di merluzzo
Sformato di riso e cavolfiore
Flan di broccoli con cipolle
Timballo di verdure
Timballo di pesce
Torta di risotto
Frittata fantasia
Fagottini di verza con castagne
Charlotte di mele
Budino di noci
Torta di banane e noci
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Spezzatino alla praghese
170
Maiale alla maniera di Carloforte170
Spiedini di maiale e funghi
170
Vitello ai 6 aromi
172
Coniglio alla cacciatora
172
Carpaccio di lingua
in salsa di porro
172
Spezzatino al cognac e arance 173
Ossibuchi e risotto alla milanese 173
Sformato riso e peperoni
175
Stoccafisso gustoso
176
Polpo in insalata
176
Pizza pomodoro e uova
176
Pizza ai formaggi
177
Torta di grano saraceno
e broccoli
177
Crêpe con funghi
177
Crêpe all’emmental
178
Crêpe con asparagi e provolone 178
Fagottini ripieni
180
Crêpe agli spinaci
con salsa di porri
180
Omelette alle melanzane
181
Insalata di farro
181
Melanzane alla parmigiana
182
Pie d’autunno
182
Budino di zucca
183
Budino d’arancia
183
Budino di mais e prugne
183
Bavarese al caffe
e cacao
185
Indice delle ricette per tipologia 186
Pronti in oltre 60 minuti
Tagliatelle al coniglio
Cartoccio colorato di farfalle
Vermicelli gustosi alle cozze
Lasagne alle melanzane
Pasticcio di pesce
Filetto affumicato
aromi e piopparelli
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168
169
169
Le ricette in corsivo sono spiegate
con foto step by step.
La cucina
facile
Da molti anni ormai il forno a microonde rientra a pieno titolo fra gli utensili
di cui sono dotate le nostre cucine. Dopo un lunghissimo periodo di diffidenza
(oggi quasi completamente superata), la cucina a microonde è diventata una
valida alternativa alla cucina tradizionale, non solo nella sua funzione-base (riscaldare i cibi), ma anche nella vera e propria preparazione di piatti e ricette,
pur con alcune limitazioni.
Il microonde fu messo sul mercato agli inizi degli anni Cinquanta, prima negli
Stati Uniti e poi in Giappone, e solo un decennio più tardi giunse in Europa.
In Italia si è affermato molto lentamente, con il mutare degli stili di vita.
Questo libro si rivolge a coloro che vogliono sfruttare in tutte le sue potenzialità
il proprio forno, ma anche a chi ha già maggiore esperienza: propone consigli, spunti, piccoli trucchi, nonché un ricchissimo ricettario con gustose preparazioni.
MAGICHE MICROONDE
Il microonde funziona con un sistema
che al momento della sua prima comparsa apparve giustamente rivoluzionario: le microonde sono onde elettromagnetiche – generate da una
valvola, detta Magnetron – che vengono riflesse dalle pareti e dallo sportello del forno, e che penetrano nei
recipienti senza alterarsi. Sono quindi
assorbite dalle molecole d’acqua, di
grasso e di zucchero dei cibi.
Le molecole, messe così in forte attrito, generano il calore che serve a
cuocere gli alimenti. La cottura avviene perciò per conduzione, dall’esterno dei cibi verso il loro interno
(circa fino a 5 cm).
ricordate che
È consigliabile, per una cottura ottimale, non lasciare il cibo tolto dal frigorifero a temperatura ambiente, ma passarlo direttamente nel microonde.
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la cucina facile
CUCINARE IN TUTTA
SICUREZZA
Le onde si formano solo quando il
forno è messo in funzione, cosa che
accade a sportello ben chiuso. Questo, d’altra parte, è costruito come
“barriera” di sicurezza, e quindi evita
qualsiasi fuga di onde.
Appena il segnalatore acustico avverte
che è finito il tempo di cottura, immediatamente termina anche l’emissione di onde. Le onde elettromagnetiche non si accumulano come i
raggi ultravioletti, X e gamma; perciò
non vi è rischio di causare danni irreversibili alle strutture chimiche e cellulari degli alimenti e dei contenitori.
Le superfici interne ed esterne dell’apparecchio non si scaldano; lo
sfogo dell’aria posto nella parte superiore del forno favorisce l’uscita del
vapore; niente fiamme, né gas.
TANTI VANTAGGI
• Tempi brevi di cottura, facilità d’uso
e praticità.
• Risparmio energetico.
• Necessità di un impiego molto contenuto di grassi e sale, con risultati
gustosi ma “dietetici”.
• Gli alimenti mantengono il gusto,
l’aroma e i valori nutrizionali naturali.
• I cibi si riscaldano senza perdere fragranza e senza seccarsi troppo.
• In particolare le verdure mantengono tutte le vitamine e i sali minerali
grazie all’utilizzo di pochissima acqua, e al contempo conservano una
consistenza soda grazie ai brevi
tempi di cottura.
• Non fuoriescono odori né calore:
l’ambiente della cucina, anche d’estate, rimane pienamente vivibile.
UN FORNO PER TUTTE
LE ESIGENZE
Al momento dell’acquisto, accertatevi che l’apparecchio sia perfetto internamente ed esternamente, e che
sia siglato con il marchio IMQ (Istituto
Marchio di Qualità). Deve inoltre essere conforme alle norme CEE e del
Comitato Elettronico Italiano (CEI).
Rivolgetevi quindi a un centro specializzato, a cui fare riferimento anche
per eventuali danni e problemi. Appurato tutto ciò, c’è solo l’imbarazzo
della scelta tra i tanti modelli, marche
e funzioni disponibili. Fatevi guidare
dapprima dalle funzioni che ritenete
per voi essenziali e che pensate di
usare di più, poi dalle esigenze di
spazio, infine dal rapporto qualitàprezzo.
Forno base
È il modello più semplice, con le funzioni basilari, incluso di solito anche
consigli
Per scoprire i punti più caldi del vostro forno potete fare questa prova: inserite nel microonde vari recipienti contenenti una pari quantità d’acqua. Accendete per pochi minuti, poi togliete i recipienti e verificate quale di questi
contiene l’acqua più calda.
10
la cucina facile
lo scongelamento. In genere è dotato di un piatto girevole estraibile, o
di un’antenna rotante, che consentono un’esposizione uniforme dei cibi
alle onde.
Forno a due scomparti
Ha una griglia estraibile a metà altezza che permette di cuocere contemporaneamente più cibi. Le preparazioni che richiedono maggiore
calore vanno poste in alto (dove arriva circa il 60% dell’energia), quelle
a cottura più lenta in basso; vanno
perciò calcolati bene i tempi.
Forno combinato
Rappresenta sicuramente la scelta migliore, perché in un unico elettrodomestico sono incluse le due modalità
di forno, usabili contemporaneamente, separatamente o in sequenza.
Di solito la sua potenza è un po’ più
bassa rispetto alle altre tipologie di
microonde. Ricordatevi di staccare
l’elettrodomestico dalla presa di corrente prima di toccare il grill.
Forno a programmazione elettronica
In questo modello viene determinato
automaticamente il peso dei cibi, e di
conseguenza i tempi e le potenze di
cottura.
Forno doppio
Incorpora in un’unica struttura forno
tradizionale e forno a microonde. Le
due modalità sono comunque separate. È facile trovarlo già in dotazione
nelle cucine più moderne e prestigiose. Ogni forno presenta altri ele-
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menti che vanno ponderati al momento dell’acquisto. Fra questi ricordiamo: il quadro di programmazione,
formato da vari tasti (o da una manopola) per preimpostare tutti i dati
per la cottura; il tasto di scongelamento, essenziale per avviare un programma specifico; il timer; la luce interna; il dispositivo di annullamento
dei comandi; il controllo memoria, utile per programmare e far andare il forno a temperature diverse per tempi diversi; il fondo estraibile in vetro ceramica (nei forni senza piatto girevole).
L’interruttore di accensione/spegnimento, che serve per avviare o bloccare il forno, è un ulteriore elemento
di sicurezza (oltre al tasto di apertura
del forno).
CIBI SÌ... CIBI NO
La cottura a microonde non sostituisce completamente quella tradizionale. Ci sono infatti alcune limitazioni,
sia nella tipologia di preparazioni che
si possono realizzare con buoni risultati, sia nella scelta degli alimenti. È
ideale per:
• il pesce, compresi piccoli crostacei
e molluschi;
• la carne, in ricette che prevedono sughi e preparazioni in piccoli tagli, come
stufati, bocconcini, o polpettoni;
• tutte le preparazioni morbide,
come sformati, flan, paste al forno
(tipo lasagne), frittate, creme e salse
(dolci e salate), budini ecc.;
• verdure e frutta, di tutti i tipi;
• risotti.
Non è indicato per preparare:
• fritture;
• uova sode;
la cucina facile
• crostacei interi e grossi (tipo granchi
e aragoste);
• pasta sfoglia.
Dà risultati poco soddisfacenti con:
• pizza tradizionale;
• torte che devono lievitare, crostate
di frolla;
• preparazioni che devono essere rosolate (anche se il piatto grill e per
doratura sopperiscono in parte);
• pezzi grandi di carne.
ALLA SCOPERTA
DEI CONTENITORI
Con il microonde si possono usare le
normali stoviglie, purché i materiali
lascino passare le onde elettromagnetiche. Nel dubbio, una semplice
prova permette di verificare se il recipiente è adatto: mettetelo nel forno
con all’interno un contenitore di vetro
pieno di 300 ml d’acqua; fate andare
per 1-2 minuti a potenza massima. Il
recipiente è adatto se risulterà freddo, non adatto se risulterà caldo. Nella scelta dei contenitori sono importanti anche la forma e la dimensione.
Questi elementi, infatti, determinano
la riuscita della ricetta, e la cottura più
o meno omogenea dei cibi. In generale, quelli bassi e larghi consentono
una cottura più veloce.
Il cibo cuoce meglio in piatti rotondi
e ad anello, perché il calore raggiunge tutti i punti in modo omogeneo; per torte e sformati, ideale è il
contenitore a ciambella.
Nel caso di alimenti come riso e cereali, che richiedono molta acqua
portata a forte bollore, preferite recipienti e ciotole profonde; analogamente nel caso di salse, creme e sformati che si gonfiano.
Vetro, pirex, vetro-ceramica
Le stoviglie di questo tipo risultano
ideali, anche perché possono essere
portate direttamente in tavola; la loro
trasparenza permette inoltre di verificare i cibi in fase di cottura. Perfetti
i contenitori dotati di coperchio, che
mantenendo il vapore e i grassi all’interno favoriscono una cottura uniforme.
Ceramica e porcellana
Si possono usare tranquillamente, purché senza decoro, né viti nei manici.
La ceramica stoneware è molto resistente e inattaccabile dalle sostanze
acide, quindi ideale per qualsiasi cibo.
Anche in questo caso c’è la comodità
di poterle portare in tavola senza dover usare altri piatti di servizio.
consigli
L’alluminio non va assolutamente usato, mentre se necessario potete impiegare la carta d’alluminio, con molte precauzioni, per ricoprire parti degli
alimenti o dei recipienti (per esempio gli angoli). Ricordate che la parte scoperta deve sempre essere maggiore di quella coperta. Fissatela bene (magari usando stuzzicadenti). Se alcuni pezzi d’alluminio si dovessero staccare
in fase di cottura, spegnete il forno e riposizionateli.
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la cucina facile
Terracotta smaltata
Legno, vimini
Ideale per preparazioni che non richiedono un tempo di cottura prolungato. La cosa migliore è fare prima
una prova scaldandovi dell’acqua a
600-800 Watt per 1 minuto: se non
scotta esternamente, il contenitore è
adatto al microonde.
I cestini in paglia e vimini vanno lasciati per poco tempo nel forno, così
come i cucchiai in legno (circa 2 minuti massimo). Le stoffe solo se prive
di fibre sintetiche e per poco tempo.
Plastica
Quella rigida, lavabile in lavastoviglie
e resistente ai 120°C, può essere
usata nel microonde (spesso compare
un simbolo che ne indica la possibilità
di impiego), ma non deve essere impiegata per cibi ricchi di grassi e zuccheri. I vasetti degli yogurt e i bicchieri sono adatti solo per scongelare.
Carta
Va tenuta in forno per poco tempo
(per esempio può essere utile per riscaldare preparazioni senza sughi).
PAnche in questo caso, piatti e vassoi
di carta devono essere di colori chiari
e senza decorazioni applicate.
I pirottini usati per i dolcetti vanno
messi doppi. I tovaglioli e la carta da
cucina si usano solo se completamente bianchi. La carta oleata è
adatta per foderare gli stampi e coprire gli alimenti.
Silicone
Sopporta altissime temperature (fino
220°C); è antiaderente, perfetto per
tutte le preparazioni e infrangibile;
distribuisce il calore uniformemente.
Stoviglie speciali
Sono stoviglie pensate e create appositamente per il forno a microonde, in vetroceramica e termoplastica. Possono passare direttamente
dal congelatore al forno, senza bisogno di spostare i cibi. L’offerta è
molto ampia: stampi e stampini per
dolci, teglie, posate e cucchiai di plastica, piatti a scomparti per scaldare
e cucinare porzioni di cibi diversi; o
ancora piatti con griglia adatti alle
carni, piatti per rosolare ecc.
CIÒ CHE È BENE EVITARE
Alcuni materiali non sono indicati per
l’uso nel forno a microonde, perché
danneggiano il forno e/o non consentono la cottura degli alimenti.
ricordate che
Quando decidete di sperimentare una ricetta tradizionale al microonde, ricordatevi che dovete usare quantità inferiori di liquidi. Ciò vale anche nel
caso di zuppe e minestre, tanto per l’acqua che per il brodo o per il latte. Se
necessario, o se il cibo si sta asciugando troppo, si è sempre in tempo ad aggiungerne durante la cottura.
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accessori speciali
Esistono dei cuocifrittata che “avvertono”
quando questa è pronta, semplicemente
cambiando colore.
Accessorio per la cottura nel microonde
delle uova sode.
Accessorio per la cottura multipla di alimenti nel microonde.
Accessorio per la cottura a vapore nel microonde, e relative presine magnetiche.
Contenitore per la cottura della frutta nel
microonde.
Caffettiera da microonde.
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la cucina facile
• Alluminio: le vaschette devono essere basse, non coperte e non devono toccare le pareti del forno (decisamente meglio, quando è
possibile, sostituirle con altro materiale più adatto).
• Oggetti di ceramica e terraglia non
smaltata: rallentano la cottura dei
cibi, perché trattengono il calore e ne
deteriorano l’aroma.
• Contenitori in melamina e polistirene: sono quelli usati per le stoviglie
dei bebè; possono rompersi e/o sciogliersi, specie se sono a contatto con
cibi grassi o molto zuccherati.
• Stoviglie di metallo e/o con decorazioni metalliche: riflettono le microonde e possono provocare scintille. Nel caso, spegnete il forno.
• Pellicola normale trasparente in
pvc: è preferibile usare soltanto
quella specificatamente prodotta per
il microonde.
• Cristallo: è delicato, e anche ricco
di piombo.
• Recipienti molto alti e stretti: La
cottura non è uniforme, e nel caso di
liquidi il loro riscaldamento può provocare l’esplosione dell’oggetto.
e propria. Ideale per carni, filetti di
pesce, frittate, fette di pane ecc.
Reticella per arrosti
In plastica rigida o in ceramica, permette di cuocere carne e pollame tenendoli sollevati dal sugo di cottura.
È adatta per preparare torte, polpettoni e pane.
Griglie in acciaio inox
Servono per grigliare i vari cibi nei
forni con il grill e in quelli dotati della
funzione combinata.
Termometri
Di solito di plastica e di vari tipi, permettono di controllare la temperatura interna degli alimenti, in particolare della carne. Vanno inseriti
durante i periodi di riposo; se non
sono specifici usateli per il microonde, solo quando la pietanza è fuori
dal forno.
Sacchetti per arrostire e bollire
UTENSILI VARI
Piatto per la doratura
Permettono di dorare carne e pollame, o bollire le verdure. Vanno sempre forati per far uscire il vapore; se
sono troppo piccoli vanno tagliati da
una parte. Se usate anche la reticella,
ponetela all’interno del sacchetto.
È l’unico che va nel forno anche
vuoto e che, scaldandosi moltissimo
(220 °C), viene utilizzato per rosolare
i cibi prima di iniziare la cottura vera
Si usano al posto dei fagioli secchi
per preparare le crostate.
Fagioli in ceramica
consigli
Se siete sprovvisti di un coperchio per il recipiente da microonde che avete
intenzione di adoperare, potete usare un piatto piano.
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la cucina facile
TEMPI E POTENZA
DI COTTURA
Tempi
La durata della cottura dipende dall’intensità di potenza, dalla temperatura a cui si trovano gli alimenti (p.e.
congelati, già cotti), dalla quantità e
dal tipo di porzioni, dalle modalità di
cottura scelte, dal contenitore.
Controllate i cibi dopo che è trascorso
il tempo minimo di cottura, così da regolare meglio le fasi successive.
Fondamentali sono i tempi di riposo:
il cibo infatti continua a cuocere tolto
dal microonde, e quindi anche questi
minuti vanno calcolati nel tempo effettivo di cottura.
Più gli alimenti sono densi (p.e. lasagne, pesci interi) più lungo deve essere il tempo di attesa.
Potenza
Ogni alimento necessita di una potenza diversa, anche in relazione al
fatto che sia fresco, congelato, già
cotto ecc., e in quale quantità si pre-
senti. Tendenzialmente, a una fase
iniziale a potenza più alta ne segue
una a potenza più bassa, e non il contrario come avviene nel normale
forno elettrico. L’indicazione di potenza non è standard, ma dipende
dalla marca.
In base alla tabella riprodotta sotto,
potete regolarvi per scegliere la giusta potenza, sia questa espressa in
numeri, in percentuale, per tipo di
cottura o in Watt.
SCONGELARE,
RISCALDARE, DORARE
Scongelare
Sarebbe sempre opportuno travasare
i cibi dalle vaschette di alluminio in
contenitori più adatti. Lo scongelamento deve avvenire a bassa intensità
di potenza, e con intervalli di riposo;
gli alimenti così non perderanno le
loro proprietà. Se il vostro forno non
ha la funzione specifica, fate andare al
massimo per circa 1/2 minuto, e poi
lasciate riposare per 1 minuto e 1/2;
Tabella di confronto delle diverse indicazioni di potenza
1
10%
Basso
60 W
2
3
20%
Tiepido
120 W
30%
Scongela
200 W
4
40%
Stufati
250 W
5
50%
Ebollizione lenta
350 W
6
60%
Torte
450 W
7
70%
Arrosti
550 W
8
80%
Riscalda
650 W
9
90%
Soffrigge
800 W
10
100%
Massimo
900 W
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- FINE ANTEPRIMA -
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